Key Gates CT-PAE Guida utente

Tipo
Guida utente
2
IT
1
2
3
4
5
6
7
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
2.4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
5.1
5.2
5.3
5.4
6.1
6.2
Introduzione al prodotto
Descrizione della centrale
Descrizione del selettore rotativo
Modelli e caratteristiche tecniche
Elenco cavi necessari
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Collegamenti elettrici
Prima accensione e programmazione 900CT-PAE
Manovra di apprendimento
Manovra autoset spazio di rallentamento
Modi di funzionamento
Visualizzazioni
Errori
Rilevamento ostacolo
Dispositivi di sicurezza sorvegliati
Mancanza rete elettrica
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Manutenzione assistenza
Accessori
Approfondimenti - MENU AVANZATO
Modica parametri
Reset e settaggi speciali con password
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore FINALE
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 10
pag. 10
pag. 10
pag. 10
pag. 10
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 12
pag. 13
pag. 13
pag. 13
pag. 13
pag. 13
pag. 14
pag. 14
pag. 15
pag. 15
pag. 47
INDICE
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
4
IT
2.1 - Descrizione della centrale
La centrale CT-PAE è il più moderno ed efciente sistema di controllo
Key Automation per un motore a 24 Vdc con doppio encoder, modulo
caricabatteria integrato, autotarante, per l’automazione di una o due
porte scorrevoli.
Ogni altro uso improprio della centrale è vietato.
Descrizione dei collegamenti CT-PAE
1 - Connettore alimentazione da trasformatore 24 Vac
2 - Connettore collegamento batterie e alimentazione accessori 24V
3 - Connettore collegamento motore ed elettroblocco
4 - Connettore collegamento interblocco
5 - Connettore encoder motore
6 - Connettore collegamento comandi e test
7 - Connettore collegamento start, stop, radar interno, radar esterno
e fotocellule
8 - Connettore alimentazione accessori 24V
9 - Connettore collegamento selettore digitale
10 - Pulsante di start
11 - Fusibili di protezione 2x15A
F1 - Alimentazione trasformatore
F2 - Alimentazione batteria
12 - P2 pulsante +
13 - P3 pulsante -
14 - P4 pulsante M (Menu’)
15 - P5 pulsante OK (Conferma)
16 - LED di segnalazione comandi e sicurezze
La CT-PAE è dotata di un display che permette una facile program-
mazione ed il costante monitoraggio dello stato degli ingressi; inol-
tre la struttura a menù permette una semplice impostazione dei
tempi di lavoro e delle logiche di funzionamento.
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
12 13 14 15
16
A
E
D
B
C
Descrizione dei collegamenti SELCT-PAE
A - CN1 Collegamento selettore da collegare a CN9 su centrale CT-PAE
B - CN2 Connettore telefonico per collegamento a pad esterno EASY
C - COM Selettore rotativo per la selezione delle funzioni
D - P1 pulsante reset
E - DL1 led di segnalazione errori
2.2 - Descrizione del selettore rotativo SMNPAE
Il selettore rotativo permette di variare i modi di funzionamento della centrale
3
2
1
11
8
6
7
4
5
910
5
IT
TABELLA ELENCO CAVI
Collegamento cavo limite massimo consentito
Linea elettrica di alimentazione 3 x 1,5 mm
2
30 m *
Fotocellule trasmettitore 2 x 0,5mm
2
20 m
Fotocellule ricevitore 4 x 0,5mm
2
20 m
Selettore rotativo 8 x 0,22 mm
2
20 m
Radar 8 x 0,22 mm
2
10 m
DATI TECNICI CT-PAE
TRASFORMATORE ESTERNO Uscita secondario 24 Vac ±10 %, 50 Hz, 130 VA
POTENZA MASSIMA EROGATA 150W (24 Vac ±10 %, 50 Hz, 12 A)
ALIMENTAZIONE AUSILIARI Stabilizzata 24 Vdc (max 400 mA)
TEMPERATURA DI LAVORO -20 °C + 55 °C
MOTORE 24 Vdc nominale, no a 12 A
FUSIBILI 2 x 15 A ritardato
2.3 - Modelli e caratteristiche tecniche
- Alimentazione ingressi e uscite protetta contro i cortocircuiti e so-
vracorrenti
- Quadro elettrico con logica a microprocessore.
- Dispositivo antischiacciamento amperometrico e tachimetrico con
doppio encoder.
- Apprendimento automatico del peso e della lunghezza della corsa
tramite semplice procedura di apprendimento.
- Regolazione avanzate manuale di tutti i parametri per personaliz-
zazione dell’impianto.
- Possibilità di funzionamento in assenza della tensione di rete tra-
mite batteria opzionale.
- Memorizzazione degli errori vericatisi sull’automazione in
maniera cronologica. (16 errori)
- Possibilità di collegamento a terminal EASY per gestione manu-
tenzione e programmazione.
