Scholtes T 495 G Manuale del proprietario

Categoria
Camini
Tipo
Manuale del proprietario
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Questo documento è suddiviso in due parti:
· il manuale di istruzioni per l'uso quotidiano dell'apparecchio. Questa parte vi consentirà di sco-
prire tutti i vantaggi e di sfruttare appieno le funzionalità della macchina. Leggete attentamente
queste istruzioni prima di utilizzare il piano di cottura e consultatele ogni qualvolta lo riterrete
opportuno;
· le informazioni tecniche con tutte le raccomandazioni per una installazione conforme ai testi
normativi.
Gli allacciamenti elettrici e del gas devono essere effettuati da personale professionalmente
qualificato, unico competente ad applicare la normativa vigente.
Queste operazioni di installazione, per quanto semplici, sono fondamentali per ottenere il miglior
rendimento dal piano di cottura.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione
La sezione relativa alle informazioni tecniche contiene una tabella da compilare in caso di adatta-
mento dell'apparecchio a un diverso tipo di gas: tale accorgimento permetterà di individuare senza
possibilità d'errore lo stato dell'apparecchio a seguito della modifica.
Indice
Il piano di cottura T 495 G .............................................................................................................. 22
Il piano di cottura T 495 GEA ......................................................................................................... 23
Regolazione dei bruciatori a gas .................................................................................................... 24
Regolazione della piastra ...............................................................................................................25
Consigli pratici per l'uso ............................................................................................................26-27
Informazioni tecniche riservate all'installatore.....................................................................28-36
Installazione....................................................................................................................29-30
Allacciamenti elettrici ........................................................................................................... 31
Collegamenti gas ............................................................................................................32-34
Adattamento ai diversi tipi di gas .........................................................................................35
I bruciatori............................................................................................................................36
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I modelli "solo gas" sono composti da:
(1) - un bruciatore semi-rapido 1,80 kW
(2) - un bruciatore ausiliario 1,00 kW
(3) - un bruciatore semi-rapido 1,80 kW
(4) - un bruciatore rapido 3,30 kW con i gas Famiglia 2 (gas naturali)
3,00 kW con i gas Famiglia 1 e Famiglia 3
(5) - le manopole di comando dei bruciatori a gas
(6) - un riduttore di griglia per il bruciatore ausiliario.
Francia: Famiglia 1 (G 130) - Famiglia 2 e 3
La serigrafia attorno alle manopole indica la corrispondenza tra la manopola e il fuoco.
Il piano di cottura T 495 G
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I modelli misti sono composti da:
(2) - un bruciatore ausiliario 1,00 kW
(3) - un bruciatore semi-rapido 1,80 kW
(4) - un bruciatore rapido 3,30 kW con i gas Famiglia 2 (gas naturali)
3,00 kW con i gas Famiglia 1 e Famiglia 3
(5) - una piastra elettrica 1,50 kW, Ø 145 mm
(6) - le manopole di comando dei bruciatori a gas
(7) - la manopola di comando della piastra elettrica
(8) - la spia di accensione della piastra elettrica
(9) - un riduttore di griglia per il bruciatore ausiliario.
Francia: Famiglia 1 (G 130) - Famiglia 2 e 3
La serigrafia attorno alle manopole indica la corrispondenza tra la manopola e il fuoco.
Il piano di cottura T 495 GEA
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Per effettuare la regolazione dei bruciatori, premere e ruotare in senso antiorario la manopola di
comando, fino a portare la tacca di riferimento della manopola in corrispondenza dei seguenti simbo-
li:
O un punto: spento
una fiamma grande: acceso
una fiamma piccola: erogazione minima
Manopola modello Classico Manopola modello Tradizione
Accensione dei bruciatori
L'accensione dei bruciatori del piano cottura è del tipo "a una mano". È infatti sufficiente premere e
contemporaneamente ruotare la manopola di comando in senso antiorario: la scintilla così prodotta
determina l'accensione del bruciatore. Non appena il bruciatore è acceso, rilasciare la pressione per
interrompere l'emissione di scintille.
