Indesit K6C10(W)/R Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente
Cucina
Installazione e uso
Cooker
Installation and use
Êóõoííaÿ ïëèòà
Óñòàíîâêà è ïîëüçîâàíèå
Cocina
Instalación y uso
Fogão
Instalação e utilização
K6 C11/R
K6 C10/R
Cucina con forno elettrico e piano vetroceramica
Istruzioni per l'installazione e l'uso 3
Cooker with electric oven and ceramic hob
Instructions for installation and use 12
Ïëèòà ñ ýëåêòðè÷åñêîé äóõîâêîé è
ñòåêëîêåðàìè÷åñêîé ïîâåðõíîñòüþ
Èíñòðóêöèè ïî èñïîëüçîâàíèþ è îáñëóæèâàíèþ 20
Cocina con horno eléctrico y encimera de vidriocerámica
Instrucciones para la instalación y uso 30
Fogão com forno eléctrico e plano de vitrocerâmica
Instruções para a instalação e utilização 39
Cucina con forno elettrico e piano VTC (Russia)
05/07 - 195043598.02
viale Aristide Merloni, 47
60044 Fabriano (AN) Italy
tel. +39 0732 6611
www.indesit.com
3
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all'interno di abitazione.
2 Prima di utilizzare l'apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forni-
scono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di in-
stallazione, d'uso e di manutenzione Tenere questo manua-
le come guida di riferimento.
3 Rimuovere l'imballo e controllare che l'apparecchio non sia stato danneg-
giato dalle operazioni di trasporto. Nel caso in cui si abbiano dei dubbi, è
meglio non utilizzarlo e rivolgersi ad un tecnico qualificato. Per ragioni di
sicurezza, tenere i materiali utilizzati per l'imballo (buste di plastica, polisti-
rolo espanso, bullette, ecc.) lontano dalla portata dei bambini.
4 L'apparecchio deve essere installato da un tecnico qualificato secondo le
istruzioni fornite dal fabbricante. Il fabbricante non si assume alcuna re-
sponsabilità per lesioni o danni a persone, animali o cose causati dalla
mancata osservanza di queste istruzioni.
5 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è garantita soltanto a patto che
esso sia stato collegato in maniera corretta ad un impianto di messa a terra
che sia funzionante e conforme alle norme vigenti sulla sicurezza elettrica.
Controllare che questo requisito di sicurezza fondamentale sia sempre rispet-
tato. Nel caso si abbiano dei dubbi, farlo controllare da un tecnico qualificato.
Il fabbricante non si assume alcuna responsabilità per danni causati da un
collegamento a terra difettoso.
6 Prima di collegare l'apparecchio, controllare che le specifiche della targhetta
dei dati di funzionamento corrispondano a quelle della vostra alimentazio-
ne.
7 Controllare che l'alimentazione e le prese siano sufficienti per il carico comples-
sivo richiesto dall'apparecchio, così come viene specificato nella targhetta dei
dati di funzionamento. Nel caso in cui si abbiano dei dubbi, rivolgersi ad un
tecnico qualificato.
8 Per l'installazione è necessario utilizzare un interruttore multiplo con uno
spazio tra i contatti pari ad almeno 3 mm.
9 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente
qualificato. Quest'ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezio-
ne dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall'apparecchio. In
generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Se
non è possibile fare a meno di utilizzarli, ricordarsi sempre di utilizzare
soltanto prolunghe e adattatori singoli o multipli che siano conformi alle
norme vigenti in materia di sicurezza. e non superare mai la capacità
massima indicata sulla prolunga o sull'adattatore singolo e la potenza
massima indicata sull'adattatore multiplo.
10 Non lasciare l'apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l'interruttore ge-
nerale dell'apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il
rubinetto del gas.
11 Le aperture e le fessure impiegate per la ventilazione e la
dispersione del calore non devono in nessun caso essere
chiuse o tappate.
12 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere sostituito
dall'utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione,
rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato
dal costruttore.
13 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all'uso per il quale è stato
espressamente concepito.
Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi
improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
14 L'uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l'osservanza di alcune
regole fondamentali. In particolare:
non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi.
non usare l'apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per staccare
la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole,
ecc.)
non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci,
senza sorveglianza
15 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
disinserire l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la
spina, o spegnendo l'interruttore dell'impianto.
