Novation Nocturn Guida utente

Tipo
Guida utente
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FA0188-01
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INDICE
1. INstallaZIONE .......................................................................... 3
1.1 PC .......................................................................................................................................................................................3
1.2 Mac ............................................................................................................................................. 4
2. aVVIO RaPIDO ................................................................................ 5
2.1 Panoramica Hardware di Nocturn .................................................................................................... 5
2.2 Automap Server ............................................................................................................................ 6
2.3 Terminologia Automap Universal - “Client”, “Control Map”, “Page” e “Control Map Group” ........................ 7
2.3.1 Client ................................................................................................................................. 7
2.3.2 Control Map ....................................................................................................................... 7
2.3.3 Page .................................................................................................................................. 7
2.3.4 Control Map Group .............................................................................................................. 7
2.4 Impostazioni Automap .................................................................................................................... 8
2.5 Plug-in Manager ............................................................................................................................ 9
3. CONtROllO DEI Plug-IN CON autOmaP uNIVERsal ..................... 10
3.1 Plug-in “wrappati” in Automap ........................................................................................................ 10
3.2 Finestra Automap Universal .......................................................................................................... 11
3.2.1 Veduta Control Map ........................................................................................................... 12
3.2.2 Veduta Browser ................................................................................................................ 13
3.2.3 Veduta Help ...................................................................................................................... 14
3.3 Opzioni Control Map ..................................................................................................................... 14
3.4 Layout parametri plug-in ............................................................................................................... 15
3.5 Control map default e istanza ....................................................................................................... 16
3.6 Modificare una Control Map .......................................................................................................... 16
3.6.1 Cancellare i parametri ........................................................................................................ 16
3.6.2 Acquisire i parametri (funzione Learn) .................................................................................. 16
3.7 Impostazioni del controllo - Name, Range e Step size ...................................................................... 17
3.8 Salvare una Control Map .............................................................................................................. 18
3.9 Manopola Speed Dial .................................................................................................................... 19
4. CONtROllaRE Il mIxER DI uN sEquENCER CON autOmaP uNIVERsal
18
4.1 Configurazione in Cubase e Nuendo ................................................................................................ 19
4.2 Configurazione in Sonar ................................................................................................................ 20
4.3 Configurazione in Tracktion ........................................................................................................... 20
5. autOmaP mIDI ClIENt .................................................................. 21
5.1 Porte MIDI .................................................................................................................................. 21
5.2 Control Map MIDI ........................................................................................................................ 22
5.3 Assegnazione dei messaggi MIDI ................................................................................................... 22
5.4 Modalità Learn per l’assegnazione dei messaggi MIDI ....................................................................... 22
5.5 Salvataggio di una Control Map MIDI .............................................................................................. 23
5.6 Uso della manopola Speed Dial in una Control Map MIDI ................................................................... 23
5.7 Feedback MIDI ............................................................................................................................. 23
5.8 Usare Automap MIDI Client per il controllo diretto di un dispositivo hardware MIDI ...............................23
5.9 Usare Automap MIDI Client per il controllo diretto di un dispositivo hardware MIDI con un sequencer .... 24
5.10 Usare Automap MIDI Client per il controllo dei plug-in software in un sequencer ................................ 25
5.11 Usare Automap MIDI Client per il controllo del mixer di un sequencer ............................................... 25
6. sPECIfIChE tECNIChE ................................................................... 26
7. CONVENZIONI DI maPPatuRa DEI PaRamEtRI Plug-IN ................. 27
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INtRODuZIONE
Benvenuti nel manuale operativo di Nocturn che descrive l’uso dell’hardware Nocturn e del software Automap Universal
2.0 per il controllo di dispositivi musicali software e hardware MIDI. Se dopo la lettura di questo manuale serve un ulteriore
aiuto o informazione tecnica, visitare la sezione Novation Answerbase nell’area di supporto del sito www.novationmusic.
com. Novation Answerbase presenta i moduli sugli articoli relativi a problemi e supporto tecnico per tutti i prodotti
Novation, grazie ai quali si può contattare un tecnico Novation nel caso non si trovi l’informazione desiderata. Si ricorda
inoltre che è bene consultare periodicamente gli aggiornamenti Nocturn nella sezione Software Download (sempre nell’area
di supporto del sito www.novationmusic.com).
REgIstRaZIONE
Per registrare Nocturn, visitare il sito www.novationmusic.com e cliccare sul link “Register” nel menu principale in cima alla
home page, quindi completare le informazioni richieste. Una volta registrati, si attiva la garanzia di un anno che offre una
soluzione di servizio ‘no compromise’. Inoltre, si può accettare o meno di ricevere le “e-zines” di Novation; si tratta di e-mail
periodiche (inviate ogni due o tre mesi) contenenti notizie sugli aggiornamenti del prodotto, esibizioni, omaggi e consigli
dagli artisti registrati. Registrare Nocturn è il modo migliore per essere sempre aggiornati su tutti gli sviluppi di Automap
e ricevere aiuto per qualsiasi richiesta tecnica necessaria.
1. INstallaZIONE
1.1 PC
Nocturn è compatibile con Windows XP service pack 2, XP X64 e Vista (versioni a 32 e 64 bit).
L’installazione colloca il driver Nocturn e il software Automap Universal 2.0 sul computer.
Chiudere tutti i programmi in esecuzione e scollegare tutti i dispositivi USB dal computer tranne tastiera e mouse.
1.
Individuare il file “NocturnSetup.exe” sul DVD di Nocturn ed eseguire un doppio-click del mouse per avviare l’installativo.2.
L’installativo chiede di collegare Nocturn al computer; se dopo averlo fatto appare la finestra Windows Found New 3.
Hardware Wizard, cliccare “Cancel” per chiuderla e continuare l’installazione.
Durante l’installazione potrebbe apparire il seguente messaggio:
4.
Win Vista Win XP
Cliccare ‘“Install” (Win Vista) o “Continue Anyway” (Win XP) per continuare l’installazione.
