Magnetrol Models T20/T21 Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso
Livellostati
per liquidi
Manuale di installazione e di funzionamento
Montaggio di testa
T20 e T21
Le unità sono conformi alle disposizioni della:
1. Direttiva 2014/34/UE relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera
potenzialmente esplosiva. Certificato di verifica tipo CE n° ISSeP09ATEX024X (unità Ex d o KIWA18ATEX0022X
(unità Ex i).
2
INTRODUZIONE
PRI
NCI
PI
O DI
FUNZI
ONAMENT
O
RIMOZIONE DELL’IMBALLO
CONDIZIONI SPECIALI PER L’UTILIZZO IN SICUREZZA INTRINSECA ATEX
Gli strumenti T20 e T21 sono livellostati a galleggiante semplici e affidabili, concepiti per il montaggio di testa su serbatoi o contenitori. I
modelli T20 utilizzano un interruttore singolo e un galleggiante, mentre i modelli T21 sono dotati di due interruttori e due galleggianti sepa-
rati, utili quando sono richiesti livelli di azionamento molto distanziati. I modelli T20 e T21 sono disponibili per qualsiasi tipo di serbatoio aper-
to o chiuso, con montaggio di tipo flangiato o filettato e profondità di azionamento fino a 1219 mm.
Targa dati:
- codice
-
n° di serie
I livellostati per liquidi a montaggio di testa vengono spediti dalla
fabbrica con il galleggiante rimosso dal gruppo di testa e imballato
separatamente nello stesso contenitore. Togliere con cura lo stru-
mento dall’imballo. Assicurarsi di avere rimosso tutte le parti dal
materiale d’imballaggio. Verificare che nessuna parte sia danneg-
giata. In caso di danni non evidenti, informare il corriere entro
24ore. Controllare il contenuto e i documenti di spedizione e comu-
nicare qualsiasi discrepanza al produttore. Controllare il codice del
modello sulla targa dati per verificare che corrisponda a quanto
riportato nei documenti di spedizione e nell’ordine di acquisto.
Controllare e trascrivere il numero di serie nel caso si debbano ordi-
nare parti di ricambio.
ATTENZIONE. L’asta del galleggiante che protrude dal gruppo di testa è estremamente fragile. NON maneggiarla collo-
carla in modo tale che su di essa sia applicata una forza di qualsiasi entità. Il corretto funzionamento dello strumento richie-
de che l’asta non venga danneggiata o piegata.
Nelle Figure1 e 2 è illustrato il semplicissimo principio di funzion-
amento dei livellostati a galleggiante con montaggio di testa.
Un magnete permanente è fissato all’attuatore dell’interruttore
basculante e alla vite di regolazione . Quando il galleggiante si
solleva in seguito all’innalzamento del livello del liquido, il
manicotto magnetico viene portato nel campo del magnete, che
scatta sul tubo stagno non magnetico , azionando l’interruttore .
Il tubo stagno assicura un limite di pressione statica tra l’interruttore
e il liquido di processo.
Quando il livello del liquido si abbassa, una molla in Inconel retrae
il magnete, disattivando l’interruttore.
MONTAGGIO
ATTENZIONE. Il funzionamento di tutti i dispositivi di controllo del livello a spinta idrostatica deve essere tale da ridurre al
minimo l’effetto delle forze dinamiche sul galleggiante. È buona prassi, per ridurre il rischio di danni allo strumento, equa-
lizzare la pressione ai capi del dispositivo molto lentamente.
Accertarsi che nel serbatoio o nel contenitore non vi siano tubi,
aste o altri ostacoli che potrebbero interferire con il funzionamen-
to dei galleggianti.
Prima di montare lo strumento sul serbatoio o sul contenitore, veri-
ficare quanto segue sul bocchello di montaggio filettato o flangiato:
- La lunghezza del bocchello e il diametro interno devono essere
tali da consentire l’azionamento del livellostato a livelli di pro-
getto ricadenti nel differenziale massimo disponibile.
- Il bocchello deve essere allineato in orizzontale. Il montaggio
finale deve consentire alla custodia del livellostato di trovarsi
entro dalla verticale per il corretto funzionamento.
Un’inclinazione di 3gradi è osservabile a occhio nudo, ma l’in-
stallazione deve essere verificata con una livella.
NOTA. Non isolare la custodia dell’interruttore.
1
6
5
4
3
2
perno
molla di richiamo
livello crescente livello decrescente
liquido di processo
Figura1 Figura2
liquido di processo
Quando il prodotto viene installato in un’area richiedente EPL Ga e la camera è di alluminio, devono essere prese tutte le precauzioni per evi-
tare qualunque impatto o frizione che possa risultare dall’accensione in un’atmosfera potenzialmente esplosiva.
3
COLLEGAMENTI ELETTRICI
NOTA. Se lo strumento è dotato di un interruttore pneumatico, ignorare le presenti istruzioni e consultare il bollettino di istruzioni
IT42-685 o IT42-686 per l’uso del interruttore fornito per connessioni per aria (o gas).
Le unità vengono spedite con l’ingresso dei cavi della custodia del livellostato posizionato a 90° in direzione opposta alle connessioni del ser-
batoio per semplificare l’installazione nella maggior parte dei casi. Se la posizione dell’ingresso dei cavi sul livellostato è appropriata per l’in-
stallazione, andare al passaggio4 per iniziare il cablaggio dell’unità. Se si desidera un’altra configurazione, la custodia del livellostato può esse-
re ruotata facilmente eseguendo prima i passaggi1, 2 e 3.
1. Allentare le viti di blocco alla base della custodia del livellostato. Consultare la Figura3.
2. La custodia del livellostato può essere ruotata di 360° per consentire il corretto posizionamento dell’ingresso dei cavi.
3. Serrare le viti di blocco alla base della custodia del livellostato.
4. Svitare e rimuovere il coperchio della custodia del livellostato. I filetti sono stati lubrificati per facilitare la rimozione.
ATTENZIONE. Tutte le unità vengono spedite dalla fabbrica con il tubo stagno serrato e la vite di blocco della custodia del livel-
lostato avvitata sul tubo stagno. Se non si allenta la vite di blocco prima di riposizionare le connessioni di alimentazione e di
uscita, si può causare l’allentamento del tubo stagno e di conseguenza una possibile perdita di vapore o liquido del processo.
ATTENZIONE. NON tentare di svitare il coperchio di custodie antideflagranti ATEX prima di allentare la vite di blocco del coper-
chio (Figura3 – ATEX in alluminio pressofuso) o della base (Figura4 – ATEX in ghisa) della custodia. Serrare SEMPRE la vite
di blocco dopo aver riposizionato il coperchio.
ATTENZIONE. Per le unità con custodia antideflagrante, non alimentare l’unità finché il pressacavo non è sigillato e il coperchio
della custodia non è avvitato bene.
NOTA. Per le connessioni di alimentazione usare cavi adatti per temperature di almeno +75 °C, come richiesto dalle condizioni del pro-
cesso. Usare cavi di sezione pari ad almeno 2,1mm² per i cavi di alimentazione e di massa. In applicazioni ad alta temperatura (oltre
+120 °C in corrispondenza della boccola o della flangia di montaggio), si deve usare un cavo adatto per alte temperature fra lo stru-
mento e la prima cassetta di derivazione situata in un’area più fredda.
