Fujitsu CPHA080LLW Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

Questo manuale è adatto anche per

Manuale di installazione
POMPE DI CALORE REVERSIBILI AD ARIA FREDDA DI CLASSE ENERGETICA A CON VENTILATORI ASSIALI EC
INVERTER, COMPRESSORE ROTATIVO INVERTER, SCAMBIATORE A PIASTRE E GRUPPO IDRONICO
CP*A050LLW/CP*A060LLW/CP*A080LLW
PARTE N. 9377863553
Italiano
2
3
1. INFORMAZIONI GENERALI 4
1.1 INFORMAZIONI SUL DOCUMENTO 4
1.2 ACCESSORI 4
1.3 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA 5
1.4 USO PREVISTO 5
1.5 PRECAUZIONI GENERALI 5
1.6 REGOLE DI SICUREZZA DI BASE 6
1.7 RISCHIO RESIDUO 6
1.8 LINEE GUIDA PER L’UTENTE 7
1.9 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 7
1.10 DISEGNI DIMENSIONALI 8
1.11 DISPOSITIVO DI SICUREZZA 9
1.12 DISATTIVAZIONE E SMALTIMENTO 9
2. SPEDIZIONE 10
2.1 POSIZIONE DELLAPPARECCHIO 10
2.2 APPARECCHIO 10
2.3 CONSERVAZIONE 10
2.4 MOVIMENTAZIONE 10
2.5 DISIMBALLAGGIO 11
2.6 ACCESSO AI COMPONENTI INTERNI 11
2.7 APPOGGIO A TERRA 11
3. INSTALLAZIONE 12
3.1 REQUISITI PER IL LUOGO DI INSTALLAZIONE 12
3.2 AMBITI DI FUNZIONAMENTO 12
3.3 POSIZIONAMENTO DELL’UNITÀ E SPAZI FUNZIONALI 12
4. COLLEGAMENTI IDRICI 15
4.1 SCHEMA COLLEGAMENTI 15
4.2 POSIZIONE DEI COLLEGAMENTI 15
4.3 DATI IDRAULICI 15
4.4 COLLEGAMENTO AL SISTEMA 16
4.5 RIEMPIMENTO DEL SISTEMA 16
4.6 ISOLAMENTO DELLE TUBAZIONI 16
4.7 LUNGHEZZA DELLA SPORGENZA DEL TERMISTORE DELLA TEMP. ESTERNA 16
5. COLLEGAMENTI ELETTRICI 17
5.1 COLLEGAMENTO DELLA MACCHINA 17
5.2 COLLEGAMENTO DEGLI ACCESSORI 17
5.3 METODO DI CABLAGGIO 18
5.4 DATI ELETTRICI 18
5.5 INGRESSO E USCITA ESTERNI 18
6. MESSA IN FUNZIONE 19
6.1 ISPEZIONI PRELIMINARI 19
6.2 PRIMO AVVIO O RIAVVIO DOPO UN LUNGO PERIODO DI INUTILIZZO 19
6.3 ARRESTO 19
6.4 CALIBRAZIONE DELLA PORTATA DEL FLUSSO 19
6.5 BILANCIAMENTO DELLA PORTATA DEL FLUSSO 19
7. PANNELLO DI CONTROLLO 20
7.1 INTERFACCIA UTENTE 20
7.2 ALLARMI 24
7.3 PANNELLO DEL TELECOMANDO 25
7.4 CONTROLLER AVP 26
4
1. Informazioni generali
1.1 Informazioni sul documento
1.2 Accessori
1.3 Identificazione della macchina
1.4 Uso previsto
1.5 Precauzioni generali
1.6 Regole di sicurezza di base
1.7 Rischio residuo
1.8 Linee guida per l’utente
1.9 Descrizione della macchina
1.10 Disegni dimensionali
1.11 Dispositivo di sicurezza
1.12 Disattivazione e smaltimento
Precauzioni preliminari
1.1 Informazioni sul documento
1.2 Accessori
modello Elemento quantità
CP*A050LLW Manuale di installazione 1
Dichiarazione di conformità 1
Etichetta energetica 1
CP*A060LLW Manuale di installazione 1
Dichiarazione di conformità 1
Etichetta energetica 1
Nucleo EMI 1
CP*A080LLW Manuale di installazione 1
Dichiarazione di conformità 1
Etichetta energetica 1
Nucleo EMI 1
Tubo di scarico 1
Tappo di scarico 2
1.1.1 Simboli
Questa pubblicazione contiene i seguenti simboli:
Questa pubblicazione è parte integrante dell’apparecchio e deve pertanto essere conservata
con cura e accompagnare sempre l’apparecchio anche nel caso in cui venga ceduto a un altro
proprietario o utente, o trasferito in un altro impianto. Se danneggiata o smarrita, richiedere
un’altra copia al servizio clienti dell’area pertinente.
Il documento è riservato per legge e non è consentito alcun tipo di duplicazione o
trasmissione a terzi senza esplicito consenso dell’azienda produttrice.
Il produttore si riserva il diritto di apportare modifiche ai suoi modelli in qualsiasi momento
senza tuttavia alterare le caratteristiche di base descritte in questo manuale.
L’azienda produttrice si esonera da qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
per danni causati a persone, animali od oggetti dovuti a errori di installazione, regolazione e
manutenzione, a uso improprio o non conforme alle regole riportate nei documenti allegati,
sulle etichette applicate alla macchina, nei Regolamenti di sicurezza in vigore nel luogo di
installazione nonché alle precauzioni suggerite dal buon senso.
Comunicare queste istruzioni a tutto il personale impegnato nell’utilizzo della macchina.
Il manuale è diviso in capitoli come segue:
Informazioni generali;
Spedizione;
Installazione;
Collegamenti idraulici;
Collegamenti elettrici:
Messa in funzione;
Pannello di controllo;
Manutenzione.
Componenti accessori.
È necessario leggere le precauzioni preliminari prima di eseguire le operazioni seguenti.
In questo documento sono riportate le definizioni seguenti:
Zone pericolose: qualsiasi area all’interno e/o in prossimità della macchina in cui la presenza
di una persona esposta costituisce un rischio per la sua salute e sicurezza.
Persona esposta: persona che si trova in zona pericolosa con tutto o parte del corpo.
Operatore/Tecnico manutentore: persona o persone a cui è affidato il compito di azionare,
regolare, effettuare manutenzione, riparare o spostare la macchina.
A Capitolo
B Sequenza di paragrafi
C Precauzioni preliminari
D Operazioni
Pericolo
Attira l’attenzione su azioni che possono causare infortuni gravi se non
eseguite correttamente.
Non consentito Attira l’attenzione su azioni che impongono un divieto.
5
1.3 Identificazione della macchina
A Etichetta delle specifiche
L’apparecchiatura può essere identificata da:
Etichetta delle specifiche
Apposta sulla macchina, mostra i dati tecnici e relativi alle prestazioni dell’apparecchio.
Lo smarrimento dell’etichetta potrebbe compromettere la conformità
CE. Se viene smarrita o risulta deteriorata, richiedere un duplicato
all’Assistenza tecnica.
Manomissione, rimozione e deterioramento delle targhette di identificazione complicano le
richieste di installazione, manutenzione e pezzi di ricambio.
