Mase Generators IS 10T Usage Manual

Categoria
Generatori di corrente
Tipo
Usage Manual

Questo manuale è adatto anche per

IS 10 T 50 Hz
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INDICE
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE
CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI USO E
MANUTENZIONE COMPORTA IL DECADIMENTO
DELLA GARANZIA
Figure ..................................................................... 2
1 INTRODUZIONE ........................................... 11
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale11
1.2 Documentazione allegata ............................ 12
1.3 Identificazione della macchina ..................... 12
1.5 Norme di sicurezza...................................... 12
2 INFORMAZIONI GENERALI ......................... 12
2.1 Documenti di riferimento .............................. 12
2.2 Facsimile della dichiarazione
CE di conformità .......................................... 12
2.3 Marcatura .................................................... 12
3 Descrizione del generatore ....................... 15
3.1 Generalità .................................................... 15
3.2 Sistema di raffreddamento ........................... 15
3.3 Pannello di comando ................................... 15
4. UTILIZZO DEL GENERATORE ..................... 15
4.1 Controlli preliminari ...................................... 15
4.2 Disareazione dell'impianto di alimentazione . 16
4.3 Avviamento .................................................. 16
4.4 Arresto del gruppo ....................................... 16
5 PROTEZIONI ................................................ 16
5.1 Protezione bassa pressione olio .................. 16
5.2 Protezione alta temperatura acqua ................ 16
5.3 Protezione sovratemperatura alternatore ...... 17
5.4 Protezione da cortocircuito e sovraccarico ... 17
5.5 Protezione da cortocircuito dell'impianto ...... 17
elettrico in bassa tensione. .......................... 17
6 MANUTENZIONE .......................................... 17
6.1 Manutenzione ordinaria del motore .............. 17
6.2 Cambio dell'olio motore e filtro olio ............... 17
6.3 Pulizia del filtro aria ..................................... 18
6.4 Sostituzione del filtro carburante .................. 18
6.5 Controllo del liquido refrigerante ................... 18
6.6 Controllo della tensione delle
cinghie trapezoidali ..................................... 18
6.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento 19
6.8 Sostituzione del liquido refrigerante ............. 19
6.9 Sostituzione anodi di zinco .......................... 19
6.10 Manutenzione della pompa acqua mare ....... 19
6.11 Manutenzione dell'alternatore....................... 19
6.12 Manutenzione della batteria ......................... 19
6.13 Periodi di inattività ....................................... 20
6.14 Tavola riassuntiva degli interventi programmati20
6.15 Tavola guasti ............................................... 20
7 CARATTERISTICHE TECNICHE ................... 22
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1. INTRODUZIONE
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere a qualsiasi intervento sulla macchina.
1.1 Scopo e campo di applicazione del manuale
Grazie per aver scelto un prodotto mase.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore allo scopo di fornire le informazioni e le istruzioni essenziali per
effettuare, correttamente e in condizioni di sicurezza, costituisce parte integrante del corredo del gruppo
elettrogeno, deve essere conservato con cura e protetto da qualsiasi agente che potrebbe deteriorarlo per tutto il
ciclo di vita del gruppo elettrogeno. Esso deve seguire il gruppo elettrogeno qualora questo sia trasferito ad un nuovo
utente o proprietario.
Le informazioni contenute in questo manuale sono dirette a tutte le persone coinvolte nel ciclo di vita operativa del
gruppo elettrogeno e sono necessarie per informare sia chi materialmente effetuerà le diverse attività, sia chi dovrà
coordinare le attività, predisporre la necessaria loggistica e regolamentare gli accessi al luogo dove sarà installato
ed opererà il gruppo elettrogeno.
Il manuale definisce lo scopo per cui la macchina è stata costruita contiene tutte le informazioni necessarie per
garantirne un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza delluomo della macchina,
leconomia desercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Il gruppo elettrogeno non è una macchina destinata ad essere manovrata da parte di utilizzatori non professionali
e tutte le attività legate alla parte operativa del suo ciclo di vita devono essere effettuate da personale specializzato
ed opportunamente addestrato.
Si consiglia vivamente di leggere attentamente quanto contenuto in questo manuale e nei documenti di riferimento;
solo così viene assicurato il regolare funzionamento nel tempo del gruppo elettrogeno, la sua affidabilità e la
salvaguardia dai danni a persone e cose.
Nota: le informazioni contenute in questa pubblicazione sono corrette al momento della stampa, ma possono
essere modoficate senza preavviso
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali;
per una consultazione rapida degli argomenti consultare lindice descrittivo.
Le parti di testo da non trascurare sono state evidenziate in grassetto e precedute da simboli qui di seguito illustrati
e definiti.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero provocare la morte del personale o possibili danni alla salute.
Situazione che potrebbe verificarsi durante il periodo di vita di un prodotto, sistema o impianto
considerato a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, allambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto
Indicazioni di particolare importanza.
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1.2 Documentazione allegata
Parte integrante del presente manuale è la seguente
documentazione:
- Dichiarazione CE di conformità (fig.1);
- Manuale uso e manutenzione del motore;
- Libretto Service;
- Certificato di garanzia;
- Cartolina di garanzia.
