Brasilia Gradisca Manuale utente

Categoria
Macchine da caffè
Tipo
Manuale utente
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 3
DATI GENERALI - GENERAL DATA - ALLGEMEINE DATEN
COSTRUTTORE
BRASILIA S.p.A.
MANUFACTURER Strada Provinciale
HERSTELLER Bressana - Salice
27050 Retorbido (PV) Italia
Tel. : + 39.383.372011 R.A.
Fax : + 39.383.374450
WWW: www.brasilia.it
SERIE/SERIES:
GRADISCA Restyling
MODELLO/MODEL/MODELL: 1 - 2 - 3 - 4 GRUPPI/GROUPS/GRUPPEN
VERSIONE/VERSION/AUSFÜHRUNG: Digital - P
TIMBRO RAPPRESENTANTE LOCALE :
LOCAL AGENT'S STAMP:
STEMPEL DES LOKALEN VERTRETERS:
Rev. N°
0
1
Data
01/2004
06/2004
Pag.
/
Note
emissione
struttura + rev. avvertenze - ingl+ted.
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 4
PREMESSA: IL MANUALE
Questo manuale è destinato all'installatore, all’utilizzatore e/o manutentore della macchina: ha la funzione di fornire informa-
zioni per un uso corretto della macchina ed un’appropriata installazione e manutenzione, nonchè di tutelare la sicurezza dell’operatore.
Il presente manuale è da considerarsi parte della macchina e deve essere sempre a disposizione dell’utilizzatore e/o manutentore.
Deve essere conservato in un luogo asciutto e pulito per futuri riferimenti fino allo smantellamento della stessa.
Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento attuale e non potrà essere considerato inadeguato solo perchè
successivamente aggiornato in base a nuove esperienze: il costruttore si riserva altresì il diritto di modificare il manuale senza l’obbligo di
aggiornare le edizioni precedenti, salvo casi eccezionali.
Le indicazioni riportate nel presente manuale non sostituiscono le disposizioni di sicurezza ed i dati tecnici per l’installazione ed il
funzionamento, applicate direttamente sulla macchina e sugli imballi.
In caso di smarrimento del manuale o di richiesta di ulteriori informazioni, contattare il rivenditore di zona oppure il costruttore.
USO PREVISTO- AVVERTENZE - GARANZIA
Uso previsto
La macchina per caffè espresso è un apparecchio adatto all’erogazione di vapore/acqua calda per la preparazione professionale di caffè e
bevande calde a base di caffé, o per il prelievo di acqua calda e/o vapore per la preparazione di cappuccini, cioccolate etc..; i suoi componenti,
in materiali atossici e duraturi, sono facilmente accessibili per un’idonea pulizia e manutenzione.
Le responsabilità del personale autorizzato all’uso della macchina sono delegate al cliente:
L’utilizzatore deve essere una persona adulta e non consentire l’uso della macchina a bambini o persone non responsabili.
L’utilizzatore deve attenersi alle norme di sicurezza vigenti nel paese d’installazione, oltre alle regole dettate dal comune buonsenso
e assicurarsi che vengano effettuate correttamente le periodiche operazioni di manutenzione.
L’installatore, l’utilizzatore o il manutentore hanno l’obbligo di segnalare al costruttore eventuali difetti o deterioramenti che possano
compromettere l’originale sicurezza dell’impianto.
L’istallatore ha l’obbligo di verificare le corrette condizioni ambientali, in modo che garantiscano la sicurezza e l’igiene degli operatori
e degli utenti.
Le responsabilità derivanti dai componenti commerciali montati a bordo della macchina sono delegate ai rispettivi costruttori.
La sosta prolungata (fermo macchina) a temperatura inferiore a 0° C(zero gradi centigradi) può provocare danneggiamenti o rotture alle tubazioni
o alla caldaia; è consigliabile pertanto il completo svuotamento.
Avvertenze e Sicurezza
Non far funzionare la macchina senza aver prima letto le informazioni contenute in questo manuale.
Non esporre la macchina agli agenti atmosferici (sole, pioggia, ecc...)
Non far funzionare la macchina senz’acqua: mantenere il più possibile l’acqua pulita usando filtri ed addolcitori.
Non immettere sostanze alcoliche nella macchina.
Non manomettere i componenti della macchina o effettuare modifiche arbitrarie.
Non tirare il cavo di alimentazione elettrica per scollegare la spina.
Non effettuare la pulizia interna o le manutenzioni interne della macchina con la tensione o la spina inserita.
Non utilizzare getti d’acqua o detergenti contenenti alcool o ammoniaca per la pulizia.
Non toccare la macchina con mani o piedi umidi o bagnati.
Non utilizzare la macchina a piedi nudi. Nonostante l’utilizzo di una messa a terra della macchina, si consiglia l’uso di una pedana in legno e di un
impianto salvavita centralizzato per evitare al massimo il rischio di shocks elettrici.
Non toccare con le mani o altre parti del corpo i gruppi erogazione, i beccucci del caffè e le lance di acqua calda e vapore, poichè i liquidi
o il vapore erogati sono surriscaldati e possono provocare ustioni. La macchina, in condizioni normali di funzionamento, ha diverse parti
surriscaldate che vanno quindi maneggiate impugnandole solo nei punti previsti.
Garanzia
Il beneficio della garanzia decade se:
- non vengono rispettate le istruzioni di questo manuale
- si usa la macchina in modo diverso da quello descritto nel presente manuale
- non vengono effettuate le operazioni di pulizia e manutenzione consigliate
- si apportano modifiche arbitrarie e le riparazioni sono effettuate da personale non autorizzato
- si utilizzano pezzi di ricambio non originali
Ogni modifica arbitraria apportata alla macchina, un uso improprio o difforme da quanto descritto nel presente manuale
preclude ogni condizione di garanzia o responsabilità del costruttore.
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DESCRIZIONE TECNICA
Gamma di macchine per caffè espresso Serie GRADISCA Restyling
Macchine per caffè automatiche: Digit
- Macchina per caffè espresso con dosaggio volumetrico controllato da elettronica a microprocessori.
- Programmazione digitale da pulsantiera.
- Modelli disponibili da 1, 2, 3 o 4 gruppi.
- Carico caldaia automatico di serie.
- Filtro per uso misto con caffè macinato oppure cialda di caffè su richiesta.
Macchine per caffè semiautomatiche: P
- Macchina per caffè espresso semiautomatica ad erogazione continua con comando a pulsante.
- Disponibile nei modelli a 1, 2, 3 o 4 gruppi.
