Canon EF 200mm f/2L IS USM Manuale utente

Tipo
Manuale utente
EF200mm f/2L IS USM
ITA
Istruzioni
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È possibile scegliere tra due gamme di distanze
di messa a fuoco: da 1,9 m a infinito e da 3,5 m
a infinito.
L'impostazione della gamma più adatta consente
di ridurre i tempi effettivi di messa a fuoco.
3.
Selezione della gamma delle
distanze di messa a fuoco
2.
Impostazione della
modalità di messa a fuoco
Se si intende scattare foto utilizzando la messa a
fuoco automatica (AF), posizionare il selettore
della modalità di messa a fuoco su AF. Se si
intende utilizzare solo la messa a fuoco manuale
(MF), impostare il selettore della modalità di
messa a fuoco su MF e mettere a fuoco
ruotando l’apposita ghiera. La ghiera di messa a
fuoco è sempre operativa, indipendentemente
dalla modalità di messa a fuoco utilizzata.
Una volta effettuata la messa a fuoco automatica in
modalità AF ONE SHOT, mettere a fuoco
manualmente il soggetto premendo a metà corsa il
pulsante di scatto e ruotando la ghiera di messa a
fuoco (messa a fuoco manuale sempre disponibile).
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4.Contrassegno di
infinito
Contrassegno di infinito
Indice della distanza
Utile per compensare le variazioni del punto di
messa a fuoco su infinito causate dalle variazioni
di temperatura.
Il punto di infinito, in condizioni di temperatura
normale, corrisponde al punto in cui la linea
verticale del contrassegno L è allineata
all’indicatore della distanza.
Per garantire una messa a fuoco corretta,
guardare attraverso il mirino mentre si ruota la
ghiera di messa a fuoco.
5.Scala della profondità
di campo
La profondità di campo è l’area davanti e dietro il
piano di messa a fuoco di un soggetto la cui
l’immagine appare nitida. La profondità di campo
è indicata dall’area tra le linee della scala della
profondità di campo, nella parte inferiore della
scala delle distanze.
I numeri sulla scala sono espressi in valori F.
La scala della profondità di campo costituisce un
indicatore approssimativo.
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6.Pulsante di arresto AF
Durante la messa a fuoco automatica, è possibile
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Impostando una qualsiasi distanza di messa a
fuoco, è possibile la messa a fuoco istantanea su
un punto anche durante lo scatto ad un altro
soggetto. Questa funzione opera in entrambe le
modalità AF ed MF.
Come mettere a fuoco sulla distanza impostata
Mentre si ruota la ghiera di playback verso sinistra
o destra, premere a fondo il pulsante di scatto.
L’obiettivo verrà messo a fuoco sulla distanza impostata.
Se il selettore di impostazione messa a fuoco era
impostato su , l’avvisatore acustico suonerà due volte.
Come impostare
Impostare il selettore di impostazione messa a
fuoco su o .
Premere il pulsante di scatto a metà corsa per
mettere a fuoco la distanza che si vuole impostare.
Premere il pulsante di impostazione messa a
fuoco.
La distanza di messa a fuoco verrà impostata.
Se il selettore di impostazione messa a fuoco era
impostato su , l’avvisatore acustico suonerà
una volta.
8.
Impostazione messa a fuoco
Quando si ruota la ghiera di playback, tenere il dito
lontano dal pulsante di scatto. In modalità AF uno-
scatto, l’esposizione termina quando premendo a
metà corsa il pulsante di scatto si raggiunge la messa
a fuoco. Quindi se si preme il pulsante di scatto a
metà corsa mentre si sta ruotando la ghiera di
playback, l’esposizione potrebbe non essere corretta.
Quando non si utilizza la messa a fuoco
impostata, impostare il selettore su OFF.
Nei seguenti casi, la scala delle distanze di messa a fuoco
si sposterà leggermente. Ciò non influenzerà l’immagine.
Quando si preme il pulsante di impostazione
messa a fuoco.
Quando si ruota la ghiera di playback.
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9.Impostazioni dello stabilizzatore di immagini
È possibile usare lo stabilizzatore di immagini sia in modalità AF che MF.
Selezionare la modalità di
stabilizzazione di immagini.
MODALITÀ 1: Corregge le
vibrazioni in tutte le direzioni.
È efficace soprattutto per la
ripresa di soggetti fermi.
MODALITÀ 2: Compensa le
oscillazioni verticali della
fotocamera nel caso di scatto
ripetuto in direzione
orizzontale, e compensa le
oscillazioni orizzontali della
fotocamera nel caso di scatto
ripetuto in direzione verticale.