1.4 Uso previsto
L’apparecchio è concepito per riscaldare o raffreddare l’acqua (con eventuale aggiunta di glicole
etilenico inibito) che circola in un circuito chiuso.
L’acqua calda o fredda prodotta dalla macchina sarà utilizzata per applicazioni riscaldamento/
raffreddamento o per processi industriali.
È vietato l’utilizzo della macchina per qualsiasi altro scopo.
Non utilizzare prodotti infiammabili in prossimità della macchina.
Non utilizzare sostanze che possono formare miscele esplosive vicino alla
macchina.
Non utilizzare la macchina laddove vi siano problemi di impatto sull’am-
biente.
L’unità subirà danneggiamenti se lasciata inattiva per periodi di tempo
prolungati con temperatura esterna pari o inferiore a 0°C.
Non installare l’unità in località esposte a brezza salmastra o in sorgenti
termali in cui vengono generati gas solforosi.
1.5 Precauzioni generali
Rivolgersi a un centro vendite professionale per l’installazione della presente unità.
Non cercare di installare questa unità da soli al fine di evitare incidenti quali scosse elettri-
che, incendi e perdite d’acqua.
Queste unità devono rispettare l’uso previsto per le stesse in linea con le caratteristiche delle
loro prestazioni.
Indossare indumenti e attrezzature adeguati antinfortunistica durante l’installazione e/o
la manutenzione. Il produttore declina qualsiasi responsabilità per il mancato rispetto dei
regolamenti in vigore in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni.
Tutte le operazioni di installazione, collegamento, avvio e arresto dell’unità devono essere
eseguite esclusivamente da personale qualificato e autorizzato.
Rispettare le leggi in vigore nel Paese in cui la macchina è stata installata, riguardanti
l’utilizzo e lo smaltimento dell’imballaggio, dei prodotti utilizzati per la pulizia e la manu-
tenzione nonché per la gestione quando il ciclo di vita dell’unità è completo.
Tutti gli interventi di riparazione o manutenzione devono essere effettuati dall’assistenza
tecnica del produttore o da personale qualificato, in conformità con la presente pubblicazio-
ne.
Utilizzare preferibilmente pezzi di ricambio originali quando si sostituiscono componenti.
In caso di perdite di refrigerante, aerare l’ambiente. Il liquido refrigerante produce gas tossici
se esposto a fiamme.
In caso di malfunzionamento o fuoriuscita di liquido o gas refrigerante, posizionare l’in-
terruttore principale su "off" e chiudere le valvole di arresto. Contattare immediatamente
l’assistenza tecnica o personale qualificato. Non intervenire personalmente sull’unità.
Se la temperatura esterna dovesse scendere al di sotto dello zero, potrebbe esservi il rischio
di formazione di ghiaccio ed è necessario drenare il sistema o aggiungere antigelo.
Se la temperatura esterna è pari o inferiore a 0 °C, posizionare l’unità esterna in un punto
elevato e non sistemare il telaio del supporto installato sotto l’apertura di scarico. poiché
l’acqua che goccia da quest’ultima continua a congelarsi e ad accumularsi e potrebbe
ostruire l’apertura di scarico.
In aree soggette a intense nevicate, se l’ingresso e l’uscita dell’unità sono bloccate dalla
neve, il riscaldamento potrebbe essere difficoltoso e potrebbe verificarsi un guasto. Costruire
una tettoia e una base o deflettore (da realizzare in loco).
Questo prodotto contiene gas fluorurati a effetto serra disciplinati dal Protocollo di Kyoto.
Manutenzione e smaltimento devono essere effettuati esclusivamente da personale qualifi-
cato.
A
A
CP*A050-060LLW CP*A080LLW
6
In base allo standard CE n. 842/2006 su determinati gas fluorurati a effetto serra è obbligatorio
indicare la quantità totale di refrigerante nel sistema installato. Questa informazione è riportata
nell’etichetta tecnica applicata sull’unità esterna.
Completata l’installazione, verificare che non vi siano punti difettosi durante il funzionamento
di prova. Quindi, spiegare all’utente le indicazioni e la manutenzione in base al manuale d’uso.
Per le varianti del prodotto, il prodotto e le sue specifiche potrebbero discostarsi leggermente
dalla descrizione fornita in questo manuale.
Accertarsi di installare l’unità in un punto solido in grado di sorreggerne il peso. La mancanza
di stabilità o un’installazione non corretta potrebbero causare infortuni dovuti alla caduta
dell’unità.
Accertarsi di fissare correttamente il filo di alimentazione nei punti di collegamento della
morsettiera. Un collegamento non corretto potrebbe causare surriscaldamento e incendi.
Accertarsi di installare il coperchio di cablaggio in maniera allineata. Lavori di cablaggio non
eseguiti correttamente potrebbero causare surriscaldamento, incendi o scosse elettriche nel
punto di collegamento della morsettiera.
1.6 Regole di sicurezza di base
L’utilizzo di prodotti che richiedono elettricità e acqua prevede il rispetto di alcune regole di
sicurezza di base, come le seguenti:
È vietato azionare l’unità prima di averla scollegata dall’alimentazione posizionando
l’interruttore principale su "off".
È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o le impostazioni senza autorizzazione o
istruzioni del produttore dell’unità.
È vietato tirare, scollegare o attorcigliare i cavi elettrici provenienti dall’unità, anche se
quest’ultima è scollegata dall’alimentazione.
È severamente vietato toccare parti in movimento, interporre fra di esse o inserire oggetti
appuntiti nelle griglie.
È vietato utilizzare tubi del gas o dell’acqua per la messa a terra dell’unità.
È vietato toccare l’unità a piedi nudi o con parti del corpo bagnate o umide.
È vietato stare in piedi sopra l’unità, sedervisi sopra e/o appoggiarvi oggetti.
È vietato togliere il materiale di imballaggio e lasciarlo alla portata dei bambini poiché può
rappresentare una potenziale fonte di pericolo.
È vietato consentire l’utilizzo dell’unità a bambini o a disabili non assistiti.
È vietato rilasciare R410A nell’atmosfera: L’R410A è un gas fluorurato a effetto serra
menzionato nel Protocollo di Kyoto con potenziale di riscaldamento globale (GWP)= 2088.
1.7 Rischio residuo
Descrizione
La descrizione del rischio residuo prende in considerazione i seguenti elementi:
il tipo di pericoli a cui sono soggetti coloro che operano in prossimità della macchina;
una descrizione dei rischi principali;
chi potrebbe essere esposto a tali rischi;
quali sono le principali misure di sicurezza adottate per ridurre il rischio di infortuni.
Le linee guida per la prevenzione degli infortuni riportate in basso, con riferimento alle relative
aree di rischio residuo, devono essere integrate con tutte le istruzioni generali di questo capitolo e
con i regolamenti sulla prevenzione degli infortuni in vigore nel Paese di destinazione del sistema.
Rischio residuo in prossimità della macchina
Folgorazione, se il collegamento elettrico e la messa a terra della macchina non vengono
eseguiti correttamente.
Ferite o abrasioni dovute alla presenza di bordi taglienti.
Aspirazione di sostanze nel sito di installazione e successiva dispersione nell’ambiente.
Lancio di eventuali oggetti che potrebbero cadere sulle lame dei ventilatori.
Fuoriuscita di acqua (in caso di guasto).
