Ravelli Sara Manuale utente

Categoria
Camini
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

2000
150°
COCLEA 0
STATO
IT
MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
modello “BOX LINE”
(Per modelli con scheda FLASH)
EN
USE AND MAINTENANCE MANUAL
mod. “BOX LINE”
(For model with FLASH memory card)
FR
MANUEL D’EMPLOI ET D’ENTRETIEN DES
mod. “BOX LINE”
(Pour modèles avec carte electronique FLASH)
DE
Bedienungs - und Wartungsanleitung für
die Modelle AIR
(für Modelle mit FLASH-Platine)
ES
Manual de uso y mantenimiento para los
modelos de ESTUFAS AIR
(Para modelos con ¿ cha FLASH)
DK
Bruger - og vedligeholdelsesvejledning
for brændeovnsmodellerne - STUFE AIR
500
550 Erika
650 Alessia
700 Sara
900 Camino Flat
900 Camino Canalizzato
Flat 900 Ducted stove
ITA
ATTESTATO DEL PRODUTTORE
Rilasciato ai sensi della legge n.449 del 27/12/97 e della Circolare Ministero delle Finanze n.57/E del 24/02/98 (concernenti
le agevolazioni ¿ scali su interventi di recupero del patrimonio edilizio); prorogato dalla legge n.488 del 23/12/99 e dalla Finan-
ziaria 2001.
Ravelli srl attesta che i prodotti
500, 550 (Erika), 650 (Alessia), 700 (Sara), 900 (Flat), 901 (Canalizzato)
con interno costituito da focolare e braciere in acciaio, camera di combustione in vermiculite (escluso Snella), porta in vetro
ceramico resistente ad elevate temperature, aria primaria regolabile, scheda elettronica di controllo rientrano tra le tipologie di
opere ¿ nalizzate al risparmio energetico (a norma della Legge 10/91 e D.P.R. 26/08/93 n.412) ammesse ad usufruire dei be-
ne¿ ci ¿ scali connessi al contenimento dei consumi energetici negli edi¿ ci, ai sensi dell’art.1 comma g del Decreto Ministeriale
15/02/92 (Gazzetta Uf¿ ciale del 09/05/92 n. 107). Il prodotto in oggetto rientra infatti tra i generatori di calore che utilizzano
come fonte energetica prodotti vegetali e che in condizione di regime presentano un rendimento, misurato con metodo diretto,
non inferiore al 75%.
Palazzolo sull’Oglio RAVELLI srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
Indice
1. Ringraziamento
2. Informazioni sulla sicurezza
3. Generalità
3.1. Responsabilità
3.2. Parti di ricambi
3.3. Le maioliche
3.4. Cosa sono i pellet di legno
3.5. Com’è fatta una stufa
4. Dispositivi di sicurezza
5. Caratteristiche tecniche
6. Posizionamento, montaggio e installazione
6.1.
Posizionamento stufa con supporto a pavimento (di serie per
900 Flat e 901 Canalizzato, optional per 700,650, 550, 500)
7. Descrizione dei comandi
7.1. Descrizione dei menu
7.1.2. Regolazione orologio (menu set orologio)
7.1.3. Regolazione della lingua (menu lingua)
7.1.4. Menu stato stufa
7.1.5. Menu ore lavoro
7.1.6. Menu vedi tarature
7.1.7. Menu set crono
8. Descr. dei simboli e segnalazioni del display
8.1. Simbologia
9. Descrizione delle funzioni
9.1. Modi¿ ca della potenza di lavoro
9.2. La modulazione
9.3 Comfort Clima
9.4. Modi¿ ca del set di temperatura ambiente
9.5. Impostazione della miscela pellet - aria
9.6. Caricamento automatico della coclea
9.7. Accensione della stufa
9.8. Come associare il telcomando alla stufa
9.9. Schema sintetico delle fasi
10. Manutenzione
10.1. Pulizia delle super¿ ci
10.2. Pulizia del braciere
10.3. Pulizia del Firex 600
11. Garanzia
11.1.Certi¿ cato di garanzia
11.2. Condizioni di garanzia
11.3. Info e problemi
12. Descrizione degli allarmi
13. Schema elettrico
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INTRODUZIONE
Attenzione:
Si consiglia di leggere attentamente questo libretto, che descrive tutte le
fasi necessarie per un perfetto funzionamento della termo-stufa.
Avviso:
Le norme relative all’installazione e al funzionamento contenute in questo
manuale possono differenziarsi dalle norme vigenti in loco. In questo caso
bisognerà sempre rispettare le indicazioni delle autorità competenti del
posto. I disegni riportati in questo manuale sono indicativi, non in scala.
Informazione:
L’imballo che abbiamo utilizzato offre una buona protezione contro even-
tuali danni dovuti al trasporto. Controllate in ogni caso la stufa subito dopo
la consegna; in caso di eventuali danni visivi, informate immediatamente
il vostro rivenditore Ravelli.
Descrizione manuale d’uso e manutenzione:
Con questo manuale d’uso e manutenzione, la ditta Ravelli vuole fornire
all’utilizzatore tutte le informazioni riguardanti la sicurezza nell’uso della
stufa, al ¿ ne di evitare danni a cose o a persone o parti della stufa stessa.
Si prega di leggere attentamente questo manuale prima dell’uso e di qual-
siasi intervento sul prodotto.
AVVERTENZE
Le stufe Ravelli vengono costruite prestando particolare cura ad ogni sin-
golo componente, in modo da proteggere sia l’utente sia l’installatore dal
pericolo di eventuali incidenti. Si raccomanda al personale autorizzato di
prestare particolare attenzione ai collegamenti elettrici dopo ogni inter-
vento effettuato sul prodotto.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, il
quale dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità
dell’impianto assumendosi l’intera responsabilità dell’installazione
de¿ nitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto in-
stallato. E’ necessario tenere in considerazione tutte le leggi e le nor-
mative nazionali, regionali, provinciali e comunali presenti nel Paese
in cui è stato installato l’apparecchio. Non vi sarà responsabilità da
parte di Ravelli S.R.L. in caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto:
assicurarsi che sia sempre a corredo della stufa, anche in caso di cessio-
ne ad un altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro luogo.
In caso di danneggiamento o smarrimento richiedere al servizio tecnico il
rilascio di una copia dello stesso.
Questa stufa deve essere destinata all’uso per il quale è stata espres-
samente realizzata. Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in
qulsiasi altro modo diverso da quello per cui è stato concepito. E’ esclusa
qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore
per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di
regolazione di manutenzione e da usi impropri. Nessun altro combustibile
al di fuori del pellet deve essere usato. Non utilizzare combustibili liquidi.
Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della completezza del
contenuto.
Tutti i componenti elettrici che costituiscono la stufa dovranno essere
sostituiti esclusivamente da un centro di assistenza tecnica autorizzato
con pezzi originali. La manutenzione della stufa deve essere eseguita
almeno una volta all’anno, e programmata per tempo con il servizio
tecnico di assistenza. Non effettuare alcuna modi¿ ca non autorizzata
all’apparecchio.
Per la sicurezza è bene ricordare che:
- è vietato l’uso della stufa da parte di bambini o di persone inabili non assistite;
- è sconsigliato il contatto con la stufa se si è a piedi nudi e con parti del corpo
bagnate;
- è vietato modi¿ care i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autoriz-
zazione o le indicazioni di Ravelli.
Quando la stufa è in funzione può raggiungere temperature elevate al tatto,
specialmente nelle sue super¿ ci esterne: manovrare con cautela per evitare
scottature.
La stufa è stata progettata per funzionare con qualsiasi condizione
climatica; in caso di condizioni particolarmente avverse (vento, gelo)
potrebbero intervenire sistemi di sicurezza che portano la stufa allo
spegnimento.
Se ciò si veri¿ casse, contattare con urgenza il servizio di assistenza tec-
nica e, in ogni caso, non disabilitare i sistemi di sicurezza.
