National Geographic Mikroscope-Set 40x-1024x USB (incl. Case and USB eyepiece) Manuale del proprietario

Categoria
Microscopi
Tipo
Manuale del proprietario
Art.No. 90-39100
MIKROSKOP
MICROSCOPE
40X-1024X
Bedienungsanleitung
Operating instructions
Mode d’emploi
Handleiding
Istruzioni per l’uso
Instrucciones de uso
Руководство по эксплуатации
DE
EN
FR
NL
IT
ES
RU
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Informazioni generali
Informazioni sul presente manuale
Leggere con attenzione le avvertenze di sicurezza riportate nel manuale. Per evitare
danni all‘apparecchio o possibili lesioni, utilizzare questo prodotto soltanto come de-
scritto manuale.
Conservare il manuale di istruzioni per poter attingere alle informazioni riguardanti tutte le
funzioni di comando dell’apparecchio anche in un secondo momento.
PERICOLO!
Questo simbolo precede sempre le porzioni di testo che avvisano
di eventuali pericoli legati a un utilizzo non conforme che può
comportare lesioni da leggere a gravi.
Scopo di utilizzo
Questo prodotto è destinato esclusivamente all’utilizzo privato. È stato progettato per
ingrandire le immagini legate alle osservazioni in natura.
Avvertenze di sicurezza generali
PERICOLO!
Per l’utilizzo di questo apparecchio vengono spesso utilizzati strumenti appuntiti
e affilati. Pertanto, conservare l’apparecchio e tutti gli accessori e strumenti
fuori dalla portata dei bambini. PERICOLO DI LESIONE!
PERICOLO!
Questo apparecchio contiene componenti elettronici azionati da una sorgente
di corrente (alimentatore e/o batterie). Non consentire ai bambini di utilizzare
l‘apparecchio senza supervisione! L’utilizzo deve avvenire soltanto conforme-
mente a quanto descritto nella guida, in caso contrario esiste il PERICOLO di
SCOSSA ELETTRICA!
PERICOLO!
Non esporre l’apparecchio a temperature elevate. Utilizzare solo l’alimentatore
incluso. Non cortocircuitare o buttare nel fuoco l‘apparecchio! Un surriscalda-
mento oppure un utilizzo non conforme può provocare cortocircuiti, incendi e
persino esplosioni!
PERICOLO!
Non piegare, schiacciare o tirare i cavi di alimentazione e di collegamento, le
prolunghe e i connettori. Proteggere i cavi dagli spigoli appuntiti e dal calore.
Prima dell’uso accertarsi che l’apparecchio, i cavi e i connettori non siano dan-
neggiati. Mai mettere in funzione un apparecchio danneggiato o un apparec-
chio con componenti conduttori danneggiati. I componenti danneggiati devono
essere subito sostituiti da un servizio di assistenza autorizzato.
PERICOLO!
I bambini possono utilizzare l’apparecchio soltanto sotto la vigilanza di un adul-
to. Tenere i materiali di imballaggio (sacchetti di plastica, elastici, ecc.) lontano
dai bambini! PERICOLO DI SOFFOCAMENTO!
ATTENZIONE!
I prodotti chimici e i liquidi forniti con l’apparecchio non sono adatti ai bambini!
Non bere i prodotti chimici! Dopo l’uso, lavare accuratamente le mani in acqua
corrente. Nel caso di contatto accidentale con gli occhi o la bocca, risciacqua-
re con acqua. Nel caso di incidente, rivolgersi immediatamente a un medico e
mostrargli le sostanze coinvolte.
NOTA!
Non smontare l’apparecchio! In caso di guasto, rivolgersi al proprio rivenditore
specializzato. Egli provvederà a contattare il centro di assistenza e se necessa-
rio a spedire l’apparecchio in riparazione.
Non esporre l’apparecchio a temperature superiori ai 45° C!