4
5. Verso la fine dell’installazione si aprirà automaticamente la finestra Automap Plug-in Manager.
Selezionare i plug-in da usare con Automap trascinandoli con il mouse dall’elenco sinistro a quello a destro, quindi cliccare
“OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione. Non è necessario selezionare ora tutti i plug-in,
poichè la finestra Plug-in Manager si può usare in ogni momento dopo l’installazione per configurare i plug-in desiderati. Per
maggiori informazioni sulla finestra Plug-in Manager vedere il paragrafo 2.5.
1.2 maC
Nocturn è compatibile con Mac OSX 10.4 o superiori (è supportata anche la versione 10.5). In Mac non serve installare un
driver Mac. L’installativo Nocturn installa solamente il software Automap Universal 2.0.
Chiudere tutti i programmi in esecuzione e scollegare tutti i dispositivi USB dal computer tranne tastiera e mouse.
1.
Individuare il file “Automap Universal.pkg” sul DVD di Nocturn ed eseguire un doppio-click del mouse per avviare 2.
l’installativo.
Verso la fine dell’installazione si aprirà automaticamente la finestra Automap Universal Plug-in Manager.
3.
Selezionare i plug-in da usare con Automap trascinandoli con il mouse dall’elenco sinistro a quello a destro, quindi cliccare
5
“OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager e completare l’installazione. Non è necessario selezionare ora tutti i plug-in,
poichè la finestra Plug-in Manager si può usare in ogni momento dopo l’installazione per configurare i plug-in desiderati. Per
maggiori informazioni sulla finestra Plug-in Manager vedere il paragrafo 2.5.
2. aVVIO RaPIDO
2.1 PaNORamICa haRDwaRE DI NOCtuRN
Questo paragrafo offre una rapida panoramica dei controlli di Nocturn. La funzione di alcuni controlli può essere poco
chiara fino a quando non si legge l’intero manuale, ma potrebbe essere utile tornare a questo paragrafo in seguito per
ricordare a cosa servono i vari controlli.
Controlli assegnabili: sono controlli che si possono assegnare al software o hardware da controllare:
8 encoder assegnabili scorrevoli e sensibili al tocco
8 pulsanti assegnabili
Crossfader sensibile al tocco
Controlli Automap System: sono controlli non assegnabili. Hanno le seguenti funzioni fisse:
Manopola Speed Dial – A differenza degli altri encoder (che sono scorrevoli) è un pulsante-encoder a scatti premibile e
sensibile al tocco con varie funzioni
1. Se ruotata assume immediatamente il controllo di qualsiasi parametro sul quale si ferma il cursore del mouse.
La manopola Speed Dial si può usare in questo modo per regolare qualsiasi cosa si possa controllare con il
mouse (parametri plug-in, barre di scorrimento, dimensione di una finestra, ecc.).
2. Quando controlla un plug-in, può essere premuta e ruotata per selezionare vari preset del plug-in.
Ciò funziona sola se un plug-in utilizza il sistema di preset dell’host invece di quello interno.
3. Quando controlla il mixer in Cubase o Nuendo, può essere premuta e ruotata per selezionare un banco Send
diverso.
4. Quando è selezionata una control map MIDI, può essere premuta e ruotata per trasmettere messaggi MIDI
Program Change.
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Pulsante Learn – Seleziona una delle modalità Learn: Off, Learn Once e Learn Latch; la modalità Learn è descritta la
paragrafo 3.6.
Pulsante View – Apre e chiude la finestra Automap Universal; per maggiori informazioni sulla finestra Automap
Universal vedere il paragrafo
3.2.
Pulsanti Page – Con questi pulsanti si scorrono le pagine con le assegnazioni parametro in una control map o le pagine
delle control map
stesse nella veduta Browser della finestra Automap Universal.
Pulsanti Group (User/FX/Inst/Mixer) – Aprono la finestra Automap Universal nella veduta Browser, dalla quale è
possibile selezionare un client
diverso da controllare.
2.2 autOmaP sERVER
Il software Automap Universal (o “Automap Server”) gestisce la comunicazione tra Nocturn e qualsiasi software o
hardware da controllare si stia usando. Per poter usare Nocturn, Automap Server deve essere in esecuzione; per avviarlo,
dopo l’installazione collegare Nocturn al computer via USB e poi lanciare Automap Server da:
Windows: Start -> Programmi -> Novation -> Automap Universal -> Launch Server
Mac OSX: /Applicazioni/Automap Server
Una volta lanciato Automap Server appare la seguente finestra:
E’ la finestra Automap Universal che si può ridimensionare, ingrandire e ridurre ma non spostare in background quando si
evidenzia unaltra finestra; una volta aperta rimane visibile davanti a tutte le altre finestre. Tuttavia si può renderla semi-
trasparente, in modo da vedere ciò che accade dietro di essa (vedere il paragrafo 2.4). Per aprire e chiudere la finestra
Automap Universal premere il pulsante “View” su Nocturn.
Quando Automap Server è in esecuzione si può lanciare il software musicale. Alcuni sequencer, una volta caricati lanciano
automaticamente Automap Server (se non è già in esecuzione). Mentre Automap Server e il software musicale sono
in esecuzione, Nocturn può essere scollegato e ricollegato senza problemi. Tuttavia, non si deve uscire da Automap
Server mentre il software musicale è in esecuzione. Facendolo, bisognerà riavviare il software musicale per ristabilire la
connessione con Automap Server.
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2.3 tERmINOlOgIa autOmaP uNIVERsal - “ClIENt”, “CONtROl maP”, “PagE”
E “CONtROl maP gROuP”
Prima d’iniziare a usare Nocturn è bene conoscere la terminologia relativa ad Automap Universal.
2.3.1 ClIENt
“Client” è il termine usato per definire qualsiasi cosa si possa controllare usando Nocturn, ad esempio uno degli elementi
seguenti:
Plug-in “wrappati” in Automap (in formato VST, AU o Pro Tools)
Mixer del sequencer
Automap MIDI Client
Attualmente solo Cubase, Nuendo, Sonar e Tracktion supportano il controllo del mixer in Automap. Per altri sequencer
il mixer si può controllare usando Automap MIDI Client. Automap MIDI Client può essere usato anche per controllare i
plug-in abilitati al MIDI e i dispositivi hardware MIDI. Per maggiori informazioni su Automap MIDI Client vedere il capitolo 5.