5. I terminali del livellostato sono situati presso l’ingresso dei cavi per facilitare il cablaggio. Introdurre i cavi di alimentazione attraverso l’in-
gresso dei cavi. Fare passare il cavo aggiuntivo intorno al tubo stagno sotto il diaframma e collegarli agli appropriati terminali. Consultare lo
schema di cablaggio.
6. Sistemare i cavi affinché non ostacolino né vadano a contatto del braccio di attivazione dell’interruttore e sia possibile riposizionare il coper-
chio della custodia del livellostato.
NOTA. Attenersi a tutte le normative applicabili in materia e alle corrette procedure di cablaggio.
Prevenire l’accumulo di umidità nella custodia installando pressacavo approvati.
7. Riposizionare il coperchio della custodia e serrare la vite di blocco in caso di custodia antideflagrante ATEX.
8. Verificare l’azione del livellostato variando il livello del liquido nel serbatoio o nel contenitore. L’interruttore superiore delle unità T21 è azio-
nato dal movimento del galleggiante inferiore, mentre l’interruttore inferiore è azionato dal galleggiante superiore.
NOTA. Se l’interruttore non funziona correttamente, controllare l’allineamento verticale della custodia del livellostato e consultare il bol-
lettino per l’installazione degli interruttori forniti.
9. Controllare l’adattamento tra coperchio e base per accertarsi che le giunzioni con guarnizioni siano a perfetta tenuta. È necessaria una per-
fetta tenuta per prevenire l’accumulo di gas corrosivi o aria umida nella custodia del livellostato.
Per gli schemi circuitali, consultare lo specifico bollettino riportato nella seguente tabella:
V
ite di blocco
Figura3
Custodia in alluminio pressofuso
Figura 4
Custodia in ghisa ATEX
Serie dell'interruttore Descrizione N. bollettino
B, C, D, F, O, Q, R, U, W, X, 8, 9 Interruttore a contatto asciutto IT 42-683
HS Interruttore a scatto chiuso ermeticamente IT 42-694
V Interruttore di prossimità induttivo BE 42-798
J Interruttore pneumatico a sfiato IT 42-685
K Interruttore pneumatico senza sfiato IT 42-686
V
ite
V
ite di blocco
V
ite di blocco
del coperchio
(solo custodia
a
ntideflagrante
ATEX)
Vite
4
REGOLAZIONE DEL DIFFERENZIALE DEL LIVELLOSTATO
Figura6
Normale regolazione di fabbrica
(differenziale minimo)
Figura7
Regolazione del differenziale
Figura5
È possibile regolare sul campo il differenziale standard del modello
a galleggiante singolo T20. La regolazione potrebbe essere neces-
saria se occorre impostare un differenziale più ampio per annullare
l’instabilità del livellostato causata dal liquido di processo.
Il differenziale, ossia la corsa tra le posizioni di attivazione e disat-
tivazione del livellostato, può essere regolato riposizionando i con-
trodadi inferiori sull’asta del galleggiante. La regolazione di fabbri-
ca standard richiede un valore minimo del gioco (intervallo) fra i
controdadi superiori e il manicotto magnetico come illustrato nella
Figura6.
NOTA. Per assistenza nel calcolo della variazione del dif-
ferenziale del livello per uno specifico livellostato, consul-
tarsi con la fabbrica fornendo il modello e il numero di
serie del livellostato stesso.
NOTA. Per aumentare il differenziale di 13mm, i contro-
dadi inferiori devono essere regolati proporzionalmente
più bassi sull’asta (in questo esempio, 13mm).
1. Determinare la variazione necessaria del differenziale.
2. Accertarsi che l’alimentazione elettrica sia scollegata.
3. Svitare e rimuovere il coperchio della custodia del livellostato.
4. Scollegare i cavi di alimentazione dall’interruttore. Tirare i cavi
fuori dall’apertura del pressacavo nella base della custodia.
Consultare la Figura5.
5. Eseguire le procedure di arresto del sistema come necessa-
rio per scaricare la pressione dal serbatoio o dal contenitore
e svuotare la testa del liquido, se necessario. Lasciare raf-
freddare l’unità.
NOTA. La corsa tra le posizioni di attivazione e disattiva-
zione del livellostato (differenziale) può essere regolata
sul campo riposizionando i controdadi inferiori sull’asta del
galleggiante. La regolazione di fabbrica standard richiede
un valore minimo del gioco (intervallo) fra i controdadi
superiori e il manicotto magnetico, come illustrato nella
Figura6. Questa regolazione può essere aumentata a un
massimo di 13mm, come illustrato nella Figura7.
6. Rimuovere la custodia del livellostato allentando il dado del
tubo stagno, situato appena sotto la base della custodia.
Consultare la Figura5.
ATTENZIONE. La regolazione massima del differenziale è
pari a 13mm.
ATTENZIONE. Prima di tentare qualsiasi lavoro sul livel-
lostato, tirare l’interruttore di scollegamento o accertarsi
in altro modo che i circuiti elettrici attraverso lo strumen-
to siano disinseriti. Nel caso di strumenti dotati di inter-
ruttori pneumatici, chiudere la valvola di alimentazione
del fluido di azionamento.
Coperchio
custodia
livellostato
Occorre consentire un
lieve gioco (intervallo)
(valore tipico 0,8mm)
Posizione dei controdadi
inferiori (normale rego-
lazione di fabbrica)
Per accedere ai controdadi
inferiori, contrassegnare la
posizione, rimuovere i con-
trodadi superiori, la rondel-
la e il manicotto magnetico
Regolazione massima del
gioco (valida per modelli
con un singolo interruttore
e azionamento a singolo
magnete)
Reinserire
nella
stessa
posizione
Abbassare i controdadi
inferiori per aumentare il
gioco (vedere le
istruzioni seguenti)
13mm
Connessione cavo
D
ado tubo stagno
Tubo stagno
Base custodia
G
alleggiante
C
onsultare le Figure4 e 5
ATTENZIONE. Una volta aumentato il gioco, verificare il fun-
zionamento dell’interruttore sollevando e abbassando il gal-
leggiante. Il magnete deve scattare in modo netto e deve
rimanere disponibile un movimento aggiuntivo del galleg-
giante dopo lo scatto del magnete.
Galleggiante
5
R
EGOLAZIONE DEL DIFFERENZIALE DEL LIVELLOSTATO
MANUTENZIONE PREVENTIVA
Per mantenere il livellostato funzionale ed efficiente sono necessarie ispezioni periodiche. Il livellostato è un dispositivo di sicurezza che pro-
tegge le importanti apparecchiature nelle quali è installato. Quando si mette in servizio il livellostato, occorre attuare un programma sistemati-
co di manutenzione preventiva. Seguendo scrupolosamente le istruzioni delle seguenti sezioni, “Cosa fare” e “Cosa evitare”, si otterrà dal si-
stema di controllo una protezione affidabile dell’apparecchiatura per anni e anni.