CODICE DESCRIZIONE
900CT-PAE Centrale 24Vdc per un motore per porta automatica scorrevole 24 Vdc, con gestione encoder.
2.4 - Elenco cavi necessari
Nell'impianto tipico i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispo-
sitivi sono indicati nella tabella elenco cavi.
I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di installazione; ad esem-
pio si consiglia un cavo tipo H03VV-F per posa in ambienti interni
oppure H07RN-F se posato all'esterno.
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
controllare che la porta sia adatta ad essere automatizzata;
il peso e la dimensione della porta devono rientrare nei limiti d’im-
piego specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza della porta;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza
di neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate)
gli attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la
movimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiore a
quella necessaria in condizioni normali;
* Se il cavo di alimentazione supera i 30 m di lunghezza occorre utilizzare un cavo con sezione maggiore (3x2,5 mm
2
) ed è necessario
installare una messa a terra di sicurezza in prossimità dell’automazione
controllare che la movimentazione manuale della porta sia uida
e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento
dello stesso;
controllare che la porta sia in equilibrio e rimanga quindi ferma se
lasciata in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e differenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
6
IT
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
4.1 - Collegamenti elettrici
ATTENZIONE - Prima di effettuare i collegamenti vericare che la centrale non sia alimentata
CN1 Connettore alimentazione da trasformatore 24 Vac
AC Collegamento alimentazione da trasformatore 24 Vac
AC Collegamento alimentazione da trasformatore 24 Vac
CN2 Connettore collegamento batterie e alimentazione accessori 24V
FT- (Non utilizzato)
-24V Negativo alimentazione radar e accessori
+24V Positivo alimentazione radar e accessori
-BAT Negativo collegamento batterie
+BAT Positivo collegamento batterie
CN3 Connettore collegamento motore ed elettroblocco
ELB Alimentazione Elettroblocco 12 Vdc
ELB Alimentazione Elettroblocco 12 Vdc
M2 Alimentazione Motore 24 Vdc ROSSO
M1 Alimentazione Motore 24 Vdc NERO
CN5 Connettore encoder motore
- ENC Negativo alimentazione Encoder (nero)
Togliendo e invertendo i cavi nel connettore
encoder la porta non funziona.
A ENC Segnale A encoder (verde)
B ENC Segnale B encoder (giallo)
+ ENC Positivo alimentazione Encoder (rosso)
T2A 230V
230Vac
50/60Hz
24V
N
L
12V
1,2Ah
12V
1,2Ah
Se la batteria è presente (si consiglia l’abilitazione del test batteria P = 1),
all’accensione e poi ogni 4 ore viene monitorata la tensione della stessa,
scollegando momentaneamente l’alimentazione di rete.
Nel caso la batteria sia guasta, scollegata o totalmente scarica l’apparec-
chiatura si spegne per qualche istante durante il test e poi si riaccende.
Questo evento viene automaticamente memorizzato segnalando il falli-
mento del test tramite ERROR 5, il lampeggio del led del selettore e il com-
portamento dell’automazione sarà denito dal parametro G.
Il test non verrà più ripetuto, allo scopo di evitare ulteriori spegnimenti
dell’apparecchiatura ogni 4 ore.
7
IT
CN4 Connettore collegamento interblocco
INT.0 Interblocco 0
INT.I Interblocco 1
COM comune interblocco
Funzione interblocco
Porta 1
Porta 2
CN6 Connettore collegamento comandi e test
TEST2 Ingresso sorvegliato TEST 2 (Vedi punto 4.9 dispositivi sorvegliati)
TEST1 Ingresso sorvegliato TEST 1 (Vedi punto 4.9 dispositivi sorvegliati)
CLOSE
Ingresso contatto CHIUDE
(Normalmente Aperto)
Il comando OPEN e CLOSE sono comandi prioritari, determinano l’apertu-
ra o la chiusura della porta,la quale rimane aperta/chiusa per tutto il tempo
di mantenimento del comando.
Durante l’apertura o la chiusura eseguita con comandi OPEN o CLOSE
mantenuti un comando RAD INT o RAD EXT o START viene ignorato.
Un comando FOTO durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
OPEN
Ingresso contatto APRE
(Normalmente Aperto)
COM Comune ingressi
NO
NO
E’ possibile abilitare la funzione interblocco.
In questo caso la porta, una volta ricevuto l’impulso radar, si apre
solo se l’ingresso INT.I non è attivo, e attiva a sua volta per tutto il
ciclo apertura – sosta – chiusura l’uscita INT.O.
L’impulso radar ricevuto mentre l’ingresso INT.I è attivo viene memo-
rizzato ed eseguito solo quando l’ingresso INT.I si disattiva.
