Orion XTR5001 Manuale utente

Categoria
Amplificatori audio per auto
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

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Italiano
ITALIANO
LAYOUT DEI PANNELLI TERMINALI
XTR5001, XTR10001 e XTR15001
Vedi Figura 1 a pagina 3
Amplificazione bassi1. Il guadagno può essere regolato con con-
tinuità da 0 a 18 dB, alla frequenza centrale di 45 Hz.
Guadagno2. – Può essere regolato con continuità sino a ottenere la
massima potenza di uscita.
Ingresso RCA3. Accetta segnali RCA a basso livello (400 mV 8
V) applicati da un’unità di pilotaggio, un preamplificatore o un
equalizzatore. Gli amplificatori XTR possono anche accettare
ingressi di altoparlante ad alto livello (200 mV – 4 V) per impianti
stereo disponibili in commercio.
Uscita di linea RCA4. – Permette di collegare agevolmente ulteriori
amplificatori.
Ingresso guadagno remoto5. Permette di usare il comando di
guadagno remoto RGC2 per regolare il livello dei bassi dal posto
di guida.
Comando fase6. Permette di applicare uno sfasamento di 0 o
180 gradi all’uscita amplificata (altoparlanti) rispetto al segnale
d’ingresso per facilitare il cablaggio in parallelo di altri amplifi-
catori.
Altoparlanti7. Sono i terminali a cui vanno collegati gli altopar-
lanti (vedi sezione Configurazioni dell’uscita di linea).
Selettore Principale/Secondario8. Determina se l’amplificatore è
un amplificatore principale (Master) o secondario (Copy) quando
è collegato ad altri amplificatori (vedi sezione Configurazioni
dell’uscita di linea).
Frequenza passa-basso9. Per regolare la frequenza del crossover
(30 Hz – 250 Hz) per il filtro passa-basso.
Pendenza crossover10. Per regolare la pendenza del crossover
(vedi sezione Impostazioni dell’amplificatore).
Selettore filtro subsonico11. Quando è nella posizione ON, è
inserito il filtro passa-alto e quindi vengono bloccate le frequenze
estremamente basse (quelle non udibili e che non possono essere
riprodotte efficacemente dagli altoparlanti). Migliorano così
l’efficienza dell’alimentatore dell’amplificatore e la qualità della
riproduzione dei suoni, ed è minore il rischio di danneggiare i
subwoofer.
Vedi Figura 2 a pagina 3
B+1. Collegare questo terminale, attraverso un FUSIBILE o un
INTERRUTTORE AUTOMATICO, al terminale positivo della batte-
ria del veicolo o della batteria di un impianto audio isolato.
ATTENZIONE: proteggere sempre questo cavo di alimentazione instal-
lando un fusibile o un interruttore automatico di portata adeguata
entro 30 centimetri dalla connessione con il terminale della batteria.
REM2. Questo terminale accende l’amplificatore quando viene
applicata una tensione positiva (+) di 12 volt, e va collegato al
cavo di accensione a distanza dell’unità di pilotaggio o della
sorgente del segnale. Se non è disponibile un cavo di accen-
sione a distanza da +12 volt, si può adoperare un adattatore di
alimentazione remota (codice ORRPA) per applicare il segnale
appropriato. NON collegare questo terminale a una tensione di
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+ 12 volt costante.
GND3. – Connessione di ritorno dell’alimentazione. Questo ter-
minale va collegato direttamente al telaio metallico del veicolo
impiegando il cavo più corto possibile che permetta di realizzare
la connessione. Adoperare sempre un cavo di sezione uguale o
maggiore del cavo di alimentazione a + 12 volt. Ripulire e sver-
niciare il punto di connessione sul telaio. Usare solo connettori
saldati e/o crimpati di qualità a entrambe le estremità di questo
cavo di massa. NON collegare direttamente questo terminale al
terminale di massa della batteria del veicolo ad alcun altro
punto di massa predisposto dalla fabbrica.
NOTA: eseguire tutte le connessioni di alimentazione, massa, con
gli altoparlanti e con i terminali remoti prima della collocazione e
dell’installazione finali dell’amplificatore nel veicolo.