- Carico caldaia automatico su richiesta.
- Filtro per uso misto con caffè macinato oppure cialda di caffè su richiesta.
Principi di funzionamento
La macchina per caffè espresso si compone essenzialmente dei seguenti elementi:
Caldaia
Serve a contenere l’acqua calda e il vapore ed è realizzata in rame per mantenere inalterate nel tempo le proprie caratteristiche.
Gruppo erogatore e scambiatore di calore
Il gruppo di erogazione è quel componente dove, agganciando il portafiltro (contenente il filtro ed il caffè macinato oppure la cialda di caffè),
all’arrivo dell’acqua calda si realizzano le fasi di infusione ed erogazione delle bevande.
Lo scambiatore di calore, uno per ogni gruppo, è immerso nell’acqua e permette di portare l’acqua fresca di rete alla temperatura ottimale in tempi
brevi evitando squilibri termici al sistema.
Fonte di calore
Viene fornita normalmente da una resistenza elettrica immersa nell’acqua della caldaia e/o da un bruciatore esterno a gas che permettono il
riscaldamento dell’acqua e la produzione di vapore.
Elettropompa
Il dispositivo serve a elevare la pressione di rete, normalmente insufficiente per lo scopo, a 9 bar, pressione ideale per lo sfruttamento del caffè.
Rubinetti vapore
Permettono il prelievo di vapore per montare il latte indispensabile per preparare cappuccini o per riscaldare acqua, punch e preparare cioccolate.
Rubinetto acqua calda
Permette il prelievo dell’acqua per la preparazione di bevande calde, tè, camomilla.
Strumenti di controllo
Manometri: indicano la pressione esistente in caldaia e la pressione di esercizio della pompa.
Pressostati: controllano la pressione e l’inserimento delle fonti di calore per mantenere costante la temperatura dell’acqua in caldaia.
Indicatore di livello: segnala il livello dell’acqua in caldaia.
Schema Idraulico
Come è possibile notare dallo schema idraulico, l’acqua per l’erogazione del caffè non viene prelevata dalla caldaia, ma arriva direttamente dalla
rete idrica e viene riscaldata negli scambiatori di calore dall’acqua contenuta nella caldaia. Nello schema idraulico della versione a leva possiamo
notare che non esiste la pompa e che l’acqua in caldaia è la stessa che serve per la preparazione del caffè (non c’è circolazione termosifonica).
Schema Elettrico
La macchina viene collegata alla rete elettrica mediante il cavo elettrico di equipaggiamento. Come possiamo vedere dallo schema elettrico, i
circuiti sono due:
- circuito di alimentazione componenti elettrici di funzionamento (elettrovalvole, motore pompa, centraline elettroniche).
- circuito di alimentazione elemento riscaldante (resistenza caldaia)
Interruttore generale
La macchina è equipaggiata di un interruttore di potenza a tre posizioni:
Posizione 0: nessuna alimentazione a componenti interni
Posizione 1: alimentazione componenti elettrici di funzionamento
Posizione 2: alimentazione ai componenti elettrici di funzionamento ed anche alla resistenza di riscaldamento caldaia
La posizione 1 dell’interruttore generale va mantenuta anche nel caso di riscaldamento caldaia solo mediante gas.
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INSTALLAZIONE
Avvertenze per l’installazione
Il costruttore ha ragionevolmente previsto ogni sicurezza possibile onde garantire l’incolumità degli utilizzatori, ma le svariate condizioni di
installazione e/o movimentazione possono creare situazioni incontrollabili o non prevedibili; per cui è necessario valutare sempre eventuali
rischi residui e tenere in considerazione i seguenti suggerimenti:
- Gli elementi di imballo (cartone, cellophane, punti metallici, ecc...) possono tagliare, ferire o divenire pericolosi se non maneggiati con cura
o usati impropriamente; non lasciare alla portata di bambini o persone non responsabili.
- Qualunque anomalia o difetto va tempestivamente segnalato al personale autorizzato e qualificato per effettuare l’installazione/ manuten-
zione.
- E’ obbligatorio il collegamento di messa a terra, nonchè la rispondenza dell’impianto con le normative vigenti nel paese di installazione.
Il costruttore declina ogni responsabilità per incidenti dovuti all’inosservanza della normativa.
- E’ vietato l’uso di prolunghe o collegamenti volanti. L’ambiente di lavoro è forzatamente esposto all’acqua e all’umidità che precludono le
naturali condizioni di isolamento dell’impianto.
- L’installazione della macchina va effettuata esclusivamente da personale autorizzato e qualificato.
- Verificare l’integrità dei componenti e, qualora si verifichino difetti o anomalie, sospendere l’installazione e chiederne la sostituzione.
- Verificare che la tensione di alimentazione (vedi targhetta caratteristiche) coincida con quella della rete di distribuzione prevista nel luogo
di installazione.
- Il cliente deve provvedere ad alimentare la macchina proteggendo la linea con un interruttore di sicurezza (salvavita) adeguato.
Fig. 1 Installazione
1- Alimentazione elettrica di rete 10- Alimentazione idrica di rete
2- Interruttore elettrico 11- Tubo da rete idrica a depuratore
3- Cavo di alimentazione elettrica 12- Depuratore
4- Interruttore generale: 13- Tubo da depuratore a entrata acqua
0 . macchina spenta 14- Pulsante carico manuale acqua
1 . tensione ai comandi 15- Tubo alimentazione gas
2 . tensione alla resistenza 16- Tubo da rubinetto gas a regolatore gas
5- Raccordo entrata acqua 17- Rubinetto gas
6- Vaschetta di scarico
7- Tubo di scarico
8- Tubo di scarico a pozzetto
9- Rubinetto rete idrica
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Posizionamento e collegamenti
Prima di installare la macchina si consiglia di controllare l’efficenza della rete idrica di alimentazione (part.10 fig.1), dei collegamenti elettrici (part.1
fig.1) e della rete gas (per macchine riscaldate a gas).
Per il corretto allacciamento della macchina è necessario disporre di un interruttore elettrico (part.2 fig.1) con fusibili adeguati all’assorbimento
della macchina.
Attenzione: il collegamento alla terra (filo giallo/verde) è obbligatorio.
Controllare infine l’efficenza del tubo di scarico generale ed effettuare quindi l’allacciamento con il tubo di scarico della macchina (part.7 fig.1).
Collegamenti idraulici: - Entrata acqua: raccordo 3/8 tubo Ø int. 10/12 mm
- Scarico: tubo Ø int. 16/17 mm.