1. RINGRAZIAMENTO
Stimato cliente,
nel ringraziarLa vogliamo complimentarci con lei per l’ottima scelta.
Con la stufa di Ravelli avrà modo di toccare con mano come qualità
ed economia possono andare d’accordo offrendo prestazioni altissime
con consumi contenuti e praticità totale. Qui di seguito troverà alcuni
suggerimenti, che ci permettiamo di dare, per ottenere il massimo dalla
stufa e poter godere appieno di tutti i vantaggi che può e vuole dare.
Intendiamo con questo essere vicini ai nostri Clienti per offrire il massimo
del supporto tecnico a chi utilizza la nostra tecnologia.
Ravelli srl Vi ringrazia per la fiducia
e Vi augura felici momenti in compagnia
della vostra stufa a pellet
2. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
La stufa deve essere installata e collaudata da personale specializzato e
istruito dalla casa madre. Si prega di leggere attentamente questo manuale
d’uso e manutenzione prima di installare e mettere in funzione la stufa. In
caso si necessiti di chiarimenti, rivolgersi al rivenditore Ravelli più vicino.
ATTENZIONE
Predisporre il luogo d’installazione della stufa secondo i regolamenti locali,
nazionali ed europei.
La stufa deve essere alimentata solo con pellet di qualità del diametro di 6
mm come descritto nel capitolo dedicato.
Non è possibile il funzionamento con legna tradizionale.
E’ vietato usare la stufa come inceneritore. PERICOLO DI INCENDIO!!!
L’installazione, il collegamento elettrico, la verifica del funzionamento
e la manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e
autorizzato.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione (non conformi a
quanto riportato nel seguente libretto) possono causare danni a per-
sone o cose. In questa condizione Ravelli è sollevata da ogni respon-
sabilità civile o penale.
Prima di effettuare il collegamento elettrico della stufa, deve essere ultimata
la connessione dei tubi di scarico (specifici per stufe a pellet, non in allumi-
nio) con la canna fumaria.
La griglia di protezione posta all’interno del serbatoio pellet non deve es-
sere mai rimossa.
Nell’ambiente in cui viene installata la stufa ci deve essere sufficiente ri-
cambio d’aria.
Non aprire mai la porta della stufa durante la fase di funzionamento. PERI-
COLO DI INCENDIO!!!
E’ vietato far funzionare la stufa con la porta aperta o con il vetro rotto.
PERICOLO DI INCENDIO!!!
Quando la stufa è in funzione c’è un forte surriscaldamento delle superfici,
del vetro, della maniglia e delle tubazioni: durante il funzionamento queste
parti possono essere toccate solo con adeguate protezioni.
Non accendere la stufa senza prima aver eseguito l’ispezione giorna-
liera come descritto nel capitolo MANUTENZIONE del presente ma-
nuale.
Non mettere ad asciugare biancheria sulla stufa. Eventuali stendibian-
cherie e simili devono essere tenuti ad apposita distanza dalla stufa.
PERICOLO DI INCENDIO!!!
Seguire scrupolosamente il programma di manutenzione.
Non spegnere la stufa scollegando la connessione elettrica di rete.
Non pulire la stufa fino al completo raffreddamento della struttura e delle
ceneri.
Eseguire tutte le operazioni nella massima sicurezza e calma.
Questo apparecchio non è destinato all’ uso da parte di persone (in-
clusi i bambini) con ridotte capacità psichiche o motorie, o con man-
canza di esperienza e conoscenza, a meno che ci sia una supervisio-
ne o istruzione sull’ uso dell’ apparecchio da parte di una persona
responsabile per la loro sicurezza
I bambini devono essere sorvegliati per assicurarsi che non giochino
con l’ apparecchio
Per il collegamento diretto alla rete, è necessario prevedere un dispo-
sitivo che assicuri la disconnessione dalla rete, con una distanza di
apertura dei contatti che consenta la disconnessione completa nelle
condizioni della categoria di sovratensione III, conformemente alle re-
gole di installazione.
L apparecchio viene collegato alla rete per mezzo di spina, questa deve
essere facilmente accessibile a stufa installata
“Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo
diverso da quello per cui è stato concepito.”
“Nessun altro combustibile al di fuori del pellet deve essere usato.”
“Non utilizzare combustibili liquidi.”
“L’apparecchio, specialmente le superfici esterne, quando è in funzione
raggiunge temperature elevate al tatto; manovrare con cautela per evita-
re scottature”
“Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio.”
“Utilizzare solo parti di ricambio originali raccomandate dal costruttore”.
3. GENERALITÀ
La stufa deve essere collocata all’interno di ambienti abitativi. Essendo
comandata da una scheda elettronica permette una combustione comple-
tamente automatica e controllata: la centralina regola infatti la fase d’ac-
censione, i 5 livelli di potenza e la fase di spegnimento, garantendo un fun-
zionamento sicuro.
Gran parte della cenere cade nel cassetto di raccolta attraverso il cestello im-
piegato per la combustione del pellet. Controllare quotidianamente la pulizia
del cestello: dato che non tutti i pellet hanno alti standard qualitativi, potreb-
bero lasciare residui dif¿ cili da rimuovere. Il vetro è dotato di uno speciale
giro d’aria per l’autopulizia: tuttavia non è possibile evitare una leggera patina
grigiastra sul vetro dopo alcune ore di funzionamento. Come già menzionato
in precedenza, la stufa deve essere alimentata da pellet di diametro 6 mm,
ma potrebbe anche funzionare con pellet di diametro differente: in tal caso
contattare il vostro rivenditore Ravelli per un parere tecnico.
Pag.5
ITA
3.1 Responsabilità
Con la consegna del presente manuale, Ravelli declina ogni responsabilità,
sia civile che penale, per incidenti derivati dalla non osservanza parziale o
totale delle istruzioni in esso contenute.
Ravelli declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio della stufa,
dall’uso non corretto da parte dell’utilizzatore, da modifche e/o riparazioni
non autorizzate, dall’utilizzo di ricambi non originali.
Il costruttore declina ogni responsabilità civile o penale diretta o indiretta do-
vuta a:
scarsa manutenzione
inosservanza delle istruzioni contenute nel manuale
uso non conforme alle direttive di sicurezza
installazione non conforme alle normative vigenti nel paese
installazione da parte del personale non qualificato e non addestrato
modifiche e riparazioni non autorizzate dal costruttore
utilizzo di ricambi non originali
eventi eccezionali
3.2. Parti di ricambio
Utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali. Non attendere che i
componenti siano logorati dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione.
Sostituire un componente usurato prima che sia completamente rotto per
prevenire eventuali infortuni causati dalla rottura improvvisa dei componen-
ti. Eseguire i controlli periodici di manutenzione come descritto nel capitolo
dedicato.
3.3. Le maioliche (se presenti)
Le stufe dotate di maioliche a colo, hanno una particolare finitura a mano che
può presentare imperfezioni superficiali come ombreggiature e cavilli che ren-
dono ogni maiolica unica nel suo genere. Essendo un materiale delicato, con-
sigliamo di maneggiarlo con cura durante la pulizia e di evitare colpi in quanto
potrebbero verificarsi delle rotture improvvise.
Attenzione quindi anche quando si carica la tramoggia (n.d.r. serbatoio conte-
nente il pellet ) con il sacco del pellet: sconsigliato assolutamente appoggiarsi
con il sacco di pellet.
3.4. Cosa sono i pellet di legno?
Il pellet si compone di segatura e trucioli di legno prodotti nelle falegnamerie. Il ma-
teriale impiegato non può contenere alcuna sostanza estranea come ad esempio
colla, lacca o sostanze sintetiche. Il legname viene pressato attraverso una matrice
a buchi: a causa dell’alta pressione la segatura si riscalda attivando i leganti natu-
rali del legno; in questo modo il pellet mantiene la sua forma anche senza aggiunta
di sostanze artificiali. La densità dei pellet di legno varia a seconda del tipo di legno
e può superare di 1.5 - 2 volte quella del legno naturale.