SPECIFICHE CEA
XTR5001
Uscita di potenza: 150 watt (valore efficace) x 1
a 4 ohm e distorsione armonica totale + rumore
(THD+N) < 1%
Rapporto segnale/rumore: >70 dBA (riferimento:
1 watt su 4 ohm)
Potenza aggiuntiva: 600 watt (valore efficace) x
1 a 1 ohm e THD+N < 1%
XTR10001
Uscita di potenza: 300 watt (valore efficace) x 1
a 4 ohm e THD+N < 1%
Rapporto segnale/rumore: >70 dBA (riferimento:
1 watt su 4 ohm)
Potenza aggiuntiva: 1200 watt (valore efficace)
x 1 a 1 ohm e THD+N < 1%
XTR15001
Uscita di potenza: 400 watt (valore efficace) x 1
a 4 ohm e THD+N < 1%
Rapporto segnale/rumore: >70 dBA (riferimento:
1 watt su 4 ohm)
Potenza aggiuntiva: 1600 watt (valore efficace)
x 1 a 1 ohm e THD+N < 1%
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Italiano
DATI TECNICI
Sezione amplificatore XTR5001 XTR10001 XTR15001
Uscita di potenza a 4
Ω (watt) *
150 x 1 300 x 1 400 x 1
Uscita di potenza a 2
Ω (watt) **
300 x 1 600 x 1 800 x 1
Uscita di potenza a 1
Ω (watt)
600 x 1 1200 x 1 1600 x 1
Efficienza amplifica-
tore
80% 80% 80%
Rapporto segnale/
rumore alla potenza
di uscita nominale e
all’impedenza minima
>65 dB >65 dB >65 dB
Cablabile esterna-
mente in parallelo
Comando guadagno a
distanza
Sì (RGC2 in
dotazione)
Sì (RGC2 in
dotazione)
Sì (RGC2 in
dotazione)
Distorsione alla poten-
za nominale
0,5% THD+N 0,5% THD+N 0,5% THD+N
Risposta in frequenza Da 20 Hz a 300
Hz +/- 2,5 dB
Da 20 Hz a 300
Hz +/- 2,5 dB
Da 20 Hz a 300
Hz +/- 2,5 dB
Larghezza di banda
lineare
Da 20 Hz a 300
Hz +/- 3 dB
Da 20 Hz a 300
Hz +/- 3 dB
Da 20 Hz a 300
Hz +/- 3 dB
Fattore di smorza-
mento
50 50 50
Sezione amplificatore XTR5001 XTR10001 XTR15001
Sensibilità d’ingresso
(valore efficace)
Da 200 mV
a 8 V
Da 200 mV
a 8 V
Da 200 mV
a 8 V
Selettore sensibilità
ingresso
Intervallo tensione di
alimentazione
Da 9 a 16 V Da 9 a 16 V Da 9 a 16 V
Protezione Termica, offset c.c., cortocircuito, sottotensioni
Sezione cavo terminali Alimentazione: 4 AWG (21,1 mm2), Remoto:
12 AWG (3,3 mm2), Massa: 4 AWG (21,1 mm2),
Altoparlanti: 12 AWG (3,3 mm2)
Impedenza d’ingresso 20 kΩ 20 kΩ 20 kΩ
Dimensioni 26,2 x 23,6 x
6,4 cm
29,2 x 23,6 x
6,4 cm
36,2 x 23,6 x
6,4 cm
Sezione crossover
Sfasamento (0° o 180°)
Pendenza del cross-
over
Selezionabile: 0, 12 dB, 24 dB
Crossover passa-basso Regolabile in continuo (30-250 Hz)
Filtro subsonico Inseribile (ON) / disinseribile (OFF) 12 dB/ottava
12 dB a 24 Hz
Amplificazione bassi 0 – 18 dB 0 – 18 dB 0 – 18 dB
* Carico di 4 Ω continuo da 20 Hz a 200 Hz, < 1% di distorsione armonica totale, con tensione
d’ingresso pari a 14,4 V c.c.
** Carico di 2 Ω continuo da 20 Hz a 200 Hz, < 1% di distorsione armonica totale, con tensione
d’ingresso pari a 14,4 V c.c.
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IMPOSTAZIONI DELL’AMPLIFICATORE
Configurazione dei segnali d’ingresso e di uscita
La sezione d’ingresso dell’amplificatore, che consiste di uno sfasatore
per l’impostazione della configurazione dell’uscita, un selettore del
filtro subsonico, comandi del guadagno, dei crossover passa-basso e di
amplificazione dei bassi, nonché degli ingressi RCA, permette di adat-
tare facilmente l’amplificatore alla maggior parte delle configurazioni
dell’impianto.
Guadagno d’ingresso
Gli amplificatori Orion sono dotati di un circuito di regolazione del
livello che consente di integrarli facilmente con qualsiasi sorgente
audio. La sensibilità d’ingresso può essere regolata da 200 mV a 8 V.
Consultare le sezioni Prova dell’impianto e Regolazione dell’audio
dell’impianto per informazioni dettagliate sulla regolazione del gua-
dagno.
Filtro subsonico
Va impiegato con casse ventilate in quanto, a causa della frequenza
di sintonizzazione dell’apertura, l’altoparlante corre il rischio di essere
danneggiato anche se la potenza a esso applicata è molto piccola.
I filtri subsonici, detti anche filtri infrasonici, bloccano le frequenze
estremamente basse (non udibili dall’orecchio umano) che molti
altoparlanti non sono in grado di riprodurre efficacemente, aumentan-
do così l’efficienza dell’alimentatore dell’amplificatore, dei dispositivi
di uscita e dell’altoparlante.