In caso di spegnimento accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando
del bruciatore e attendere almeno un minuto prima di tentare una nuova accensione.
Nota : in assenza di corrente elettrica, è possibile accendere il bruciatore con un fiammifero, ruotando
la manopola nella posizione della fiamma grande.0
Regolazione dei bruciatori a gas
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Il riscaldamento della piastra avviene in modo costante e una apposita protezione evita il
surriscaldamento in caso di utilizzo eccessivamente prolungato o errato (pentola vuota, deformata,
ecc.).
Con la piastra dotata di protezione, è preferibile utilizzare immediatamente la posizione di massimo
(6) per ottenere un tempo di riscaldamento pressoché immediato. Una volta che la piastra comincia
a scaldarsi, è possibile portare la manopola su posizioni inferiori.
La piastra continua a scaldare per 10 minuti circa dopo averla disinserita elettricamente: si consiglia
pertanto di spegnerla opportunamente prima della fine della cottura. Scegliendo la posizione di mas-
simo, le piastre con protezione assicurano un tempo di riscaldamento estremamente rapido (6).
La manopola di comando della piastra rapida con protezione integrata è graduata da 1 a 6. Per
eseguire la regolazione attenersi alle seguenti indicazioni:
1 fuoco lento - 2 basso - 3 medio - 4 forte - 5 vivo - rapido.
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34
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Manopola modello Classico Manopola modello Tradizione
Uso di recipienti
Per la piastra elettrica si consiglia di utilizzare pentole e recipienti con fondo piatto e di elevato
spessore. Il diametro deve essere adeguato (non inferiore) a quello della piastra utilizzata: in que-
sto modo si ottengono notevoli risparmi energetici e tempi di cottura più brevi.
È inoltre preferibile utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Regolazione della piastra
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Importanti raccomandazioni
Il piano di cottura deve essere destinato unicamente all'uso per il quale è stato espressamente
concepito. Ogni altro uso (ad esempio il riscaldamento di ambienti) è pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri o erronei.
· L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune regole fondamentali:
l'apparecchio deve essere installato in un locale chiuso e non deve essere esposto agli agenti
atmosferici;
non usare l'apparecchio a piedi nudi;
non tirare il cavo di alimentazione: per disinserirlo elettricamente, staccare la spina dalla
presa di corrente;
non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza.
· Al fine di ottenere il massimo rendimento del piano cottura, è necessario che tutti i suoi elementi
siano mantenuti in uno stato di perfetta pulizia.
· Non conservare i prodotti per la pulizia infiammabili nel mobile posto sotto il piano cottura.
· Quando il piano non è in funzione, chiudere il rubinetto generale dell'apparecchio o, in caso di
impiego di gas butano, il rubinetto della bombola.
· Accertarsi che il locale sia sempre ben aerato: la portata d'aria necessaria alla combustione
deve essere di 20 m3/h per i piani a 3 o 4 bruciatori.
L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas determina la produzione di calore e umidità all'interno del
locale in cui è installato. Fare in modo che la cucina sia sempre adeguatamente ventilata: non ostru-
ire le aperture di ventilazione naturale o, in alternativa, installare un dispositivo di aerazione mecca-
nica (cappa di ventilazione meccanica).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell'apparecchio può rendere necessaria una ulteriore ventilazione
del locale, che si può ottenere aprendo una finestra, oppure con una aerazione più efficace, ad
esempio aumentando la potenza dell'eventuale elettroventilatore.
· Prima di qualsiasi operazione di manutenzione o di un periodo di inutilizzo prolungato, disinserire
elettricamente l'apparecchio e chiudere il rubinetto del gas.
· In caso di guasto o di malfunzionamento, spegnere l'apparecchio e rivolgersi a un centro di assi-
stenza tecnica autorizzato, senza tentare di ripararlo.
