ESAB A6 TFD1 / TFD2 / TGD1 Manuale utente

Categoria
Sistema di saldatura
Tipo
Manuale utente
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mmvarnia
ATTENZIONE
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA
OSSIDRICA SONO PERICOLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con
attrezzatura di protezione bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
S Assicurarsi che la posizione di lavor o assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
S Ventilare l’ambiente e allontanar e i fumi dall’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Può cau sare ustioni e dann i ag li occhi
S Usare elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di protezione.
S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli
oggetti infiammabili dal luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesion i d ell’udito
S Proteggete il vostro udito. Utilizzate cuffie acustiche oppure altre protezioni
specifiche.
S Informate colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO
S Contattare il personale specializzato.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA
DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
SICUREZZA
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df00f1ia
SICUREZZA
L’utilizzatore di una saldatrice automatica ESAB è responsabile delle misure di sicu-
rezza per il personale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso.
Queste indicazioni sono da considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vi-
genti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato
nelle istruzioni e solo da personale adeguatamente addestrato.
Una manovra erronea, causata da un intervento sbagliato, oppure l’attivazione di
una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie che possono cau-
sare danni all’operatore o all’impianto.
1. Tutto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscerne:
S l’uso e il funzionamento
S la posizione dell’arr e sto di emer genza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
A tale fine ogni interruttore, pulsante o potenziometro è dotato di un cartello con
testo o figura che indica il tipo di movimento azionato o di collegamento attivato
in caso di manovra.
2. L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area d i lavoro della saldatrice au-
tomatica prima che questa venga messa in funzione,
S che nessuno si trovi sul percorso del carrello o della slitta.
3. La stazione di lavoro deve:
S essere libera da utensili, parti di macchina o altro materiale che possa osta-
colare il movimento dell’operatore nell’area di lavoro,
S essere organizzata in modo tale che l’arresto di emergenza sia immediata-
mente raggiungibile.
4. Abbigliamento di sicurezza
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di prote-
zione, abiti non infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture o bracciali che possano
impigliarsi.
5. Altro
I componenti sotto tensione sono normalmente protetti dal contatto.
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da per-
sonale sp ecializzato .
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo
adeguatamente segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sulla saldatrice
automatica quando è in esercizio.
DESCRIZIONE TECNICA
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DESCRIZIONE TECNICA
La saldatrice automatica A6 TFD1 è montata su un carrello di avanzamento ed è
destinata alla saldatura ad arco sommerso di giunti di testa e cordone piano frontali
(in corrente continua o alternata).
La saldatrice automatica A6 TFD2 con due teste per saldatura è montata su un
carrello di avanzamento ed è destinata alla saldatura ad arco sommerso di giunti di
testa (in corrente continua o alternata).
La saldatrice A6 TGD1 è montata su un carrello di avanzamento ed è destinata alla
saldatura ad ar co sotto gas con tili metallici di giunti di testa e cordoni pianofrontali
(in corrente continua).
La posizione della testa per saldatura può essere regolata in orizzontale e in vertica -
le grazie alle slitte lineari. Il movimento angolare viene regolato con la slitta angolare.
E’ vietato ogni altro u tilizzo.
DATI TECNICI
A6 TFD1 A6 TFD2 A6 TGD1
Carico consentito 1500 A DC/AC 1500 A DC/AC 600 A DC
Dimensione elettrode
pieno filo singolo 3,0--6,0 mm 3,0--6,0 mm 1,0--2,4 mm
filo a tubolare 1,6--3,2 mm
filo doppio 2x2,0--2x3,0
Velocità di alimentazione dell’elettrodo,
max
4,2 m/min 4,2 m/min 17,5 m/min
Velocità di marcia, max. 2,5 m/min 2,5 m/min 2,5 m/min
Peso dell’elettrodo, max 30 kg 30 kg 30 kg
Volume del contenitore del flusso
(Non rifornire con flusso preriscaldato)
10 l 10 l
Peso (elettrodo e fondente esclusi) 110 kg 158 kg 100 kg
Momento frenante del mozzo del freno 1,5 Nm 1,5 Nm 1,5 Nm
Pendenza laterale, max 25_ 25_ 25_
Tensione di collegamento 42 V AC 42 V AC 42 V AC
Pressione acustica continua pesata in A 68 dB 68 dB 83 dB
Vedere gli schemi d’ingombro a pagina 61 e a pagina 62.