I bastoncini cilindrici
hanno un diametro di 6 - 10 mm. e una lunghezza variabile tra 10 e 50 mm.
Il loro peso è pari a circa 650 KG/m . A causa del basso contenuto d’acqua
(8 - 10%) hanno un elevato contenuto energetico. Le norme DIN 51731 defi-
niscono la qualità dei pellet:
Lunghezza ca. 10 - 30 mm Umidità residua ca. 6 - 12 %
Diametro ca. 6 - 10 mm Cenere <1.5%
Peso reale ca. 650 Kg/m³ Peso specifico >1.0 Kg/dm³
Potere calorifico ca. 4.9 kWh/Kg
I pellet devono essere trasportati ed immagazzinati in luoghi asciutti. Al con-
tatto con l’umidità si gonfiano, diventando quindi inutilizzabili: pertanto si ren-
de necessario proteggerli dall’umidità sia durante il trasporto che durante lo
stoccaggio.
Ravelli consiglia un pellet di diametro pari a 6 mm. In caso si desideri
utilizzare una tipologia di pellet con diametro diverso da questo sarà
necessario contattare il centro assistenza per le dovute regolazioni
della stufa.
3.5. Com’è fatta una stufa
In questo disegno, vengono evidenziate le parti interne di una stufa a pellet.
Riempiendo il serbatoio (7), il pellet viene caricato nel braciere (3) tramite la
coclea di caricamento (1).
L’accensione avviene tramite la resistenza (2) che surriscalda l’aria prove-
niente dall’apposita entrata (5), che a contatto con il pellet permetterà lo svi-
luppo della ¿ amma. A questo punto i fumi di scarico vengono deviati verso lo
scambiatore in acciaio inox (6) ed attraverso il condotto di aspirazione fumi
(4), vengono scaricati in canna fumaria tramite il collegamento effettuato con
lo scarico fumi (9).
4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
La stufa è dotata di sofisticati sistemi di sicurezza, che prevengono il veri-
ficarsi di danni alla stufa e/o all’ambiente abitativo in caso di rottura di una
delle singole parti o guasti alla canna fumaria. In qualsiasi caso, col mani-
festarsi di un inconveniente, la caduta dei pellet viene interrotta immediata-
mente e viene attivata la fase di spegnimento. Sul display verrà visualizzato
l’allarme corrispondente. E’ possibile vedere i dettagli nel capitolo dedicato
agli allarmi.
5. CARATTERISTICHE TECNICHE
Tutti i prodotti Ravelli sono costruiti secondo le direttive:
89/106 CEE materiali da costruzione
73/23 CEE sicurezza elettrica
2006/42/ CEE macchine
2004/108 CEE compatibilità elettromagnetica
E secondo le norme:
• EN 14785
• EN 60335.1 EN 50165
• EN 292 EN 294 EN 349
• EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
Si raccomanda di non
appoggiare il sacco di
pellet sulle ceramiche
durante l’operazione di
carico.
7
2
3
6
8
5
4
9
1
7
1 - coclea di caricamento pellet
2 - gruppo resistenza
per accensione
3 - braciere di combustione
4 - condotto passaggio fumi
5 - tubo entrata aria
6 - scambiatore in acciaio inox
7 - tramoggia pellet
8 - taglia¿ amma
9 - tubo scarico fumi
SARA (700)
U .M.
Altezza mm 541,5
Larghezza (corpo stufa) mm 610
Profondità mm 590
Peso Kg 105
Diametro tubo uscita fumi mm 80
Volume max di riscaldamento m
3
203 (75m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h 2,5 - 9,5
Consumo orario di pellet min - max Kg/h 0,5 - 2
Potenza elettrica assorbita in esercizio W 110
Alimentazione V - Hz 220 - 50
Capacità serbatoio Kg 15
Autonomia min - max h 6 - 30
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
Pag.6
6. POSIZIONAMENTO, MONTAGGIO E INSTALLAZIONE
6.1. Posizionamento stufa con supporto a pavimento (di se-
rie per 900 Flat e 901 Canalizzato, optional per 700,650, 550,
500).
Il posizionamento della stufa all’interno dell’ambiente abitativo è determinan-
te per riuscire a scaldare in maniera uniforme l’ambiente stesso. Prima di
decidere dove collocare la stufa, bisogna tener presente che:
la stufa deve essere installata su un pavimento di adeguata capaci-
tà di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito,
dovranno essere prese misure appropriate (es. piastra di distribuzione di
carico)
l’aria di combustione non si può ottenere da una autorimessa o da uno
spazio senza ventilazione o ricambio d’aria, ma da uno spazio libero o
esterno;
è vietata l’installazione in una camera da letto;
è preferibile invece l’installazione in una stanza grande e centrale della
casa per assicurare la massima circolazione del calore;
è consigliato un collegamento alla corrente con una presa a terra (se il cavo
in dotazione non fosse abbastanza lungo per raggiungere la presa più
vicina, utilizzare una prolunga rasa a terra).
NORME GENERALI IMPORTANTI:
1. E’ obbligatorio realizzare un primo tratto verticale di 1,5 mt min. per garan-
tire la corretta espulsione dei fumi.
2. I tubi devono essere collegati fra loro con l’attacco maschio rivolto verso
il basso per garantire la tenuta al fumo e la condensa mediante guarnizione.
3. I tratti orizzontali non devono mai superare i 3 metri di lunghezza e la pen-
denza non dovrà mai essere inferiore di 3-5%.
4. Il raccordo di scarico dei fumi NON DEVE ESSERE COLLEGATO ad una
canna fumaria utilizzata da altri generatori (stufe, caminetti, caldaie..) e a
sistemi di estrazione dell’aria (CAPPE, SFIATI etc...)
5. E’ vietato l’utilizzo di valvole di regolazione/interruzione di tiraggio. In con-
dizioni di scarso o eccessivo tiraggio della canna fumaria è necessario effet-
tuare le variazioni dei parametri di funzionamento della stufa. Contattare il
centro assistenza tecnica Ravelli autorizzato.
Installazione in canna fumaria esistente:
Questo tipo di installazione ( Vedi Fig.9 ) non necessità di canna fumaria coi-
bentata, in quanto parte del condotto fumi è stato montato all’interno dell’abi-
tazione e parte all’interno di una canna fumaria già esistente.
Nella parte intermedia delllo scarico sono stati montati due raccordi a 45°;
è sconsigliato installare due gomiti a 90° in quanto la cenere ostruirebbe in
poco tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al tiraggio della stufa.
(Vedi Fig.10 ).
N.B.: La canna fumaria per lo scarico fumi deve essere realizzata in
osservanza alle norme UNI 9615-9731, UNI 10683 - EN1856-1 sia per
le dimensioni che per i materiali da costruzione da impiegare. Canne
ALESSIA (650)
U .M.
Altezza mm 580
Larghezza (corpo stufa) mm 665
Profondità mm 676
Peso Kg 120
Diametro tubo uscita fumi mm 80
Volume max di riscaldamento m
3
243 (90m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h 2,5 - 11
Consumo orario di pellet min - max Kg/h 0,5 - 2,3
Potenza elettrica assorbita in esercizio W 110
Alimentazione V - Hz 220 - 50
Capacità serbatoio Kg 15
Autonomia min - max h 6,5 - 30
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
ERIKA (550)
U .M.
Altezza mm 563
Larghezza (corpo stufa) mm 560
Profondità mm 664
Peso Kg 105
Diametro tubo uscita fumi mm 80
Volume max di riscaldamento m
3
243 (90m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h 2,5 - 11
Consumo orario di pellet min - max Kg/h 0,5 - 2,3
Potenza elettrica assorbita in esercizio W 110
Alimentazione V - Hz 220 - 50
Capacità serbatoio Kg 14
Autonomia min - max h 6 - 28
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
CAMINO FLAT (900)
U .M.