Il controllo del mixer in Automap per altri sequencer sarà incluso in aggiornamenti futuri, quindi controllare sempre il sito
www.novationmusic.com per le novità sugli aggiornamenti.
2.3.2 CONtROl maP
“Control Map” è il termine usato per indicare la configurazione dei parametri con i controlli di Nocturn. E’ possibile
assegnare a piacere i parametri di qualsiasi cosa si stia controllando ai controlli fisici di Nocturn. Per esempio,
controllando un synth software, si può assegnare la frequenza di taglio del filtro all’encoder 1, la risonanza del filtro
all’encoder 2, il decay dell’inviluppo di filtro all’encoder 3, ecc.. Una volta assegnati i parametri nel modo desiderato è
possibile salvarne la configurazione in una control map, che può essere richiamata quando in seguito si controlla quel
software o dispositivo, in modo che i controlli di Nocturn siano assegnati ancora ai rispettivi parametri.
2.3.3 PagE
Sebbene Nocturn presenti un totale di 17 controlli assegnabili (8 encoder, 8 pulsanti e 1 crossfader) non si è limitati
all’assegnazione di soli 17 parametri. Una control map può avere più di una “pagina” di controlli. E’ possibile creare una
nuova pagina e assegnare tutti i controlli a parametri diversi e poi passare dalla nuova pagina a quelle originali per
accedere a fino a 34 parametri. Si possono creare tutte le pagine desiderate (o rimuoverle se ce ne sono troppe). I
pulsanti Page + e – si usano per muoversi tra le pagine all’interno di una control map.
Inoltre è possibile assegnare più di un controllo di Nocturn allo stesso parametro (cioè lo stesso controllo fisico può essere
assegnato allo stesso parametro in pagine diverse di una control map). Per informazioni su aggiunta e rimozione delle
pagine vedere il paragrafo 3.3.
2.3.4 CONtROl maP gROuP
Ogni control map (in base al tipo di client che controlla) appartiene a uno dei seguenti quattro gruppi: User, FX, Instrument
e Mixer. Una control map è assegnata automaticamente a un gruppo, ma si può cambiare il gruppo alla quale appartiene
dalla finestra Automap Universal.
Il sistema dei gruppi consente una rapida selezione delle control map. Un determinato plug-in effetto, ad esempio, sarà nel
gruppo FX, quindi per trovarlo basterà scorrere le control map FX (non tutte le control map). I gruppi hanno nomi logici,
ma poichè è possibile assegnare una control map a qualsiasi gruppo si desideri, niente impedisce di usarli in modo diverso
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da come sono nominati. Per controllare i plug-in di sole quattro tracce della sessione, ad esempio, assegnare le control
map in modo che siano separate tra i quattro gruppi sulla base di quattro tracce piuttosto che in base al tipo di client.
2.4 ImPOstaZIONI autOmaP
Una volta che Automap Server è in esecuzione si può accedere alle impostazioni Automap come segue:
Windows – Cliccare sul logo Automap nel tray del sistema.
Mac OSX – Cliccare sul logo Automap nel dock e selezionare il menu “Settings”.
Sono disponibili le seguenti opzioni:
Enable Pot Pickup: Questa opzione si applica solo al crossfader. Attivandola il crossfader non influenza il parametro al
quale è assegnato fino a quando la posizione fisica del crossfader non corrisponde al valore corrente del parametro. Ciò
evita che il valore del parametro “scatti” improvvisamente alla posizione del crossfader dopo la selezione di unaltra control
map.
Automap Focus Follows Plug-in UI: Questa opzione si applica ai plug-in “wrappati” in Automap nel sequencer. Attivandola
Nocturn si mappa automaticamente a qualsiasi plug-in si selezioni nel sequencer. Se non è attiva bisogna selezionare
manualmente un altro plug-in da controllare cliccando sul logo Automap nell’angolo in basso a sinistra di una finestra plug-
in o selezionandone uno dalla veduta Browser della finestra Automap Universal.
Encoder Acceleration: Questa opzione si usa per definire l’accelerazione dell’encoder, cioè la relazione tra la velocità di
rotazione dell’encoder e l’intensità del suo effetto sul parametro che si sta controllando; il valore di default è “Slow” ma si
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può anche impostare in “Fast” (per un controllo più approssimativo) oppure in “Off” (per un controllo di precisione).
Window Transparency: Questa opzione definisce la trasparenza della finestra Automap Universal (per maggiori
informazioni sulla finestra Automap Universal vedere il paragrafo 3.2).
MIDI Input Port, MIDI Output Port & MIDI Channels: Queste opzioni si riferiscono ad Automap MIDI Client.
Per maggiori informazioni sull’uso di Automap MIDI Client vedere il paragrafo 5.
Control Map Options: Le opzioni del sub-menu Control Map si riferiscono alle control map. In Mac OSX queste opzioni
sono nel menu “File”.
Per maggiori informazioni vedere il paragafo 3.3.
Plug-in Manager: Questa opzione apre una finestra separata (Plug-in Manager) nella quale è possibile selezionare il plug-in
da abilitare al controllo in Automap.
2.5 Plug-IN maNagER
Usando Automap Universal si può controllare qualsiasi formato di plug-in VST, AU o Pro Tools (RTAS & TDM); prima però il
plug-in deve essere abilitato al controllo in Automap nella finestra Plug-in Manager. Una volta abilitato diventa “wrappato”,
cioè si crea una nuova versione del plug-in all’interno del software Automap.
Lelenco a sinistra nella finestra Plug-in Manager mostra tutti i plug-in installati nel sistema e l’elenco a destra mostra
tutti i plug-in “wrappati”. Per selezionare un plug-in da “wrappare” al controllo in Automap basta trascinarlo con il mouse
dall’elenco sinistro a quello destro. [Ctrl]-click (PC) o [Command]-click (Mac) per selezionare più plug-in in entrambi gli
elenchi. Una volta trascinati a destra tutti i plug-in da “wrappare” cliccare “OK” per chiudere la finestra Plug-in Manager.
