Celestron NexImage (2014) Manuale utente

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Congratulazioni per l’acquisto della camera per riprese ad alta risoluzione di oggetti del Sistema

Solare NexImage Celestron. Leggere attentamente le istruzioni e assicurarsi di impostare la

camera e il computer al chiuso prima di spostarsi all’esterno per osservazioni notturne.

Contenuto della confezione:

• Camera NexImage

• Software di elaborazione immagini iCap e

RegiStax su CD-ROM

Requisiti minimi di sistema consigliati:

+ RAM Pentium IV da 1 GB e 2 GHz

+ Scheda graﬁca con 24 o 32 bit

+ Windows XP, Windows Vista o Windows 7

(32 e 64 bit)

+ DirectX 9.0c o versioni successive

impoStazione della Camera

1. Inserire il CD-ROM nel computer.

2. Installare i software iCap e RegiStax.

3. Collegare il connettore USB 2.0 a una

porta sul computer. Una volta collegato, il

messaggio Trovato nuovo hardware viene

visualizzato. Per completare l’installazione

seguire la procedura di installazione guidata.

4. Per avviare iCap fare doppio clic sulla

relativa icona.

5. Se la camera NexImage non

viene rilevata in automatico

selezionarla dall’elenco, quindi

premere OK.

6. A questo punto nella ﬁnestra di anteprima di

iCap si dovrebbe visualizzare luce.

La camera è pronta per essere utilizzata

all’esterno e riprendere i pianeti!

Manuale di istruzioni Modello n. 93709

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aCquiSizione delle immagini

1. Collocare il telescopio all’esterno con

oculare montato.

2. Per iniziare, selezionare un oggetto facile

da identiﬁcare come la Luna. Utilizzando il

normale oculare del telescopio, centrare e

mettere a fuoco il telescopio sull’elemento

di cui si desidera acquisire immagini.

3. Sostituire l’oculare del telescopio con

la camera NexImage facendo scorrere

l’oculare da 1,25” nel relativo supporto.

Fissare NexImage in posizione.

4. Per aprire il software di acquisizione

immagini iCap fare doppio clic sulla relativa

icona. Se necessario, selezionare la camera

NexImage dalla schermata di selezione dei

dispositivi.

5. A questo punto nella ﬁnestra di anteprima di

iCap si dovrebbe visualizzare luce.

6. Utilizzare il dispositivo di messa a fuoco sul

telescopio per mettere a fuoco l’immagine

ﬁnché l’oggetto non è ben visibile e nitido.

7. Per evitare che l’immagine risulti

sovraesposta o sottoesposta, regolare

l’esposizione mediante la relativa rotella.

8. Selezionare la risoluzione desiderata dal

relativo menu a discesa. Per la risoluzione

massima selezionare 1280x720. Alcune

volte i pianeti non riempiono l’intero campo

di visualizzazione, in tal caso è possibile

utilizzare una risoluzione minore per evitare

di occupare molta memoria con immagini

che hanno un’alta percentuale di spazio

vuoto.

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9. Premere il pulsante Video File (File video)

per visualizzare la ﬁnestra Recording Setting

(Impostazioni di registrazione).

a. Fare clic sulla scheda Video File (File

video) per visualizzare e modiﬁcare la

directory di salvataggio dei ﬁle video.

b. Fare clic sulla scheda Advanced

(Avanzate) per impostare la lunghezza

del video che si desidera registrare. È

possibile selezionare la durata o il numero

totale di fotogrammi.

c. Premere OK per salvare le impostazioni.

10. Quando si è pronti per iniziare a registrare,

premere il pulsante di registrazione.

11. Una volta completata la registrazione,

premere il pulsante Check Video (Controlla

video) per visualizzare la registrazione.

Per ottenere più informazioni sulle funzioni

avanzate di iCap, fare clic sul pulsante Help

(Guida) sulla barra degli strumenti principale.