1.3 Identificazione della macchina
Vedere FIG.2
1 - Codice macchina
2 - Anno di costruzione
3 - Fattore di potenza
4 - Frequenza dichiarata
5 - Potenza continua
6 - Tensione nominale
7 - Corrente
8 - Peso
9 - Classe di prestazione
10- Numero di serie
I dati che identificano il n
ro
di codice della macchina, il n
ro
di matricola e lanno di costruzione devono essere
sempre precisati al costruttore per informazioni, richie-
ste di parti di ricambio
Vedere FIG. 3
1 - Cassa insonorizzante
2 - Portello di accesso superiore
3 - Portello di accesso laterale
4 - Pannello strumenti
5 - Staffe di ancoraggio
6 - Raccordo scarico fumi e acqua di raffreddamento
7 - Raccordo collegamento presa acqua mare
8 - Raccordi di collegamento a serbatoio carburante
9 - Morsetti di collegamento alla batteria
10-Filtro aria motore
11-Vaso di espansione liquido refrigerante
12-Pompa estrazione olio motore
13-Cartuccia filtro gasolio
14-Pompa acqua mare
15-Pompa carburante
16-Cartuccia filtro olio
17-Tappo carico olio
18-Scatola collegamento linea elettrica
19-Alternatore caricabatteria
20-Serbatoio liquido refrigerante
21-Scambiatore di calore acqua/aria
22-Collettore scarico
23-Motorino di avviamento
1.4 Pannello strumenti
Legenda FIG. 4
1 - Contaore
2 - Interruttore magnetotermico
3 - Interruttore termico corrente DC
4 - Pulsante START / STOP
5 - Modulo protezione motore
6 - Spia "RUN" motore avviato
7 - Spia "OIL" bassa pressione olio
8 - Spia " °C " alta temperatura motore
9 - Spia "BATT." funzionamento caricabatteria
10 - Spia " °C " alta temperatura alternatore
11-Candelette (non presenti)
12-Fuoriuscita carburante (versione "RINA")
1.5 Norme di sicurezza
Leggere attentamente tutte le informazioni contenute in
questo manuale e nel manuale d'installazione; esse
sono fondamentali per una corretta installazione ed
utilizzo del gruppo elettrogeno e per essere in grado
d'intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Il Costruttore declina ogni responsabilità per danni a
persone o cose, conseguenti linosservanza delle norme
di sicurezza.
Esaminare attentamente le targhe segnaletiche di sicu-
rezza applicate sulla macchina e rispettarne le indica-
zioni in esse contenute
- Non consentire luso del gruppo a persone non competenti
o senza una adeguata istruzione.
- Non consentire a bambini od animali di avvicinarsi al
gruppo elettrogeno in funzione.
- Non accedere al generatore o al cruscotto di comando con
mani bagnate, essendo il generatore una potenziale fonte
di shock elettrici se male utilizzato.
- Eventuali controlli sul gruppo elettrogeno vanno eseguiti a
motore spento e scollegando il polo negativo della batteria
di avviamento. Controlli con il gruppo elettrogeno in funzio-
ne vanno effettuati solo da personale specializzato.
- Non aspirare i fumi di combustione perché contengono
sostanze nocive alla salute.
- Utilizzare il gruppo elettrogeno con i portelli di accesso
chiusi.
- Non toccare mai con le mani il corpo del motore o
dell'alternatore quando il gruppo elettrogeno è in funzione
o è ancora caldo.
Nel caso si verifichino perdite di
olio o di carburante provvedere ad una accurata
pulizia per non creare condizioni di rischio di incen-
dio.
In caso d'incendio non utilizzare
acqua per lo spegnimento, ma estintori.
Dovesse presentarsi un problema,
o doveste aver bisogno di qualche chiarimento,
vogliate contattare l'ufficio SERVICE della Mase
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2. INFORMAZIONI GENERALI
Il gruppo elettrogeno è stato progettato, costruito e collaudato per soddisfare le vigenti normative Europee e na-
zionali e ridurre al minimo i rischi elettrici rispettando le norme :
89/336 CEE direttiva relativa alla compatibilità elettromagnetica
73/23 CEE direttiva relativa alla bassa tensione
CE 98/37 direttiva macchine
2.1 Documenti di riferimento
Le istruzioni per l'uso fornite con ciascun gruppo elettrogeno sono costituite da una raccolta di documenti di cui il
presente manuale rappresenta la Parte Generale. Normalmente sono forniti i seguenti documenti.
a Dichiarazione CE di Conformità.
b Manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione dei gruppi elettrogeni, (il presente manuale).
c Manuale d'uso e manutenzione del motore.
d Manuale d'uso e manutenzione dell'alternatore (nel caso di alternatori non di produzione mase).
e Elenco Centri Assistenza mase.
f Certificato di garanzia mase.
g Cartolina garanzia.
2.2 Facsimile della dichiarazione CE di conformità
I gruppi elettrogeni, costruiti dalla ditta mase, destinati ai paesi della Comunità Europea sono conformi alle
direttive CEE applicabili, e sono corredati di una Dichiarazione CE di Conformità, (Fig.B).
2.3 Marcatura
La targa predisposta per i gruppi elettrogeni contiene tutti i dati identificativi in conformità alla Norma ISO 8528 e
secondo quanto richiesto per la Marcatura CE, per i casi in cui è prevista. Si riporta qui il facsimile della targa
identificativa che è fissata sul quadro di controllo di ciascuna macchina, (Fig. A).
1 - Nome macchina
2 - Codice macchina
3 - Numero di serie
4 - Potenza continua
5 - Frequenza dichiarata
6 - Fattore di potenza
7 - Tensione nominale
8 - Corrente nominale
9 - Grado di protezione
10 - Classe disolamento
11 - Temperatura max.utilizzo
12 - Altitudine max.utilizzo
13 - Livello rumorosità
14 - Classe di prestazione
15 - Anno di costruzione
16 - Costruttore - Indirizzo
17 - Peso
Fig.A
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1
2
5
4
15
6
7
8
9
10
11
12
13
14
3
17
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FACSIMILE
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
EC DECLARATION OF CONFORMITY
Fabbricante/Manufacturer: mase GENERATORS S.p.A.
