Terratec KOMPLEXER Manual IT Manuale del proprietario

Categoria
Strumenti musicali
Tipo
Manuale del proprietario
TerraTec Producer KOMPLEXER VST
Manuale Italiano
Versione 1.00, edizione: luglio 2006
2 KOMPLEXER Manuale IT
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produttore si riserva il diritto di modificare il contenuto di questo documento o/e dei corrispondente
prodotti in qualsiasi momento senza essere obbligato a farne comunicazione ad una persona o
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©TerraTec
®
Electronic GmbH, 1994-2006. Tutti i diritti riservati (10/07/2006).
KOMPLEXER Manuale IT 3
Contenuto:
Salve! .................................................................................................................................. 4
Dal disimballaggio all'installazione ...................................................................................... 5
Parti fornite ...................................................................................................................... 5
L'installazione in Windows – passo per passo .................................................................... 6
Quale sistema operativo?................................................................................................ 6
Installazione del KOMPLEXER VST................................................................................ 6
Avvio del KOMPLEXER VST .............................................................................................. 7
Riproduzione di suoni ...................................................................................................... 7
Architettura dei suoni........................................................................................................... 8
L'uso in generale ................................................................................................................. 8
L'HEADER........................................................................................................................... 9
Menu OPTIONS .................................................................................................................. 9
MIDI-Controller.................................................................................................................. 10
KEYBOARD Page ............................................................................................................. 11
Importazione dal Waldorf microQ. ................................................................................. 12
MAIN-Page........................................................................................................................ 13
OSCILLATOR 1+2......................................................................................................... 13
OSCILLATOR 3+2......................................................................................................... 15
MIXER ...........................................................................................................................15
FILTER 1+2 ................................................................................................................... 16
Ulteriori parametri sulla Main-Page ............................................................................... 18
ENV/LFO Page.................................................................................................................. 19
LFO................................................................................................................................ 20
MATRIX Page................................................................................................................ 21
ARITHMETIC................................................................................................................. 21
MACRO-Controller......................................................................................................... 22
Esempio applicativo....................................................................................................... 23
ARP/FX Page.................................................................................................................... 24
Mode.............................................................................................................................. 24
Direction......................................................................................................................... 24
FX1 ................................................................................................................................ 25
FX2 ................................................................................................................................ 25
Automation..................................................................................................................... 26
4 KOMPLEXER Manuale IT
Salve!
Siamo felici che abbiate scelto per il vostro lavoro musicale il TerraTec Producer
KOMPLEXER VST e ci congratuliamo con voi per questa decisione. Con il KOMPLEXER
VST avete acquistato un sintetizzatore straordinario e siamo convinti che negli anni a
venire il nostro prodotto vi offrirà utili servizi e vi divertirà. Il presente manuale intende
aiutarvi nell'uso del prodotto e a chiarire le interdipendenze tecniche della programmazio-
ne dei suoni. La documentazione non è però destinata solo ai principianti della complessa
materia, anche il musicista interessato vi troverà questa o quella novità.
Vi auguriamo buon divertimento nella lettura del manuale e nell'uso del KOMPLEXER
VST.
… Il Vostro Team TerraTec-Producer!
Mondi sonori. Il KOMPLEXER VST: un sintetizzatore High-End made in Germany. Con
le fantastiche possibilità del motore di sintesi, difficilmente avrete bisogno di un altro
sintetizzatore. Oltre alla classica sintesi analogica virtuale, gli oscillatori wavetable e la
sintesi FM vi offrono ulteriori potenti strumenti acustici. Insieme a quattro curve d'invilup-
po, tre LFO, due filtri multimode ed una matrice di modulazione 16x, acusticamente il
KOMPLEXER VST non conosce limiti.
Integrazione perfetta. Il KOMPLEXER VST si integra in modo perfetto in ogni sistema
host VST. Il KOMPLEXER VST elabora sia importanti informazioni sul ritmo, sia MIDI-
Controller esterni. L'arpeggiatore si sincronizza automaticamente con l'host, tutti i
parametri sono automatizzabili e tutte le impostazioni vengono salvate insieme al
progetto.
Importazione dal Waldorf microQ. Quale unico plugin VST al mondo, il KOMPLEXER
VST dispone di una funzione d'importazione di suoni dal Waldorf microQ. Già adesso, alla
consegna dei primi KOMPLEXER VST potete accedere ad una library di suoni enorme.
KOMPLEXER Manuale IT 5
Dal disimballaggio all'installazione
Prima di usare il KOMPLEXER VST sul vostro computer, verificate la configurazione del
vostro PC. Informatevi sui manuali del vostro computer e software sulle relative imposta-
zioni.