Regolazione dell’amplificazione dei bassi
Il comando Bass Boost consente di massimizzare le prestazioni di un
subwoofer regolando in continuo l’amplificazione alle basse frequen-
ze sui canali posteriori. L’amplificazione può essere variata da 0 a 18
dB alla frequenza centrale di 45 Hz. Inizialmente il fattore di qualità
Q è basso e copre un’ampia banda di frequenze; a mano a mano che
aumenta l’amplificazione dei bassi, il Q aumenta e si riduce la sua
banda di frequenze; ciò permette all’amplificatore di compensare
eventuali difetti dell’acustica dell’autoveicolo. I livelli accettabili di
amplificazione dipendono dal tipo di cassa impiegata, dall’escursione
del subwoofer e dalle preferenze dell’ascoltatore.
ATTENZIONE. Fare attenzione quando si regola l’amplificazione dei
bassi; il livello massimo di amplificazione potrebbe danneggiare il
woofer in seguito a una sovraescursione.
Esempio di cassa a diaframma “infinito” con filtro
passa-alto impostato a 30 Hz
Se si bloccano i segnali a bassa frequenza non riproducibili dal woofer,
quest’ultimo può riprodurre i suoni nella sua gamma di frequenze
con intensità maggiore. Il primo esempio si riferisce a una cassa a
diaframma “infinito”. Il primo grafico mostra la risposta in frequenza
di un woofer da 30 cm senza filtro passa-alto. Si può osservare che
con un’amplificazione di +3 dB e il filtro passa-alto impostato a 30
Hz, il woofer ha un’uscita più alta a 25 Hz e un’escursione comples-
siva inferiore rispetto alla risposta senza filtro passa-alto. La massima
escursione possibile del woofer è di 15 mm.
NOTA: il primo grafico rappresenta la risposta, il secondo grafico
rappresenta l’escursione del driver. Questo vale anche per i grafici
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successivi.
Vedi figure 3 e 4 a pagina 7
Esempio di cassa sigillata con filtro passa-alto
impostato a 20 Hz
Il woofer di questo esempio è identico a quello dell’esempio prec-
edente. Impostando il filtro a 20 Hz, è possibile amplificare i bassi fino
a 6 dB. Con un’amplificazione di +6 dB, l’uscita del woofer è più alta
a 15 Hz.
Vedi figure 5 e 6 a pagina 7
Esempio di cassa sigillata con filtro passa-alto
impostato a 30 Hz
In questo esempio la frequenza è stata aumentata a 30 Hz, ed è pos-
sibile amplificare i bassi fino a 6 dB. Con un’amplificazione di +6 dB,
l’uscita del woofer è più alta a 23 Hz. L’uscita complessiva utilizzabile
è aumentata.
Vedi figure 7 e 8 a pagina 8
Selettore della fase
- Nessun effetto sul segnale di uscita, che rimane in fase con •
quello d’ingresso.
180° - Il canale di uscita è sfasato di 180° rispetto a quello •
d’ingresso.
Questa impostazione è utile per invertire la fase dei subwoofer e
migliorare quindi la configurazione dell’impianto nel veicolo; inoltre
va adoperata quando si collegano in parallelo due amplificatori allo
stesso altoparlante.
Configurazioni dell’uscita di linea (espansione
dell’impianto)
NOTA: se si espande l’impianto aggiungendo amplificatori Orion,
usare solo modelli identici al primo amplificatore.
Le uscite di linea degli amplificatori Orion permettono di espandere
agevolmente e senza limitazioni l’impianto. Per applicare il segnale
di una sorgente audio, un preamplificatore o un equalizzatore basta
collegarlo agli ingressi RCA del primo amplificatore e quindi collegare
le uscite di linea RCA agli ingressi di linea RCA del successivo amplifi-
catore Orion dell’impianto. Il selettore Master/Slave (Copy) di ciascun
amplificatore va impostato come segue:
L’apposito selettore del primo amplificatore va portato nella posizione
Master; questo amplificatore determina il guadagno dei rimanenti
amplificatori in serie.
L’apposito selettore di ciascuno dei rimanenti amplificatori va por-
tato nella posizione Slave (o Copy); in questo modo il segnale si
propaga direttamente, escludendo il comando di guadagno dei vari
amplificatori in serie. Il livello audio è impostato e applicato dall’uscita
dell’amplificatore principale secondo il valore a cui è impostato il suo
guadagno.
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Configurazione dei crossover interni
La sezione di crossover degli amplificatori XTR5001, XTR10001 e
XTR15001 è regolabile in continuo ed è estremamente flessibile. Oltre
ai filtri passa-basso regolabili di cui è dotato, il crossover passa-alto
presenta la funzione di amplificazione dei bassi. Questo circuito otti-
mizza le prestazioni dei subwoofer Orion in tutti i tipi di cassa.
Quando si usano altoparlanti Orion, deviazioni di minore entità dagli
intervalli di frequenza suggeriti possono garantire risultati migliori,
secondo la disposizione degli altoparlanti e l’acustica del veicolo.