Cosa fare
1. Mantenere il livellostato pulito
Assicurarsi che il coperchio della custodia del livellostato sia
sempre nella corretta posizione. Il coperchio è concepito per
evitare che la polvere e la sporcizia interferiscano con il funzio-
namento dell’interruttore. Inoltre, protegge contro livelli danno-
si di umidità e agisce da dispositivo di sicurezza evitando che i
conduttori nudi e i terminali siano esposti. Se viene danneggia-
to o smarrito, ordinarne subito uno di ricambio.
2. Verificare gli interruttori, i terminali e le connessioni con
cadenza regolare
Gli interruttori a contatto asciutto devono essere controllati per
verificare la presenza di usura eccessiva della leva di aziona-
mento o disallineamento della vite di regolazione in corrispon-
denza del punto di contatto tra vite e leva. Tale usura può pro-
vocare falsi positivi nel livello di attivazione
.
NON azionare il livellostato con interruttori regolati erronea-
mente o difettosi
.
. In alcuni casi, i livellostati possono essere esposti a calore o
umidità eccessivi. In tali condizioni, l’isolamento o il cablaggio
possono indebolirsi e persino rompersi o spelarsi. Una volta
scoperti, i cavi possono provocare corto circuiti.
NOTA. Controllare attentamente il cablaggio e provvedere a
eventuali sostituzioni ai primi segni di isolamento debole.
In alcuni casi, le vibrazioni possono provocare l’allentamento
delle viti dei terminali. Controllare tutti i collegamenti dei termina-
li e assicurarsi che le viti siano serrate saldamente.
Nelle unità con interruttori pneumatici, i tubi dell’aria (o del gas)
sottoposti a vibrazioni alla fine possono incrinarsi o allentarsi in
corrispondenza delle connessioni, causando perdite. Controllare
con attenzione i tubi e le connessioni e ripararli o sostituirli, se
necessario.
NOTA. Tenere sempre a disposizione interruttori di ricambio.
3. Ispezionare l’intera l’unità periodicamente
Isolare il livellostato dal serbatoio. Aumentare e ridurre il livello
del liquido per controllare il contatto del livellostato e ripristinarlo.
Cosa evitare
1. MAI lasciare fuori posizione il coperchio della custodia del livel-
lostato per più tempo di quanto necessario per eseguire le ispe-
zioni ordinarie.
2. MAI utilizzare lubrificanti sui perni di interruttori. In fabbrica è
stata applicata una quantità sufficiente di lubrificante per assi-
curare la funzionalità per l’intera durata del componente.
Un’ulteriore lubrificazione non è necessaria e avrebbe solo l’ef-
fetto di attrarre polvere e sporcizia, che possono interferire con
il funzionamento dell’interruttore.
3. MAI tentare di eseguire regolazioni o sostituire interruttori
senza avere prima letto con attenzione le istruzioni.
Determinate regolazioni possibili sui livellostati Magnetrol non
devono essere tentate sul campo. Nel dubbio, consultarsi con
la fabbrica o con il rappresentante locale Magnetrol.
4. MAI inserire un ponticello fra i terminali per escludere il livel-
lostato. Se è necessario usare un ponticello a scopo di test,
verificare che sia stato rimosso prima di mettere in servizio il li-
vellostato.
Consultare il bollettino sugli interruttori fornito nel caso sia necessario regolare o sostituire l’interruttore.
7. Una volta rimossi la custodia del livellostato e il tubo stagno,
i controdadi e il manicotto magnetico sono accessibili.
Misurare la posizione dei controdadi superiori dall’estremità
dell’asta, quindi allentare e rimuovere i controdadi superiori,
la rondella di guida e il manicotto magnetico.
8. Allentare e regolare i controdadi inferiori nella posizione desi-
derata. Verificare che i controdadi siano serrati saldamente.
NOTA. Usare una guarnizione nuova per il tubo stagno quando si
monta la custodia del livellostato sull’apposita boccola o flangia.
Per i codici dei ricambi, consultare l’apposita sezione.
9. Verificare l’azionamento del livellostato variando il livello del
liquido nel serbatoio o nel contenitore.
ATTENZIONE. Le istruzioni presentate si riferiscono alle unità
con base standard, dotate di un interruttore a singolo magnete.
Non tentare nessuna regolazione del differenziale sul campo
nel caso di modelli a galleggiante doppio (T21). I livelli di azio-
namento del livellostato sono stati regolati in fabbrica per sod-
disfare determinate specifiche del cliente. Eventuali variazioni
delle condizioni effettive dalle condizioni di progetto in genere
richiedono modifiche speciali dello strumento. Per assistenza
consultarsi con la fabbrica o con il rappresentante locale.
6
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
In genere il primo segno di malfunzionamento è il mancato funzio-
namento dell’apparecchiatura controllata la pompa non si avvia
(o si arresta), le spie non si accendono, ecc. Quando si presenta-
no questi sintomi, sia in fase di installazione che durante il norma-
le funzionamento, controllare anzitutto le seguenti possibili cause
esterne.
Potrebbero essere intervenuti fusibili.
Potrebbe essere necessario ripristinare appositi pulsanti.
L’interruttore generale potrebbe essere aperto.
L’apparecchiatura controllata potrebbe essere guasta.
L’asta potrebbe essere piegata, causando un arresto improvvi-
so.
I cavi (o i tubi del fluido) che raggiungono il livellostato potreb-
bero essere difettosi.
Se un’ispezione approfondita di queste possibili condizioni non
permette di individuare la causa del problema, procedere a una
verifica dell’interruttore del livellostato.
Controllo dell’interruttore
Verifica delle prestazioni del livellostato
1. Tirare l’interruttore di scollegamento o accertarsi in altro modo
che i circuiti elettrici attraverso lo strumento siano disinseriti.
2. Rimuovere il coperchio della custodia.
3. Scollegare i cavi di alimentazione dall’interruttore.
4. Fare oscillare manualmente il gruppo del magnete verso den-
tro e fuori, controllando con attenzione se vi sono segni di
inceppamento. Il gruppo deve richiedere una forza minima per
compiere un’oscillazione completa.
5. In caso di inceppamento, è possibile che il magnete strisci
lungo il tubo stagno. In tal caso, allentare la vite del morsetto
del magnete e spostare quest’ultimo. Serrare la vite del mor-
setto del magnete.
6. Se il gruppo del magnete oscilla liberamente e ancora l’inter-
ruttore non si aziona, verificare che il livellostato sia installato
entro i 3° specificati dalla verticale (usare una livella sul lato del
tubo stagno in due punti a 90° tra di loro).
7. Controllare la continuità dell’interruttore con un ohmmetro.
Sostituire immediatamente l’interruttore se è difettoso.
NOTA. Tenere sempre a disposizione interruttori di ricambio.
8. Se l’interruttore funziona in modo soddisfacente, il passo suc-
cessivo è la verifica delle prestazioni del livellostato.
1. Ricollegare l’alimentazione e azionare con attenzione manual-
mente l’interruttore (mediante un utensile non conduttivo se l’in-
terruttore è elettrico) per determinare se l’apparecchiatura con-
trollata funziona.
2. Se l’apparecchiatura controllata risponde alla verifica di azio-
namento manuale, il problema potrebbe risalire a una parte di
rilevamento del livello situata nei galleggianti, nelle aste e/o nei
manicotti magnetici.