Sistemare la macchina sul banco e trovare una opportuna collocazione per l’addolcitore (part.12 fig.1). Collegarlo al rubinetto (part. 9) mediante
il tubo (part. 11 fig.1). Collegare il tubo (part.13) al raccordo entrata acqua (part. 5). Collegare il tubo (part.7) alla vaschetta di scarico (part.6) e
quindi al tubo di scarico generale (part.8). Collocare un recipiente sotto il tubetto di scarico del depuratore (vedi istruzioni per rigenerazione
addolcitore pag.10 ). Aprire il rubinetto (9) e far defluire l’acqua per qualche minuto per pulire le resine.
Effettuare i collegamenti elettrici, collegando il cavo di alimentazione (part.3) all’interruttore (part.2).
Se la macchina è dotata di impianto gas, allacciarla mediante il tubo (part.16 fig.1) al rubinetto (part. 17) e regolare come da istruzioni.
Messa in funzione
1) Portare la manopola dell’interruttore sulla posizione 1.
Se la macchina è dotata di autolivello, la caldaia si riempirà automaticamente (spia verde spenta a carico ultimato).
Se al contrario, la macchina non è dotata di autolivello, il carico dell’acqua deve essere effettuato manualmente (part.14), controllando il livello
di acqua in caldaia sul livello ottico graduato, dotato di riferimenti “minimo” e “massimo”. Aggiungere acqua quando l’indicatore di livello si
avvicina al riferimento “minimo”.
2) Quando l’acqua in caldaia raggiungerà il livello giusto, posizionare la manopola dell’interruttore generale sulla posizione 2, per accendere la
resistenza. Aspettare finchè la macchina raggiunga la pressione di lavoro (spia rossa spenta); aprire il rubinetto vapore per qualche secondo
e poi richiudere.
3) Controllare che la pressione in caldaia sia di ca. 0,9/1 bar.
4) Effettuare un’erogazione di caffè e controllare sul manometro la pressione di erogazione che deve risultare di 9 bar.
Valori consigliati di funzionamento:
- Pressione pompa: 9 bar
E’ visibile sulla scala blu del manometro di erogazione.
Può essere regolata agendo sulla vite del by-pass della pompa (in senso orario la pressione
aumenta) (versione Cam).
- Pressione caldaia: 0,11/0,12 MPa (1,1/1,2 bar) - LEVA: CA. 0,125 MPa (1,25 bar)
E’ leggibile sulla scala rossa del manometro. Può essere regolata agendo sulla vite del pressostato
(in senso orario la pressione diminuisce).
- Pressione apertura valvola di sicurezza: ca. 1,7 bar
- Pressione di apertura valvole ad espansione:
- 1ª valvola: ca. 10,5 bar;
- 2ª valvola: ca. 11 bar
Le versione a leva non è dotata di valvola di espansione
La pressione di apertura può essere rilevata mediante l’apposito portafiltro (cieco) con manome-
tro, effettuando l’erogazione di sola acqua: nel momento in cui l’indice del manometro si ferma, la
valvola inizia a gocciolare.
- Temperatura erogazione caffè: 85/92°C
La temperatura è condizionata dal tipo di miscela utilizzato.
Può essere rilevata con un termometro di precisione durante l’erogazione.
Per minime regolazioni è possibile operare sulla vite del pressostato
(vedi pressione caldaia).
Funzionamento versione P semiautomatica
Per iniziare l’erogazione, premere l’interruttore posizionato sopra il gruppo prescelto. Quando l’erogazione ha raggiunto la quantità desiderata,
premere di nuovo il pulsante per interromperla.
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Programmazione dosi versione Digital automatica
Primo gruppo:
1) Premere il pulsante STOP del primo gruppo e successivamente, senza rilasciare lo STOP,
premere il pulsante CONT. (part.1).
L’ingresso nello stato di programmazione viene segnalato dal lampeggio contemporaneo
dei 4 LED verdi dosi (part.2-3-5-6 e dal LED arancione di programmazione (part.4 LED
bicolore ) sulla pulsantiera del gruppo.
2) Premere ora il tasto di erogazione 2 . Rimarrànno accesi il LED verde relativo al tasto 2,
il LED arancione di programmazione (part.4) e inizierà l’erogazione del caffè.
3) Quando il caffè nella tazzina avrà raggiunto il livello desiderato, premere il tasto STOP e
la dose verrà memorizzata. Si spegnerà il LED verde reativo al tasto 2 mentre gli altri LED
verdi (3-5-6) insieme al LED arancione di programmazione (part.4 ) continueranno a
lampeggiare.
Per programmare le dosi relative ai tasti 3,5,6, procedere come indicato nei punti 2-3.
4) Per uscire dallo stato di programmazione, premere nuovamente lo STOP.
altri gruppi:
Ad ogni programmazione, le dosi programmate sul primo gruppo vengono automaticamente trasferite sugli altri gruppi
Se si desidera cambiare la programmazione sugli altri gruppi, procedere come ai punti 1) e 4) per il primo gruppo.
Il costruttore consiglia:
- tenete a mente che il processo di funzionamento della macchina forza l’acqua a grande pressione sul caffè. Se il contatto fra l’acqua e la polvere
di caffè dura più di 20/30 secondi, il gusto del caffè sarà sgradevole ed amaro. Questo effetto si chiama sovra-estrazione.
Segnalazione di anomalie
L’erogazione di ogni gruppo ha un tempo limite di 120 secondi, che, se viene raggiunto, provoca il blocco del gruppo e la segnalazione
dell’anomalia tramite il LED rosso di blocco (part.4 ).
Nell’erogazione continua (part.1), se l’erogazione non viene fermata manualmente tramite il pulsante STOP entro il tempo limite di 120 secondi, il
gruppo si blocca con conseguente segnalazione del LED rosso di blocco (part.4).
In caso di funzionamento irregolare della ventolina, l’anomalia viene segnalata tramite il lampeggio del LED rosso di blocco (part.4) sulla pulsantiera
del gruppo interessato dalla anomalia. In questo caso l’erogazione non viene dosata, ma se l’operatore non interviene manualmente con lo STOP,
avviene il blocco al raggiungimento del tempo limite.
Per evitare allagamenti, l’autolivello è dotato di un dispositivo di sicurezza. Se l’elettrovalvola dell’autolivello rimane aperta per più di 90", viene
disattivata automaticamente e l’anomalia viene segnalata dal LED blocco (part.4) di tutte le pulsantiere lampeggianti.
Per rimettere in funzione la macchina, occorre togliere tensione per almeno 5 secondi e ridarla successivamente.