Impostando le frequenze di crossover a valori superiori a quelli sug-
geriti non si causano danni e si possono ottenere risultati acustici
migliori secondo le prestazioni desiderate dall’impianto. Consultare il
manuale degli altoparlanti per indicazioni sulla scelta delle frequenze
di crossover adatte per l’impianto.
ATTENZIONE. NON impostare le frequenze di crossover su valori
inferiori a quelli della gamma di funzionamento suggerita per gli
altoparlanti; si potrebbe causare un guasto al driver non coperto dalla
garanzia del produttore.
Crossover passa-basso
Quando il selettore è spostato a sinistra (posizione FULL) il crossover
passa-basso è disinserito. Quando il selettore è al centro (posizione
12dB), il crossover passa-basso è inserito e funziona come un filtro del
secondo ordine con pendenza di 12 dB/ottava. Quando il selettore è a
destra (posizione 24dB), ), il crossover passa-basso è inserito e funziona
come un filtro del quarto ordine con pendenza di 24 dB/ottava. La
frequenza di taglio del crossover passa-basso è regolabile in continuo
da 30 Hz a 250 Hz.
Comando del guadagno a distanza
NOTA: non utilizzare il comando del guadagno a distanza se si è
espanso l’impianto (vedi sezione Configurazioni dell’uscita di linea),
in quanto il guadagno degli amplificatori secondari (slave) non ver-
rebbe regolato.
Un apposito jack (contrassegnato REMOTE) permette di regolare
comodamente a distanza il guadagno dell’amplificatore di potenza
XTR, mediante un comando RGC2 che va collegato all’amplificatore
mediante una minispina da 1/8 di pollice (3,2 mm). Il comando RGC2
può essere installato nella parte anteriore del veicolo ed è utilizzabile
come comando dei bassi come parte di un amplificatore per i soli
subwoofer.
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CABLAGGIO DELL’AMPLIFICATORE
Connessioni di alimentazione per gli amplificatori XTR5001, XTR10001
e XTR15001
I terminali di alimentazione accettano un cavo di sezione mas-•
sima pari a 4 AWG (21,1 mm2).
Per ottenere prestazioni ottimali è raccomandabile adoperare un •
cavo di alimentazione e uno di massa entrambi di sezione pari a
21,1 mm2.
Collegare il terminale da 12 V+ alla batteria attraverso il quadro •
fusibili. Questa connessione alimenta l’amplificatore a una ten-
sione di +12 V.
Il cavo di alimentazione deve essere protetto con un fusibile a •
una distanza dalla batteria non superiore a 30 cm.
Mettere a massa l’amplificatore collegandone lo chassis a un punto •
di massa adeguato e quanto più vicino possibile all’amplificatore
stesso.
Collegare il terminale REM al cavo di accensione a distanza pro-•
veniente dalla sorgente audio. Questa connessione fornisce cor-
rente a +12 V per l’accensione dell’amplificatore.
Inserire un altro cavo di massa tra il terminale negativo della bat-•
teria e il telaio.
NOTA: l’inserimento di un altro cavo di massa tra la batteria e il
telaio dell’autoveicolo consente alla batteria di erogare più corrente
all’amplificatore; ciò è raccomandabile dato che in fabbrica l’impianto
dell’autoveicolo è stato progettato solo per alimentare l’autoradio
fornita con l’autoveicolo.
Connessioni con gli altoparlanti
Gli amplificatori Orion XTR5001, XTR10001 e XTR15001 hanno due
terminali di uscita positivi e due negativi per agevolare la connessione
degli altoparlanti con l’amplificatore. Dato che si tratta di amplifica-
tori monofonici, i connettori degli altoparlanti sono collegati in paral-
lelo internamente. Ciascun amplificatore è stabile con 1 Ω. Vedere i
seguenti diagrammi.
Vedi Figura 9 a pagina 10
Collegamento in parallelo
Gli amplificatori Orion XTR5001, XTR10001 e XTR15001 possono essere
collegati in parallelo con un altro amplificatore dello stesso modello
su un carico costituito da un solo altoparlante. A tal fine occorre usare
il selettore MASTER/COPY: sull’amplificatore principale questo selet-
tore va portato nella posizione MASTER, mentre sull’amplificatore
secondario va portato nella posizione COPY; in tal modo il segnale si
propaga, attraverso i connettori RCA, dall’amplificatore principale a
quello secondario. Vedi sezione Configurazione dell’uscita ausiliaria.
Impostare lo sfasamento dell’amplificatore secondario su 0 o 180
gradi mediante il selettore PHASE, nella posizione opposta a quella
del selettore sull’amplificatore principale. Vedi sezione Selettore della
fase.
Disinserire tutti i crossover dell’amplificatore secondario. Per quanto
riguarda le connessioni con gli altoparlanti, collegare il terminale
positivo (+) dell’altoparlante al terminale per altoparlanti positivo (+)
dell’amplificatore principale, quindi collegare il terminale per altopar-
lanti negativo (-) dell’amplificatore principale al terminale per altopar-
lanti negativo (-) dell’amplificatore secondario e infine il terminale
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per altoparlanti positivo dell’amplificatore secondario al terminale
negativo (-) dell’altoparlante.
