A
B
C
D
E
F
A
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Fig. 1
Forno elettrico
Manopole di comando selettore (fig. 1)
e termostato (fig. 2)
Consentono di scegliere il tipo di riscalda
mento più idoneo alle diverse esigenze di
cottura inserendo in modo appropriato gli
elementi riscaldanti e di regolare la tem
peratura al grado desiderato.
Significato della simbologia:
accensione della lampada forno
elementi riscaldanti superiore e inferiore
elemento riscaldante superiore
elemento riscaldante inferiore
elemento grill
elemento grill-ventilatore
elementi riscaldanti sup. e inf.-ventilatore
elemento riscaldante-convezione
scongelamento
Cotture tradizionali
Ruotare la manopola del selettore su
e la manopola del termostato in corri
spondenza del valore di temperatura desi
derato. Desiderando avere un riscaldamen
to più differenziato nella parte superiore o
inferiore delle pietanze portare il selettore
sulla posizione (caldo sopra) oppure
(caldo sotto).
Desiderando avere un riscaldamento più
uniforme in ogni parte del forno ruotare la
manopola del settore su .
Cottura al grill + girarrosto
Ruotare la manopola del selettore su
; ruotare la manopola del termostato in
corrispondenza del valore di temperatura
max. di 200°. Durante il funzionamento del
grill si ha il contemporaneo funzionamento
del girarrosto, che consente anche cotture
allo spiedo.
Cottura allo spiedo (fig. 3)
Infilare i supporti A dello spiedo negli
appositi fori B presenti sui lati della lec
carda, (il supporto comprensivo dellasta
C va infilato sul lato sinistro della leccar
da); avvitare limpugnatura D sullasta
dello spiedo; infilare sullo spiedo, nel senso
della sua lunghezza, le carni da cuocere
bloccandole con le apposite forchette re
golabili; infilare lasta dello spiedo nel foro
E presente sul supporto sinistro; togliere
limpugnatura dallasta dello spiedo e po
sizionare la leccarda nella prima guida dal
basso. Prima di chiudere la porta del forno
accertarsi che lasta C sia inserita in modo
corretto nel foro F dellalberino del girar
rosto.
Perché ciò avvenga facilmente è consiglia
bile muovere lasta dello spiedo durante
loperazione di innesto.
Mettere in funzione il girarrosto ruotando
la manopola del selettore su e il termo
stato in corrispondenza del valore di tem
peratura max di 200°.
Fig. 2 Fig. 3
°C
Se la cottura necessita di maggior calore
dal basso o dallalto, utilizzare le guide
inferiori o superiori. La cottura tradizionale
è consigliata per tutti i cibi che richiedono
temperature di cottura elevate, o lunghi
tempi di brasatura. Tale sistema è inoltre
consigliato qualora vengano impiegati per
la cottura recipienti in terracotta, porcellana
Cottura a convezione
Il calore viene trasmesso ai cibi mediante
aria preriscaldata e fatta circolare forzata
mente nel vano forno da un ventilatore
posto sulla parete posteriore del forno
stesso. Il calore raggiunge uniformemente
e rapidamente in tal modo ogni parte del
forno potendo così cuocere contempora
neamente diversi cibi sistemati su più
ripiani. Con questo tipo di cottura
l'eliminazione dellumidità dellaria e
lambiente più secco, impediscono la tra
smissione e la miscelazione di odori e
sapori. La possibilità di cuocere su più
ripiani, consente di realizzare contempo
raneamente tanti piatti diversi e sino a tre
teglie di biscotti e pizzette da consumare
subito o da scongelare. Il forno, comunque,
può essere utilizzato per la cottura su un
solo ripiano. In tal caso utilizzare le guide
più in basso onde osservare meglio la
cottura. La cottura a convezione, inoltre,
è particolarmente conveniente per scon
gelare rapidamente, per sterilizzare le
conserve, la frutta sciroppata preparata
in casa e infine per essicare funghi o frutta.
Consigli per la cottura tradizio
nale e a convezione.
Per la cottura dei dolci:
i dolci hanno bisogno di una temperatura
moderata (di norma tra 150 e 200 °C) e
richiedono il preriscaldamento del forno
(10 minuti circa). La porta non deve essere
aperta prima che sia trascorso almeno 3/4
del tempo di cottura. Gli impasti sbattuti
debbono staccarsi dal cucchiaio con diffi
coltà perchè leccessiva fluidità prolunghe
rebbe inutilmente il tempo di cottura.
Per la cottura della carne e del pesce:
la carne da cuocere al forno dovrebbe
pesare almeno 1 kg. per evitare che si
asciughi troppo. Le carni rosse molto te
nere da cuocere al sangue e che devono
essere ben cotte allesterno conservando
tutto il loro sugo, richiedono per breve
tempo una cottura ad alta temperatura
(200-250°C). Le carni bianche, i volatili ed
il pesce richiedono una cottura a bassa
temperatura (150-175°C). Gli ingredienti
del sugo vanno posti subito nella teglia
solo se il tempo di cottura è breve, diver
samente, vanno aggiunti nellultima
mezz'ora. Il grado di cottura può essere
controllato schiacciando la carne con un
cucchiaio; se non cede significa che è
cotta al punto giusto. Per il roastbeef ed
il filetto, il cui interno deve rimanere di
colore rosa, il tempo di cottura dovrà es
sere breve. Le carni possono essere si
stemate su un piatto adatto per le cotture
al forno oppure direttamente sulla griglia,
sotto la quale andrà inserita la leccarda
per raccogliere il sugo. A cottura ultimata
è consigliabile attendere almeno 15 minuti
prima di tagliare la carne in modo che il
sugo non fuoriesca. I piatti, prima di essere
serviti possono essere tenuti in caldo nel
forno alla minima temperatura.
Cottura al grill ventilato
Avviene in conseguenza al funzionamento
combinato del grill e della ventola.
Questo tipo di cottura permette al calore
di penetrare gradualmente all interno del
cibo, sebbene la superficie sia esposta
allazione diretta del grill.
Adatta per:
carni di grosso spessore; volatili.
Cottura al grill
Il calore proviene dallalto.
Adatta per:
carni di piccolo spessore; toast.
O
O
150
200
max
60
100
80
1250
175
225