Una volta registrato il primo video si è pronti per

elaborarlo in un’immagine ad alta risoluzione.

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Per avviare RegiStax fare doppio clic sulla

relativa icona sul desktop.

2. Premere il pulsante Select (Seleziona) (A) e

selezionare il video appena registrato.

3. Premere il pulsante Set Alignment Points

(Imposta punti di allineamento) (B) per

consentire a RegiStax di selezionare

in automatico i punti di allineamento

sull’immagine.

4. Premere il pulsante ALIGN (Allinea) (C) per

avviare il processo di allineamento.

5. Selezionare l’opzione Best Frame (Miglior

fotogramma) dalla ﬁnestra Limit Setup

(Impostazione limite) (D) e digitare un

numero che corrisponda alla metà del

numero di fotogrammi acquisiti, ad esempio

se si son acquisiti 300 fotogrammi digitare

150. Premere il pulsante LIMIT (Limita) (E).

elaBorazione dei Video

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6. Viene visualizzata la schermata STACK

(Somma). Accettare le impostazioni

predeﬁnite e premere il pulsante STACK

(Somma) (F).

7. Fare clic sulla scheda Wavelet (G) per

passare alla schermata di elaborazione

mediante wavelet (vedi Fig. 14).

8. Utilizzare gli indicatori scorrevoli (H)

per migliorare l’immagine. La potenza

di RegiStax sta nell’utilizzo di wavelet.

Si tratta di una tecnica particolare

ottima per il miglioramento dei dettagli

nelle immagini. Ogni livello di wavelet

conserva parte dell’immagine al suo

interno. Le wavelet contrassegnate da

numeri più bassi controllano i dettagli

memorizzati nell’immagine, mentre le

wavelet contrassegnate da numeri

più alti controllano le informazioni più

superﬁciali. Ogni livello può essere regolato

individualmente consentendo così di rivelare

solo la quantità di dettagli desiderata.

9. Al termine, premere il pulsante SAVE

IMAGE (Salva immagine) per salvare

l’immagine ﬁnale.

Per esplorare le moltissime funzioni di

RegiStax e visualizzare tutorial utili visitare la

homepage di RegiStax all’indirizzo:

http://www.astronomie.be/registax/index.html

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NexImage utilizza un sensore di immagine

sensibile alla luce per acquisire video di

qualsiasi oggetto presente nel Sistema Solare.

I video vengono facilmente visualizzati come

centinaia di immagini singole (fotogrammi) che

possono essere sommate digitalmente per

ridurre il rumore elettronico e rivelare i dettagli

nascosti nell’immagine. La camera NexImage

sfrutta il fatto che il rumore dell’immagine

composta è proporzionale alla radice quadrata

dei fotogrammi sommati. Ciò signiﬁca che

ad esempio la somma di solo 16 fotogrammi

riduce di 4 volte il rumore dell’immagine

composta. Sommando 900 fotogrammi invece

l’immagine migliora di ben 30 volte! Ad ogni

modo, la somma di fotogrammi singoli è solo

una delle potenti funzioni di NexImage. Grazie ai

software inclusi è possibile analizzare la qualità

di ogni singolo fotogramma per eliminare

i fotogrammi più disturbati (sfocati) dalla

turbolenza atmosferica. Questa forma di ottica

adattiva a posteriori seleziona solo i fotogrammi

più nitidi e puliti per la somma e l’allineamento

in una immagine di alta qualità. In ﬁne, le potenti

funzioni di elaborazione dividono in automatico

l’immagine in maschere di livello non nitide

che possono essere utilizzate per recuperare

fantastici dettagli.

Messa a fuoco

In astrofotograﬁa una messa a fuoco nitida è

essenziale per ottenere risultati di alta qualità.