Francia: il piano cottura è tarato dal costruttore per l'alimentazione a gas naturale G 20 (20
mbar).
In caso di modifica dell'apparecchio per l'adattamento a un diverso tipo di gas, provvedere affinché le
indicazioni relative all'avvenuto cambiamento vengano regolarmente segnalate, unitamente alla data
e al nominativo dell'ente che ha proceduto alla modifica, per garantire la conformità alle normative
vigenti. A tale scopo, consultare l'apposita tabella contenuta nelle istruzioni per l' installazione.
Due etichette, situate nella busta degli ugelli, riportano le caratteristiche tecniche degli ugelli del
nuovo gas. Ricordarsi di incollarne una sul piano cottura e l'altra sul presente manuale, nel paragrafo
relativo all'installazione.
Consigli pratici per l'uso
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Uso di recipienti
· Le griglie del piano di lavoro dei modelli solo gas o misti non sono predisposte per l'impiego di
recipienti a base concava o convessa.
· Tutti i bruciatori - rapido, semi-rapido o ausiliario - sono adatti per recipienti dal diametro di almeno
120 mm.
· Consigliamo tuttavia di utilizzare sempre un bruciatore adeguato alle dimensioni dei recipienti
al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dai lati delle pentole (le fiamme devono scaldare
unicamente il fondo delle pentole).
· Sui bruciatori e sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate, onde evitare incidenti per rovesciamento.
· Controllare sempre che le manopole siano nella posizione "O" quando l'apparecchio non è utiliz-
zato.
· Una volta raggiunta l'ebollizione, ruotare la manopola fino alla posizione di minimo: il riscaldamen-
to è sufficiente e si evita che il liquido contenuto nella pentola trabocchi.
Consigli pratici per l'uso
Non utilizzare diffusori, tostapane o griglie
per carne in acciaio inossidabile sui fuochi a
gas.
Pulizia dei bruciatori
Per la pulizia dei coprispartifiamma dei bruciatori in acciaio smaltato vetrificato utilizzare una
spugna umida o acqua leggermente saponosa. Se gli orifizi dei bruciatori sono ostruiti, è possibile
pulirli utilizzando una spazzola dura. Prima di rimettere in sede i coprispartifiamma dei bruciatori,
accertarsi che siano ben asciutti.
La candela per l'accensione elettrica deve essere mantenuta in perfetto stato di pulizia, avendo
cura di non sottoporla ad urti violenti durante le operazioni di manutenzione.
I coprispartifiamma dei bruciatori vanno semplicemente posati sopra la corona del bruciatore.
Manutenzione della piastra elettrica
Si consiglia di ungere leggermente la superficie della piastra dopo l'uso, e in ogni caso di proteggerla
dall'umidità. Qualora, nonostante tutte le precauzioni, la superficie della piastra dovesse presentare
tracce di ossidazione dovute a un periodo di inutilizzo prolungato, è possibile intervenire strofinando
delicatamente con una tela smeriglio, senza dimenticare di ungerla in superficie dopo aver ripristina-
to un aspetto estetico soddisfacente.
Pulizia del piano di cottura
Intervenire preferibilmente ad apparecchio freddo.
La pulizia del piano in acciaio inossidabile deve essere effettuata con un apposito prodotto di pulizia
per inox oppure con detergenti per superfici in vetro, rame o cromate. Strofinare sempre nella direzio-
ne delle striature del metallo, al fine di ottenere una lucidatura perfetta. Onde evitare la rigatura del
metallo, non utilizzare panni abrasivi, anche se morbidi.
Se il modello scelto dispone di un piano di lavoro smaltato, la pulizia sarà particolarmente agevole, in
quanto le superfici smaltate, essendo perfettamente lisce, ostacolano il deposito dei grassi. La puli-
zia potrà essere pertanto eseguita facilmente con una spugna imbevuta di acqua e sapone. Le
griglie in acciaio smaltato possono essere lavate facilmente come normali stoviglie. Esse resistono
ad ogni tipo di detergente e quindi sono adatte anche al lavaggio in lavastoviglie.