“Wrappando” un plug-in mentre il sequencer è in esecuzione bisognerà riavviare il sequencer prima che la versione
“wrappata” sia disponibile all’uso.
MAC PC
In Windows, la finestra Plug-in Manager presenta le opzioni per aggiungere e rimuovere le cartelle VST. Usarle per
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assicurarsi che tutte le cartelle dei plug-in VST appaiano nell’elenco “VST plug-in folders”, in modo che tutti i plug-in siano
scansionati dal Plug-in Manager. Solo nei computer Windows, una volta che un plug-in VST è stato “wrappato”, nella stessa
cartella del plug-in originale si crea un nuovo file “*.dll” per quel plug-in. Il nuovo file “*.dll” si può spostare a qualsiasi
destinazione si desidera (per esempio, in una cartella plug-in VST separata o in una sotto-cartella nella cartella dei plug-in
VST corrente).
3. CONtROllO DEI Plug-IN CON autOmaP
uNIVERsal
I paragrafi seguenti di questo manuale spiegano come usare Nocturn e Automap Universal per controllare i plug-in.
Tuttavia, la maggior parte delle informazioni riguardano il controllo dei mixer del sequencer e Automap MIDI Client; prima di
passare ai paragrafi successivi di questo manuale si consiglia quindi di acquisire familiartià con il controllo del plug-in.
3.1 Plug-IN “wRaPPatI” IN autOmaP
Nell’elenco dei plug-in del sequencer un plug-in “wrappato” in Automap appare con la scritta “(Automap)” dopo il nome
originale. Per poter controllare un plug-in in Automap bisogna caricarne una versione “wrappata” in Automap nel
sequencer. Il plug-in appare esattamente come nella versione originale ma con un contorno Automap aggiuntivo alla base
della finestra. Il contorno Automap consente di accedere alle funzioni Automap come segue:
Selettore logo Automap: indica il plug-in corrente in “Automap focus” (cioè il plug-in corrente che può essere controllato
da Nocturn). E’ rosso per il plug-in con “Automap focus” e bianco per tutti gli altri plug-in. Cliccarci sopra quando è bianco
per farlo diventare rosso e dare “Automap focus” a quel plug-in. Diventerà automaticamente bianco sul plug-in che in
precedenza era in “Automap focus. Si noti che se è abilitata l’opzione “Automap Focus Follows Plug-in UI”, selezionando un
plug-in diverso all’interno del sequencer (con il mouse) si cambierà il plug-in “Automap focus”.
Selettore Learn (a croce): indica se la modalità Learn è attiva o meno. E’ rosso se sono attive le modalità Learn Once
o Learn Latch e bianco quando la modalità Learn non è attiva. Quando è rosso si può cliccarci sopra per disabilitare la
modalità Learn. Quando è bianco cliccarci sopra per attivare la modalità Learn Once. La modalità Learn è descritta nei
dettagli al paragrafo 3.6.
Logo Novation: cliccando sul logo Novation si apre un menu a tendina dal quale è possibile accedere ad alcune opzioni
Control Map.
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Per maggiori informazioni su queste opzioni vedere il paragrafo 3.3.
Box Name Text: ha due funzioni. Innanzitutto, subito dopo aver caricato un plug-in o avergli dato “Automap focus”
visualizza il nome dell’istanza del plug-in. Si può cambiare il nome dell’istanza cliccando sul box, digitando un nuovo nome e
premendo [Invio]. In secondo luogo, quando in Nocturn si muove un controllo, visualizza il nome del controllo stesso. Anche
qui si può modificare il nome del controllo cliccando sul box, digitando un nuovo nome e premendo [Invio].
Box Max. Number: visualizza il valore massimo dell’ultimo controllo mosso su Nocturn; per modificare il valore massimo
cliccare nel box, digitare un nuovo valore e premere [Invio].
Box Min. Number: visualizza il valore minimo dell’ultimo controllo mosso su Nocturn; per modificare il valore minimo
cliccare nel box, digitare un nuovo valore e premere [Invio].
Box Step Size Number: visualizza il valore step size dell’ultimo controllo mosso su Nocturn; per modificare il valore step
size cliccare nel box, digitare un nuovo valore e premere [Invio].
Pulsante “Pot”: imposta i valori max, min e step dell’ultimo controllo mosso su Nocturn a max=127, min=0 e step size=1
in modo che il controllo abbia una risposta continua (tipo potenziometro).
Pulsante “Button”: imposta i valori max, min e step dell’ultimo controllo mosso su Nocturn a max=1, min=0 e step size=1
in modo che il controllo abbia una risposta selettiva on/off (tipo pulsante).
3.2 fINEstRa autOmaP uNIVERsal
La finestra Automap Universal consente di vedere le assegnazioni dei controlli, le control map e altre informazioni utili.
Questa finestra si apre:
Lanciando Automap Server•
Selezionando ‘“Interactive Help” dal menu Automap Universal Help (Mac) o Automap Settings (PC)•
Premendo i pulsanti View, User, FX, Inst. o Mixer su Nocturn•
La finestra si apre sopra tutte le altre finestre correnti aperte; non può essere spostata in background, ma si p
renderla semi-trasparente dal menu Automap Settings (vedere il paragrafo 2.4).
La finestra si chiude:
Cliccando sull’icona di chiusura nell’angolo in alto a destra della finestra•
Premendo il pulsante View su Nocturn•
La finestra può essere ridimensionata grande o piccola a piacere. Ci sono tre vedute diverse: Control Map, Browser e
Help.
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3.2.1 VEDuta CONtROl maP
Per aprire la finestra Automap Universal in veduta Control Map, assicurarsi che un plug-in “wrappato” in Automap sia in
Automap focus, quindi premere il pulsante “View” su Nocturn. La finestra Automap Universal si apre mostrando la control
map corrente (come indicato sopra). E’ suddivisa in tre sezioni: Info control map (in alto), layout dei controlli (a metà)
impostazioni del singolo controllo (in basso):
Info control map
Questa sezione visualizza le seguenti informazioni sulla control map:
Name – Nome della control map così come appare nella veduta Browser; si può cambiarlo cliccandoci sopra, digitando un
nuovo nome e premendo [Invio].