Soprattutto in sistemi con equipaggiamento moderno, l'installazione dovrebbe svolgersi
senza intoppi. Se dovessero esserci ugualmente delle difficoltà, leggete ancora una volta i
corrispondenti capitoli di questa documentazione. Se nonostante ciò il problema dovesse
persistere, avete a disposizione la nostra hotline di assistenza. Le possibilità per contat-
tarci si trovano in Internet al sito http://www.terratec.net
.
Parti fornite
Verificate innanzitutto la completezza del pacchetto che avete acquistato.
Le parti della confezione KOMPLEXER VST comprendono almeno:
1 CD d'installazione KOMPLEXER VST
1 manuale di istruzioni
1 bolla di accompagnamento per l'assistenza
1 cartolina di registrazione
Inviateci al più presto la cartolina di registrazione fornita o registratevi via Internet al sito
www.terratec.net/register.htm. Ciò è importante per il supporto e per la hotline. Possia-
mo offrirvi il supporto solo se vi registrate correttamente.
6 KOMPLEXER Manuale IT
L'installazione in Windows – passo per passo
Seguite le operazioni esattamente nell'ordine indicato e assi-
curatevi che Windows sia installato sul vostro computer cor-
rettamente.
Quale sistema operativo?
Il Terratec Producer KOMPLEXER VST può essere usato esclusivamente in Windows. I
computer Macintosh non vengono attualmente ancora supportati.
Installazione del KOMPLEXER VST
1. Prima di iniziare, controllare che la vostra versione di Windows XP disponga degli
aggiornamenti più recenti. Cliccare a tale scopo con il tasto destro del mouse sul sim-
bolo “Risorse del computer” e scegliere il punto di menu “Proprietà”. Nel caso in cui
abbiate ancora l'immagine di sfondo standard di XP, potete raggiungere questa infor-
mazione tramite: Start -> Impostazioni -> Pannello di controllo -> Sistema. Per aggior-
nare il vostro sistema, rivolgetevi alla Microsoft (www.microsoft.com
). In generale ciò
è gratuito.
2. Dopo aver inserito il CD di installazione di KOMPLEXER VST incluso, si apre automa-
ticamente il software di autoplay. Se doveste aver disattivato la modalità autoplay,
avviate l'installazione manualmente con un doppio clic sul file “Install_KOMPLEXER
VST.exe”.
3. Seguite alla fine le finestre della routine d'installazione e cliccate su Avanti per
raggiungere la finestra successiva. Durante l'installazione vi verrà chiesto di digitare il
vostro nome e il numero di serie incluso. Digitate i dati di registrazione in modo estre-
mamente attento e non consegnate i dati a terzi. L'installazione può essere effettuata
solo dal CD originale KOMPLEXER VST. Installate il KOMPLEXER VST nella cartella
nella quale si trovano anche gli altri plugin VST. Oltre al comune file KOMPLEXER
VST.dll, viene installato anche un file KOMPLEXER VST.exe con il quale poter avvia-
re la versione stand-alone del KOMPLEXER VST nel caso in cui non disponiate di un
software host compatibile VST o non lo vogliate utilizzare.
4. Nel menu di avvio di Windows si trovano adesso tutti i file importanti incluso il
manuale. I banchi di suoni forniti si trovano nella cartella KOMPLEXER VST.
KOMPLEXER Manuale IT 7
Avvio del KOMPLEXER VST
Dopo aver collegato al computer una tastiera adatta via MIDI o USB, controllate che il
vostro hardware audio funzioni correttamente.
Il KOMPLEXER VST può essere impiegato come strumento VST (VSTi) all'interno di un
host (come ad esempio Cubase, Live o Sonar) o eseguito come programma autonomo.
Per avere ulteriori informazioni sul caricamento di strumenti VST, consultate eventual-
mente la documentazione del software host in questione.
Per richiamare il KOMPLEXER VST come programma autonomo, aprite tramite il menu di
avvio di Windows Æ KOMPLEXER Standalone. Impostate adesso in DEVICES Æ MIDI la
porta MIDI alla quale è collegata la tastiera. Scegliete quindi in DEVICES Æ WAVE il
corrispondente driver del vostro sistema audio. Se disponete di un'interfaccia audio con
driver ASIO, impostate allora anche in ASIO CHANNEL SELECTION i canali audio
corretti.