Formazione di condensa da acqua o ghiaccio nell’area di fronte alla macchina durante il
funzionamento in modalità riscaldamento delle macchine a pompa di calore.
Modifica del microclima (durante il funzionamento).
Emissione di rumore (durante il funzionamento). I livelli di pressione sonora delle singole unità
sono indicati nel presente manuale.
Perdite di olio (dovute a un guasto).
Perdita di gas refrigerante (dovuta a un guasto).
Il gas refrigerante è una sostanza a effetto serra. I vapori sono più pesanti dell’aria e possono
causare soffocamento per riduzione dell’ossigeno disponibile per la respirazione. La rapida
evaporazione del liquido può causare congelamento.
Misure da adottare in caso di perdite di gas refrigerante
• Tipo prodotto:
R410A
Misure di primo soccorso
• Informazioni generali:
non somministrare nulla a una persona priva di sensi.
• Inalazione:
portare l’infortunato all’aria aperta.
utilizzare ossigeno o respirazione artificiale se necessari.
non somministrare adrenalina o farmaci simili.
Contatto con gli occhi:
sciacquare accuratamente con abbondante acqua per almeno 15 minuti e consultare un
medico.
Contatto con la pelle:
sciacquare immediatamente con abbondante acqua
togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati
Misure in caso di fuoriuscita accidentale
• Precauzioni personali:
Trasferire tutto il personale in aree sicure.
Fornire adeguata ventilazione.
Utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Precauzioni per l’ambiente:
Individuare l’emissione.
Metodi di pulizia:
Utilizzare prodotti assorbenti.
Operazioni con pannelli rimossi
Alcune delle operazioni e/o prove di funzionamento descritte di seguito richiedono la rimozione
dei pannelli per accedere all’interno dell’unità.
Potrebbero esservi superfici roventi (tubazioni, compressore, ecc.) o fredde (compressore,
separatore ingresso, ecc.) oppure parti in movimento (ventilatori) anche con la macchina non in
funzione.
È necessario scollegare l’alimentazione prima di rimuovere qualsiasi pannello.
Le operazioni che richiedono l’apertura dei pannelli devono essere eseguite esclusivamente
da personale qualificato che deve indossare dispositivi di protezione individuale.
7
1.8 Linee guida per l’utente
Conservare questo manuale in un luogo accessibile all’operatore.
Annotare i dati di identificazione dell’unità per fornirli al centro assistenza se richiesti (vedere il
paragrafo "Identificazione della macchina").
Si consiglia di tenere traccia delle operazioni svolte sull’unità per agevolare l’eventuale
risoluzione dei problemi.
Richiedere un installatore esperto in:
avvio/arresto;
inutilizzo per lunghi periodi;
manutenzione;
cosa fare/non fare in caso di guasto.
In caso di guasto o malfunzionamento:
disattivare immediatamente l’unità senza reimpostare l’allarme;
verificare il tipo di allarme e comunicarlo al centro assistenza;
contattare un centro assistenza autorizzato;
richiedere pezzi di ricambio originali.
1.9 Descrizione della macchina
1.11.1 Caratteristiche
Struttura
Telaio autoportante in acciaio zincato con ulteriore protezione ottenuta tramite verniciatura a
polveri di poliestere.
I pannelli sono facilmente rimovibili per facilitare l’ispezione e gli interventi di manutenzione dei
componenti interni dell’unità.
Dispositivi metallici e bulloni in acciaio inossidabile a protezione della bobina
Compressore
DC Inverter Rotativo, protezione interna da surriscaldamento e riscaldatore del carter, se necessari,
montati su ammortizzatori.
È installato in un compartimento separato dal flusso d’aria per ridurre il rumore.
Il riscaldatore del carter è sempre alimentato quando le unità sono in stand-by.
Lispezione è possibile attraverso il pannello anteriore dell’unità.
Ventilatori EC Inverter
Ventilatori di tipo assiale a basso numero di giri e profilo alare speciale, direttamente accoppiati a
motori DC Brushless ad alta efficienza con rotore esterno, azionati da INVERTER.
Sono bilanciati staticamente e dinamicamente e dotati di griglia di protezione di sicurezza
posizionata sull’uscita aria.
Condensatore
Costituito da una bobina alettata con tubi di rame e alette in alluminio,
completo di vaschetta raccogli condensa.
Evaporatore
Di tipo a piastre saldobrasate in acciaio inossidabile AISI 304, isolato con gommapiuma a cellule
chiuse.
Riscaldatore antigelo di serie.
Quadro elettrico
Comprende: interruttore principale con dispositivo bloccoporta, fusibili, filtro per corrente
armonica, contatto compressore, sensore aria esterno per regolazione climatica, sensore DHW e
gestione esterna valvola a tre vie.
Microprocessore
Microprocessore
Per il controllo automatico delle seguenti funzioni: regolazione temperatura dell’acqua, protezione
antigelo, messa in fase del compressore, ripristino allarme, LED di gestione e funzionamento
allarme, contatto allarme cumulativo per la segnalazione da remoto, alternanza locale o da remoto
del ciclo di raffreddamento/riscaldamento, controllo pressione alta e bassa.
L’unità comprende interfaccia seriale.
Logica di controllo del compressore Inverter Scroll
Regola tramite l’Inverter la potenza fornita dal compressore come una funzione del carico termico
del sistema, la pressione di condensa e la temperatura dell’aria esterna.
Il sistema di controllo, grazie alla tecnologia Inverter, monitora e adegua rapidamente le
prestazioni del compressore Inverter, della pompa e dei ventilatori per garantire le migliori
condizioni di funzionamento dell’unità.
Grazie alla logica dell’Inverter, le unità sono in grado di operare anche con scarso contenuto d’acqua
nel sistema, rendendo così superfluo l’utilizzo del serbatoio inerziale.
Circuito refrigerante
Il circuito, realizzato con tubazioni in rame, comprende: filtro essiccatore, valvole di espansione
elettroniche, ricevitore di liquido, valvola di inversione a 4 vie, trasduttore pressione, valvole di
arresto, silenziatore, elettrovalvola, tubo capillare, valvola di espansione di regolazione.
Circuito idraulico
Comprende: evaporatore, sensore di temperatura, sensore antigelo, circolatore con motore DC
Brushless ad alta efficienza, flussostato, indicatori di livello dell’acqua sulla linea di aspirazione,
vaso di espansione, sfiato aria manuale, scarico acqua, valvola di sicurezza.