Programmazione acqua dosata (in secondi) - Optional, su richiesta
Per programmare la dose di acqua calda per infusioni, è necessario attenersi alle seguenti istruzioni:
1) Entrare in programmazione con una qualsiasi pulsantiera: premere STOP e quindi CONT senza rilasciare lo STOP; l'accesso è confermato dal
lampeggio contemporaneo di tutti i LEDs della pulsantiera.
2) Premere il pulsante acqua calda (part.L fig.A); si spengono tutti i LED verdi di dose (part. 2-3-5-6 fig.1) e rimange acceso solo il LED arancio
di programmazione (part.4 fig.B).
3) Quando l'acqua calda nella tazza avrà raggiunto il livello desiderato, premere nuovamente il pulsante acqua calda (part.L) e lampeggeranno
tutti i LED verdi di dose (part.2-3-5-6 fig.B) ed il LED arancio di programmazione (part.4fig.B).
4) Per memorizzare la dose di acqua calda ed uscire dallo stato di programmazione, premere STOP.
Fig. A Fig. B
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 9
Lavaggio automatico gruppi caffè
Preparare il gruppo come segue:
1) Sganciare il portafiltro dal gruppo (part.A) e sostituire il filtro di erogazione (part.B) con il
filtro cieco (part.C).
2) Mettere il detergente in quantità consigliata nel filtro cieco (part.D).
3) Riagganciare il portafiltro al gruppo (part.E).
L'accesso alla fase di lavaggio avviene premendo il tasto STOP per quattro volte
di seguito per ogni pulsantiera.
A questo punto la macchina si avvierà alla fase di lavaggio gruppo caffè che durerà in totale
circa 3 minuti.
La fase di lavaggio è così suddivisa: 30 secondi di funzionamento, 5 secondi di pausa, il tutto
ripetuto per 5 volte.
Tutta la durata del lavaggio è segnalata dal lampeggio dei LED verdi di dose e del led rosso
(part. 2-3-4-5-6 ).
Il ciclo può essere interrotto premendo STOP sulle rispettive pulsantiere.
La fine di ogni ciclo di lavaggio viene segnalata dallo spegnimento di uno dei LED verdi di
dose (part.2-3-5-6 ).
Quando tutti i LED saranno spenti, il ciclo è terminato.
La fase di risciacquo gruppi è simile alla procedura di lavaggio.
Sganciare i portafiltri (part.F) e sostituire i filtri ciechi (part.G) con i filtri di erogazione (part.H).
Quindi riagganciare i portafiltri (part.E); premere CONT sulle pulsantiere, lasciare defuire finchè non esce acqua pulita.
Premere i pulsanti STOP sulle rispettive pulsantiere.
Fare un caffè per eliminare sapori sgradevoli.
Controllo macinatura sulla macchina
La macchina è dotata di una funzione di controllo della macinatura che avvisa l’ operatore quando il tempo di erogazione del caffé esce dai
corretti tempi prestabiliti ( ad esempio a causa di condizioni atmosferiche variabili - usura macine ecc..) .
La macchina viene normalmente fornita con la funzione disabilitata. Per abilitarla seguire le istruzioni sotto riportate.
Come funziona
La corretta macinatura viene controllata attraverso il tempo di erogazione del caffé .
L'elettronica della macchina, ad ogni erogazione, controlla che il tempo impiegato sia nell'intervallo ottimale ovvero tempo ottimale di erogazione
± 20%.
Se il tempo di erogazione è inferiore all’ intervallo ottimale per 5 erogazioni consecutive,
la macchina avvisa l'utente che la macinatura è troppo grossa facendo lampeggiare i LED 2 e 5 (fig. 1).
Se il tempo di erogazione è superiore all’ intervallo ottimale per 5 erogazioni consecutive,
la macchina avvisa l'utente che la macinatura è troppo fine facendo lampeggiare i LED 3 e 6 (fig. 1).
L’ allarme smette automaticamente di lampeggiare una volta effettuata una corretta erogazione ,cioé quella che avrà un tempo di erogazione
compreso nell’intervallo ottimale.
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COME IMPOSTARE IL TEMPO OTTIMALE:
Per impostare il tempo ottimale occorre seguire le seguenti istruzioni :
1 Riempire il portafiltro con la quantità di caffè macinato della granulometria desiderata.
2 Entrare in programmazione (vedi istruzioni cap. precedente) e premere il pulsante "1 caffè espresso" (Tasto n° 2 Fig.1).
3 Fermare l'erogazione alla quantità in tazza voluta .
4 Il tempo impiegato per l'erogazione resterà automaticamente memorizzato come tempo ottimale.
5 Se il tempo impiegato (e quindi memorizzato come tempo ottimale) è adesso di 20 secondi, il range
ottimale sarà compreso tra 16 e 24 secondi.
6 Ripetere l’ operazione per le altre 3 selezioni : caffè lungo,doppio caffè, doppio caffè lungo ( tasti 3,5,6,Fig.1).
N.B. Non programmare la macchina senza caffè nel portafiltro (seguire le istruzioni al punto 1).
COME ABILITARE LA FUNZIONE
Per abilitare la funzione posizionare il ponticello come mostrato in fig.2 :
Posizione A = funzione abilitata
Posizione B = funzione disabilitata
fig. 2
ISTRUZIONI PER L'USO
Queste che seguono sono da considerarsi linee generali di comportamento. E’ quindi indispensabile seguire le istruzioni e le normative del
costruttore per quanto concerne la sicurezza.
La gestione della macchina è molto semplice e le verifiche che l’operatore deve attuare per ottenere un buon caffè sono:
- utilizzare acqua fresca di rete opportunamente depurata
- temperatura dell’acqua in caldaia compresa tra i 100°C e i 130°C.
- durata dell’erogazione per la verione P semiautomatica: 20-30 secondi; se il contatto fra l’acqua e la polvere dura più di 20/30 secondi, il gusto
della bevanda sarà sgradevole ed amaro. Questo effetto si chiama sovra-estrazione
- usate sempre tazze riscaldate: se la tazza è fredda, il brusco cambiamento di temperatura dell’espresso ne modificherà il gusto.
- dose di caffè macinato compresa tra i 6 e i 7 gr.
- pulizia costante del macinadosatore
- controllo dell’usura della macine del macinadosatore
- accertatevi sempre che il macinadosatore abbia nel suo contenitore del macinato sufficiente per almeno una dose
- non caricate mai il portafiltro senza effettuare subito l’erogazione; la polvere “brucerebbe” nel gruppo e l’espresso ottenuto risulterebbe molto
amaro.