NOTA. Verificare anzitutto che il liquido entri nel serbatoio
o nel contenitore. Una valvola potrebbe essere chiusa o
un tubo, intasato.
3. Con liquido presente nel serbatoio o nel contenitore, aumenta-
re il livello del liquido sopra il punto di regolazione. I magneti
devono “tirare” quando il livello aumenta. Nel modello T21, il
galleggiante inferiore aziona l’interruttore superiore e il galleg-
giante superiore aziona quello inferiore. Se i magneti non “tira-
no”, ridurre il livello e la pressione di spurgo.
A. Scollegare i cavi dal lato di alimentazione degli interruttori e
rimuovere le connessioni del condotto dei cavi o del tubo del
fluido di azionamento con la custodia del livellostato.
B. Scaricare la pressione dal serbatoio o dal contenitore e
lasciare raffreddare l’unità.
C. Rimuovere la custodia del livellostato allentando la vite di
blocco situata appena sotto la base della custodia.
4. Una volta rimossa la custodia del livellostato, ispezionare i
manicotti magnetici e l’interno del tubo stagno per rilevare una
corrosione eccessiva o un accumulo di particelle solide che
potrebbero limitare il movimento, impedendo ai manicotti di
raggiungere il campo dei magneti.
5. Se il differenziale è stato modificato sul campo, controllare il
serraggio e la posizione dei controdadi.
NOTA. La regolazione del differenziale influisce sulla
corsa tra le posizioni di attivazione e disattivazione del
livellostato. NON tentare una regolazione senza essersi
prima consultati con la fabbrica riguardo al calcolo della
variazione del differenziale del livello per il livellostato.
6. Verificare la spinta idrostatica sul galleggiante nel liquido (il
livello del liquido deve essere adeguato nel serbatoio o nel con-
tenitore). Se si determina che il galleggiante è pieno di liquido
o è danneggiato, deve essere sostituito subito. NON tentare di
riparare un galleggiante.
Se tutti i componenti del livellostato sono in buone condizioni ope-
rative, il problema risale all’esterno dello strumento. Ripetere l’i-
spezione delle condizioni esterne descritta in precedenza.
ATTENZIONE. Quando l’alimentazione è collegata, pre-
stare attenzione a evitare il contatto con connessioni e
cavi del livellostato alla morsettiera.
ATTENZIONE. Tirare l’interruttore di scollegamento o
accertarsi in altro modo che i circuiti elettrici attraverso
lo strumento siano disinseriti. Nel caso di strumenti
dotati di interruttori pneumatici, chiudere la valvola di
alimentazione del fluido di azionamento.
7
APPROVAZIONI
AGENZIA MODELLO APPROVATO CLASSIFICAZIONE AREA
ATEX
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come ATEX Ex d
ATEX II 2 G Ex d IIC T6 Gb
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come ATEX Ex ia
ATEX II 1 G Ex ia IIC T6 Ga
FM
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come NEMA 7/9
Classe I, Div 1, gruppi C e D
Classe II, Div 1, gruppi E, F e G
Consultare il produttore per
i corretti codici di modello
Classe I, Div 1, gruppi B, C e D
Classe II, Div 1, gruppi E, F e G
IECEx
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come IECEx Ex d
Ex d IIC T6
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come IECEx Ex ia
Ex ia IIC T6 Ga
CSA
Consultare il produttore per
i corretti codici di modello
Classe I, Div 1, gruppi C e D
Classe II, Div 1, gruppi E, F e G
Consultare il produttore per
i corretti codici di modello
Classe I, Div 1, gruppi B, C e D
Classe II, Div 1, gruppi E, F e G
EAC (Russia, Kazakistan, Bielorussia)
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come ATEX Ex d
1Ex d IIC T6 Gb
Tutti con interruttore elettrico e
custodia elencati come ATEX Ex ia
0Ex ia IIC T4 Ga
LRS
Lloyds Register of Shipping Approvazione marittima
CE
Questi strumenti sono conformi alla Direttiva ATEX 2014/34/UE, alla Direttiva PED
2014/68/UE e alla Direttiva bassa tensione 2014/35/UE.
Sono inoltre disponibili ulteriori approvazioni; consultare il produttore per maggiori informazioni.
8
S
PECIFICHE
Valori nominali elettrici base
Temperature e pressioni nominali
Tensione
V
alori nominali di corrente (A) per interruttori delle varie serie e non induttivi
B C D F HS R U W X 8 9
120VCA 15,00 15,00 10,00 2,50 5,00 1,00 1,00 1,00 0,50 1,00 1,00
240 VCA 15,00 15,00 5,00 1,00 1,00 0,50
24VCC 6,00 6,00 10,00 4,00 5,00 1,00 1,00 3,00 0,50 3,00 1,00
120 VCC 0,50 1,00 10,00 0,30 0,50 0,40 0,50 0,50
240 VCC 0,25 0,50 3,00 0,25
Temperatura di processo
Pressione di processo
(per valori superiori
consultare il produttore)
Galleggiante
ø 76 x 127 mm
Fino a 34,5bar a +40 °C
Fino a +540 °C a 23,1bar
Galleggiante
ø 89 x 152 mm
Fino a 34,5 bar a +40 °C
Fino a +540 °C a 26,4 bar
Galleggiante
ø 102 mm
Fino a 41,3 bar a +40 °C
Fino a +540 °C a 31,6 bar
Galleggiante
ø 114 mm
Fino a 34,5 bar a +40 °C
Fino a +540°C a 26,4 bar
9
SPECIFICHE
Dati dimensionali del modello T20 in mm
Selezione del galleggiante e massimo livello di azionamento
Modello T20 con 1" NPT
M
odello T20 con flangia
V
X
Y
Z
W
6
2
1" NPT
Distanza dal
l
ivello di azionamento
min 102
max 1219
V
X
Y
Z
W
46 rif.
D
istanza dal
livello di azionamento
min 102
m
ax 1219
Lasciare 200mm di spazio libero in testa / Tutte le custodie possono essere ruotate di 360 °.
Tipo di custodia Modelli V W ø X Y Z
R
esistente agli agenti
a
tmosferici –
FM (NEMA 7/9) –
ATEX (alluminio
pressofuso)
T20 con interruttore HS
257
42 151 109
M
20 x 1,5 (*) o 1" NPT
(2 ingressi – 1 chiuso)
(*) non per FM (NEMA 7/9)
T20 senza interruttore HS 202
Resistente agli agenti
atmosferici
(acciaio al carbonio/
alluminio)
T20 165 39 118 83
3/4" NPT
(1ingresso)
ATEX (ghisa) T20 249 45 143 110
M20 x 1,5 o 3/4" NPT
(1 ingresso – 2ingressi su richiesta)
Pneumatica
Serie J
Tipo a sfiato
T20 165 39 118
110
1/4" NPT
Pneumatica
Serie K
Tipo senza sfiato
130
Peso
specifico
del liquido
Dimensioni galleggiante in mm
Ø 76 x 127 Ø 89 x 152 Ø 102 Ø 114
1,00 991 1219 1219 1219
0,90 508 1219 838 1219
0,80 1219 279 1219
0,70 838 965
0,60 152
Il minimo livello di azionamento è pari a 102mm.