Riproduzione di suoni
Portatevi alla pagina KEYBOARD del KOMPLEXER VST. Al primo avvio è caricato un
banco di preset composto da 128 suoni. Usate questi suoni tramite il canale MIDI 5 della
vostra tastiera. I suoni possono essere usati anche attraverso il canale MIDI 1, alcuni di
essi sono composti da più layer (vedi sezione “Architettura del suono”). A tutti i layer
insieme si accede attraverso il canale 5. I suoni vengono visualizzati a gruppi di 16 che
possono essere commutati attraverso i pulsanti alla loro sinistra. Agli otto grandi regolatori
MACRO sono sempre correlati diversi parametri di un suono ed essi possono essere usati
mentre si suona per cambiare rapidamente il suono. Ai regolatori MACRO si può accede-
re sia tramite il MIDI-Controller, sia tramite l'Host-Automation.
È inoltre possibile acquistare suoni di alta qualità. Nella pagina About (raggiungibile
tramite un clic sinistro sul logo del KOMPLEXER VST) si trovano i link dei Web-Shop dei
produttori.
8 KOMPLEXER Manuale IT
Architettura dei suoni
Il KOMPLEXER VST offre una struttura dei suoni a quattro layer. Per ogni suono vengono
sempre salvati tutti e quattro i layer. Per ogni banco vengono salvati 128 suoni con due
wavetable. I quattro layer possono essere pilotati insieme attraverso il canale MIDI 5 o
separatamente tramite i canali MIDI 1, 2, 3 o 4. Ogni layer dispone di una propria uscita a
stereo. Nel menu OPTIONS è possibile mixare tutti i layer su un'uscita stereo. Con questa
architettura è anche possibile generare un suono multimode o suoni surround con
massimo otto canali.
I due effetti FX1 e FX2 si comportano in modo seguente: FX1 è disponibile una volta per
ogni layer, FX2 è disponibile una volta per tutti i layer. Per ogni layer è possibile stabilire il
mix di effetti per FX2 con il regolatore MIX.
La struttura dei layer del suono
L'uso in generale
Il KOMPLEXER VST è stato ottimizzato per una risoluzione dello schermo di almeno
1024x768 pixel. Se si dispone di una risoluzione inferiore, è allora necessario far scorrere
la schermata o limitarsi all'uso Keyboard-Page che è di dimensioni inferiori.
Il KOMPLEXER VST dispone di diversi elementi di comando il cui comportamento segue
le impostazioni dell'host usato (lineare/circolare ecc.).
Avvertenza: i cursori possono essere regolati in maniera più fine
se nell'azionarli si tiene contemporaneamente premuto il tasto
Maiuscolo. Con un clic sui corrispondenti cursori rotativi o lineari a
tasto Ctrl premuto, i parametri vengono resettati sui valori salvati
per il suono in questione.
KOMPLEXER Manuale IT 9
L'HEADER
L'HEADER è visibile su ogni pagina del KOMPLEXER VST. Esso offre una panoramica
globale e contiene seguenti elementi:
1. Visualizzazione e selezione della pagina corrente: MAIN, ENV/LFO, MATRIX,
ARP/FX, KEYBOARD.
2. Layer Select indica quale dei quattro layer si sta modificando.
3. Layer On/Off indica quali sono i layer correntemente attivi.
4. Nel display Info si trovano le informazioni sui parametri ed una breve descrizione
della funzione degli stessi. Vengono inoltre visualizzate le correlazioni dei MIDI-
Controller ed il valore numerico corrente del parametro. Per visualizzare le corri-
spondenti informazioni sul display informativo, spostarsi con il mouse su di un pa-
rametro. Poiché la pagina KEYBOARD è di dimensioni inferiori, su di essa il
display Info non compare.
Menu OPTIONS
Con un clic col tasto destro del mouse sul logo KOMPLEXER VST si raggiunge il menu
Options.
Fixed Window Size – la finestra della
tastiera del KOMPLEXER VST viene
visualizzata con un formato di dimensioni
inferiori. Alcuni programmi audio non
supportano all'interno di un plugin dimensioni
di finestre diverse. Con questa opzione è
possibile fissare la dimensione della finestra
in modo che il KOMPLEXER VST venga
visualizzato sempre in modo completo.
Bass Boost - un'emulazione adattativa di un circuito analogico che emula il
comportamento dei bassi di sintetizzatori analogici.
Stereo - mixa insieme tutte e quattro le uscite stereo dei singoli layer sul primo Stereo-
Out.