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IT
Istruzioni per l’uso
Elenco dei componenti:
B 10X WF Okular
C 16X WF Okular
D Lente di Barlow
E Oculare elettronico (MicrOcular)
F Tubo del microscopio
G Torretta a revolver portaobiettivi
H Ottica del microscopio
I Manopola per la messa a fuoco
J Illuminazione a LED (luce trasmessa)
1) Collegamento elettrico
1! Stativo del microscopio
1@ Spina di alimentazione
1# 5 pz. cad. vetrini, coprivetrini e Preparati permanenti contenuti in una
scatola di materiale plastico
1$ Filtri a disco colorati
1% Illuminazione a LED (luce riflessa)
1^ Selettore luce riflessa / trasmessa
1& Set attrezzi per microscopio: a) Pipetta; b) Pinzetta
1* Schiuditoio
1( MicroCut
2) Preparati: a) lievito; b) mezzo di inclusione per preparati;
c) sale marino; d) crostaceo
2! Vite di fissaggio
2@ Photomizer Software
1� Generale/Posizionamento
Prima di montare il Suo microscopio, scegliere un luogo idoneo al suo posiziona-
mento. Assicurarsi innanzitutto che il microscopio poggi su una superficie solida e
perfettamente stabile.
2� Illuminazione elettrica a LED
Prima della messa in funzione dello strumento, verificare che il selettore (16) sia
posizionato su „off“.
Il microscopio è dotato di due gruppi di illuminazione. L’illuminazione può avvenire
in 3 modalità. Impostare il selettore (16) su “I” per illuminarlo l’oggetto dall’alto (luce
riflessa) o su “II” (luce trasmessa) per illuminarlo dal basso. Selezionando la posi-
zione “III” l’oggetto può essere illuminato contemporaneamente da sopra e da sot-
to. L‘unità d’illuminazione a luce trasmessa (9) è utilizzata per osservare preparati
trasparenti (preparati su portavetrini). Per osservare oggetti solidi e non trasparenti,
selezionare l’unità d’illuminazione a luce riflessa (15). L’utilizzo contemporaneo di
entrambe le illuminazioni ha senso solo nel caso di oggetti semitrasparenti. Tale
modalità di funzionamento non è consigliabile per oggetti trasparenti posti su vetri-
ni, poiché si potrebbero avere riflessi sul vetrino.
3� Filtri a disco colorati
I filtri a disco colorati (14), collocati a valle dell’ottica del microscopio (7), facilitano
l’osservazione di preparati di colore molto chiaro o incolori. Scegliere il colore più
adatto a seconda dell’oggetto da osservare. Le parti che compongono gli oggetti
incolori/trasparenti (ad es. granelli di amido, organismi unicellulari) possono esse-
re così meglio riconoscibili.
4� Impostazione del microscopio
Il tubo del microscopio (5) deve essere preparato per la prima osservazione. Per
prima cosa allentare la vite (21) e orientare il tubo in una posizione che risulti como-
da per l’osservazione. Si consiglia di cominciare ogni osservazione partendo dal
valore d’ingradimento minimo. Abbassare completamente l’ottica del microscopio
(7) agendo sulla manopola della messa a fuoco (8) e ruotare il revolver portaobiet-
tivi (6) portandolo sul minimo valore d’ingrandimento (4X) fino a sentire lo scatto.
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NOTA:
Si raccomanda di abbassare sempre completamente l’ottica del
microscopio (Fig. 1, 8) prima di effettuare modifiche all’obiettivo
al fine di evitare che si verifichino eventuali danni allo strumento.
Inserire l’oculare 10X (No. 1, 1) nella lente di Barlow (No. 1, 3). Assicurarsi che la
lente di Barlow sia completamente inserita nel portaoculare (No. 1, 4) e che non
sia in posizione sollevata rispetto al portaoculare.
5� Osservazione
Dopo aver montato il microscopio e averne impostato l’illuminazione, valgono i se-
guenti principi generali:
Cominciare con un’osservazione semplice impostando il valore d’ingrandimento
minimo. In questo modo il centramento e l’impostazione dell’oggetto da osservare
saranno facilitate. Maggiore è il valore d’ingrandimento, maggiore è la quantità di
luce necessaria per ottenere una buona qualità dell’immagine.
Posizionare ora un vetrino preparato direttamente sotto l’obiettivo sul tavolino porta-
oggetti (7). A tale scopo spingere la leva lateralmente. L’oggetto da osservare deve
essere posizionato esattamente sopra l’illuminazione.
Guardare attraverso l’oculare (1+2) e ruotare lentamente la manopola della messa
a fuoco (8) finché l’immagine non risulterà chiara.
