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“ Abbiamo
scelto di
andare
sulla Luna”
La corsa verso la Luna
Il senso di meraviglia, fascino e soggezione dell’uomo nei
confronti dello spazio è antico tanto quanto l’umanità stessa. Ma
il nostro desiderio di esplorare l’universo oltre le distese della
Terra è cominciato ad affiorare solo negli anni ‘60. In seguito alla
dichiarazione di John F. Kennedy - che l’America avrebbe portato un
uomo sulla Luna (e riportato sulla Terra in tutta sicurezza) entro la fine
degli anni ‘60 - la NASA avviò il suo programma spaziale, ponendo gli
Stati Uniti saldamente al comando della corsa globale alla conquista
della Luna e dello spazio.
Altre nazioni si sono avventurate nello spazio, ma fu solo il 20 luglio
1969 che l’uomo finalmente lasciò la sua impronta sulla superficie
della Luna. L’atterraggio del Lunar Lander della missione Apollo fu
trasmesso in diretta a un’audience globale. Fu un momento che
affascinò l’intero mondo e cambiò radicalmente il modo di esplorare
lo spazio.
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7…6…ACCENDERE I MOTORI
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Lo sapevi
che…
…fu un produttore
di lingerie che
vinse l’appalto per
sviluppare le tute
spaziali indossate
dall’equipaggio
dell’Apollo 11?
… l’arte della
“tessitura” perfezionata
dalle donne operaie
nelle fabbriche tessili
ispirò la “core rope
memory”, la memoria a
nucleo magnetico del
computer di bordo?
Un veicolo pionieristico
Un tributo alla creatività e
all’innovazione
Il Lunar Lander “Eagle” dell’Apollo 11 era un veicolo straordinario, il
primo veicolo dotato di equipaggio ad atterrare su una superficie
diversa da quella terrestre e a trasportare il primo uomo sulla Luna.
Ma oltre a questo, il piccolo modulo lunare dall’aspetto fragile è il
simbolo della curiosità, dell’ingegno, dell’abilità tecnologica, della
determinazione e del coraggio del genere umano. È la dimostrazione
di come il pensiero creativo e la perseveranza possano portare a
immensi progressi a beneficio di tutta l’umanità.
Questo tributo al Lunar Lander dell’Apollo 11 LEGO
®
Creator Expert
rappresenta un’avventura straordinaria, un’autentica meraviglia
umana. Persino adesso, a 50 anni di distanza e dopo gli innumerevoli
cambiamenti che abbiamo vissuto sulla nostra pelle nel corso di
numerosi decenni, questo veicolo rappresenta ancora quella spinta
creativa e tecnologica che ci ha consentito di conquistare la Luna,
abbandonando il comfort della nostra atmosfera. Il Lunar Lander
dell’Apollo 11 ci ha permesso di avventurarci nel vasto e sconosciuto
spazio e toccare la superficie della Luna, un’impresa davvero
sbalorditiva.
…E decollo!
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…prepararsi per l’atterraggio…
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Informazioni sulla NASA
Il programma Apollo
Nel 1958, fu approvato il “National Aeronautics and Space Act”, una legge americana in cui si
leggeva: “È politica degli Stati Uniti che le attività nello spazio debbano essere dedicate a scopi
pacifici a beneficio di tutta l’umanità”. La National Aeronautics and Space Administration (NASA)
fu quindi fondata oltre 60 anni fa allo scopo di guidare la pacifica esplorazione dello spazio, della
Terra, del suo sistema solare e dell’universo.
Da allora, la ricerca della NASA non solo ha guidato l’esplorazione dello spazio, ma ha
incoraggiato i progressi nel settore dell’aviazione, ha contribuito allo sviluppo dell’industria
spaziale commerciale, ha arricchito l’economia statunitense, ha creato posti di lavoro e ha
rafforzato la sicurezza nazionale.
Fu solo dopo una serie di precedenti missioni Mercury, Gemini e Apollo, nonché il lavoro di
migliaia di esperti scienziati, ingegneri e astronauti, che Neil Armstrong e Buzz Aldrin atterrarono
sulla Luna a bordo del modulo lunare il 20 luglio 1969. L’intero programma ebbe luogo dal
1961 al 1972, segnando diverse pietre miliari nell’esplorazione dello spazio da parte dell’uomo.
Apollo 8 fu il primo veicolo spaziale dotato di equipaggio a orbitare intorno a un altro corpo
celeste, mentre la missione finale dell’Apollo 17 fu il sesto sbarco sulla Luna. Il programma non
fu solo rivoluzionario in termini di esplorazione dello spazio, ma incoraggiò importanti sviluppi
tecnologici nel campo aereo, delle telecomunicazioni e informatico.
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“L’Aquila è atterrata”
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Momenti chiave della Missione Apollo 11
16 luglio 1969 - l’Apollo 11,
il primo volo spaziale con
equipaggio ad atterrare
sulla Luna, viene lanciato
nello spazio.
I due astronauti parlano con il
presidente Richard M. Nixon
dalla superficie della Luna.
Trascorrono 2 ore e mezza
raccogliendo campioni,
installando attrezzature,
scattando foto e posizionando
apparecchiature speciali.
17 luglio 1969 - gli astronauti
Neil Armstrong, Michael
Collins e Edwin “Buzz” Aldrin
si collegano televisivamente
con la Terra dallo spazio.
21 luglio 1969 - dopo un periodo
di riposo degli astronauti, il
modulo decolla e raggiunge
il modulo di comando
Columbia al quale si aggancia,
ricongiungendo Armstrong
e Aldrin con Collins. Il Lunar
Lander viene quindi lanciato
nell’orbita lunare.