Indirizzo /Address : Via Tortona 345, Pievesestina (FC)
Il sottoscritto Luigi Foresti in qualità di direttore tecnico della mase GENERATORS S.p.A., dichiara sotto
la propria responsabilità che il gruppo elettrogeno modello .................... :
The undersigned Luigi Foresti as mase GENERATORS S.p.A. technical manager declares, under his sole
responsability, that the generator model................:
Codice / Code Descrizione / Model Matricola / Serial N.
è conforme alle disposizioni delle Direttive di seguito elencate:
98/37 CE (come emendata delle Direttive 98/79 CE)
73/23 CEE modificata da CEE 93/68.
89/336 CEE direttiva sulla compatibilità elettromagnetica
corresponds to the requirements of the following EEC Directives:
98/37/EEC (as amended by the Directive 98/79/EEC )
73/23/EEC as amended by 93/68/EEC.
89/336 EEC directive on the electromagnetic compatibility
NR.000000
mase GENERATORS S.p.A.
Tel. +39 (0) 547 354311
Fax +39 (0) 547 317555
Fig.B
Cesena, / /
Direttore Tecnico
Technical Director
mase GENERATORS S.p.A. Sede legale ed Amm.: 47023 CESENA (FC) ITALY - Via Tortona, 345 - C.F./P.I. 00687150409 Cap. Soc. milioni
2000 di cui 949 versati - Registro Società Tribunale Forlì n. 6818 - CCIAA Forlì n.164063 - c.c.p. n. 11541471 - EXPORT FO n. 006368
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3. DESCRIZIONE DEL GENERATORE
3.1 Generalità
I gruppi elettrogeni IS 19 sono stati progettati per essere
installati agevolmente a bordo di imbarcazioni.
La cassa insonorizzante, ottenuta con pannelli coiben-
tati di alluminio marino verniciato, permette un facile
accesso al motore e all'alternatore per gli interventi di
manutenzione, di controllo e al tempo stesso consente
un elevato abbattimento del livello sonoro.
Il motore diesel, 4 tempi, a iniezione diretta, costruito
dalla Yanmar, è estremamente affidabile e robusto; le
emissioni allo scarico sono conformi alle normative
CARB .
L'alternatore, di tipo sincrono, 4 poli, senza spazzole,
dispone di regolatore elettronico di tensione (SR7) che
ne garantisce la stabilità a ± 5% rispetto al valore
nominale. La grande capacità di spunto dell'alternatore
rende il gruppo elettrogeno particolarmente adatto all'ali-
mentazione di motori elettrici di condizionatori, dissalatori,
compressori, ecc.
Il gruppo elettrogeno dispone di un pannello di comando
locale [fig.3 rif.4 ] sul quale si trovano i comandi e gli
strumenti di controllo.
3.2 Sistema di raffreddamento
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato trami-
te circolazione, in circuito chiuso, di liquido refrigerante
che cede calore all'acqua di mare per mezzo di uno
scambiatore di calore [fig.3 rif.20] .
Tale scambiatore, costruito in cupronichel, è stato pro-
gettato appositamente da mase per la marinizzazione
del motore.
Un secondo scambiatore di calore
provvede a raffreddare l'aria all'interno della cassa inso-
norizzante e l'aria necessaria alla ventilazione dell'al-
ternatore.
All'atto dell'installazione è necessario predisporre un
circuito di adduzione dell'acqua di mare per il raffredda-
mento e un sistema di scarico per convogliare all'esterno
i gas della combustione e l'acqua utilizzata per il
raffreddamento.
3.3 Pannello di comando
Sul gruppo elettrogeno è posizionato un pannello di co-
mando per i controlli e per eseguire le operazioni di avvia-
mento e arresto. Un modulo protezione motore
[fig. 4, rif. 5] gestisce le protezioni del gruppo elettrogeno
arrestando il motore in caso di guasto e segnalando, tra-
mite le apposite spie l'anomalia rilevata.
- Lampada spia "RUN" [fig. 4, rif. 6] colore verde segnala,
se accesa, che il gruppo è in funzione e nessuna
anomalia di funzionamento è rilevata.
- Lampada spia "BATT." [fig. 4, rif. 9] colore rosso segnala,
se accesa, che l'alternatore caricabatteria è in avaria.
- Lampada spia "OIL" [fig.4, rif. 7] colore rosso segnala, se
accesa, che la pressione olio motore è insufficiente.
- Lampada spia come da fig.4, rif.10 di colore rosso
segnala, se accesa, che la temperatura del liquido di
raffreddamento o dell'acqua circolante negli scambiatori di
calore, è troppo elevata.
- Lampada spia da fig.4, rif.8 di colore rosso segnala, se
accesa, che gli avvolgimenti dell'alternatore hanno rag-
giunto temperature troppo elevate.
Sul pannello di comando si trova anche:
- un interruttore magnetotermico tripolare [fig. 4, rif. 2] il
quale interrompe l'erogazione della corrente in caso di
sovraccarico e cortocircuito;
- un'interruttore termico [fig. 4, rif.3] a protezione dell'impian-
to elettrico in bassa tensione da cortocircuito;
- un contaore [fig. 4, rif.1];
- il pulsante per l'avviamento e l'arresto del gruppo elettroge-
no [fig. 4, rif.4].
Il gruppo elettrogeno è predisposto per essere collegato,
tramite connettore al pannello di avviamento a distanza,
fornito come optional dalla mase, installabile eventual-
mente in plancia di comando.
Sono disponibili due diversi modelli di pannello avviamento
a distanza come rappresentato in fig. 5.
La versione più semplice dispone del pulsante per l'avvia-
mento e l'arresto [fig. 5, rif. 1], una lampada spia colore
verde [fig. 5, rif. 2] che se accesa indica gruppo avviato.
