Riello START AR 25 KIS LPG Installer Manual

Tipo
Installer Manual

Questo manuale è adatto anche per

cod. 20188548 rev. 3 09/2022
START AR
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE, PER L'UTENTE E PER IL SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
2
1
GENERALITÀ.............................3
1.1 Avvertenze generali.............................. 3
1.2 Regole fondamentali di sicurezza ................... 3
1.3 Descrizione dell’apparecchio....................... 4
1.4 Struttura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.5 Dati tecnici .................................... 5
1.6 Circuito idraulico .................................7
1.7 Circolatore..................................... 8
1.8 Schemaelettricomultilare ....................... 9
1.9 Pannello di comando ............................10
2 INSTALLAZIONE ............................. 11
2.1 Ricevimento del prodotto .........................11
2.2 Dimensioni e peso ..............................11
2.3 Movimentazione................................11
2.4 Locale d’installazione ............................11
2.5 Installazione su impianti vecchi o da rimodernare ......11
2.6 Installazione della caldaia ........................11
2.7 Istruzioni collegamento scarico condens
a...............12
2.8 Collegamenti idraulici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
2.9 Collegamenti elettrici ............................13
2.10 Collegamento gas ...............................13
2.11 Scarico fumi e aspirazione aria comburente ...........13
2.12 Caricamento e svuotamento impianti................15
2.13 Svuotamento dell'impinato sanitario ................15
3 MESSA IN SERVIZIO E MANUTENZIONE .............15
3.1 Preparazione alla prima messa in servizio.............15
3.2 Prima messa in servizio...........................16
3.3 Modi di funzionamento ..........................16
3.4 Accensione ....................................16
3.5 Segnalazioni luminose ed anomalie .................17
3.6 Spegnimento temporaneo ........................17
3.7 Spegnimento per lunghi periodi ....................17
3.8 Impostazione della termoregolazione................18
3.9 Funzioni aggiuntive .............................18
3.10Modalitàdiinstallazione/congurazione ............19
3.11 Procedura di accesso ai parametri
(tS) .................19
3.12 Menu Info (In) ..................................19
3.13 Storico allarmi..................................20
3.14 Controlli combustione............................20
3.15 Trasformazione gas ..............................21
3.16 Regolazioni....................................21
3.17 Manutenzione .................................22
3.18 Indicatore necessità di manutenzione ( ) ...........22
3.19 Pulizia della caldaia .............................22
3.20 Smontaggio dei componenti interni .................23
Gamma
MODELLO COMBUSTIBILE CODICE
START 25 KIS Metano 20171062
START 25 KIS GPL 20176940
Accessori
Per gli accessori dedicati vedere il Listocatalogo r e la scheda
prodotto.
CONFORMITÀ
La caldaia
START AR r
sono conformi a:
Regolamento (UE) 2016/426
Direttiva Rendimenti Articolo 7(2) e Allegato III della
92/42/CEE
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE
Direttiva 2009/125/CE Progettazione ecocompatibile dei
prodotti connessi all’energia
Regolamento (UE) 2017/1369 Etichettatura energetica
Regolamento D
elegato (UE) N. 811/2013
Regolamento Delegato (UE) N. 813/2013.
0051
In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
9 = per azioni che richiedono particolare cautela ed ade-
guata preparazione
0 = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente ese-
guite
INDICE
In particolari situazioni climatiche e funzionali (bassa temperatura esterna, elevata umidità relativa, esercizio al
minimodimodulazione)sipuòvericarelaparzialecondensazionedeiprodottidellacombustione:ilfenomeno,
osservabilecomeFUMOBIANCO,allaestremitàdelcondottodiscarico,èdeltuttonaturaleenonmodicagliequi-
libri ecologici dell’Ambiente.
Il funzionamento dell’apparecchio non viene compromesso ed è, anzi, la più immediata evidenza dell’elevato gra-
do di rendimento e del risparmio energetico ottenuto.
3
1
GENERALITÀ
1.1
Avvertenze generali
9
Al ricevimento del prodotto assicurarsi dell’in-
tegrità e della completezza della fornitura ed in
casodinonrispondenzaa quantoordinato, ri-
volgersi all’Agenzia r che ha venduto l’appa-
recchio.
9
Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul
funzionamento dell’apparecchio e sulle norme
fondamentali di sicurezza.
9
L’installazione della caldaia
START
AR dev'essere
effettuatadaimpresaabilitatacheanelavoro
rilasci al proprietario la dichiarazione di confor-
mità di installazione realizzata a regola d’arte,
cioè in ottemperanza alle Norme vigenti Nazionali
e Locali ed alle indicazioni fornite dalla r nel
libretto di istruzione a corredo dell’apparecchio.
9
La caldaia
START
AR dev'essere destinata all’uso
previsto dalla rperilqualeèstataespressa-
menterealizzata.Èesclusaqualsiasiresponsabi-
lità contrattuale ed extracontrattuale della r
per danni causati a persone, animali o cose, da
errori d’installazione, di regolazione, di manu-
tenzione e da usi impropri.
9
L’apparecchio può essere utilizzato da bambini
di età non inferiore a 8 anni e da persone con
ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o
prive di esperienza o della necessaria conoscen-
za, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le
stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso
sicuro dell’apparecchio e alla comprensione dei
pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono
giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manu-
tenzione destinata ad essere effettuata dall’uti-
lizzatore non deve essere effettuata da bambini
senzasorveglianzaIncasodifuoriuscited’acqua
scollegare la caldaia dalla rete di alimentazione
elettrica, chiudere l’alimentazione idrica ed avvi-
sare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assi-
stenza r oppure personale professionalmente
qualicato.
9
Vericare periodicamente che la pressione di
esercizio dell’impianto idraulico sia compresa tra
1 e 1,5 bar. In caso di necessità provvedere al ripri-
stino della pressione come indicato nel paragrafo
"2.12 Caricamento e svuotamento impianti".
9
Svuotarel’impiantotermicoequellosanita-
rio se c’è pericolo di gelo.
9
La manutenzione della caldaia dev'essere ese-
guita almeno una volta l’anno.
9
Questo libretto è parte integrante dell’apparec-
chio e di conseguenza devono essere conservati
con cura e dovranno sempre accompagnare la
caldaia anche in caso di sua cessione ad altro
proprietario o utente oppure di un trasferimen-
to su altro impianto. In caso di danneggiamento
o smarrimento richiederne un altro esemplare al
Servizio Tecnico di Assistenza r di Zona.
9
Questa caldaia dev'essere destinata all’uso per il
qualeèstataespressamenterealizzata.È esclu-
saqualsiasiresponsabilitàcontrattualeedextra-
contrattuale del costruttore per danni causati a
person
e, animali o cose, da errori d’installazione,
di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
9
La linea di collegamento dello scarico dev'essere
a tenuta garantita.
Il prodotto anevitanon dev’essere smaltito
come un riuto solido urbano ma dev’essere
conferito ad un centro di raccolta differenziata.
1.2
Regole fondamentali di sicurezza
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano
combustibili, energia elettrica ed acqua comporta
l’osservanza di alcune regole fondamentali di sicu-
rezzaqua
li:
0
È vietato azionare dispositivi o apparecchi elet-
triciqualiinterruttori,elettrodomestici,ecc.sesi
avverte odore di combustibile o di incombusti.
Inquestocaso:
aerareillocaleaprendoporteenestre;
chiudere il dispositivo d’intercettazione com-
bustibile;
fare intervenire con sollecitudine il Servizio
Tecnico di Assistenza r oppure personale
professionalmentequalicato.
0
È vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi
nudi e con parti del corpo bagnate.
0
Èvietatoqualsiasiinterventotecnicoodipulizia
prima di aver scollegato l’apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica posizionando l’inter-
ruttore generale dell’impianto su “spento” e la
caldaia su “OFF”.
0
Èvietatomodicare i dispositivi di sicurezza o di
regolazione senza l’autorizzazione e le indica-
zioni del costruttore dell’apparecchio.
0
È vietato tappare lo scarico della condensa.
0
È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici,
fuoriuscentidell’apparecchio,anchesequestoè
scollegato dalla rete di alimentazione elettrica.
0
È vietato tappare o ridurre dimensionalmente le
aperture di aerazione del locale di installazione.
Le aperture di aerazione sono indispensabili per
una corretta combustione.
0
È vietato esporre l’apparecchio agli agenti
atmosferici perché non è progettato per
funzionare all’esterno.
0
È vietato lasciare contenitori e sostanze
inammabili nel locale dov’è installata la
caldaia.
0
Questo apparecchio non è utilizzabile
da perso-
ne(inclusebambini)conridottecapacitàsiche,
sensoriali, mentali o con scarsa esperienza e co-
noscenza dell’oggetto, a meno che non siano vi-
sionati o istruiti dalla persona responsabile per il
suo utilizzo in sicurezza.
0
È vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla
portata dei bambini il materiale dell’imballo in
quanto può essere potenziale fonte di pericolo.
Deve quindi essere smaltito secondo quanto
stabilito dalla legislazione vigente.