Adesso è possibile aumentare l’ingrandimento estraendo lentamente la lente di
Barlow (No. 2, 3) dal portaoculare (No. 2, 4). Quando la lente di Barlow è quasi
completamente estratta l‘ingrandimento risulta aumentato fino a 2 volte.
Per aumentare ulteriormente l’ingrandimento inserire l’oculare 16X (2) e ruotare il
revolver portaobiettivi (6) portandolo nella sua posizione massima (10X/40X).
i
Suggerimento:
Un aumento dell’ingrandimento non corrisponde in tutti i casi a un
miglioramento della qualità dell’immagine in quanto tale rapporto
dipende dal preparato usato!
Dopo aver modificato le impostazioni dell’ingrandimento (sostituendo l’oculare e/o
l’obiettivo o estraendo la lente di Barlow) la risoluzione dell’immagine deve essere
regolata di nuovo agendo sulla manopola della messa a fuoco (8).
NOTA:
Si consiglia di procedere sempre con lentezza e cura. Abbas-
sando l’ottica del microscopio troppo velocemente, l’obiettivo e il
vetrino potrebbero toccarsi e danneggiarsi!
6� Oggetto delle osservazioni –
Natura e preparazione
6�1Natura dell’oggetto da osservare
Con il presente microscopio, un microscopio cosiddetto “a luce riflessa e luce tra-
smessa”, è possibile osservare oggetti sia trasparenti che non trasparenti. Se con
il microscopio si osservano oggetti non trasparenti (opachi), per esempio piccoli
animali, parti di piante, tessuti, pietre, ecc. la luce cade sull’oggetto da osservare e
ne viene riflessa; poi attraverso l’obiettivo la luce finisce nell’oculare, dove è ingran-
dita, e infine nell‘occhio (principio della luce riflessa, selettore in posizione:“I”). Nel
caso di oggetti trasparenti la luce arriva da sotto attraversando l‘oggetto sul tavolino
portaoggetti, viene ingrandita dalle lenti dell’obiettivo e dell’oculare e raggiunge
infine l’occhio (principio della luce trasmessa, selettore in posizione: “II”).
Molti piccoli esseri viventi acquatici, parti di piante e le parti animali più minute han-
no per natura questa caratteristica della trasparenza, mentre altri oggetti devono
essere preparati in modo opportuno e cioè rendendoli trasparenti per mezzo di
un pretrattamento o con la penetrazione di sostanze adatte (mezzi) o tagliandoli
a fettine sottilissime (taglio manuale o con microcut). Questi metodi verranno più
diffusamente descritti nel capitolo che segue.
41
IT
6�2� Preparazione di fettine sottili
Come già illustrato in precedenza, un oggetto deve essere preparato tagliandolo in
fettine che siano il più possibile sottili. Per raggiungere i migliori risultati è necessa-
rio usare della cera o della paraffina. Per esempio la cera di una candela. Mettere
la cera in un pentolino e scaldarla su una fiamma.
PERICOLO!
Fare molta attenzione quando si utilizza la cera a caldo, vi è il rischio
di ustioni.
Immergere l’oggetto ripetutamente nella cera liquida. Aspettare fino a quando la
cera non si sarà indurita. Con un microtomo (19) o un coltello/bisturi tagliare ora
l’oggetto avvolto nella cera in fettine sottilissime.
PERICOLO!
Prestare la massima attenzione nel manipolare lame/scalpelli o il
MicroCut! Le loro superfici affilate comportano un notevole rischio
di lesione!
Le fettine saranno poi messe su un vetrino portaoggetti e coperte con un copri-
vetrino.
6�3� Preparazione di un preparato
Mettere l’oggetto da osservare su un vetrino portaoggetti e con una pipetta (17a)
aggiungere una goccia di acqua distillata sull’oggetto (No. 3).
Mettere un coprivetrino (in vendita in qualsiasi negozio di hobbistica ben fornito)
perpendicolarmente rispetto al bordo della goccia, in modo tale che l’acqua si
espanda lungo il bordo del corpivetrino (No. 4). Abbassare il corpivetrino lenta-
mente sulla goccia d’acqua.
i
Suggerimento:
Il mezzo di inclusione in dotazione (20b) serve alla produzione di
vetrini preparati e viene usato al posto dell‘acqua distillata. Il mez-
zo di inclusione si indurisce e l’oggetto rimane fissato in maniera
duratura sul vetrino.