- se la bevanda scende troppo lentamente, la macinatura è probabilmente troppo fine. Viceversa, se scende troppo velocemente, la macinatura
è troppo grossa.
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 11
Come fare l’espresso
Togliete il portafiltro dal gruppo (A) e gettate il fondo battendo il bordo del portafiltro sulla barra dell’appo-
sito cassetto (B).
Non battete il portafiltro contro una superficie non protetta; la tenuta del portafiltro potrebbe danneggiarsi.
Un colpo deciso dovrebbe essere sufficiente. La piccola quantità di polvere che resta non influenzerà
negativamente il gusto del caffè.
Riempite il portafiltro con caffè macinato finemente (C), posizionando il portafiltro nell’apposita sede alla
base del macinadosatore e tirando la levetta (D) una volta per un solo caffè e due volte per la doppia
dose.
Attenzione:
ricordatevi sempre di tirare la leva del macinadosatore fino in fondo; poi lasciatela tornare da sè in
posizione di riposo.
Una volta riempito il portafiltro, pressate il caffè macinato con l’apposito pressino, spingendo all’insù il
portafiltro. Pulite con il palmo della mano il bordo del portafiltro per eliminare l’eccesso di polvere di caffè.
In questo modo sarete certi che la tenuta fra il portafiltro e la macchina sarà perfetta.
Nel caso in cui si dispone di un filtro ad uso misto, è possibile inserirVi una cialda di caffè anzichè il caffè
macinato. Agganciate il portafiltro nel gruppo, ruotando fino a che sia fissato (E).
Non stringete troppo, altrimenti sarà difficile da togliere dopo l’erogazione.
Dopo aver agganciato correttamente il portafiltro, ponete una tazza, precedentemente scaldata, sotto il
beccuccio. Nel caso di portafiltro doppio (F), usate due tazze.
Premete il tasto della pulsantiera digit corrispondente alla bevanda, oppure il pulsante della versione P
semiautomatica sopra il gruppo: ad erogazione terminata, togliete la tazza e servite.
Come fare il cappuccino
Per fare un cappuccino occorre montare del latte fresco fino ad ottenere una schiuma che verrà versata sopra l’espresso.
Azionate il vapore per 1 o 2 secondi in modo da pulire la lancia da residui di latte.
Usate un bricco per scaldare, contenente almeno tre pollici di latte.
Avvicinate il bricco alla lancia del vapore in modo da immergere il beccuccio nel latte.
Aprite lentamente il rubinetto vapore,
e muovete il bricco circolarmente finchè il latte non inizi a montare.
Quindi chiudete velocemente il rubinetto vapore.
Togliete il bricco dalla lancia e versate il latte montato sul caffè.
Attenzione: la lancia vapore è molto calda e non bisogna
toccarla fin quando non si sarà raffreddata.
Pulite il latte dalla lancia appena possibile, per evitare che questo, seccando, diventi difficile da rimuovere.
Informate il cliente appena possibile del fatto che la bevanda è molto calda.
Tenete da parte il latte montato per il prossimo cappuccino.
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 12
MANUTENZIONE
Operazioni di pulizia giornaliera, da effettuare preferibilmente la sera:
- Pulire doccette, guarnizioni sottocoppa e guide portafiltro dei gruppi erogatori con un pannospugna. Sciacquare filtri e portafiltri in
acqua calda con l’aggiunta di detergente specifico, per sciogliere i depositi grassi del caffè. Agganciare e sganciare il portafiltro al gruppo,
dopo aver montato il filtro cieco, effettuando alcune erogazioni.
- Pulire bacinella e griglia poggiatazze: togliere la griglia di appoggio delle tazze, sfilare la bacinella di raccolta dell’acqua di scarico e
provvedere alla sua pulizia. Controllare ed eventualmente pulire anche la vaschetta di scarico in plastica togliendo l’eventuale fanghiglia dei
fondi di caffè con l’ausilio di un cucchiaino.
- Pulire accuratamente le lance del vapore usate per riscaldare bevande subito dopo l’uso, onde evitare il formarsi di incrostazioni che
possono otturare i fori del diffusore ed evitare inoltre che bevande di diversa natura riscaldate in precedenza possano alterare il sapore delle
bevande in riscaldamento.
- Pulizia carrozzeria: usare un panno umido (non abrasivo). Non usare assolutamente alcool o solventi .
Operazioni di pulizia settimanali
- Pulizia gruppo e doccette versione Digit: effettuare un lavaggio automatico, con detergente specifico
- Pulizia gruppo e doccette versione P semiautomatica:mettere un cucchiaino di polvere detergente specifica per macchine da caffè nel
filtro cieco in dotazione alla macchina e applicarlo al gruppo da pulire mediante il portafiltro.
Premere il pulsante di comando dell’erogazione del gruppo come per una normale erogazione di caffè. Dopo circa 30 secondi interrompere
l’erogazione. Ripetere l’operazione più volte fino a che si vedrà scendere acqua pulita dal tubetto di scarico dell’elettrovalvola. Sciacquare il
gruppo usando un filtro normale ed effettuando qualche erogazione di sola acqua. Fare un caffè per eliminare sapori sgradevoli.
Regolazione riscaldamento gas
Accensione manuale
Ruotare l’interruttore generale sulla posizione 2 ed attendere fino
a quando la macchina non avrà raggiunto la pressione di lavoro
(ca. 0,9/1 bar - Leva: ca. 1,25 bar)). Per accendere il bruciatore,
premere e mantenere premuto il pulsante gas (part.1 fig.3) e
accendere il bruciatore con un fiammifero. Dopo 8/10 secondi
rilasciare il pulsante gas. Agire sulla vite di regolazione “minimo
fiamma” (part.2) per ottenere l’altezza di fiamma desiderata (1/1,5
cm. di altezza): ruotando in senso orario la fiamma aumenta, in
senso antiorario diminuisce. A questo punto, togliere il cappuccio
di protezione(part.A) dopo aver allentato il dado “godronato”
(part.B); agire sulla vite di regolazione (part.C) fino a raggiungere
la pressione voluta (in senso orario la pressione aumenta). Per
aumentare il flusso del gas, ruotare la ghiera del gicleur (part.D) in
senso orario. Aumentando il flusso d’aria attraverso la feritoia
della bussola(part.E) è possibile ottenere una maggiore combu-
stione (fiamma color azzurro). Diminuendolo, si otterrà una minor
combustione (fiamma color rosso).
