Xantrex XPF 35-10 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Table of Contents
Specification 3
Safety 5
EMC 6
Installation 7
Connections 8
Operation 9
Maintenance 11
Calibration 12
Instructions en Francais
Sécurité
Installation 13
Connexions 14
Opération 14
Maintenance 16
Bedienungsanleitung auf Deutsch
Sicherheit 17
Installation 18
Anschlüsse 19
Betrieb 19
Wartung 22
Istruzioni in Italiano
Sicurezza 23
Installazione 24
Collegamento 25
Funzionamento 25
Manutenzione 28
Instrucciones en Español
Seguridad 29
Instalación 30
Conexiones 31
Funcionamiento 31
Mantenimiento 33
Warranty Information 34
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Sicurezza
Questo strumento appartiene alla Categoria di Sicurezza 1 secondo la classifica IEC ed è stato
progettato in modo da soddisfare i criteri EN61010-1 (requisiti di Sicurezza per Apparecchiature
di misura, controllo e per uso in laboratorio). E’ uno strumento di Categoria II di installazione e
inteso per funzionamento con un’alimentazione normale monofase.
Questo strumento ha superato le prove previste da EN61010-1 e viene fornito in uno stato di
sicurezza normale. Questo manuale contiene informazioni e avvertenze che devono essere
seguite per assicurarsi di un’operazione sicura e mantenere lo strumento in condizioni di
sicurezza.
Questo strumento è progettato per uso all’interno e in un ambiente d’inquinamento Grado 2, entro
la gamma di temperatura da 5°C a 40C°, con umidità relativa (non condensante) di
20% - 80%. Può occasionalmente essere assoggettato a temperature fra +5°C e –10°C senza
comprometterne la sicurezza. Non usare in presenza di condensazione.
L’uso dello strumento in maniera non conforme a quanto specificato in queste istruzioni potrebbe
pregiudicare la protezione di cui è dotato. Non usare lo strumento per misurare tensioni al di
sopra dei valori nominali o in condizioni ambientali al di fuori di quelle specificate.
ATTENZIONE: QUESTO STRUMENTO DEVE ESSERE COLLEGATO A TERRA
Una qualsiasi interruzione sia interna che esterna del collegamento a terra lo rende pericoloso.
E’ proibito interrompere questo collegamento deliberatamente. La protezione non deve essere
negata attraverso l’uso di un cavo di estensione privo del filo di collegamento a terra.
Quando lo strumento è alimentato, alcuni morsetti sono sotto tensione e l’apertura dei coperchi o
la rimozione di parti (eccetto quei componenti accessibili senza l’uso di attrezzi) può lasciare
scoperti dei morsetti sotto tensione. L’apparechiatura deve essere staccata da tutte le sorgenti di
tensione prima di aprirla per regolazioni, manutenzione o riparazioni. I condensatori collegati
all’alimentazione interna possono essere carichi anche dopo aver staccato l’alimentazione ma si
scaricano in circa 10 minuti dopo aver levato la corrente.
E’ consigliabile evitare, per quanto possibile, qualsiasi operazione di regolazione e di riparazione
dello strumento sotto tensione e, qualora fosse inevitabile, dette operazioni devono essere
eseguite da una persona specializzata in materia, che sia pienemente conscia del pericolo
presente.
Quando sia chiaro che lo strumento è difettoso, o che ha subito un danno meccanico, un eccesso
di umidità, o corrosione a mezzo di agenti chimici, la sicurezza potrebbe essere stata
compromessa e lo strumento deve essere ritirato dall’uso e rimandato indietro per le prove e le
riparazioni del caso.
Assicurarsi di usare solo fusibili della portata giusta e del tipo corretto durante eventuali
sostituzioni. Sono proibiti sia l’uso di fusibili improvvisati che il corto circuito deliberato dei
portavalvole.
Non bagnare lo strumento quando si pulisce.
Sullo strumento e in questo manuale si fa uso dei seguenti simboli.