Group – “Gruppo control map” al quale appartiene la control map. Ci sono quattro gruppi control map: User, FX,
Instrument e Mixer.
Si può assegnare una control map ad uno qualsiasi di questi gruppi cliccando sul gruppo e selezionandone uno diverso dal
menu a tendina.
Le control map dei plug-in effetto sono collocate automaticamente nel gruppo FX e le control map dei plug-in strumento
nel gruppo Instrument.
Nome Client – Questo nome appare al centro della sezione Info e indica cosa Nocturn controlla in quel momento.
Nome e numero Preset – Appare sotto il nome client (se disponibile).
Learn – Indica se la modalità Learn è “Off, “Learn Once” o “Learn Latch”. Si può cambiare la condizione della modalità
Learn cliccando sul box Learn mode e selezionando un’altra opzione dal menu a tendina. La sezione Info cambia colore
quando è attiva la modalità Learn (diventa rosso scuro in Learn Once e rosso brillante in Learn Latch).
Page – Mostra il numero delle pagine correnti visualizzate e il numero totale delle pagine relative alla control map
selezionata. Usare i pulsanti Page su Nocturn per selezionare una pagina diversa.
Quando si muove un controllo su Nocturn, nome client e nome preset cambiano ad indicare il nome del controllo e il valore
del parametro.
Ciò consente di ridimensionare la finestra Automap Universal in modo che visualizzi solo la sezione Info della control map,
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oltre a nome e valore del parametro che si sta controllando:
Encoder e crossfader sono sensibili al tocco e basta semplicemente toccarli (non muoverli) per visualizzare nome del
controllo e valore del parametro nella sezione Info della control map; si possono quindi vedere in anteprima nome del
controllo e valore del parametro senza modificare il parametro stesso.
Layout dei controlli
Questa sezione mostra i controlli sull’hardware, i loro nomi e valori correnti. Per rinominare un controllo cliccare sul
nome del controllo, digitare un nuovo nome e premere [Invio]; per togliere a un controllo la sua assegnazione di parametro
corrente, cliccarci sopra e premere [Backspace] o [Canc ].
Il crossfader può essere rosso invece che bianco. Il colore rosso indica che la posizione corrente del crossfader non
corrisponde al valore del parametro al quale è assegnato (vedere “Enable Pot Pickup” al paragrafo 2.4).
Impostazioni del singolo controllo
Questa sezione mostra le impostazioni del controllo corrente selezionato (disponibili anche dal contorno Automap nella
finestra del plug-in). Cliccare su un controllo per visualizzarne le impostazioni in questa sezione. Si possono definire
nuovi valori max, min e step size cliccando sul valore corrente, digitando un nuovo valore e premendo [Invio]. E’ possibile
anche cambiare il parametro al quale il controllo selezionato corrente è assegnato cliccando sul nome del parametro e
selezionandone uno diverso dal menu a tendina.
3.2.2 VEDuta BROwsER
Per aprire la finestra Automap Universal in veduta Browser premere uno dei pulsanti gruppo control map (User, FX, Inst
o Mixer) su Nocturn. Si apre la finestra Automap Universal (come indicato sopra). Tutte le control map disponibili nel
gruppo selezionato sono mostrate seguendo l’ordine d’utilizzo più recente, iniziando da sinistra. La control map corrente
selezionata (se presente in quel gruppo) è evidenziata in rosso.
Si può selezionare una control map cliccandoci sopra con il mouse o toccando/premendo l’encoder/pulsante
corrispondente su Nocturn.
La selezione dall’hardware permette di scegliere diverse control map senza mai usare il mouse.
Se in una sessione ci sono molti plug-in “wrappati” in Automap, nella veduta Browser potrebbero essere disponibili più
pagine di control map. Usare i pulsanti Page di Nocturn per scorrere le pagine delle control map. I numeri di pagina
corrente e totali sono indicati nell’angolo in alto a destra della finestra.
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3.2.3 VEDuta hElP
Per aprire la finestra Automap Universal in veduta Help selezionare “Interactive Help” dal menu Automap Universal “Help
(Mac) o dal menu Automap Settings (PC). Inoltre, la finestra Automap Universal si apre in veduta Help premendo il pulsante
View” su Nocturn quando non c’è una control map selezionata. Cliccare sulle parole linkate rosse per passare ad altre
pagine dell’help interattivo.
3.3 OPZIONI CONtROl maP
Alle opzioni control map si può accedere come segue:
Windows – cliccare sul logo Automap nel tray di sistema e selezionare il sub-menu “Control Map”:
Mac OSX – cliccare sul logo Automap nel dock e selezionare il menu “File”:
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Alcune delle opzioni control map sono disponibili anche nel menu a tendina che appare cliccando sul logo Novation nel
contorno Automap di un plug-in “wrappato” in Automap:
Ecco una breve descrizione delle varie opzioni; per maggiori informazioni vedere i paragrafi seguenti.
Learn Once (disponibile solo dal menu di contorno):• Se attiva si può modificare un parametro plug-in con il mouse e
poi muovere un controllo su Nocturn al quale assegnare un parametro; la modalità Learn si disabilita automaticamente
una volta assegnato un controllo.
Learn Latch (disponibile solo dal menu di contorno): • è uguale a Learn Once ma la modalità Learn non si disabilita
automaticamente dopo l’acquisizione di un controllo (quindi si può continuare ad assegnare i controlli come descritto
in precedenza). Bisogna ricordarsi però di disabilitare manualmente la modalità Learn al termine dell’acquisizione dei
controlli; per farlo, de-selezionarla dal menu, cliccare sul selettore Learn (a croce), premere il pulsante “Learn” su
Nocturn o selezionare unaltra control map.
Open…:• Apre una control map salvata in precedenza del plug-in selezionato da un file *.automap.