16 Nel caso in cui si rompa la superficie del vetro, scollegare immediatamente
l'apparecchio. Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un centro
di assistenza tecnica autorizzato e richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il
mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'ap-
parecchio. Se la superficie del piano è incrinata, spegnere l'apparecchio per
evitare la possibilità di scosse elettriche.
17 Allorché si decida di non utilizzare più l'apparecchio, si raccomanda di
renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver stacca-
to la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue
quelle parti dell'apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, special-
mente per i bambini che potrebbero servirsi dell'apparecchio fuori uso per i
propri giochi.
18 Il piano di cottura in porcellana dura resiste alle fluttuazioni di temperatura e
agli urti. Ricordarsi, tuttavia, che lame o utensili da cucina affilati possono
rompere la superficie del piano di cottura. Se ciò accade, togliere immediata-
mente la spina della cucina dalla rete e rivolgersi al servizio di assistenza
locale.
19 Ricordarsi che la superficie di cottura resta calda per almeno mezz'ora
dopo essere stata spenta. Non riporre recipienti o altri oggetti sulla super-
ficie calda.
20 Evitare di riporre oggetti sulla superficie di vetro del piano cottura.
21 Non accendere le superfici di cottura, se vi sono lamine di alluminio o di
plastica sul piano di cottura.
22 Tenersi lontano dalle superfici calde.
23 Quando si utilizzano piccoli elettrodomestici accanto al piano di cottura,
controllare che il cavo di alimentazione non si trovi sulle superfici calde.
24 Tenere i manici delle pentole rivolti verso l'interno in modo da evitare di
urtarle accidentalmente e farle cadere dal piano di cottura.
25 Quando si accende la superficie di cottura, riporre sempre una pentola sulla
superficie immediatamente per evitare che si surriscaldi velocemente e
rischi di danneggiare gli elementi riscaldanti.
26 Istruzioni preliminari. Il sigillante del vetro che viene utilizzato potreb-
be lasciare tracce di grasso sul vetro stesso. Ricordarsi di rimuoverle con
una normale sostanza detergente non abrasiva prima di mettere in funzione
l'apparecchio. Durante le prime ore di funzionamento è possibile che venga
avvertito un odore di gomma, che comunque scomparirà presto.
27 Quando il grill o il forno sono in funzione, alcune parti della
porta possono diventare molto calde. Tenere i bambini a
distanza.
28 controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/”o” quando
l'apparecchio non è utilizzato;
29 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati accorgi-
menti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
4
Installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione etc. deve essere eseguito con l’elettrodomesti-
co elettricamente disinserito.
Posizionamento
La cucina è predisposta con grado di protezione contro i
riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’in-
stallazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella
del piano di lavoro.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora-
re il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indi-
spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo
uniforme.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette
laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti ope-
razioni:
svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica
per il collegamento a 230V monofase (fig. A).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. C e fig.
D, utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola
(fig. B - riferimento "P")
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
NL
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
1
3
2
4
5
Fig. A
N
L2
L1
L3
P
Fig. B
NL2L1
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
Fig. C
NL3L1L2
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
Fig. D
Collegamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra, di colore
giallo-verde, non deve essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
5
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su-
periore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento a terra secondo le norme e le disposizioni
di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con l’apparecchio installato.
6
Caratteristiche tecniche
La cucina con forno elettrico
Forno
Dimensioni (HxLxP): 32x40,5x39,5 cm
Volume: 60 Litri
Assorbimento Max Forno: 2250 W
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8.5
Piano Elettrico
Dietro destra: 2100 W
Avanti destra: 1200 W
Avanti sinistra: 1700 W
Dietro sinistra: 1200 W
Assorbimento Max Piano Elettrico: 6200 W
Voltaggio e Frequenza
230V/400V 3N~ 50/60 Hz
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Statico
%
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2002/96/CE
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), preve-
de che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti
nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi
dismessi devono essere raccolti separatamente per
ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali
che li compongono ed impedire potenziali danni per la sa-
lute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato
su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta sepa-
rata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
A Cruscotto
B Griglia ripiano del forno
C Leccarda o piatto di cottura
D Piedini regolabili
H La spia di funzionamento delle piastre elettriche
L Manopola di selezione forno
M Manopola termostato
N Manopole di comando delle piastre elettriche
O La spia termostato forno
S Contaminuti
N
O
L M S
H
A
D
B
C
D
7
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avvie-
ne agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul
cruscotto dello stesso.