ATTENZIONE. L’impedenza dell’altoparlante deve essere uguale o
maggiore di 2 Ù. Vedere il diagramma seguente.
NOTA: per ottenere risultati ottimali, collegare entrambi i terminali
negativi dell’amplificatore principale a entrambi i terminali negativi
dell’amplificatore secondario mediante un cavo di sezione pari ad
almeno 12 AWG (3,31 mm2).
Amplificatore principale Amplificatore secondario
Vedi Figura 10 a pagina 11
INSTALLAZIONE DELL’AMPLIFICATORE
Scelta del punto di installazione
Il punto in cui collocare l’amplificatore dipende da numerosi fattori
importanti. Il profilo ribassato degli amplificatori Orion ne permette
il fissaggio in molti punti che assicurano prestazioni soddisfacenti.
Collocare sempre l’amplificatore in un punto in cui sia protetto dagli
elementi climatici e su una superficie stabile e piatta.
NOTA: si suggerisce di non fissare gli amplificatori capovolti, in quanto
possono subire un arresto termico prematuro.
ATTENZIONE. Non collocare mai un amplificatore nel vano motore; gli
amplificatori non sono costruiti in modo da resistere alle condizioni
avverse presenti in questo ambiente.
Abitacolo
Se si intende installare l’amplificatore nell’abitacolo, accertarsi che sia
disponibile spazio adeguato per la ventilazione. Gli amplificatori pos-
sono essere collocati sotto i sedili. Se si monta un amplificatore sotto
un sedile o un’area simile, lasciare una luce di almeno 2,5 centimetri
intorno a esso per il raffreddamento.
Bagagliaio
L’installazione dell’amplificatore nel bagagliaio assicura prestazioni
eccellenti se non si ostruisce il flusso dell’aria intorno al dissipatore
termico dell’amplificatore. Per ottenere risultati ottimali, lasciare
quanto più spazio libero possibile intorno all’amplificatore. Questo
tipo di installazione garantisce il raffreddamento più efficace a causa
dell’effetto di convezione dello chassis dell’amplificatore.
Precauzioni generali e suggerimenti per
l’installazione
ATTENZIONE. Fare attenzione a non praticare tagli o fori con un
trapano in serbatoi o tubazioni del carburante, tubazioni dell’olio
idraulico o di aspirazione oppure cavi elettrici quando si eseguono
lavori sul veicolo.
Scollegare il cavo di massa del veicolo dalla batteria prima di collegare
i cavi ai terminali di alimentazione dell’impianto audio o di scollegarli
da tali terminali.
Non usare l’amplificatore senza averlo prima fissato bene, altrimenti
si possono causare danni o subire lesioni, particolarmente se si viene
coinvolti in un incidente. In caso di urto, un amplificatore non fissato
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può essere proiettato con violenza sui passeggeri. Non collocare mai
l’amplificatore in un punto in cui potrebbe bagnarsi; fissarlo in modo
che i cavi a cui è collegato non vengano tirati, graffiati, compressi o
danneggiati in qualunque altra maniera.
Il cavo di alimentazione a +12 V deve essere protetto con un fusibile
quanto più vicino possibile alla batteria e comunque a una distanza
non maggiore di 30 cm. Usare un fusibile o interruttore automatico
della portata indicata nella sezione Connessioni di alimentazione.
NOTA: accertarsi che tutti i componenti dell’impianto siano spenti
quando si collegano i cavi ai terminali per gli altoparlanti o RCA
d’ingresso o li si scollegano da tali terminali. Accendere l’impianto
e aumentare lentamente il volume solo dopo aver verificato tutte le
connessioni.
Gli impianti con un solo amplificatore possono essere alimentati
dalla maggior parte degli impianti elettrici di autoveicoli, mentre
quelli con più amplificatori possono richiedere una batteria di capac-
ità maggiore, un alternatore o un condensatore di immagazzinaggio
dell’energia elettrica. Per gli impianti stereo più grandi si suggerisce
vivamente l’utilizzo di un condensatore di potenza Directed Audio
Essentials con una batteria aggiuntiva.
Gli amplificatori Orion generano una certa quantità di calore durante il
normale funzionamento. Accertarsi che l’area intorno all’amplificatore
non sia ostruita, per consentire un’adeguata circolazione dell’aria.
Tenere presente che teli da spiaggia, indumenti, libri o cartelle situati
sopra l’amplificatore non migliorano il flusso dell’aria e possono dan-
neggiarsi.
Togliere i cappucci terminali prima di fissare l’amplificatore.
Vedi Figura 11 a pagina 13.
Corredo per l’installazione
Sono elencati di seguito la maggior parte degli attrezzi e degli stru-
menti necessari per eseguire l’installazione. L’impiego dell’attrezzatura
adatta agevola notevolmente l’installazione; alcuni dei componenti
elencati sono assolutamente necessari, mentre altri semplicemente
facilitano le operazioni.