Lo stabilizzatore di immagini
si attiva premendo a metà
corsa il pulsante di scatto.
Accertarsi che l’immagine
visualizzata nel mirino sia
stabile, quindi premere a
fondo il pulsante di scatto per
scattare la foto.
Impostare l’interruttore dello
STABILIZZATORE su .
Qualora non si intenda usare
la funzione di stabilizzazione
di immagini, impostare
l’interruttore su .
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10.
Suggerimenti per l’utilizzo dello stabilizzatore di immagini
MODALITÀ 1 MODALITÀ 2
lluminazione insufficiente, al tramonto o in
interni.
In luoghi chiusi quali gallerie d’arte o teatri in
cui sia proibito usare il flash.
In situazioni di equilibrio instabile.
In situazioni in cui non è possibile utilizzare
una maggiore velocità di scatto.
•Per scatti continui con soggetti in movimento.
Lo stabilizzatore di immagini per questo obbiettivo risulta particolarmente efficace in caso di scatti a
mano libera, specie nei seguenti casi.
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Suggerimenti per l’utilizzo dello stabilizzatore di immagini
Lo stabilizzatore di immagini non è in grado di
evitare fenomeni di sfocatura derivanti dal
movimento del soggetto ritratto.
Impostare l’interruttore dello STABILIZZATORE
su quando si utilizzano le esposizioni
lunghe. Se l’interruttore è impostato su , lo
stabilizzatore può restituire un errore.
Lo stabilizzatore di immagini potrebbe non
funzionare correttamente nei seguenti casi:
Quando si esegue uno scatto mentre si
procede su una strada accidentata.
Quando si muove la fotocamera
violentemente per uno scatto panoramico in
Modalità 1.
Quando si riprende con tecniche diverse dallo
scatto ripetuto in Modalità 2.
Lo stabilizzatore di immagini aumenta il
consumo di batterie rispetto alla normale
ripresa, e riduce quindi il numero di scatti
possibili.
Lo stabilizzatore di immagini resta attivo per un
paio di secondi anche dopo il rilascio del
pulsante di scatto. Non togliere l’obiettivo mentre
lo stabilizzatore è ancora attivo, ciò potrebbe
causare un malfunzionamento dell’apparecchio.
Con gli apparecchi EOS-1V/HS, 3, ELAN
7E/ELAN 7/30/33, ELAN 7NE/ELAN
7N/30V/33V, ELAN II/ELAN IIE/50/50E, REBEL
2000/300, IX, e D30 l’uso dell’autoscatto
disabilita la funzione di stabilizzazione delle
immagini.
Anche l'uso del treppiede stabilizza le immagini.
Tuttavia, a seconda del tipo di treppiede e delle
condizioni di ripresa, a volte potrebbe essere
meglio disattivare la funzione di stabilizzazione
delle immagini.
Lo stabilizzatore di immagini è efficace anche se
lo scatto prevede l’utilizzo di un cavalletto.
La funzione di stabilizzazione di immagini è
attiva anche quando l’obiettivo è usato assieme
al tubo di prolunga EF12 II o EF25 II, o con il
moltiplicatore di focale EF1,4X II o EF2X II.
In alcune fotocamere, le fotografie potrebbero
apparire distorte dopo lo scatto, ma ciò non
influenza la ripresa.
Se si desidera cambiare il pulsante di
assegnazione della modalità AF, lo stabilizzatore
si azionerà quando verrà premuto il nuovo
pulsante.
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11.Filtro ad inserimento
L’obiettivo è dotato di un supporto serie 52 per
l’inserimento di filtri in gelatina, completo di un
filtro in vetro. Il supporto è compatibile con i filtri
in gelatina disponibili in commercio.
14mm
14mm
47mm
47mm
Rimozione e installazione
Per rimuovere il filtro, premere i pulsanti di
bloccaggio destro e sinistro ed estrarre il supporto
per il filtro dal suo alloggiamento.
Per installare il filtro, spingere il supporto
nell’alloggiamento fino a farlo scattare in posizione.
•L’orientamento del supporto è indifferente per il suo
inserimento nell’alloggiamento.
Sollevare l’intelaiatura di trattenimento del
supporto.
Tagliare il filtro in gelatina come mostrato in
figura, e inserirlo nel supporto.
Chiudere l’intelaiatura di trattenimento.
Inserimento del filtro in gelatina
Poiché la struttura delle ottiche prevede la
presenza di un filtro in vetro, il supporto per il filtro
deve sempre essere inserito nell'obiettivo, anche
quando non si utilizza il filtro in gelatina.