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Per la Francia . Per l'installazione del piano in un altro paese, consultare la documentazione tecnica
locale contenente le istruzioni necessarie per l'adattamento dell'apparecchio alle condizioni d'uso valide per
quel paese e rivolgersi sempre a personale professionalmente qualificato, unico competente ad applicare
la normativa vigente a livello locale.
Raccomandazioni generali
Queste informazioni tecniche si riferiscono a un piano di cottura da incasso in classe 3 ai
sensi della norma EN 30.1 e di tipo X secondo la norma CEI 335.2.6.
Leggere attentamente le avvertenze contenute in questa sezione in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
· Dopo aver tolto l'imballaggio, assicurarsi dell'integrità dell'apparecchio.
Gli elementi dell'imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, viti, ecc.) non devono
essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
· L'installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore da personale professio-
nalmente qualificato.
Il costruttore declina ogni responsabilità in caso di danni causati a persone, animali o cose
dovuti a una errata installazione dell'apparecchio.
Collegamento elettrico
· La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è cor-
rettamente collegato all'impianto di messa a terra, come previsto dalle vigenti norme di
sicurezza elettrica.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla
mancanza di messa a terra dell'impianto.
· Prima di collegare l'apparecchio accertarsi che i dati tecnici riportati sulla targhetta siano ri-
spondenti alle caratteristiche dell'impianto elettrico (sezione dei conduttori, dispositivi di protezione),
il quale deve essere in grado di sostenere la potenza massima dell'apparecchio.
· Il collegamento del piano di cottura può avvenire in due modi:
con una presa di corrente; utilizzare una presa omologata nel paese in cui viene installato
l'apparecchio, e accessibile in caso di necessità. Evitare l'uso di adattatori, prese multiple o
prolunghe.
oppure tramite una scatola di connessione; nel caso di collegamento diretto dell'apparecchio
alla rete, occorre prevedere un interruttore omnipolare, accessibile in caso di necessità, con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
Informazioni tecniche riservate all'installatore
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Installazione
Installazione del piano da incasso
Il vostro piano di cottura è destinato ad essere installato su un mobile di cucina tramite la semplice
rimozione del vano corrispondente. L'incasso può essere eseguito su qualunque supporto: muratura,
legno, metallo, truciolare e altri materiali analoghi; è sconsigliato unicamente l'uso di alcuni materiali
plastici che possono subire una deformazione alle temperature di 100°C circa.
Prestare una cura particolare all'applicazione della guarnizione posta attorno al piano di cottura,
al fine di evitare il rischio di infiltrazioni nel mobile di supporto.
La scarsa profondità d'incasso (30 mm) permette l'installazione del piano di cottura all'interno dello
spessore di un top, anche in corrispondenza di un cassetto. L'incasso può avvenire anche sopra un
apparecchio elettrodomestico: si consiglia comunque di lasciare uno spazio tra il fondo della cassa
del piano cottura e la parte superiore dell'elettrodomestico sottostante, in modo da garantire una
corretta ventilazione (minimo 1 cm).
Importante : rispettare rigorosamente le seguenti istruzioni
La distanza minima tra il piano di cottura e il lato inferiore dei pensili sovrastanti deve essere di
700 millimetri.
- Sul retro del piano cottura (D), la distanza minima tra il bordo del vano e il muro deve essere di 60
millimetri.
- Ai lati del piano cottura (C), la distanza minima tra il bordo del vano e i mobili situati accanto deve
essere di 120 millimetri.
560
490
598
530
30
Quote Quote minime
AB CD
560 490 120 60
Apparecchio in classe 3, norma EN30.1
Incasso tipo X, norma CEI 335.2.6
700 minimo
C
C
B
A
D
30
Fissaggio del piano di cottura
L'installazione del piano deve essere effettuata su una superficie d'appoggio perfettamente piana. Le
eventuali deformazioni provocate da un errato fissaggio potrebbero alterare le caratteristiche e le
prestazioni del piano di cottura.