4
1.4 Struttura
1 Rubinetto di riempimento
2 Valvola di non ritorno
3 Valvola di scarico
4 Pressostatoacqua
5 Sifone scarico condensa
6 Valvola di sicurezza
7 Valvola gas
8 Pressostato condensa
9 Bruciatore
10 Termostato limite
11 Candelaaccensionerilevazioneamma
12 Sonda NTC primario
13 Ventilatore
14 Presa analisi combustione
15 Scarico fumi
16 Termofusibile post-scambiatore
17 Condensatore
18 Scambiatore principale
19 Vaso espansione
20 Tubetto atmosferico
21 Valvola di sfogo aria
22 Pompa di circolazione
23 Flussostato
24 Scambiatoreacquasanitaria
25 Valvola a tre vie elettrica
26 Manometro
27 Sonda NTC sanitario
1.3
Descrizione dell’apparecchio
START AR
è una caldaia murale a condensazione per il riscaldamento
diimpiantiadaltatemperatura(radiatori)eperproduzionediacqua
caldasanitaria:secondol’accessorioscaricofumiusatovieneclassi-
catanellecategorieB22P,B52P,C12,C12x;C32,C32x;C42,C42x;C52,C52x;
C82,C82x;C92,C92x.
IncongurazioneB22P,B52Pl’apparecchiononpuòessereinstallato
in locali adibiti a camera da letto, bagno, doccia o dove siano presenti
caminiapertisenzaafussodiariapropria.Illocaledovesaràinstal-
lata la caldaia dovrà avere un’adeguata ventilazione.
IncongurazioneCl’apparecchiopuòessereinstallatoinqualsiasitipo
di locale e non vi è alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aera-
zione e al volume del locale.
ritorno
riscaldamento
acqua
fredda
acqua
calda
mandata
riscaldamento
gas
5
1.5 Dati tecnici
DESCRIZIONE START AR 25 KIS UM
Categoria apparecchio II2H3P
Paese di destinazione IT
Tipo apparecchio
B22P,B52P,C12,C12x;C32,C32x;C42,C42x;C52,C52x;C82,C82x;C92,
C92x
Riscaldamento
Portata termica nominale (Hi) 25,00 kW
21.500 kcal/h
Potenza termica nominale (80-60°C) 23,95 kW
20.597 kcal/h
Potenza termica nominale (50-30°C) 25,50 kW
21.930 kcal/h
Portata termica ridotta (Hi) 7,50 kW
6.450 kcal/h
Potenza termica ridotta (80-60°C) 7,06 kW
6.069 kcal/h
Potenza termica ridotta (50-30°C) 7,44 kW
6.398 kcal/h
Portata termica nominale Range rated (Qn) 25,00 kW
21.500 kcal/h
Portata termica minima Range rated (Qm) 7,50 kW
6.450 kcal/h
Sanitario
Portata termica nominale (Hi) 25,00 kW
21.500 kcal/h
Potenza termica nominale (*) 25,00 kW
21.500 kcal/h
Portata termica ridotta (Hi) 7,50 kW
6.450 kcal/h
Potenza termica ridotta (*) 7,50 kW
6.450 kcal/h
R
endimento utile Pn max - Pn min (80°-60°)
95,8-94,1 %
R
endimento utile Pn max - Pn min (50°-30°)
102,0-99,2 %
Rendimento utile 30% (30° ritorno) 101,4 %
Rendimento di combustione 96,2 %
Potenza elettrica 102 W
Potenza elettrica circolatore (1.000 l/h) 48 W
Tensione di alimentazione 230-50 V - Hz
Grado di protezione X5D IP
Perdite al camino con bruciatore acceso 3,78 %
Perdite al camino con bruciatore spento 0,12 %
Prevalenza residua tubi concentrici 0,85 m
ø
60-100
25 Pa
Pre
valenza residua tubi separati 0,5 m ø 80
75 Pa
Pre
valenza residua senza tubi
95 Pa
Esercizio riscaldamento
Pressione massima 3bar
Temperatura massima 90 °C
Pressione minima per funzionamento standard 0,25-0,45 bar
Campo di selezione della temperatura H2O riscaldamento 30-80 °C
Pompa: prevalenza massima disponibile per l’impianto
314 mbar
alla portata di 800 l/h
Vaso d’espansione a membrana 8l
Precarica vaso di espansione 1
bar
Esercizio sanitario
Pressione massima 8bar
Pressione minima
0,15
bar
PortataspecicaseconoEN13203-1 11,1 l/min
Quantitàdiacquacaldacont 25°C 14,3 l/min
con t 30°C 11,9 l/min
con t 35°C 10,2 l/min
6
DESCRIZIONE START AR 25 KIS UM
Portataminimaacquasanitaria 2l/min
Campo
di selezione della temperatura H
2
O sanitaria
35-60 °C
Regolatorediusso 10 l/min
Classe NOx 6
Portate (riscaldamento - sanitario) G20 G31
Portata aria G20 35,945 36,564 Nm3/h
Portata fumi G20 38,453 38,503 Nm3/h
Portata massica fumi (max - min)
G20 13,350 -5,798 13,602 -6,039 g/s
Valori di emissioni a portata massima e minima con gas (**) G20 G31
Massimo
CO s.a. inferiore a 180 220 p.p.m.
CO2 7,5 8,4 %
NOx s.a. inferiore a 50 65 p.p.m.
Temperatura fumi 78 81 °C
Minimo
CO s.a. inferiore a 80 80 p.p.m.
CO2 5,0 5,5 %
NOx s.a. inferiore a 20 25 p.p.m.
Temperatura fumi 60 62 °C
(*) Valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario
(**) VericaeseguitacontuboconcentricoØ60-100-lungh.0,85m-temperaturaacqua80-60°C
TABELLA MULTIGAS Metano (G20) GPL (G31) UM
Indice di Wobbe inferiore (a 15°C-1013 mbar) 45,67 70,69 MJ m3S
Poterecaloricoinferiore 34,02 88,00 MJ/m3S
Pressione nominale di alimentazione 20 (203,9) 37 (377,3) mbar (mm C.A.)
Pressione minima di alimentazione 10 (102) - mbar (mm C.A.)
START AR 25 KIS
Bruciatore: numero ugelli 24 24 n.
diametro ugelli 0,85 0,52 Ømm
Portata gas massima riscaldamento 2,64 - Sm3/h
-1,94 kg/h
Portata gas massima sanitario 2,64 - Sm3/h
-1,94 kg/h
Portata gas minima riscaldamento 0,79 - Sm3/h
-0,58 kg/h
Portata gas minima sanitario 0,79 - Sm3/h
-0,58 kg/h
Pressione massima a valle della valvola in riscaldamento 14,20 35,00 mbar
144,80 356,90 mm C.A.
Pressione massima a valle della valvola in sanitario 14,20 35,00 mbar
144,80 356,90 mm C.A.
Pressione minima a valle della valvola in riscaldamento 1,50 3,70 mbar
15,30 37,73 mm C.A.
Pressione minima a valle della valvola in sanitario 1,50 3,70 mbar
15,30 37,73 mm C.A.
NOTA (se presenti in caldaia la sonda esterna o il pannello comandi oppure entrambi i dispositivi)
Con riferimento al regolamento delegato (UE) N. 811/2013, i dati rappresentati nella tabella possono essere utilizzati per il
completamento della scheda di prodotto e l'etichettatura per apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi
per il riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, per i dispositivi di controllo della
temperatura e i dispositivi solari:
DISPOSITIVO AGGIUNTIVO CLASSE BONUS
SONDA ESTERNA II 2%
CONTROLLO REMOTO OT,* V 3%
SONDA ESTERNA + CONTROLLO REMOTO OT* VI 4%
(*) Impostato come regolatore ambientale
7
START AR 25 KIS
Classe di efcienza energetica stagionale del
riscaldamento d’ambiente B Classe di efcienza energetica di
riscaldamento dell'acqua A
Parametro Simbolo Valore Unità Parametro Simbolo Valore Unità
Potenza nominale P nominale 24 kW Efcienza energetica stagionale del
riscaldamento d'ambiente ηs 87 %
Per le caldaie per il riscaldamento d'ambiente e combinate: potenza
termica utile Per le caldaie per il riscaldamento d'ambiente e combinate: efcienza
Alla potenza termica nominale e a
un regime di alta temperatura (*) P4 24,0 kW Alla potenza termica nominale e a un
regime di alta temperatura (*) η4 86,1 %
Al 30% della potenza termica
nominale e a un regime di bassa
temperatura (**)
P1 7,6 kW Al 30% della potenza termica nominale e a
un regime di bassa temperatura (**) η1 91,6 %
Consumi elettrici ausiliari Altri parametri
A pieno carico elmax 69,0 W Perdite termiche in modalità standby Pstby 49,0 W
A carico parziale elmin 37,0 W Consumo energetico della amma pilota Pign - W
In modalità Standby PSB 3,0 W Consumo energetico annuo QHE 51 GJ
Livello della potenza sonora all'interno LWA 52 dB
Emissioni di ossidi d'azoto NOx 35 mg/kWh
Per gli apparecchi di riscaldamento combinati:
Prolo di carico dichiarato XL Efcienza energetica di riscaldamento
dell'acqua ηwh 82 %
Consumo giornaliero di energia
elettrica Qelec 0,135 kWh Consumo giornaliero di combustibile Qfuel 24,092 kWh
Consumo annuo di energia elettrica AEC 30 kWh Consumo annuo di combustibile AFC 18 GJ
(*) regime di alta temperatura: 60°C al ritorno e 80°C alla mandata della caldaia
(**) regime di bassa temperatura: per caldaie a condensazione 30°C, per caldaie a bassa temperatura 37°C, per altri apparecchi di riscaldamento 50°C di temperatura di ritorno
M
AFACM R
19
20
21
12
1
10
9
2
3
8
6
7
5
5
4
13
14
18
17
15 16
11
AF Entrata sanitario
AC Uscita sanitario
M Mandata riscaldamento
R Ritorno riscaldamento
1 Valvola di sicurezza
2 Valvola di scarico
3 By-pass automatico
4 Rubinetto di riempimento
5 Valvola di non ritorno
6 Sonda NTC sanitario
7 Pressostatoacqua
8 Scambiatore sanitario
9 Termostato limite
10 Sonda NTC primario
11 Termofusibile post-scambiatore
12 Condensatore
13 Scambiatore primario
14 Vaso espansione
15 Manometro
16 Valvola di sfogo aria inferiore
17 Circolatore
18 Motore valvola tre vie
19 Regolatore di portata
20 Flussostato
21 Filtro sanitario
1.6 Circuito idraulico
8
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200
Prevalenza residua [mbar]
Portata Impianto [l/h]
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200
Prevalenza residua [mbar]
Portata Impianto [l/h]
circolatore di serie (6 m)
circolatore alta prevalenza (7 m)
1.7 Circolatore
La prevalenza residua per l’impianto di riscaldamento è
rappresentata, in funzione della portata, dal graco sotto
riportato.