Altezza mm 587
Larghezza (corpo stufa) mm 863,5
Profondità mm 650
Peso Kg 150
Diametro tubo uscita fumi mm 80
Volume max di riscaldamento m
3
243 (90m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h 2,5 - 11
Consumo orario di pellet min - max Kg/h 0,5 - 2,4
Potenza elettrica assorbita in esercizio W 110
Alimentazione V - Hz 220 - 50
Capacità serbatoio Kg 17
Autonomia min - max h 6,8 - 34
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
CAMINO CANALIZZATO (901)
U .M.
Altezza mm 1094 - 1281
Larghezza (corpo stufa) mm 709
Profondità mm 649
Peso Kg 163
Diametro tubo uscita fumi mm 80
Volume max di riscaldamento m
3
243 (90m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h 2,5 - 11
Consumo orario di pellet min - max Kg/h 0,5 - 2,4
Potenza elettrica assorbita in esercizio W 110
Alimentazione V - Hz 220 - 50
Capacità serbatoio Kg 17
Autonomia min - max h 6,8 - 34
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
500
U .M.
Altezza mm
459
Larghezza (corpo stufa) mm
461
Profondità mm
481,5
Peso Kg
55
Diametro tubo uscita fumi mm
80
Volume max di riscaldamento m
3
162 (60 m
2
)
Potenza termica min - max Kw/h
2,5 - 7,5
Consumo orario di pellet min - max Kg/h
0,5 - 1,6
Potenza elettrica assorbita in esercizio W
110
Alimentazione V - Hz
220 - 50
Capacità serbatoio Kg
8
Autonomia min - max h
5 - 16
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet utilizzato. Ravelli
si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi¿ ca allo scopo di migliorare le prestazioni dei prodotti. Per informazioni
di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
I dati relativi al consumo orario e all’autonomia sono stati calcolati considerando un rendimento del pellet pari a: 1Kg = 4,7Kw/h
CANNA FUMARIA INTERNA
Lamiera in acciaio
a tenuta stagna
Lastra di copertura
SI
Curva a 45°
diam. 80
Fig.9
Pag.7
ITA
fumarie fatiscenti, costruite con materiale non idoneo (¿ brocemento,
acciaio zincato etc..), possono pregiudicare il buon funzionamento del-
la stufa. In caso di canne fumarie fatiscenti è necessario introdurre una
tubazione in acciaio con isolamento (vermiculite, lana di roccia).
E’ possibile scaricare i fumi direttamente in canna fumaria solo se
quest’ultima ha una sezione che non supera 15x15cm o Ø15cm. In ogni
caso dovrà avere una botola per l’ispezione.
Evitare il contatto della tubo in acciaio con materiale conbustibile (travi
in legno).
Installazione con canna fumaria esterna:
Questo tipo di installazione ( Vedi Fig.11 ) non necessità di canna fumaria coiben-
tata per il tratto all’interno dell’abitazione, mentre per il tratto posto all’esterno è
obbligatorio utilizzare una tubazione coibentata.
All’esterno, nella parte inferiore della tubazione, è stato montato un raccordo di tipo
a “T”, in modo che il tratto sia ispezionabile.
E’ sconsigliato installare due curve a 90° in quanto la cenere ostruirebbe in poco
tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al tiraggio della stufa (Vedi Fig. 12).
NOTE IMPORTANTI
E’ obbligatorio realizzare un primo tratto verticale di 1,5 mt min. per garantire
la corretta espulsione dei fumi.
Installazione con canna fuma-
ria interna:
Questo tipo di installazione (Vedi
Fig.13) non necessità di canna fu-
maria coibentata perchè il tubo di
scarico è installato all’interno dell’abi-
tazione. La parte inferiore del tubo è
ispezionabile
Tubo
coibentato
Protezione dalla pioggia
Raccordo a T
per condensa
coibentato
Canna fumaria
coibentata
SI
Tubo non
coibentato
Fig.11
Fig.13
Protezione dalla
pioggia
SI
Tubo non
coibentato
NO
Cenere depositata nella curva a 90°
Fig.12
Protezione dalla pioggia
Fig.10
CANNA FUMARIA INTERNA
Lamiera in acciaio a
tenuta stagna
Lastra di
copertura
NO
Cenere depositata
nella curva a 90°
Gomito a 90°
Copertura in
cartongesso
Di serie su tutte le stufe ad inserto.
BOTOLA ISPEZIONE: RIMUOVERE
LA PIASTRA FRONTALE ED
ASPIRARE ALL’INTERNO
Pag.8
7. DESCRIZIONE DEI COMANDI
18:00
20°C P-5
SPENTO
P1 PULSANTE PER DIMINUIRE I VALORI GENERICI
P2 PULSANTE PER AUMENTARE I VALORI GENERICI
P3 PULSANTE DI ACCENSIONE E SPEGNIMENTO
P4 PULSANTE PER MODIFICARE TEMPERATURA
AMBIENTE
P5 PULSANTE PER MODIFICARE LA POTENZA DI
FUNZINAMENTO
P6 PULSANTE SET PELLETS PER MODIFICARE
P7 PULSANTE MULTIFUNZIONE
7.1. DESCRIZIONE DEI MENU
La stufa è dotata di varie funzioni disponibili nei singoli menù di program-
mazione. Alcuni di questi menù sono di libero accesso all’utente mentre altri
sono protetti da password e sono accessibili esclusivamente dal Centro As-
sistenza Tecnica (C.A.T.).
I menù sono i seguenti :
• Menu SET OROLOGIO
• Menu SET CRONO
• Menu LINGUA
• Menu VEDI TARATURE
• Menu STATO STUFA
• Menu ORE LAVORO
• Menu BANCA DATI (protetto da password)
• Menu AZZERA ORE (protetto da password)
• Menu TARATURE FABBRICA (protetto da password)
• Menu SCEGLI RICETTA (protetto da password)
7.1.2. REGOLAZIONE OROLOGIO (MENU 01 SET OROLOGIO)
Per regolare l’orologio seguire la seguente procedura:
1. Togliere e ripristinare l’alimentazione della stufa tramite l’interruttore gene-
rale posto sul retro.
2. Il display visualizzerà PULIZIA FINALE e di seguito SPENTO.
3. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO
e confermare con il tasto P7.
4.
Sul display apparirà la scritta GIORNO OROLOGIO: con i tasti P1 e P2 rego-
lare il giorno corrente secondo la tabella sottostante e confermare con il tasto P7
.
Dicitura Visualizzazione display
01
Giorno Lunedì
02
Giorno Martedì
03
Giorno Mercoledì
04
Giorno Giovedì
05
Giorno Venerdì
06
Giorno Sabato
07
Giorno Domenica
OFF Escluso Giorno
5. Sul display apparirà la scritta ORE OROLOGIO e verrà visualizzata l’ora
corrente : tramite i tasti P1 e P2 regolare le ore e confermare con il tasto P7.
6. Sul display apparirà la scritta MINUTI OROLOGIO con i tasti P1 e P2
regolare i minuti.
7. Confermando con il tasto P7 si torna automaticamente al MENU’ 01 SET
OROLOGIO.
7.1.3. REGOLAZIONE DELLA LINGUA ( MENU 03 SCEGLI LINGUA )
Per regolare la lingua seguire la seguente procedura:
1. Togliere e ripristinare l’alimentazione della stufa tramite l’interruttore gene-
rale posto sul retro (vedi ¿ g.A pagina 11).
2. Il display visualizzerà PULIZIA FINALE e di seguito OFF.
3. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
4. Premere il tasto P1 2 volte : il display visualizzerà MENU LINGUA.
5. Accedere con il tasto P7 : il display visualizzerà la lingua selezionata.
6. Con i tasti P1 e P2 selezionare la lingua desiderata.
7. Confermando con il tasto P7 si torna automaticamente al MENU’ 03 SCE-
GLI LINGUA.
La disponibilità delle lingue può cambiare a secondo del tipo di versio-
ne del FIRMWARE.
7.1.4. MENU 05 STATO STUFA
In questo menù, si potrà veri¿ care il corretto funzionamento dei componenti
più importanti della stufa a pellet ed alcuni valori che contraddistinguono il
corretto funzionamento della stessa.