Se la funzione interblocco è disabilitata, l’ingresso INT.I diventa un
comando per l’apertura parziale della porta.
Selezionare nelle 2 centrali la funzione Y=1 quando le porte devono
aprirsi alternatamente.
Questa funzione permette di far aprire la seconda porta automatica so-
lamente quando la prima porta automatica è chiusa completamente e
viceversa, viene utilizzata per il classico taglio termico e per questioni
di sicurezza.
START
CLOSE
RAD EXT
STOP
OPEN
FOTO RALL
FOTO
RAD INT
INTERBLOCCO
8
IT
CN7 Connettore collegamento start, stop, radar interno, radar esterno e fotocellule
START Ingresso START (Normalmente Aperto)
Il comando START determina l’apertura della porta anche in stato di blocco.
Il comando può essere programmato con logica passo passo o temporizzata tramite parametro U “durata
START”
STOP Ingresso contatto STOP (Normalmente Chiuso)
Il comando STOP determina l’immediato arresto della porta e, nché rimane attivo, qualsiasi altro co-
mando viene ignorato.
FOTO Ingresso contatto FOTOCELLULE (Normalmente Chiuso)
Il comando FOTO determina la riapertura della porta se in fase di chiusura e, nché rimane attivo, non
permette la richiusura della stessa.
RAD INT Ingresso contatto RADAR INTERNO (Normalmente Aperto) Permette l’apertura.
RAD EXT Ingresso contatto RADAR ESTERNO (Normalmente Aperto) Permette l’apertura.
FOTO RALL Ingresso contatto FOTOCELLULE RALLENTAMENTO (Normalmente Chiuso)
Il comando FOTO RALL determina il rallentamento della porta sia in apertura che in chiusura, nche’
rimane attivo il contatto non permette la richiusura
COM Comune ingressi
CN8 Connettore alimentazione accessori 24V
+24V Positivo alimentazione radar e accessori
-24V Negativo alimentazione radar e accessori
SCHEMA COLLEGAMENTI 900PA014S
900CT-PAE
Collegamenti
Collegamenti
SCHEMA COLLEGAMENTI 900PA012 HR942D
900PA012MW HR50
SCHEMA COLLEGAMENTI E SEGNALAZIONI LED
900PA012 HR942D
900PA012MW HR50
+24V
-24V
RAD INT
COM
+24V
-24V
RAD EXT
COM
Connettore
sul sensore
Colori cavi Descriz radar
RADAR INTERNO
Connettore
sul cavo
Grigio
Grigio
Giallo
Giallo
AC/DC 12 ~32V
AC/DC 12 ~32V
N.O.
N.O.
Connettore
sul sensore
Colori cavi Descriz radar
RADAR ESTERNO
Connettore
sul cavo
Grigio
Grigio
Giallo
Giallo
AC/DC 12 ~32V
AC/DC 12 ~32V
N.O.
N.O.
NO
NC
NC
NO
NO
NC
COM
NO
NC
NC
COM
TX1
RX1
+ -
~ ~
12/24Vac
NC C N0
START
CLOSE
RAD EXT
STOP
OPEN
FOTO RALL
FOTO
RAD INT
INTERBLOCCO
9
IT
CN9 Connettore collegamento selettore manuale SMNPAE
+24V Positivo alimentazione selettore
-24V Negativo alimentazione selettore
A 485 Collegamento per programmatore EASY
B 485 Collegamento per programmatore EASY
Sel.R. Selettore rotativo
Reset H. Reset
LED D. Led di segnalazione errore
OPT Opzionale (non utilizzato)
1) - Senza selettore manuale
2) - Con selettore manuale 2 li
3) - Con selettore completo
Con il collegamento con soli 2 li si perde: indicazione luminosa led
errori, reset hardware, connessione del terminale EASY .
Installazione consigliata.
Nel caso non si voglia il selettore manuale è obbligatorio eseguire un
ponte sul connettore CN9 tra la connessione -24 e Reset
Cavo del
sensore
Colori cavi Descriz radar
Descriz radar
Collegamenti
Collegamenti
Colori cavi
Cavo del
sensore
RADAR INTERNO
SCHEMA COLLEGAMENTI 900PA025CT HR100-CT
900PA025 CT HR100-CT
RADAR ESTERNO
900CT-PAE
Cavo
Cavo
Rosso
Nero
Bianco
Verde
Giallo (+)
Blu (-)
Grigio (+)
Marrone (-)
Rosso
Nero
Bianco
Verde
Giallo (+)
Blu (-)
Grigio (+)
Marrone (-)
AC/DC da 12 a 24V
AC/DC da 12 a 24V
N.O.
COM
Collettore
Trasmittente
Test-P
Test-N
Ingresso test
Uscita R1,2
Uscita R2,3,4,5
Potenza
AC/DC da 12 a 24V
AC/DC da 12 a 24V
N.O.