7� Esperimenti
Dopo preso confidenza con il microscopio si possono condurre i seguenti esperi-
menti ed osservarne i risultati al microscopio.
71� Stampa di giornale
Oggetti:
1. Un piccolo pezzo di carta di quotidiano con un pezzo di fotografia e alcune
lettere.
2. Un pezzo di carta analogo, ma preso da una rivista illustrata
Per poter osservare le lettere e le fotografie, bisogna preparare per ogni oggetto
un preparato. Regolare il microscopio sul valore d’ingrandimento minimo e usare il
preparato con il giornale quotidiano. Le lettere appaiono frastagliate e scomposte,
perchè il quotidiano è stampato su carta ruvida, di scarsa qualità. Le lettere della
rivista illustrata appaiono invece più lisce e complete. La fotografia del quotidiano
è composta da tanti puntini che appaiono un po’ sporchi. I punti che compongono
l’immagine (punti di reticolo) della foto della rivista si distinguono invece nettamen-
te.
7�2� Fibre tessili
Oggetti e accessori:
1. fili di diversi tessuti: cotone, lino, lana,seta, sintetico, nilon, etc.
2. due aghi
Disporre ciascun filo su un diverso vetrino portaoggetti e sfibrarlo con l’aiuto degli
aghi. I fili vengono inumiditi e coperti con un coprivetrino. Il microscopio viene
regolato su un valore di ingrandimento basso. Le fibre del cotone sono di origine
vegetale e al microscopio hanno l’aspetto di un nastro piatto e ritorto. Le fibre sono
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più spesse e più tondeggianti ai lati che non al centro. Le fibre di cotone sono in
fondo dei lunghi tubicini afflosciati. Anche le fibre di lino sono di origine naturale,
sono tondeggianti e lineari. Le fibre luccicano come la seta e presentano numerosi
rigonfiamenti sul tubicino della fibra. La seta è di orgine animale ed è costituita da
fibre robuste e di piccolo diametro in confronto alle fibre cave vegetali. Ogni fibra
presenta una superficie liscia ed omogenea e sembra un filo d’erba. Anche le fibre
della lana sono di origine animale e la loro superficie è composta da involucri so-
vrapposti, dall’apparenza sconnessa e ondulata. Se possibile, confrontare le fibre
della lana di diversi fabbriche tessili: si possono osservare differenze nell’aspetto
delle fibre. In base ad esse gli esperti riescono a stabilire il paese d’origine della
lana. La seta sintetica, come indica il nome stesso, è prodotta in modo artificiale
attraverso un lungo processo chimico. Tutte le fibre mostrano delle linee dure e
scure lungo la superficie liscia e lucida. Una volta asciutte le fibre si increspano in
modo uniforme. Osservi i tratti comuni e le differenze.
7�3� Crostaceo d'acqua salata
Accessori:
1. Uova di crostaceo (20d)
2. Sale marino (20c)
3. Schiuditoio (18)
4. Lievito (20a)
ATTENZIONE!
Le uova e i crostaceo non sono commestibili!
7�3�1� Il ciclo vitale dei crostaceo di acqua salata
I crostaceo di acqua salata o “artemia salina”, secondo la denominazione scienti-
fica, hanno un ciclo di vita insolito ed interessante. Le uova della femmina si schiu-
dono senza essere mai state fecondate dal maschio. I crostaceo che nascono da
queste uova sono tutte femmine. In condizioni particolari, per esempio quando la
palude va in secca, dalle uova possono uscire crostaceo maschi. I maschi fecon-
dano le uova delle femmine e dall’accoppiamento hanno origine uova particolari.
Le uova fecondate, dette “uova d’inverno”, hanno un guscio spesso che protegge
l’uovo. Le uova fecondate sono molto resistenti e mantengono la loro capacità vi-
tale anche se la palude o il mare va in secca, causando la morte dell’intera colonia
di crostaceo, e possono “dormire” 5-10 anni. Le uova si schiudono quando le
giuste condizioni ambientali sono ripristinate. Le uova in dotazione (20d) sono di
questo tipo.