Il dimensionamento delle tubazioni dell’impianto di
riscaldamento dev'essere eseguito tenendo presente il valore
della prevalenza residua disponibile.
9 Si tenga presente che la caldaia funziona correttamente se
nello scambiatore del riscaldamento si ha una sufciente
circolazioned’acqua.Aquestoscopolacaldaiaèdotatadi
un by-pass automatico che provvede a regolare una corretta
portatad’acquanelloscambiatore.
9
1
8
blu
marrone
marrone
blu
g/v
blu
marrone
g/v
N
L
VP
X1
3V
2
N
1
sanit.
3
risc.
nero (sanit.)
marrone (risc.)
blu
3
2
1
X5
1
20
X3
1
3
X4
1
8
X1
X5
123
X2
F= 3.15 AF
BRT14
Elettrodo
A/R
TR1
NOTA: LA POLARIZZAZIONE L-N E' CONSIGLIATA
rosa (OT+)
rosa (OT+)
arancione (SE)
arancione (SE)
bianco
bianco
viola
viola
blu EV1 (+)
rosso EV1 (-)
nero EV2 (+)
bianco EV2 (-)
rosso
rosso
-t°
T.L.
S.S.
S.R.
nero
nero
marrone
marrone
1
31
20
arancione (-)
giallo (sign.)
S.H.
viola (alim.)
viola (alim.)
-t°
giallo (sign.)
arancione (-)
X3
X4
S.E.
-t°
1
2
3
M4
Ponticello: TA / OT+
(contatto privo di tensione)
verde
V.G.
blu EV1 (+)
nero EV2 (+)
bianco EV2 (-)
rosso EV1 (-)
F.L.
2
1
3
nero
P.C.
1
3
2
P.A.
T.F.
BRT14 Scheda comando con visualizzatore digitale e trasformatore di
accensione
integrato
F Fusibile 3.15A F
X1-X5 Connettori di collegamento
TR1 Trasformatore di accensione
E.A./R. Elettrodo accensione / rilevazione
V Ventilatore
P Pompa
3V Servomotore valvola 3 vie
S.H. Segnale ventilatore effetto hall
S.R. Sonda (NTC) temperatura circuito primario
T.L. Termostato limite
T.F. Termofusibile post-scambiatore
S.S. Sonda (NTC) temperatura circuito sanitario
V.G. Valvola gas
F.L. Flussostato sanitario
P.C. Pressostato condensa
P.A. Pressostato riscaldamento (acqua)
M4 Morsettiera per collegamenti esterni (sonda esterna -TA / OT+)
Descrizione
Tipo caldaia
C4 C6 C8 C9
Temperatura dei prodotti della combustione in condizioni nominali (a 80/60° C) - [°C]
58 85 55
Portata massica [m
3
/h] @ Potenza nominale [kW]
2,65 @ 24,7 2,65 @ 24,8 2,71@ 25,3
Sovratemperatura dei prodotti della combustione [°C]
128
Temperatura dei prodotti della combustione alla potenza minima [°C]
46 67 46
Portata massica alla minima potenza termica [m
3
/h] @ Potenza ridotta [kW]
0,80 @ 7,5 0,79 @ 7,4 0,80 @ 7,5
Contenuto CO
2
a condizioni nominali [%]
6,8 7,5 4,0
CO
2
alla potenza termica minima [%]
3,0 4,7 3,0
Perdita di pressione minima consentita (in alimentazione aria e condotto fumi) [Pa]
15 - -
Perdita di pressione massima consentita (in alimentazione aria e condotto fumi) [Pa]
75 - -
Differenza di pressione massima ammissibile tra ingresso aria comburente e uscita fumi
(comprese le pressioni del vento) [Pa]
-15 -
Temperatura massima ammissibile dell'aria comburente [°C]
-45 -
Diametro minimo utile della canna fumaria/vano tecnico [mm]
240
Note
C1: -perl’installazionedeiterminaliapareteeatettoriferirsiallespecicheistruzionicontenuteneikit
 -iterminaliesconodacircuitiseparatidicombustioneedialimentazionedell’ariaentrounquadratodi50cm
C3:- iterminalideicircuitiseparatidicombustioneedialimentazionedell’ariadevonorientrareinunquadratodi50cmeladi-
stanzatraipianideidueorizideveesseremenodi50cm
C4: -lecaldaieinquestacongurazioneconirelativicondottidicollegamentosonoidoneealcollegamentoadunsolocaminoa
tiraggio naturale
 -nonèconsentitoilussodicondensanell’apparecchio
C5: - i terminali per l’alimentazione dell’aria comburente e per l’evacuazione dei prodotti della combustione non devono essere
installatisuparetioppostedell’edicio.
C6: - È consentitoilussodicondensanell’apparecchio
- tasso di ricircolo massimo consentito del 10% in condizioni di vento
- i terminali per l’alimentazione dell’aria comburente e per l’evacuazione dei prodotti della combustione non devono essere
installatisuparetioppostedell’edicio.
Questo tipo di congurazione non è consentito in alcuni Paesi - riferirsi alle norme locali in vigore
C8:-nonèconsentitoilussodicondensanell’apparecchio
1.8 Schema elettrico multilare
10
RESET
++
-
-
MODE
Funzionalità dei tasti
+
-
Regolazione temperatura acqua
riscaldamento (CH):
+ incrementa il valore CH+,
- decrementa il valore CH-
+
-
Regolazione temperatura acqua
sanitario (DHW):
+ incrementa il valore DHW+,
- decrementa il valore DHW-
MODE
Pulsante selezione modi di
funzionamento estate, inverno,
solo riscaldamento e spento.
Ingresso funzioni
RESET
Pulsante azzeramento dello stato di
allarme non volatile (pressione <1
sec.).
Abilitazione/disabilitazione
della modalità INSTALLATORE/
CONFIGURAZIONE CALDAIA (pressione
10 sec.).
Uscita funzioni
RESET
+
MODE
Premendo contemporaneamente i
pulsanti RESET e MODE per 5 secon-
di, è possibile abilitare / disabilita-
re la modalità analisi combustione
(paragrafo "3.14 Controlli combu-
stione" a pagina 20
RESET
+
+
-
Premendo il tasto RESET e il tasto
CH + (> 3 secondi) in caso di fun-
zionamento normale (NO blocco),
è possibile abilitare / disabilitare la
modalità preriscaldo.
MODE
+
+
-
Premendo insieme i pulsanti “CH
+” e “MODE” per 5 secondi si entra
nella procedura di regolazione
Accesso per SERVICE
Tenendo premuti i tasti CH-, CH +, DHW- e DHW + si ha uno scor-
rimento dei valori, mentre con una sola pressione si visualizzano
uno ad uno.
L’icona indica
connessione a un dispositivo OT
ingresso menu Info
riscaldamento attivo, lampeggia se richiesta
riscaldamento in corso
funzione sanitaria attiva, lampeggia se
richiesta sanitaria in corso
presenzadiamma,incasodibloccoam-
ma l’icona si presenta
ne
cessità di manutenzione ("3.18 Indicato-
re necessità di manutenzione ( )"
r
ange di modulazione, = da 0 a 50%,
= da 5
1% a 100%
necessità di riempimento
temperaturaacquariscaldamento
prelievotemperaturaacquasanitaria
modalità spento (OFF)
visualizzazione parametro. Vedi paragrafo
"3.11 Procedura di accesso ai parametri (tS)"
visualizzazione anomalia. Vedi paragrafo"3.5
Segnalazioni luminose ed anomalie"
visualizzazione funzione in corso. Vedi para-
grafo "3.9 Funzioni aggiuntive"
visualizzazione storico allarmi. Vedi paragra-
fo "3.13 Storico allarmi"
• t3: tempo d'attesa tra ogni tentativo di
accensione
• t4: tempo d'attesa dopo reset allarmi infe-
riore a 30 sec.
• t5: tempo d'attesa dopo reset allarmi su-
periore a 30 sec.)
1.9 Pannello di comando
11
2 INSTALLAZIONE
2.1 Ricevimento del prodotto
La caldaia START AR è fornita in collo unico protetta da un im-
ballo in cartone.
Inserito in una busta di plastica posizionata all’interno dell’im-
ballo viene fornito il seguente materiale:
manuale istruzioni per l’Installatore e per il Servizio Tec-
nico di Assistenza
manuale l’Utente
etichette con codice a barre
traversa superiore di sostegno caldaia.
9 I libretti di istruzione sono parte integrante della caldaia e
quindisiraccomandadileggerliediconservarliconcura.