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INSTALLAZIONE
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INSTALLAZIONE
Collegamento saldatrice automatica -- generatore di corrente
1. Impostare la saldatrice su saldatura di giunti di testa o cordone piano frontale co-
me da figura a pagina 61.
2. Motore elettrodo A6 VEC, vedi istruzioni per l’uso 443 393.
3. Centralina di comando saldatura PEG 1, vedi istruzioni per l’uso 443 392.
4. Connettere i cavi secondo lo schema a pagina 63 e a pagina 65.
S Corrente continua
S Collegare il cavo di comando (08) per A6 TFD1 e (15) per A6 TGD1 tra il
generatore di corrente (01) e la centralina di comando PEG1 (02).
S Collegare il cavo con terminale (07) e (08) tra il generatore di corrente
(01) e il derivatore.
S Corrente alternata
S Collegare il cavo di comando (08) tra la cassetta di apporto (11) e la cen-
tralina di comando PEG1 (02)
S Collegare la cassetta di apporto (11) al generatore di corrente (10)
S Collegare il cavo di saldatura (07) tra il generatore di corrente (10) e il
derivatore
S Collegare il cavo di ritorno tra il generatore di corrente (01, 10) e il pezzo in
lavorazione.
S Collegare il cavo di alimentazione (09) e (16) tra il pezzo il lavorazione e il
generatore di corrente (01,10) oppure tra il pezzo in lavorazione e la centrali-
na di comando PEG1 (02) oppure tra il pezzo in lavorazione e la centralina
di comando (per esempio usando un generatore di corrente di altra marca).
S Collegare il motore con il riduttore A6 VEC alla centralina di comando PEG1
(02).
Controllare che la centralina di comando PEG1 sia collegata secondo la tabella a
pagina 24 e che il rapporto di riduzione e il numero di giri del rotore siano stati
impostati secondo quanto indicato.
Caricamento d ell’elettrodo di saldatura.
Sostituzione della bobina dell’elettrodo.
S Smontare il tamburo dell’elettrodo dal mozzo
del freno (2) e staccare la fiancata (3).
S Posizionare la bobina dell’elettrodo (1) sul tambur o
e rimontare la fiancata (3).
S Montare il tamburo dell’elettrodo o la bobina
monouso sul mozzo (2).
OSSERVARE la posizione del menabrida.
INSTALLAZIONE
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dfa4i1ia
IMPORTANTE!
Per evitare che la bobina esca dal
mozzo;
Bloccare la bobina con il volantino rosso,
secondo il cartello (vedi figura a lato)
posizionato accanto al mozzo del freno.
5. Dispositivi di contatto
S Elettrodo singolo 1,6 -- 2,5 mm (4,0 mm). Light duty (D20)
Da usarsi se necessario, per. es. in spazio limitato, dimensioni d ell’elettrodo
fino a 4,0 m m.
Usare tubo di contatto D20 con ugello (filettatura M12), vedi tabella a pagina
69.
S Serrare l’ugello con una chiave del 10, per ottenere un buon contatto.
Usare, per elettrodi sottili Ø 1,6 -- 2,5 mm, tubo guida e guidafilo separato.
S Montare la pinza del tubo guida nel foro M 12 per il rullo fisso di guida sul
rullo di guida standard. Il tubo guida deve andare a battere contro l’ugel-
lo di contatto e quindi tagliarlo eventualmente in modo che la distanza
dal rullo di avanzamento sia di ca. 5 mm.
S Montare il gruppo guidafilo sopra la pinza per il rullo guidafilo.
S Elettrodo singolo 3,0 -- 6,0 mm. Heavy duty (D35)
Usare il tubo di contatto D35 con ganasce. Vedere anche le indicazioni relati-
ve al tubo di contatto D20 per elettrodi di dimensioni fino a 4,0 mm in am-
bienti stretti.
S Usare gruppo guidafilo standard per A6 con un rullo fisso e uno mobile.
S Montare la ganascia con le viti M5 allegate, una parte della ganascia nel
tubo di contatto fisso e una parte nella metà mobile del tubo di contatto
in sezioni.