La seconda versione di pannello comando a distanza [fig.
5, rif. 3] prevede, oltre al pulsante di avviamento e arresto ,
uno strumento che indica il valore della pressione olio mo-
tore [fig. 5, rif. 4], uno strumento che indica il valore della
temperatura del liquido di raffreddamento [fig. 5, rif. 5].
Quando si eseguono interventi di
manutenzione sul gruppo elettrogeno scollegare il
polo negativo della batteria di avviamento per evitare
avviamenti accidentali.
4. UTILIZZO DEL GENERATORE
4.1 Controlli preliminari
Al primo avviamento del gruppo elettrogeno, o dopo aver
eseguito un qualsiasi intervento di manutenzione, è
buona norma accertarsi sempre:
- che lolio sia a livello tramite lastina [fig. 7, rif. 2], vedi
tabella "A" oli consigliati, [fig. 8 ]
- Che tutti i punti di ancoraggio del gruppo siano ade-
guatamente serrati.
- Che tutte le utenze elettriche siano disinserite per
evitare di avviare il gruppo sotto carico.
- Che le linee acqua e combustibile siano correttamente
collegate
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- Che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti in
maniera corretta e non vi siano connessioni in cattivo
stato.
- Che il rubinetto dell'acqua sia aperto [fig. 6, rif. 2]
- Che sia stato riempito manualmente il tratto del
circuito acqua dalla pompa alla valvola nel caso sia
montata una valvola di non-ritorno sulla presa a mare
(come consigliato sul manuale d'installazione) [fig. 4,
rif. 1].
4.2 Disareazione dell'impianto di alimentazione
La presenza di bolle daria, allinterno dellimpianto di
alimentazione, è causa di funzionamento irregolare del
motore o d'incapacità di raggiungere il numero di giri
nominale. Laria può penetrare, allinterno del circuito di
alimentazione, attraverso una giunzione non perfetta-
mente a tenuta (tubazione, filtri, serbatoio) o quando il
carburante, allinterno del serbatoio, è al livello minimo.
Il sistema di alimentazione è progettato in modo da
eliminare, in maniera autonoma, le bolle daria penetrate
allinterno del circuito. Lo spurgo automatico si ottiene
attivando la pompa carburante per qualche minuto prima
di avviare il motore.
L'attivazione della pompa carburante si ottiene premen-
do per un'istante il pulsante di START.
Se dopo tale operazione il motore dovesse funzionare
ancora in modo irregolare sarà necessario consultare un
tecnico per l'accurato controllo dell'impianto di alimenta-
zione.
4.3 Avviamento
Prima di avviare il gruppo accertarsi che i controlli prelimi-
nari, descritti al paragrafo 3.1, siano stati eseguiti.
Procedere allavviamento premendo il pulsante di START
posto pannello di comando [fig.4, rif. 4] e rilasciare solo
ad avviamento avvenuto facendo attenzione a non
superare i 15 s. per ogni tentativo e rispettando una
pausa di almeno 30 s. Si noterà laccensione per
qualche secondo di tutte le spie di segnalazione del
modulo protezioni motore
[fig. 4, rif. 5] e se non vi sono anomalie sul motore o sul
generatore resterà accesa solo la spia verde di RUN
[fig. 4, rif.6] ad indicare che il gruppo è avviato e il
funzionamento è regolare.
Ripetuti tentativi di avviamento,
con esito negativo, possono causare un eccessivo
accumulo di acqua nell'impianto di scarico, con
possibili gravi conseguenze al motore.
Qualora si verificasse la condizione di difficoltoso
avviamento del motore è indispensabile non insiste-
re a lungo senza aver prima chiuso il rubinetto della
presa a mare [fig. 6, rif. 2] .
4.4 Arresto del gruppo
Il gruppo si arresta premendo il pulsante OFF sul
cruscotto comandi .
Prima di arrestare il gruppo elettro-
geno si consiglia di farlo funzionare, per alcuni
minuti, senza prelevare corrente elettrica, al fine
di consentire il raffreddamento del motore e del-
l'alternatore.
5. PROTEZIONI
I gruppi elettrogeni IS 8, IS 9.5 sono dotati di una serie
di protezioni che li salvaguardano da un utilizzo non
corretto e da inconvenienti di funzionamento.
Quando il gruppo elettrogeno si arresta per l'intervento
di una protezione, sul modulo protezioni motore [fig. 5,
rif. 5], del pannello comandi, si illuminerà la spia di
segnalazione relativa all'avaria verificatasi.
5.1 Protezione bassa pressione olio
Interviene spegnendo il gruppo quando la pressione
dellolio motore è insufficiente; il suo intervento è segna-
lato dallaccensione della spia "OIL" [fig. 4, rif. 7].
E generalmente sufficiente reintegrare la quantità di olio
mancante per poter riavviare il gruppo.
La protezione bassa pressione
olio non da una indicazione sul livello dellolio
motore in coppa. Un controllo giornaliero di questo
livello è quindi indispensabile.
Il motore funziona correttamente
se non supera un'inclinazione massima di 30° per
tempi inferiori a 3 minuti; 25° senza limiti di tempo,
sia sull'asse longitudinale che su quello trasversale.
Qualora il motore si trovasse nelle condizioni di
funzionare a inclinazioni maggiori, il rischio che
corre è quello di insufficiente lubrificazione o aspira-
zione dal filtro aria di olio lubrificante.
5.2 Protezione alta temperatura acqua
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno qualora la
temperatura del liquido refrigerante del motore sia troppo
elevata o venga a mancare la circolazione dell'acqua di
mare.