Chiavi esagonali (da 2 mm e 3 mm)•
Multimetro digitale o voltmetro•
Trapano elettrico con assortimento di punte•
Alcuni passacavo•
Tubi termorestringenti•
Marcatore•
Fascette in nylon•
Un cacciavite con punta a croce e uno a lama piatta•
Pinze (standard e a becco fine)•
CD di riferimento con onda sinusoidale a 1 kHz a 0 dB (tutti i bit •
allo stato alto)
Analizzatore di spettro in tempo reale•
Saldatore e lega brasante•
Cutter•
Spazzola a setole metalliche o carta smeriglio per la levigatura •
del telaio dell’autoveicolo
Crimpatrice•
Tagliafili•
Spelafili•
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Procedura di installazione
NOTA: eseguire tutte le connessioni di ingresso, alimentazione e con
gli altoparlanti prima della collocazione finale dell’amplificatore nel
veicolo.
Determinare l’ubicazione dell’amplificatore; per informazioni 1.
dettagliate consultare la sezione Scelta del punto di installazi-
one.
Stabilire la configurazione dell’impianto in relazione 2.
all’amplificatore. Per suggerimenti vedere la sezione Connessioni
con gli altoparlanti.
Disporre tutti i cavi dall’amplificatore agli altoparlanti, alla sor-3.
gente audio e alla batteria; non collegare ancora quest’ultima.
Accertarsi che i cavi degli altoparlanti, di alimentazione e RCA
siano lontani dai cavi dell’impianto e da quelli dell’impianto
elettrico del veicolo, dato che possono introdurre facilmente
rumore nell’impianto audio.
Togliere i cappucci terminali prima di fissare l’amplificatore (Vedi 4.
Figura 11 a pagina 13).
Praticare con un trapano i fori di fissaggio dell’amplificatore, 5.
prestando attenzione a evitare serbatoi e tubazioni di alimentazi-
one, dispositivi meccanici/elettrici e altri ostacoli, che possono
essere non visibili. Per ottenere risultati ottimali contrassegnare
con un marcatore i punti in cui eseguire i fori e impiegare una
normale punta da 1/8 di pollice (3,2 mm).
Fissare l’amplificatore, accertandosi che sia collocato su una super-6.
ficie piatta. Se ciò non è possibile, non serrare eccessivamente le
viti, per evitare di deformare lo chassis dell’amplificatore.
Girare la chiave di accensione del veicolo sulla posizione Off.7.
Scollegare il terminale di massa della batteria del veicolo.8.
Collegare i cavi di alimentazione all’amplificatore prima quello 9.
di massa, poi quelli da 12 V(+) e REM. Il cavo di alimentazione
deve essere protetto con un fusibile vicino alla batteria. Togliere
il fusibile dal quadro fusibili in questa fase.
Collegare i cavi degli altoparlanti e RCA all’amplificatore. 10.
Verificare la qualità delle connessioni per il segnale e gli altopar-
lanti; da queste dipendono in ultima analisi le prestazioni
dell’amplificatore Orion. Per le istruzioni per il cablaggio consul-
tare le sezioni Configurazione dei segnali d’ingresso e di uscita e
Connessioni con gli altoparlanti.
Una volta completate le connessioni di alimentazione, degli 11.
altoparlanti e RCA, ricollegare il terminale di massa alla batteria.
Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la 12.
sezione Configurazione dei crossover interni.
Regolare il guadagno su un livello basso prima di accendere 13.
l’amplificatore, quindi regolarlo al livello necessario quando
l’impianto è in funzione (vedi sezione Regolazione dell’audio
dell’impianto).
Una volta verificate tutte le connessioni e le impostazioni, instal-14.
lare il fusibile situato accanto alla batteria del veicolo e passare
alla sezione Prova dell’impianto.
Una volta eseguite tutte le connessioni e le regolazioni, inserire i 15.
cappucci terminali se saranno adoperati.
ATTENZIONE. Non utilizzare mai un fusibile di portata superiore a
quella specificata per l’amplificatore. La mancata osservanza di questa
precauzione annulla la garanzia e può danneggiare l’amplificatore.
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IMPOSTAZIONE E SOLUZIONE DEI PROBLEMI
Prova dell’impianto
Una volta completata l’installazione occorre provare l’impianto Orion
per accertarsi che funzioni senza problemi. Procedere come segue:
Accertarsi che tutte le connessioni siano state eseguite corret-1.
tamente e siano salde.
Abbassare al minimo il volume della sorgente audio e portare 2.
gli eventuali comandi dei toni – compreso quello della sonorità
sulla posizione di esclusione.
Portare i comandi di livello dell’amplificatore sulla posizione di 3.
livello minimo.
Accendere la sorgente audio e verificare che il LED di alimentazi-4.
one, situato sul pannello d’ingresso dell’amplificatore, sia acceso;
se non lo è, consultare le sezioni Connessioni di alimentazione e
Soluzione dei problemi.