7�3�2� La schiusa delle uova di artemia salina
Affinché le uova di artemia si schiudano è necessario preparare una soluzione
salina che corrisponda alle condizioni vitali dei crostaceo. Riempire un recipiente
con mezzo litro d’acqua piovana o del rubinetto. Lasciare riposare quest’acqua per
circa 30 ore. Dato che nel corso del tempo l’acqua evapora si consiglia di riem-
pire allo stesso modo un recipiente con acqua e di lasciarla riposare per 36 ore.
Trascorso questo periodo di „riposo“ versare la metà del sale marino in dotazione
(20c) nel contenitore e mescolare finché il sale non si sarà completamente sciolto.
Versare un po’ dell’acqua salata così ottenuta nello schiuditoio (18), mettervi alcu-
ne uova e chiudere con il coperchio. Porre lo schiuditoio in un luogo luminoso,
facendo però in modo di non esporlo direttamente ai raggi del sole. La temperatura
dovrebbe essere intorno ai 25°. A questa temperatura le uova si schiudono dopo
circa 2-3 giorni. Se durante tale periodo l’acqua nel contenitore evapora, aggiun-
gere acqua dal secondo contenitore preparato.
7�3�3� L’artemia al microscopio
La larva che esce dall’uovo è conosciuta con il nome di „nauplio“. Con la pipet-
ta (17a) mettere alcune di queste larve su un vetrino portaoggetti e cominciare
l‘osservazione. Le larve si muoveranno nella soluzione salina con l’aiuto delle loro
estremità simili a peli. Ogni giorno prelevare alcune larve dal contenitore ed osser-
varle al microscopio. Dopo aver rimosso il coperchio dello schiuditoio lo si potrà
osservare per intero al microscopio. A seconda della temperatura ambientale le
larve diventano adulte nel giro di 6-10 settimane. In tal modo si avrà una nuova
generazione di “artemia salina” che continuerà a moltiplicarsi.
7�3�4� L’alimentazione dell‘artemia
Affinché le artemie sopravvivano di tanto in tanto vanno nutrite. Bisogna procedere
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IT
con molta cura perché un eccesso di alimentazione potrebbe far imputridire l’ac-
qua e avvelenare la colonia di crostaceo. L’alimentazione ideale è costituita da lie-
vito secco in polvere (20a). Nutrire i crostaceo ogni due giorni con un po’ di lievito.
Se l’acqua dello schiuditoio diventa scura, significa che è imputridita. Se l'acqua
comincia a ristagnare (notare l'acqua più scura), trasferire i artemia salinaalla
soluzione salina fresca preparata in precedenza (vedi 7.3.2).
8� Montaggio dell’oculare PC
NOTA!
L’oculare PC funziona solo senza la lente di Barlow in dotazione!
L’utilizzo dell’oculare PC modifica la regolazione dell’ingrandimen-
to che deve essere nuovamente impostata agendo sulla ghiera di
regolazione della messa a fuoco.
Rimuovere la lente di Barlow (fig. 5, 3) con l’oculare attualmente in uso dal
portaoculare (fig. 5, 5) ed inserire al suo posto il MicrOcular (fig. 6, 4) con la lente
riduttrice (fig. 6, F), come indicato nella fig. 6, nel portaoculare (fig. 6, 5).
NOTA!
Si raccomanda di non collegare ancora il MikrOkular al PC. Se-
guire con attenzione le istruzioni contenute nei seguenti punti
nell’ordine in cui sono presentate:
9� Installazione e utilizzo del software
9�1Informazioni sul software e l’installazione
Con il microscopio viene fornito anche l’apposito software su CD. Per utilizzare il
MikrOkular è necessario installare il software e i driver di questo CD sul proprio
computer. Al termine dell’installazione, collegare il MikrOkular al computer con
un cavo USB, a questo punto sarà possibile visualizzare sullo schermo e salvare
nel computer le immagini con l'ausilio del software Photomizer. Per installare il
software e tutti i driver effettuare le seguenti operazioni per l’installazione.
9�2� Installazione del programma
1. Importante: prima di inserire il CD nell’unità drive del computer, connetti il cavo
USB alla presa USB del PC. Windows riconosce che è stata trovata una nuova
periferica e lo comunica mediante una finestra di avviso. Clicca ora su "Annulla".