Livello di
azionamento
Livello di
azionamento
10
SPECIFICHE
Dati dimensionali del modello T21 in mm
Modello T21 con flangia
V
X
Y
Z
W
46 rif.
min 203
D
istanza dal livello di
azionamento superiore
min 102
NOTA. Sul modello T21, il galleggiante inferiore aziona l’interrutto-
re superiore, mentre il galleggiante superiore aziona l’interruttore
inferiore.
Lasciare 200mm di spazio libero in testa / Tutte le custodie possono essere ruotate di 360 °.
Tipo di custodia Modelli V W ø X Y Z
Resistente agli agenti atmosferici
FM (NEMA 7/9) –
ATEX (alluminio pressofuso)
T21
257 42 151 109
M20 x 1,5 (*) o 1" NPT
(2 ingressi – 1 chiuso)
(*) non per FM (NEMA 7/9)
Resistente agli agenti atmosferici
(acciaio al carbonio/alluminio)
T21 216 39 118 83
3/4" NPT
(1ingresso)
ATEX (ghisa) T21 249 45 143 110
M20 x 1,5 o 3/4" NPT
(1 ingresso – 2ingressi su richiesta)
Selezione del galleggiante e massimo livello di azionamento
Peso
specifico
del liquido
Dimensioni galleggiante in mm
Ø 76 x 127 Ø 102 Ø 114
Superiore Inferiore Superiore Inferiore Superiore Inferiore
1,00 533 1219 813 1219 1016 1219
0,90 229 762 457 1118 1016 1219
0,80 102 533 1016 1219
0,70 533 1219
Il minimo livello di azionamento è pari a 102mm. La distanza minima tra i livelli di azionamento superiore e inferiore è pari a 203mm.
L
ivello di
a
zionamento
Livello di
azionamento
Distanza dal livello
di azionamento
i
nferiore
max 1219
11
P
ARTI DI RICAMBIO
8
12
14
15
16
11
7
6
5
1
3
4
2
9
10
8
12
14
15
16
7
6
5
1
3
4
2
13
T21
T20
12
PARTI DI RICAMBIO
MODELLI A GALLEGGIANTE SINGOLO MODELLI A GALLEGGIANTE DOPPIO
N
. DESCRIZIONE
T
20-A T20-B/D T21-A T21-B/D
1
Coperchio custodia
Kit
C
onsultare i bollettini sull’interruttore e
2 Base custodia
c
ustodia
s
ulla custodia forniti (elencati a pagina 3).
3
Interruttori
4
Manicotto magnetico
5 Controdadi Kit asta del galleggiante
6 Rondelle di guida ➀ ➁
C
onsultare il produttore
7
Asta del galleggiante
D
IMENSIONI GALLEGGIANTE
Z07-1202-003 Z07-1202-003
8
Galleggiante
76 x 127 mm
89 x 152 mm Z07-1202-009 Non applicabile
1
02 mm Z07-1102-008 Z07-1102-008
1
14 mm Z07-1102-009 Z07-1102-009
9
Manicotto magnetico, tubo
K
it
s
tagno e rondelle
g
ruppo galleggiante
Non applicabile Consultare il produttore
1
0 Anelli di ritenuta superiore e tubo
11 Gruppo galleggiante e tubo
➀ ➁
12 Boccola adattatore
Consultare il produttore
004-5734-123
1
3 Tubo guida asta Non applicabile
14 Guarnizione tubo stagno 012-1204-001
15 Kit tubo stagno
Custodia in ghisa
089-5933-029
(comprende la guarnizione del tubo stagno, n. 14)
C
ustodia in alluminio pressofuso
0
89-5933-027 089-5933-028
C
ustodia livellostato pneumatico
0
89-5933-027 Non applicabile
16 Flangia di montaggio Consultare il produttore
NOTA BENE
Al momento dell’ordinazione, specificare:
A. Codice del modello e numero di serie dello strumento.
B. Denominazione e numero del ricambio o
del gruppo (kit).
NOTE.
Tutti i ricambi forniti sotto forma di kit si riferiscono a modelli
con base standard che utilizzano solo interruttori con singolo
magnete. Consultarsi con il rappresentante locale per assi-
stenza su ordinazioni di ricambi speciali non inclusi nell’elenco
precedente.
L’asta del galleggiante e il tubo vengono tagliati secondo le
specifiche originali del cliente. Quando si ordinano questi kit di
ricambio, accertarsi di fornire sempre il codice del modello e il
numero di serie completi dello strumento.
Quando si ordinano flange, specificare il numero di serie, il
tipo e le dimensioni.
13
IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO T20 A SINGOLO INTERRUTTORE
Nota bene All’invio dell’ordine occorre specificare il livello di azionamento, nello stato di livello crescente o decrescente, e il
peso specifico. Il massimo livello di azionamento disponibile dipende dal peso specifico del liquido e dalle dimensioni del gal-
leggiante selezionato secondo la tabella che segue. Il minimo livello di azionamento è pari a 102mm.
Un sistema di misura completo è costituito da:
Codice per i modelli T20 (ciascuna unità è stata tarata in fabbrica per funzionare a un dato peso specifico entro i valori min e max indicati
per modello)
T 2 0
codice completo per i modelli T20
X = prodotto con richiesta specifica del cliente
CODICE DEL MODELLO E MATERIALI DI COSTRUZIONE
N. modello Punti di regolazione
Connessione al processo o al serbatoio
Galleggiante e interni Manicotto magnetico
T20-A
1 – Galleggiante singolo
Acciaio al carbonio
Acciaio inox 316
(1.4401)
Acciaio inox serie 400
T20-B
Acciaio inox 316
(1.4401)
T20-D Acciaio inox 316 (1.4401)
SELEZIONE DEL GALLEGGIANTE E MASSIMO LIVELLO DI
AZIONAMENTO
PRESSIONE NOMINALE SUL GALLEGGIANTE
Dim.
galleggiante
mm
Pressione nominale in bar
+40 °C +400 °C
+480 °C
+540 °C
Ø 76 x 127 34,4 26,0 24,3 23,1
Ø 89 x 152 34,4 27,7 26,7 26,4
Ø 102 41,3 33,3 32,0 31,6
Ø 114 34,4 27,7 26,7 26,4
Peso
specifico
del liquido
Dimensioni galleggiante in mm
Ø 76 x 127 Ø 89 x 152 Ø 102 Ø 114
1,00 991 1219 1219 1219
0,90 508 1219 838 1219
0,80 1219 279 1219
0,70 838 965
0,60 152
I
l minimo livello di azionamento è pari a 102mm.
I
n seguito all’esposizione prolungata a temperature maggiori di +425
°C, la fase di carburo dell’acciaio potrebbe trasformarsi in grafite. È
a
ccettabile ma non consigliato per l’uso prolungato a temperatura
m
aggiore di +425 °C (si applica ai modelli T20-A e T20-B).