8
1.10 Disegni dimensionali
Dimensioni CP*A050-060LLW
Schema elettrico CP*A080LLW
621
330
34
60
18
20
830
373
320
892
128
127
40
400
40
Posizione dei bulloni per l’installazione
28 kg 33 kg
111,3
Ø 12
111,3
1.160
1.180
1.120
897,4
13,5
13,5
28 kg 33 kg
Posizione dei bulloni
per l’installazione
ESTERNO
INTERNO
Ingresso cavi
130
290
34
60
18
625
627
105
17
17
320
105
40
40
274
354
800
Ø12
127
685
Ingresso cavi
Posizione dei bulloni per l’installazione
15 kg
20 kg
15 kg
20 kg
Posizione dei bulloni
per l’installazione
ESTERNO
INTERNO
Manometro
1.050
1.058
1.010
Manometro
9
1.11 Dispositivo di sicurezza
Modello CP*A050LLW CP*A060LLW CP*A080LLW
Protezione circuito
Corrente fusibile principale (accanto ai terminali di alimentazione principali) 250 V 1, 25A-T
Corrente fusibile ausiliario (accanto ai terminali di alimentazione principali) 250 V 1, 25A-T
Corrente fusibile principale (accanto ai terminali di alimentazione ODU) 250 V 20A 250 V 25A 250 V 25A
Corrente fusibile (fiche ODU)
250 V 15A
250 V 3,15A 250 V 3,15A250 V 10A
250 V 3,15A
Protezione ventilatori Protezione termica
Intervento 100 °C
+/-10 °C - motore fermo
Riarmo 95 °C
+/-10 °C - motore in funzione
Intervento 150 °C +/-15 °C
- motore fermo
Riarmo 120 °C +/-15 °C
- motore in funzione
Protezione compressore
Protezione termica motore
Intervento 108 °C - motore fermo
Riarmo 80 °C - motore in funzione
Protezione termica distribuzione
Intervento 110 °C - motore fermo
Riarmo dopo 7 minuti - motore in funzione
Protezione pressione alta
Protezione termica scambiatore di calore
Intervento 67 °C - compressore fermo
Riarmo 63 °C - compressore in funzione
Sensore di pressione
Intervento 4,2 MPa - compressore fermo
Riarmo 3,0 MPa - compressore in funzione
Pressione bassa (solo raffreddamento) Sensore di pressione
Intervento 0,12 MPa - compressore fermo
Riarmo 0,15 MPa - compressore in funzione
1.12 Disattivazione e smaltimento
Questo prodotto è incluso nell’ambito di applicazione della Direttiva 2012/19/UE sulla gestione
dello smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche (WEEE).
Questi tipi di prodotti potrebbero contenere sostanze potenzialmente dannose per la salute
umana e per l’ambiente e non possono essere trattati come rifiuti domestici.
Se la macchina deve essere sostituita o distrutta, lo smaltimento deve essere effettuato in confor-
mità con i regolamenti locali sulla raccolta differenziata. In alternativa è necessario contattare il
rivenditore locale per informazioni sul ritiro gratuito.
10
2. Spedizione
Precauzioni preliminari
I reclami devono essere presentati entro 8 giorni dalla ricezione del prodotto. I reclami tardivi non
saranno accolti.
L’unità deve essere movimentata esclusivamente da personale qualificato, con l’attrezzatura
necessaria e adatta al peso e alle dimensioni del dispositivo, come specificato di seguito. Se si
utilizza un carrello elevatore, inserire le forche nelle relative aperture della base. Evitare situazioni
pericolose nel caso in cui venga utilizzato un paranco per sollevare l’unità. Quando si utilizzano
catene e corde, verificare che queste ultime siano in buone condizioni, abbiano capacità adeguata e
siano approvate in conformità con i regolamenti sulla sicurezza in vigore nel luogo di installazione.
Per tutte le operazioni di sollevamento accertarsi di aver fissato saldamente l’unità per evitare
ribaltamenti o cadute accidentali.
Durante le operazioni di scarico e posizionamento dell’unità, prestare attenzione a non effettuare
manovre brusche.
Rimuovere l’imballaggio solo quando il prodotto è stato posizionato nel luogo di installazione.
Non disperdere le parti dell’imballaggio nell’ambiente e non lasciarle alla portata dei bambini
poiché rappresentano potenziali fonti di pericolo; procedere allo smaltimento dell’imballaggio nel
rispetto dei regolamenti in vigore nel proprio Paese.
Movimentare l’unità con la massima cura per evitare di danneggiarla.
Durante le operazioni di sollevamento e trasporto, allontanarsi dall’area interessata.
2.1 Posizione dell’apparecchio
2.2 Apparecchio
2.3 Conservazione
2.4 Movimentazione
2.5 Disimballaggio
2.6 Accesso ai componenti interni
2.7 Appoggio a terra
2.4 Movimentazione
Non è consentito utilizzare tubi o altri componenti della macchina come punti di solleva-
mento.
Durante la movimentazione non si deve superare l’inclinazione massima consentita come
indicato nella figura.
2.4.1 Sollevamento con forche
Inserire le forche dall’interno;
2.1 Posizione dell’apparecchio
A, B Porta accessori
Conservare la documentazione in un luogo asciutto per impedirne il deterioramento, per
almeno 10 anni per riferimento futuro.
Tutti gli accessori non montati in fabbrica vengono forniti in imballaggi separati, con il per-
tinente foglio istruzioni.
2.2 Apparecchio
Posizioni di montaggio degli accessori
:
Manuale di installazione/Dichiarazione di conformità /Etichetta energetica
:
Nucleo EMI/Tubo di scarico/Tappo di scarico
Per informazioni dettagliate sugli accessori, vedere il paragrafo 1.2 Accessori
2.3 Conservazione
La temperatura ambiente in cui sono conservate le unità deve essere compresa fra -20 e +50 °C.
B
A
11
2.5 Disimballaggio
Prima di posizionare l’unità nel luogo di installazione corretto, rimuovere l’imballaggio protettivo.
Tagliare e rimuovere il nastro che blocca il cartone dell’imballaggio.
Rimuovere il cartone facendo attenzione a non graffiare i pannelli dell’unità.
Rimuovere il sacchetto di protezione.
Rimuovere le parti, la base e il coperchio in polistirolo.
La macchina viene fornita senza ammortizzatori. Installare eventuali ammortizzatori prima
di posizionare definitivamente la macchina a terra.
Rimuovere l’imballaggio solo quando il prodotto è stato posizionato nel luogo di installazio-
ne.
Per via della diversa natura dei materiali dell’imballaggio (legno, nylon, polisti-
rolo, cartone, ecc.), si consiglia di effettuare la raccolta differenziata e di conse-
gnarli ad aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti e nel riciclo al fine
di tutelare l’ambiente.
2.6 Accesso ai componenti interni
CP*A050-060LLW CP*A080LLW
Per accedere al quadro elettrico:
Disassemblare i pannelli indicati.
Prima di aprire il quadro elettrico, assicurarsi di disattivare l’alimentazione.
Aprire le porte del quadro elettrico con l’apposito cacciavite.
Durante il riassemblaggio dei pannelli di copertura, accertarsi di montare le viti con rondella
dentellata per garantire la continuità della messa a terra. Generalmente almeno due viti per
pannello rimovibile.
2.7 Appoggio a terra
L’unità deve essere posizionata su una superficie perfettamente orizzontale e in grado di
sostenerne il peso.
Installare l’unità in un punto in cui non sarà inclinata di oltre 5°.
Il posizionamento deve essere eseguito lentamente in modo che tutti i punti di supporto
tocchino il terreno.
Installare l’unità in un luogo che possa sorreggerne il peso e dal quale non possa ribaltarsi o
cadere.
12
3. Installazione
Requisiti per il luogo di installazione
Ambiti di funzionamento
Posizionamento dell’unità e spazi funzionali
3.1
3.2
3.3
Precauzioni preliminari
La posizione dei sistemi idraulico, di raffreddamento ed elettrico deve essere stabilita dal
progettista del sistema e deve tenere conto sia dei requisiti strettamente tecnici, sia delle
leggi locali applicabili e di specifiche autorizzazioni.
Rispettare le indicazioni tecniche per garantire accesso adeguato quando si eseguono
interventi di manutenzione sulla macchina.