Save As…:• Salva la control map corrente del plug-in selezionato in un file *.automap.
Add New Page (non disponibile dal menu di contorno):• Aggiunge alla control map un’altra pagina di controlli
assegnabili (si possono creare tutte le pagine desiderate).
Remove Current Page (non disponibile dal menu di contorno):• Rimuove dalla control map la pagina corrente
selezionata; usare i pulsanti Page su Nocturn per cambiare la pagina corrente selezionata.
Clear All Controls:• Disabilita tutti i controlli assegnati al plug-in “Automap focus”. Si usa per ri-assegnare tutti i
controlli in modo personalizzato.
Set As Default:• Salva la control map corrente del plug-in selezionato come control map di default, che si carica quando
in seguito si apre un’istanza di quel plug-in.
Rebuild Control Map:• Ricostruisce la control map seguendo l’ordine con il quale i parametri sono esportati dal plug-in.
Import/Export Control Maps (non disponibile dal menu di contorno):• Queste opzioni consentono d’importare o
esportare tutte le mappature “default” e “istanza” sotto forma di un singolo file “*.mappings”; per ulteriori informazioni
su mappature “default” e “istanza” e capire dove queste opzioni sono utili vedere il paragrafo 3.5.
3.4 layOut PaRamEtRI Plug-IN
Quando si apre un plug-in “wrappato” in Automap per la prima volta, i parametri del plug-in si mappano ai controlli
su Nocturn nell’ordine in cui sono esportati dal plug-in. E’ improbabile che questo ordine sia intuitivo e probabilmente
bisognerà disattivare alcuni o tutti i controlli e ri-assegnarli secondo un criterio più logico. Si può quindi usare l’opzione “Set
As Default” in modo che la propria control map sia richiamata ogni volta che in seguito si aprirà un’istanza “wrappata” in
Automap di quel plug-in.
Sono già state create control map di default per alcuni dei plug più diffusi installati sul sistema dall’installativo di Nocturn
alla destinazione indicata nel paragrafo 3.5. Aprendo un’istanza “wrappata” in Automap di un plug-in per il quale è stata
creata una control map “default, i parametri si mappano in Nocturn secondo l’ordine con cui sono stati programmati
piuttosto che in base all’ordine con il quale sono stati esportati dal plug-in; per le convenzioni di mappatura parametro
usate per i vari tipi di plug-in vedere alla fine di questo manuale operativo.
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3.5 CONtROllO maP DEfault E IstaNZa
Quando si usa l’opzione “Set As Default”, Automap Server salva la control map corrente in un file “*.automap” (nominato in
base al plug-in con il quale è stato creato) alla seguente destinazione:
Win XP – C:\Documents and Settings\(user name)\Local Settings\Application Data\Novation\Automap Universal\Mappings\
Nocturn
Win Vista – C:\Users\(user name)\Local\AppData?\Novation\Automap Universal\Mappings\Nocturn
Mac OSX – /Library/Application Support/Novation/Automap Universal/Mappings/Nocturn
Quella control map sarà richiamata ogni volta che si carica un’istanza del plug-in corrispondente in una sessione del
sequencer (si tratta cioè di una control map “default”).
Modificando la control map “default” di un plug-in dopo averlo caricato in una sessione, il sistema Automap memorizza
automaticamente la nuova control map senza che si debbano usare le opzioni “Save As” o “Set As Default”. Questa è la
control map di una “istanza” e sarà richiamata solo per quell’istanza del plug-in in quella particolare sessione. Caricando la
sessione in seguito saranno richiamate automaticamente tutte le modifiche eseguite sulla control map “default” per quella
e qualsiasi altra istanza del plug-in.
Le mappature “default” e “istanza” costituiscono il contenuto del file “*.mappings” che si crea quando si usa l’opzione
“Export control maps”. Trasferendo una sessione che utilizza plug-in “wrappati” in Automap da un computer a un altro,
quindi, dopo aver importato il file “*.mappings” saranno richiamate sia le control map “default” che tutte le modifiche
eseguite su di esse nella sessione (cioè le control map “istanza”).
3.6 mODIfICaRE uNa CONtROl maP
3.6.1 CaNCEllaRE I PaRamEtRI
Per cancellare un parametro da uno dei controlli di Nocturn basta aprire la finestra Automap Universal in veduta Control
Map, selezionare il controllo da cancellare e premere [Backspace] o [Canc]; per cambiare completamente la mappatura dei
parametri di un plug-in in Nocturn usare l’opzione “Clear All Controls” (vedere il paragafo 3.3) in modo da iniziare da capo la
creazione di una control map.
3.6.2 aCquIsIRE I PaRamEtERI (fuNZIONE lEaRN)
Per far acquisire a un controllo di Nocturn un parametro del software, attivare Learn Once o Learn Latch. A questo
punto, usare il mouse per modificare il parametro da assegnare e poi muovere il controllo di Nocturn al quale lo si vuole
assegnare . Il parametro sarà quindi mappato a quel controllo. Learn Once e Learn Latch si possono attivare in vari modi:
Selezionando Learn Once o Learn Latch dal menu a tendina che appare cliccando sul logo Novation del bordo Automap•
Cliccando sulla croce del bordo Automap (si attiva la modalità Learn Once)•
Selezionando Learn Once o Learn Latch dal menu a tendina che appare cliccando sulla condizione Learn nella sezione •
Info control map della finestra Automap Universal (in veduta Control Map).
Premendo il pulsante Learn su Nocturn; con pressioni ripetute del pulsante Learn si selezionano le modalità Learn •
Once, Learn Latch e Off. Il pulsante Learn s’illumina quando è attiva la modalità Learn.
Usando Learn Latch (invece di Learn Once) si può continuare ad assegnare i parametri modificandoli con il mouse e
muovendo un controllo di Nocturn fino a quando si disattiva la modalità Learn (non dimenticarsi di disattivarla al termine
dell’assegnazione!). Si noti che è possibile assegnare più di un controllo di Nocturn allo stesso parametro software.
