►1.11. Alimentare il rarescatore
solamente con tensione e frequenza
specicata sulla targa dati, utilizzando
cavi di adeguata sezione (la tensione
di alimentazione non deve variare più
del ± 5% rispetto al valore dichiarato
sulla targa dati).
►1.12. Assicurarsi che il rarescatore
abbia una buona messa a terra.
►1.13. Assicurarsi che siano rispettate
le polarità in fase di collegamento alla
rete elettrica. Si consiglia l’utilizzo
di un interruttore magnetotermico
dierenziale di tipo 2P 10A.
►1.14. Il rarescatore può supportare
una pressione massima d’ingresso
acqua di 3 Bar. Se la pressione della
fornitura idrica dovesse essere
maggiore, è necessario installare un
riduttore di pressione.
►1.15. Rifornire il serbatoio del
rarescatore solamente con acqua
pulita.
►1.16. Si consiglia l’uso di copertura
orizzontale a protezione degli agenti
atmosferici, al ne di preservare il
rarescatore nel tempo.
►1.17. É vietata qualsiasi modica,
manomissione, regolazione del
rarescatore e della rete elettrica o
idrica dopo l’installazione, se non è
eettuata da personale qualicato.
►1.18. Non ostruire, neanche
parzialmente, le prese d’aria del
rarescatore, in modo da prevenire
ogni rischio.
►1.19. Al ne di evitare gravi guasti,
evitare che polvere, sporco o altri
materiali, vadano a contatto con il
rarescatore.
►1.20. Si consiglia di utilizzare il
rarescatore con temperature
ambiente comprese tra 18°C e 45°C e
con temperatura dell’acqua inferiore
a 45°C.
►1.21. Al ne di evitare gravi guasti,
quando le temperature si abbassano a
circa < 2°C, svuotare completamente il
serbatoio e i condotti che riforniscono
l’acqua al rarescatore.
►1.22. Scollegare l’alimentazione
elettrica quando si maneggia o si
fa manutenzione al rarescatore
(utilizzare protezioni personali al ne
di prevenire ogni rischio).
►1.23. Se il cavo di alimentazione risulta
danneggiato, deve essere sostituito
dal centro assistenza tecnica, in
modo da prevenire ogni rischio.
►1.24. Proteggere il cavo di
alimentazione da potenziali danni
derivati dal movimento di veicoli,
pedoni, agenti atmosferici e fonti di
calore.
►1.25. In caso di malfunzionamento del
rarescatore, contattare il centro di
centro assistenza tecnica.
►►2. DISIMBALLAGGIO
(Fig. 1)
IMPORTANTE: È ASSOLUTAMENTE
VIETATO IMPILARE A DUE O PIÙ UNITÀ
GLI APPARECCHI.
►2.1. Rimuovere tutti i materiali di
imballaggio usati per confezionare
e spedire il rarescatore e smaltirli
secondo le norme vigenti.
►2.2. Estrarre tutti gli articoli dall’imballo.
►2.3. Controllare eventuali danni subiti
durante il trasporto. Se il rarescatore
appare danneggiato, informare
immediatamente il concessionario
presso il quale è stato acquistato.
►►3. ASSEMBLAGGIO E
INSTALLAZIONE (SOLO PER
PERSONALE QUALIFICATO)
NOTA: PER ACCEDERE ALLE PARTI
INTERNE DEL RAFFRESCATORE,
RIMUOVERE LE VITI E I PANNELLI
EVAPORATIVI, POSIZIONATI SUI
FIANCHI DELL’APPARECCHIO (Fig. 2).
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