Terminale di Terra
l
alimentazione ON (accesa)
alimentazione OFF (spenta)
Corrente Alternata
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Installazione
Tensione d’esercizio
Controllare che la tensione d’esercizio dello strumento segnata sul pannello posteriore sia uguale
a quella della rete elettrica locale. Se dovesse rendersi necessario cambiare la tensione
d'esercizio, osservare il seguente procedimento:
1. Controllare che lo strumento sia scollegato dall'alimentazione a c.a.
2. Rimuovere le 6 viti che tengono la parte superiore del corpo e sollevare il coperchio.
3. Modificare i collegamenti plug-in fra il trasformatore e il circuito principale seguendo questo
diagramma:
MARRONE
ROSSO
(VISTA DALL’ALTO)
(VISTA DALL’ALTO)
OPERAZIONE 230 V
OPERAZIONE 115 V
BLU
BLU
ROSSO
MARRONE
L
L
N
N
P
P
(PARK)
(PARK)
4. Riassemblare invertendo la procedura di smontaggio.
5. Per soddisfare le norme di antinfortunistica, la tensione segnata sul pannello posteriore deve
essere opportunamente modificata per mostrare chiaramente la nuova impostazione di
tensione.
Cavo d’Alimentazione
Quando viene fornito un cavo a tre fili con le estremità nude, collegare come segue:
MARRONE - LINEA
BLU - NEUTRO
VERDE/GIALLO - TERRA Simbolo di sicurezza - TERRA.
Quando si collega una spina fornita di portavalvola, una valvola fusibile da 5A deve essere
montata nella spina. se il colore dei fili del cavo non corrisponde ai contrassegni colorati dei
contatti della spina, procedere come segue:
Il filo verde e giallo deve essere collegato al morsetto della spina contrassegnato con la lettera E
oppure con il simbolo di sicurezza che rappresenta la terra, o di colore verde o verde/giallo.
Il filo blu deve essere collegato al morsetto contrassegnato con la lettera N o di colore nero.
Il filo marrone deve essere collegato al morsetto contrassegnato con la lettera L o di colore rosso.
ATTENZIONE! QUESTA STRUMENTO DEVE ESSERE COLLEGATA ALLA TERRA
Una qualsiasi interruzione sia interna che esterna del collegamento a terra lo rende pericoloso.
E’ proibito interrompere questo collegamento deliberatamente.
Montaggio
questo strumento è adatto per l’uso sul banco e per il montaggio su rastrelliera. Viene
normalmente fornito con i piedi per il montaggio su banco e i piedi anteriori hanno un dispositivo
di inclinazione per portare il pannello nella posizione migliore.
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Collegamento
Tutti i collegamenti si fanno dal pannello frontale.
Il carico va collegato ai morsetti positivo (rosso) e negativo (nero) contrassegnati OUTPUT
(uscita). I morsetti OUTPUT (uscita) hanno una portata nominale di 15A.
L’allacciamento al carico di sensori a distanza, se richiesto, va collegato ai morsetti positivo (+) e
negativo (). Spostare l’interruttore LOCAL/REMOTE (locale/remoto) alla posizione REMOTE
quando il rilevamento remoto è richiesto. Riportare l’interruttore a LOCAL quando il rilevamento
remoto non è usato.
Il morsetto segnato
è collegato allo chassis e al terminale di sicurezza di terra.
Funzionamento
Il funzionamento di entrambe le uscite è identico; quanto descritto di seguito vale per ambedue le
uscite.
Impostazione dell’Uscita
Con l’interruttore di POWER (alimentazione) acceso (l) e l’interruttore d’uscita spento, si può
impostare con precisione il limite di tensione e di corrente in uscita a mezzo dei controlli
VOLTAGE (tensione) e CURRENT (corrente); lo strumento superiore mostra la tensione
impostata e quello inferiore la corrente massima impostata.
Quando l’interruttore d’uscita è acceso, le lampade OUTPUT ON (uscita accesa) e CV (tensione
costante) si accendono; lo strumento superiore continua a mostrare la tensione impostata ma
quello inferiore ora legge la corrente attuale del carico.
Tensione costante
La tensione in uscita si regola attraverso i controlli grossolano e fine di VOLTAGE (tensione); il
controllo di CURRENT (corrente) imposta la corrente massima che può essere erogata.
La lampada CV si accende per indicare la modalità di tensione costante.
Corrente costante
Qualora la resistenza del carico fosse tanto bassa da causare uno flusso di corrente maggiore
del limite impostato sotto la tensione impostata, il dispositivo di alimentazione commuta
automaticamente al funzionamento in modalità di corrente costante. La corrente in uscita si
regola a mezzo del controllo CURRENT (corrente) e i controlli VOLTAGE (tensione) impostano il
valore massimo di tensione che può essere generato. La lampada CI si accende per indicare la
modalità di corrente costante.