9 In fase di installazione e manutenzione della caldaia è con-
sigliatol’utilizzodiindumentiprotettivialnedievitarele-
sioni personali.
2.2 Dimensioni e peso
2.3 Movimentazione
Una volta tolto l’imballo, la movimentazione della caldaia START
AR si effettua manualmente utilizzando il telaio di supporto.
9 Evitare che durante le operazioni di movimentazione la cal-
daiasbattaconforzacontrosupercirigide,qualipossono
essere pavimento e pareti.
2.4 Locale d’installazione
GliapparecchidicategoriaCpossonoessereinstallatiinqualun-
quetipodilocalepurchéloscaricodeiprodottidellacombustio-
ne e l’aspirazione dell’aria comburente siano portati all’esterno
del locale stesso.
IncongurazioneB22P,B52Pl’apparecchiononpuòesserein-
stallato in locali adibiti a camera da letto, bagno, doccia o dove
siano presenti camini aperti senza afusso di aria propria. Il
locale dove sarà installata la caldaia dovrà avere un’adeguata
ventilazione.
Perquestotipodicaldaiesonodisponibilileseguenticongu-
razionidiscaricodeifumi:B22P,B52P,C12,C12x;C32,C32x;C42,
C42x;C52,C52x;C62,C82,C82x;C92,C92x.
9 Tenere in considerazione gli spazi necessari per l’accessibili-
tà ai dispositivi di sicurezza e regolazione e per l’effettuazio-
ne delle operazioni di manutenzione.
9 Vericarec
he il grado di protezione elettrica dell’apparecchio
sia adeg
uato alle caratteristiche del locale di installazione.
9 Nel caso in cui la caldaia fosse alimentata con gas combu-
stibiledipesospecicosuperioreaquellodell’aria,leparti
elettrichedovrannoessereposteadunaquotadaterrasu-
periore a 500 mm.
2.5 Installazione su impianti vecchi o da
rimodernare
Quando la caldaia START AR è installata su impianti vecchi o da
rimodernarevericareche:
la canna fumaria sia adatta alle temperature dei pro-
dotti della combustione in regime di condensazione,
calcolata e costruita secondo Norma, sia più rettilinea
possibile, a tenuta, isolata e non abbia occlusioni o re-
stringimenti. Sia dotata di opportuni sistemi di raccolta
ed evacuazione della condensa.
l’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Nor-
mespecicheedapersonalequalicato
la linea di adduzione del combustibile e l’eventuale ser-
batoio(GPL)sianorealizzatisecondoleNormespeciche
il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento del-
ladilatazionedeluidocontenutonell’impianto
la portata e la prevalenza del circolatore (vedi "Imposta-
zione del circolatore") siano adeguate alle caratteristi-
che dell’impianto
l’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni,
disaerato e a tenuta. È raccomandata l'installazione di
unltromagneticosulritornodall'impianto
il sistema di scarico condensa caldaia (sifone) sia raccor-
datoeindirizzatoversolaraccoltadiacqua“bianche”.
9 Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
dalla scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi.
9 I condotti di evacuazione fumi per caldaie a condensazione
sono in materiale speciali diversi rispetto agli stessi realizzati
per caldaie standard.
2.6 Installazione della caldaia
Start AR può essere installata all’interno o all’esterno in luo-
go parzialmente protetto, ossia in luogo in cui la caldaia non
èespostaall’azionedirettaeall’inltrazionedipioggia,neve
o grandine. La caldaia può funzionare in un campo di tem-
peratura da >0°C a +60 °C.
Installazione all’esterno in luogo
parzialmente protetto
Installazione all’interno
Start AR può essere installata anche all’esterno nell’apposita
unitàdaincasso.(perleistruzionidedicateriferirsiaquantoin-
dicato nel kitspecico).
25 KIS
L405 mm
P250 mm
H715 mm
peso netto 31 kg
12
SISTEMA ANTIGELO
Lacaldaiaèequipaggiatadiseriediunsistemaantigeloau-
tomatico,chesiattivaquandolatemperaturadell’acquadel
circuito primario scende sotto i 5°C. Questo sistema è sem-
preattivoegarantiscelaprotezionedellacaldaianoauna
temperatura dell’aria nel luogo di installazione di >0°C.
b
Per usufruire di questa protezione, basata sul funziona-
mento del bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di
accendersi;neconseguechequalsiasicondizionediblocco
(per es. mancanza gas o alimentazione elettrica, oppure in-
tervento di una sicurezza) disattiva la protezione.
Qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione
per lunghi periodi, in zone dove si possono realizzare condi-
zioni di temperature inferiori a >0°C e non si desideri svuo-
tare l’impianto di riscaldamento, per la protezione antigelo
della stessa si consiglia di far introdurre nel circuito primario
unliquidoanticongelantedibuonamarca.Seguirescrupo-
losamente le istruzioni del produttore per quanto riguarda
la percentuale di liquido anticongelante rispetto alla tem-
peraturaminimaallaqualesivuolepreservareilcircuitodi
macchina,ladurataelosmaltimentodelliquido.
Per la parte sanitaria si consiglia di svuotare il circuito.
I materiali con cui sono realizzati i componenti delle caldaie
resistonoaliquidicongelantiabasediglicolietilenici.
Quando la caldaia viene installata in un luogo con pericolo
di gelo, con temperature aria esterne inferiori a >0°C, per la
protezione del circuito sanitario e scarico condensa si deve
utilizzare un kit resistenze antigelo - fornibile a richiesta -
(vediCatalogolistino),cheproteggelacaldaianoa-10°C.
DISTANZE MINIME
Per poter permettere l’accesso interno della caldaia al ne di
eseguire le normali operazioni di manutenzione, è necessario
rispettare gli spazi minimi previsti per l’installazione. Per un cor-
retto posizionamento dell’apparecchio, tenere presente che:
non dev'essere posizionato sopra una cucina o altro ap-
parecchio di cottura
èvietatolasciaresostanzeinammabilinellocaledov’è
installata la caldaia
leparetisensibilialcalore(peresempioquelleinlegno)
devono essere protette con opportuno isolamento.
misure in mm
50 50
La caldaia START AR può essere installata all’interno in mol-
teplici locali purché lo scarico dei prodotti della combustione
e l’aspirazione dell’aria comburente siano portati all’esterno
dellocalestesso.Inquestocasoillocalenonnecessitadial-
cuna apertura di aerazione perché è una caldaia con circuito
di combustione “stagno” rispetto all’ambiente di installazione.
Se invece l’aria comburente viene prelevata dal locale di in-
stallazione,questodev'esseredotatodiaperturediaerazione
conformi alle Norme tecniche e adeguatamente dimensionate.
Tenere in considerazione gli spazi necessari per l’accessibilità ai
dispositivi di sicurezza e regolazione e per l’effettuazione delle
operazioni di manutenzione.
Vericarecheilgradodiprotezioneelettricadell’apparecchio
sia adeguato alle caratteristiche del locale di installazione.
Nel caso in cui la caldaia sia alimentata con gas combustibile
dipesospecicosuperioreaquellodell’aria,lepartielettriche
dovrannoessereposteadunaquotaditerrasuperiorea500mm.
Lacaldaiaèequipaggiatadiseriediunsistemaantigeloau-
tomatico,chesiattivaquandolatemperaturadell’acquadel
circuito primario scende sotto i 5°C.
Questo sistema è sempre attivo e garantisce la protezione della
caldaianoaunatemperaturadell'arianelluogodiinstalla-
zione di >0°C.
Perusufruirediquestaprotezione,basatasulfunzionamento
del bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di accen-
dersi;neconseguechequalsiasicondizionediblocco(peres.
mancanza gas o alimentazione elettrica, oppure intervento di
una sicurezza) disattiva la protezione.
FISSAGGIO DELLA CALDAIA
La caldaia è fornita di serie con traversa di sostegno caldaia.
Per il montaggio effettuare le segu
enti operazioni:
Posizionare la dima in cartone al muro. Con l’aiuto di una
livella a bolla controllare il corretto piano orizzontale e la
planarità della supercie di appoggio della caldaia; nel
caso fosse necessario prevedere uno spessoramento.
Tracciareipuntidissaggio.
Togliere la dima in cartone ed eseguire la foratura.
Fissare la traversa superiore di supporto caldaia alla pare-
te, usando tasselli adeguati.
Controllare con una livella a bolla la corretta orizzontalità.
Effettuare i collegamenti idraulici.
Agganciare la caldaia.
2.7
Istruzioni collegamento scarico condens
a
Questo prodotto è progettato per impedire la fuoriuscita dei pro-
dotti gassosi della combustione attraverso il condotto di drenag-
gio della condensa di cui è dotato, ciò è ottenuto mediante l’uti-
lizzo di un apposito sifone posto all’interno dell’apparecchio.
9
Tutti i componenti che costituiscono il sistema di drenaggio
della condensa del prodotto vanno correttamente manu-
tenuti secondo le indicazioni del costruttore e non posso-
noessereinalcunmodomodicati.