Number of Voices - qui è possibile impostare il numero massimo di voci del
KOMPLEXER VST. A seconda delle prestazioni del proprio computer, è possibile
generare un massimo di 256 voci. Se nel segnale audio si sentono dei disturbi già con un
numero basso di voci, accrescere la latenza (dimensione del buffer) della propria scheda
sonora. Notare anche che nella modalità UNISONO i suoni attivano già alla battuta di un
singolo tasto più voci contemporaneamente.
10 KOMPLEXER Manuale IT
About Page - con un clic con il tasto sinistro del mouse sul logo KOMPLEXER VST si
raggiunge la finestra About nella quale si trovano anche i link per banchi di suoni opziona-
li. Chiudere però prima il menu OPTIONS con il pulsante CLOSE.
MIDI-Controller
Per correlare ad un parametro un determinato MIDI Continous Controller (MIDI-CC),
tenere premuto il tasto ALT e cliccare quindi con il tasto sinistro del mouse sul regolatore.
Si apre adesso la finestra del MIDI-Controller. Cliccare nel
campo numerico per digitare un valore direttamente con la
tastiera del computer, o spostare un elemento di comando del
proprio controller hardware. Se questo emette un MIDI-CC, il
numero compare automaticamente nella finestra della
correlazione (funzione Learn). Cliccare OK per confermare le modifiche. Se precedente-
mente un altro parametro è stato configurato con lo stesso MIDI-CC, questa correlazione
viene rimossa o viene correlato il valore OFF. Il numero MIDI-CC 0 non può essere
utilizzato. Se si introduce un numero MIDI-CC 0, la correlazione del controller per questo
parametro viene disattivata.
Alcuni parametri sono correlati a numeri di MIDI Controller fissi. Ciò ha lo scopo di un
migliore supporto del modulo KOMPLEXER DSP prossimamente disponibile. Questi
numeri MIDI-CC non sono poi più disponibili per altri parametri. I seguenti parametri sono
impostati in modo fisso:
Parametro MIDI-CC No.
Volume 7
MACRO-Controller [Expression] 11
MACRO-Controller [Character] 6
MACRO-Controller [Warp] 8
MACRO-Controller [Effect] 9
MACRO-Controller [Attack]- 3
MACRO-Controller [Decay] 62
MACRO-Controller [Sustain] 63
MACRO-Controller [Release] 119
Effect 1 MIX 91
Effect 2 MIX 19
KOMPLEXER Manuale IT 11
KEYBOARD Page
La KEYBAORD Page è più piccola delle altre finestre. Se nel proprio programma doves-
sero aversi dei problemi con la visualizzazione delle diverse dimensioni delle finestre,
attivare allora nel menu OPTIONS la “FIXED WINDOW SIZE”.
Direttamente sotto l'HEADER si trovano gli otto MACRO-Controller ognuno dei quali pilota
fino a massimo quattro parametri del KOMPLEXER VST contemporaneamente. Con un
movimento rotatorio è quindi possibile eseguire in un suono enormi modifiche. Soprattutto
per i principianti dei sintetizzatori o per chi utilizza i preset i MACRO-controller sono una
vera benedizione poiché essi permettono di adattare il suono alle esigenze del contesto
musicale in un attimo e senza disporre di esperienza. Scegliete semplicemente un suono
e ruotate poi i MACRO-controller: così facendo capirete molto facilmente il funzionamen-
to. La programmazione specifica dei MACRO-controller si svolge sulla MATRIX-Page.
Al centro della KEYBOARD-Page si trova il SOUND-BROWSER. Esso permette di
scegliere il suono corrente. Si vedono sempre 16 suoni per volta. Tra i blocchi di 16 si
commuta a sinistra. Con i pulsanti + / - potete passare attraverso i suoni anche singolar-
mente. Con ogni suono vengono salvati tutti e quattro i layer.
Accanto ad ogni nome del suono, si trovano
quattro campi che rappresentano i layer. Se si clicca un campo, questo viene contrasse-
gnato e può essere copiato con il pulsante COPY negli appunti. Scegliete alla fine il
campo del layer dello stesso o di un nuovo programma di suoni e scrivete il contenuto
degli appunti nel nuovo posto di memoria con il pulsante PASTE. Ciò funziona anche per
suoni completi. Cliccate a tale scopo su di un suono che intendete copiare e quindi su
Copy. Dopo aver scelto il suono di destinazione, questo può essere sovrascritto con
12 KOMPLEXER Manuale IT
PASTE. Per rinominare un suono, fate un doppio clic sul suo nome nella lista dei 16 o
rinominatelo nell'host.