L'intervento della protezione è segnalato dallaccensio-
ne della spia [fig. 4, rif. 10].
Il gruppo elettrogeno deve essere riavviato solo dopo
aver individuato ed eliminato la causa dellanomalia.
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5.3 Protezione sovratemperatura alternatore
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno quando si
verifica un sovraccarico termico allalternatore.
L' intervento della protezione è segnalato dallaccensio-
ne della spia [fig. 4, rif. 8] . Il gruppo elettrogeno può
essere riavviato dopo qualche minuto quando la tempe-
ratura degli avvolgimenti dellalternatore si riporta ai
valori normali. Si raccomanda, comunque, di ricercare
ed eliminare le cause che ne ha provocato lintervento.
Nel caso di intervento di una delle
protezioni sopra indicate, dopo aver accertato ed
eliminato la causa dellintervento, è necessario pre-
mere il pulsante STOP per resettare il pannello di
comando (il segnale rimarrebbe altrimenti in memo-
ria inibendo l'avviamento del motore).
5.4 Protezione da cortocircuito e sovraccarico
Il gruppo elettrogeno è protetto da cortocircuito e sovrac-
carico elettrico. Un interruttore magnetotermico tripolare
[fig. 4, rif. 2] interrompe l'erogazione della corrente
elettrica al verificarsi di un cortocircuito o quando la
corrente elettrica erogata supera il valore nominale.
Prima di ripristinare il contatto sollevando la leva dell'in-
terruttore magnetotermico scollegare gli utilizzi.
5.5 Protezione da cortocircuito dell'impianto
elettrico in bassa tensione.
In caso di cortocircuito dell'impianto elettrico in bassa
tensione un interruttore termico [fig. 4, rif.3] interromperà
il circuito arrestando il gruppo elettrogeno. In questo
caso le spie di segnalazione del modulo protezioni
motore saranno tutte spente e non sarà possibile riten-
tare l'avviamento.
Prima di ripristinare il circuito elettrico, premendo il
pulsante posto sull'interruttore termico [fig. 4, rif. 3] è
necessario far ricercare ed eliminare, ad un tecnico
specializzato, la causa del cortocircuito.
6 MANUTENZIONE
Qualsiasi intervento di manuten-
zione al gruppo elettrogeno va effettuato a motore
spento, dopo averlo lasciato raffreddare a sufficien-
za, e va eseguito solo da personale autorizzato.
Prima di accedere al gruppo elet-
trogeno staccare un polo della batteria di avviamen-
to, al fine di evitare avviamenti accidentali
6.1 Manutenzione ordinaria del motore
Gli interventi periodici da eseguire sul motore sono
riportati sulla TAB "B".
Per informazioni più dettagliate consultare il manuale
fornito dal costruttore del motore che accompagna ogni
gruppo elettrogeno.
Controllare il livello dellolio mo-
tore tramite lapposita astina graduata [fig. 7, rif. 2].
Il livello deve sempre essere compreso fra le tacche
MAX e MIN riportate sullastina [fig. 7, rif. 1] .
6.2 Cambio dell'olio motore e filtro olio
La capacità carter motore è di 3.6 litri
I rabbocchi e i caricamenti di olio motore vanno eseguiti
attraverso il foro [fig. 3, rif.17 ].
Per la sostituzione dellolio nel carter motore si procede
togliendo lastina di indicazione livello [fig.7, rif. 2] e
agendo sull'apposita pompa di estrazione [fig.3, rif. 12]
dopo aver tolto la vite che funge da tappo.
Si consiglia di eseguire lo svuotamento con olio ancora
sufficientemente caldo in modo da consentire un agevo-
le deflusso.
Per gli oli consigliati si veda la tabella "A", fig. 8
Il primo cambio dell'olio motore
deve essere effettuato dopo 50h di utilizzo del grup-
po elettrogeno; per il secondo e successi è sufficien-
te una sostituzione ogni 200h.
Per informazioni più dettagliate
sulla lubrificazione del motore, consultare il manua-
le uso e manutenzione del motore allegato al gruppo
elettrogeno.
Non disperdere nell'ambiente
l'olio esausto o carburante in quanto prodotti inqui-
nanti.
Consegnare l'olio lubrificante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello
smaltimento.
Non portare a contatto della pelle
l'olio motore. Durante le operazioni di manutenzio-
ne usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con olio lubrificante lavare imme-
diatamente e accuratamente la parte con acqua e
sapone.
Per sostituire la cartuccia del filtro olio motore [fig. 3, rif.
] è necessario svitarla dall'apposito supporto utilizzando
appropriati attrezzi reperibili normalmente in commer-
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cio. Riposizionare la nuova cartuccia avendo cura di
lubrificare la guarnizione di gomma ad anello.
Il primo cambio deve essere eseguito dopo 50 h di
funzionamento del gruppo elettrogeno, per il secondo e
i successivi rispettare un intervallo di 400 h.
Per maggiori informazioni consultare il manuale di uso e
manutenzione del motore.
Per la sicurezza del motore utiliz-
zare solo parti di ricambio originali.
Ad operazioni ultimate pulire ac-
curatamente tutte le parti del gruppo elettrogeno
sporche di olio e carburante.
6.3 Pulizia del filtro aria
I gruppi elettrogeni della serie IS dispongono di un filtro
aria a secco che impedisce l'entrata nella camera di
combustione di corpi estranei. Per la sua manutenzione
è sufficiente pulire con gasolio la massa filtrante una
volta all'anno, per liberarla dalla presenza di impurità.
Non disperdere nell'ambiente i
liquidi utilizzati per il lavaggio del filtro aria che
devono essere versati presso appositi Centri di Rac-
colta.