Attenzione: Prima dell'uso, togliere tassativamente le pel-
licole in plastica poste ai lati dell'apparecchio
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far funzio-
nare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al
massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spe-
gnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta
si avverte durante questa operazione è dovuto all’evapora-
zione delle sostanze usate per proteggere il forno durante
l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’instal-
lazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o
grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto
(presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non
utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate
mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri
recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.)
sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente
inserita nelle guide del forno.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi
che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio:
cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola,
stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc...
Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base
di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch,
carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che
necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi.
Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per
la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al forno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva
distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte
superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di maggior
calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani
inferiori o superiori.
Forno Dolce
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante inferiore.
Questa funzione è indicata per la cottura di cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di lievitazione, in quanto
viene facilitata dal calore proveniente dal basso.
Viene fatto notare che le temperature più elevate vengono
raggiunte in tempi piuttosto lunghi, pertanto in questi casi è
consigliabile utilizzare la funzione “Forno Statico”.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cottura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L sul simbolo
. Illumi-
na il forno e resta accesa quando sia messo in funzione un
qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria
ruotando la manopola “S”di un giro quasi completo in senso
orario
"; quindi, tornando indietro #, impostare il tempo
desiderato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati.
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno della
temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’al-
ternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il
termostato sta lavorando correttamente per mantenere co-
stante la temperatura del forno.
Il girarrosto (solo su alcuni modelli)
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 3° ripiano e
posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’apposito foro,
nel girarrosto posizionato nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola L” la
posizione
.
8
Nella cottura al forno utilizzate una sola leccarda o griglia
alla volta. Questa va posizionata sulle guide inferiori o
superiori a seconda che la cottura necessiti di maggior
calore dal basso o dall’alto.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuociono cibi lievi-
tati, è consigliabile utilizzare la funzione “forno statico” che
consente di raggiungere la temperatura in breve tempo.
Alla fine del preriscaldamento, indicata dallo spegnimen-
to della spia rossa E”, selezionate la funzione di cottura
più indicata.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci preriscaldate sempre il forno e, per
evitare un abbassamento del dolce, non aprite la porta
durante la cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina.
Utilizzo del grill
Utilizzate la funzione
“grill” posizionando il cibo al
centro della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal
basso), dato che risulta accesa solamente la parte cen-
trale della resistenza superiore.
Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impo-
stare il termostato al massimo. Questo, però, non signifi-
ca che non si possano utilizzare temperature inferiori, sem-
plicemente regolando la manopola del termostato sulla
temperatura desiderata.
Nei modelli provvisti di girarrosto
, nella funzione “grill
è possibile utilizzare il kit spiedo in dotazione. In questo
caso, effettuare la cottura con la porta del forno chiusa,
posizionando il kit spiedo al 3° ripiano (partendo dal basso)
e la leccarda al 1° per raccogliere sughi e/o grassi.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Consigli pratici per la cottura
9
Le manopole di comando delle piastre elettriche del
piano di cottura (N)
Le cucine possono essere dotate di piastre elettriche nor-
mali e rapide in varie combinazioni (le piastre rapide si di-
stinguono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al
centro). Per evitare dispersioni di calore e danni alle piastre
è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro non
inferiore a quello della piastra. Nella tabella sono riportate le
corrispondenze fra la posizioni indicate sulle manopole e
l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Pos. Piastra normale o rapida
0
Spento
1
Cottura di verdure, pesci
2
Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,
fagioli
3
Proseguimento di cottura di grandi quantità di
cibi, minestroni
4
Arrostire (medio)
5
Arrostire (forte)
6
Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo
La spia di funzionamento delle piastre elettriche (H)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia
elemento elettrico riscaldante del piano di cottura eventual-
mente provvisto di piastre elettriche.
Consigli pratici per l'uso del piano in ceramica
Istruzioni sull'uso del piano di cottura in ceramica
Descrizione
Il piano di cottura è munito di 4 elementi riscaldanti ra-
dianti. Questi riscaldatori sono incorporati al di sotto della
superficie del piano di cottura (zone che diventano rosse
durante il funzionamento):
A. Elementi riscaldanti radianti
B. Luci che indicano se la temperatura dei riscaldatori
corrispondenti supera i 60°C, anche se la zona del pia-
no di cottura è stata spenta.
AA
B
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi riscaldanti radianti sono costituiti da ele-
menti riscaldanti circolari, che diventano rossi soltanto
dopo 10-20 secondi dall'accensione.