L’accesso all’intera area di conformità deve essere proibito, fatta eccezione per gli operatori
e il personale di manutenzione della macchina.
Le unità non devono essere installate in presenza di gas infiammabili o esplosivi, in
ambienti estremamente umidi (lavanderie, serre, ecc.) o in luoghi in cui siano presenti
altre macchine che generano una forte fonte di calore.
Installare l’unità su una base solida che possa sostenerne il peso; l’unità, se installata in
maniera incompleta o su una base non adeguata, potrebbe causare infortuni alle persone
o danneggiare oggetti in caso di distaccamento dalla base.
3.1 Requisiti per il luogo di installazione
Il luogo di installazione deve essere scelto in base a quello specificato nello standard EN 378-1 e
ai requisiti dello standard EN 378-3. In qualsiasi caso, il sito di installazione deve tenere in con-
siderazione i rischi associati a una perdita accidentale di gas refrigerante contenuto nelle unità a
espansione diretta. Non installare l’unità in prossimità di materiali infiammabili o di altri materiali
che potrebbero causare incendi. Fornire specifiche misure antincendio.
3.2 Ambiti di funzionamento
I range operativi sono indicativi. Se vicine ai limiti di funzionamento, le unità potrebbero ridurre
parzialmente la loro capacità di riscaldamento o raffreddamento.
Controllare l’effettiva capacità utilizzando le tabelle delle capacità o il software di selezione.
Modalità di funzionamento: raffreddamento
Funzionamento standard
Ta Temperatura ambiente dell’aria (°C)
To Temperatura acqua in uscita (°C)
To
Ta
Modalità di funzionamento: riscaldamento
Funzionamento standard
Ta Temperatura ambiente dell’aria (°C)
To Temperatura acqua in uscita (°C)
To
Ta
3.3 Posizionamento dell’unità e spazi funzionali
L’unità deve essere posizionata lontana da eventuali ostacoli.
ARIA
ABCDE
mm mm mm mm mm
Min. 100 Min. 300 Min. 300 Min. 300 Min. 600
13
Se vi sono ostacoli dietro e di fronte alla macchina.
ARIA
AB
mm mm
Min. 300 Min. 600
Se vi sono ostacoli dietro, su un lato e sopra la macchina.
CDEF
mm mm mm mm
Min. 100 Min. 300 Min. 300 Min. 300
Se vi sono ostacoli dietro e di fronte a più unità.
ARIA
ARIA
ARIA
GH I
mm mm mm
Min. 250 Min. 1.000 Min. 300
Oltre a tener conto degli spazi indicati, l’installazione deve consentire l’accesso al personale au-
torizzato per gli interventi di manutenzione e tenere presenti le distanze di sicurezza da qualsiasi
altra apparecchiatura installata accanto alla macchina.
Non è consentito posizionare l’unità sotto un tetto, una tettoia o qualsiasi altro tipo di co-
pertura in generale.
Le unità a pompa di calore fanno sì che eventuale ghiaccio e condensa finiscano sul pa-
vimento di fronte all’unità. Raccogliere e scaricare la condensa e l’acqua del ghiaccio per
evitare il rischio di scivolare sul pavimento.
Non è consentito posizionare l’unità all’interno di finestre di seminterrati.
ARIA
14
3.3.1 Rumore
Durante il funzionamento, l’unità genera rumore.
Evitare l’installazione in ambienti con riverbero.
Evitare di posizionare la macchina con il lato della bobina rivolto nella direzione in cui il
livello sonoro è più accentuato.
STD
(ISO 3744)
Modello
CP*A050LLW CP*A060LLW CP*A080LLW
Hz
dB (A) dB (A) dB (A)
63 61 69,5 59,5
125 56,5 65 57
250 47,5 53,5 56
500 48 54,5 53,5
1.000 46 52 51,5
2.000 39,5 45 45
4.000 37 40 45
8.000 38 34,5 36
To t.
63 69 69
dB (A)
I valori del livello audio, inteso come potenza sonora, in dB (A) in conformità con lo standard ISO
3744, sono stati misurati in condizioni di campo libero a 1 m di distanza dall’unità con temperatu-
ra dell’acqua pari a 35 °C.
3.3.2 Aree soggette a venti (Appoggio a terra)
Il vento può influire sulle condizioni di funzionamento. Ridurre al minimo gli effetti:
Posizionando l’unità con il lato lungo parallelo nella direzione dei venti principali.
Evitare di posizionarla con la bobina perpendicolare alla direzione del vento principale.
3.3.3 Appoggio a terra
D Nastro di gomma rigido
H Lastra di 10-15 cm
H
D
Posizionare l’unità su una superficie di supporto perfettamente livellata.
Interporre un nastro di gomma rigido fra la base della macchina e la superficie di supporto.
Verificare che la superficie di supporto sorregga il peso dell’unità.
Predisporre una tavola di supporto di dimensioni adeguate all’unità nel caso in cui
quest’ultima sia posizionata su un terreno instabile.
La tavola deve essere orizzontale e in grado di sopportare circa il 200% del peso della
macchina in funzione.
In caso di necessità si consiglia l’utilizzo di ammortizzatori in gomma.
Sistemare la macchina a terra con viti e tasselli adeguati al tipo di supporto/basamento.
Predisporre lo spazio indicato per garantire un buon flusso d’aria.
Se possibile, non installare l’unità in luoghi in cui è esposta alla luce solare diretta (se necessa-
rio, installare una tenda che non ostacoli il flusso d’aria).
Durante il funzionamento in modalità riscaldamento, dall’unità esterna fuoriesce acqua di
scarico. Pertanto, installare l’unità esterna in un luogo in cui il flusso dell’acqua di scarico non
sia ostruito.
Non installare l’unità in spazi con passaggio di persone.
Installare l’unità in un luogo il più possibile al riparo da sporcizia o da pioggia.
15
4. Collegamenti
idrici
Precauzioni preliminari
La scelta e l’installazione dei componenti del sistema spetta all’installatore che deve operare
secondo i regolamenti previsti dalle migliori prassi tecniche e dalla legge in vigore.
Accertarsi che i tubi non contengano pietre, sabbia, ruggine, scorie o altri oggetti estranei che
potrebbero danneggiare il sistema.
È assolutamente necessario installare un filtro adeguato per le impurità nell’ingresso acqua
dell’unità.
È assolutamente necessario montare un flussostato per fluidi che dovrà essere dimensionato e
regolato in base alle caratteristiche dell’impianto.
È assolutamente necessario installare valvole per lo sfiato dell’aria nei punti più elevati dei tubi.
La quantità d’acqua presente nel sistema deve impedire lo squilibrio nel funzionamento dei
circuiti refrigeranti.
Si consiglia di installare sezionatori d’acqua per evitare la trasmissione di vibrazioni all’impianto.
Controllare le cadute di pressione dell’apparecchio, del sistema e di tutti gli accessori montati.
4.1 Schema collegamenti
4.2 Posizione dei collegamenti
4.3 Dati idraulici
4.4 Collegamento al sistema
4.5 Riempimento del sistema
4.6 Isolamento delle tubature
4.7 Lunghezza della sporgenza del termistore temp. esterna
4.1 Schema collegamenti
1 UNITÀ
ANT Giunto antivibrazioni (consigliato)
FTR Filtro a rete (obbligatorio)
RI Valvola di arresto a sfera
RIC Valvola di riempimento acqua automatico
SFA Sfiato aria automatico
4.3 Dati idraulici
4.3.1 Volume acqua
Il comando elettronico della macchina, per proteggere il motore elettrico, limita l’avvio orario del
compressore.