Qualsiasi intervento di manuten-
zione al gruppo elettrogeno va effettuato a motore
spento, dopo averlo lasciato raffreddare a sufficien-
za, e va eseguito solo da personale autorizzato.
Prima di accedere al gruppo elet-
trogeno staccare un polo negativo della batteria di
avviamento, al fine di evitare che inavvertitamente si
avvii il gruppo stesso.
6.4 Sostituzione del filtro carburante
Per garantire una lunga durata ed il corretto funziona-
mento del motore, è estremamente importante sostitu-
ire periodicamente la cartuccia del filtro carburante,
rispettando i tempi indicati dal costruttore del motore
riportati alla tabella al paragrafo 5.12.
Tale operazione si esegue tramite i seguenti passaggi:
- chiudere il rubinetto carburante [fig. 3, rif. 24].
- svitare completamente la ghiera del supporto [fig. 3, rif.
13]
- rimuovere la vecchia cartuccia e posizionare la nuova.
- per il rimontaggio ripetere le operazioni con sequenza
inversa.
A sostituzione avvenuta è necessario disareare l'impian-
to di alimentazione eseguendo le operazioni descritte al
paragrafo 3.2
Non portare a contatto della pelle
il carburante. Durante le operazioni di manutenzione
usare guanti e occhiali protettivi.
In caso di contatto con carburante lavare immediata-
mente e accuratamente la parte con acqua e sapone.
Ad operazione ultimata pulire
accuratamente tutte le tracce di carburante e versare
gli stracci utilizzati presso gli appositi Centri di
Raccolta
6.5 Controllo del liquido refrigerante
E' necessario controllare periodicamente il livello del
liquido refrigerante del circuito chiuso di raffreddamento.
Gli indici di riferimento, per tale controllo, sono stampi-
gliati sul vaso di espansione [fig. 3, rif. 11]. Qualora il
livello fosse insufficiente, inserire liquido refrigerante
all'interno del vaso di espansione, facendo attenzione a
non superare l'indice di livello massimo.
Non aprire mai il tappo di chiusu-
ra del vaso di espansione [fig. 3, rif. 11] e del
serbatoio [fig. 3, rif. 20] a motore caldo, per evitare
pericolose fuoriuscite di liquido refrigerante.
6.6 Controllo della tensione delle
cinghie trapezoidali
Una cinghia trapezoidale viene usata per trasmettere il
moto di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a
quella della pompa acqua di mare [fig. 9, rif. 1] .
Un'eccessiva tensione della cinghia ne accelera l'usura,
mentre una scarsa tensione fa girare a vuoto le pulegge
e non permette un sufficiente circolo di acqua.
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare le due viti di regolazione [fig. 9, rif. 2] e spostare
la pompa acqua di mare verso l'esterno per aumentare la
tensione, o verso l'interno per diminuirla. Bloccare le viti
e verificarne la tensione.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
5 mm [fig. 9 ].
Una seconda cinghia è utilizzata per trasmettere il moto
di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a quella
della pompa del liquido a circuito chiuso e dell'alternato-
re DC caricabatteria [fig. 9, rif. 3].
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare la vite di registro [fig. 9, rif.4] e spostare
l'alternatore DC caricabatteria [fig. 9, rif. 5] verso l'ester-
IS 10 T 50 Hz
- 19
I
I
no per aumentare la tensione e verso l'interno per
diminuirla.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 8 Kg, un cedimento di circa
10 mm [fig. 9 ].
Per evitare che la cinghia giri a
vuoto, non sporcarla con olio. Pulire la cinghia con
benzina se al controllo risultasse sporca di olio.
Non avvicinarsi con le mani alla
cinghia trapezoidale o alle pulegge a motore avviato.
6.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento
Per eseguire la manutenzione sullo scambiatore acqua-
aria o sull'impianto di raffreddamento è necessario vuo-
tare il circuito di aspirazione dall'acqua di mare. Tale
operazione si esegue operando nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto di presa a mare [fig. 6, rif. 2];
- aprire l'apposito rubinetto di scarico [fig. 6, rif. 3] fino
a far defluire completamente l'acqua;
- richiudere il rubinetto di scarico.
Riaprire il rubinetto di presa ac-
qua a mare prima di riavviare il gruppo elettrogeno.
6.8 Sostituzione del liquido refrigerante
Ogni anno sostituire il liquido refrigerante all'interno del
circuito chiuso di raffreddamento.
Collegare un tratto di tubo in gomma [fig. 10, rif. 2] della
lunghezza di 20 - 30 cm al rubinetto di scarico [fig. 10,
rif. 1], situato sul basamento del motore, per facilitare la
raccolta del liquido refrigerante esausto all'interno di un
recipiente di raccolta [fig. 10, rif. 3]. Aprire il rubinetto e
svuotare completamente il circuito chiuso di raffredda-
mento.
Ad operazione ultimata chiudere il rubinetto e riempire
nuovamente il circuito con nuovo liquido refrigerante.
Non disperdere nell'ambiente liqui-
do refrigerante esausto in quanto prodotto inquinante.
Consegnare il liquido refrigerante esausto presso gli
appositi Centri di Raccolta incaricati dello smaltimento.
6.9 Sostituzione anodi di zinco
A protezione dello scambiatore di calore acqua-aria
[fig. 11, rif. 1] dello scambiatore di calore acqua - liquido
[fig. 11, rif. 2] da correnti galvaniche, sono stati inseriti al
loro interno due anodi sacrificali in zinco.[fig. 11, rif. 4]
E' necessario controllarne periodicamente lo stato di
usura ed eventualmente operare la loro sostituzione al
fine di evitare che le correnti galvaniche corrodano
irreparabilmente lo scambiatore. Si consiglia di control-
lare gli zinchi almeno una volta al mese, a gruppo nuovo,
per verificarne la velocità di consumo, e successivamen-
te regolarsi di conseguenza.