L’impianto di scarico della condensa a valle dell’apparecchio
deve avvenire nel rispetto della legislazione e delle norme vi-
genti in materia. La realizzazione dell’impianto di scarico della
condensa a valle dell’apparecchio è a cura e responsabilità
dell’installatore. L’impianto di scarico della condensa deve
essere dimensionato ed installato in modo tale da garantire
la corretta evacuazione della condensa prodotta dall’apparec-
chio e/o raccolta dai sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione. Tutti i componenti del sistema di scarico della
condensa devono essere realizzati a regola d’arte con mate-
riali idonei a resistere nel tempo alle sollecitazioni meccani-
che, termiche e chimiche della condensa prodotta dall’appa-
recchio. Nota: In caso che il sistema di scarico delle condensa
sia esposto al rischio di gelo, prevedere sempre un adeguato
livello di coibentazione del condotto e valutare una eventuale
maggiorazione del diametro del condotto stesso. Il condotto di
scarico della condensa deve sempre avere un adeguato livel-
lo di pendenza per evitare il ristagno della condensa e il suo
corretto drenaggio. Il sistema di scarico della condensa deve
essere dotato di una disgiunzione ispezionabile tra il condotto
di scarico della condensa dell’apparecchio e l’impianto di sca-
rico delle condensa.
2.8 Collegamenti idraulici
Collegare i raccordi e le guarnizioni fornite come accessori a
richiesta (vedi Listocatalogo Riello). Si consiglia di collegare
la caldaia agli impianti inserendo oltre al rubinetto di inter-
cettazionedell’acquasanitariaanche
i rubinetti di intercetta-
zioneperl’impiantodiriscaldamento;atalepropositoèdispo-
nibile il kit rubinetti impianto di riscaldamento e il kit rubinetti
riscaldamento con ltro. Collegare la rubinetteria in ottone ai
raccordi e alla caldaia.
13
Le utenze di bassa tensione:
S.E. = sonda esterna
TA/OT+= termostato ambiente -
Opentherm
andranno collegate sul morset-
to M4 presente sulla copertura
M4
S.E.
-t°
arancione
arancione
rosa
rosa
TA / OT+
(Contatto privo di tensione)
9 Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurez-
za. Il collegamento alla rete elettrica dev'essere realizzato
tramite un dispositivo di separazione con apertura onnipo-
lare di almeno 3,5 mm (EN 60335-1, categoria III). L’apparec-
chio funziona con corrente alternata a 230 Volt/50 Hz ed è
conforme alla norma EN 60335-1.
9 Èobbligatorioilcollegamentoconunefcaceimpiantodi
messa a terra, secondo le vigenti norme nazionali e locali.
9 È consigliato rispettare il collegamento fase neutro (L-N).
9 Il conduttore di terra dev’essere un paio di centimetri più
lungo degli altri.
0 Èvietatol’usodeitubigase/oacquacomemessaaterradi
apparecchi elettrici.
9 ll costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra
dell’impianto.
9 Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal Servizio Tecnico di Assisten-
zaocomunquedaunapersonaconqualicasimilare,in
modo da prevenire ogni rischio.
Nel caso di sostituzione del cavo di alimentazione, utilizzare un cavo
del tipo HAR H05V2V2-F, 3 x 0,75 mm2, diametro max esterno 7 mm.
2.10 Collegamento gas
Prima di effettuare il collegamento dell’apparecchio alla rete del
gas,vericareche:
siano state rispettate le norme nazionali e locali di in-
stallazione
iltipodigassiaquelloperilqualeèstatopredisposto
l’apparecchio
le tubazioni siano pulite.
La canalizzazione del gas è prevista esterna.
Nel caso in cui il tubo attraversasse il muro, esso dovrà passare
attraverso il foro centrale della parte inferiore della dima.
9 Siconsigliadiinstallaresullalineadelgasunltrodioppor-
tunedimensioniqualoralaretedidistribuzionecontenesse
particelle solide.
9 Ad installazione effettuata vericare che le giunzioni ese-
guite siano a tenuta come previsto dalle vigenti norme
sull’installazione
2.11 Scarico fumi e aspirazione aria comburente
Per l’evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normati-
va UNI 7129 e 7131. Ci si deve inoltre sempre attenere alle lo-
cali norme dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda del Gas ed alle
eventuali disposizioni comunali. L’evacuazione dei prodotti
combusti viene assicurata da un ventilatore centrifugo posto
all’interno della camera di combustione. La caldaia è forni-
taprivadelkitdiscaricofumi/aspirazionearia,inquantoè
possibile utilizzare gli accessori per apparecchi a camera sta-
gna a tiraggio forzato che meglio si adattano alle caratteristi-
che tipologiche installative. È indispensabile per l’estrazione
dei fumi e il ripristino dell’aria comburente della caldaia che
siano impiegate solo tubazioni certicate e che il collega-
mento avvenga in maniera corretta così come indicato dalle
istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi.
Ad una sola canna fumaria si possono collegare più appa-
recchi a condizione che tutti siano del tipo a condensazione.
9 La lunghezza rettilinea si intende comprensiva della
prima curva (connessione in caldaia), di terminali e di
giunzioni. Viene fatta eccezione per il condotto coassiale
ø 60-100 mm verticale, la cui lunghezza rettilinea non
comprende le curve.
M3/4" M
AC 1/2" M
G3/4" M
AF 1/2" M
R3/4" M
93.56 547.7573.756 56 0
140
M AC G AF R
2.9 Collegamenti elettrici
La caldaia START AR lascia la fabbrica completamente cablata con
il cavo di alimentazione elettrica già collegato elettricamente e
necessita solamente del collegamento del termostato ambiente
(TA) da effettuarsi ai morsetti dedicati.
Per accedere alla morsettiera:
posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
spento
svitare le viti (A)dissaggiodelmantello
A
spostare in avanti il mantello per sganciarlo dal telaio
svitarelavitedissaggio(B) del cruscotto
ruotare il cruscotto verso di sé
effettuare le connessioni elettriche utilizzando l'apposi-
to morsetto M4 presente sul coperchio scatola elettrica e
riferendosi allo schema di seguito riportato.
B
14
9
Pergarantireunamaggioresicurezzadiinstallazione,s-
sare a muro (par
eteosoftto)icondottimedianteutilizzo
diappositestaffedissaggiodaposizionareincorrispon-
denza di ogni giunto, ad una distanza tale da non eccedere
la lunghezza di ogni singola prolunga e immediatamente
prima e dopo ogni cambio di direzione (curva).
9
Le lunghezze massime dei condotti si riferiscono alla fumi-
steria disponibile a catalogo Riello.
9
La caldaia adegua automaticamente la ventilazione in base
al tipo di installazione e alla lunghezza del condotto.
9
Èobbligatoriol’usodicondottispecici.
9
Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 3°
verso la caldaia.
9
Non ostruire né parzializzare in alcun modo il condotto di
aspirazione dell’aria comburente.
9
I condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di pe-
ricolo.
9
I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione
più adatta alle esigenze dell’installazione. Per l’installazione
seguire le istruzioni fornite con i Kit.
TIPOLOGIE DI
SCARICO
Lunghezza
massima
rettilinea (m)
Flangia aria
(Ø)
Perdite di carico
per inserimento
di ogni curva
45° 90°
Condotti coassiali
Ø 60-100mm
0,85 - 0,85 84 (no per GPL) 1,3 1,6
0,85 - 3,5 non installata
Condotti coassiali
Ø 80-125mm
fino a 2 84
1 1,5
2 - 9 non installata
Condotti sdoppiati
Ø 80mm
0,5 - 2 84
2 - 14 non installata
Condotto scarico
fumi Ø 80 (tipo
B22P-B52P)
0,5 - 2 84
2 - 14 non installata
Condotti coassiali Ø 60-100 mm
202.5
202.5
130
Condotti coassiali Ø 80-125 mm
Condotti separati Ø 80 mm
Condotti B22P - B52P
Per l’indicazione delle lunghezze massime con diametro
80mmdelsingolotuboriferirsiaigraciseguenti.
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20 25 30 35
Lunghezza tubo scarico fumi (m)
Lunghezza tubo aspirazione aria (m)
Condotti sdoppiati ø 80 con intubamento Ø60 - Ø80
Le caratteristiche di caldaia consentono il collegamento del con-
dottoscaricofumiø80allegammedaintubamentoØ60-Ø80.
9 Per l’intubamento è consigliato eseguire un calcolo di pro-
gettoalnedirispettarelenormevigentiinmateria.
Intabellavengonoriportatelecongurazionidibaseammesse.
Tabella congurazione di base dei condotti
Aspirazione
aria 1 curva 90° ø 80
4,5m tubo ø 80
Scarico fumi
1 curva 90° ø 80
4,5m tubo ø 80
Riduzione da ø 80 a ø 60
Curva base camino 90°, ø 60 o ø 80
Per lunghezze condotto intubamento
vedi tabella
Tabella di regolazione valida solo per caldaie a gas metano
Condotti
intubamento Ø 60
Condotti
i
ntubamento
Ø 80 P
uscita caldaia
lunghezza
massima (m) lunghezza
massima (m)
6 22 75
Lunghezza massima installabile SOLO con tubi di scarico in
classe P1.
15
LecongurazioniØ60oØ80riportanodatisperimentalivericati
inLaboratorio.Incasodiinstallazionidifferentidaquantoindi-
catonelletabelle“congurazionidibase”e“regolazioni”,fare
riferimentoallelunghezzelineariequivalentiriportatediseguito.
9 In ogni caso sono garantite le lunghezze massime dichiarate
a libretto ed è fondamentale non eccedere.
COMPONENTE Equivalente lineare
in metri Ø80 (m)
Ø60
Curva 4 5
Curva 90° 8
Prolunga 0.5m 2,5
Prolunga 1.0m 5,5
Prolunga 2.0m 12
2.12 Caricamento e svuotamento impianti
In caso di nuova installazione o sostituzione della caldaia è
necessario effettuare una pulizia preventiva dell'impianto di
riscaldamento. Al ne di garantire il buon funzionamento del
prodotto, dopo ogni operazione di pulizia, aggiunta di additivi
e/o trattamenti chimici (ad esempio liquidi antigelo, lmanti,
ecc...)vericarecheiparametrinellatabellarientrinoneivalori
indicati.