Per entrare in questo menu, eseguire la seguente procedura:
1. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
2. Premere il tasto P1 per 4 volte : il display visualizzerà MENU STATO
STUFA.
3. Accedere con il tasto P7 : il display visualizzerà la schermata desiderata.
Questo menù è utilizzato sia dal C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica ) per
individuare un malfunzionamento della stufa, che dal privato per azionare
manualmente la coclea dopo aver caricato del pellet nella tramoggia.
2000
130°C
COCLEA 0
STATO 1
GIRI MOTORE
TEMPERATURA FUMI
STATO DELLA COCLEA
STATO DELLA STUFA
7.1.5. MENU 06 ORE LAVORO
Nella voce Menu ORE LAVORO sono riportate le ore di lavoro totali della
stufa. E’ possibile che in alcuni casi le ore lavoro non siano azzerate, ossia
che vengano visualizzati dei numeri simili a 5000/15000/25000, sarà cura del
tecnico provvedere ad azzerare tali numeri in fase di prima accensione. Que-
sto non indica che la stufa abbia già lavorato per tutte quelle ore, è solamente
un’impostazione data dalla programmazione durante i test di primo collaudo
in Ravelli, prima che le stufe vengano imballate e spedite.
Per entrare in questo menu, eseguire la seguente procedura:
1. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
2. Premere il tasto P1 6volte : il display visualizzerà MENU ORE LAVORO.
3. Accedere con il tasto P7 : il display visualizzerà la schermata desiderata.
4. Confermando con il tasto P7 si torna automaticamente al MENU’ 06 ORE
LAVORO
7.1.6. MENU 04 VEDI TARATURE
In questo menù si potranno veri¿ care i valori dei parametri impostati nella
centralina.
Questo menù è utilizzato dal C.A.T. ( Centro Assistenza Tecnica ) per capire
quali sono i parametri impostati in macchina, per trovare eventuali modi¿ che
al ¿ ne di migliorare il funzionamento della termostufa.
Per entrare in questo menu eseguire la seguente procedura:
1. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
2. Premere il tasto P1 3 volte : il display visualizzerà MENU 04 VEDI TARA-
TURE.
3. Accedere con il tasto P7 : il display visualizzerà la schermata desiderata.
4. Scorrere con il tasto P7 per visualizzare i parametri impostati. Premere P6
per tornare al parametro precedente.
5. Scorrendo ¿ no all’ultimo parametro si torna automaticamente al MENU’ 04
VEDI TARATURE.
7.1.7. MENU 02 SET CRONO
Con la funzione cronotermostato è possibile programmare per ogni giorno
della settimana l’accensione e spegnimento della stufa in due intervalli tem-
porali indipendenti (PROGRAMMA 1 e PROGRAMMA 2).
Per entrare in questo menu eseguire la seguente procedura:
1. Tener premuto il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
2. Premere il tasto P1 (1 volta) : il display visualizzerà MENU 02 SET CRO-
NO.
3. Accedere
con il tasto P7 : il display visualizzerà la schermata desi-
derata.
10:00
PROGRAM 1
START
Se questo segmento nero, non è acceso
sul display in corrispondenza del simbolo
dell’orologio, sarà comunque possibile ef-
fettuare la programmazione. Per renderla
funzionante fare riferimento al capitolo
dedicato all’impostazione del giorno cor-
rente, (7.1.2 MENU 01 SET OROLOGIO)
in quanto il valore deve essere diverso da
OFF.
DESCRIZIONE DELLE STRINGHE :
Descrizione Valori impostabili
START PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
Giorno PROG - 1 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENZA PROG - 1 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 1 Da 7 ° a MAN
START PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
Giorno PROG - 2 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENZA PROG - 2 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 2 Da 7 ° a MAN
Pag.9
ITA
START PROG: questo parametro indica l’orario dell’accensione dei PRO-
GRAMMI 1 e 2.
STOP PROG: questo parametro indica l’orario dello spegnimento deI PRO-
GRAMMA 1 e 2.
GIORNO PROG: con questo parametro si impostano i giorni in cui si vo-
gliono attivare il programma 1 e 2.
Per regolare questo parametro seguire la
seguente procedura : impostare con il tasto P5 il giorno desiderato ( i giorni sono
lunedì, martedì,....) e con il tasto P4 selezionare il valore ON - OFF : se viene
impostato OFF la programmazione non verrà attivata nel giorno desiderato, se
viene impostato ON la programmazione sarà valida.Terminata l’ operazione pre-
mere P6 e passare all’ impostazione successiva.
POTENZA PROG:
con questo parametro si indica la potenza della stufa al
momento dell’ accensione con CRONO
TEMPERATURA PROG: questo parametro indica la temperatura ideale che si
vuol raggiungere nell ‘ambiente in cui la stufa è installata durante l’avvio con
CRONO attivo. Il settaggio in questione viene sovrascritto a quello impostato in
condizioni di lavoro manuale.
ON - OFF
ON 1
PROG-1
LUNEDì
INDICAZIONE
GIORNO DESIDERATO
ESEMPIO
Supponiamo che vogliamo l’accensione della stufa alle 06:00 e lo spegni-
mento alle 08:30 ( PROG - 1 ), una seconda riaccensione alle ore 16:00 ed
un secondo spegnimento alle ore 22:00 (PROG - 2). Le programmazioni da
effettuare saranno le seguenti:
06:00
PROG - 1
START
Visualizzare questa schermata come de-
scritto nel capitolo 7.1.7. Impostare con i
tasti P1 e P2 l‘orario desiderato dell‘ ac-
censione del PROG - 1. Premere il tasto
P7 per confermare.In caso di errore, pre-
mere il tasto P6 per tornare indietro di un
passo.
Impostare con i tasti P4 e P5 l‘orario
desiderato dello spegnimento del
PROGRAM 1. Premere il tasto P6 per
confermare.
08:30
PROG - 1
STOP
A questo punto l’utente decide che la sua programmazione sia attiva in determi-
nati giorni della settimana quali lunedì e mercoledì, mentre in tutti gli altri giorni
sia disattivata. I passi da effettuare a questo punto saranno i seguenti:
ON 1
PROG - 1
LUNEDì
Impostare con i tasti P2 il giorno in cui
vogliamo che il PROG - 1 sia attivo o
disattivo ( in questo caso 1, ovvero il lu-
nedì ). A questo punto impostare con il
tasto P1 il valore on / off che determina
l‘attivazione o disattivazione del PROG -
1 ( in questo caso on, ovvero programma-
zione accesa).
RIASSUMENDO, IL LUNEDI‘ LA
STUFA SI ACCENDERÀ ALLE
6.00 E SI SPEGNERÀ ALLE 8.30
OFF 2
PROG - 1
MARTEDì
IL MARTEDI LA STUFA NON SI
ACCENDERÀ
ON 3
PROG - 1
MERCOLEDì
IL MERCOLEDI LA STUFA SI
ACCENDERÀ ALLE 6.00 E SI
SPEGNERÀ ALLE 8.30
OFF 4
PROG - 1
GIOVEDì
IL GIOVEDI LA STUFA NON SI
ACCENDERA‘
OFF 5
PROG - 1
VENERDì
IL VENERDI LA STUFA NON SI
ACCENDERA‘
OFF 6
PROG - 1
SABATO
IL SABATO LA STUFA NON SI
ACCENDERA‘
OFF 7
PROG - 1
DOMENICA
LA DOMENICA LA STUFA NON SI
ACCENDERA‘
Confermare con il tasto P7 per passare alla schermata successiva.
A questo punto selezionare la potenza del PROG - 1.
P - 3
PROG - 1
POTENZA
Impostare con i tasti P1 e P2 la po-
tenza desiderata per il PROG - 1.
Dopo aver selezionato la potenza si può scegliere la temperatura ambiente
Pag.10
che si desidera raggiungere in quella stanza, indipendentemente da quella
impostata nel set ambiente durante il funzionamento manuale. Non appena
la temperatura ambiente raggiunge il valore impostato la stufa passa in mo-
dalità MODULA o Comfort CLIMA (se attivato).