Se si usa una sorgente audio non acquistata presso il produttore 5.
originale, girare i comandi di livello dell’amplificatore di circa un
quarto di giro. Aumentare lentamente il volume della sorgente
audio in modo da poter udire l’uscita dell’impianto. Se non si
sente niente o l’uscita è distorta, spegnere immediatamente
l’impianto e consultare le sezioni Connessioni di alimentazione e
Soluzione dei problemi per risolvere i problemi di installazione.
Accertarsi che l’uscita di ciascun canale sia corretta. Se i crossover 6.
attivi sono inseriti, verificare che ciascuna uscita dell’amplificatore
sia corretta. Quando si usano crossover attivi con midrange e
tweeter, non utilizzare frequenze di crossover più basse di quelle
raccomandate. Se l’impianto non è configurato correttamente,
consultare la sezione Configurazione dei crossover interni per
risolvere il problema.
Se il suono è nitido e senza distorsioni, proseguire alla sezione 7.
Regolazione dell’audio dell’impianto.
Regolazione dell’audio dell’impianto
Va eseguita una volta verificato il funzionamento dell’impianto e
comporta l’impostazione dei comandi di livello e la regolazione dei
crossover interni.
Abbassare al minimo il volume della sorgente audio e portare 1.
gli eventuali comandi dei toni – compreso quello della sonorità
sulla posizione di esclusione.
Portare i comandi di livello dell’amplificatore sulla posizione di 2.
livello minimo.
Scegliere una musica con elevati contenuti dinamici, con la quale 3.
si ha familiarità e che sarà riprodotta spesso.
Aumentare il volume della sorgente audio al più alto livello di 4.
uscita che non causa distorsioni; se non si dispone di una strumen-
tazione di prova, si raggiunge questo punto fra i 3/4 e il massimo
volume, secondo la qualità della sorgente audio. Controllare se
ci sono distorsioni udibili e in caso positivo, ridurre il volume
della sorgente audio finché l’uscita non è più distorta; lasciare
il comando del volume su questa posizione durante la messa a
punto dell’impianto.
Mentre si ascolta la musica dinamica scelta, aumentare il livello 5.
corrispondente all’uscita del midrange finché non si sente una
leggera distorsione, quindi girare il comando del livello in modo
da non sentirla più. Secondo il tipo di impianto, l’uscita del mid-
range e quella del tweeter potrebbero essere sugli stessi canali
di uscita.
Aumentare il livello corrispondente all’uscita del tweeter finché 6.
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non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del
livello in modo da non sentirla più. Secondo il tipo di impianto,
l’uscita del midrange e quella del tweeter potrebbero essere sugli
stessi canali di uscita.
Regolare con precisione il livello di uscita tra il midrange e i tweet-7.
er; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione
dei crossover interni.
Ripetere le operazioni ai punti 5-7 per gli altoparlanti posteriori; 8.
se questi non sono presenti, passare al punto 10.
Impostare i livelli tra il midrange e i tweeter anteriori e posteriori 9.
in modo da bilanciare l’audio tra la sezione anteriore e quella
posteriore.
Aumentare il livello corrispondente all’uscita del woofer finché 10.
non si sente una leggera distorsione, quindi girare il comando del
livello in modo da non sentirla più.
Regolare con precisione il livello di uscita tra i satelliti e i woofer; 11.
per istruzioni dettagliate consultare la sezione Configurazione
dei crossover interni. Se si usa un comando RGC2, regolare il
livello di uscita del woofer per adattarlo ai requisiti acustici
dell’impianto.
L’impianto audio Orion è così pronto all’uso.12.
Spie dell’amplificatore
L’amplificatore XTR ha tre spie LED situate sulla piastra superiore,
come illustrato nella figura seguente, utili per risolvere eventuali
problemi dell’amplificatore.
LED di alimentazione: si illumina in verde quando si accende
l’amplificatore e indica la normale condizione di funzionamento
se i LED di protezione e di surriscaldamento, a esso adiacenti, sono
spenti.
LED di protezione: si illumina in rosso se l’amplificatore inserisce il
circuito di protezione. Di seguito si elencano le cause che potrebbero
far intervenire questo circuito. Il LED si spegne automaticamente una
volta eliminata la condizione problematica.
Cortocircuito: cavi di un altoparlante compressi oppure a cont-•
atto tra di loro o con un punto di massa (telaio del veicolo).
Sovracorrente: problemi con gli altoparlanti o cavi di un altopar-•
lante compressi in una portiera o contro altra superficie metallica.
Accertarsi che il carico degli altoparlanti (Ù) non sia inferiore al
carico minimo specificato.
Offset c.c.: cavo di alimentazione fortuitamente collega-•
to agli ingressi di un altoparlante, oppure problema interno
all’amplificatore.
Sottotensione: il circuito di carica del veicolo non applica una •
tensione sufficiente all’amplificatore, oppure i cavi adoperati
sono di sezione troppo piccola o i terminali che collegano l’uscita
dell’amplificatore all’impianto elettrico sono sporchi o corrosi.