Parametri udm Acqua circuito
riscaldamento Acqua
riempimento
Valore pH -7-8 -
Durezza °F -<15
Aspetto --limpido
Fe mg/kg <0,5 -
Cu mg/kg <0,1 -
Effettuati i collegamenti idraulici, si può procedere al carica-
mento dell’impianto di riscaldamento.
CARICAMENTO dell’impianto di riscaldamento
Questa operazione dev'essere eseguita ad impianto freddo e con
caldaia in stato OFF effettuando le seguenti operazioni:
aprire di due o tre giri il tappo della valvola di sfogo aria
automatica (A)
accertarsi che il rubinetto entrata acqua fredda sia
aperto
B
C
A
aprire il rubinetto di riempimento (B)noachelapres-
sione indicata dal manometro sia compresa tra 1 bar e
1,5 bar. A riempimento effettuato, richiudere il rubinet-
to di riempimento.
9 Lo scarico della valvola di sicurezza (C) dev'essere col-
legato ad un adeguato sistema di raccolta. Il costruttore
non può essere considerato responsabile per eventuali al-
lagamenti causati dall’intervento della valvola di sicurezza.
NOTA:
Lacaldaiaèmunitadiunefcienteseparatored’ariaper
cui non è richiesta alcuna operazione manualedisato.
NOTA:
Il bruciatore si accende solo se la fase di sfogo aria è con-
clusa.
SVUOTAMENTO dell’impianto di riscaldamento
Per svuotare l’impianto procedere nel modo seguente:
spegnere la caldaia
collegare il tubo fornito di serie alla valvola di scarico
impianto
allentare la valvola di scarico caldaia (C)
aprirelavalvoladisfogoariaperconsentireunosato
continuo dell'aria
svuotare i punti più bassi dell’impianto.
2.13 Svuotamento dell'impinato sanitario
Ogniqualvoltasussistarischiodigelo,l’impiantosanitariode-
v'essere svuotato procedendo nel seguente modo:
chiudere il rubinetto generale della rete idrica
apriretuttiirubinettidell’acquacaldaefredda
svuotare i punti più bassi
3 MESSA IN SERVIZIO E MANUTENZIONE
3.1 Preparazione alla prima messa in servizio
Prima di effettu
are l’accensione e il collaudo funzionale del-
la caldaia è indispensabile controllare che:
Irubinettidelcombustibileedell’acquadialimentazione
degli impianti siano aperti
Iltipodigaselapressionedialimentazionesianoquelli
periqualilacaldaiaèpredisposta
Vericarecheilcappucciodeldisaeratoresiaaperto
La pressione del circuito idraulico, a freddo, sia compresa
tra 1 bar e 1,5 bar ed il circuito sia disaerato
La precarica del vaso di espansione sia adeguata (riferirsi
alla tabella dati)
Gli allacciamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente
I condotti di scarico dei prodotti della combustione e
di aspirazione dell’aria comburente siano stati realizzati
adeguatamente
Ilcircolatoreruotiliberamente;svitarelavitediispezio-
neevericareconuncacciavitepiattochel’alberodel
rotore si muova senza impedimenti.
Prima di allentare o rimuovere il tappo di chiusura del
circolatore proteggere i dispositivi elettrici sottostanti
dall’eventualefuoriuscitad’acqua.
Controllarecheilcircolatoreruotiliberamenteinquan-
to, soprattutto dopo lunghi periodi di non funziona-
mento, depositi e/o residui possono impedire la libera
rotazione.
Sblocco del circolatore
- Premere il tasto MODE per selezionare lo stato OFF e spegnere
la caldaia
- Rimuovere il tappo (a)
- Con un cacciavite a taglio ruotare l’albero facendo attenzione
a non sforzare la sede (b)
- Per estrarre il porta connettori far leva con un cacciavite (c-d)
- Riposizionare il tappo e premere il tasto MODE per selezionare
il tipo di funzionamento desiderato
9 Effettuare l’operazione con estrema cautela per non dan-
neggiare i componenti stessi.
1
2
1
2
a b
c d
16
3.2
Prima messa in servizio
Alla prima accensione, in caso di prolungato inutilizzo e in caso
di intervento di manutenzione, prima della messa in funzione
dell’apparecchio,èindispensabilecreareunbattented’acquae
assicurarsi che l’evacuazione della condensa avvenga in modo
corretto.
Provvedere al riempimento del sifone raccogli condensa
versandocirca1litrodiacquanellapresaanalisidicombustione
dicaldaiaevericare:
- il galleggiamento dell’otturatore di sicurezza
-il corretto deusso di acqua dal tubo di scarico in uscita
caldaia
- la tenuta della linea di collegamento dello scarico condensa.
Un corretto funzionamento del circuito di scarico condensa
(sifone e condotti) prevede che il livello di condensa non superi
il livello massimo (max)
Il riempimento preventivo del sifone e la presenza dell’otturatore
di sicurezza all’interno del sifone ha lo scopo di evitare la
fuoriuscita di gas combusti in ambiente.
Ripetere questa operazione durante gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria.
3.3
Modi di funzionamento
PremendoripetutamenteiltastoMODEsivisualizzanoinsequenza
le possibili modalità di funzionamento:
- OFF
- INVERNO
- ESTATE
- SOLO RISCALDAMENTO (NON IMPOSTARE QUESTA CONFIGURAZIONE)
MODE
MODE
OFF
MODE
INVERNO ESTATE
Inverno: premere MODE no a visualizzare . La caldaia è
pronta per fornire sia acqua calda sanitaria che riscaldamento. Il
visualizzatoredigitale indicala temperatura dell’acquadiriscalda-
mento.
MODE
Estate: premere MODEnoavisualizzare . La caldaia fornisce solo
acquacaldasanitaria.Ilvisualizzatoredigitaleindicanormalmentela
temperatura di mandata, in caso di richiesta sanitaria, la temperatu-
radell’acquasanitaria.
MODE
Spento (OFF)
PerspegnerelacaldaiapremereiltastoMODEnoavisualizzaresul
display OF. Per dettagli vedi paragrafo "3.6 Spegnimento tempora-
neo" a pagina 17.
MODE
Regolazione della temperatura acqua di riscaldamento
 Perregolarelatemperaturadell’acquadiriscaldamento,premerei
tasti CH+ per incrementare il valore, CH- per decrementarlo all’in-
terno dei limiti di set point riscaldamento indicati nella tabella pa-
rametri o nei dati tecnici.
+
-
+
-
Durante una richiesta in riscaldamento sul display lampeggia il
simbolo noachelarichiestanonèsoddisfatta
Regolazione della temperatura acqua sanitaria
Per regolare la temperatura dell’acqua sanitaria, premere i tasti
DHW+ per in
crementare il valore, DHW- per decrementarlo all’inter-
no dei limiti di set point sanitario indicati nella tabella parametri.
+
-
+
-
Durante una richiesta sanitaria sul display lampeggia il simbolo
eil displayvisualizzain modoalternatolascrittaSA,no a chela
richiesta non è soddisfatta.
Regolazione della temperatura acqua di riscaldamento con sonda
esterna collegata (accessorio a richiesta)
Quando installata una sonda esterna la temperatura dell’impianto di
riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche
esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener-
getico durante tutto il periodo dell’anno.
3.4
Accensione
Per l’accensione della caldaia è necessario, effettuare le seguenti
operazioni:
Alimentare elettricamente la caldaia
Aprireilrubinettodelgas,perpermettereilussodelcombustibile
Regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata
(~20°C).
All'accensionelacaldaiaèinunostatodistand-bynoaquando,a
seguito di una richiesta di calore, il bruciatore si accende.
L'accensione del bruciatore è indicata dalla visualizzazione del sim-
bolo .
La barra di livello indica se la caldaia sta funzionando con un range di
modulazione da 0 a 50% = o da 51% a 100% = .
17
La caldaia resterà in funzione no a quando saranno raggiunte le
temperature regolate o sarà soddisfatta la richiesta di calore, dopo-
diché si porrà nuovamente in stato di “stand-by”. Nel caso di un
arresto per anomalia, il visualizzatore digitale mostra il codice di er-
rore riscontrato e, in caso di errore non volatile, il simbolo di blocco
amma .
RESET
3.5
Segnalazioni luminose ed anomalie
La condizione di blocco arresta il funzionamento della caldaia e viene
segnalata sul display dalla lettera "A" lampeggiante, seguita da un
codice di errore e dalla comparsa del simbolo .
Inquestacondizioneperripristinareilnormalefunzionamentoène-
cessario effettuare la procedura di sblocco nel seguente modo:
- premere il tasto RESET
- attendere il tempo di ritardo accensione dopo il blocco:
t5, tempo residuo per la messa in funzione oltre 30 sec,
oppure
t4, tempo residuo per la messa in funzione inferiore a 30 sec.
Quando l'errore viene ripristinato, il relativo codice scompare dal di-
splay e la normale modalità operativa si ripristina automaticamente.
Se l'anomalia permane è necessario richiedere l'intervento del Servi-
zio Tecnico di Assistenza.