2. Inserisci il CD-ROM in dotazione nell’unità drive CD/DVD del tuo computer. A
questo punto il menu di installazione si avvia automaticamente. Se non dovesse
avviarsi automaticamente, accedi a Windows Explorer e seleziona il tuo drive
CD/DVD (in genere è la lettera "D:", ma potrebbe anche essere denominato con
un’altra lettera). Avvia quindi il file "autorun.exe" cliccandoci sopra due volte con
il tasto sinistro del mouse.
9�2�1� Installazione del driver
Per installare il driver, punta con il mouse il cursore sulla voce del menu "Install Driver"
e cliccaci sopra una volta con il tasto sinistro del mouse. Segui quindi le istruzioni del
programma di installazione.
Durante l’installazione verinstallato automaticamente il driver della periferica adatto al
sistema operativo che usi. Non è pertanto necessario apportare alcun adeguamento.
In alcuni casi può accadere che l’apparecchio non venga riconosciuto dal computer.
Di norma in tali casi è sufficiente installare nuovamente il driver (dal CD). Qualora
anche dopo aver reinstallato il driver non si dovessero ottenere risultati positivi, si legga
il seguente capitolo sull‘eliminazione dei problemi.
9�2�2� Installazione del programma di elaborazione di immagini
Photomizer
Il CD del software contiene anche il software di elaborazione delle immagini
"Photomizer". Con questo software puoi elaborare le tue immagini.
1. Per installare il software, punta con il mouse il cursore sulla voce del menu
"Install PHOTOMIZER" e cliccaci sopra una volta con il tasto sinistro del mouse.
2.
Per funzionare, il software Photomizer necessita di "Microsoft.NET Framework
4.0" che verrà ora installato sul tuo computer, nel caso in cui non sia già presente
nel sistema operativo. Se è già installato, puoi saltare direttamente al punto 5.
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3. Nella finestra di benvenuto accetta le condizioni della licenza Microsoft, quindi
clicca su "Installa". L’installazione può durare alcuni minuti.
4. Non appena l’installazione viene terminata, clicca su "Fine".
6. Appare quindi un elenco di opzioni nel quale puoi selezionare la tua lingua.
Imposta la tua lingua, quindi conferma cliccando su "OK".
7. Nella finestra "Benvenuto" clicca su "Avanti".
8. Nella finestra successiva viene richiesto di confermare "Cartella di destinazione".
9.
Appare quindi la finestra con lo stato di setup, nella quale una barra ti informa
sull’avanzamento dell’installazione in corso. Questa procedura può durare alcuni
minuti.
9. Alla fine appare una finestra che informa che Photomizer è stato installato. Nella
finestra clicca su "Fine". In questo modo l’installazione si conclude.
i
SUGGERIMENTO:
Per allungare la durata operativa del MikrOkular, si consiglia di
collegarlo sempre alla stessa porta USB.
10� Lavorare con MikrOkular
10�1� Preparazione
1. Mettere il preparato sotto il microscopio e regolare la messa a fuoco.
2. Rimuovere l’oculare e la lente di Barlow dal portaoculare. Rimuovere anche il
coperchio antipolvere dal MikrOkular e inserirlo nel portaoculare al posto della
lente di Barlow.
3. Se non è ancora stato fatto, avviare il PC e collegare il MikrOkular alla porta USB
del computer.
10�2�
Visualizzazione e memorizzazione delle immagini del MicrOculare sul PC
1. Avviare il programma Photomizer.
2. Cliccare su "Importa dalla camera"
3. Se sono stati collegati diversi apparecchi, con la seguente selezione è possibile
scegliere l’apparecchio desiderato. In questo caso, fare clic su "USB 2.0
Webcam". Se è collegato un solo apparecchio, saltare questo passaggio.
4. Sullo schermo dovrebbe essere visibile
l’icona della videocamera.
Successivamente
mettere a fuoco l’immagine agendo sul microscopio.
5. Cliccare "Registrazione" per acquisire un’immagine che si desidera memorizzare
sul PC. L’immagine è visualizzata a destra nella barra.
6. Selezionare l’immagine cliccandoci sopra una sola volta con il mouse e cliccare
poi su "Immagine trasferiti".
7. L‘acquisizione dell’immagine si chiude e si apre il software Photomizer.
8. File - Salva con nome
10�3� Il software Photomizer
In caso di domande o problemi relativi al software "Photomizer" cliccare su "?"
e successivamente su "Apri guida in linea". In caso di domande o problemi si
consulti la homepage del produttore all’indirizzo www.photomizer.net/bresser
Manutenzione
Prima di procedere con la pulizia, staccare l’apparecchio dalla sorgente di corrente
(staccare il connettore)! Pulire l’apparecchio soltanto con un panno asciutto.
NOTA:
Non utilizzare liquidi detergenti per evitare danni ai componenti
elettronici.
Pulire le lenti (gli oculari e/o gli obiettivi) soltanto con un panno morbido e privo di
pelucchi (es. in microfibra).
NOTA:
Non premere troppo forte il panno per evitare di graffiare le
lenti.
Per rimuovere eventuali residui di sporco più resistenti, inumidire il panno per la
pulizia con un liquido per lenti e utilizzarlo per pulire le lenti esercitando una leg-
gera pressione. Proteggere l’apparecchio dalla polvere e dall’umidità! Dopo l’uso,
in particolare in presenza di un’elevata percentuale di umidità dell’aria, lasciare
acclimatare l’apparecchio a temperatura ambiente in modo da eliminare l’umidità
residua.
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IT
Rimozione delle anomalie
Anomalia Intervento
nessun’immagine • accendere la luce
riconoscibile • impostare
(osservazioni ad occhio)
nuovamente la
risoluzione
immagine tremolante • event. ridurre
(osservazioni con risoluzione della
oculare PC) carta grafica (= frequenza
di ripetizione dell’immagine del
monitor insufficiente)
Installazione software • confermare
avviso "not XP approved" con <OK>
Scheda dati tecnici
Requisiti di sistema per oculare PC
Requisiti del sistema: PC con Intel Pentium IV o processore superiore; Windows XP
con Service Pack 3*, Windows Vista (32/64Bit) con Service Pack 2* o Windows 7
(32/64Bit) con Service Pack 1*; .NET Framework 4.0*; min. 1024 MB RAM (64Bit
= 2048 MB) di memoria di lavoro; min. 500 MB di spazio libero su disco fisso;
presa USB disponibile; CD/DVD/BD drive.
* Disponibile gratuitamente tramite Windows Update (serve una connessione
Internet)
Tabella ingrandimenti
Oculari Obiettivi Ingrandimento con Barlow
10X 4X 40X 64X
10X 10X 100X 160X
10X 40X 400X 640X
16X 4X 64X 102X
16X 10X 160X 256X
16X 40X 640X 1024X
SMALTIMENTO
Smaltire i materiali di imballaggio in maniera differenziata. Le informazioni
su uno smaltimento conforme sono disponibili presso il servizio di smalti-
mento comunale o l’Agenzia per l’ambiente locale.
Non smaltire gli apparecchi elettronici con i rifiuti domestici!
Secondo la Direttiva Europea 2002/96/CE riguardante gli apparecchi
elettrici ed elettronici usati e la sua applicazione nel diritto nazionale, gli
apparecchi elettronici usati devono essere raccolti in maniera differenziata
e destinati al riciclaggio ecologico.
Le batterie normali e ricaricabili devono essere correttamente smaltiti come
sta previsto dalla legge. È possibile tornare batterie inutilizzati presso il punto
di vendita o cedere in centri di raccolta organizzati dai comuni per la raccolta gra-
tuitamente.
Cd¹ Hg² Pb³
1
Batteria contiene cadmio
2
Batteria contiene mercurio
3
Batteria contiene piombo
Dichiarazione di conformità CE
Tipo di prodotto: Microscopio
Nome del prodotto: Microscope 40X-1024X
N. art.: 90-39100
Bresser GmbH ha redatto una "dichiarazione di conformità" in linea con le dispo-
sizioni applicabili e le rispettive norme. Su richiesta, è visionabile in qualsiasi mo-
mento.
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National Geographic Mikroscope-Set 40x-1024x USB (incl. Case and USB eyepiece) Manuale del proprietario

Categoria
Microscopi
Tipo
Manuale del proprietario