S Montare in sede la parte mobile con la ganascia, sotto la vite di spinta e
stringere in modo da assicurare il contatto tra la ganascia e l’elettrodo.
S Elettrodi tubolari
Per gli elettrodi tubolari è possibile usare sia il tubo di contatto D20 che D35.
Se vengono usate le ganasce (D35) la pressione sulle ganasce deve e ssere
tale da non deformare l’elettrodo. Controllare che si sia raggiunto il contatto
con l’elettrodo.
INSTALLAZIONE
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S Filo doppio.
Usare sempre il tubo di contatto D35 in caso di filo doppio con tubo guidafilo
e gruppo separato.
S Montare la pinza per il tubo guidafilo nel foro M12 per il rullo fisso sul
gruppo guidafilo standard. Il tubo deve battere contro la ganascia (Heavy
Twin) oppure contro l’adattatore per l’ugello di contatto (Light Twin).
S Regolare la lunghezza del tubo in modo che si trovi a circa 5 mm dal rul -
lo di alimentazione.
Filo doppio 2x1,2 -- 2x2,0 mm, Light Twin:
Usare (2 ) ugelli d contatto con filettatura M6. Per le dimensioni re lative all’e-
lettrodo vedi tabella a pagina 69.
S Serrare bene i due ugelli per ottenere il contatto.
S Montare l’adattatore per gli ugelli M6 con la vite M5 nella sezione fissa
del tubo di contatto a sezioni. In questa applicazione non sono necessa-
rie la vite di pressione e la parte mobile del tubo di contatto.
Filo doppio 2x2,0 -- 2x3,0 mm, Heavy Twin:
S Usare le ganasce di contatto Twin, per elettrodi spessi.
(2x2,0 mm, vedi anche Light Twin)
S Montare la ganascia con le viti M5 allegate.
N.B! Montare la parte della ganascia con il beccuccio sulla parte fissa
del tubo di contatto.
S Smontare la parte mobile del tubo di contatto al momento di caricare il
nuovo elettrodo, svitando la vite di pressione.
S Far avanzare l’elettrodo e infilarlo nella traccia sulla sezione fissa della
ganascia (beccuccio).
S Allentare la vite M5 per la ganascia e montare la sezione libera con una
vite a brugola M8, in modo che la sezione di ganascia con beccuccio e la
parte opposta corrispondente avvolgano gli elettrodi. Avvitare la sezione
mobile del tubo di contatto con viti M5 in modo da ottenere il contatto.
S Regolazione degli elettrodi per saldatura Twinarc:
Per il migliore risultato posizionare gli elettrodi nel giunto, girando il tubo di
contatto. Entrambi gli elettrodi possono essere girati in modo tale da essere
allineati con il giunto, o in posizione a piacere fino a 90_ trasversali
al giunto, vale a dire un elettrodo su ciascun lato del giunto stesso.
S Saldatura in tandem
S La distanza tra il primo e il secondo elettrodo deve essere tale che la
scoria non solidifichi prima dell’arrivo del secondo elettrodo.
S Osservare che vi sia buona copertura di flusso tra il primo e il secondo
elettrodo.
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dfa3d002
USO
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USO
1. Regolazione della forza di frenata:
S Posizionare il pulsante di fer-
mo (006) in posizione chiusa.
S Infilare un cacciavite nelle
molle del mozzo.
S Girando le molle in senso
orario (002) la forza frenante
diminuisce.
S In senso antiorario aumenta.
N.B! Agire sulle molle in modo uguale.
2. Controllare che il rulllo di alimentazione (1) e le
ganasce (4) siano della dimensione giusta.
3. Sostituzione del rullo di alimentazione
(vedere parti soggette ad usura a pagina 67).
S Filo singolo
S Allentare i volantini ( 5) e (6)
S Allentare la manopola (2).
S Sostituire il rullo.
Questi sono contrassegnati con la
rispettiva dimensione del filo.
S Elettrodo doppio
S Per sostituire il rullo per il doppio filo,
procedere come in precedenza.
S OSSERVARE! Sostituire anche il rullo
di spinta , il rullo di spinta sferico per il
filo doppio sostituisce quello standard per
il filo singolo.
S Montare il rullo di spinta con lo speciale perno (art. no. 146 253--001).