Sovratensione: il circuito di carica del veicolo applica una ten-•
sione eccessiva all’amplificatore, superiore al valore d’ingresso
c.c. nominale. In genere il problema risale all’impianto elettrico.
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Italiano
Spegnere l’unità di pilotaggio se si avvia il veicolo con una bat-
teria esterna.
Polarità inversa: scambio dei terminali della batteria o dei cavi •
che vanno dalla batteria all’amplificatore.
LED di surriscaldamento: un amplificatore può surriscaldare per i seg-
uenti motivi:
Assorbimento eccessivo di corrente da parte dell’amplificatore, •
causato da un carico degli altoparlanti (Ω) inferiore a quello
minimo specificato per l’amplificatore stesso. Per prevenire
questo problema, usare altoparlanti o metodi di cablaggio che
presentino all’amplificatore un carico maggiore di quello minimo
specificato.
Ventilazione inadeguata dell’amplificatore. Installarlo in modo •
che intorno a esso vi sia spazio sufficiente per la circolazione
dell’aria necessaria a raffreddarlo (in quanto durante il funziona-
mento l’amplificatore produce energia termica che deve essere
dissipata).
Temperatura eccessiva all’interno dell’autoveicolo. In giornate •
estremamente calde, la temperatura all’interno di un veicolo
parcheggiato al sole può superare i 60 °C. Se si ostacola il flusso
dell’aria nel punto di montaggio dell’amplificatore, quando si
accende il climatizzatore l’abitacolo torna a temperature accet-
tabili prima che la temperatura nel resto del veicolo scenda in
modo avvertibile.
Piastra superiore dell’amplificatore
Alimentazione
Surriscaldamento
Protezione
Vedi Figura 12 a pagina 17
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Soluzione dei problemi
Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Uscita assente
Tensione di accensione a distanza bassa o nulla Controllare il livello della tensione di accensione a distanza ed eseguire le
riparazioni necessarie.
Fusibile bruciato Controllare l’integrità del cavo di alimentazione e se ci sono cortocircuiti
in corrispondenza degli altoparlanti. Eseguire le riparazioni necessarie e
sostituire il fusibile.
Cavi di alimentazione non collegati Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
Ingresso audio non collegato Controllare le connessioni RCA ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Cavi degli altoparlanti non collegati Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Altoparlanti guasti Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
L’audio scompare ciclicamente
Il circuito di protezione termica si inserisce
quando la temperatura del dissipatore termico
dell’amplificatore supera i 90º C
Accertarsi che la circolazione dell’aria intorno all’amplificatore sia adeguata
e se necessario migliorarla.
Ingresso audio intermittente o scadente Controllare le connessioni RCA ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Connessioni di alimentazione intermittenti Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
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Italiano
Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Uscita distorta
Sensibilità dell’amplificatore impostata su un
livello troppo alto
Regolare il guadagno; per istruzioni dettagliate consultare la sezione Rego-
lazione dell’audio dell’impianto.
Impedenza di carico dell’amplificatore troppo
bassa
Controllare l’impedenza di carico dell’amplificatore; se è minore di 1 Ω,
modificare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
Cavi degli altoparlanti in cortocircuito Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie.
Altoparlanti collegati all’amplificatore in modo
sbagliato
Controllare i cavi degli altoparlanti ed eseguire le riparazioni o sostituzioni
necessarie. Per istruzioni dettagliate consultare la sezione Connessioni degli
altoparlanti.
Crossover interni non impostati correttamente
per gli altoparlanti
Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la sezione
Configurazione dei crossover interni.
Altoparlanti guasti Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
Risposta ai bassi scadente
Altoparlanti cablati con la polarità sbagliata e
quindi cancellazione alle basse frequenze
Controllare la polarità degli altoparlanti e correggerla se necessario.
Crossover impostati in modo sbagliato Reimpostare i crossover; per istruzioni dettagliate consultare la sezione
Configurazione dei crossover interni.
Impedenza di carico dell’amplificatore troppo
bassa
Controllare l’impedenza di carico dell’amplificatore; se è minore di 1 Ω,
modificare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
Fusibile della batteria bruciato
Cortocircuito nel cavo di alimentazione o cablag-
gio sbagliato
Controllare le connessioni di alimentazione e di massa ed eseguire le ri-
parazioni o sostituzioni necessarie.
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Sintomo Causa probabile Intervento necessario
Fusibile di portata minore di quella raccoman-
data
Sostituirlo con un fusibile della giusta portata.
Corrente effettiva maggiore della portata del
fusibile
Controllare l’impedenza di carico dell’amplificatore; se è minore di 1 Ω,
modificare il cablaggio degli altoparlanti in modo da aumentarla.
Altoparlante guasto con uscite in cortocircuito Controllare l’impianto usando altoparlanti in buone condizioni e riparare o
sostituire gli altoparlanti se necessario.
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Orion XTR5001 Manuale utente

Categoria
Amplificatori audio per auto
Tipo
Manuale utente
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