E' comunque opportuno sostituire gli anodi di zinco
almeno una volta all'anno.
In fig. 11 sono indicati i punti dove sono collocati gli
anodi di zinco
6.10 Manutenzione della pompa acqua mare
Almeno una volta all'anno è necessario controllare l'inte-
grità della girante in gomma della pompa acqua mare
(fig.12 rif. 1).
Prima di aprire la pompa acqua mare per l'ispezione della
girante è necessario svuotare l'impianto di raffreddamento
dall'acqua di mare come descritto al paragrafo 5.7.
Per accedere alla girante è necessario rimuovere il
coperchio di chiusura (fig.12 rif. 2) e con l'ausilio di un paio
di pinze estrarre la girante tirandola con forza verso
l'esterno. Per il rimontaggio di una nuova girante ripetere
le operazioni sopra descritte operando in sequenza inver-
sa.
6.11 Manutenzione dell'alternatore
L'alternatore impiegato su questo modello di generatore
è di tipo sincrono, autoeccitato, con regolazione elettro-
nica della tensione. Tale modello di alternatore, privo di
collettore e spazzole non necessita di operazioni di
manutenzione particolari. I controlli e le manutenzioni
periodiche si limitano ad eliminare eventuali tracce di
umidità e ossidazione che potrebbero danneggialo.
6.12 Manutenzione della batteria
Si consiglia di utilizzare, per l'avviamento di tutti i modelli
di gruppo elettrogeno, una batteria da 80 A/h per
temperatura ambientale superiore a C e da 100 A/h
per temperature inferiori. Prima di installare una nuova
batteria è importante che questa sia stata sottoposta ad
un ciclo completo di ricarica.
Controllare almeno una volta al mese il livello dell'elettro-
lita ed eventualmente rabboccare con acqua distillata.
Durante un lungo periodo d'inutilizzo del gruppo elettro-
geno è consigliabile scollegare la batteria e immagazzi-
narla in un luogo asciutto e a temperatura superiore a 10°
C, ed eseguire una volta al mese un ciclo completo di
ricarica.
Se la batteria viene lasciata per
lunghi periodi completamente scarica, si rischia di
danneggiarla irreparabilmente.
E' necessario aver cura di proteggere con grasso di
vaselina il morsetto positivo della batteria per prevenire
corrosione e formazione di ossido.
IS 10 T 50 Hz
- 20
I
I
Per rabbocchi con acido solforico
è indispensabile utilizzare soluzioni già preparate
Le operazioni di rabbocco delle
batterie, con acqua distillata e o con acido, vanno
eseguite con guanti in gomma e occhiali protettivi
per evitare contatti accidentali di acido solforico con
la pelle.
In caso di contatto accidentale lavare con cura la
parte interessata con acqua e sapone e consultare un
medico.
Prima di procedere alla ricarica
delle batterie controllare il livello dell'elettrolita ed
eventualmente ripristinarlo con acqua distillata. Tale
operazione va ripetuta a ciclo di ricarica ultimato.
6.13 Periodi di inattività
Avviare il gruppo elettrogeno almeno una volta al mese.
Se il gruppo elettrogeno deve estrarre inutilizzato per un
lungo periodo, è necessario procedere alle seguenti
operazioni:
- Sostituire l'olio motore.
- Sostituire la cartuccia filtro olio (vedi par.5.2).
- Sostituire la cartuccia del filtro combustibile (vedi par.
5.4).
- Togliere gli iniettori e inserire all'interno di ciascun
cilindro 2 cc di olio motore e far eseguire alcuni giri al
motore agendo manualmente sulla puleggia dell'albe-
ro motore. Rimontare gli iniettori.
- Sostituire le pastiglie di zinco (vedi par. 5.9)
- Far aspirare, dal tubo presa acqua di mare, del liquido
anticongelante, la cui funzione è di proteggere gli
scambiatori dalle basse temperature e di lubrificare la
girante della pompa acqua di mare e le parti metalliche
interne all'impianto di raffreddamento.
- Scollegare la batteria di avviamento e collocarla in
ambiente asciutto (vedi par. 5.12)
- Scollegare il tubo dello scarico a mare dal collettore
del motore.
- Pulire il filtro acqua di mare
- Chiudere il rubinetto della presa acqua di mare
- Svuotare la marmitta dall'acqua di mare
- Pulire e lubrificare la valvola antisifone, se installata
(siphon break)
6.14 Tavola riassuntiva degli interventi program-
mati
OPERAZIONE ORE
Controllo livello olio motore 10
Controllo livello liquido refrigerante 10
Controllare che non vi siano perdite di olio 20
Controllare che non vi siano perdite di carbur. 20
Controllare che non vi siano perdite di liquido 20
Regolazione tensione cinghia trapezoidale 100
Verifica carica batteria 100
Pulire filtro combustibile 200
Regolazione della tensione cinghie 200
* Cambio olio motore 200
Controllare la girante pompa acqua mare 400
Controllare il numero di giri motore 400
Controllare l'integrità dei collegamenti elettr. 400
Sostituzione filtro combustibile 400
* Sostituzione filtro olio 400
Controllare iniettori 400
Controllare la fasatura iniezione 400
Regolazione gioco valvola presa/scarico 400
Controllare la pompa di iniezione combustib. 1000
Controllo livello elettrolita batteria mens.
Pulire e disossidare le parti metalliche anno
Pulizia filtro aria anno
Sostituzione totale liquido refrigerante anno
Sostituzione anodi di zinco anno
* Eseguire il primo intervento dopo 50 ore i
successivi secondo gli intervalli previsti.