Piano di lavoro spessore 30 mm
30
Piano di lavoro spessore 40 mm
40
FISSAGGIO LATO POSTERIORE
FISSAGGIO LATO ANTERIORE
Ganci di fissaggio
Guarnizione morbida
13 x 8 mm
LATO ANTERIORE LATO POSTERIORE
Guarnizione morbida
13 x 8 mm
Installazione
31
Collegamento elettrico
Requisiti normativi per l'installazione
L'installazione deve essere effettuata a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti, in partico-
lare:
· Il piano viene fornito completo di cavo di alimentazione e deve essere collegato tramite una presa
di corrente omologata dal Marchio di Qualità del paese in cui l'apparecchio deve essere installato
oppure tramite un interruttore omnipolare (con apertura minima fra i contatti di 3 mm).
· L'allacciamento all'impianto elettrico dovrà essere effettuato da un tecnico qualificato, il quale
dovrà accertarsi che la tensione dell'impianto domestico sia rispondente alle caratteristiche ripor-
tate sui dispositivi elettrici nonché sulla targa posta sulla parte posteriore dell'apparecchio.
(1) Fusibile 6 A, sezione fili 1 mm2 per: T 495 G
(2) Fusibile 10 A, sezione fili 1,5 mm2 per: T 495 GEA
L'utilizzo dell'apparecchio SENZA collegamento all'impianto
di messa a TERRA è PERICOLOSO.
IMPORTANTI AVVERTENZE:
· per il collegamento elettrico, utilizzare sempre un cavo flessibile serie HAR - H 05 RR-F.
Si consiglia di prevedere un cavo di alimentazione sufficientemente lungo, in modo da poter estrarre
il piano di cottura per procedere facilmente alle eventuali operazioni di manutenzione. Prima di qual-
siasi intervento, accertarsi che l'apparecchio sia disinserito elettricamente.
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L N
L1 L2
Allacciamenti elettrici
32
Collegamenti gas
Collegamento gas
Prima dell'installazione, accertarsi che il tipo di gas e la pressione di alimentazione siano
compatibili con l'apparecchio.
I dati relativi alla taratura in fabbrica dell'apparecchio sono riportati sulla targhetta caratteri-
stiche.
Gli apparecchi non sono collegati a un dispositivo di scarico. L'installazione e il collegamento
dovranno pertanto avvenire unicamente in locali permanentemente ventilati, secondo le pre-
scrizioni delle norme in vigore.
Gli apparecchi a gas necessitano, per un corretto funzionamento, di un regolare ricambio
d'aria.
· L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas determina la produzione di calore e umidità all'interno
del locale in cui è installato. È necessario garantire una corretta aerazione della cucina evitando
rigorosamente di ostruire le fessure o aperture di smaltimento del calore, oppure facendo installa-
re un dispositivo di ventilazione meccanica (cappa, elettroventilatore, ecc.).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell'apparecchio può rendere necessaria una ulteriore ventila-
zione del locale, ad esempio mediante l'apertura di una finestra, oppure una aerazione più effica-
ce, ad esempio aumentando la potenza dell'eventuale elettroventilatore.
· La portata d'aria necessaria alla combustione deve essere di: 20 m
3
/h per i piani a 3 o 4 bruciatori.
G 30 - G 31:
· Il gas propano, G 31, deve essere conservato in bombole o cisterne collocate all'esterno dell'edi-
ficio.
· Il gas butano, G 30, viene conservato in bombole collocate all'interno del locale d'installazione.
Essendo più pesante dell'aria, esso si deposita e ristagna verso il basso. I locali che contengono
bombole di butano devono pertanto disporre di aperture verso l'esterno che consentano l'evacua-
zione dal basso delle eventuali fughe di gas.