Il pulsante RECALL serve al ripristino del suono originario così come esso era salvato nel
banco. Nel modificare un suono, il suono originario non si perde quindi mai a meno che
non si salvi il banco.
Nel menu FILE si trovano le seguenti voci:
1. Load Bank - corrisponde alla funzione host per il caricamento di un banco FXB
2. Save Bank - corrisponde alla funzione host per il salvataggio di un banco FXB
3. Load Sound - corrisponde alla funzione host per il caricamento di un suono FXP
4. Save Sound - corrisponde alla funzione host per il salvataggio di un suono FXP
5. Load WT1 - carica una nuova wavetable nella forma d'onda WT1
6. Load WT2 - carica una nuova wavetable nella forma d'onda WT2
7. Import mQ - importa un file di banco *.mid dal Waldorf microQ
Importazione dal Waldorf microQ.
Il Waldorf microQ dispone di tre banchi di suoni A, B e C con 100 suoni ciascuno. Il
KOMPLEXER VST dispone però di 128 suoni per banco. Nell'importazione, tutti i 300
suoni del microQ vengono convertiti e salvati come tre banchi KOMPLEXER VST. A
conversione effettuata, è possibile caricare un banco. Gli ultimi 28 suoni vengono salvati
in questo caso quali suoni Init. Come impostazione predefinita è attivato solo il layer 1. I
MACRO-controller sono collegati in ogni suono ai seguenti parametri:
MACRO-controller Parametro
Expression Cutoff Filter 1
Character Resonance Filter 1
Warp LFO 1 Speed
Effect FX 2 Effect
Attack Amp. Env. Attack
Decay Amp. Env. Decay
Sustain Amp. Env. Sustain
Release Amp. Env. Release
Poiché il KOMPLEXER VST rappresenta un elevato stadio di sviluppo (oscillatori e filtri
ottimizzati) e poiché parecchie caratteristiche sono state adattate alle esigenze correnti
degli utenti, non tutti i suoni microQ possono essere convertiti 1:1. Soprattutto nel caso
dei suoni che usano oscillatori wavetable, essi suoneranno per via delle wavetable
diverse in modo non identico. È però anche possibile caricare altre wavetable compatibili.
Anche l'arpeggiatore del microQ si distingue leggermente da quello del KOMPLEXER
VST. Gli Arpeggiator Sounds possono quindi avere anche un timbro diverso in confronto a
quelli microQ.
KOMPLEXER Manuale IT 13
MAIN-Page
Sulla MAIN-Page l'utente avanzato può intervenire nelle profondità strutturali dei suoni.
Qui si trovano i tre oscillatori, il mixer e i due filtri. Per una modifica veloce sono qui
presenti anche tre LFO e due Envelope. Per un migliore uso sulla MAIN-Page, per
l'impostazione di base di un nuovo suono non si deve cambiare continuamente la pagina.
Sulla ENV/LFO Page è possibile modificare gli LFO e gli ENV anche in modo dettagliato.
OSCILLATOR 1+2
Gli oscillatori 1+2 sono
strutturalmente identici a
parte pochi dettagli. Con
Octave, Coarse e Fine si
stabilisce la base. I sei tasti di
selezione per la forma d'onda
si trovano al di sotto. Per la
forma d'onda Pulse, WT1 e
WT2 è possibile modificare
l'ampiezza dell'impulso (Pulse) o la posizione del puntatore sulla Wavetable (WT)
cliccando e trascinando nella visualizzazione della forma d'onda. Tramite il menu Drop-
Down sotto PWM si sceglie la sorgente desiderata per la modulazione dell'ampiezza
dell'impulso o della posizione del puntatore sulla Wavetable. Gli oscillatori possono
essere disattivati tramite il pulsante accanto al testo ad esempio anche per risparmiare
risorse del computer.
14 KOMPLEXER Manuale IT
Wavetables - WT1 e WT2 sono le due wavetable che possono essere scelte per gli
oscillatori 1+2. Una wavetable è composta da 33 forme d'onda e la transizione tra di loro
avviene in tempo reale in maniera morbida, contrariamente ai vecchi sintetizzatori Waldorf
e al PPG nei quali il passaggio attraverso le forme d'onda avveniva in modo netto. È
quindi possibile anche una transizione morbida tra due forme d'onda continue, e questo
aumenta la versatilità acustica. Cliccare nella visualizzazione della forma d'onda sulla
Wavetable per attraversarla manualmente o modularla con PWM. Per ogni banco sono
disponibili due wavetable contemporaneamente con 33 forme d'onda ciascuna. Attraverso
il menu FILE sulla KEYBOARD-Page è possibile caricare ulteriori wavetable.