Questa operazione crea oscillazioni della temperatura dell’acqua nel punto di prelievo, con
ripercussioni sull’efficienza dell’impianto.
Per un funzionamento corretto è necessario che la quantità di acqua rispetti la tabella seguente:
Flusso acqua
Evaporatore
Modello
CP*050LLW CP*060LLW CP*080LLW
P min l/s 0,19 0,22 0,30
P max l/s 0,37 0,44 0,60
V L 15 18 25
P min = capacità minima evaporatore
P max = capacità massima evaporatore
V = volume dell’acqua (l)
Se il volume dell’acqua nel circuito (V) non raggiunge quello indicato, sarà necessario installare un
nuovo serbatoio inerziale di stoccaggio.
La macchina è dotata di un vaso di espansione che consente una quantità massima d’acqua per
l’impianto come indicato in basso.
Precarico impianto 1 bar
Volume acqua
max impianto
Modello
CP*050LLW CP*060LLW CP*080LLW
L 128 128 128
Nel caso in cui la quantità di acqua dell’impianto sia maggiore, è necessario includere un vaso di
espansione esterno aggiuntivo come supplemento.
Alcuni dei componenti riportati nello schema potrebbero essere già inclusi nell’unità con il
gruppo idronico. Quelli non presenti devono essere forniti dall’installatore.
I tubi di collegamento devono avere un diametro adeguato e un supporto per evitare che il
loro peso gravi sull’unità.
4.2 Posizione dei collegamenti
La posizione dei collegamenti idrici e la direzione di ingresso e uscita sono indicate dalle etichette
sui collegamenti.
ESTERNO
ANT
ANT
SFA
RI
RIC
RIC
FTR
RI
Unità
INTERNO
16
4.3.2 Protezione antigelo
Se non si effettua lo scarico del sistema nei periodi durante i quali la macchina non viene utilizzata,
l’acqua potrebbe congelarsi. Inoltre, se il sistema opera a temperature inferiori a 5 °C, è necessario
aggiungere glicole etilenico all’acqua.
L’aggiunta di glicole modifica le caratteristiche fisiche dell’acqua e le prestazioni della macchina.
La tabella indica i fattori di moltiplicazione per calcolare la modifica delle prestazioni in base alla
percentuale di glicole utilizzato.
% G 0 10 20 30 40 50
Tc 0 -4,5 -9,5 -15,5 -21,5 -32,5
CQ 1 0,975 0,953 0,931 0,914 0,882
CP 1 1,01 0,995 0,99 0,985 0,975
CG 1 1,01 1,04 1,08 1,14 1,20
CP 1 1,05 1,13 1,21 1,26 1,32
% G = percentuale di glicole
Tc = temperatura congelamento acqua (°C)
CQ = fattore di correzione della capacità di raffreddamento
CP = fattore di correzione della potenza elettrica assorbita
CG = fattore di correzione del flusso del mix
Cp = fattore di correzione delle cadute di pressione
4.4 Collegamento al sistema
Posizione degli elementi idraulici
INTERNO ESTERNO
CP*A050-60LLW/CP*A080LLW
In questi modelli i collegamenti sono posizionati al di fuori dell’unità e sul lato posteriore.
Rimuovere i tappi di protezione dai collegamenti.
Collegare i tubi ai collegamenti.
Coppia di serraggio
da 15 a 30 Nm (da 150 a 350 kgfcm)
Una valvola di sicurezza sul circuito idrico fornita in dotazione standard con-
sentirà, in caso di gravi anomalie dell’impianto (ad es. incendio), di scaricare il
sistema evitando possibili esplosioni.
Durante le operazioni di collegamento idraulico, non operare mai con
fiamme libere vicino o all’interno dell’unità.
Predisporre valvole di arresto e giunti antivibrazioni sui tubi di collegamento.
Accertarsi di effettuare uno scarico adeguato della valvola limitatrice di pressione per evitare
che l’acqua entri a contatto con le parti elettriche.
Sfiati dell’aria devono essere predisposti in tutti i punti elevati del sistema. Gli sfiati devono
essere posizionati in punti facilmente accessibili per interventi di assistenza. All’interno dell’u-
nità deve essere predisposto uno spurgo automatico dell’aria. Controllare che questa valvola
di spurgo dell’aria non sia avvitata troppo saldamente per fare in modo che resti possibile il
rilascio automatico di aria nel circuito dell’acqua.
Accertarsi che i componenti installati nelle tubazioni possano sostenere la pressione dell’acqua.
Per collegamenti filettati:
Avvitare afferrando una parte in modo da serrare l’altra.
Per garantire la tenuta ermetica si consiglia di utilizzare guarnizioni adeguate (guarnizioni in
fibra, o-ring), nastro di teflon o canapa e pasta sigillante.
4.5 Riempimento del sistema
Prima di effettuare qualsiasi operazione, accertarsi che l’interruttore
principale sia spento.
Verificare che le valvole di scarico siano chiuse e le valvole di sfiato
dell’aria siano aperte.
Aprire le valvole di arresto del sistema idrico.
Iniziare il riempimento.
Quando inizia il flusso di uscita dell’acqua dagli sfiati dell’aria, chiudere questi ultimi e fare
in modo che la pressione dell'acqua sia su un valore stimato per l’impianto (max. 1-1,5 bar).
Tenere presente che la calibrazione della valvole di sicurezza è 3 bar.
Quando la pressione dell’acqua è stabile (leggere il valore sul manometro installato sul lato
della macchina), chiudere la valvola di carico e verificare il serraggio di tutti i giunti.
Si consiglia di controllare periodicamente la pressione nei circuiti idrici per evitare
malfunzionamenti.
I circuiti idrici devono essere sempre riempiti con le pompe spente.
4.6 Isolamento delle tubazioni
Il circuito idrico completo, comprensivo di tutte le tubazioni, deve essere isolato per evitare la for-
mazione di condensa durante il funzionamento in modalità di raffreddamento e la riduzione della
capacità di raffreddamento e riscaldamento.
Se la temperatura è superiore a 30 °C e l’umidità maggiore di RH 80%, lo spessore dei materiali di
tenuta deve essere almeno pari a 20 mm al fine di evitare la formazione di condensa sulla superfi-
cie dell’isolamento.
Accertarsi di isolare i tubi per evitare che l'acqua si congeli.
4.7 Lunghezza della sporgenza del termistore della temp. esterna
Confermare che la lunghezza della sporgenza del termistore della temp. esterna sia pari a 15 mm.
Qualora la lunghezza non sia tale, regolarla su 15 mm.
Lillustrazione in basso è un’immagine del modello CP*A050-060LLW.
Termistore della temp. esterna
15 mm
17
5. Collegamenti
elettrici
Precauzioni preliminari
Accertarsi che le caratteristiche della rete elettrica siano adeguate per il consumo indicato sull’eti-
chetta del quadro elettrico e nello schema di cablaggio, tenendo presenti anche tutte le altre unità
contemporaneamente in funzione.