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3.7 ImPOstaZIONI DEl CONtROllO - NamE, RaNgE E stEP sIZE
Le impostazioni name, max, min e step size si possono modificare dal bordo Automap e dalla veduta Control Map della
finestra Automap Universal; per modificarle cliccare su di esse con il mouse, digitare un nuovo nome/valore e premere
[Invio].
Quando si carica per la prima volta un’istanza di un plug-in “wrappato” in Automap (o subito dopo che ad un plug-in è stato
dato “Automap focus”), il box Name sul bordo Automap mostra il nome dell’istanza di quel plug-in (così come appare nella
veduta Browser della finestra Automap Universal). Può essere utile cambiare il nome dell’istanza per differenziarla da
un’altra istanza dello stesso plug-in. Per esempio, nel progetto ci potrebbero essere due istanze del soft synth Novation
Bass Station, una che riproduce la linea di basso e l’altra che suona la linea solista. Nominandole (ad esempio) “BS-Bass” e
“BS-Lead” si può distinguere l’una dall’altra quando si seleziona un plug-in diverso da controllare nella veduta Browser della
finestra Automap Universal. Tutti i nomi delle istanze sono memorizzati automaticamente quando si chiude il progetto di un
sequencer e sono richiamati automaticamente quando in seguito si apre quel progetto.
Una volta che un plug-in è in Automap focus, basta muovere un controllo qualsiasi per rivelarne il nome e le impostazioni
max, min e step size nel bordo Automap. Nella finestra Automap Universal si deve selezionare un controllo con il mouse
per vedere le sue impostazioni max, min e step size (se il controllo non è assegnato a un parametro non appare alcuna
impostazione).
I valori max, min e step size hanno un effetto diverso, dipende se il controllo è un encoder, un pulsante o il crossfader.
Encoder: Quando un encoder è assegnato per la prima volta, in genere i valori sono max=127, min=0 e step size=1. La
differenza tra i valori max e min determina la sensibilità dell’encoder e queste impostazioni stabiliscono una sensibili
media. Poichè la sensibilità è determinata dalla differenza tra i valori max e min (non dai rispettivi valori assoluti) i valori
possono essere stabiliti a piacere. Si consiglia tuttavia di lasciare il valore min a 0 e il valore step size a 1; basta poi
modificare il valore max per cambiare la sensibilità dell’encoder. Un valore max superiore consente un controllo più preciso
del parametro, mentre inserendo un valore max inferiore il controllo è più approssimativo.
Per invertire l’azione dell’encoder (in modo che il parametro passi da min a max ruotandolo in senso antiorario) scambiare
tra loro i valori max e min. Per fare in modo che l’encoder sia in posizione 0 al centro dell’anello di LED (invece che
completamente a sinistra) inserire un numero negativo per il valore min. I valori tipici sono: max=63, min=-64 e step size=1
(utili per parametri come Pan e guadagno d’EQ).
Pulsanti: Quando un pulsante è assegnato per la prima volta, in genere i valori sono max=1, min=0 e step size=1. La
differenza tra i valori max e min determina il numero di pressioni necessarie del pulsante per cambiare il parametro dal
suo valore minimo a quello massimo; queste impostazioni forniscono al pulsante un tipo di azione selettiva (on/off).
Se il parametro assegnato è di tipo selettivo con più di due stati (es. un tipo di filtro low-pass, band-pass e high-pass
selezionabile) inserire un valore max superiore; in questo esempio, con un valore max pari a 2 il pulsante selezionerà i tre
tipi di filtro.
Se il parametro assegnato è di tipo continuo (es. la frequenza di taglio di un filtro) il pulsante può essere usato per
scorrere l’intervallo di valori del parametro. Con il valore min a 0 e il valore step size a 1, si può semplicemente regolare
il valore max per determinare il numero di pressioni necessarie del pulsante per scorrere l’intero intervallo di valori del
parametro. Per invertire l’azione del pulsante (in modo che scorra all’indietro lungo l’intervallo di valori del parametro)
scambiare tra loro i valori max e min.
Impostando il valore step size a 0 il pulsante assume un’azione di tipo momentaneo: il parametro passa al valore max
quando il pulsante è premuto e al valore min quando il pulsante è rilasciato (utile per attivare e disattivare un effetto in
tempo reale, ad esempio).
Crossfader: Quando il crossfader è assegnato per la prima volta, in genere i valori sono max=1, min=0 e step size=1. Il
crossfader ha una sensibilità fissa, quindi la differenza tra i valori max e min non ha alcun effetto. Lazione del crossfader
s’inverte se il valore min è superiore a quello max (cioè il valore del parametro passa da min a max muovendo il crossfader
da destra a sinistra).
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3.8 salVaRE uNa CONtROl maP
Una volta terminata la cancellazione dei controlli, l’assegnazione dei parametri e la regolazione delle impostazioni del
controllo si può salvare la control map; per salvarla come control map “default” (che si carica quando si apre un’istanza
“wrappata” in Automap di quel plug-in) usare l’opzione “Set As Default”.
E’ possibile anche salvare la control map senza però farla diventare “default. Un’applicazione in tal senso è il plug-in
Reaktor di Native Instruments, ove si possono usare varie control map per le diverse ensemble disponibili in Reaktor (in
questo caso non ha senso avere una singola control map “default”); usare quindi l’opzione “Save As…” per salvare una
control map in un file “*.automap” a qualsiasi destinazione sul computer.
Usando le opzioni “Set As Default” o “Save As...” per salvare una control map, sono memorizzati nome, valore max,
valore min, valore step size e parametro assegnati ad ogni controllo. Il nome dell’istanza non è memorizzato (vedere il
paragrafo 3.7). I nomi delle istanze per tutti i plug-in “wrappati” in Automap nel progetto di un sequencer sono memorizzati
automaticamente alla chiusura del progetto e saranno richiamati all’apertura successiva del progetto stesso; non è
necessario salvare singole control map “istanza” dei plug-in, poichè esse sono salvate nella sessione del sequencer.