WT1 Nome WT2 Nome
1 [0] PPG Bass 1 1 [0] Choir
2 [4] PPG Bass 2 2 [4] Choir
3 [8] PPG Bass 3 3 [8] Choir
4 [12] PPG Bass 4 4 [12] Choir
5 [16] PPG Bass 5 5 [16] Choir
6 [20] Bass 1 6 [20] Choir
7 [24] Bass 2 7 [24] Choir
8 [28] Piano 8 [28] Choir
9 [32] E-Piano 1 9 [32] Choir
10 [36] E-Piano 2 10 [36] Choir
11 [40] E-Piano 3 11 [40] Choir
12 [44] E-Piano 4 12 [44] Choir
13 [48] Bell 1 13 [48] Choir
14 [52] Bell 2 14 [52] Choir
15 [56] Bell 3 15 [56] Choir
16 [60] Bell 4 16 [60] Choir
17 [64] Bell 5 17 [64] Choir
18 [68] Bell 6 18 [68] Choir 2
19 [72] Bell 7 19 [72] Choir 3
20 [76] Bell 8 20 [76] Formant 1
21 [80] Bell 9 21 [80] Formant 2
22 [84] Bell 10 22 [84] Formant 3
23 [88] Bell 11 23 [88] Formant 4
24 [92] Spectrum 1 24 [92] Organ 1
25 [96] Spectrum 2 25 [96] Organ 2
26 [100] Spectrum 3 26 [100] Organ 3
27 [104] Spectrum 4 27 [104] Organ 4
28 [108] Spectrum 5 28 [108] Organ 5
29 [112] Spectrum 6 29 [112] Organ 6
30 [116] Spectrum 7 30 [116] Organ 7
31 [120] Spectrum 8 31 [120] Metal 1
32 [124] Spectrum 9 32 [124] Metal 2
33 [127] Spectrum 10 33 [127] Metal 3
KOMPLEXER Manuale IT 15
Bendrange - pilotaggio dell'oscillatore tramite la rotella pitch bend.
Keytrack - al 100% l'oscillatore segue le note MIDI per ottava con la frequenza doppia,
cosa standard per la maggior parte dei suoni riproducibili. Allo 0% esso non modifica la
tonalità in dipendenza dalla nota MIDI premuta (ad esempio per drum, effetti ecc.).
FM - l'oscillatore può essere modulato con una qualsiasi sorgente FM. Scegliere la
sorgente attraverso il menu Drop-Down sotto FM e regolare con il cursore l'Amount.
Suboszillator - alla forma d'onda scelta può essere aggiunto un oscillatore a onde
quadre. La posizione dell'ottava si stabilisce tramite pulsanti.
OSCILLATOR 3+2
L'oscillatore 3 non dispone di forme d'onda di
wavetable, ma può però essere sincronizzato con
l'oscillatore 2. La larghezza dell'impulso della forma
d'onda d'impulsi può essere impostata sotto PW e
modulata nella matrice di modulazione sulla
MATRIX Page. Se è stato attivato Sync,
l'oscillatore 3 viene sincronizzato con l'oscillatore 2.
Per ottenere dei tipici suoni Sync, provare un po' a
sperimentare con gli inviluppi o con gli LFO
sull'oscillatore 2. In questo caso l'oscillatore 3 deve essere attivato e nel mixer il suo livello
deve essere impostato sullo > 0.
MIXER
Il MIXER mixa gli oscillatori, il
Ring-Modulator e il Noise
insieme. Con i regolatori Route
mixate la sorgente in
questione sul filtro 1 e/o filtro
2. Il parametro Colour modifica
il colore del rumore dal
marrone al bianco (posizione
centrale) fino al rosa. I due pulsanti dei filtri Parallel/Serial commutano i due filtri in
parallelo o in serie. I parametri del mixer possono essere inoltre modificati tramite la
matrice di modulazione.
16 KOMPLEXER Manuale IT
FILTER 1+2
I filtri 1+2 sono a struttura
identica e se non vengono
utilizzati, essi possono essere
disattivati tramite il pulsante
posto accanto al testo per
risparmiare potenza di
calcolo. I filtri dispongono di
funzioni particolarmente
complesse e di oltre dieci
diversi modelli di tipi di filtro. Il filtro segue un'unità di distorsione che dispone di sei
diverse modalità di distorsione.
Attenzione: con elevati valori di risonanza, il livello dell'uscita può
crescere in maniera estrema. Per motivi di sicurezza, prima di
operare con elevati valori di risonanza, abbassare il volume dell'u-
scita.