6.15 Tavola guasti
Il motorino di avviamento gira ma il motore princi-
pale non si avvia.
- Verificare la presenza di carburante allinterno del
serbatoio. (Rifornire)
- Verificare se lelettromagnete di stop è in posizione di
tiro. (Consultare Centro Assistenza)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (Vedi par. 3.2)
Il modulo protezioni motore non si attiva premendo
il pulsante START
- Controllare se l'interruttore termico [fig. 4, rif. 3] di
protezione è aperto. (Ripristinare il contatto premendo
sul pulsante rosso [fig. 4, rif. 3] )
- Controllare i cavi e i morsetti di collegamento alla
batteria e le connessioni elettriche. (Ricollegare )
- Controllare lintegrità della batteria. (Ricaricare o so-
stituire)
TAB "B"
IS 10 T 50 Hz
- 21
I
I
Il gruppo elettrogeno si spegne durante il periodo di
lavoro.
- Verificare se è stata attivata una protezione con
laccensione della relativa spia. (Rimuoverne la causa
e ritentare lavviamento)
- Controllare la presenza di carburante nel serbatoio.
(Ripristinare il livello)
Il motore ha un'alta fumosità allo scarico
- Controllare che il livello olio in coppa non superi l'indice
MAX. (Ripristinare il livello)
- Verificare che il gruppo non sia in sovraccarico.
- Controllare la taratura degli iniettori. (Consultare Cen-
tro Assistenza)
Il motore funziona in maniera irregolare.
- Controllare i filtri del carburante. (Sostituire)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (Vedi par. 3.2)
La tensione dell'alternatore è troppo bassa.
- Correggere il valore della tensione agendo sul regola-
tore elettronico
- Controllare il n
ro
giri motore (1560 rpm senza utilizzi
collegati).
- Regolatore di tensione guasto (sostituire).
Batteria di avviamento scarica.
- Controllare il livello dell'elettrolita all'interno della batte-
ria. (Ripristinare il livello)
- Controllare il funzionamento dell'alternatore DC.
- Controllare l'integrità della batteria
Il gruppo elettrogeno non eroga tensione.
- Controllare che l'interruttore magnetotermico [fig.4
rif.2 ]sia in posizione "ON". Se tale operazione non ha
esito positivo contattare un Centro di Assistenza
Autorizzato
IS 10 T 50 Hz
- 22
I
I
7 CARATTERISTICHE TECNICHE
,67
50 Hz
Modello Yanmar 3TNE78A
Tipo Diesel 4 tempi
Cilindri (nr.) 3
Materiale blocco cilindri Ghisa
Alesaggio (mm) 78
Corsa (mm) 84
Cilindrata (cc) 1204 - 1331
Potenza(hp) 13,5
RPM 1500
Rapporto di compressione
18:1
Sistema di iniezione Diretta
Materiale testata Ghisa
Regolatore di giri Centrifugo, meccanico
Sistema di lubrificazione Forzata
Capacità carter olio (l) 5,2
Sistema di arresto motore Solenoide
Pompa alimentazione carburante Elettrica
Prevalenza max.pompa
carburante (cm)
70
Consumo carburante a pieno
carico(l/h)
2,9
Volume aria combustione (l/min) 730
Batteria d'avviamento (Ah-V) 70 - 12
Carica batteria 40 - 12
Motorino d'avviamento (kW-V) 1,2 - 12
Inclinazione max.di utilizzo 30°
Portata pompa acqua mare (l/min) 25
50 Hz
Tipo
Sincrono, 4-poli, autoeccitato
Regolazione Elettronica
Raffreddamento Aria / acqua ( Intercooler W/A )
Tensione (V) 400
Frequenza (Hz) 50
Potenza max. (Kw-Kwa) 7,8 - 9,75
Potenza cont. (Kw-Kwa) 7,2 - 9
Fattore di potenza ( cos ø ) 1 - 0,8
Classe d'isolamento H
Stabilità di tensione ±2%
Stabilità di frequenza ±5%
IS 10 T 50 Hz
- 23
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I
Riferimenti per lo schema elettrico Vedi Pag.9
1 Interruttore magnetotermico
2 Contaore
3 Alternatore
4 Rotore
5 Eccitatrice
6 Regolatore elettronico di tensione
7 Interruttore termico
8 Modulo protezione motore
9 Pulsante START/STOP
10 Galleggiante fuori uscita carburante
11 Trasduttore pressione olio
12 Trasduttore temperatura liquido refrigerante
13 Pompa carburante
14 Termostato alta temperatura acqua
15 Termostato alta temperatura liquido refrigerante
16 Pressostato olio
17 Alternatore ricarica batteria
18 Elettromagnete stop
19 Motorino di avviamento
20 Morsetti collegamento batteria
21 Strumento indicatore pressione olio
22 Strumento indicatore temp. liquido refrigerante
23 Pulsante START/STOP
24 Cavo di collegamento pannello comando a distanza
25 Connettore per collegam. pannello com. a distanza
26 Pannello comando a distanza senza strumenti
27 Pannello comando a distanza con strumenti
IS 10 T 50 Hz
- 14
GB
GB
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responsability, that the generator model................:
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è conforme alle disposizioni delle Direttive di seguito elencate:
98/37 CE (come emendata delle Direttive 98/79 CE)
73/23 CEE modificata da CEE 93/68.
89/336 CEE direttiva sulla compatibilità elettromagnetica
corresponds to the requirements of the following EEC Directives:
98/37/EEC (as amended by the Directive 98/79/EEC )
73/23/EEC as amended by 93/68/EEC.
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Mase Generators IS 10T Usage Manual

Categoria
Generatori di corrente
Tipo
Usage Manual
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