23 °C
PROG - 1
SET TAMB
Utilizzare i tasti P1 e P2 per impo-
stare la temperatura desiderata.
Premere P7 per confermare.
Eseguire le medesime operazioni, cambiando orari e giorni di attivazio-
ne anche per quanto concerne il PROG - 2 .
!!
UTILIZZANDO QUESTA MODALITA E’ NECESSARIO VERI-
FICARE CHE DOPO OGNI SPEGNIMENTO AUTOMATICO IL
BRACIERE RIMANGA SEMPRE BEN PULITO IN MODO DA
GARANTIRE UNA CORRETTA ACCENSIONE AUTOMATICA.
8
. DESCRIZIONE DEI SIMBOLI E SEGNALAZIONI DEL DISPLAY
8.1. Simbologia
10:35
20°C P - 1
LAVORO
OROLOGIO
TEMPERATURA AMBIENTE (RILEVATA NEL PUNTO IN CUI
SI TROVA IL TELECOMANDO)
STATO STUFA
CRONOTERMOSTATO (ATTIVATO)
POTENZA DI LAVORO
9. DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI
9.1. Modifica della potenza di lavoro
Per modi¿ care la potenza di lavoro, premere il tasto P5 per entrare nell’ap-
posito menù e con i tasti P1 e P2 regolare la potenza desiderata da 1 a 5
. Aumentando la potenza aumenta il consumo di pellet e la velocità della
ventola scambiatore. Non è possibile modi¿ care il set di potenza nella fase
di LAVORO MODULA.
9.2. La modulazione
Durante la fase di lavoro, lo scopo della stufa è il raggiungiento del set tem-
peratura ambiente; quando il set viene soddisfatto, la stufa funzionerà in mo-
dalità LAVORO MODULA, fase in cui il consumo di combustibile sarà minimo
e la ventola funzionerà alla minima potenza.
9.3.Comfort clima
Per accedere a questa funzione, premere P4 per quattro secondi.
Quando viene raggiunta la temperatura ambiente, la scheda elettronica ridu-
ce al minimo il consumo di pellet attivando la fase di modulazione, dopodichè
la stufa veri¿ ca che questa temperatura venga mantenuta per un periodo di
tempo prestabilito e se ciò avviene passa automaticamente in ECO STOP
(la stufa si spegne).
OFF
COMFORT
CLIMA
Per attivare il comfort clima premere P4 per
quattro secondi. Premere in seguito P1 o P2
per aumentare o diminuire
il valore (vedi di seguito).
COMFORT
CLIMA
Il valore impostato (in questo caso 2°C) ha attiva-
to la funzione Comfort Clima.
FUNZIONAMENTO:
Il valore regola la temperatura di riaccensione
della stufa. ESEMPIO:
• set temperatura ambiente impostato a 21°C
• valore comfort clima impostato a 2° C
Con questa regolazione la stufa si spegnerà al
raggiungimento di 21°C e si riaccenderà quando
la temperatura ambiente sarà 18°C (21°C - 2 - 0,5
di tolleranza = circa 18°C ) .Sul display appariran-
no in sequenza le seguenti stringhe:
P - 2
10:30 21°
LAVORO
MODULA
Viene raggiunta la fase di modulazione, in
quanto è stata raggiunta la temperatura am-
biente impostata. Se la temperatura viene
mantenuta per circa 4 minuti la stufa atti-
verà la fase di spegnimento.
P - 2
10:34 21°
ECO
STOP
Terminata la fase di spegnimento, il display vi-
sualizzerà la scritta ECO STOP. La stufa rimarrà
in questo stato ¿ nchè la temperatura scenderà
a 18°C, solo allora verrà riavviata la fase di ac-
censione.
N.B.:Il funzionamento della stufa in modalità COMFORT CLIMA, può avviare
la fase di accensione e di spegnimento più volte durante l’arco della giornata;
ciò può compromettere la durata della resistenza per l’accensione automa-
tica della stufa.
!!
UTILIZZANDO QUESTA MODALITA E’ NECESSARIO ACCERTAR-
SI CHE DOPO OGNI SPEGNIMENTO AUTOMATICO, IL BRACIE-
RE RIMANGA SEMPRE BEN PULITO IN MODO DA GARANTIRE
UNA CORRETTA ACCENSIONE AUOMATICA. LA MODALITA
COMFORT CLIMA E’ FUNZIONANTE ANCHE CON TERMOSTATO
ESTERNO COLLEGATO
9.4. Modifica del set di temperatura ambiente
Le modalità di funzionamento della stufa con termostato ambiente attivato si
suddividono in 3 tipologie:
termostato ambiente incluso nel telecomando
con termostato esterno (non in dotazione)
modalità Comfort Clima
Per accedere al menù premere P4, ed impostare la temperatura utilizzando
i tasti P1 e P2.
MODALITA TERMOSTATO AMBIENTE INCLUSO NEL TELECOMANDO
Il display include al suo interno un termostato ambiente. La temperatura rile-
vata è visibile sul display (vedi parag. 8.1)
MODALITA TERMOSTATO ESTERNO (NON FORNITO)
Se viene utilizzato un termostato esterno, correttamente collegato
alla scheda come mostrato nello schema elettrico (vedi pag.25), sul
display non verrà più visualizzata la temperatura ambiente ma la
scritta T ON (quando il contatto è chiuso) oppure TOFF (quando il
contatto è aperto).
La temperatura ambiente verrà regolata direttamente dal termostato
montato a parete. Al raggiungimento della temperatura impostata
sul termostato verrà visualizzata la scritta LAVORO MODULA sul di-
splay del telecomando, in questo caso la stufa ridurrà al minimo il
consumo dei pellet portando la potenza di riscaldamento al minimo.
Se è attiva la modalità COMFORT CLIMA, la stufa eseguirà la fase
di spegnimento
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.
SONDA FUMITERMOSTATO
ESTERNO
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Rosso
Blu
9.5. Impostazione della miscela pellet-aria
Il settaggio della miscela pellet-aria permette di regolare in modo semplice
l’aspirazione dei fumi e la quantità di pellet caricata. Questo rende possibile
la regolazione della combustione a seconda del tiraggio della stufa e della
durezza del pellet. Per accedere alla regolazione premere il tasto P6, sul
display appariranno le seguenti stringhe:
Pag.11
ITA
0
PELLET
0
TIRAGGIO
Con i tasti P4 e P5 viene modi¿ cato il valore
del tiraggio, con i tasti P1 e P2 si può do-
sare la quantità di pellet utilizzata (il valore
indicato durante la modi¿ ca segnala sola-
mente un valore percentuale che agisce sui
parameteri di default impostati nella scheda
elettronica).
N.B.: il numero indicato durante la modi¿ ca dei parametri si riferisce
solamente ad un valore percentuale che agisce sui parametri di default
impostati nella scheda elettronica.
In ogni caso questi valori dovranno essere modi¿ cati se si veri¿ ca
(esclusivamente in fase di lavoro) una cattiva combustione dovuta ad
un acquisto di pellet differente da quello utilizzato durante il collaudo
della stufa.
!!
QUESTA FUNZIONE E’ EFFICACE SOLAMENTE SE DURAN-
TE IL COLLAUDO DELLA STUFA SONO STATE EFFETTUATE
LE DOVUTE REGOLAZIONI.
9.6. Caricamento automatico della coclea
Per effettuare il caricamento automatico della coclea ( quando la stufa è nuo-
va la coclea di caricamento è vuota ), effettuare questa operazione:
1. Togliere e ripristinare l’alimentazione della termostufa tramite l’interruttore
generale posto sul retro.