S Elettrodo a tubolare
S Sostituire il rullo di alimentazione e quello di spinta in coppia, per le di -
mensioni dell’elettrodo.
NB! Per il rullo di pressione è richiesto un apposito perno dell’albero (art.
no. 2129 011--01).
S Stringere adeguatamente la vite di pressione, in modo da non deformare
l’elettrodo tubolare.
S Posizionare l’estremità dell’elettrodo nella traccia sul r u llo.
4. In caso di elettrodi di diametro maggiore a 2 mm:
Raddrizzare 0,5 m di elettrodo e farlo avanzare manualmente attraverso il guida-
filo.
USO
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dfa4o1ia
5. Regolare la spinta dell’elettrodo contro il rullo di avanzamento con il
volantino (6).
N.B! Serrare abbastanza da ottenere un avanzamento continuo. Non serrare
troppo il volantino (6) che deve mantenere un certo molleggio.
6. Collegare a rete il generatore di corrente.
Far avanzare l’elettrodo per 30 mm con l’interruttore A 02 sulla centralina di co-
mando PEG 1.
7. Orientare l’elettrodo con il volantino (5). Gli elettrodi più sottili devono essere drit-
ti per almeno 25 mm dopo il contatto, mentre per gli elettrodi più spessi valutare
45 mm.
Non smontare il bullone (3).
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Risch io di schiacciamento.
8. Scegliere il tipo di elettrodo ed il flusso per saldare (gas) in modo che il materiale
per saldare corrisponda grosso modo al materiale di base. Scegliere dimensioni
dell’elettrodo e parametri di saldatura secondo i valori orientativi raccomandati
dal fornitore del materiale di apporto.
9. Collegare l’acqua di raffreddamento e il gas (saldatura MIG/MAG).
10. Posizionare il tubo del flusso in modo che non si pieghi e assicuri una buona co -
pertura (saldatura ad arco sommerso).
11. Controllare che durante la saldatura la distanza tra le ruote del carrello e il giunto
di saldatura non scenda sotto i 50 mm.
12. Cambiando posto alle maniglie di guida, avere cura di avvitarle a fondo, in modo
che le superfici coniche vadano ad incontrarsi. Per serrare bene aiutarsi con il
foro sulla maniglia. Se necessario pulire le filettature.
USO
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Rifornimento del flusso per saldare (soloperA6TFD1eA6TFD2).
1. Chiudere la valvola del flusso sul contenitore.
2. Staccare l’eventuale ventola dall’aspiratore. Rifornire di flusso. N.B! Le flusso per
saldare deve essere asciutto. Evitare di saldare con flussi che tendono a formare
grumi in ambienti umidi o all’aperto.
3. Regolare l’altezza dell’ugello la saldatura, in modo da ottenere una quantità di
flusso adeguata.
La quantità di flusso deve essere tale da non lasciar trasparire l’arco.
Modifica di A6 TFD1 (sald atura ad arco sommerso) per saldatura MIG/MAG
1. Sostituire il motore dell’elettrodo con riduttore.
2. Ricollegare la centralina PEG1 secondo il manuale di istruzioni per PEG1.
Istruzioni per l’uso della centralina di comando PEG1
Vedere il manuale di istruzioni della centralina di comando PEG1, no. d’ord. 443 392.
S Per il migliore risultato è necessaria l’accurata preparazione del giunto da salda-
re.
OSSERVARE! La larghezza del giunto deve essere costante.
S Per evitare il rischio di formazione di cricche da calore, la larghezza della salda-
tura deve essere superiore alla profondità.
S Eseguire sempre una saldatura di prova con una lamiera dello stesso spessore
e con un giunto di larghezza uguale a quelle del pezzo in lavorazione.
OSSERVARE! NON eseguire MAI una saldatura di prova sul pezzo in lavora zio-
ne.
MANUTENZIONE
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dfa4m1ia
MANUTENZIONE
1. Centralina comando PEG 1, vedi istruzioni per l’uso 443 392.
2. Motore elettrodo A6 VEC, vedi istruzioni per l’uso 443 393.
3. Giornalmente
S Mantenere le parti mobili della saldatrice libere da sporco e flusso per salda-
tura.