Istruzioni per l'uso del piano di cottura in
vetroceramica
Per ottenere dal piano di cottura i migliori risultati possibi-
li, seguire alcune regole fondamentali al momento di pre-
parare o cucinare i cibi.
· Sui piani di cottura in vetroceramica è possibile utiliz-
zare tutti i tipi di pentole e padelle. Tuttavia, la superfi-
cie inferiore deve essere perfettamente piana. Natu-
ralmente, più spesso è il fondo della pentola o della
padella, più uniformemente viene distribuito il calore.
· Controllare che la base della padella copra completa-
mente la corona: ciò permetterà di sfruttare appieno il
calore prodotto
· Controllare che la base della padella sia sempre asciut-
ta e pulita: ciò garantisce non solo che il contatto sia
quello ottimale, ma anche che le padelle e i piani di
cottura durino a lungo.
· Non utilizzare le stesse padelle che vengono utilizzate
per la cottura sui bruciatori a gas, perché la forza del
calore di questi ultimi potrebbe deformare la base del-
la padella e non darà gli stessi risultati se poi viene
utilizzata su di un piano di cottura in vetroceramica.
10
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la
cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersi-
vo, risciacquando ed asciugando poi accuratamente;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o
con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo
la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventuali tra-
bocchi d’acqua.
Pulire il vetro della porta con spugne e prodotti non
abrasivi e asciugare con un panno morbido; non usare
materiali ruvidi abrasivi o raschietti metallici affilati che
possono graffiare la superficie e causare la frantuma-
zione del vetro.
Pulizia della superficie del piano di cottura
Prima di cucinare, la superficie del piano di cottura do-
vrebbe essere sempre pulita con un panno umido al fine di
rimuovere la polvere o le particelle di cibo rimaste. La su-
perficie del piano di cottura dovrebbe essere pulita regolar-
mente con una soluzione tiepida d’acqua e detergente leg-
gero. Periodicamente potrebbe essere necessario utiliz-
zare un prodotto proprietario specifico per la pulizia
del piano in ceramica. Rimuovere innanzitutto tutto il cibo
e il grasso versati con un raschietto per vetri, preferibil-
mente del tipo a lama di rasoio
* (non in dotazio-
ne) oppure, in mancanza di ciò, del tipo a lama di rasoio
fissa (FIG A).
Quindi pulire il piano di cottura mentre è ancora caldo al
tatto con un panno di carta e un prodotto detergente adat-
to. Poi risciacquare e asciugare con un panno pulito. Nel
caso in cui un pezzo di plastica o una lamina di alluminio
si siano accidentalmente fusi sulla superficie del piano,
rimuoverli immediatamente dalla zona di cottura calda
per mezzo di un raschietto. al fine di evitare di danneggiare
la superficie stessa. Effettuare le stesse operazioni nel
caso in cui vi sia stato un versamento di zucchero o cibi
con un alto contenuto di zucchero. Non utilizzare pagliette
o spugne abrasive di nessun tipo. Anche prodotti per la
pulizia corrosivi quali spray per forni o smacchiatori non
dovrebbero essere utilizzati (FIG B).
Fig. A Fig. B
Prodotti specifici per la
pulizia del vetroceramica
Dove acquistarli
Raschietto a lametta e Lamette
di ricambi
Hobbistica e
Ferramenta
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetroceramica
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
11
Consigli pratici per la cottura
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione di
cottura ripiani
dal basso
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
1 Statico
Anatra
Arrosto di vitello o
manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
Lasagne
Agnello
Sgombro
Plum-cake
Bignè
Pan di spagna
Torte salate
1
1
1
-
1
1
1
1
1
0.3
0.5
1.5
3
3
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
15
15
15
15
15
10
10
10
10
10
10
15
200
200
200
180
180
190
180
180
170
180
170
200
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
35-40
50-60
30-35
40-50
30-35
20-25
30-35
2 Forno Dolce
Torte lievitate
Crostate
Torte di frutta
Brioches
0,5
1
1
0,5
3
3
3
3
15
15
15
15
160
180
180
160
30-40
35-40
50-60
25-30
3 Forno
Sopra
Ritocchi di cottura - 3/4 15 220 -
4 Grill
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
Con girarrosto
(ove
presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
1.0
1.5
1.0
-
-
-
5
5
5
Max
Max
Max
80-90
70-80
70-80
NB:
i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
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Indesit K6C10(W)/R Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente