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G. Ripristino dei valori di fabbrica (reset del Timer)
1) Premere contemporaneamente i tasti e e tenerli premuti
no a visualizzare la scritta “RSET” nell’orologio (si deve atten-
dere il completamento di 2 conteggi alla rovescia successivi:
5..4..3..2..1 “DEMO” 5..4..3..2..1 ”RSET”).
2) A questo punto il Timer azzera ogni impostazione e ritorna ai
valori di fabbrica.
5.1.2. Filtrazione
ATTENZIONE
Richiudere sempre il coperchio ltri, dopo aver esegui-
to le operazioni necessarie, per non favorire la prolife-
razione di alghe nei ltri dovuta alla presenza di luce.
L’acqua di ogni acquario, per poter fornire il miglior habitat a pesci e
piante, deve essere continuamente sottoposta a ltrazione meccani-
ca, biologica e chimica.
La ltrazione meccanica, operata dalle spugne ltrazione mec-
canica a doppio strato, rimuove il materiale particolato presente in
sospensione rendendo limpida l’acqua. È sempre possibile verica-
re visivamente il livello di intasamento delle spugne semplicemente
aprendo il coperchio ltri.
La ltrazione biologica, svolta dai batteri nitricanti che si insedia-
no tra le porosità dei cannolicchi, ha lo scopo di mantenere l’acqua
dell’acquario con un livello minimo di composti chimici dannosi alla
vita della fauna acquatica, trasformando l’ammoniaca prodotta dai
pesci in nitrati. Afnché all’interno dei materiali ltranti si insedi una
quantità sufciente di batteri atta a svolgere tale attività di puri-
cazione dell’acqua, sono necessarie circa 4 settimane. Per questo
motivo il primo mese di vita di un acquario è piuttosto delicato e i
pesci vanno aggiunti molto gradualmente per dare tempo ai batteri
nitricanti di insediarsi, moltiplicarsi ed essere efcaci.
La ltrazione chimica è svolta dalla cartuccia 3ACTION contenente
uno speciale mix di tre ingredienti:
• Carbone attivo per depurare l’acqua -precedentemente ltrata-
da odori, sostanze coloranti, residui farmacologici e altri compo-
sti indesiderati.
• Anti-nitrati e anti-fosfati per rimuovere efcacemente dall’acqua
nitrati e fosfati, due tra le principali cause della proliferazione
delle alghe.
La regolare sostituzione della cartuccia 3ACTION (par. 6.2) con-
sente di mantenere sotto controllo i principali composti indesiderati,
combattendo efcacemente lo sviluppo delle alghe e mantenendo
l’acqua limpida e cristallina.
NOTA
Negli acquari marini la funzione della rimozione dei nitrati risulta
inefcace.
5.1.3. Riscaldamento
AVVERTENZA
Per evitare il rischio di scottature:
Dopo aver scollegato la spina, attendere il raffredda-
mento delle parti calde del termoriscaldatore (circa 30
minuti) e dell’unità di illuminazione (circa 5 minuti) pri-
ma di maneggiarle. Nel termoriscaldatore la spia lumi-
nosa segnala solamente che la fase di riscaldamento
è attiva; diversamente la spia spenta non indica che il
termoriscaldatore è freddo.
ATTENZIONE
Il termoriscaldatore è calibrato in azienda. Variabili
come bassa temperatura dell’ambiente, ampie ut-
tuazioni di temperatura, mancanza dei coperchi, po-
sizionamento del prodotto in prossimità di sorgenti di
raffreddamento, possono richiedere una potenza più
elevata per un controllo migliore della temperatura.
Evitare che il fondo (sabbia o altro materiale), le piante
o altri oggetti presenti nell’acquario siano a contatto
con il termoriscaldatore. Deve essere garantita la li-
bera circolazione dell’acqua attorno al tubo di vetro.
Installare il prodotto in prossimità della pompa (g. 9)
al ne di assicurare una distribuzione uniforme e com-
pleta dell’acqua riscaldata.
Il termoriscaldatore permette di regolare la temperatura dell’acqua-
rio (da 18°C a 31°C) per mezzo della manopola di regolazione riferi-
ta alla scala graduata (g. 8). Dopo essere stato messo in funzione
per la prima volta e aver fatto raggiungere all’acqua la temperatura
impostata, il termoriscaldatore manterrà la temperatura dell’acqua
costante con opportuni cicli di accensione-spegnimento. Prima di in-
trodurre i pesci o altri animali, attendere che la temperatura dell’ac-
qua raggiunga il valore impostato nel termoriscaldatore. Controllare
la temperatura con un termometro idoneo (non in dotazione).
NOTA
Il termoriscaldatore garantisce la termoregolazione impostata
dell’acqua solo quando la temperatura impostata è superiore alla
temperatura ambiente. Il massimo innalzamento di temperatura
(Δt) dell’acqua rispetto alla temperatura ambiente è di circa 10 °C.
5.2. In caso di assenza di alimentazione elettrica
L’assenza di alimentazione elettrica (black-out) può provocare:
• La progressiva riduzione, dopo alcune ore, dell’efcacia del ltro
biologico con conseguenti possibili danni all’ecosistema dell’ac-
quario.
• L’azzeramento delle impostazioni utente nel Timer, nel caso che
l’alimentazione elettrica rimanga sospesa per un periodo supe-
riore a 12 ore.
• Un possibile abbassamento della temperatura dell’acqua pro-
porzionale alla durata del black-out.
Nel caso di malfunzionamenti fare riferimento al cap. 7.