COM
Collettore
Trasmittente
Test-P
Test-N
Ingresso test
Uscita R1,2
Uscita R2,3,4,5
Potenza
10
IT
All’accensione il display mostra per 2 secondi la versione del
rmware installato, poi visualizza il modo di funzionamento (vedi
punto 4.5).
Nel caso di prima accensione in assoluto di una scheda nuova o
dopo una reinizializzazione dei parametri (vedi punto 6.2) il display
START
P2
+
P4
M
P3
-
P5
OK
AS
4.4 - Manovra di autoset spazio di rallentamento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto AS per
almeno due secondi no al raggiungimento di due segnali acustici
(dopo 5 secondi circa), sul display appare il messaggio “ ”.
4.3 - Manovra di apprendimento
In qualsiasi momento, premendo e tenendo premuto il tasto AS (P3)
per almeno 2 secondi no ad un segnale acustico, sul display ap-
pare il messaggio “ ” ed è possibile comandare una manovra
di apprendimento.
Attenzione : la manovra di apprendimento è consigliata senza
dispositivi accessori collegati (radar + foto…) al ne di evitare
falsi avvii o malfunzionamenti.
4.5 - Modi di funzionamento
Normalmente sul display viene visualizzato ad intervalli di 5 secondi
circa il modo di funzionamento correntemente impostato dal selettore:
” -
Bidirezionale (la porta viene azionata da entrambi i radar)
Un comando RAD INT o RAD EXT determina l’apertura della porta, che
rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi punto 6.1
funzione U) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante la chiusura determina l’imme-
diata riapertura.
” -
Free (la porta non riceve nessun comando e può essere
spostata a mano)
Posizionando il selettore in posizione la porta rimane libera di essere
movimentata a mano ed ignora qualsiasi comando.
Tale condizione permane no a quando non viene modicata la posizione
del selettore.
” -
Uscita (la porta viene azionata solo dal radar interno)
Un comando RAD INT determina l’apertura della porta, che rimane aperta
per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi punto 6.1 funzione U)
e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD INT durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
” -
Aperto (la porta rimane aperta e i radar sono disattivati)
Posizionando il selettore in posizione “Aperto” si determina l’apertura della
porta, che rimane aperta no a quando non viene modicata la posizione
del selettore.
” -
Blocco (la porta rimane chiusa e bloccata e i radar sono
disattivati)
Posizionando il selettore in posizione “Blocco” si determina la chiusura della
porta e la successiva attivazione dell’elettroblocco.
La porta rimane chiusa e bloccata, ignorando qualsiasi comando (ad ecce-
zione di START e OPEN) no a quando non viene modicata la posizione
del selettore.
” -
Ingresso (la porta viene azionata solo dal radar esterno) (*)
Un comando RAD EXT determina l’apertura della porta, che rimane aperta per
un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi punto 6.1 funzione U) e poi si
richiude.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD EXT durante la chiusura determina l’immediata riapertura.
visualizza “ ”, in quanto una manovra di apprendimento (vedi
punto 4.3) e’ in tal caso obbligatoria.
N.B. Finché non verrà completata la prima manovra di apprendi-
mento tutti i parametri verranno riportati al valore di default ad ogni
accensione o reset. Il primo ciclo di apertura e chiusura dopo l’ac-
censione è eseguito a velocità ridotta.
” -
Apertura Parziale (*)
Un comando RAD INT o RAD EXT determina l’apertura della porta; la corsa
di apertura è ridotta ad una percentuale della corsa massima modicabile
dall’utente (vedi punto 6.1 funzione B).
La porta rimane aperta per un tempo di sosta modicabile dall’utente (vedi
punto 6.1 funzione U) e poi si richiude.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante l’apertura viene ignorato.
Un comando RAD INT o RAD EXT durante la chiusura determina l’imme-
diata riapertura.
(*) Le modalità Ingresso e Apertura Parziale condividono la sesta po-
sizione del selettore, che viene ssata tramite il parametro “T” (vedi
punto 6.1).
Se il selettore non è installato (non viene rilevato all’accensione
dell’apparecchiatura) il modo di funzionamento è Bidirezionale.
Nel caso in cui il selettore non venga più rilevato durante il funzio-
namento (perché scollegato o a causa dell’interruzione del collega-
mento) il modo di funzionamento diventa Bidirezionale, a meno che
non siano attive le funzionalità Blocco o Free, che vengono mante-
nute per questioni di sicurezza.
Tale manovra inizia con un comando START da centralina oppure
radar ed è composta da sei manovre, la prima delle quali in aper-
tura, tre aperture e tre chiusure, durante le quali la porta apprende
la corsa e la sua classe di peso (visualizzata come C0, C1, C2, C3,
C4, C5 dalla più leggera alla più pesante).
