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Italiano
3.4 --- Avviamento e fermata
Per le unità dotate del controllo MICROFACE, l’accensione e lo
spegnimento si ottengono agendo sull’interruttore principale
QS1, al quale si accede rimuovendo il pannello inferiore fron-
tale. Per avviare e fermare l’unità agire sull’interruttore seziona-
tore QS1.
Per le unità dotate di interfaccia HIROMATIC:
S avviare l’unità premendo il pulsante ON---OFF sull’Hiroma-
tic (confermato da SYS.ON sul display);
S fermare l’unità premendo il pulsante ON---OFF sull’Hiro-
matic (confermato da SYS.OFF. sul display).
N.B.: Spegnere l’interruttore principale QS1 solo se l’unità
viene fermata per un lungo periodo di tempo.
4 --- Funzionamento
4 . 1 --- G e n e r a l i t à
Il funzionamento dell’unità è completamente automatico. La
sequenza che segue spiega come funziona l’unità (ved. anche
F i g . 11 e F i g . 1 2 --- Circuito frigorifero):
Il sensore di temperatura posizionato in aspirazione, all’interno
del locale, fornisce al controllo l’informazione relativa alla con-
dizione dell’aria da trattare.
Il cont rollo confronta l’informazione ricevuta con i valori di Set
Point (= temperatura interna minima desiderata) e Differen-
ziale programmati, predisponendo il condizionatore al tratta-
mento dell’aria, con le seguenti modalità:
4 . 2 --- R a f f r e d d a m e n t o (ved.Fig.8)
Il compressore e i ventilatori vengono avviati quando la tem-
peratura dell’ambiente da condizionare supera il valore prefis-
sato. L’aria aspirata dal ventilatore centrifugo entra nell’unità
tramite la griglia posteriore (griglia inferiore per unità con op-
zione Freecooling), attraversa immediatamente il filtro e quindi
l’evaporatore. Il refrigerante freddo fluisce attraverso l’evapo-
ratore, raffreddando così l’aria che l’attraversa. L’aria trattata
viene convogliata nell’ambiente condizionato attraverso l’ap-
ertura di mandata. Il calore sottratto all’ambiente e quello gen-
erato dal funzionamento dei moto ri del condizionatore vengo-
no smaltiti attraverso il condensatore, posto nell’unità moto-
condensante e investito, grazie al ventilatore, dall’aria esterna.
La velocità del ventilatore viene variata in modo continuo (Va-
riex, ved. par. 4.5) in funzione della pressione di condensa-
zione. Per la logica di funzionamento del controllo ved. Cap. 5.
4.3 --- Riscaldamento (opzionale)
Il riscaldamento dell’aria si ottiene per mezzo di resistenze elet-
triche corazzate, poste nel flusso d’aria e azionate secondo la
logica impostata sul controllo.
Il reset manuale del termostato di sicurezza, posto sulle resis-
tenze, va effettuato accedendo dalla griglia di mandata aria
dell’unità evaporant e.
4.4 --- Raffreddamento in Freecooling
(opzionale)
Quando la temperatura dell’aria esterna è inferiore alla temper-
atura dell’aria interna di qualche grado, è possibile sfruttare
questa differenza per rinfrescare l’interno del locale mediante
l’immissione diretta di aria esterna, senza cioè l’uso del com-
pressore. E’ possibile ottenere così un sensibile risparmio di
energia elettrica.
Al verificarsi delle condizioni previste, il servocomando, gestito
dal controllo Microface, apre la serranda mobile che separa la
circolazione dei due flussi d’aria interna ed esterna. In questo
modo l’aria esterna, aspirata dal ventilatore, affluisceall’interno
del locale e ne fuories ce attraverso una serranda di sovrapres-
sione installata sulle pareti del locale stesso (opzionale), e pro-
tetta da un’apposita griglia esterna antipioggia.
Il grado di apertura della serranda viene determinato in fun-
zione del valore di Set Point da mantenere e della temperatura
dell’aria immessa (ved. Cap. 5).
4.5 --- Regolazione della velocità del
ventilatore del condensatore
Un sensore è posizionato in maniera tale da rilevare costante-
mente la pressione di condensazione del gas refrigerante. In
base a questa informazione, un’apparecchiatura elettronica
(Variex) regola la velocità di rotazione del ventilatore al fine di
mantenere la pressione di condensazione entr o i valori con-
sentiti. In questo modo, oltr e ad ottimizzare il funzionamento
del compressore, si ottiene una sensibile riduzione del livello di
emissione sonora (specialmente durante le ore notturne), si fa-
cilita la partenza del compressore alle basse temperature e si
ottiene un risparmio di energia elettrica. Per quanto riguarda la
taratura del regolatore di velocità, ved. il Cap. 8.
4.6 --- Raffreddamento di emergenza
(opz.)
Questa opzione è disponibile per tutte quelleapplicazioniincui
è importante garantire la circolazione dell’aria all’interno del lo-
cale, anche quando vi è un’interruzione dell’alimentazione
elettrica dalla rete. In questo caso le unità possono essere ali-
mentate con le batterie d’emergenza a 48 Vdc (o 24 V dc).
La modalità di intervento del sistema di emergenza dipende
dallo stato dell’interruttore automatico QS1:
S QS1 = ON Se non ci sono interruzioni sull’alimentazione
principale il sistema di emergenza resta inattivo; se viene
a mancare tensione sulla linea di alimentazione principale,
automaticamente viene prelevata energia dalle batteria
d’emergenza a 48 Vdc (o 24 V dc) e alimentati i ventilatori
della sezione evaporante e il controllo elettronico. In questo
modo tutte le funzioni dell’unità continuano ad essere ges-
tite, consentendo il ricircolo dell’aria interna (o l’afflusso di
aria esterna, se l’unità è dotata del sistema Freecoo ling)nel
caso in cui la temperatura all’interno del locale esca dal
range consentito.
5 --- Co n t r o l l i a
microprocessore
La macchina è disponibile in quattro diverse configurazioni di
funzionamento:
1) unità solo freddo;
2) unità freddo e caldo;
3) unità con freecooling, solo freddo;
4) unità con freecooling, freddo e caldo.
In tutte le versioni il display di controllo è remotato su scatola
metallica da installarsi all’interno del locale.
5 . 1 --- U n i t à s o l o f r e d d o
5.1.1 -- Logica di controllo
Questa opzione è gestita dal controllo a microprocessore Mi-
croface, eventualmente abbinata al controllo Hiromatic per il
monitoraggio completo di tutti i parametri di funzionamento
dell’unità (ved. manuale allegato). L’algoritmo di controllo si
basa su una regolazione a 1 gradino per il raffreddamento con
compressore: il controllo ne gestisce tutti i ritardi di attivazione,
al fine di garantirne il corretto funzionamento e allungarne il più
possibile la vita operativa.
Set Raffreddamento °C
Unità solo
freddo
PBand
Fig. I --- F unzionamento unità solo freddo.
5.1.2 -- Start--Stop
Ci sono 2 modi per avviare o arrestar e l’unità:
a) l’ingresso digitale della scheda Microface;
b) il pulsante ON---OFF sull’interfaccia Hiromatic (opzionale).