2. Il display visualizzerà PULIZIA FINALE e di seguito SPENTO.
3. Premere il pulsante P7, apparirà la scritta MENU SET OROLOGIO.
4. Premere il tasto P6: il display visualizzerà “COCLEA 0”
LA COCLEA E’ FERMA
2000
150°
STATO 0
COCLEA 0
PREMERE IL TASTO P2 PER ATTIVARE LA COCLEA/ P1 PER DISATTI-
VARLA
LA COCLEA E’ ATTIVATA
2000
150°
STATO 0
COCLEA 1
Ripetere l’operazione più volte ¿ no a quando si vedrà il pellet cadere nel
braciere.E’ possibile effettuare questa operazione solamente se la stufa è
nello stato di PULIZIA FINALE o di SPENTO!!!!
!!
DOPO AVER EFFETTUATO IL CARICAMENTO DELLA CO-
CLEA, SI RACCOMANDA DI VUOTARE IL BRACIERE NEL
SERBATOIO PRIMA DI EFFETTUARE L’ACCENSIONE.
9.7. Accensione della stufa
Prima di effettuare l’accensione della stufa
seguire la seguente procedura:
1. Inserire il cavo di alimentazione e attivare l’interruttore posto dietro al mon-
tante posteriore destro della stufa (vedi Fig. A).
Fig. A
2. Posizionare l’interruttore posto sul retro della stufa in posizione 1.
3. Veri¿ care che l’impianto sia collegato con la canna fumaria.
4. Caricare il serbatoio (vedi parag.3.4)
5. Effettuare il caricamento della coclea (vedi parag. 9.5)
6. Premere il tasto P3 per 3 secondi.
A questo punto la stufa effettuerà la fase di accensione.
Sul display appariranno le seguenti diciture:
ACCENDE
ATTESA FIAMMA
FIAMMA PRESENTE
LAVORO
Durante la fase di lavoro, dovremo veri¿ care le seguenti impostazioni:
IMPOSTAZIONE SET DI POTENZA come descritto nel capitolo 9.1
IMPOSTAZIONE SET TEMPERATURA AMBIENTE come descritto nel capitolo
9.3
IMPOSTAZIONE MISCELA PELLET/ARIA come descritto nel capitolo 9.5
9.8. Come associare il telecomando alla stufa
Tutte le stufe ad inserimento sono dotate di telecomando palmare
ad onde radio e di una ricevente posta sul lato destro della stufa.
A volte, a causa di interferenze causate da altri elettrodomestici (
forno a microonde, decoder satellitare, cellulari, cb , .... ) si verifica
l’interruzione di collegamento tra stufa e palmare ( manca campo ).
Per ripristinare il collegamento bisogna eseguire la seguente ope-
razione:
metter la stufa in stato di off
togliere il cavo di alimentazione
premere contemporaneamente sul palmare i tasti triangolo 1 e 2 per circa
3 secondi
con il tasto triangolo 2, sciegliere l’unità di frequenza da caricare ( sciegli
unità 0 , 1 , 2 , 3 )
rimettere corrente inserendo il cavo di alimentazione
premere il tasto rosso
Se l’operazione è andata a buon ¿ ne, sul display del palmare comparirà UNI-
TA CARICATA 0 , 1 , 2 , 3
9.9. Schema sintetico fasi
FASE DESCRIZIONE
PULIZIA FINALE
La stufa è in fase di spegnimento e non è ancora terminata la
fase di raffreddamento
ACCENDE
E’ stata avviata la fase di preriscaldo candela, ed il pellet comin-
cia a cadere nel braciere
ATTESA FIAMMA
Il pellet si accende sfruttando il calore dell’aria in ingresso che
passa per il condotto della resistenza incandescente
FIAMMA PRESENTE Nel braciere è visibile la ¿ amma
LAVORO
La stufa ha terminato la fase di accensione: è possibile modi¿ ca-
re la potenza di lavoro
LAVORO MODULA E’ stato raggiunto il set di temperatura ambiente
ECO STOP
Comfort Clima attivato, set temperatura raggiunto. La stufa è
spenta
T ON
La sonda ambiente è interrotta oppure è stato collegato un
termostato esterno
VENTILA ATTESA AVVIO
La stufa è in fase di raffreddamento: raggiunta tale condizione
partirà automaticamente
VENTILA ATTESA
RIAVVIO
La stufa è in fase di raffreddamento: raggiunta tale condizione
ripartirà automaticamente
ACCENDI ATTESA
RIACCENSIONE
E’ stata avviata la fase di riaccensione a caldo.Il funzionamento
è analogo alla fase ACCENDE
HOT FUMI
E’ stata raggiunta la soglia massima: per il raffreddamento la
stufa riduce il carico di pellet e il tiraggio a PT 01
SPENTO La stufa è spenta
!!
SE VIENE VISUALIZZATO IL SEGNALE “HOT FUMI” VUOL DIRE
CHE CI SONO PROBLEMI NELLA COMBUSTIONE. E’ QUINDI
NECESSARIO CONTATTARE IL C.A.T. DI ZONA PER UN SOPRA-
LUOGO.
10. MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione sulla stufa, adottare le
seguenti precauzioni:
Assicurarsi che tutte le parti della stufa siano fredde.
Accertarsi che le ceneri siano completamente spente.
Accertarsi che l’interruttore generale sia in posizione zero.
Accertarsi che la spina sia staccata dalla presa, evitando così accidentali
contatti.
Pag.12
!!
SI PREGA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI INDI-
CAZIONI PER LA PULIZIA! LA NON ADEMPIENZA PUÒ POR-
TARE ALL’INSORGERE DI PROBLEMI NEL FUNZIONAMEN-
TO DELLA STUFA.
10.1. Pulizia delle superfici
Per la pulizia delle superfici sulle parti metalliche verniciate, utilizzare uno
straccio bagnato con acqua o al più con acqua e sapone. Attenzione, l’uso
di detergenti o diluenti aggressivi porta al danneggiamento delle superfici
della stufa.
10.2. Pulizia del braciere da effettuare prima di ogni accensione
E’ necessario controllare che il braciere dove avviene la combustione sia ben
pulito e che scorie o residui non ne ostruiscano i fori. Questo accorgimento ga-
rantirà un’ottima combustione della stufa nel tempo evitandone eventuali surri-
scaldamenti, che potrebbero causare cambi di tinta della vernice o scrostamenti
della porta, nonchè la mancata accensione della stufa stessa.
Cestello ben pulito con tutti i
fori ben in vista
Cestello che necessita di pulizia
con i fori otturati dalla cenere
Solo un braciere in ordine e pulito può garantire un funzionamento senza
problemi della stufa a pellet. Durante il funzionamento si possono formare
dei depositi, che devono essere subito eliminati.
Si riconosce quando il braciere deve essere pulito! Basta dare un’occhiata:
la pulizia deve essere effettuata giornalmente, prima di ogni accensione.
Per una piccola pulizia, si può lasciare il braciere nella stufa, ma se i residui
sono difficili da togliere, occorre estrarlo dal suo alloggiamento e raschiare
le scorie.
Il residuo di cenere dipende dalla qualità del pellet utilizzato.
Attenzione: tra diversi sacchi di pellet, anche se della stessa marca, posso-
no sussistere differenze. Questi possono infatti generare combustioni tra
loro diverse e quindi dare luogo a quantità differenti di residui.
Una corretta pulizia, fatta giornalmente, permette alla stufa di bruciare in
modo ottimale e di avere una buona resa, evitando malfunzionamenti che
alla lunga potrebbero richiedere l’intervento del tecnico per ripristinare la
stufa.
10.3. Pulizia del FIREX 600
Tutti i prodotti Ravelli hanno la camera di combustione realizzata con FIREX
600, un materiale a base di vermiculite, risultato dell’attività di ricerca e svi-
luppo condotta da Ravelli. Le caratteristiche principali del FIREX 600 sono la
resistenza al calore, la leggerezza e l’ottima capacità di isolamento, miglio-
rando la combustione ed il rendimento della stufa. Durante la combustione
il FIREX 600 sbianca, a causa di un effetto chiamato PIROLISI, rendendo la
fiamma chiara e lucente. Quindi se la combustione è regolata in modo otti-
male, l’interno in FIREX 600 rimane sempre bianco e pulito.