Accertarsi che la tensione di alimentazione corrisponda al valore nominale +/- 5% con uno
squilibrio massimo tra le fasi pari al 2%.
Per i collegamenti elettrici utilizzare cavi con doppio isolamento.
L’utilizzo di un interruttore differenziale onnipolare generico di dimensioni adeguate per proteggere
la linea di alimentazione è obbligatorio.
È inoltre obbligatorio eseguire unefficace messa a terra.
È vietato utilizzare tubi del gas o dell’acqua per la messa a terra dell’unità.
Il produttore si esonera da qualsiasi responsabilità per danni causati dalla mancata presenza della
messa a terra o dal mancato rispetto delle indicazioni fornite negli schemi di cablaggio.
5.1 Collegamento della macchina
5.2 Collegamento degli accessori
5.3 Metodo di cablaggio
5.4 Dati elettrici
5.5 Ingresso e uscita esterni
5.1 Collegamento della macchina
E Ingresso del cablaggio elettrico
5.2 Collegamento degli accessori
5.2.1 Autorizzazioni esterne
Se si desidera attivare o disattivare l’unità da remoto, collegare l’autorizzazione esterna ai contatti
elencati nello schema di cablaggio.
Evitare di posizionare i cavi di controllo nello stesso condotto dei cavi di alimentazione.
Utilizzare sempre un adeguato cavo schermato.
I cavi di collegamento devono avere una sezione minima pari a 1,5 mm².
5.2.2 Collegamento filtro antirumore.
Nei modelli CP*A060LLW e CP*A080LLW è possibile montare il filtro antirumore (fornito in dota-
zione con la macchina).
Il filtro deve essere installato accanto ai collegamenti dell’alimentazione elettrica all’interno del
quadro elettrico.
Per il collegamento dell’alimentazione, seguire gli schemi di cablaggio allegati.
CP*A050-060-080LLW
L’apparecchio è dotato di fori con passacavi per l’ingresso del cablaggio elettrico.
È inoltre dotato di collegamenti per la messa a terra a solo scopo funzionale.
Inserire i cavi dall’esterno, dirigendoli verso il pannello elettrico.
Evitare il contatto diretto con tubi in rame non isolati e con il compressore.
Non è consentito dotare il dispositivo di cavi elettrici in posizioni non specificate nel presen-
te opuscolo.
Prima di inserire il cavo di alimentazione nella presa, accertarsi che la tensione sia adeguata.
Accertarsi di utilizzare una fonte di alimentazione esclusiva con un interruttore differenziale.
Installare la presa entro la lunghezza del filo di alimentazione.
Non utilizzare prolunghe né unire manualmente due cavi.
Per configurare i collegamenti elettrici:
Posizionare l’interruttore principale a monte dell’unità (impianto elettrico)
su 0 (spento).
Aprire il quadro elettrico.
Eseguire i collegamenti come illustrato nello schema dei cablaggi.
Utilizzare il foro per il cavo elettricità principale e il foro per i cavi degli altri collegamenti ester-
ni.
Fissare i cablaggi elettrici e il collegamento esterno con le fascette serracavi presenti lungo la
linea di cablaggio.
Dopo aver completato i collegamenti elettrici bloccare i cavi con i passacavi e chiudere le porte
del quadro elettrico.
Prima di collegare l’interruttore ON-OFF da remoto, rimuovere il ponticel-
lo dalle relative fascette.
18
5.3 Metodo di cablaggio
CP*A050-060LLW
L
N
E
L
N
E
Fermacavi
Cavo di alimen-
tazione
Q
Preparazione del cavo
(Unità: mm)
Cavo di alimentazione
Nucleo EMI
* solo per il modello
CP*A060LLW
Terminale dell’ali-
mentazione
Fermacavi
120 60 10
CP*A080LLW
E
N
L
L
1050
90
N
E
(Unità: mm)
Terminale dell’a-
limentazione
Cavo di alimenta-
zione
Fermacavi
Q
Preparazione del cavo
Cavo di alimentazione
Nucleo EMI
vista laterale
vista frontale
*Procedura per il cappuccio in gomma per tutti i modelli
Quando si passa il cavo elettricità, praticare dei tagli di 10 mm in senso orizzontale e verticale al
centro del cappuccio in gomma.
Lillustrazione in basso è un’immagine del modello CP*A080LLW.
Quando si passa il cavo elettricità praticare un taglio di 10
mm in senso orizzontale e verticale al centro del cappuccio
in gomma.
Fermacavi aggiuntivo (parte inferiore)
Vista dall’alto
5.4 Dati elettrici
Modello CP*A050LLW CP*A060LLW CP*A080LLW
Tensione elettrica V 220-240
Alimentazione
Voltaggio V 230
Frequenza Hz 50
Corrente massima
Riscaldamento A 14 19 20
Corrente fusibile
principale ( )
A202525
Corrente rotore
bloccata
Riscaldamento/
Raffreddamento
A Non applicabile (inferiore rispetto alla corrente d’esercizio)
Collegamenti elettrici
Cablaggi
alimentazione
mm2 3,5-4,0
Cablaggi elettrici
Alimentazione N. 3
Tipo di cablaggio H05RN-F
5.5 Ingresso e uscita esterni
Lingresso e l’uscita esterni consentono di utilizzare le funzioni elencate nella tabella in basso.
1
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
Numero del terminale Ingresso e Uscita Funzione
1, 2 Ingresso Requisito capacità
3, 4 Ingresso Offset della temperatura impostata
5, 6 Uscita Riscaldatore ausiliario ON/OFF
7, 8 Uscita Presenza errore uscita sul lato IF
9, 10 Uscita Valvola a 3 vie DHW ON/OFF
11, 12 Ingresso Termostato esterno ON/OFF
13, 14 Ingresso DHW ON/OFF
15, 16 Ingresso Istruzione esterna raffreddamento/riscaldamento
Terminale di ingresso e uscita esterni
19
6. Messa in funzione
6.1 Ispezioni preliminari
6.2 Primo avvio o riavvio dopo un lungo periodo di inutilizzo
6.3 Arresto
6.4 Calibrazione della portata del flusso
6.5 Bilanciamento della portata del flusso
Precauzioni preliminari
6.1 Ispezioni preliminari
6.1.1 Elettricità
Verificare che la tensione sui terminali L1, L2 o L1, L2, L3 sia quella indicata sulla piastra
dell’unità (tolleranza consentita) ±5% verificabile con un tester. Se si verificano frequentemente
variazioni di tensione contattare il nostro reparto tecnico per scegliere protezioni adeguate.
Controllare che i cavi di collegamento siano connessi in maniera sicura.
Controllare che le sezioni di collegamento dei tubi siano isolate termicamente.
Controllare che le linee di messa a terra siano collegate in maniera sicura.
6.1.2 Idraulica
Accertarsi che il circuito idrico sia stato pulito in precedenza: si consiglia di lavare il circuito
idrico bypassando l’unità e di verificare in seguito la pulizia del filtro del sistema.
Le macchine vengono spedite con sfiati e sbocchi aperti, che dovranno essere chiusi durante
l’installazione quando si riempie il circuito idrico. Le etichette indicano le loro posizioni.
Accertarsi che il sistema idraulico sia stato spurgato, e che sia quindi stato eliminato qualsiasi
residuo di aria. Loperazione deve essere eseguita tramite caricamento graduale e apertura dei
dispositivi di sfiato configurati dall’installatore nella parte superiore del sistema.