Tabella anomalie con necessità di RESET
Allarmebloccoamma A01
Termostato limite/Termofusibile post-scambiatore A02
Malfunzionamento valvola gas A16
Fiammaparassita/falsaamma A11
Aspirazione aria/scarico fumi ostruiti A03
Perditadiamma
per 3 volte durante gli ultimi 10 minuti
A12
Ca
ttiva combustione per 3 volte durante gli ultimi 10 minuti
A83
Guasto valvola gas/cablaggio difettoso A82
La caldaia potrebbe rilevare anche le seguenti situazioni di errore
autoripristinantiperlequalinonsivericaunacondizionidiblocco.
La caldaia tenta autonomamente il ripristino.
Inquestacondizioneildisplayvisualizzalalettera"A"lampeggiante,
seguita da un codice di errore, non è invece presente il simbolo .
Quando l'errore viene ripristinato, il relativo codice scompare dal di-
splay e la normale modalità operativa si ripristina automaticamente.
Allarme A02
Nel caso in cui, dopo RESET, l'allarme 02 non si ripristinasse può
signicarecheèintervenutoiltermofusibilepost-scambiatore
in serie al termostato limite. Chiedere l'intervento del
Servizio
Tecnico di Assistenza
per la risoluzione dell'anomalia.
Tabella anomalie autoripristinanti
Pressioneacquabassa/limitecondensa A04
Sonda NTC riscaldamento A07
Sonda NTC sanitario A06
Modulatore valvola gas A17
Circolazioneacquainsufciente A18
Avviso di cattiva combustione A23
Guasto sonda temperatura esterna A48
T
ensionedialimentazionebassa/frequenzadi
rete anomal
a
A80
Ventilatore guasto o non collegato/guasto
cablaggio ventilatore A34
Sovra temperatura sonda NTC riscaldamento A74
Anomalia A 04
- Pressione acqua bassa
unitamente al codice di errore sul display lampeggia il simbolo
ad indicare la necessità di caricamento dell'impianto.
 Vericareilvaloredipressioneindicatodalmanometro:
se è inferiore a 0,5 bar premere MODE per selezionare la moda-
litàOFFeagiresulrubinettodiriempimento(B)nchélapres-
sione raggiunge un valore compreso tra 1 e 1,5 bar.
 Ultimatoil ciclo disato ariaautomaticooppureinterrottolo
stesso premendo il tasto RESET, premere MODE per selezionare
la funzione desiderata.
 Seicalidipressionesonofrequenti,chiederel’interventodel
Servizio Tecnico di Assistenza.
Vericatalacorrettezzadellapressioneimpianto(1 e 1,5 bar), la
permanenza dell'anomalia A04 può essere riconducibile all'in-
tervento del pressostato limite condensa (sifone o scarico con-
densa occlusi). Chiedere in questo caso l'intervento del Servizio
Tecnico di Assistenza per la risoluzione dell'anomalia.
B
A
nomalia A 06
Ilpermaneredell’allarmeA06,inqualsiasimodalitàdifunzionamento,
indica che la sonda sanitaria è guasta.
La caldaia continua a funzionare regolarmente modulando sulla
sonda di mandata.
Bruciatore spento = Temperatura mandata> setpoint sanitario + 15 °C
Bruciatore acceso = Temperatura mandata<setpoint sanitario + 10 °C
Per la sostituzione della sonda sanitario contattare il Servizio Tecnico
di Assistenza.
3.6
Spegnimento temporaneo
In caso di assenze temporanee (ne settimana, brevi viaggi, ecc.)
premere il tasto MODE, il display visualizza OF.
MODE
Restando attive l’alimentazione elettrica e l’alimentazione del com-
bustibile, la caldaia è protetta dai sistemi:
Antigelo riscaldamento: la funzione si avvia se la temperatura ri-
levata dalla sonda di mandata scende sotto i 5°C.Inquestafasesi
attiva il circolatore e, se caldaia non in blocco, anche il bruciatore
alla minima potenza nchélatemperaturadell’acquadimandata
raggiunge i 30 °C.
Durante il ciclo antigelo il display mostra F08.
Antigelo sanitario: la funzione si avvia se la temperatura rilevata
dallasondasanitariascendesottoi4°C. In questafasesi attiva
il circolatore e, se caldaia non in blocco, anche il bruciatore alla
minima potenza nchélatemperaturadell’acquadimandatarag-
giunge i 40 °C.
Durante il ciclo antigelo il display mostra F09.
3.7
Spegnimento per lunghi periodi
Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo comporta l’effettua-
zione delle seguenti operazioni:
Premere il tasto MODE e selezionare OF
Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
Chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua dell’impianto
termico e sanitario.
9
In
questocasoisistemiantigeloeantibloccaggiosonodisattivati.
9
Svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è pericolo di gelo.
18
MODE
3.8
Impostazione della termoregolazione
La termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata - ac-
cessorio a richiesta - pertanto una volta installata, collegarla alle ap-
posite connessioni previste sulla morsettiera di caldaia (vedi schema
elettrico);aquestopuntoimpostareilparametro P13 0 previa valu-
tazione del valore da impostare,
segue spiegazione scelta della
curva di compensazione
.
In tal modo si abilita la funzione
di TERMOREGOLAZIONE.
In questatipologiadifunzionamentoilsetpointriscaldamento
dipende dalla temperatura rilevata dalla sonda esterna e dal
valore impostato nel parametro P13.
Scelta della curva di compensazione
Scegliere la curva di termoregolazione che più si avvicina alle pro-
prieesigenze di installazione - vedigraco 1- considerandola
temperatura esterna e la temperatura mandata riscaldamento.
Ricavare, in baseallacurvadelgraco1ilvaloreKd
ConilvaloreKdottenutoindividuaresulgraco2lacorrispondenza
con il valore P13
P13
Kd
Impostare il valore ottenuto nel parametro P13 riferendosi al paragra-
fo "3.11 Procedura di accesso ai parametri (tS)".
La curva di compensazione del riscaldamento provvede a mantenere
una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne
compresetra+20°Ce–20°C.Aldisottoealdisopradiquestorangeil
setpoint riscaldamento è limitato al massimo e al minimo dal valore
impostato nella tabella parametri. Se la temperatura ambiente risul-
ta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva
di compensazione di
ordine superiore e viceversa.
LOCALITÀ TEMP. ESTERNA
MIN. PROGETTO LOCALITÀ T
EMP. ESTERNA
MIN. PROGETTO
Torino -8 Ancona -2
Alessandria -8 Macerata -2
Asti -8 Pesaro -2
Cuneo -10 Firenze 0
Alta valle Cuneese -15 Arezzo 0
Novara -5 Grosseto 0
Vercelli -7 Livorno 0
Aosta -10 Lucca 0
Valle d’Aosta -15 Massa 0
Alta valle Aosta -20 Carrara 0
Genova 0Pisa 0
Imperia 0Siena -2
La Spezia 0Perugia -2
Savona 0Terni -2
Milano -5 Roma 0
Bergamo -5 Frosinone 0
Brescia -7 Latina 2
Como -5 Rieti -3
Provincia Como -7 Viterbo -2
Cremona -5 Napoli 2
Mantova -5 Avellino -2
Pavia -5 Benevento -2
Sondrio -10 Caserta 0
Alta Valtellina -15 Salerno 2
LOCALITÀ TEMP. ESTERNA
MIN. PROGETTO LOCALITÀ T
EMP. ESTERNA
MIN. PROGETTO
Varese -5 L’Aquila -5
Trento -12 Chieti 0
Bolzano -15 Pescara 2
Venezia -5 Teramo -5
Belluno -10 Campobasso -4
Padova -5 Bari 0
Rovigo -5 Brindisi 0
Treviso -5 Foggia 0
Verona -5 Lecce 0
Verona zona lago -3 Taranto 0
Ver
ona zona montagna
-10 Potenza -3
Vicenza -5 Matera -2
Vicenza altopiani -10 Reggio Calabria 3
Trieste -5 Catanzaro -2
Gorizia -5 Cosenza -3
Pordenone -5 Palermo 5
Udine -5 Agrigento 3
Bassa Carnia -7 Caltanissetta 0
Alta Carnia -10 Catania 5
Tarvisio -15 Enna -3
Bologna -5 Messina 5
Ferrara -5 Ragusa 0
Forlì -5 Siracusa 5
Modena -5 Trapani 5
Parma -5 Cagliari 3
Piacenza -5 Nuoro 0
Provincia Piacenza -7 Sassari 2
Reggio Emilia -5
Resta salvo il fatto che in base alla sua esperienza l’installatore può
scegliere curve diverse.
Temperatura esterna (°C)
temperatura rmandata riscaldamento (°C)
Kd1 = 1
Kd2 = 2
Kd3 = 3
Kd4 = 4
Kd5 = 5
Kd6 = 6
Kd7 = 7
Kd8 = 8
Kd9 = 9
Kd10 = 12
Kd11 = 18
Kd1
Kd2
Kd3
Kd4
Kd5 Kd6 Kd7 Kd8 Kd9 Kd10 Kd11
graco 1
Gracotermoregolazioneperlazonaprincipaleconrangetemperatura35÷80°C
3.9
Funzioni aggiuntive
PRERISCALDO (ACQUA CALDA PIÙ VELOCE):
Questa funzione permette di mantenere calda l’acqua contenuta
nelloscambiatoresanitarioalnediridurreitempidiattesadurante
i prelievi.
Premendo i tasti RESET e CH+ per più di 3 secondi è possibile abili-
tare o disabilitare la funzione preriscaldo. All'inizio della funzione il
display visualizza FH e la pompa parte immediatamente.
RESET
+
-
graco 2
19
Il display visualizza in modo alternato FH e On
RESET
+
-
Premere nuovamente RESET e CH+ per disabilitare la funzione.