CONNESSIONI AL SERBATOIO E DIMENSIONI GALLEGGIANTE
Connessioni al serbatoio
Dimensioni galleggiante
Ø 76 x 127 mm Ø 102 mm Ø 114 mm Ø 89 x 152 mm
Connessione NPT filettata
1" NPT B2A B2B B2C B2D
Flange ASME
4" 150 libbre RF H3A
H3D
4" 300 libbre RF H4A
H4D
5" 150 libbre RF J3A J3B
J3C
J3D
5" 300 libbre RF J4A J4B
J4C
J4D
6" 150 libbre RF K3A K3B K3C K3D
6" 300 libbre RF K4A K4B K4C K4D
8" 150 libbre RF L3A L3B L3C L3D
Flange EN 1092-1
DN 100 PN16, Tipo B1 8FA
8FD
DN 100 PN 25/40,
Tipo B1
8GA
8GD
DN 150 PN16, Tipo B1 9FA 9FB 9FC 9FD
DN 150 PN 25/40,
Tipo B1
9GA 9GB 9GC 9GD
Le flange sono inserite su una boccola da 1" NPT.
Il galleggiante non può passare attraverso un bocchello S160 o più grande.
INTERRUTTORE E CUSTODIA (pagina successiva)
14
IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO T20 A SINGOLO INTERRUTTORE
SELEZIONE DELL’INTERRUTTORE ELETTRICO E DELLA CUSTODIA
SELEZIONE DELL’INTERRUTTORE PNEUMATICO E DELLA CUSTODIA
Descrizione
i
nterruttore
Intervallo di
temperatura
d
el processo
°C
Contatti
M
odelli T20-A
M
odelli T20-B e T20-D
Resistente
agli agenti
a
tmosferici
(IP66)
ATEX - IECEx (IP66)
F
M
(IP66)
Resistente
agli agenti
a
tmosferici
(IP66)
ATEX - IECEx (IP66)
F
M
(IP66)
II 2G Ex d IIC T6 Gb II 1G Ex ia IIC T6 Ga NEMA 7/9 II 2G Ex d IIC T6 Gb II 1G Ex ia IIC T6 Ga NEMA 7/9
A
lluminio pressofuso
A
lluminio pressofuso
G
hisa (solo ATEX)
A
lluminio pressofuso
A
ll. press.
A
lluminio pressofuso
A
lluminio pressofuso
G
hisa (solo ATEX)
A
lluminio pressofuso
A
ll. press.
M20x1,5 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 3/4" NPT M20x1,5 1" NPT 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 3/4" NPT M20x1,5 1" NPT 1" NPT
S
erie B
Interruttore
a scatto
Da -40 a +120
1 SPDT B2P BAP BHC BAC BK7 BU7 BKP B2Q BAQ BH9 BA9 BK5 BU5 BKQ
1 DPDT B8P BDP BJC BBC BD7 BW7 BNP B8Q BDQ BJ9 BB9 BD5 BW5 BNQ
Serie C
I
nterruttore
a scatto
D
a -40 a +230
1 SPDT C2P CAP CHC CAC CK7 CU7 C2L CAL CKP C2Q CAQ CH9 CA9 CK5 CU5 C2S CAS CKQ
1 DPDT C8P CDP CJC CBC CD7 CW7 C8L CDL CNP C8Q CDQ CJ9 CB9 CD5 CW5 C8S CDS CNQ
Serie D
I
nterruttore a scatto
corrente continua
D
a -40 a +120
1
SPDT
D
2Q
D
AQ
D
H9
D
A9
D
K5
D
U5
D
KQ
D
2Q
D
AQ
D
H9
D
A9
D
K5
D
U5
D
KQ
1 DPDT D8Q DDQ DJ9 DB9 DD5 DW5 DNQ D8Q DDQ DJ9 DB9 DD5 DW5 DNQ
Serie F
Interruttore a scat-
t
o chiuso ermeti-
camente
Da -45 a +400
1 SPDT F2P FAP FHC FAC FK7 FU7 FKP F2Q FAQ FH9 FA9 FK5 FU5 FKQ
1
DPDT
F
8P
F
DP
F
JC
F
BC
F
D7
F
W7
F
NP
F
8Q
F
DQ
F
J9
F
B9
F
D5
F
W5
F
NQ
Serie HS
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente
D
a -45 a +290
1
SPDT
H
7A
H
M2
H
FC
H
A9
H
B3
H
B4
H
M3
H
7A
H
M2
H
FC
H
A9
H
B3
H
B4
H
M3
1 DPDT H7C HM6 HGC HB9 HB7 HB8 HM7 H7C HM6 HGC HB9 HB7 HB8 HM7
Serie U
Interruttore a scat-
t
o a contatti in
lega d’oro
Da -40 a +120
1 SPDT U2P UAP UHC UAC UK7 UU7 U2L UAL UKP U2Q UAQ UH9 UA9 UK5 UU5 U2S UAS UKQ
1
DPDT
U
8P
U
DP
U
JC
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BC
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D7
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8L
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NP
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DS
U
NQ
Serie V
I
nterruttore di pros-
simi induttivo
D
a -40 a +100
V
FS
V
HS
V
5S
V
BS
Serie W
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente
a
contatti placcati
in argento
D
a -45 a +230
1 SPDT W2P WAP
WHC
WAC WK7 WU7 W2L WAL WKP W2Q WAQ WH9 WA9 WK5 WU5 W2S WAS WKQ
1 DPDT W8Q WDQ WJ9 WB9 WD5 WW5 W8S WDS WNQ W8Q WDQ WJ9 WB9 WD5 WW5 W8S WDS WNQ
Serie X
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente a contatti
p
laccati in oro
Da -45 a +230
1 SPDT X2P XAP XHC XAC XK7 XU7 X2L XAL XKP X2Q XAQ XH9 XA9 XK5 XU5 X2S XAS XKQ
1 DPDT X8Q XDQ XJ9 XB9 XD5 XW5 X8S XDS XNQ X8Q XDQ XJ9 XB9 XD5 XW5 X8S XDS XNQ
Serie R
I
nterruttore a scat-
to per alta tempe-
ratura
Da -40 a +400
1 SPDT R2Q R1Q RH9 RA9 RK5 RU5 RKQ R2Q R1Q RH9 RA9 RK5 RU5 RKQ
1
DPDT
R
8Q
R
DQ
R
J9
R
B9
R
N5
R
F5
R
NQ
R
8Q
R
DQ
R
J9
R
B9
R
N5
R
F5
R
NQ
S
erie 8
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente
Da -45 a +400
1
SPDT
8
2P
8
AP
8
HC
8
AC
8
K7
8
U7
8
KP
8
2Q
8
AQ
8
H9
8
A9
8
K5
8
U5
8
KQ
1 DPDT 88P 8DP 8JC 8BC 8D7 8W7 8NP 88Q 8DQ 8J9 8B9 8D5 8W5 8NQ
Serie 9
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente per alta
temperatura
Da -45 a +400
1 SPDT 92P 9AP 9HC 9AC 9K7 9U7 9KP 92Q 9AQ 9H9 9A9 9K5 9U5 9KQ
1 DPDT 98P 9DP 9JC 9BC 9D7 9W7 9NP 98Q 9DQ 9J9 9B9 9D5 9W5 9NQ
Descrizione
interruttore
Intervallo di
temperatura
del processo
°C
Contatti
Resistente agli
agenti atmosferici
(IP65)
ATEX (IP66)
Resistente agli
agenti atmosferici
(IP65)
ATEX (IP66)
II 2G Ex d IIC T6 Gb II 2G Ex d IIC T6 Gb
AC/alluminio Ghisa AC/alluminio Ghisa
3/4" NPT M20x1,5 3/4" NPT 3/4" NPT M20x1,5 3/4" NPT
Serie R
Interruttore a scat-
to per alta tempe-
ratura
Da -40 a +540
1 SPDT R1Y RK5 RU5 R1Y RK5 RU5
1 DPDT RDY RN5 RF5 RDY RN5 RF5
Serie 9
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente per alta
temperatura
Da -40 a +540
1 SPDT 9AR 9K7 9U7 9AY 9K5 9U5
1 DPDT 9DR 9D7 9W7 9DY 9D5 9W5
Temperatura di processo basata su una temperatura ambiente di +40 °C max e per applicazioni senza vapore.