In base alla classe di peso vengono automaticamente settati tutti
i parametri di funzionamento, che possono comunque essere mo-
dicati manualmente in seguito (vedi punto 6.1). In fase di appren-
dimento vengono anche autoregolati gli spazi di rallentamento a
ne corsa, che rimangono poi ssati no ad un nuovo eventuale
apprendimento.
Attenzione: Conclusa la parte di apprendimento ricollegare i
dispositivi di attivazione e sicurezza
Le prossime due manovre della porta serviranno a riapprendere
gli spazi di rallentamento, nel caso le condizioni della porta (attriti,
ecc.) fossero variate dal precedente apprendimento.
4.2 - Prima accensione e programmazione 900CT-PAE
11
IT
4.6 - Visualizzazioni
Visualizzazioni led rossi contatti NC devono essere accesi, led verdi
contatti NO si accendono quando attivati (radar/ open/ close).
Premendo il tasto M si possono visualizzare in sequenza:
Il numero totale di cicli compiuti dall’automazione, espres-
so in centinaia.
Il numero parziale di cicli compiuti dall’automazione,
espresso in centinaia: tale contatore è azzerabile tenendo
premuto il pulsante OK per due secondi no ad un segnale
acustico.
Se a display spento si tiene premuto il pulsante OK (no a quando si
sente un beep) si possono visualizzare altre informazioni particolari
in tempo reale:
Posizione della porta (in conteggi encoder).
Corsa appresa (in conteggi encoder).
Spazio di avvicinamento apertura appreso (in conteggi
encoder).
4.7 – Errori
Il display visualizza immediatamente dopo il modo di funzionamento,
se presenti, i seguenti errori o avvertimenti:
N.B. Gli errori 3, 8 e 12 non consentono il funzionamento dell’ap-
parecchiatura; ad ogni comando (radar o altri) viene emesso un
doppio “beep” e la porta rimane ferma.
N.B. Gli errori 6 e 9 si possono vericare solo durante una mano-
vra di apprendimento.
In presenza di un qualsiasi errore il led presente sul selettore lampeg-
gia, mentre in presenza dell’errore 04 (rete elettrica assente) il led pre-
sente sul selettore lampeggia con frequenza più bassa
E 01:
Rilevato ostacolo in chiusura. - L’apparecchiatura continua
normalmente il funzionamento.
E 02:
Rilevato ostacolo in apertura. - L’apparecchiatura continua
normalmente il funzionamento.
E 03:
Encoder guasto. - L’apparecchiatura si blocca e tenterà di
riprendere il funzionamento solo dopo essere stata resetta-
ta o spenta.
E 04:
Rete elettrica assente. - L’apparecchiatura continua il
funzionamento, secondo quanto impostato con il parametro
“F”.
E 05:
Batteria scarica. - L’apparecchiatura continua normalmente
il funzionamento, secondo quanto impostato con il parame-
tro “G”.
E 06:
Corsa appresa superiore al max ammissibile. - L’apparec-
chiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
E 07:
Apprendimento massa fallito. - L’apparecchiatura tenterà di
riprendere il funzionamento solo dopo essere stata resetta-
ta o spenta.
E 08:
Polarità motore invertita o canali encoder invertiti. - L’appa-
recchiatura si blocca e tenterà di riprendere il funzionamen-
to solo dopo essere stata resettata o spenta.
E 09:
Peso rilevato superiore al max ammissibile. - L’apparec-
chiatura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo
essere stata resettata o spenta.
Spazio di avvicinamento chiusura appreso (in conteggi
encoder).
Tensione di batteria visualizzabile solo con parametro P=1
(in Volt).
Corrente istantanea (in 1/100 di Ampere) se la porta è in
moto.
Corrente max dell’ultimo movimento se la porta è ferma
Tensione sul motore (in Volt)
Soglia di corrente ostacolo (in 1/100 di Ampere)
Vengono visualizzati automaticamente con intervallo di 1
sec i codici degli ultimi 16 errori che si sono vericati, numerati
da 1 (il più recente) a 16 (il meno recente)
Dopo 60 secondi di inattività il display torna a visualizzare il modo
di funzionamento.
Premendo il tasto + è possibile visualizzare temporaneamente la
classe di peso attualmente congurata.
E 10:
Rilevata una corrente sul motore superiore al massimo
ammissibile. - L’apparecchiatura tenterà di riprendere il
funzionamento dopo un nuovo comando.
E 11:
Intervenuta protezione sovraccarico del circuito di potenza.
- L’apparecchiatura tenterà di riprendere il funzionamento
dopo un nuovo comando.
E 12:
Errore lettura o scrittura memoria eeprom - L’apparecchia-
tura tenterà di riprendere il funzionamento solo dopo essere
stata resettata o spenta.