S Controllare che tutti i cavi e i collegamenti elettrici siano integri e corretta -
mente eseguiti.
S Controllare che tutte le viterie siano ben serrate.
S Controllare la forza frenante del freno del mozzo .
Deve essere tale da fermar e il tamburo dell’e lettrodo in caso di arresto m a
da non far slittare i rulli di spinta.
A titolo orientativo con un tamburo da 30 kg la forza frenante deve essere
1,5 Nm.
4. Periodicamente
S Controllare le spazzole del motore e sostituirle quando sono consumate a
6 mm.
S Controllare le guide e lubrificare se necessario.
S Controllare il guidafilo dell’alimentatore, i rulli di spinta e l’ugello di contatto.
Sostituire le parti usurate o danneggiate.
(Vedi parti di usura a pagina 67).
Se l’avanzamento del carrello non
è più uniforme controllare la ten-
sione della catena.
Se necessario, tendere la catena.
dfa4b001
*1 Per tendere la catena, allentare il dado e ruotare l’eccentrico, riserrare poi il
dado.
RICERCA GUASTI
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dfa3f1ia
RICERCA GUASTI
Attrezzatura
S Istruzioni per l’uso centralina di comando PEG1, art. no. 443 392.
S Istruzioni per l’uso motore con riduttore A6 VEC, art no. 443 393.
Controllare
S che la saldatrice sia collegata per la corretta tensione a rete
S che le tre fasi siano in carico (la sequenza delle fasi ètrascurabile)
S che i cavi di saldatura e le relative connessioni siano integri
S che il comando sia nella posizione desiderata
S che l’alimentazione a rete sia staccata prima di cominciare la ripa-
razione
POSSIBILI GUASTI
1. Sintomo Amperaggio e voltaggio presentano grandi variazioni sul
display.
Causa 1.1 Le ganasce di contatto o gli ugelli sono consumati o di dimensioni
errate.
Intervento Sostituire le ganasce o gli ugelli.
Causa 1.2 La pressione ai rulli di spinta é insufficiente.
Intervento Aumentare la pressione ai rulli di spinta.
2. Sintomo Avanzamento irregolare dell’elettrodo.
Causa 2.1 La pressione ai rulli di spinta non è regolata bene.
Intervento Modificare la pressione ai rulli di spinta.
Causa 2.2 Rulli di spinta di dimensioni errate.
Intervento Sostituire i rulli di spinta.
causa 2.3 Le tracce sui rulli di spinta sono consumate.
Intervento Sostituire i rulli di spinta.
3. Sintomo I cavi di saldatu ra si surriscaldan o .
Causa 3.1 Connèssioni elettriche insufficienti.
Intervento Pulire e serrare tutte le connessioni.
Causa 3.2 I cavi di saldatura sono sottodimensionati.
Intervento Aumentare le dimensioni dei cavi o usare cavi in parallelo.
24
ISTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTE DI PEG1 E A6 VEC
Elettrodo
Filo singolo
2,5 -- 6mm
Filo singolo
2,5 -- 6mm
Filo doppio
2x1,2 -- 3,0mm
Nastro
0,5x30 -- 100mm
Elettrodo al carbonio
8,0 -- 12,7mm
Metodo di saldatura
Saldatura ad arco
sommerso
Saldatura ad arco
sommerso
Saldatura ad arco
sommerso
Saldatura ad ar-
co sommerso
Taglio ad arco con
aria compressa
Tipo di corrente Corrente continua Corrente alternata Corrente continua
Corrente conti-
nua
Corrente continua
Interruttore
(feed--back)
Posizione1o2 Posizione 1 Posizione 1 Posizione 1 Posizione 2
Interruttore (9),
Scheda di sequenza
Posizione su Posizione su Posizione giù Posizione su Posizione su
Connession e sch ed a
regolatore
(A6 VEC)
X--1
B--7
X--1
B--7
X--1
B--7
X--1
B--7
X--1
B--7
Riduzione
(A6 VEC)
156:1 156:1
156:1
(74:1)
156:1 156:1
Indotto motore
giri/min (A6 VEC)