Impianto gas ad accensione manuale
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 13
Istruzioni per scaricare l’acqua della caldaia
Attenzione: E’ opportuno cambiare spesso l’acqua della caldaia nelle macchine
con caldaia di piccola capacità (meno di 5 litri). Ogni giorno togliere un litro d’acqua,
prelevandola dal rubinetto acqua calda.
Per scaricare l’acqua della caldaia, aprire il rubinetto sotto la caldaia e attendere
finchè la caldaia sarà completamente vuota. Quindi richiudere il rubinetto.
Fig. 1 Fig. 3
Fig. 2
6.4 - Rigenerazione filtri del depuratore
Importante:
La rigenerazione deve essere effettuata ogni 15 giorni nel caso di un consumo giornaliero di caffè che oscilli fra 1 e 2 kg. Se il consumo supera
tale quantità, la rigenerazione dovrà essere effettuata ogni 7 giorni.
SEGUIRE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI DEL MANUALE RELATIVO AL VOSTRO ADDOLCITORE/DEPURATORE D'ACQUA.
Nel caso abbiate un addolcitore manuale, procedere come segue:
1) collocare un recipiente avente capacità di almeno 2 litri sotto al tubetto E. Spostare le levette C e D da sinistra verso destra (fig.1).
2) togliere il coperchio svitando il pomolo G e mettere il sale (normale sale da cucina) nel depuratore (fig. 1) nella quantità di 1 kg. per l’addolcitore
da 8 litri e 2 kg. per l’addolcitore da 12 litri.
3) rimettere quindi il coperchio e spostare la levetta C del rubinetto da destra verso sinistra (fig.2) per far defluire l’acqua salata attraverso il
tubetto F. Quando l’acqua sarà dolce, riportare la levetta D da destra verso sinistra. (fig.3).
Attenzione: l’operazione di rigenerazione dell’addolcitore è importantissima.
La mancata rigenerazione delle resine dell’addolcitore provoca come conseguenza la formazione di depositi calcarei nella caldaia, nelle
elettrovalvole e nel circuito idraulico. Questi depositi incidono negativamente sul rendimento e l’affidabilità della macchina fino a provocare danni
anche gravi. Di conseguenza, si rende necessario l’intervento del servizio assistenza per le operazioni di pulizia della caldaia. Questo tipo di
intervento non è coperto da garanzia e quindi i relativi costi sono a carico del possessore della macchina.
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 14
GUASTI E RIPARAZIONI ORDINARIE
Le seguenti operazioni di manutenzione devono essere effettuate da personale specializzato e autorizzato dal costruttore.
Non effettuare riparazioni di fortuna o precarie, nè tantomeno utilizzare ricambi non originali.
Attenzione: TOGLIERE SEMPRE LA CORRENTE per effettuare controlli o operazioni di manutenzione.
Problema: Non esce acqua dal gruppo e la pompa è rumorosa
- Causa 1: il rubinetto della rete idrica o i rubinetti del depuratore sono chiusi.
Rimedi: aprire i rubinetti
- Causa 2: il filtro del raccordo entrata acqua è otturato
Rimedi: smontare e pulire
Problema: Non esce acqua dal gruppo
- Causa 1: il gicleur è otturato
Rimedi: togliere il tappo gicleur, controllare ed eventualmente pulire o sostituire
- Causa 2: l’iniettore è otturato
Rimedi: smontare e pulire, eventualmente sostituire
N.B. controllare rigenerazione resine depuratore
- Causa 3 (solo versioni con dosaggio elettronico): il raccordo di entrata dosatore volumetrico è otturato.
Rimedi: smontare e pulire
- Causa 4: l’elettrovalvola non apre.
Rimedi: - non arriva tensione alla bobina, controllare e ristabilire
- la bobina è interrotta; sostituire
- il nucleo è bloccato; sostituire preferibilmente l’elettrovalvola completa
Problema: La caldaia è in pressione ma il gruppo non riscalda
- Causa 1: non è avvenuta la disareazione della caldaia durante la fase di riscaldamento dell’acqua in caldaia. Controllare a freddo che la
valvola vuoto aria non sia bloccata in chiusura. Eventualmente sostituire.
- Causa 2: il circuito termosifonico è parzialmente otturato (tranne per la macchina a leva)
Rimedi: controllare i tubi ed i raccordi di andata e ritorno al gruppo. Pulire ed eventualmente sostituire.
N.B. controllare rigenerazione resine depuratore.
Problema: La caldaia non riscalda
- Causa 1: la resistenza è interrotta
Rimedi: sostituire
- Causa 2: non arriva tensione alla resistenza
Rimedi: - il termostato di sicurezza è difettoso; controllare ed eventualmente sostituire.
- il pressostato è difettoso; controllare ed eventualmente sostituire
- l’interruttore generale è difettoso; controllare ed eventualmente sostituire.
Problema: L’autolivello carica acqua quando non deve e la lampada spia livello è accesa.
- Causa 1: il collegamento elettrico sonda livello e centralina è interrotto
Rimedi: ristabilire
- Causa 2: il collegamento elettrico massa telaio e centralina è interrotto
Rimedi: ristabilire
- Causa 3: la sonda livello è sporca
Rimedi: pulire; nello smontaggio non sfilarla dall’isolatore ma toglierla completa di raccordo.
- Causa 4: la centralina elettronica di controllo è difettosa
Rimedi: sostituire
Problema: L’autolivello non carica acqua quando deve e la lampada spia livello è spenta.
- Causa 1: la sonda tocca il vetro o parti metalliche a massa.
Rimedi: controllare e riposizionare
- Causa 2: la centralina elettronica di controllo è difettosa
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: L’autolivello non carica acqua quando deve e la lampada spia livello è accesa.
- Causa 1: la bobina dell’elettrovalvola di carico è interrotta.
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
- Causa 2: il nucleo dell’elettrovalvola di carico è bloccato
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: Il livello di acqua in caldaia continua a salire sino a fuoriuscire dalla valvola di sicurezza.
- Causa 1: sonda livello non collegata
Rimedi: verificare ed eventualmente sostituire
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 15
- Causa 2: c’è un corpo estraneo all’interno dell’elettrovalvola autolivello
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
- Causa 3: c’è un corpo estraneo nella sede di tenuta della guarnizione
Rimedi: controllare
- Causa 4: la guarnizione è usurata
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: Il livello ottico graduato non indica il livello di acqua reale in caldaia
- Causa 1: il tubo inferiore di collegamento del livello con la caldaia è otturato
Rimedi: smontare e pulire
Problema: La caldaia va in pressione ma il gruppo non eroga
- Causa 1: i fusibili della centralina sono interrotti (versione dosata)
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
- Causa 2: l’interruttore di erogazione è difettoso (versione ad erogazione continua)
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
- Causa 3: l’elettrovalvola non apre.