E 13:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 1 comando FOTO
E 14:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 2 comando FOTO
E 15:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 1 comando FOTO RALL
E 16:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 2 comando FOTO RALL
E 17:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 1 comando STOP
E 18:
Fallito il test dispositivo sorvegliato 2 comando STOP
Esempio di segnalazione errori:
Le prime 2 cifre indicano la cronologia degli errori (da 01 no a 16)
Le ultime 2 indicano il tipo di errore (come da tabella )
Ultimo errore vericatosi mancanza rete elettrica
Penultimo errore vericatosi batteria scarica
Terzultimo errore vericatosi Rilevato ostacolo chiusura
Quartultimo errore vericatosi Rilevato ostacolo apertura
START
P2
+
P4
M
P3
-
P5
OK
AS
Nell’esempio in gura l’errore e’ 02 il penultimo ed indica 05 batteria
scarica.
Di seguito altri esempi di errori:
12
IT
4.8 – Rilevamento ostacolo
Se la porta durante una chiusura incontra un’ostacolo si riapre imme-
diatamente, rimane aperta per il tempo di sosta e poi richiude.
Se l’ostacolo viene incontrato per tre volte consecutive la porta rimane
chiusa appoggiata ad esso.
Se la porta durante un’apertura incontra un ostacolo si blocca e rimane
ferma per il tempo di sosta impostato, poi richiude a velocità ridotta.
Connettore
sul sensore
Colori cavi Descriz radar
Collegamenti
Collegamenti
Colori cavi Descriz radar
Connettore
sul sensore
RADAR INTERNO
SCHEMA COLLEGAMENTI 900PA025CT HR100-CT
RADAR ESTERNO
900CT-PAE
Connettore
sul cavo
Connettore
sul cavo
Rosso
Nero
Bianco
Verde
Giallo (+)
Blu (-)
Grigio (+)
Marrone (-)
Rosso
Nero
Bianco
Verde
Giallo (+)
Blu (-)
Grigio (+)
Marrone (-)
AC/DC da 12 a 24V
AC/DC da 12 a 24V
N.O.
COM
Collettore
Trasmettitore
Test P
Test N
+24V
-24V
RAD INT
COM
FOTO
Collettore RAD EXT
+24V
TEST 2
+24V
-24V
RAD EXT
COM
Trasmett RAD INT
COM
+24V
TEST 1
AC/DC da 12 a 24V
AC/DC da 12 a 24V
N.O.
COM
Collettore
Trasmettitore
Test P
Test N
4.9 – Dispositivi di sicurezza sorvegliati
Agli ingressi STOP, FOTO e FOTO RALL possono essere collegati
dei dispositivi di sicurezza sorvegliati, dotati di un ingresso di sti-
molazione.
Ad ognuno dei tre ingressi può essere collegato un dispositivo non
sorvegliato oppure un dispositivo sorvegliato oppure una serie di
due dispositivi sorvegliati.
E’ necessario impostare la congurazione di ogni singolo ingresso
tramite i parametri L, N e O (vedi punto 6.1)
Nel caso del dispositivo non sorvegliato, il parametro corrisponden-
te dovrà essere impostato al valore 0. In tal caso non viene effettua-
to nessun test del dispositivo.
Nel caso di un singolo dispositivo sorvegliato, il parametro corri-
spondente dovrà essere impostato al valore 1. In tal caso il test del
dispositivo verrà effettuato tramite l’uscita TEST 1, che andrà quindi
collegata all’ingresso di test del dispositivo sorvegliato.
La centrale prevede la memorizzazione del punto di rilevamento
dell’ostacolo cosi che la manovra successiva venga effettuata in ral-
lentamento al ne di evitare impatti violenti in caso di permanenza
dell’ostacolo;se quest’ultima manovra va a buone ne ovvero non vie-
ne rilevato ostacolo la manovra successiva avverrà a velocità normale
Nel caso di due dispositivi sorvegliati collegati in serie, il parametro
corrispondente dovrà essere impostato al valore 2. In tal caso il
test del primo dispositivo verrà effettuato tramite l’uscita TEST 1,
che andrà quindi collegata all’ingresso di test del primo dispositivo
sorvegliato, e il test del secondo dispositivo verrà effettuato tramite
l’uscita TEST 2, che andrà quindi collegata all’ingresso di test del
secondo dispositivo sorvegliato.
I test vengono effettuati immediatamente dopo la ne di ogni movi-
mento di apertura della porta; nel caso uno dei test dovesse fallire,
viene visualizzato l’errore corrispondente (vedi punto 4.7) e la porta
non si chiude.
Ogni 30 secondi il test viene ripetuto (nel caso di apertura con co-
mando OPEN il test viene ripetuto alla ricezione del comando CLO-
SE), e se dovesse andare a buon ne la porta si richiude.
Durante questo stato di errore, è comunque possibile spostare il
selettore in posizione di Blocco e chiudere la porta a mano: dopo
due secondi dalla chiusura verrà attivato l’elettroblocco.