Sebbene le tecniche e i dispositivi per la

messa a fuoco dei telescopi siano molteplici,

l’occhio umano rimane uno dei migliori

strumenti per il rilevamento di cambi minimi

nei dettagli. Uno dei vantaggi dell’acquisizione

di immagini video rispetto all’acquisizione di

immagini con camere CCD più soﬁsticate (e

costose) è l’immediatezza di visualizzazione

delle immagini. Mettere a fuoco con NexImage

è più simile al mettere a fuoco con un oculare

che con una camera CCD. A differenza delle

camere a lunga esposizione, con NexImage

non è necessario dover attendere molti

secondi per visualizzare l’effetto di un cambio

nella messa a fuoco.

Per ottenere una messa a fuoco ottimale

concentrarsi su un elemento dell’oggetto in

grande contrasto. Mettere a fuoco su elementi

minimi, come un’ombra della Luna su Giove o

la Divisione di Cassini tra gli anelli di Saturno,

assicura una migliore messa a fuoco su tutta

l’immagine.

Una volta sommati i fotogrammi del video la

luminosità generale dell’immagine composta

diventa maggiore della luminosità dei singoli

fotogrammi. Per questa ragione è meglio

mantenere la luminosità dell’immagine video

funzionamento di neximage

funzioni di BaSe

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vista sul regolatore di luminosità dello schermo

piuttosto che modiﬁcarla in quella desiderata.

Per assicurare la maggiore percentuale di

dettaglio nell’immagine ﬁnale è importante che

nessuna parte dell’immagine sia sovraesposta.

Collimazione

A prescindere dal tipo di telescopio utilizzato,

una cattiva collimazione (allineamento delle

ottiche) compromette irreparabilmente

la possibilità di ottenere buone immagini.

Prima di avviare l’acquisizione di immagini

controllare sempre la collimazione dello

strumento e apportare le regolazioni

necessarie. Per istruzioni su come collimare

le ottiche consultare il manuale del proprio

telescopio.

Ricerca di oggetti

A causa della loro relativa luminosità, all’inizio

può essere difﬁcile localizzare singoli pianeti.

Per rendere la ricerca più facile aumentare

la luminosità e il guadagno sulla barra degli

strumenti relativi all’esposizione. Ciò consentirà

di vedere meglio gli oggetti mentre passano

attraverso la ﬁnestra di visualizzazione. Una

volta localizzato e centrato l’oggetto desiderato

è possibile regolare le impostazioni per

ottenere la luminosità e il contrasto desiderati.

Lunghezza dei video

Di primo acchito si potrebbe pensare che

quanti più fotogrammi si hanno migliore è la

registrazione. Tuttavia, ci sono limitazioni per

quanto riguarda la durata dei video e il numero

di fotogrammi che si possono acquisire. La

risoluzione e la dimensione dei ﬁle sono fattori

che possono limitare la durata dei video. Poiché

NexImage somma il maggior numero possibile

di fotogrammi nitidi per ottenere un’immagine

di alta qualità, non ha senso acquisire così tante

immagini da rilevare la rotazione di un pianeta,

specialmente per Giove che compie una

rotazione completa in meno di 10 ore!

Inoltre, ogni fotogramma di un video ad alta

risoluzione può occupare lo stesso spazio

di un ﬁle di grandi dimensioni. Centinaia di

fotogrammi possono occupare buna parte dello

spazio sul disco rigido. Poiché le dimensioni

dei ﬁle di ogni video acquisito possono essere

piuttosto grandi, si consiglia di salvare i dati

video su CD-ROM. In questo modo si crea un

archivio di ﬁle salvati per l’elaborazione senza

esaurire la memoria sul disco rigido.

Speciﬁche

Sensore: CMOS a colori da 1 MP

Risoluzione camera: 1280x720

Dimensione sensore: 3,864 mm x 2,184 mm

Dimensione pixel: 3 µ x 3 µ

Collegamento a computer: USB 2.0

I binocoli/monocoli Celestron sono progettati e destinati all’uso da parte di persone di età

pari o superiore ai 14 anni.

Il design del prodotto e le speciﬁche sono soggetti a modiﬁche senza previa notiﬁca.

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