RESET
+
-
La funzione preriscaldo non è soddisfatta nelle seguenti condizioni:
- dopo un blocco per anomalia, per una durata di 10 secondi.
- se è in corso una richiesta di calore,
- durante la post circolazione della pompa.
9 Attivando la funzione si abilitano contemporaneamente i
termostati assoluti.
SFIATO ARIA
Il circolatore viene ciclicamente acceso alla massima velocità per 10
secondi e disattivato per 10 secondi per eliminare l'aria contenuta
nel circuito.
Durantequestafunzione,ildisplaymostraF33elarichiestadicalore
è disabilitata per 120 secondi.
Questa funzione può essere attivata nelle seguenti condizioni:
dopo il ripristino manuale in seguito all'anomalia A02.
Quan
dolapressionedell'acquadiriscaldamentovieneripristinataal
livello normale dopo l'errore A04.
Dopo che l'errore A18 (controllo della circolazione) è stato ripristinato.
Questa funzione può essere disattivata tenendo premuto il tasto RE-
SET per 5 sec.
3.10
Modalità di installazione / congurazione
Premendo il pulsante RESET per 10 secondi, è possibile accedere alla
modalitàInstallatore/Congurazione.
9 L'operazione non è consentita con caldaia in stato OF.
Sul display inizia a lampeggiare “tS”.
Premendo i pulsanti CH + o CH- è possibile navigare nei seguenti menu
tS Ingresso parametri
In Info
Hi Storico allarmi
rE Reset allarmi
3.11
Procedura di accesso ai parametri
(tS)
premere RESET per 10 secondi, sul display inizia a lampeggiare “tS”.
RESET
Premere il tasto MODE per confermare l'ingresso al menù parame-
tri. Il display visualizza il primo parametro P00
+
-
MODE
con i tasti CH+ e CH- navigare nella lista parametri, una volta effet-
tuata una scelta premere MODE per confermare
+
-
MODE
conitastiDHW+eDHW-regolareilvaloredelparametro,quin-
di premere MODE per salvare. Il valore lampeggia due volte per
confermare l'azione di salvataggio.
+
-
MODE
Premendo il pulsante RESET per 1 secondo è possibile uscire dalla
modalitàdimodicadeiparametri.
Premendo il pulsante RESET per 10 secondi, è possibile uscire
dalla modalità Installatore.
Se nessun tasto viene premuto entro 15 minuti si esce automa-
ticamente dalla modalità parametri.
3.12
Menu Info (In)
9 L'accesso al menu non è consentito con caldaia in stato OF.
Accedere al menu Info nel seguente
modo:
Premere il pulsante RESET per 10 secondi per entrare nella modalità
congurazione. Sul display inizia a lampeggiare “tS”.
Premere i pulsanti CH + o CH- per navigare nel menu e selezionare il
menu Info (In)
+
-
Premere MODE per confermare, il display visualizza il primo pa-
rametro Info.
Premere i pulsanti CH + o CH- per selezionare l'indice del parametro.
Il valore del parametro viene mostrato in alternativa all'indice dei
parametri (2 secondi ciascuno).
Lista info
1Te
mperatura sonda sanitaria
°C 0..125
2Te
mperatura sonda riscaldamento
°C 0..125
3Temperatura sonda esterna °C -20..70
4Potenza bruciatore %0..100
5Non utilizzato KOhm 0..99
6Velocità ventilatore -- 0..3
0 = Off, 1 = Min,
2 = Med, 3 = Max
7
Intervallo residuo per manutenzion
e-- 52 settimane
Per uscire
dal menu Info premere RESET per 1 secondo, oppure premere
ilpulsanteRESETper10secondi,perusciredallamodalitàcongurazione
9
Premendo contemporaneamente i pulsanti DHW+ e DHW-, è pos-
sibile azzerare l'intervallo di servizio residuo per manutenzione.
20
Elenco parametri
Parametro Descrizione Unità
misura Default Range Note
2 = caldaia combinata
3 = non applicabile
P00 Congurazioneidraulica -- 2 2..5 4= non applicabile
5= non applicabile
P01 Tipo gas -- 0 MTN
1 GPL 0..1 0 = metano (G20)
1 = GPL (G31)
P02 Tipo impianto -- 0 0..1 0 = AT (alta temperatura)
1 = non utilizzato
P03 Tempo rampa d’accensione Min 1 0..30 0 = disabilitato
P04 Ritardo contro colpi di ariete Sec 2 0..20 0 = disabilitato
P05 Tempo OFF riscaldamento Min 3 0..10 0 = disabilitato
P06 Post circolazione pompa in riscald. Min 3 0..10 0 = disabilitato
P07 Post circolazione pompa in sanit. Min 1 0..10 0 = disabilitato
P08 Minima potenza sanitario % 0 0..100
P09 Minima potenza riscaldamento % 0 0..100
P10 Massima potenza riscaldamento % 100 0..100
P11 Massima potenza sanitario % 100 0..100
P12 Non applicabile -- 1 0..1 0 = disabilitato
P13 Coefcientesondaesterna -- 0 0..30 0 = disabilitato
P14 MIN setpoint riscaldamento °C 25 20..40 se P02 = 1 non utilizzato
30 se P02 = 0 (AT)
P15 MAX setpoint riscaldamento °C 45 40..55 se P02 = 1 non utilizzato
80 40..88 se P02 = 0 (AT)
P16 MAX setpoint sanitario °C 60 45..75 se P00 = 2
-- -- se P00 2
P17 Massima velocità circolatore % 100 60..100 non utilizzato
P18 Ritardo partenza riscaldamento Sec 0 0..199
P19 Abilitazione trim valvola gas -- 0 0..1 0 = disabilitata
P20 Non applicabile °C 5 3..9 nonapplicabileaquestomodello
P21 Non applicabile -- 0 0..1 0 = disabilitata
P22 (se P21=1) Non applicabile rpm x10 180 140..180 se P01= 0 (G20)
1000 180 se P01= 1 (G31)
P23 (se P21=1) Non applicabile rpm x10 120 100..140 se P01 = 0 (G20)
120 se P01= 1 (G31)
P24 (se P21=1) Non applicabile rpm x10 150 110..140 se P01= 0 (G20)
150 se P01 = 1 (G31)
Iparametridicaldaiadevonoessereimpostati/modicatiesclusivamentedapersonaleprofessionalmentequalicato.Ilcostruttorenon
èresponsabiledimalfunzionamentiodannicausatidaun'impropriacongurazionedell'apparecchio.
3.13
Storico allarmi
Accedere al menu Storico allarmi nel seguente modo:
- Premere il pulsante RESET per 10 secondi per entrare nella modalità
congurazione.Suldisplayiniziaalampeggiare“tS”.
- Premere i pulsanti CH + o CH- per navigare nel menu e selezionare il
menu Storico allarmi (Hi) e premere MODE per entrare nello storico.
La sc
heda registra gli ultimi 11 codici di errore dal più recente al più vecchio.
9
L'accesso al menu non è consentito con caldaia in stato OF.
Par. Nota Descrizione
r01 errore più recente
r02
r03
r04
r05
r06
r07
r08
r09
r10
r11 errore più vecchio
Premere i pulsanti CH + o CH- per selezionare l'errore, che è mostrato
dal display con la lettera "A" in modo alternato ogni 2 sec. con l'indice
numerico dello storico allarmi (es. r01).
Per uscire dal menu Storico allarmi premere RESET per 1 secondo, op-
pure premere il pulsante RESET per 10 secondi, per uscire dalla modalità
congurazione
Reset storico allarmi
Sempre in modalità congurazione, premere i pulsanti CH + o
CH- per navigare nel menu e selezionare il menu Reset storico
allermi (rE) .
Mentre il display mostra "rE", premendo il pulsante MODE per 3 secon-
di, è possibile ripristinare tutta la cronologia degli allarmi.
Dopo il ripristino delle informazioni sulla cronologia, il sistema esce
automaticamente dalla modalità di installazione
.
3.14
Controlli combustione
Per attivare la funzione analisi combustione:
Togliereilmantellosvitandolevitidissaggio.
Svitarelavitedissaggiodelcruscottoe ruotarlo in po-
sizione orizzontale.
Rimuovere la vite e il tappo presa analisi fumi ed inserire
l’analizzatore.
Svitare di circa due giri la vite della presa di pressione a
valle della valvola gas e collegarvi il manometro.
Riposizionareilcruscottoessarloconlavite.
Posizionare la caldaia in inverno.
Impostare il setpoint riscaldamento al valore massimo.
Premere contemporaneamente i pulsanti RESET e MODE
per 5 secondi.
La caldaia si accende alla massima potenza, sul display
compare il valore 100 e lampeggiano i simboli .
Leggere sull’analizzatore fumi i valori di CO e CO2equalo-
rafosserodifferentirispettoaquantoindicatonellata-
bella multigas, effettuare il controllo della pressione del
gas sul manometro;sefosserocorrettiusciredallaproce-
dura premendo contemporaneamente i pulsanti RESET e
MODE per 5 secon
di
.
Qualora i valori di pressione del gas letti sul manome-
trofosserodiscordanticonquantoindicatonelletabelle
multigas, effettuare la regolazione secondo la procedura
indicata nel paragrafo "3.16.2 Regolazione a range limita-
to", se invece i valori di pressione del gas fossero corret-
ti, il problema non è riconducibile alla regolazione della
valvola del gas, ma deve essere ricercato sui compo-
nenti di combustione.
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Riello START AR 25 KIS LPG Installer Manual

Tipo
Installer Manual
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