4.10 – Mancanza rete elettrica
Se la batteria è presente l’apparecchiatura continua a funzionare
anche durante la mancanza della rete elettrica, secondo le modalità
impostate mediante il parametro F.
La velocità dei movimenti viene leggermente rallentata.
Se la mancanza della rete permane e la tensione di batteria scen-
de al di sotto di 20 V i movimenti della porta vengono in ogni caso
inibiti.
900PA025CT HR100-CT
13
IT
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo 3 rilevazioni d’ostacolo consecutive, il
cancello o la porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiu-
sura automatica; per riprendere il movimento bisogna premere
il pulsante di comando o usare il trasmettitore.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen-
te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri-
mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
5.3 - Manutenzione / Assistenza
Le porte automatiche devono essere soggette a manutenzione perio-
dica, la cui frequenza è determinata dalle condizioni ambientali e dalla
densità di trafco.
In conformità delle normative pertinenti, l’ispezione delle porte per le
uscite di emergenza deve essere eseguita almeno due volte l’anno e
afdata a un centro di assistenza autorizzato.
1. Rimuovere polvere e sporcizia dall’automatismo. La sporcizia
dal binario di scorrimento deve essere rimossa con alcool dena-
turato. All’occorrenza sostituire i carrelli di scorrimento.
2. Nessun particolare necessita di lubricazione. La cinghia
dentata deve essere asciutta e pulita. Controllare la tensione
della cinghia.
3.
Controllare che tutti i dadi ed i bulloni siano saldamente serrati.
Cassonetto Versione standard in alluminio anodizzato
argento.
Organi di impulso Radar
Pulsanti a gomito
Tappeto sensibile
Selettore a chiave
Lettore Badge a soro
Fotocellule di presenza
Fotocellule di STOP
Radar di sicurezza
4. All’occorrenza regolare la velocità di apertura e chiusura della
porta, il tempo di pausa in aperto, i franchi di sicurezza, in
conformità dei requisiti e delle leggi locali.
5. Controllare che la funzione dell’unità per l’uscita di emergenza
sia sempre operativa.
6. Se è installato un blocco elettromeccanico controllare la fun-
zione come segue:
- Posizionare il selettore nella posizione notturno, togliere l’alimen-
tazione elettrica della porta, assicurarsi che le ante non si aprano
tramite l’intervento della batteria, quindi provare ad aprire le ante
tirandole manualmente, se il blocco funziona regolarmente le ante
dovranno essere bloccate, effettuare se necessario una regolazione
appropriata. Riattivare l’alimentazione elettrica.
Selettore di funzione Manuale, per impostazione funzioni
Dispositivo di blocco Blocca la porta in posizione chiusa elettro-
meccanico
Dispositivo di
sblocco
Per sbloccare manualmente il blocco elet-
tromeccanico manuale
Unità di emergenza Richiesta quando la porta, in caso di man-
canza di tensione, debba aprire automati-
camente per mezzo di una batteria
Dispositivo di antipa-
nico a sfondamento
Permette alle ante mobili e ai laterali ssi di
essere aperti a battente mediante una spin-
ta, in caso di emergenza
5.4 - Accessori
14
IT
6 - APPROFONDIMENTI - MENU AVANZATO
Funzione Default Min Max Valore
1. 650 100 700 Velocità Apertura (mm/sec)
2. 240 100 600 Velocità chiusura (mm/sec)
3. 25 1 30 Velocità rallentamento apertura (mm/sec)
4. 20 1 30 Velocità rallentamento chiusura (mm/sec)
5. 8 2 50 Tempo rampa rallentamento in apertura
6. 3 2 50 Tempo rampa rallentamento in chiusura
7. 200 50 300 Spazio avvicinamento apertura
8. 100 50 300 Spazio avvicinamento chiusura
9. 10 1 100 Forza su ostacolo
A. 2 1 60 Tempo sosta (sec)
B. 75 50 99
Percentuale di corsa apertura parziale (da
1 a 100%)
C. 0 0 15 Indirizzo scheda (da 0 a 15)
D. 0 0 1 Elastico di sicurezza
0 = non presente
1 = presente
E. 0 0 2 Se porta forzata (Pull & Go)
0 = resiste alla forzatura
1 = si apre
2 = rimane libera
F. 0 0 4 Se manca rete elettrica
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
G. 0 0 4
Se batteria scarica
(visualizzabile solo se parametro P=1)
0 = continua il funzionamento
1 = apre anche se in blocco
2 = chiude e blocca
3 = apre solo se non in blocco
4 = chiude ma non blocca
H. 1 0 1 Direzione moto( )
0 = apertura a destra
1 = apertura a sinistra
N.B. Vericare aggancio trascinatori
carrelli parte meccanica.
J. 15 0 59 Tensione applicata a porta ferma
L. 0 0 2 Sorveglianza FOTO
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
N. 0 0 2 Sorveglianza FOTO RALL
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
O. 0 0 2 Sorveglianza STOP
0 = non sorvegliata
1 = un dispositivo sorvegliato
2 = due dispositivi sorvegliati
P. 0 0 1 Test Batteria
0 = test disabilitato
1 = test abilitato
R. 0 0 1 Blocco se R.INT o R.EXT
0 = Funzionamento normale
1 = RINT o REXT porta chiusa blocca
T. 0 0 1 Sesta posizione selettore ( LOGO KEY )
0 = Apertura parziale
1 = REXT (Radar esterno attivo)
U. 0 0 9 Durata apertura START
0 = passo-passo
da 1 a 9 (in decine di secondi)
Y. 0 0 1 Interblocco
0 = disabilitato
1 = abilitato
Per modicare un parametro si agisce con i tasti + e poi si memorizza tenendo premuto il tasto OK per almeno 2 secondi no al segnale
acustico.
Tenendo premuto il tasto M per almeno 2 secondi no al segnale acustico si torna nella modalità di visualizzazione.
6.1 - Modica parametri
Tenendo premuto il tasto M per almeno 2 secondi no al segnale
acustico si possono visualizzare e modicare i parametri di funzio-
namento:
N.B. La modica delle funzioni da 1 a 9 comporta l’esecuzione di 2
cicli di autoregolazione durante i quali il display visualizza “
15
IT
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire:
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata;
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa-
tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di
sblocco data in dotazione con l’impianto;
• in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendendete l’inter-
vento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’im-
pianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere
azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare
ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa operazio-
ne porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando l’anta
è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione ha
bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzionare
più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vo-
stro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica;
Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per un normale
utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in funzione dell’in-
tensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, manutenzione o ri-
parazione deve essere eseguito solo da personale qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni de-
vono essere documentate da chi le esegue e i documenti conservati
dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettuare
periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la rimo-
zione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’auto-
matismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o la
porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo e
di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inumidito
con acqua.
Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti comu-
ni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo a
visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori in-
formazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
6.2 - Reset e settaggi speciali con password
Accendendo o resettando l’apparecchiatura con il tasto OK premuto
e mantenendolo premuto per 3 secondi circa, verrà emesso un bre-
ve segnale acustico e sul display verrà visualizzato: “0000”
Utilizzando i tasti + e - è possibile modicare separatamente le pri-
me due cifre e le seconde due cifre del numero, impostando così
una password che dovrà poi essere confermata premendo per due
secondi il tasto OK.
A seconda della password impostata si eseguiranno le seguenti
operazioni:
password 2468: Inizio modalità di test ciclico.
password 8765: Reinizializzazione di tutti i parametri di default.
Dopo la reinizializzazione viene forzato un apprendimento:
N.B. Finché non verrà completata tale prima manovra di ap-
prendimento tutti i parametri verranno riportati al valore di de-
fault ad ogni accensione o reset.
password 1234: Abilitazione visualizzazioni speciali
61
IT
DICHIARAZIONE “CE” DI CONFORMITA
DECLARATION OF CONFORMITY “CE”
Il costruttore: Key Automation S.p.A
The manufacturer:
Indirizzo: Via Alessandro Volta, 30 Noventa di Piave (Ve)
Address:
DICHIARA CHE IL SEGUENTE APPARATO
DECLARES THAT THE FOLLOWING EQUIPMENT
Descrizione: Centrale 24Vdc per un motore per porta automatica scorrevole 24 Vdc, con gestione encoder. Max 150W
Description: 24Vdc control unit for automatic sliding door motor with encoder management control. Max 150W
Modello: 900CT-PAE
Model:
Risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine / Machinery Directive 2006/42/EC
Direttiva bassa tensione / Low Voltage Directive 2006/95/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica / EMC Directive 2004/108/EC
Risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
Is in conformity with the following harmonized standards regulations:
EN 55014-1 + EN 55014-2
EN 61000-3-2 + EN 61000-3-3
EN 60335-1 + EN 60335-2
EN 50336
Inoltre dichiara che non è consentita la messa in servizio prima che la macchina in cui il prodotto stesso è incorporato
non sia dichiarata conforme alla direttiva macchine 2006/42/CE.
He declares, moreover, that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is
incorporated, has been identied and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave 01/06/2011 Amministratore Delegato
Chief Executive Ofcer
Nicola Michelin
8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
580ISCT-PAE rev 05
Key Automation S.r.l.
Via A. Volta 30 - 30020 Noventa di Piave (VE)
T. +39 0421.307.456 - F. +39 0421.656.98
[email protected] - www.keyautomation.it
Instruction version
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Key Gates CT-PAE Guida utente

Tipo
Guida utente