Se si utilizza acqua con l’aggiunta di glicole è possibile modificare il set point dell’antigelo. Il
valore deve essere identico a quello della temperatura di congelamento del fluido più 6 K.
Controllare che non sia presente nessuna boccola dell’acqua calda sopra la boccola standard.
Controllare che l’apparecchio e le sezioni principali del collegamento dei tubi siano prive di
perdite di acqua circolante.
6.1.3 Raffreddamento
Controllare che non vi siano perdite di refrigerante, utilizzando possibilmente un rilevatore di
perdite.
6.2 Primo avvio o riavvio dopo un lungo periodo di inutilizzo
6.2.1 Avvio
Attivare la macchina seguendo le indicazioni descritte nella relativa sezione comandi.
6.2.1.1 Controlli durante il funzionamento
Controllare che la macchina non generi rumori anomali o vibrazioni eccessive.
Verificare che la macchina operi entro il range di funzionamento ottimale.
Pochi minuti dopo l’avvio dei compressori, durante il ciclo in modalità estate, accertarsi che
la temperatura di condensazione sia 18±4 K superiore rispetto alla temperatura dell’aria in
ingresso nel condensatore e che la temperatura media di evaporazione sia circa 5 K inferiore
rispetto alla temperatura dell’acqua in uscita dallo scambiatore di utility.
Verificare che la temperatura di surriscaldamento del refrigerante sia compresa fra 5 e 7 K. Da
verificare:
Misurare la temperatura con un termometro a contatto posizionato sul tubo d’ingresso del
condensatore.
Verificare che la temperatura di sottoraffreddamento del refrigerante sia compresa fra 4 e 8 K.
Da verificare:
Misurare la temperatura con un termometro a contatto posizionato sul tubo di uscita del
condensatore.
L’avvio iniziale del dispositivo di raffreddamento deve essere effettuato dall’Assistenza tecnica.
Verificare il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza.
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente fissata alla superficie di supporto.
Accertarsi di rispettare le indicazioni per l’area delineata.
Verificare che i collegamenti idrici siano stati implementati in conformità con il manuale di istruzioni.
Verificare che il sistema idraulico sia riempito e abbia uno sfiato.
Verificare che le valvole di arresto del circuito idrico siano aperte.
Verificare che i collegamenti elettrici siano stati implementati correttamente e che tutti i terminali
siano serrati.
Verificare che la messa a terra sia stata implementata correttamente.
Verificare che tutti i collegamenti elettrici siano stati serrati correttamente.
6.3 Arresto
6.3.1 Arresto temporaneo
Disattivare la macchina seguendo le indicazioni descritte nella relativa sezione comandi.
Evitare di eliminare la tensione tramite l’interruttore sul pannello o l’interruttore principale
dell’impianto. La perdita di tensione compromette il funzionamento del riscaldatore antige-
lo con conseguente rischio di congelamento.
La funzione protezione antigelo è attiva solo se l’unità è in modalità "STAND-BY". In caso di
funzionamento, l’unità controlla l’avvio della pompa.
Per tutelare il sistema e le unità, consigliamo di installare un riscaldatore elettrico sui tubi di
collegamento, oppure di svuotare completamente il sistema.
6.3.2 Arresto per lunghi periodi;
Il mancato utilizzo dell’unità per lunghi periodi di tempo prevede l’esecuzione delle operazioni seguenti:
Disattivare l’unità, indipendentemente dalla modalità di funzionamento in cui si trova, dal
pannello di controllo.
Impostare l’interruttore remoto su "OFF" (se presente) dopo aver spento l’unità.
Disattivare le unità del terminale interno posizionando l’interruttore di ciascuna unità su "off".
Impostare l’interruttore principale del sistema su "off".
Chiudere le valvole dell’acqua.
Se durante il periodo di inattività la temperatura scende sotto lo zero, il sistema deve essere
interamente svuotato, o in alternativa deve essere aggiunto liquido antigelo.
6.4 Calibrazione della portata del flusso
Dopo l’avvio della pompa, verificare che la portata del flusso del liquido delle utility sia compresa
tra i valori previsti per l’unità.
Da verificare:
Verificare la differenza di temperatura tra le utility di ingresso e uscita del fluido quando l’unità
opera al massimo della capacità.
La differenza per la temperatura dell’acqua fra ingresso e uscita deve essere compresa fra 4 ° e 6 °C:
Se è inferiore a 4 °C, il flusso dell’acqua è troppo alto: chiudere leggermente la valvola di
arresto posizionata sul punto di distribuzione della pompa, sul lato dell’impianto, in uscita
dalla macchina.
Se superiore a 8 °C, verificare le cadute di pressione sul circuito idrico.
6.5 Bilanciamento della portata del flusso
Se vi sono più unità in parallelo, è necessario controllare il ΔT dell’acqua prodotta dalle macchine accese.
Potrebbe verificarsi che le unità più vicine alla pompa producano un ΔT<5 °C (portata del flusso
alta), mentre le unità più lontane potrebbero produrre un ΔT>5 °C (portata del flusso inferiore ai
valori nominali).
Per correggere il potenziale offset della portata del flusso, è necessario attivare le valvole di arresto
sull’ingresso e sull’uscita di ciascuna macchina.
Chiudere leggermente la valvola sulle unità con portata del flusso alta e accertarsi che le valvole di
arresto sulle unità con portata del flusso bassa siano interamente aperte.
20
7. Pannello di controllo
7.1 Interfaccia utente
7.2 Allarmi
7.3 Pannello del telecomando
7.4 Dispositivo di comando dell’AVP
7.1 Interfaccia utente
7.1.1 Pannello di controllo
Il pannello di controllo consente di eseguire tutte le funzioni della macchina, di visualizzare il suo
funzionamento ed eventuali allarmi che potrebbero attivarsi.
7.1.1 Display
Dal display del pannello di controllo è possibile vedere i tipi di valori impostati e il funzionamento
della macchina potrebbe essere visualizzato tramite dei LED.
Valori
Sul display è disponibile uno spazio di quattro cifre dal quale è possibile leggere i valori numerici e
le lettere corrispondenti alle voci del menu e agli allarmi attivati.
LED dell’allarme
Il LED DELLALLARME indica che un allarme è stato attivato.
Acceso: allarme attivato.
Lampeggiante: allarme reimpostabile.
LED del riscaldamento
Il LED DEL RISCALDAMENTO indica che l’unità è in funzione in modalità Pompa di calore.
Acceso: funzionamento pompa di calore.
Lampeggiante: funzionamento pompa di calore remota.
LED del raffreddamento
Il LED DEL RAFFREDDAMENTO indica che l’unità è in funzione solo in modalità raffreddamento.
Acceso: funzionamento solo in modalità raffreddamento.
Lampeggiante: solo modalità raffreddamento remoto.
LED stand-by
Il LED STAND-BY indica che l’unità è in modalità Stand-By.
Acceso: l’unità è in Stand-By.
Lampeggiante: l’unità è stata impostata in Stand-By da remoto.
LED sbrinamento
Il LED SBRINAMENTO indica che l’unità opera in modalità sbrinamento.
LED Economy
Il LED ECONOMY significa che è attiva la funzione economy (risparmio energetico).
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Fujitsu CPHA080LLW Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
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