Per applicazioni con vapore, la temperatura di processo diminuisce a +200 °C, a una temperatura ambiente di +40 °C.
In seguito all’esposizione prolungata a temperature maggiori di +425 °C, la fase di carburo dell’acciaio potrebbe trasformarsi in grafite. È accettabile ma non consigliato per l’uso prolun-
gato a temperatura maggiore di +425 °C (si applica ai modelli T20-A e T20-B).
Descrizione
interruttore
Pressione di
alimentazione
max bar
Temperatura
del liquido
max°C
Ø foro di
sfiato
mm
NEMA 3R (IP53)
Modelli T20-A
Modelli
T20-B e T20-D
Serie J
(aria aperta)
6,9
200
1,60 JDG JDE
4,1 2,39 JEG JEE
4,1 370 1,40 JFG JFE
Serie K
(circuito chiuso)
6,9
200
KOE KOE
2,8 KOG
15
IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO T21 A DOPPIO INTERRUTTORE
N
o
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A
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llo
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T
2 1
codice completo per i modelli T21
X = prodotto con richiesta specifica del cliente
C
O
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IC
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B
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(
1.
4401)
T21-
D
A
cci
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o i
nox 316 (
1.
4401)
INTERRUTTORE E CUSTODIA
(pagina successiva)
SELEZIONE DEL GALLEGGIANTE E MASSIMO LIVELLO DI
AZIONAMENTO
PRESSIONE NOMINALE SUL GALLEGGIANTE
Dim. galleg-
giante
m
m
Pressione nominale in bar
+40 °C +400 °C
+480 °C
+540 °C
Ø 76 x 127 34,4 26,0 24,3 23,1
Ø
102
4
1,3
3
3,3
3
2,0
3
1,6
Ø 114 34,4 27,7 26,7 26,4
P
eso
s
pecifico
d
el liquido
D
imensioni galleggiante in mm
Ø
76 x 127
Ø
102
Ø
114
Superiore Inferiore Superiore Inferiore Superiore Inferiore
1,00 533 1219 813 1219 1016 1219
0
,90
2
29
7
62
4
57
1
118
1
016
1
219
0
,80
1
02
5
33
1
016
1
219
0,70 533 1219
Il minimo livello di azionamento è pari a 102mm. La distanza minima tra i livelli di
azionamento superiore e inferiore è pari a 203mm.
CONNESSIONI AL SERBATOIO E DIMENSIONI GALLEGGIANTE
Connessioni al serbatoio
Dimensioni galleggiante
Ø 76 x 127 mm Ø 102 mm Ø 114 mm
Flange ASME
4" 150 libbre RF H3A
4" 300 libbre RF H4A
5" 150 libbre RF J3A J3B
J3C
5" 300 libbre RF J4A J4B
J4C
6" 150 libbre RF K3A K3B K3C
6" 300 libbre RF K4A K4B K4C
8" 150 libbre RF L3A L3B L3C
Flange EN 1092-1
DN 100 PN16,
Tipo B1
8FA
DN 100 PN 25/40,
Tipo B1
8GA
DN 150 PN16,
Tipo B1
9FA 9FB 9FC
DN 150 PN 25/40,
Tipo B1
9GA 9GB 9GC
Le flange sono inserite su una boccola da 1" NPT.
Il galleggiante non può passare attraverso un bocchello S160 o più grande.
In seguito all’esposizione prolungata a temperature
maggiori di 425°C, la fase di carburo dell’acciaio
potrebbe trasformarsi in grafite. È accettabile ma non
c
onsigliato per l’uso prolungato a temperatura maggiore
di +425 °C (si applica ai modelli T20-A e T20-B).
16
IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO T21 A DOPPIO INTERRUTTORE
SELEZIONE DELL’INTERRUTTORE ELETTRICO E DELLA CUSTODIA
D
escrizione
interruttore
Intervallo di
temperatura
d
el processo
°C
Contatti
M
odelli T21-A
M
odelli T21-B e T21-D
R
esistente
agli agenti
atmosferici
(
IP66)
ATEX - IECEx (IP66)
FM
(
IP66)
R
esistente
agli agenti
atmosferici
(
IP66)
ATEX - IECEx (IP66)
FM
(
IP66)
I
I 2G Ex d IIC T6 Gb
I
I 1G Ex ia IIC T6 Ga
N
EMA 7/9
I
I 2G Ex d IIC T6 Gb
I
I 1G Ex ia IIC T6 Ga
N
EMA 7/9
Alluminio pressofuso Alluminio pressofuso Ghisa (solo ATEX) Alluminio pressofuso All. press. Alluminio pressofuso Alluminio pressofuso Ghisa (solo ATEX) Alluminio pressofuso All. press.