Flusso momentaneo di corrente
Il limite di corrente serve a controllare il flusso continuo della corrente fino a livelli bassi
dell’ordine di 10 mA. Bisogna però notare che, come su tutti i dispositivi di precisione
d’alimentazione da banco, c’è un condensatore collegato in parallelo ai morsetti d’uscita per
mantenere la stabilità e per fornire una buona risposta transitoria. Il condensatore si carica fino
alla tensione in uscita e se si cortocircuita l’uscita, si produce un impulso di corrente dovuto alla
scarica del condensatore e indipendente dall’impostazione del limite di corrente.
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Limite di potenza
L’uscita massima a tensioni diverse è delimitata dall’inviluppo di potenza illustrato di seguito.
L’inviluppo di potenza è impostato per dare 35V/5A e 12V/10A sotto tutte le condizioni di carico
(ambedue le uscite sotto carico); a tensioni in uscita più basse la potenza in uscita viene ristretta
dal limite massimo di corrente di 10A.
Quando si eccede il limite di potenza, l’indicazione di stato cambia da CV (tensione costante) o
CI (corrente costante) in UNREG (non regolata). Ad es., se l’alimentazione è impostata a 14V
con il limite di corrente al massimo ed è collegata a un carico di 3,5 Ohm, la corrente sarà di
4A e l’alimentazione rimane in modalità CV (tensione costante). A mano a mano che si aumenta
la tensione, la potenza erogata aumenta fino a quando, a circa 25V., si eccede il limite di potenza
e l’alimentazione cambia da CV a UNREG.
Allacciamento del carico
Il carico deve essere collegato ai morsetti d’uscita (OUTPUT) positivo (rosso) e negativo (nero).
Ambedue sono completamente flottanti e uno qualsiasi dei due può essere collegato a terra.
Rilevamento a distanza
L’impedenza d’uscita del dispositivo d’alimentazione è molto bassa ma viene, inevitabilmente,
aumentata dalla resistenza dei cavi di collegamento. Con una corrente alta, si può avere una
differenza significativa fra la tensione indicata alla sorgente e la tensione attuale applicata al
carico. (due cavi con resistenza di 20m causano una caduta ohmica di 0,2V con una corrente di
5A). Si può alleviare il problema usando cavi di collegamento corti e di sezione grossa ma,
quando necessario, lo si può eliminare completamente usando la facilità di rilevamento a
distanza.
In questo caso i cavi di rilevamento devono essere collegati al carico e non alla sorgente:
inserire i fili nei terminali SENSE caricati a molla e collegare direttamente al carico. Spostare
l’interruttore LOCAL/REMOTE alla posizione REMOTE. Per evitare instabilità e problemi di
risposta transitoria, si deve avere cura di ottenere un buon accoppiamento fra i morsetti d’uscita e
i cavi di rilevamento o attorcigliando i cavi assieme o usando un cavo coassiale schermato (il filo
di rilevamento dovrebbe essere quello interno). Un condensatore elettrolitico direttamente in
parallelo con le connessioni del carico potrebbe anche essere utile.
La caduta ohmica in ciascuno dei cavi di collegamento non deve superare 0,5V.
Riportare l’interruttore LOCAL/REMOTE alla posizione LOCAL quando il rilevamento remoto non
è usato.
Collegamento in serie/parallelo con altre unità
Le uscite del dispositivo di alimentazione sono completamente flottanti e possono essere usate in
serie con l’uscita di altri dispositivi si alimentazione per generare tensioni più alte, fino a 300V c.c.
ATTENZIONE! queste tensioni alte sono estremamente pericolose e si deve avere molta cura di
coprire i morsetti d’uscita. Quando il gruppo è usato in questo modo, non si devono
assolutamente toccare i morsetti d’uscita con il gruppo è acceso. e il collegamento ai morsetti va
fatto con tutti i gruppi di alimentazione spenti. É da notare che questo dispositivo può solo
generare corrente e non può abbassarla: non si deve perciò usare per il collegamento in serie in
opposizione di fase.
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Il dispositivo può essere collegato in parallelo con altri dispositivi di alimentazione per produrre
correnti piò alte. Quando vari gruppi sono collegati in parallelo, la tensione d’uscita sarà uguale a
quella del gruppo impostato sulla tensione più alta fino a quando non si eccede il limite di
corrente impostato; a questo punto la tensione in uscita impostata scende al valore
dell’impostazione più alta immediatamente inferiore e così via. In modalità di corrente costante,
vari gruppi possono essere collegati in parallelo per erogare una corrente uguale alla somma dei
limiti di corrente impostati.
Si voglia notare che i morsetti d’uscita hanno una portata nominale di 15A massimo; se si fanno
funzionare due o più uscite in parallelo per erogare correnti più alte di questo massimo, il
collegamento deve essere fatto a un terminale separato e non su uno dei morsetti.
Protezione
La protezione di sovratensione (OVP) è pienamente variabile dal 10% al 110% del massimo
livello d’uscita del dispositivo di alimentazione. Il limite di protezione di sovratensione (OVP) si
regola spostando con un giravite il cursore del potenziometro SET OVP, che è accessibile
attraverso un foro nel pannello anteriore. Il limite si aumenta girando in senso orario e il valore
può essere letto sulla visualizzazione dell’utente premendo il pulsante sotto il potenziometro.
Se per qualsiasi ragione la tensione sull’uscita eccede il limite di protezione di sovratensione
impostato, anche a causa di una tensione esterna forzata, scatta l’interruzione dell’uscita.
L’uscita viene interrotta anche se si tenta di prelevare potenza dai cavi di rilevamento.
Dopo lo scatto d’interruzione dell’uscita, la lampada OUTPUT rimane accesa ma la
visualizzazione mostra ‘OP trip’ (scatto uscita) e la lampada UNREG è anch’essa accesa.
Spegnere l’uscita; il messaggio di scatto dovrebbe essere sostituito dalle letture normali di V e I.
Dopo aver rimosso la causa dell’interruzione, si può riaccendere l’uscita.
Anche quando l’uscita è spenta, il carico rimane collegato al dispositivo di alimentazione. Non
collegare tensioni esterne in eccesso di 50V ai morsetti del dispositivo di alimentazione:
potrebbero danneggiarlo. L’uscita è protetta contro tensioni inverse a mezzo di un diodo; la
corrente inversa continua non deve superare 3 Ampere, sebbene i picchi transitori possano
essere molto più alti.
Ventilazione
Il dispositivo di alimentazione è molto efficiente ma a piena potenza può generare una quantità
significativa di calore. Il raffreddamento è per convezione ed è perciò importante che la
ventilazione non sia mai ristretta se si vogliono mantenere la prestazione e la sicurezza. Se il
dispositivo è montato in uno spazio ristretto, ad es. su una rastrelliera da 19 pollici, si deve
provvedere una ventilazione adeguata usando, ad esempio, una base fornita di ventola.
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Manutenzione
I Produttori o i loro agenti all’estero faranno le riparazioni necessarie in caso di guasto. Qualora
l’utente desiderasse eseguire il lavoro di manutenzione, tale lavoro deve essere fatto solo da
personale qualificato e usando il manuale di servizio che può essere acquistato direttamente dai
Produttori o dai loro agenti all’estero.
Fusibile
Il fusibile corretto per ambedue le alimentazioni a c.a. è
10 A, 250V HBC ritardato, 5 x 20mm.
Assicurarsi di usare solo fusibili della portata giusta e del tipo specificato per l’eventuale
sostituzione. É proibito usare fusibili di fortuna o mettere in corto circuito il portavalvola.
Per sostituire il fusibile, prima di tutto scollegare il gruppo dalla rete a c.a., togliere quindi le 6 viti
che fissano il coperchio e sollevarlo per toglierlo. Sostituire il fusibile bruciato con un altro del
tipo corretto e rimettere a posto il coperchio.
Si voglia notare che la funzione principale del fusibile è quella di rendere lo strumento sicuro e di
limitare eventuali danni nel caso uno dei diaspositivi d’interruzione dovesse mancare di
funzionare. Se si brucia un fusibile è molto probabile che si bruci anche quello nuovo che lo ha
sostituito, perchè esiste un guasto sul gruppo; in queste circostanze sarà necessario rinviare lo
strumento al produttore per le riparazioni del caso.
Pulizia
Se si deve pulire il dispositivo di alimentazione, usare uno strofinaccio appena bagnato con
acqua o con un detergente ad azione dolce. Pullire la finstrella della visualizzazione con uno
asciutto e morbido.
ATTENZIONE! PER EVITARE LA SCOSSA ELETTRICA ED EVENTUALI DANNI AL
DISPOSITIVO DI ALIMENMTAZIONE, NON PERMETTERE MAI ALL’ACQUA DI ENTRARE
ALL’INTERNO DELL’ALLOGGIAMENTO. PER EVITARE DANNI ALL’ALLOGGIAMENTO E
ALLA FINESTRELLA DELLA VISUALIZZAZIONE, NON PULIRE MAI CON SOLVENTI.
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