La condizione del FIREX 600 è quindi un termometro per capire se la
combustione è buona oppure no.
FIREX 600 CHIARO = OTTIMA COMBUSTIONE
FIREX 600 SCURO = PESSIMA COMBUSTIONE
Il ¿ rex 600 non necessita di particolare manutenzione: deve essere sola-
mente spolverato con un pennello se si vuole rimuovere la cenere che si è
depositata durante la combustione.
E’ sconsigliato utilizzare spugne abrasive per pulire le scorie più resistenti
in quanto potremmo compromettere lo spessore del pannello di FIREX 600,
creando punti critici di rottura. E’ sconsigliato utilizzare il tubo dell’aspira-
polvere a contatto diretto con il FIREX 600. E’ sconsigliato utilizzare panni
bagnati per pulire il FIREX 600.
Il FIREX 600 è resistente al calore ma non agli urti: maneggiarlo con cura se
viene rimosso. Dopo alcune ore di funzionamento Il FIREX 600 può presen-
tare una leggera abrasione: questo è del tutto normale, in quanto la ¿ amma
crea dei microsolchi nel pannello, pur senza comprometterlo.
La durata del FIREX 600 dipende solamente dal modo in cui viene effettuata
la manutenzione.
La stufa a pellet è un generatore di calore a combustibile solido e come
tale deve essere assistito da personale quali¿ cato almeno una volta
l’anno ad inizio stagione. Questa manutenzione ha lo scopo di assi-
curare la perfetta ef¿ cienza di tutti i componenti. Si consiglia di con-
cordare con il vostro installatore/rivenditore un contratto annuale di
manutenzione del prodotto.
11. GARANZIA
11.1. Certificato di garanzia
Ravelli srl vi ringrazia per la fiducia accordata acquistando una nostra a stufa a
pellet ed invita l’acquirente a:
prendere visione delle istruzioni per l’installazione, utilizzo e manutenzione della
stufa.
prendere visione delle condizioni di garanzia sotto riportate.
Il tagliandino a fianco, deve essere compilato e timbrato dall’installatore. Nel
momento in cui questo non avvenisse, il prodotto non sarà coperto da garanzia.
11.2. Condizioni di garanzia
La garanzia limitata copre i difetti dei materiali di fabbricazione, purchè il pro-
dotto non abbia subito rotture causate da un uso non corretto, incuria, errato
allacciamento, manomissioni, errori di installazione.
Non sono coperti da garanzia:
vermiculite (firex 600)
il vetro della porta;
le guarnizioni in fibra;
la verniciatura;
il cestello di combustione in acciaio inossidabile;
la resistenza;
le maioliche a colo;
eventuali danni arrecati da un’inadeguata installazione e/o maneggiamento
della stufa e/o mancanze del consumatore.
L’impiego di pellet di qualità scadente o di qualsiasi altro materiale potrebbe
danneggiare componenti della stufa determinando la cessazione della garanzia
su di essi e l’annessa responsabilità del produttore.
Pertanto si consiglia l’utilizzo di pellet che risponde ai requisiti elencati nel capitolo de-
dicatogli.
Tutti i danni causati dal trasporto non sono riconosciuti, pertanto si raccomanda
di controllare accuratamente la merce al ricevimento, avvisando immediatamen-
te il rivenditore di ogni eventuale danno.
Tutte le garanzie del produttore sono qui esposte, e non si potrà far nessun re-
clamo al produttore in base a qualunque altra garanzia verbale o istanza.
Il tagliando di garanzia deve essere staccato e spedito entro otto giorni dall’ac-
quisto al seguente indirizzo:
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
11.3. Info e problemi
Per qualsiasi informazione o problematica, La preghiamo di voler contattare il
suo rivenditore o centro assistenza, uniche persone in grado di poter soddisfare
ogni sua richiesta, o nel caso, di intervenire direttamente.
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ITA
Premere il pulsante per riarmare il
termostato
SEGNALAZIONE MOTIVAZIONE RISOLUZIONE
ALARM PELLET ESAURITI
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri¿ care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Il motoriduttore non carica pellet
• Svuotare il serbatoio per veri¿ care che all’interno non siano caduti oggetti che potrebbero
impedire il corretto funzionamento della coclea
• Carenza di carico pellet • Regolare il set del pellet
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
BLACK OUT
• Mancata tensione durante la fase di lavoro • Premere il tasto di spegnimento e ripetere l’accensionedella stufa
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM MANCATA
ACCENSIONE
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri¿ care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Taratura del pellet e dell’aspirazione in fase di accensione inadeguata
• Rivolgersi al CAT di zona
• La resistenza per l’accensione è difettosa o non in posizione.
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ANOMALIA
FIAMMA
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri¿ care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Taratura del pellet e dell’aspirazione in fase di accensione inadeguata
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ANOMALIA GIRI
ESTRATTORE
• i giri dell’estrattore fumi presentano una perdita di ef¿ cienza del 15%
dovuta all’ostruzione della ventola
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ASPIRATORE
GUASTO
• Encoder estrattore fumi non funzionante o non collegato in modo corretto
• Rivolgersi al CAT di zona
• Manca alimentazione all’estrattore dei fumi
• Rivolgersi al CAT di zona
• L’estrattore fumi è bloccato
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM MANCA
DEPRESSIONE
• La camera di combustione è sporca • Effettuare come indicato nell’opuscolo dedicato le operazioni di pulizia della stufa
• La canna fumaria è ostruita • Veri¿ care che la canna fumaria sia libera e pulita
• Il vacuostato è malfunzionante
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM SICUREZZA
TERMICA
• E’ intervenuto il termostato a riarmo manuale • Riallarmare il termostato premendo il pulsante sul retro della stufa ( vedi Fig. in basso )
• Il ventilatore centrifugo è difettoso
• Rivolgersi al CAT di zona
• La combustione nel braciere non è ottimale • Spegnere la stufa, pulire il braciere e regolare la combustione con il settaggio del pellet.
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM SOVRATEMP FUMI
• La combustione nel braciere non è ottimale • Spegnere la stufa, pulire il braciere e regolare la combustione con il settaggio del pellet.
• Il ventilatore centrifugo è difettoso
• Rivolgersi al CAT di zona
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM SONDA FUMI
La sonda fumi è malfunzionante
• Rivolgersi al CAT di zona
La sonda fumi è scollegata dalla scheda
• Rivolgersi al CAT di zona
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM BLOCCO COCLEA
La coclea non carica pellet
• Rivolgersi al CAT di zona
12. DESCRIZIONE DEGLI ALLARMI
Premendo il tasto P3 sul display, l’allarme può essere resettato.
Provare a ripetere l’accensione dopo che è stata effettuata la fase di raffred-
damento.
La Ditta Ravelli non si assume alcuna responsabilità per eventuali
errori del presente opuscolo e si ritiene libera di variare senza
preavviso le caratteristiche dei propri prodotti.
Ravelli does not assume any responsibility for any errors in this
booklet and considers itself free to make any variations to the features
of its products without notice.
La Société Ravelli ne s’assume aucune responsabilité pour
d’éventuelles erreurs du présent opuscule, et se retient libre de
changer sans préavis les caractéristiques de ses propres produits.
Ravelli übernimmt keinerlei Haftung für Fehler in dieser Broschüre
und behält sich vor, die Merkmale seiner Produkte ohne
Vorankündigung zu ändern.
La sociedad Ravelli no se asume responsabilidad alguna por posibles
errores en el presente folleto y se considera libre de modificar sin
preaviso las características de sus productos.
Firmaet Ravelli påtager sig intet ansvar for eventuelle fejl i denne
brugervejledning, og forbeholder sig ret til uden forudgående varsel at
ændre dets egne produkters karakteristika.
Ravelli srl
Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio / BS - ITALY
Tel. +39.030.7402939
Fax. +39.030.7301758
Internet : www.ravelligroup.it
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Ravelli Sara Manuale utente

Categoria
Camini
Tipo
Manuale utente
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