4000 4000 4000 4000 4000
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dfa4m11a
CROQUIS ACOTADO - DIMENSIONI - ESBOÇO COM DIMENSÕES -
DIMENSION DRAWING - ΕΧΕ∆ΙΑΓΡΑΜΜΑ ΜΕΓΕΘΩΝ
A6 TFD1
A Soldadura canto con canto B Soldadura en ángulo
A Giunti di testa B Cordona piano- frontale
A Soldadura a topo B Soldadura filete
A Butt welding B Fillet welding
A Συγκüλληση πληρþσεωj B Συγκüλληση κατ’Üκρον
dfa4m01a
dfa4m01b
-- 6 3 --
dfa4e11a
ESQUEMA - SCHEMA - ESQUEMA - DIAGRAM - ΣΧΗΜΑ ΣΥΝ∆ΕΣΗΣ
dfa4sch1
Denominación Descrizione Designação Denomination
Versión para solda-
dura por arco su-
mergido
Versione per salda-
tura ad arco som-
merso
Versão UP-soldadu-
ra a arco submerso
Version for sub-
merged-arc welding
01 Fuente de corriente de
soldadura (CC)
Generatore di corrente
(CC)
Fonte de corrente pa-
ra soldadura (DC)
Welding power source
(DC)
02 Caja de control Centralina comando Caixa de manobras Control box
03 Motor con engranaje Motore con riduttore Motor de engrenagens Motor with gear
04 Dispositivo de rodillo
enderezador
Raddrizzafilo Dispositivo de rolos de
direcção
Straightener
05 Conector Contattore Ficha de contacto Connector
06 T ubo de contacto T ubo di contatto Tubo de contacto Contact tube
07 Cable de soldadura Cavo di saldatura Cabo de soldadura Welding cable
08 Cable de mando Cavo di comando Cabo de manobras Control cable
09 Cable Cavo C abo Cable
10 Fuente de corriente de
soldadura (CA)
Generatore di corrente
(CA)
Fonte de corrente pa-
ra soldadura (AC)
Welding power source
(AC)
11 Caja con suplemento Cassetta di apporto Caixa de acessórios Filler wire unit
-- 6 5 --
dfa4e11a
ESQUEMA - SCHEMA - ESQUEMA - DIAGRAM - ΣΧΗΜΑ ΣΥΝ∆ΕΣΗΣ
dfa4sch2
Denominación Descrizione Designação Denomination
Versión para soldadura
MIG/MAG
Versione per saldatu-
ra MIG/MAG
Versão para soldadura
MIG/MAG
Ve rsion for MIG/MAG
welding
01 Fuente de corriente de sol-
dadura (CC)
Generatore di corrente
(CC)
Fonte de corrente para sol-
dadura (DC)
Welding power source
(DC)
02 Caja de control Centralina comando Caixa de manobras Control box
03 Motor con engranaje Motore con riduttore Motor de engrenagens Motor with gear
04 Dispositivo de rodillo ende-
rezador
Raddrizzafilo Dispositivo de rolos de di-
recção
Straightener
05 Conector Contattore Ficha de contacto Connector
06 Electroválvula Elettrovalvola Válvula eletromagnética Solenoid valve
07 Válvula de reducción Valvola di riduzione Válvula de redução Reducer valve
08 Cable de s oldadura Cavo di saldatura Cabo de soldadura W elding cable
09 Botella de gas Bombola del gas Botija de gás Gas bottle
10 Manguera (Gas) Flessibile (Gas) Mangueira (Gás) Hose (Gas)
11 Refrigerador Gruppo di raffredda-
mento
Dispositivo de arrefecimen-
to
Cooling unit
12 Manguera (Agua refrige-
rante)
Flessibile (Acqua di
raffreddamento)
Mangueira (água de arrefe-
cimento)
Hose (Cooling water)
13 Racor de manguera Raccordo flessibile Ligação de mangueira Hose coupling
14 Manguera (Agua refrige-
rante)
Flessibile (Acqua di
raffreddamento)
Mangueira (água de arrefe-
cimento)
Hose (Cooling water)
15 Cable de maniobras Cavo di manovra Cabo de manobras Control cable
16 Conductor Cavo Fio Cable
17 Manguera (Gas) Flessibile (Gas) Mangueira (Gás) Hose (Gas)
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ESAB A6 TFD1 / TFD2 / TGD1 Manuale utente

Categoria
Sistema di saldatura
Tipo
Manuale utente