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: La macchina eroga solo quando la resistenza è alimentata elettricamente (lampada spia rossa accesa)
- Causa 1: manca il “neutro” nell’alimentazione elettrica.
Rimedi: controllare e ristabilire
Problema: L’erogazione non avviene in dosi regolari (solo versione dosata)
- Causa 1: c’è una perdita del dosatore volumetrico
Rimedi: in presenza di umidità all’esterno del dosatore e nella flangia portadiodo, sostituire il dosatore.
- Causa 2: la girante del dosatore non ruota liberamente
Rimedi: sostituire il dosatore
- Causa 3: fotodiodi del dosatore non inviano impulsi alla centralina elettronica
Rimedi: controllare con il contaimpulsi il funzionamento dei fotodiodi ed eventualmente sostituire.
- Causa 4: l’elettrovalvola di erogazione perde dallo scarico
Rimedio: controllare ed eventualmente sostituire.
- Causa 5: le valvole ad espansione perdono durante l’erogazione (tranne la macchina a leva che non è dotata di valvola ad espansione)
Rimedi: controllare la taratura ed eventualmente la guarnizione;
Attenzione: Non svitare completamente il raccordo di regolazione della valvola di espansione con la caldaia in pressione.
- Causa 6: l’infusore funziona in maniera irregolare
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: Sfruttamento insufficiente del caffè
- Causa 1: pressione pompa inesatta
Rimedi: regolare la pressione controllando il manometro durante l’erogazione. Valore di taratura: 9 bar.
- Causa 2: taratura valvole ad espansione inesatta: perdono durante l’erogazione. (tranne macchina a leva)
Rimedi: regolare la taratura
- Causa 3: la temperatura di erogazione è inesatta
Rimedi: controllare la temperatura con il termometro durante l’erogazione all’uscita dei beccucci del portafiltro.Eventualmente intervenire
agendo sul pressostato.
- Causa 4: l’elettrovalvola di erogazione perde dallo scarico
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
- Causa 5: la granulometria del caffè macinato non è corretta (grana troppo fine o troppo grossa)
Rimedi: controllare il tempo di erogazione ed eventualmente regolare la macinatura.
- Causa 6: doccia e filtri parzialmente otturati
Rimedi: controllare e pulire; eventualmente sostituire.
Problema: Si verificano perdite dalle lance acqua e vapore con relativi rubinetti chiusi
- Causa 1: guarnizione di tenuta difettosa o presenza di un corpo estraneo nella sede della tenuta.
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: Si verificano perdite di acqua o di vapore sotto le manopole dei rubinetti durante l’apertura
- Causa 1: guarnizioni asse rubinetto difettose
Rimedi: controllare ed eventualmente sostituire
Problema: Durante l’erogazione si verifica una perdita tra il gruppo ed il portafiltro
- Causa 1: guarnizione sottocoppa difettosa
Rimedi: sostituire
- Causa 2: bordo filtro irregolare
Rimedi: sostituire
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 16
Problema: Perdita di acqua dalla ghiera del massello
- Causa 1: guarnizione difettosa
Rimedi: sostituire
Problema: Perdita di acqua dalla ghiera del massello durante il carico manuale
- Causa 1: guarnizione asse rubinetto difettosa
Rimedi: sostituire
MESSA IN DISUSO E SMANTELLAMENTO
La messa in disuso della macchina va effettuata da personale autorizzato. A questo scopo, è necessario eliminare la pressione dal circuito
idraulico, scollegare il cavo elettrico dalla rete di alimentazione e smaltire le sostanze potenzialmente nocive all’ambiente. Riporre la macchina in
luogo adeguato, fuori dalla portata di bambini o persone non responsabili.
Per lo smantellamento come rifiuto, ritornare la macchina al fornitore oppure consegnarla ad un centro autorizzato di raccolta rifiuti.
Non disperdere nell’ambiente.
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DATI TECNICI E SCHEMI- TECHNICAL DATA AND DIAGRAMS - TECHNISCHE DATEN
UND DIAGRAMME
GRADISCA 1 gruppo/group/Gruppe
GRADISCA 2 gruppi / groups/Gruppen
GRADISCA 3 gruppi/groups/Gruppen
GRADISCA 4 gruppi/groups/Gruppen
Modello Gruppi Cap. caldaia Tensione Resistenza Assorbimento Peso
Model Groups Boiler Cap. Tension Heating elem. Elec. input Weight
Modell Gruppen Kesselinhalt Spannung Heizelement Aufnahme Gewicht
(lt) (V - Hz.) (W) (A) (KG)
GRADISCA 1 6 230/50/1 2000 8.7 53
230/60/1 2000 8.7
115/60/1 2000 17.4
GRADISCA 2 12 400/50/2 3500 15.2 67
220/60/1 3500 15.9
400/50/3 4500 11.9
GRADISCA 3 18 400/50/2 5000 21.7 84
220/60/1 5000 22.7
400/50/3 4500 14.5
GRADISCA 4 25 400/50/2 6500 16.5 90
220/60/1 6500 17
400/50/3 7500 18.8
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 44
SCHEMA IDRAULICO senza autolivello
HYDRAULIC DIAGRAMM without water level
HYDRAULISCHES SCHEMA ohne Wasserzustand
A - water inlet tap A - Wasserzufuhrhahn
B - non return valve B - Rückschlagventil
C - 2-way solenoid valve C - Zweiwege-Ventil
D - automatic level safety tap D - Sicherheitshahn für Kesselfüllung
E - drain tray E - Ablaufwanne
F - adjustable expansion valve F - einstellbares Überdruckventil
F1 - adjustable expansion valve F1 - einstellbares überdruckventil
H - network filter H - Leitungsfilter
L - level L - Wasserzustand
K - circulation reducer K - Wasserunmlaufreduzierer
M - heat exchangers M - Wärmeaustauscher
N - closed solenoid valve N - geschlossenes Elektroventil
N1 - open solenoid valve N1 - offenes Elektroventil
O - group with water circulation O - Gruppe mit Wasserkreislauf
O1 - group with delivery O1 - Gruppe mit Brühvorgang