Tipi di filtri
- L'LP24 filtra le frequenze eliminando quelle al di sopra della frequenza di cutoff.
Esso è adatto particolarmente per i bassi e per suoni “freschi”.
- L'LP12 dispone in confronto all'LP24 di una pendenza del fronte ridotta. Le fre-
quenze al di sopra di quella di cutoff vengono cioè tagliate in modo più morbido,
cosa che è adatta alla creazione di flat larghi ma anche bassi.
- I BP12, BP24 filtrano al di sopra e al di sotto della frequenza di cutoff impostata e
sono quindi adatti in particolare a suoni sintetici. Provate un po' un suono solo con
rumore (Noise) e suonate con la risonanza filtri…
- Gli HP12, HP24 filtrano le frequenze al di sotto della frequenza di cutoff impostata
e si comportano quindi in maniera opposta ai filtri LP. I filtri HP sono ben adatti alla
realizzazione di Lead-Sound ma anche di flat. Modulati con LFO e un po' di riso-
nanza, essi offrono il giusto mordente.
- Notch12, Notch24 filtrano la sottile zona intorno alla frequenza di cutoff e si com-
portano quindi in modo opposto a quello dei filtri BP. Essi sono adatti per suoni
meno marcati.
- Comb+, Comb- sono filtri a pettine che possono essere impiegati anche come
coro polifonico o flanger. Un filtro a pettine è in realtà un delay molto breve che
può essere modificato in lunghezza e feedback. I delay sono molto brevi e non
possono essere percepiti direttamente ma possono esserlo nell'effetto sul segnale
KOMPLEXER Manuale IT 17
originale. Poiché i singoli delay si sovrappongono, si hanno effetti di cancellazione
e di amplificazione. Il comportamento lo si può immaginare come quello di più filtri
BP (Comb+) o Notch (Comb-) contigui. Con il cutoff in un filtro a camma s'imposta
l'intervallo di delay e con la risonanza il feedback del delay. Con i filtri a pettine
possono essere generati suoni ed effetti piuttosto innaturali.
Tipi di drive
- Light, Medium e Hard sono diversi gradi di emulazione di un amplificatore a transi-
stor. In combinazione con la risonanza è possibile proprio far “gridare” il
KOMPLEXER VST. La modalità Hard viene scelta nell'importazione dal microQ.
- Tube emula il comportamento di una valvola tramite curve caratteristiche morbide
e alti smorzati. È particolarmente adatto ai bassi.
- Shaper modifica il segnale con l'aiuto di una sinusoide approssimata.
- Fuzz costituisce l'emulazione di un distorsore fuzz classico a transistor.
Env Amount – stabilisce l'intensità con cui l'inviluppo dei filtri modula la frequenza di
cutoff.
Env Vel – stabilisce l'intensità con cui l'inviluppo dei filtri modula la frequenza di cutoff in
dipendenza dall'intensità di battuta sulla tastiera.
Keytrack – con un Keytrack di, ad esempio, il 100% la frequenza di cutoff segue l'altezza
della nota MIDI. Con risonanza e rumore filtrato è così possibile suonare con il filtro anche
delle melodie.
Cutoff Mod - qui è possibile correlare una qualsiasi sorgente per la modulazione della
frequenza di cutoff. Con Amount si regola l'intensità di modulazione.
Cutoff FM - una particolarità che si trova raramente nei sintetizzatori è la FM di cutoff.
Essa permette di generare spettri interessanti. Sperimentate un po'!
Level - livello dell'uscita del filtro a valle del distorsore.
Pan - panning del filtro.
Pan Mod - modulazione del panning del filtro.
18 KOMPLEXER Manuale IT
Ulteriori parametri sulla Main-Page
LFO 1-3 - regolano la velocità degli LFO (Low Frequency Oscillator), gli stessi parametri
sono anche presenti sulla ENV/LFO Page.
FILTER/AMP Envelope - regolano i tempi degli inviluppi dei filtri e di quelli di volume
(Amp). Sulla Main-Page possono essere regolati solo Attack, Decay 1, Sustain 1 e
Release. Se è scelta una curva di inviluppo ADS1DS2R, Decay 2 e Sustain 2 vengono
regolati tramite la ENV/LFO Page. Gli stessi parametri sono presenti anche sulla
ENV/LFO Page.
GLIDE - genera un effetto di transizione tra diverse note (portamento). L'intervallo fino al
raggiungimento del prossimo può essere impostato con Time. Il pulsante inferiore attiva
una quantizzazione e genera un glissando.