Quindi, le bombole di butano, siano esse vuote o parzialmente piene, non dovranno essere
installate o depositate in locali che si trovino sotto il livello del suolo (scantinati, ecc.).
È opportuno che nel locale sia conservata unicamente la bombola in utilizzo, collocata in modo
tale da non essere soggetta all'azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci
di portarla a temperature superiori ai 50 °C.
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Collegamenti gas
Collegamento gas in Francia
Requisiti normativi per l'installazione
Il collegamento gas dovrà essere eseguito da un tecnico qualificato il quale verificherà la corretta
alimentazione del gas e garantirà la regolazione ottimale della combustione dei bruciatori.
Queste operazioni di installazione, per quanto semplici, sono fondamentali per ottenere il miglior
rendimento dal piano di cottura.
L'installazione deve essere effettuata a regola d'arte e nel rispetto delle norme vigenti, in particolare:
· Decreto del 2 agosto 1977 modificato con decreto del 18/9/95
Prescrizioni tecniche e di sicurezza relative agli impianti a gas combustibili e idrocarburi liquidi posti
all'esterno degli edifici a uso abitativo e locali annessi.
· Norma DTU P 45-204. Impianti a gas
(ex DTU n° 61-1 - impianti a gas - Aprile 1982 + clausola addizionale n° 1 luglio 1984).
· Regolamento sanitario dipartimentale.
· La portata d'aria necessaria alla combustione deve essere di: 20 m
3
/1 ora per i piani a 3 o 4
bruciatori.
Allaccio alla rete di distribuzione gas - Famiglia 1 (G 130) - Famiglia 2 (G20-G25).
L'allaccio con tubo flessibile e raccordo corrugato non è consentito in caso di alimentazione con gas
di rete.
L'allaccio può essere effettuato in due modi:
· con tubo rigido.
In caso di smontaggio o regolazione del raccordo di alimentazione a "L", accertarsi del corretto
posizionamento e serraggio della guarnizione di tenuta presente sulla rampa.
Francia: inserire tassativamente la guarnizione di tenuta, in dotazione con l'apparecchio, tra il tubo
di allacciamento e il raccordo NF Gas 1/2" maschio cilindrico, Norma ISO 228/1, montato sul piano.
· con tubo flessibile metallico in acciaio inossidabile (TFEM).
Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di questi tubi. Alcuni hanno una durata limitata, riporta-
ta sul tubo stesso: la data deve restare visibile e il tubo deve essere sostituito prima della data di
scadenza.
Altri modelli hanno una durata illimitata.
Per il mercato francese, Scholtès indica fra i suoi accessori un codice specifico per questi tubi: un
tubo flessibile metallico in acciaio inossidabile disponibile in 3 lunghezze: 0,75 m, 1,00 m e 1,50 m. Il
tubo flessibile in acciaio inossidabile omologato NF D 36-121 verrà quindi installato per l'intera
durata dell'apparecchio.
L'impianto dovrà prevedere obbligatoriamente un rubinetto di intercettazione facilmente acces-
sibile. Questo rubinetto dovrà essere chiuso ogni volta che l'apparecchio non viene utilizzato.
34
Collegamenti gas
Allaccio alla bombola del gas - Famiglia 3
Bombole collocate all'interno dei locali (Butano G 30).
Bombole o cisterne collocate all'esterno dei locali (Propano G 31).
L'allaccio può essere effettuato in tre modi:
· con tubo rigido.
Se il piano è installato in prossimità di altre fonti di calore con rischio di surriscaldamento dei tubi,
l'allaccio deve essere eseguito tassativamente con tubo rigido.
· con tubo flessibile metallico in acciaio inossidabile (TFEM).
Per il mercato francese, Scholtès indica fra i suoi accessori un codice specifico per un tubo flessibile
in acciaio inossidabile omologato D 36 125.
· con tubo flessibile per propano/butano.