Per caricare una control map salvata in precedenza, prima si deve caricare un’istanza “wrappata” in Automap del plug-in
con il quale è stata creata (questa operazione carica automaticamente la control map “default” di quel plug-in); assicurarsi
che il plug-in sia in “Automap focus” e poi usare l’opzione “Open” per caricare la control map salvata in precedenza.
3.9 maNOPOla sPEED DIal
La manopola Speed Dial si può premere e ruotare per selezionare i preset del plug-in “Automap focus”. Ciò funziona solo
se un plug-in utilizza il sistema preset dell’host. Alcuni plug-in (spesso quelli con molti preset) hanno un proprio sistema
di preset. In tal caso, lo scorrimento dei preset con la manopola Speed Dial non funziona. Nome e numero del preset
corrente selezionato sono visualizzati nella veduta Control Map della finestra Automap Universal.
La manopola Speed Dial si può usare anche per controllare qualsiasi parametro corrente visualizzato sullo schermo; basta
lasciare fermo il cursore del mouse sul parametro desiderato e poi ruotare la manopola Speed Dial (senza premerla!). Ciò
vale per qualsiasi cosa modificabile con il mouse (incluso lo scorrimento delle finestre, la ricerca nei menu a tendina, ecc.).
4. CONtROllaRE Il mIxER DI uN sEquENCER CON
autOmaP uNIVERsal
Al momento della stesura di questo manuale i sequencer che supportano il controllo Automap Universal Mixer sono:
Cakewalk Sonar (6.2 o superiori)
Mackie Tracktion (3 o superiori)
Steinberg Cubase (SX3/SL3/SE3 o superiori)
Steinberg Nuendo (3 o superiori)
Prima di configurare il controllo Automap Universal Mixer assicurarsi di avere installati gli ultimi aggiornamenti del
sequencer.
I supporti per altri programmi saranno disponibili in futuri aggiornamenti (visitare il sito www.novationmusic.com).
Seguire le istruzioni di configurazione per il proprio sequencer indicate ai paragrafi da 4.1 a 4.3. Dopo averlo fatto, nel
gruppo Mixer delle control map apparirà una control map per il sequencer. Questa control map apparirà ogni volta che
in seguito si avvia il sequencer e scomparirà quando lo si chiude. Per controllare un mixer del sequencer si può usare una
sola control map (non è possibile creare più control map per lo stesso mixer del sequencer). Tuttavia, si ricordi che (come
per qualsiasi altra control map) nella control map del mixer è possibile creare tutte le pagine che si desiderano.
La mappatura di default dei parametri per la control map del mixer prevede i livelli delle tracce assegnati agli encoder e i
pulsanti Mute della tracce assegnati ai pulsanti di Nocturn. Se il progetto corrente caricato ha più di 8 tracce, la control
map avrà altre pagine per le tracce extra.
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Quando si usa Nocturn per controllare il mixer di un sequencer, i parametri si cancellano e assegnano come si fa peril
controllo di un plug-in (come descritto nel paragrafo 3.6). Si possono assegnare solo i seguenti parametri del mixer:
Livello traccia
Pan traccia
Mute
Solo
Record Arm
Livello Send
Una volta cancellati e acquisiti i parametri si può usare l’opzione “Set As Default” per salvare la control map corrente come
control map “default” del mixer (che si carica quando si apre o avvia un nuovo progetto del sequencer.) Tutte le modifiche
eseguite sulla control map “default” del mixer, però, non sono salvate automaticamente con il progetto. Se si modifica la
control map “default” del mixer in base alle esigenze di un progetto particolare poi bisogna salvare la control map usando
l’opzione “Save As...” prima di chiudere il progetto. Alla riapertura del progetto selezionare la control map del mixer dalla
veduta Browser della finestra Automap Universal e poi usare l’opzione “Open” per caricare la control map del mixer
salvata in precedenza.
4.1 CONfIguRaZIONE IN CuBasE E NuENDO
Lanciare Automap Server e collegare Nocturn al computer.1.
Lanciare Cubase/Nuendo e selezionare “Device Setup” dal menu “Devices”.2.
Nella finestra “Device Setup” cliccare sul pulsante “+” e selezionare “Novation Automap Universal” dal menu a tendina.3.
Lasciare le opzioni “MIDI Input” e “MIDI Output” impostate in “Not Connected”.4.
Cliccare “OK” per chiudere la finestra “Device Setup”, quindi aprire un progetto ed iniziare il controllo!5.
Lopzione “Enable Auto Select” nella figura precedente consente la selezione automatica di una traccia in Cubase/Nuendo
quando si regola il livello di quella traccia da Nocturn. Premere e ruotare la manopola Speed Dial per selezionare il banco
Send (1-8) che ogni encoder assegnato al “send level” controllerà. Il banco Send corrente selezionato appare al posto del
nome/numero preset nella veduta Control Map della finestra Automap Universal.
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4.2 CONfIguRaZIONE IN sONaR
Lanciare Automap Server e collegare Nocturn al computer.1.
Lanciare Sonar e dal menu “Options” selezionare “Controllers/Surfaces….2.
Nella finestra “Controllers/Surfaces” cliccare sull’icona a stella per aggiungere una nuova superficie di controllo.3.
Appare la finestra “Controller/Surface Settings”; impostare Controller/Surface in “Novation Automap Universal’” e 4.
impostare Input Port e Output Port in “---None---”.
Cliccare “OK” e chiudere la finestra “Controllers/Surfaces” quindi aprire un progetto e iniziare il controllo!
5.
In Sonar, quando si controlla il livello del bus Send è possibile assegnare i controlli di Nocturn solamente al bus Send Level
1. I bus Send Level da 2 a 4 non possono essere acquisiti dai controlli di Nocturn.
4.3 CONfIguRaZIONE IN tRaCktION
Lanciare Automap Server e collegare Nocturn al computer.1.
Lanciare Tracktion e andare nella pagina “Control Surfaces” delle impostazioni.2.
Nell’elenco “Supported Control Surfaces” selezionare “Novation Automap Universal” e cliccare “Enable” nel pannello delle 3.
proprie.
Aprire un progetto e iniziare il controllo!
4.
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Novation Nocturn Guida utente

Tipo
Guida utente