20 luglio 1969 - Armstrong
e Aldrin salgono a bordo
del Lunar Lander “Eagle” e
si sganciano dal modulo di
comando Apollo “Columbia”.
22 luglio 1969 - sulla via del
ritorno verso la Terra, gli astro-
nauti correggono la rotta una
volta e si collegano televisiva-
mente con la Terra altre due
volte.
Il Lunar Lander atterra
sulla Luna nel “Mare della
Tranquillità”.
24 luglio 1969 - ammaraggio
nell’oceano Pacifico della
capsula dell’Apollo 11 con gli
astronauti a bordo.
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“ Un piccolo passo per un uomo,
un grande passo per l’umanità”
1110
Scopriamo il Lunar Lander
Antenna radar di
Rendezvous
Tunnel di aggancio
Antenna VHF
Suola
d’atterraggio
Antenna a
banda S
orientabile
STADIO DI
DISCESA
STADIO DI
ASCESA
Gruppo propulsore RCS -
Reaction Control System
(4 posizioni)
Piattaforma di
uscita
Gruppo
strumenti primi esperimenti
scientifici Apollo
(quadrante 2)
11
Incontriamo il LEGO
®
Designer
Lo sapevi
che…
Sia per il vero Lunar Lander sia per la nostra replica
LEGO
®
, disegni come questi sono l’inizio di ogni
processo di progettazione. Questo è il modo in cui
il design del modulo originale è stato tradotto in
mattoncini LEGO.
I mattoncini d’oro rappresentano la lamina in cui era
avvolto il Lunar Lander, per la protezione termica
e micrometeoroide. I due elementi principali del
Lunar Lander sono lo stadio di ascesa e lo stadio di
discesa. Per quanto riguarda lo stadio di ascesa, tra
le altre cose mi sono concentrato soprattutto sulla
parte anteriore con i due finestrini e lo sportello. Lo
stadio di ascesa ha diversi angoli che ho dovuto
ricreare in modo più semplificato per attenermi alla
scala. Per lo stadio di discesa, mi sono concentrato
sulla forma ottagonale, sulle gambe e la lamina
lucida.
…progettato dal MIT, il
computer a bordo del
Lunar Lander, l’Apollo
Guidance Computer
(AGC), forniva i dati per
la guida, la navigazione
e il controllo del veicolo
spaziale. Le prestazioni
del computer erano
paragonabili a quelle dei
computer domestici di
prima generazione della
fine degli anni ‘70, ma
ora sono simili a
quelle di una semplice
calcolatrice.
Antenna VHF
Lars Joe Hylding
Design Manager Specialist
Ammaraggio
1312
Siamo venuti per portare la pace …
Cosa ci siamo lasciati alle spalle
Il primo passo dell’umanità sulla superficie di un corpo
celeste è nato da una corsa: una corsa per arrivare per primi;
l’atterraggio sulla Luna, reso possibile dal Lunar Lander, fu un
enorme risultato per l’orgoglio e le competenze tecnologiche
americane, nonché una enorme pietra miliare per tutta
l’umanità.
Il coraggioso e ambizioso invito all’azione di John F. Kennedy
non si concluse con la fortunata missione Apollo 11, ma
diede il via a una nuova era per la NASA e per l’esplorazione
dell’ignoto da parte dell’umanità. Ancora oggi, il lavoro
della NASA si concentra sull’innovazione tecnologica e
sulla scoperta, spingendo i confini dell’esplorazione umana
della Luna e di Marte, e ancora oltre, per trovare la risposta
all’eterno quesito: “siamo davvero soli?”
Molte cose sono rimaste sulla Luna dopo l’atterraggio
dell’Aquila. Parte del razzo di discesa per il ritorno degli
astronauti sulla Terra, così come il riflettore laser e le impronte
dei due astronauti rimangono ancora sulla Luna.
Gli astronauti lasciarono anche l’emblema della missione
Apollo 1, una borsa commemorativa con una replica d’oro di
un ramo d’ulivo come tradizionale simbolo di pace e un disco
di silicio con le dichiarazioni di buona volontà dei presidenti
statunitensi Eisenhower, Kennedy, Johnson e Nixon, e
messaggi dei leader di 73 paesi di tutto il mondo.
Sulla superficie lunare furono inoltre lasciati medaglioni
commemorativi, per ricordare gli astronauti dell’Apollo 1 che
persero la vita nell’incendio di una rampa di lancio e di due
cosmonauti, anch’essi periti in incidenti.
13
“Per scoprire ed
espandere le conoscenze
per il bene dell’umanità”
5353
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Poiché nello spazio non è
possibile utilizzare carburante
senza un ossidante, il Lunar
Lander trasportò sia carburante
sia un ossidante per innescare i
propellenti ipergolici.
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1x1x 1x
47
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2x1x
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1 2 3
La telecamera nel quadrante
4 riprese Armstrong mentre
scendeva dalla scala e
metteva piede sulla Luna.
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2x
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2
3
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Il riflettore laser nel quadrante
2 fu posizionato sulla superficie
lunare. Se una luce laser
veniva puntata dalla Terra, era
possibile misurare la distanza
dalla Luna.
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8x 32x8x
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La lamina del Lunar Lander
fu utilizzata per la protezione
termica e micrometeoroide.
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1x1x
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Il Reaction Control System (RCS)
fornisce la spinta necessaria a un
veicolo spaziale, consentendo di
guidarlo nella direzione corretta.
Questo sistema fu utilizzato dal
Lunar Lander dell’Apollo per
scendere sulla Luna.
LEGO and the LEGO logo are trademarks of the LEGO Group. ©2019 The LEGO Group.
NASA Insignia and identifiers provided and used with permission of NASA.
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- Tipo
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