POLY/MONO - attiva la modalità di suono monofonica o polifonica.
UNISONO - Unisono riproduce, a seconda dell'impostazione, fino a sei voci contempora-
neamente per ogni battuta di un singolo tasto. Con Detune esse possono essere disac-
cordate tra loro. Spread distribuisce le singole voci nel panorama stereo. Con Unisono è
possibile generare suoni estremamente larghi e densi. Una funzione eccellente soprattut-
to per lead sound piatti e brachiali. Fate però attenzione a tenere in questo caso il carico
sul processore entro certi limiti ...
KOMPLEXER Manuale IT 19
ENV/LFO Page
Come il nome già suggerisce, sulla ENV/LFO Page è possibile modificare in modo
dettagliato le quattro curve di inviluppo e i tre LFO. Ciascuno dei quattro inviluppi offre le
seguenti modalità:
ADSR - inviluppo classico Attack, Decay, Sustain e Release.
ADS1DS2R - con una seconda fase aggiuntiva Decay/Sustain. Attenzione, i regolatori
Decay e Sustain della Main-Page regolano DS1 e non DS2.
One Shot - inviluppo ADS1DS2 che viene percorso una volta dopo la battuta del tasto.
Loop S1S2 - l'inviluppo continua ad essere ripetuto tra i punti S (Start) e E (End) per il
tempo in cui il tasto rimane premuto. In questo caso il punto S contrassegna l'inviluppo
dopo la fase Attack e il punto E la fine della fase Sustain 1. Se i valori per Decay 2 e
Sustain 2 sono zero, il punto finale del loop è già raggiunto dopo la fase Sustain 1. Al
rilascio del tasto viene iniziata la fase Release. Nella grafica degli inviluppi del
KOMPLEXER VST, i punti di loop sono contrassegnati.
Loop All - l'intero inviluppo viene ripetuto per il tempo in cui il tasto rimane premuto. Al
rilascio del tasto viene iniziata la fase Release. Nella grafica degli inviluppi del
KOMPLEXER VST, i punti di loop sono contrassegnati.
Trigger - ambedue le modalità hanno un effetto solo nella modalità mono. Multiple avvia
nuovamente l'inviluppo ad ogni battuta del tasto. Single lascia scorrere l'inviluppo fino a
quando non ci sono più tasti premuti. Con il Single Trigger, una melodia suonata in Legato
seguirà un unico svolgimento dell'inviluppo.
20 KOMPLEXER Manuale IT
LFO
Anche i tre LFO (Low Frequency Oscillator) hanno la stessa struttura. L'LFO 3 offre però
inoltre una funzione Step-Shape.
Delay - ritarda l'intervento dell'LFO dopo la battuta del tasto.
Fade - valori positivi fanno crescere l'ampiezza dell'LFO a partire da 0, l'effetto LFO viene
sovrapposto. Valori negativi invece fanno sì che l'effetto LFO sia pieno alla battuta del
tasto, dopodiché esso viene sfumato.
Keytrack - modifica la frequenza LFO a seconda della nota MIDI.
Startphase - cliccare nella rappresentazione delle forme d'onda dell'LFO e trascinando
cambiare la fase di intervento dell'LFO. Questo parametro ha un effetto solo se Clock è
disattivato.
Sync/Clock - le diverse combinazioni hanno i seguenti effetti:
Sync Off / Clock Off - l'LFO di ogni voce si svolge nella fase liberamente, dipende dalla
fase di avvio.
Sync On / Clock Off - l'LFO di ogni voce in una fase, dipende dalla fase di avvio.
Sync Off / Clock On - LFO Speed dipendente dalla velocità del brano, l'LFO di ogni voce
si svolge nella fase liberamente, dipende dalla fase di avvio.
Sync On / Clock On - LFO Speed dipendente dalla velocità dl brano, l'LFO di ogni voce
opera nella fase liberamente, non dipende dalla fase di avvio La fase si orienta alla
posizione della battuta del brano.
Shape - Sine, Triangle, Square, Saw, Random, S&H, la Step-Shape può essere definita
liberamente. Con Step-Shape attivato e attraverso Clock On è possibile realizzare suoni
particolarmente vivi ed integrarli in modo ritmico in un brano.
Contour - con questo parametro, l'inviluppo della forma d'onda Step viene smorzato nei
fronti di discesa.
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Terratec KOMPLEXER Manual IT Manuale del proprietario

Categoria
Strumenti musicali
Tipo
Manuale del proprietario