P - rotary pump P - Rotations pumpe
Q - vacuum valve Q - Vakuum-Ventil
R - boiler R - Kessel
S - safety valve S - Sicherheitsventil
T - delivery pressure T - Brühdruck
U - boiler pressure U - Kesseldruck
A - Rubinetto di carico
B - Valvola di non ritorno
C - Elettrovalvola a due vie
D - Rubinetto di sicurezza per autolivello
E - Vaschetta di scarico
F - Valvola ad espansione regolabile
F1 - Valvola ad espansione regolabile
H - Filtro di alimentazione
L - Livello
K - Riduttore di circolazione
M - Scambiatori
N - Elettrovalvola chiusa
N1 - Elettrovalvola aperta
O - Gruppo con circolazione
O1 - Gruppo con erogazione
P - Pompa rotativa
Q - Valvola di vuoto aria
R - Caldaia
S - Valvola di sicurezza
T - Pressione di erogazione
U - Pressione di caldaia
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 45
SCHEMA IDRAULICO con autolivello
HYDRAULIC DIAGRAMM with water level
HYDRAULISCHES SCHEMA mit Wasserzustand
A - water inlet tap A - Wasserzufuhrhahn
B - non return valve B - Rückschlagventil
C - 2-way solenoid valve C - Zweiwege-Ventil
D - automatic level safety tap D - Sicherheitshahn für Kesselfüllung
E - drain tray E - Ablaufwanne
F - adjustable expansion valve F - einstellbares Überdruckventil
F1 - adjustable expansion valve F1 - einstellbares überdruckventil
H - network filter H - Leitungsfilter
I - infra-red ray doser I - infrarotstrahlenturbine
L - automatic level L - automatische Kesselfüllung
K - circulation reducer K - Wasserunmlaufreduzierer
M - heat exchangers M - Wärmeaustauscher
N - closed solenoid valve N - geschlossenes Elektroventil
N1 - open solenoid valve N1 - offenes Elektroventil
O - group with water circulation O - Gruppe mit Wasserkreislauf
O1 - group with delivery O1 - Gruppe mit Brühvorgang
P - rotary pump P - Rotations pumpe
Q - vacuum valve Q - Vakuum-Ventil
R - boiler R - Kessel
S - safety valve S - Sicherheitsventil
T - delivery pressure T - Brühdruck
U - boiler pressure U - Kesseldruck
A - Rubinetto di carico
B - Valvola di non ritorno
C - Elettrovalvola a due vie
D - Rubinetto di sicurezza per autolivello
E - Vaschetta di scarico
F - Valvola ad espansione regolabile
F1 - Valvola ad espansione regolabile
H - Filtro di alimentazione
I - Dosatore a raggi infrarossi
L - Livello automatico
K - Riduttore di circolazione
M - Scambiatori
N - Elettrovalvola chiusa
N1 - Elettrovalvola aperta
O - Gruppo con circolazione
O1 - Gruppo con erogazione
P - Pompa rotativa
Q - Valvola di vuoto aria
R - Caldaia
S - Valvola di sicurezza
T - Pressione di erogazione
U - Pressione di caldaia
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 46
SCHEMA ELETTRICO P 1 GRUPPO - WIRING DIAGRAM P 1 GROUP -
SCHALTPLAN P 1 GRUPPE
A - Interruttore On-Off
B - Pressostato
C - Resistenza
D - Termostato di sicurezza
ELV1- Elettrovalvola 1° gruppo
ELVL - Elettrovalvola di riempimento caldaia
F - Caldaia
G - Spia autolivello
M - Elettropompa
P - Interruttore gruppo
A - On-Off switch A - Ein-Ausschalter
B - Pressure switch B - Druckwächter
C - Heating element C - Heizelement
D - Safety thermostat D - Sicherheitsthermostat
ELV1-Group solenoid valve ELV1-Elektroventil der Gruppe
ELVL-Boiler filling solenoid valve ELVL-Elektroventil für Kesselfüllung
F - Boiler F - Kessel
G - Automatic level indicator light G - Kontrolllampe Wasserstand
M - Motor-driven pump M - Elektropumpe
P - Group switch P - Schalter der Gruppe
GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004 47
SCHEMA ELETTRICO P 2 GRUPPI - WIRING DIAGRAM P 2 GROUPS -
SCHALTPLAN P2 GRUPPEN
A - Interruttore On-Off
B - Pressostato
C - Resistenza
D - Termostato di sicurezza
ELV1- Elettrovalvola 1° gruppo
ELV2- Elettrovalvola 2° gruppo
ELVL - Elettrovalvola di riempimento caldaia
F - Caldaia
G - Spia autolivello
M - Elettropompa
P - Interruttore gruppo
A - On-Off switch A - Ein-Ausschalter
B - Pressure switch B - Druckwächter
C - Heating element C - Heizelement
D - Safety thermostat D - Sicherheitsthermostat
ELV1-Group solenoid valve ELV1-Elektroventil der Gruppe
ELV2-Group solenoid valve ELV2-Elektroventil der Gruppe
ELVL-Boiler filling solenoid valve ELVL-Elektroventil für Kesselfüllung
F - Boiler F - Kessel
G - Automatic level indicator light G - Kontrolllampe Wasserstand
M - Motor-driven pump M - Elektropumpe
P - Group switch P - Schalter der Gruppe
GRADISCA Restyling rev.1- 06/2004 48
SCHEMA ELETTRICO P3 GRUPPI - WIRING DIAGRAM P 3 GROUPS -
SCHALTPLAN P3 GRUPPEN
A - Interruttore On-Off
B - Pressostato
C - Resistenza
D - Termostato di sicurezza
ELV1- Elettrovalvola 1° gruppo
ELV2- Elettrovalvola 2° gruppo
ELV3- Elettrovalvola 3° gruppo
ELVL - Elettrovalvola di riempimento caldaia
F - Caldaia
G - Spia autolivello
M - Elettropompa
P - Interruttore gruppo
A - On-Off switch A - Ein-Ausschalter
B - Pressure switch B - Druckwächter
C - Heating element C - Heizelement
D - Safety thermostat D - Sicherheitsthermostat
ELV1-Group solenoid valve ELV1-Elektroventil der Gruppe
ELV2-Group solenoid valve ELV2-Elektroventil der Gruppe
ELV3-Group solenoid valve ELV3-Elektroventil der Gruppe
ELVL-Boiler filling solenoid valve ELVL-Elektroventil für Kesselfüllung
F - Boiler F - Kessel
G - Automatic level indicator light G - Kontrolllampe Wasserstand
M - Motor-driven pump M - Elektropumpe
P - Group switch P - Schalter der Gruppe
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Brasilia Gradisca Manuale utente

Categoria
Macchine da caffè
Tipo
Manuale utente