M20x1,5 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 3/4" NPT M20x1,5 1" NPT 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 1" NPT M20x1,5 3/4" NPT M20x1,5 1" NPT 1" NPT
Serie B
I
nterruttore
a scatto
D
a -40 a +120
2
SPDT
B
4A
B
BA
B
LC
B
DC
B
L7
B
V7
B
LA
B
4B
B
BB
B
L9
B
D9
B
L5
B
V5
B
LB
2 DPDT B1A BEA BPC BGC BO7 BY7 BOA B1B BEB BP9 BG9 BO5 BY5 BOB
S
erie C
Interruttore
a scatto
Da -40 a +230
2
SPDT
C
4A
C
BA
C
LC
C
DC
C
L7
C
V7
C
4X
C
BX
C
LA
C
4B
C
BB
C
L9
C
D9
C
L5
C
V5
C
4T
C
BT
C
LB
2 DPDT C1A CEA CPC CGC CO7 CY7 C1X CEX COA C1B CEB CP9 CG9 CO5 CY5 C1T CET COB
Serie D
I
nterruttore a scatto
corrente continua
D
a -40 a +120
2 SPDT D4B DBB DL9 DD9 DL5 DV5 DLB D4B DBB DL9 DD9 DL5 DV5 DLB
2
DPDT
D
1B
D
EB
D
P9
D
G9
D
O5
D
Y5
D
OB
D
1B
D
EB
D
P9
D
G9
D
O5
D
Y5
D
OB
S
erie F
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
c
amente
D
a -45 a +400
2
SPDT
F
FA
F
BA
F
LC
F
DC
F
L7
F
V7
F
LA
F
FB
F
BB
F
L9
F
D9
F
L5
F
V5
F
LB
2 DPDT FHA FEA FPC FGC FO7 FY7 FOA FHB FEB FP9 FG9 FO5 FY5 FOB
Serie U
I
nterruttore a scat-
to a contatti in
lega d’oro
Da -40 a +120
2 SPDT U4A UBA ULC UDC UL7 UV7 U4X UBX ULA U4B UBB UL9 UD9 UL5 UV5 U4T UBT ULB
2
DPDT
U
1A
U
EA
U
PC
U
GC
U
O7
U
Y7
U
1X
U
EX
U
OA
U
1B
U
EB
U
P9
U
G9
U
O5
U
Y5
U
1T
U
ET
U
OB
S
erie W
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
c
amente a contatti
placcati in argento
Da -45 a +230
2
SPDT
W
4A
W
BA
W
LC
W
DC
W
L7
W
V7
W
4X
W
BX
W
LA
W
4B
W
BB
W
L9
W
D9
W
L5
W
V5
W
4T
W
BT
W
LB
2 DPDT W1B WEB WP9 WG9 WO5 WY5 W1T WET WOB W1B WEB WP9 WG9 WO5 WY5 W1T WET WOB
Serie X
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente a contatti
p
laccati in oro
Da -45 a +230
2 SPDT X4A XBA XLC XDC XL7 XV7 X4X XBX XLA X4B XBB XL9 XD9 XL5 XV5 X4T XBT XLB
2 DPDT X1B XEB XP9 XG9 XO5 XY5 X1T XET XOB X1B XEB XP9 XG9 XO5 XY5 X1T XET XOB
Serie R
Interruttore a scat-
t
o per alta tempe-
ratura
Da -40 a +400
2 SPDT R4B R3B RL9 RD9 RL5 RV5 RLB R4B R3B RL9 RD9 RL5 RV5 RLB
2 DPDT RHB REB RP9 RG9 RO5 RG5 ROB RHB REB RP9 RG9 RO5 RG5 ROB
Serie 8
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente
Da -45 a +400
2 SPDT 84A 8BA 8LC 8DC 8L7 8V7 8LA 84B 8BB 8L9 8D9 8L5 8V5 8LB
2 DPDT 81A 8EA 8PC 8GC 8O7 8Y7 8OA 81B 8EB 8P9 8G9 8O5 8Y5 8OB
Serie 9
I
nterruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente per alta
temperatura
Da -45 a +400
2 SPDT 94A 9BA 9LC 9DC 9L7 9V7 9LA 94B 9BB 9L9 9D9 9L5 9V5 9LB
2 DPDT 91A 9EA 9PC 9GC 9O7 9Y7 9OA 91B 9EB 9P9 9G9 9O5 9Y5 9OB
Descrizione
interruttore
Intervallo di
temperatura
del processo
°C
Contatti
Resistente agli
agenti atmosferici
(IP65)
ATEX (IP66)
Resistente agli
agenti atmosferici
(IP65)
ATEX (IP66)
II 2G Ex d IIC T6 Gb II 2G Ex d IIC T6 Gb
AC/alluminio Ghisa AC/alluminio Ghisa
3/4" NPT M20x1,5 3/4" NPT 3/4" NPT M20x1,5 3/4" NPT
Serie R
Interruttore a scat-
to per alta tempe-
ratura
Da -40 a +540
2 SPDT R3M RL5 RV5 R3M RL5 RV5
2 DPDT REM RO5 RG5 REM RO5 RG5
Serie 9
Interruttore a scat-
to chiuso ermeti-
camente per alta
temperatura
Da -40 a +540
2 SPDT 9BD 9L7 9V7 9BM 9L5 9V5
2 DPDT 9ED 9O7 9Y7 9EM 9O5 9Y5
Temperatura di processo basata su una temperatura ambiente di +40 °C max e per applicazioni senza vapore.
In seguito all’esposizione prolungata a temperature maggiori di +425 °C, la fase di carburo dell’acciaio potrebbe trasformarsi in grafite. È accettabile ma non consigliato per l’uso prolun-
gato a temperatura maggiore di +425 °C (si applica ai modelli T20-A e T20-B).
17
Note
18
Note
19
Note
NOTA BENE
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
I proprietari di prodotti Magnetrol possono richiedere la restituzione di un sistema di controllo o di parti di esso per il riassemblaggio o la sosti-
tuzione. Tali interventi si svolgeranno in tempi brevi. Magnetrol International riparerà o sostituirà il sistema di controllo senza spese per l’ac-
quirente (o proprietario), fatta eccezione per i costi del trasporto, se:
a. i componenti vengono restituiti entro i limiti di tempo previsti dalla garanzia;
b. la verifica in fabbrica determina che la causa del cattivo funzionamento è da attribuirsi a difetti di materiale o di lavorazione.
Se il problema deriva da condizioni indipendenti dal controllo di Magnetrol o se NON è coperto da garanzia, saranno addebitati i costi di
manodopera e dei componenti necessari a riassemblare o sostituire l’attrezzatura.
In alcuni casi è possibile ricevere parti di ricambio o un nuovo sistema di controllo a sostituzione di quello originale, prima della restituzione.
A tale scopo, comunicare al produttore il codice del modello e il numero di serie del sistema di controllo da sostituire. Il credito per il mate-
riale restituito sarà calcolato in base all’applicabilità della garanzia Magnetrol.
Non sono ammessi reclami in caso di uso improprio, di cattiva manutenzione o per danni diretti o indiretti.
NORME PER LA RESTITUZIONE
Per consentire l’elaborazione efficiente dei materiali restituiti, è necessario ottenere dal produttore un modulo RMA (Return Material
Authorisation, autorizzazione alla restituzione del materiale). È obbligatorio allegare il modulo al materiale da restituire. Tale modulo può
essere richiesto al rappresentante Magnetrol di zona o direttamente al produttore. Compilare con le seguenti informazioni:
1. Nome dell’acquirente
2. Descrizione del materiale
3. Numero di serie e codice del modello
4. Azione richiesta
5. Ragioni della restituzione
6. Dettagli del processo
Prima di essere spedite alla fabbrica, tutte le unità utilizzate in un processo devono essere pulite correttamente secondo gli standard di
salute e sicurezza adeguati applicabili dal proprietario.
All’esterno dell’imballo o scatola per il trasporto è necessario applicare una scheda di dati di sicurezza (MSDS).
I materiali dovranno essere spediti alla fabbrica franco destino. Non saranno accettate spedizioni in porto assegnato.
Dopo la riparazione o sostituzione, i materiali saranno restituiti franco fabbrica.
Sede centrale europea & Stabilimento di produzione
Heikensstraat 6
9240 Zele, Belgium
Tel: +32-(0)52-45.11.11 • Fax: +32-(0)52-45.09.93
www.magnetrol.com
BOLLETTINO:  IT 44-604.12
VALIDO DA: OTTOBRE 2019
SOSTITUISCE: Giugno 2018
CON RISERVA DI VARIAZIONI
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Magnetrol Models T20/T21 Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso