Unical MODULEX EXT Guida d'installazione

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida d'installazione
ITALIANO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
348 - 440 - 550 - 660 - 770 - 900
MODULEX EXT
2
https://www.unicalag.it/prodotti/professionale-300/commercial-condensazione-alluminio/347/modulex-ext
Disposizioni per uno smaltimento corretto del prodotto
Dopo la dismissione questo apparecchio non deve essere smaltito come riuto urbano misto.
E’ d’obbligo, per questo tipo di riuti, la raccolta dierenziata al ne di permettere il recupero e il riutilizzo dei
materiali di cui l’apparecchio è costituito.
Rivolgersi ad operatori autorizzati allo smaltimento di questo tipo di apparecchi
Una scorretta gestione del riuto e del suo smaltimento ha potenziali eetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana
Il simbolo, riportato sull’apparecchio, rappresenta il divieto di smaltimento del prodotto come riuto urbano misto.
3
Istruzioni per l’installazione
Caratteristiche Tecnhiche
Informazioni generali
Istruzioni per la manutenzione
ITALIANO
4 ISPEZIONE E MANUTENZIONE .....................................................................................................................................43
4.1 Istruzioni per l’ispezione e manutenzione ................................................................................................................. 43
4.2 Schema elettrico .......................................................................................................................................................50
3 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE...............................................................................................................................16
3.1 Avvertenze generali ..................................................................................................................................................16
3.2 Norme per l’installazione ...........................................................................................................................................16
3.3 Operazioni preventive di verica e adeguamento impianto ......................................................................................16
3.4 Imballo e Pesi ...........................................................................................................................................................17
3.4.1 Operazioni di scarico........................................................................................................................................18
3.5 Posizionamento in centrale termica ..........................................................................................................................19
3.6 Allacciamento condotto scarico fumi .........................................................................................................................20
3.7 Allacciamento caldaia ...............................................................................................................................................21
3.8 Allacciamento ............................................................................................................................................................22
3.9 Riempimento e svuotamento dell’impianto ...............................................................................................................24
3.10 Allacciamenti elettrici ................................................................................................................................................26
3.11 Prima Accensione .....................................................................................................................................................35
3.12 Misura in opera rendimento di combustione .............................................................................................................37
3.12.1 Attivazione della funzione di taratura .............................................................................................................37
3.12.2 Posizionamento Sonde ..................................................................................................................................37
3.13 Verica regolazione della pressione al bruciatore .....................................................................................................38
3.14 Pannello di controllo operatività di emergenza e sicurezze .....................................................................................39
3.15 Programmazione parametri di funzionamento ..........................................................................................................40
3.16 Codici di errore sblocco e ripristino ...........................................................................................................................43
Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dell’installatore e/o del manutentore professionalmente
qualicato, in conformità alle leggi vigenti.
L’utente NON è abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nei manuali forniti a
corredo con la caldaia, il costruttore non può essere considerato responsabile
2 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI .........................................................................................................10
2.1 Caratteristiche tecniche ...........................................................................................................................................10
2.2 Vista componenti principali e dimensioni .................................................................................................................10
2.3 Dimensioni ...............................................................................................................................................................12
2.4 Dati di funzionamento ..............................................................................................................................................13
2.4.1 Dati tecnici secondo direttiva ErP ...................................................................................................................14
2.4.2 Determinazione della pompa circuito primario o pompa caldaia ....................................................................15
1 INFORMAZIONI GENERALI ..............................................................................................................................................4
1.1 Avvertenze generali ...................................................................................................................................................4
1.2 Simbologia utilizzata nel manuale..............................................................................................................................5
1.3 Uso conforme dell’apparecchio..................................................................................................................................5
1.4 Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto .................................................................................................5
1.5 Avvertenze per la sicurezza .......................................................................................................................................6
1.6 Targhetta dei dati tecnici ............................................................................................................................................7
1.7 Trattamento dell’acqua ..............................................................................................................................................8
1.8 Protezione antigelo della caldaia ...............................................................................................................................9
4
1
INFORMAZIONI GENERALI
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere eettuata
solamente da personale autorizzato da Unical, utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto
sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e il
decadimento della garanzia.
Per garantire l’ecienza dell’apparecchio e per il suo corretto
funzionamento è indispensabile far eettuare da personale
abilitato la manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si dovranno
rendere innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali
fonti di pericolo.
Prima di rimettere in servizio un apparecchio rimasto inutilizzato,
procedere al lavaggio dell’impianto di produzione acqua calda
sanitaria, facendo scorrere l’acqua per il tempo necessario al
ricambio totale.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in
modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi quelli elettrici)
si dovranno utilizzare solo accessori originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso (*)
(vedi 1.7 Trattamento Acqua).
1.1 - AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale
del prodotto e dovrà essere conservato dall’utente.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, l’uso e la manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro apparecchio devono
essere eettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo
le istruzioni del costruttore, a regola d’arte e da personale qua-
licato ed abilitato ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad uso sanitario
DEVONO essere costruiti nella loro interezza con materiali
conformi.
Per personale professionalmente qualicato s’intende, quello
avente specica competenza tecnica nel settore dei componenti
di impianti di riscaldamento ad uso civile, produzione di acqua
calda ad uso sanitario e manutenzione. Il personale dovrà avere
le abilitazioni previste dalla legge vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono
causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore
non è responsabile.
Prima di eettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu-
tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione
agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi
organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di aspirazione/scarico.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio
disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione
o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale
abilitato ai sensi di legge.
ATTENZIONE
IL GRUPPO TERMICO DEVE ESSERE INSTALLATO IN MODO TALE DA
EVITARE, NELLE CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO PREVISTE,
IL CONGELAMENTO DEL LIQUIDO IN ESSO CONTENUTO E IMPEDIRE CHE
GLI ORGANI DI COMANDO E CONTROLLO
VENGANO ESPOSTI A TEMPERATURE INFERIORI A -15°C E SUPERIORI A
+40°C.
IL GRUPPO TERMICO DEVE ESSERE PROTETTO DA VARIAZIONI
CLIMATICHE/AMBIENTALI CON :
- La coibentazione delle tubazioni idrauliche e dello scarico condensa
- L’adozione di specici prodotti antigelo nell’impianto idraulico.
5
1.3 - USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
La caldaia è stata costruita sulla base del livello attuale della tecnica e delle riconosciute regole tecniche
di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per l’incolumità e la vita
dell’utente o di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento, a circolazione d’acqua calda,
e di produzione di acqua calda sanitaria.
Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio UNICAL non si assume alcuna responsabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente alle istruzioni del
presente manuale.
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscaldamento, in particolare:
Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio inseriti nella busta
contenuta nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in modo da poterla avere a disposizione
per ogni ulteriore consultazione.
Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di areazione e del sistema di scarico fumi, evidenziandone
l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modica.
Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle operazioni per il
ripristino della stessa.
Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e radiatori per risparmiare
energia.
Ricordare che, nel rispetto delle norme vigenti, il controllo e la manutenzione dell’apparecchio devono essere
eseguiti conformemente alle prescrizioni e con le periodicità indicate dal fabbricante.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare
l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato
dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nel
presente manuale il costruttore non può essere considerato responsabile.
1.4 - INFORMAZIONI DA FORNIRE AL RESPONSABILE IMPIANTO
1.2 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate dai simboli rappresentati:
NOTA!
Per maggiori informazioni
consultare Info Tecniche:
all’indirizzo indicato
a pagina 2.
NOTA!
Suggerimenti
per l’utenza
OBBLIGO!
indossare guanti
protettivi
ATTENZIONE!
Possibile situazione
pericolosa per il prodotto
e l’ambiente
PERICOLO!
Grave pericolo
per l’incolumità
e la vita
PERICOLO!
Pericolo scottature!
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1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE! L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore
a 8 anni e da persone con ridotte capacità siche,sensoriali o mentali, o prive di
esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo
che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro dell’apparecchio e
alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono giocare con
l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata ad essere effettuata dall’utiliz-
zatore non deve essere effettuata da bambini senza sorveglianza.
ATTENZIONE! L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio
deve essere eseguita da personale professionalmente qualicato, in conformità
alle norme e disposizioni vigenti, poichè un’errata installazione può causare danni
a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non potrà essere
considerato responsabile.
PERICOLO! Non tentare MAI di eseguire lavori di manutenzione o riparazioni della
caldaia di propria iniziativa.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale professionalmente qualicato;
si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa
dell’apparecchio e provocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
ATTENZIONE! Modiche alle parti collegate all’apparecchio (terminata
l’installazione dell’apparecchio)
Non effettuare modiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee di alimentazione gas, aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che inuiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
ATTENZIONE!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a
forcella (chiavi sse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni
(per es. fuoriuscite di acqua o di gas).
ATTENZIONE!
Indicazioni per apparecchi funzionanti a gas propano
Sincerarsi che prima dell’installazione dell’apparecchio il serbatoio del gas sia stato
disaerato.
Per una disaerazione a regola d’arte del serbatoio rivolgersi al fornitore del gas liquido
e comunque a personale abilitato ai sensi di legge.
Se il serbatoio non è stato disaerato a regola d’arte possono insorgere problemi di
accensione. In tal caso rivolgersi al fornitore del serbatoio del gas liquido.
PERICOLO Odore di gas Qualora venisse avvertito odore di gas attenersi alle se-
guenti indicazioni di sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici
- non fumare
- non far uso del telefono
- chiudere il rubinetto d’intercettazione del gas
- aerare l’ambiente dove è avvenuta la fuga di gas
- informare la società di erogazione gas oppure una ditta specializzata nell’instal-
lazione e manutenzione di impianti di riscaldamento.
PERICOLO! Sostanze esplosive e facilmente inammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente inammabili (ad es. ben-
zina, vernici, carta) nel locale dove è installato l’apparecchio.
7
Informazioni generali
ITALIANO
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
LEGENDA:
1 = Ente di sorveglianza CE
2 = Tipo di caldaia
3 = Modello caldaia
5 = (S.N°) Matricola
6 = P.I.N. Numero Identicativo del Prodotto
7 = Tipi di congurazioni scarico fumi approvati
8 = (NOx) Classe di NOx
A = Caratteristiche circuito riscaldamento
9 = (Pn) Potenza utile nominale
10 = (Pcond) Potenza utile in condensazione
11 = (Qn) Portata termica massima
12 = (Adjusted Qn) Regolata per portata termica nominale
13 = (PMS) Pressione max. esercizio riscaldamento
14 = (T max) Temperatura max. riscaldamento
B = Caratteristiche circuito sanitario
15 = (Qnw) Portata termica nominale in funzione sanitario (se
diversa da Qn)
16 = (D) Portata specica A.C.S.secondo EN625-EN13203-1
19 = (PMW) Pressione max. esercizio sanitario
20 = (T max) Temperatura max. sanitario
C = Caratteristiche elettriche
21 = Alimentazione elettrica
22 = Consumo
23 = Grado di protezione
D = Paesi di destinazione
24 = Paesi diretti ed indiretti di destinazione
25 = Categoria gas
26 = Pressione di alimentazione
E = Regolazioni di fabbrica
27 = Regolata per gas tipo X
28 = Spazio per marchi nazionali
G = ErP
29 = Efcienza energetica stagionale del riscaldamento
d’ambiente
30 = Efcienza energetica stagionale di riscaldamento
dell’acqua.
La Marcatura CE
attesta la conformità dell’apparecchio ai requisiti essenziali di
sicurezza deniti nelle direttive e regolamenti europei applica-
bili e che il suo funzionamento soddisfa le norme tecniche di
riferimento.
La marcatura CE è apposta su ogni singolo apparecchio tramite
apposita etichetta.
La dichiarazione di conformità CE, rilasciata ai sensi delle norma-
tive internazionali dal Costruttore, si trova nella documentazione
che accompagna il prodotto.
La targhetta dati tecnici si trova sotto al man-
tello ed è posizionata sulla traversa di fissaggio
anteriore. IL DUPLICATO della stessa è posta
accanto alla centralina di termoregolazione.
/
PERICOLO! Non utilizzare l’apparecchio quale base di appoggio per qualsiasi
oggetto.
In particolare non appoggiare recipienti contenenti liquidi (Bottiglie, Bicchieri, Con-
tenitori o Detersivi) sulla sommità della caldaia.
Se l’apparecchio è installato all’interno di un cassone, non inserire o appoggiare
altri oggetti all’interno dello stesso.
8
ATTENZIONE (*) vedi avvertenze generali 1.1:
I modelli solo riscaldamento NON sono ido-
nei alla produzione di acqua per il consumo
umano secondo il D.M. 174/2004.
ATTENZIONE!
QUALSIASI DANNO PROVOCATO ALLA
CALDAIA, DOVUTO ALLA FORMAZIONE DI
INCROSTAZIONI O DA ACQUE CORROSIVE,
NON SARÀ COPERTO DA GARANZIA.
VALORE MIN MAX
PH 6,5 8
Durezza [°fr] 9 15
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
1.7 - TRATTAMENTO DELL’ACQUA
Il trattamento dell’ acqua di alimentazione con-
sente di prevenire gli inconvenienti e mantenere
funzionalità ed ecienza del generatore nel
tempo.
Il valore di pH ideale dell’acqua negli impianti di
riscaldamento deve essere compreso:
Per minimizzare la corrosione, è fondamentale
l’uso di un inibitore di corrosione, anchè questo
funzioni ecacemente, le superci metalliche
devono risultare pulite.
(vedi listino domestico sez. ACCESSORI di
protezione impianti)
9
Caratteristiche Tecniche
ITALIANO
1.8 - PROTEZIONE ANTIGELO
DELLA CALDAIA
E’ attivata di default
Questa protezione puo’ intervenire solo se
presenti alimentazione elettrica e gas.
Se una delle due viene a mancare e al ripristino
11 (SM) rileva una temperatura tra 2 e 5°C,
l’apparecchio si comporterà come descritto nella
tabella sotto, alla pos 2.
L’impianto di riscaldamento può essere
efficacemente protetto dal gelo utilizzando
prodotti antigelo con inibitore per Impianti di
riscaldamento (specici per multimetallo)
Non utilizzare prodotti antigelo per motori
d’automobile perchè possono danneggiare le
guarnizioni di tenuta acqua.
P
O
S
FUNZIONE ANTIGELO
Alimentazioni 11 - SR (*) Stato
funzione antigelo
Azioni
Elettrica Gas
1 ON ON < 7 °C ON - Bruciatore e Pompa ON no a che T > 15°C
2
ON OFF
< 5 ÷ 5 °C OFF
SEGNALAZIONE DI GUASTO CODICE 16
(vedi par. 4.4 CODICI DI ERRORE).
Accensione inibita.
OFF ON OFF Accensione inibita.
OFF OFF OFF Accensione inibita.
(*) Sensore SR par. 2.2
10
2
CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
2.2 - VISTA INTERNA CON L’INDICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI
11
Caratteristiche Tecniche
ITALIANO
LEGENDA
C.E. S.E. Descrizione
1 Uy Pannello comando
2 VG Valvola gas
3 Coperchio bruciatore
4 E. ACC. Elettrodo di accensione
5 E. RIL. Elettrodo di rilevazione
7 TL Termostato Limite
8 Bruciatore
9 Scambiatore Alluminio Silicio
10 SL Sensore di livello condensa
11
Bacinella raccogli condensa /
Raccordo camino
12 Telaio
13 Uscita scarico condensa
14 Rubinetto do scarico
15 SRR Sensore Globale Ritorno
16 SMG Sensore Globale Mandata
17 Sato aria automatico
18 Ventilatore
19 PF min Pressostato minima pressione fumi
20 PF Pressostato pressione fumi
Uscita fumi lato SINISTRO, DESTRO, POSTERIORE
Mandata lato SINISTRO
Ritorno lato SINISTRO
Ingresso Gas lato SINISTRO
BCM: sotto la mantellatura frontale
12
2.3 - DIMENSIONI
MODULEX EXT 348 440 550 600 770 900
Dimensioni
N. elementi termici 4 4 5 6 7 8
Altezza mm 1448 1448 1448 1448 1448 1448
Larghezza ‘’L mm 1087 1087 1355 1355 1623 1623
Larghezza ‘’L1’’ mm 1039 1039 1307 1307 1575 1575
Profondità mm 946 946 946 946 946 946
Dimensioni attacchi
Raccordo Gas G mm (inch) 80 (3) 80 (3) 80 (3) 80 (3) 80 (3) 80 (3)
Mandata impianto M mm (inch) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4)
Ritorno impianto R mm (inch) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4) 100 (4)
Raccordo camino mm 250 250 250 300 300 300
Scarico condensa mm 40 40 40 40 40 40
VISTA FRONTALE
VISTA LATERALE DESTRA
VISTA LATERALE SINISTRA
VISTA SUPERIORE
Uscite Fumi:
Lato sinistro (condizione di fornitura)
Lato destro
Lato posteriore
395
946
235
S
1267
534
327
R
M
G
122
L1
287
L
62,5
24
S
=
=
1448
13
Caratteristiche Tecniche
ITALIANO
MODULEX EXT 348 EXT 440 EXT 550 EXT 660 EXT 770 EXT 900
Categoria della caldaia II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
Rapporto di modulazione 1:15,8 1:19,6 1:24,5 1:29,4 1:34,3 1:39,2
Portata termica nominale su P.C.I. Qn kW 348 432 540 648 756 864
Portata termica minima su P.C.I. Qmin kW 22
Potenza utile nominale (Tr 60 / Tm 80 °C) Pn kW 341,7 424,3 530,4 636,5 742,6 849,0
Potenza utile minima (Tr 60 / Tm 80 °C) Pn min kW 20,6
Potenza utile nominale (Tr 30 / Tm 50 °C) Pcond kW 359,2 445,0 557,8 670,1 783,2 900,3
Potenza utile minima (Tr 30 / Tm 50 °C) Pcond min kW 23,9
Rendimento a potenza nominale (Tr 60 / Tm 80°C) % 98,2
Rendimento a potenza minima (Tr 60 / Tm 80°C) % 93,5
Rendimento a potenza nominale (Tr 30 / Tm 50°C) % 104
Rendimento al potenza minima (Tr 30 / Tm 50°C) % 109
Rendimento al 30% del carico (Tr 30°C) 106,8 107,3 107,5 108,3 107,8 107,6
Rendimento di combustione a carico nominale % 97,8
Rendimento di combustione a carico ridotto % 98,5
Perdite al mantello bruciatore funzionante (Qmin) % 5,04
Perdite al mantello bruciatore funzionante (Qn) % 0,1
Temperatura fumi netta tf-ta (min)(*) °C 31
Temperatura fumi netta tf-ta (max)(*) °C 46,0 46,7 46,7 46,7 46,7 45,8
Temperatura massima ammissibile °C 100
Temperatura massima di funzionamento °C 85
Portata massica fumi (min) kg/h 25
Portata massica fumi (max) kg/h 558 693 866 1040 1213 1386
Eccesso aria % 24,25
Perdite al camino con bruciatore funzionante (min) % 1,5
Perdite al camino con bruciatore funzionante (max) % 2,40 2,58 2,53 2,51 2,58 2,58
Pressione minima del circuito riscaldamento bar 0,5
Pressione massima del circuito riscaldamento bar 6
Contenuto d’acqua l 67 67 80 94 108 122
Consumo gas metano G20 (p.alim. 20 mbar) a Qn m
3
/h 36,80 45,68 57,10 68,52 79,94 91,36
Consumo gas metano G20 (p.alim. 20 mbar) a Qmin m
3
/h 2,33
Consumo gas G25 (p.alim. 20/25 mbar) a Qn m
3
/h 42,80 53,13 66,41 79,69 92,97 106,25
Consumo gas G25 (p.alim. 20/25 mbar) a Qmin m
3
/h 2,71
Consumo gas propano (p.alim. 37/50 mbar) a Qn kg/h 27,01 33,53 41,92 50,30 58,68 67,01
Consumo gas propano (p.alim. 37/50 mbar) a Qmin kg/h 1,71
Massima pressione disponibile base camino Pa 100
Produzione di condensa max kg/h 59,1 73,4 91,7 110 128,4 146,7
Emissioni
CO alla portata termica massima con 0% di O2 (PCI) mg/kWh 55 72 76 87 72 76
NOx alla portata termica massima con 0% di O2 (PCI) mg/kWh 56 52 52 58 55 57
(***) Livello di pressione sonora dB (A) 54 54 54 54 54 56
Dati elettrici
Tensione di alimentazione/Frequenza V/Hz 230 / 50
(**) Grado di protezione IP X5D
Temperatura Ambiente = 20°C
(*) Temperature rilevate con apparecchio funzionante mand. 80°C / rit. 60°C
CO
2
(min/max) Vedi tabella ‘’UGELLI - PRESSIONI’’
Ecienza Energetica Stagionale
secondo 2009/125 CEE (<=400Kw)
η
s
- vedi
Tabella ErP
Perdite all’arresto a ∆T 30°C - Pstb - vedi
Tabella ErP
Consumo elettrico in stand-by - Psb - vedi
Tabella ErP
(***) a 1 m di distanza in campo libero.
(**) Il grado di protezione IP è ottenuto con coperchio abbassato
2.4 - DATI DI FUNZIONAMENTO e CARATTERISTICHE GENERALI
Per i dati di regolazione: UGELLI - PRESSIONI - DIAFRAMMI - PORTATE fare riferimento al paragrafo ADATTAMENTO ALL’U-
TILIZZO DI ALTRI GAS.
14
2.4.1 - DATI TECNICI SECONDO DIRETTIVA ErP
MODULEX
EXT 348 EXT 440 EXT 550 EXT 660 EXT770 EXT 900
Elemento Simbolo Unità
Potenza utile nominale Pnominale kW 342 424 530 636 743 849
Ecienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente
ƞ
s % 93
Classe di ecienza stagionale per
riscaldamento
A * * * * *
Per le caldaie per il riscaldamento
d’ambiente e le caldaie miste:
potenza termica utile
Potenza termica utile in
regime di alta temperatura
(Tr 60 °C / Tm 80 °C)
P
4 kW 341,7 - - - - -
Rendimento alla potenza termica
nominale in regime di alta temperatura
(Tr 60 °C / Tm 80 °C)
ƞ
4 % 88,5 - - - - -
Potenza utile al 30% delle potenza
termica nominale in regime di bassa
temperatura (Tr 30 °C)
P
1 kW 11,5 - - - - -
Rendimento al 30% delle potenza
termica nominale in regime di bassa
temperatura (Tr 30 °C)
ƞ
1 % 96,2 - - - - -
Caldaia con regolazione range di
potenza: SI / NO
NO NO NO NO NO NO
Consumo ausiliario di elettricità
A pieno carico elmax kW 0,393 0,626 0,783 0,940 1,096 1,252
A carico parziale elmin kW 0,054
In modo stand-by P
SB kW 0,020
Altri elementi
Dispersione termica in stand-by P
stb kW 0,2114 0,2114 0,2114 0,2114 0,2114 0,2114
Emissioni di ossidi di azoto rif. PCS NOx
Mg/kWh
49
Classe NOx 6
Consumo di elettricità annuale Q
HE GJ 1050 1303 1633 1959 2286 2612
Per gli apparecchi di riscaldamento misti
Prolo di carico dichiarato - - - - - - -
Ecienza energetica di
riscaldamento dell’acqua
ƞ
wh % - - - - - - -
Consumo quotidiano di energia elettrica Qelec kWh - - - - - - -
Consumo quotidiano di combustibile Qfuel kWh - - - - - - -
Livello di potenza sonora all’interno Lwa dB (A) - - - - - - -
Consumo di elettricità annuale AEC kWh - - - - - - -
Consumo di combustibile annuale AFC GJ - - - - - - -
Classe di ecienza stagionale sanitaria
- - - - - - -
15
Caratteristiche Tecniche
ITALIANO
ESEMPIO:
Per un ∆T 20K, di una MODULEX 900 la portata
acqua massima richiesta è di 36.289 l/h.
Dal graco delle perdite di carico della caldaia si
ricava che il circolatore deve garantire una preva-
lenza di almeno 1,6 m/H
2
O
NOTA:
Si consiglia sempre l’impiego di un separatore idraulico (*) tra
il circuito di caldaia e l’impianto.
PORTATA l/h
Perdite di carico (mH
2
O)
2.4.2 - DETERMINAZIONE DELLA POMPA CIRCUITO PRIMARIO O POMPA DI CALDAIA
Le pompe devono essere determinate dall’in-
stallatore o dal progettista in base ai dati di
caldaia e dell’impianto.
La pompa di caldaia deve avere una prevalenza capace di as-
sicurare le portate del circolatore in funzione del t del circuito.
La pompa non è parte integrante della caldaia.
E’ consigliato scegliere un circolatore con la
portata e prevalenza a circa 2/3 della sua curva
caratteristica.
MODULEX EXT 440
Portata massima in l/h (t=15K) 24.326
Portata nominale richiesta in l/h (t=20K) 18.243
MODULEX EXT 900
Portata massima in l/h (t=15K) 48.647
Portata nominale richiesta in l/h (t=20K) 36.487
MODULEX EXT 550
Portata massima in l/h (t=15K) 30.404
Portata nominale richiesta in l/h (t=20K) 22.804
MODULEX EXT 660
Portata massima in l/h (t=15K) 36.487
Portata nominale richiesta in l/h (t=20K) 27.365
MODULEX EXT 770
Portata massima in l/h (t=15K) 42.570
Portata nominale richiesta in l/h (t=20K) 31.926
(*) Per caratteristiche fare riferimento al manuale
installazione SPINOX, disponibile sul sito.
16
3
ISTRUZIONI PER
L’INSTALLAZIONE
3.1 - AVVERTENZE GENERALI
ATTENZIONE!
Questa caldaia deve essere destinata solo
all’uso per il quale è stata espressamente
prevista. Ogni altro uso è da considerarsi
improprio e quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare acqua ad
una temperatura inferiore a quella di ebolli-
zione a pressione atmosferica.
Prima di allacciare la caldaia far effettuare da
personale professionalmente qualificato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere eventuali resi-
dui o impurità che potrebbero compromet-
tere il buon funzionamento della caldaia,
anche dal punto di vista igenico-sanitario.
b) La verifica che la caldaia sia predisposta per
il funzionamento con il tipo di combustibile
disponibile.
Il tipo di combustibile è rilevabile dalla scritta
sull’imballo e dalla targhetta delle caratteristi-
che tecniche.
c) Il controllo che il camino/canna fumaria abbia
un tiraggio adeguato, non presenti strozza-
ture, e che non siano inseriti scarichi di altri
apparecchi, a meno che la canna fumaria non
sia realizzata per servire più utenze secondo
le specifiche norme e prescrizioni vigenti. Solo
dopo questo controllo può essere montato il
raccordo tra caldaia e camino/canna fumaria.
ATTENZIONE!
In locali dove sono presenti vapori aggressivi
oppure polveri, l’apparecchio deve funzio-
nare indipendentemente dall’aria del locale
d’installazione!
ATTENZIONE!
L’apparecchio deve essere installato da un
tecnico qualificato in possesso dei requisiti
tecnico-professionali secondo la legge 46/90
che, sotto la propria responsabilità, garanti-
sca il rispetto delle norme secondo le regole
della buona tecnica.
ATTENZIONE!
Montare l’apparecchio in modo che possano
essere rispettate le distanze minime richieste per
l’installazione e la manutenzione.
La caldaia deve essere allacciata ad un impianto di
riscaldamento compatibilmente alle sue prestazioni
ed alla sua potenza.
3.2 - NORME PER
L’INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico professio-
nalmente abilitato, il quale si assume la responsabilità per il
rispetto di tutte le leggi locali e/o nazionali pubblicate sulla
gazzetta uciale, nonchè le norme tecniche applicabili.
3.3 - OPERAZIONI PREVENTIVE DI
VERIFICA E ADEGUAMENTO
IMPIANTO
Quando l’apparecchio viene installato su impianti esistenti,ve-
ricare che:
- La canna fumaria sia adatta per apparecchi a condensazio-
ne, alle temperature dei prodotti della combustione, calcola-
ta e costruita secondo le norme vigenti in materia.
Sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata e non abbia oc-
clusioni o restringimenti.
- La canna fumaria sia dotata di attacco per l’evacuazione
della condensa.
- Il locale caldaia sia dotato di condotto per l’evacuazione
della condensa prodotta dalla caldaia.
- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle norme
speciche e da personale tecnico qualicato.
- La portata, la prevalenza e la direzione del usso delle
pompe di circolazione sia appropriata.
- La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serba-
toio siano realizzati secondo le norme vigenti in materia.
- I vasi di espansione assicurino il totale assorbimento della
dilatazione del uido contenuto nell’impianto.
- L’impianto sia stato ripulito da fanghi e incrostazioni.
17
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
OBBLIGO!
indossare guanti protettivi
Modulex EXT A B C Peso Lordo
mm mm mm kg
348 1263 1120 1515 585
440 1263 1120 1515 585
550 1531 1120 1515 643
660 1531 1120 1515 707
770 1799 1120 1515 806
900 1799 1120 1515 858
3.4 - IMBALLO
La caldaia MODULEX viene fornita assemblata in una robusta
scatola di catone.
Dopo aver tolto le due reggette sfilare il cartone
dall’alto e, assicurarsi dell’integrità del contenuto.
Gli elementi dell’imballo (scatola di cartone,
reggette, sacchetti di plastica, etc.) non devono
essere lasciati alla portata dei bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
La Unical declina ogni responsabilità nel caso
danni procurati a persone, animali o cose suben-
tranti in seguito a mancata osservanza di quanto
sopra esposto.
- Trasportare la caldaia utilizzando idonei mezzi di trasporto.
- Proteggere tutte le parti contro gli impatti se devono essere
trasportati.
- Seguire le indicazioni del trasporto sull’imballo.
Le caldaie devono sempre essere sollevate e portate con un
carrello portante o un equipaggiamento idoneo al trasporto.
Per la rimozione della caldaia dal pallet è necessario avere a
disposizione una gru a bilanciere, per evitare danneggiamenti
durante la presa.
- Rimuovere le mantellature ed effettuare l’imbragatura con le
fasce ‘’A’ avendo cura di far passare le fasce sulle traverse
portanti del telaio
- Legare le fasce al bilancere ‘’B’, durante queste operazioni
operare con cautela.
dentro il cartone si trova:
sul fianco sinistro della caldaia:
- Il collettore di scarico fumi
- Una scatola di cartone contenente:
Guarnizione tra bacinella e terminale.
Guarnizione collare (Ø 250) Ø 300.
Due curve + un T + un tappo in plastica per lo
scarico della condensa
Le viti necessarie per il fissaggio del terminale fumi
- Le sonde: esterna, bollitore.
- Il tappo ispezione fumi
- Lamierino e passacavi per uscita alimentazione
- Una scatola di cartone contenente:
Le flange
All’interno della mantellatura lato posteriore:
- I tubi del sifone di scarico condensa (1 m)
Sopra il coperchio della caldaia:
Un sacchetto in plastica contenente:
- Libretto istruzioni installatore e manutentore
- Libretto uso centralina di controllo Ufly
- Libretto BCM 2.0
- Certificato di prova idraulica
- Certificato di conformità
- Certificato di garanzia (solo IT)
- Estensione di garanzia 10 A (solo IT)
- Certificato INAIL (solo IT)
- Cedola ricambi (solo IT)
- Spinette per bloccare l’assieme ventilatori in posizione
sollevata (utilizzare solo per modelli 100 ÷ 350 kW)
18
3.4.1 - OPERAZIONE DI SCARICO E RIMOZIONE DELL’IMBALLO
ATTENZIONE!
Movimentazione con muletto o paranco a fasce,
ATTENZIONE!
Punti di passaggio fasce per sollevamento. Le fa-
sce devono essere montate sulle traverse portanti.
1
Max. admitted boilers
stacked
Do not turn upside down Do not expose to rain Fragile Do not expose to sunlight Do not store at
temperature:
lower than - 5 ° C / 23 °F
superior than 50 °C / 122 °F
T max
50°C/122°F
T min
-5°C/23°F
2
Max. admitted boilers
stacked
Do not turn upside down Do not expose to rain Fragile Do not expose to sunlight Do not store at
temperature:
lower than - 5 ° C / 23 °F
superior than 50 °C / 122 °F
T max
50°C/122°F
T min
-5°C/23°F
3
Max. admitted boilers
stacked
Do not turn upside down Do not expose to rain Fragile Do not expose to sunlight Do not store at
temperature:
lower than - 5 ° C / 23 °F
superior than 50 °C / 122 °F
T max
50°C/122°F
T min
-5°C/23°F
19
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
3.5 - POSIZIONAMENTO IN
CENTRALE TERMICA
Particolare importanza deve essere data alle norme e leggi lo-
cali in fatto di centrali termiche ed in special modo alle distanze
minime che devono essere mantenute libere intorno alla caldaia.
L’installazione deve essere conforme alle prescrizioni contenu-
te nelle più recenti norme e leggi in fatto di centrali termiche,
installazioni di impianti termici e di produzione di acqua calda,
ventilazione, camini idonei a scaricare i prodotti di combustione
di caldaie a condensazione e quant’altro applicabile.
a caldaia potrà essere appoggiata su uno zoccolo piano e
sufficientemente robusto di dimensioni, in pianta, non inferiori
a quelle della caldaia ed avente un’altezza di almeno 100 mm
(ved. figura) in modo da poter montare il sifone per lo scarico
della condensa. In alternativa a questo zoccolo è possibile rica-
vare un pozzetto sul pavimento, a fianco della caldaia, avente
profondità di 100 mm per l’alloggiamento del sifone (ved. figura).
Ad installazione avvenuta la caldaia dovrà risultare perfettamente
orizzontale e ben stabile (onde ridurre eventuali vibrazioni e
rumorosità).
Rispettare le minime distanze di ingombro
per poter eseguire le operazioni di nor-
male manutenzione e pulizia.
A
C
B
D
A> 400 mm
B > 400 mm
C = 100 mm
D= 500 mm
Szifon
SIFONE
20
3.6 - ALLACCIAMENTO CONDOTTO SCARICO FUMI
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono da rispettare
le normative locali e nazionali
ATTENZIONE:
La canna fumaria deve essere conforme
alle norme vigenti.
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA BASE CAMINO
S (Scarico) + A (Aspirazione)
p = 100 Pa
La lunghezza massima consentita dei condotti è determinata
dalla prevalenza (p) disponibile alla base del camino.
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA BASE CAMINO
S (Scarico) A (Aspirazione)
p = 100 Pa
-
La lunghezza massima consentita dei condotti è determinata
dalla prevalenza (p) disponibile alla base del camino.
B23P
ATTENZIONE
Per questa tipologia di collegamento il locale
segue le stesse normative d’installazione per le
caldaie a tiraggio naturale.
Collegamento ad un condotto di evacuazione dei prodotti della
combustione verso l’esterno del locale, l’aria comburente è
prelevata direttamente nell’ambiente dove l’apparecchio è
installato.
C63
ATTENZIONE
Per la congurazione C63 è necessario ordinare
il kit opzionale aspirazione aria, nel quale ci sono
riportate le istruzioni di applicazione.
Condotti di aspirazione aria comburente ed evacuazione dei
prodotti della combustione separati. (Accessori commerciali)
ATTENZIONE:
per la tipologia di collegamento B23P il
locale segue le stesse normative d’in-
stallazione per le caldaie a tiraggio
naturale.
3.6.1- ALLACCIAMENTO COLLETTORE
SCARICO FUMI
Per il ssaggio del collettore di scarico fumi uti-
lizzare i dadi e rondelle contenute nel sacchetto.
La presa fumi deve essere posizionata sul primo
tratto rettilineo entro 1 metro dalla caldaia.
Per eseguire la presa di ispezione fumi, eettuare
un foro Ø 21 mm nel tubo uscita fumi, e montare la
presa d’ispezione seguendo la sequenza indicata.
La caldaia è omologata per le congurazione di scarico sotto-
riportate:
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Unical MODULEX EXT Guida d'installazione

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida d'installazione