Sono inoltre disponibili il supporto per filtri ad
avvitamento serie 52 e il filtro polarizzatore
circolare a inserimento PL-C52 (venduti
separatamente).
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12.Moltiplicatori di focale (venduti separatamente)
L’utilizzo dei moltiplicatori di focale EF1,4X II o EF2X II modifica le caratteristiche dell’obiettivo come
indicato nella tabella sottostante:
Quando si utilizza l’obiettivo con un moltiplicatore, la velocità di messa a fuoco automatica si
riduce per mantenere il giusto controllo sulla messa a fuoco.
Applicare prima la prolunga all’obiettivo, poi applicare l’obiettivo alla fotocamera. Staccare la
prolunga dalla fotocamera eseguendo l’operazione inversa. Se si applica prima l’obiettivo alla
fotocamera, potrebbe verificarsi un disfunzionamento.
•È possibile installare solo un moltiplicatore sull’obiettivo.
Quando si utilizza il moltiplicatore con l’obiettivo montato su una fotocamera EOS A2/A2E/5,
impostare la compensazione dell’esposizione a -1/2 stop per EF1,4X II o -1 stop per EF2X II.
Voce Con il moltiplicatore EF1,4X ll Con il moltiplicatore EF2X ll
Lunghezza focale (mm) 280 400
Apertura f/2,8 – 45 f/4 – 64
Diagonale
8°50’ 6°10’
Angolo di campo Verticale
4°55’ 3°30’
Orizzontale
7°20’ 5°10’
Ingrandimento massimo (x) 0,18 0,24
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Distanza fotocamera-
Ingrandimento
soggetto (mm)
Vicino Lontano Vicino Lontano
EF12 II 1380 3397 0,19× 0,06×
EF25 II 1092 1716 0,26× 0,14×
13.
Tubi di prolunga (venduti separatamente)
15.Custodia
Cintura
Serratura
Leva
Coperchio
Capovolgere il paraluce, infilarlo sull’obiettivo e mettere il
coperchio all’obiettivo. Tenere la manopola di bloccaggio
del paraluce rivolta nella direzione opposta all'attacco
per il treppiedi, come indicato nella figura a destra.
Tenere l’attacco per il treppiedi rivolto verso l’alto e inserire
l’obiettivo nella custodia come indicato nella figura a destra.
Assicurare l’obbiettivo con la cintura.
Tenendo il coperchio per la parte superiore,
spingere la leva e bloccarla.
I tubi di prolunga EF12 II o EF25 II possono
essere installati per ottenere immagini ingrandite.
La distanza di messa a fuoco e l’ingrandimento
sono visualizzati nella seguente tabella.
Per una messa a fuoco accurata si raccomanda la
messa a fuoco manuale.
Quando si ripone l’obbiettivo nella custodia,
seguire la procedura sotto.
14.
Utilizzo dell’attacco per treppiedi
Regolazione dell’attacco
Potete allentare la manopola di bloccaggio
dell’orientamento situata sull’attacco del treppiedi
consentendo a questo di ruotare liberamente, e
permettendo il cambio di orientamento di un
particolare modello di fotocamera dalla posizione
orizzontale a quella verticale.
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Specifiche tecniche
•Per lunghezza dell’obiettivo si intende la distanza tra la superficie di attacco e l’estremità anteriore dell’obiettivo.
Quando sull’obiettivo sono presenti il coperchio dell’obiettivo e il coperchio anti-polvere, la lunghezza aumenta di
26,5 mm.
Le misure relative a diametro, lunghezza e peso si riferiscono al solo corpo dell’obiettivo.
Gli obiettivi da distanza ravvicinata 250D/500D non possono essere utilizzati.
•I valori del diaframma sono specificati sulla fotocamera.
•Tutti i dati riportati sono stati definiti in base agli standard Canon.
Le specifiche e l’aspetto del prodotto sono soggetti a modifiche senza preavviso.
Lunghezza focale/Diaframma 200 mm f/2
Struttura dell’obiettivo 12 gruppi, 17 elementi
Apertura minima f/32
Angolo di campo Diagonale: 12° Verticale: 7° Orizzontale: 10°
Distanza minima di messa a fuoco
1,9 m
Ingrandimento max. 0,12 ×
Campo visivo Circa 97 × 145 mm (a 1,9 m)
Filtri Serie 52 ad inserimento
Diametro e lunghezza max. 128 × 208 mm
Peso 2520 g
Paraluce ET-120B
Coperchio obiettivo E-145B
Custodia Custodia obiettivo 200
© CANON INC. 2008CT1-8555-004 0812Ni
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