L'allaccio con tubo flessibile per butano/propano è consentito solamente in Spagna, Francia, Italia
e Portogallo; il suo utilizzo è tuttavia sconsigliato.
Le caratteristiche di questi tubi flessibili devono essere adeguate al tipo e al modo di distribuzione del
gas utilizzato (gas erogato dalla rete o dalla bombola) nonché al diametro dei raccordi. La loro
lunghezza non deve superare i due metri e la messa in opera deve essere tale da evitare ogni
sollecitazione di trazione.
I tubi devono essere saldamente fissati alle due estremità, ispezionabili su tutta la lunghezza e
disposti in modo da non poter essere raggiunti dalle fiamme, né esposti all'azione dai gas di combu-
stione, delle parti calde degli apparecchi o degli eventuali rovesciamenti di prodotti caldi.
L'utente sarà tenuto a sostituirli non appena lo stato di usura lo richieda e comunque prima della data
di scadenza riportata in modo indelebile sul tubo.
Ogni tubo flessibile di alimentazione dell'apparecchio deve essere provvisto, al momento del mon-
taggio, di un opportuno dispositivo di serraggio posto alle due estremità.
Un rubinetto/regolatore di pressione deve essere previsto sulla conduttura: regolatore di pressio-
ne 28 mbar per butano, 37 mbar munito di otturatore di sicurezza per propano. Esso deve essere
facilmente accessibile e chiuso ogni volta che l'apparecchio resta inutilizzato.
L'assenza o la non conformità del regolatore di pressione può provocare danni al piano di cottura che
non saranno coperti dalla garanzia.
Importante:
In caso di allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile (gas di rete o in bombole) o con
tubo flessibile per propano/butano, accertarsi che il tubo non sia in contatto con il vano di
contenimento dell'apparecchio.
35
Adattamento ai diversi tipi di gas
Adattamento al G 30 - G 31
In Francia, il piano di cottura viene predisposto per l'alimentazione a gas naturale - G 20 (20 mbar).
Sostituendo gli ugelli, è tuttavia possibile adattare i bruciatori al butano o al propano. Gli ugelli per
gas butano sono forniti in dotazione con il piano.
1. La sostituzione degli ugelli viene effettuata dall'alto, dopo aver sfilato il coprispartifiamma del
bruciatore. Si consiglia di utilizzare una chiave a tubo da 7 mm fornita di manico e normalizzata.
Per il rimontaggio, inserire l'ugello in sede e stringere senza eccedere (si raccomanda particolare
prudenza in assenza di chiave a tubo). Evitare l'uso di un tipo di chiave che consenta coppie di
serraggio eccessive.
2. Avvitare a fondo la vite di by-pass del rubinetto esercitando una coppia di serraggio minima.
In caso di collegamento a butano - propano con tubo flessibile: questo tipo
di collegamento è consentito ma non raccomandato; utilizzare un tubo "flessibile
per butano", Ø interno 6 mm, ai sensi della norma NFD 36 101. Avvitare il rac-
cordo corrugato 11 802 sul raccordo a L .
Guarnizione
Raccordo gas
butano
11802
NORME
NFD 36109
NFD 36321
  
   


36
Bruciatore
rapido
4
Bruciatore
semi-rapido
3
Bruciatore
semi-rapido
1
Bruciatore
ausiliario
2
Piastra
elettrica
1,5 kW
Bruciatore
semi-rapido
3
Bruciatore
rapido
4
Bruciatore
ausiliario
2
Modello solo gas Modello misto
Portata dei bruciatori
  
   
    
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Regolazione dei minimi in funzione del tipo di gas
Tabella degli ugelli e riferimento rubinetto
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I bruciatori
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R bp = Rif. by pass - R i = Rif. ugello R bp = Reper- by pass - R i = Reper injector.
Gli adattamenti non necessitano di nessuna regolazione dell'aria primaria.
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Scholtes T 495 G Manuale del proprietario

Categoria
Camini
Tipo
Manuale del proprietario

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