Olimpia Splendid OS-CEBCH36EI Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

Questo manuale è adatto anche per

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ITALIANO
1 GENERALITÁ 13
1.1 INFORMAZIONI GENERALI 13
1.2 SIMBOLOGIA 14
1.2.1 Pittogrammi redazionali 14
1.2.2 Pittogrammi relativi alla sicurezza 14
1.3 AVVERTENZE 14
1.4 REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA 15
1.5 RICEVIMENTO E DISIMBALLO 15
1.6 UNITÀ ESTERNA 16
1.7 UNITÀ INTERNA 16
1.8 ELENCO DEI COMPONENTI PRINCIPALI UNITÀ INTERNA 16
1.9 ELENCO COMPONENTI A CORREDO UNITÀ INTERNA E DESCRIZIONI DELLE PARTI 16
2 INSTALLAZIONE 17
2.1 INSTALLAZIONE DELL’UNITÀ INTERNA 17
2.1.1 Apertura dei pannelli 17
2.1.2 Accesso ai componenti interni 17
2.2 INSTALLAZIONE DELL’UNITÀ ESTERNA 17
2.3 LIMITI DI FUNZIONAMENTO 18
2.4 COLLEGAMENTI FRIGORIFERI 18
2.4.1 Prove e veriche 19
2.4.2 Caricamento del refrigerante addizionale 19
2.5 COLLEGAMENTI IDRAULICI 19
2.5.1 Circuito idraulico 20
2.6 VALORI DI RIFERIMENTO ACQUA IMPIANTO 21
2.7 RIEMPIMENTO IMPIANTO IDRAULICO 21
2.8 SBLOCCO POMPA CIRCOLAZIONE 21
2.9 COLLEGAMENTI ELETTRICI 21
2.9.1 Accesso al quadro elettrico 22
2.9.2 Cavi di collegamento 22
2.9.3 Connessioni elettriche 22
2.10 CONTROLLI DI INSTALLAZIONE 23
2.10.1 Preparazione alla prima messa in servizio 23
2.10.2 Controlli durante e dopo la prima messa in servizio 23
3 USO E MANUTENZIONE 24
3.1 Pannello di comando dell’unità interna 24
3.1.1 Descrizione pannello di controllo 24
3.2 ATTIVAZIONE E FUNZIONI UTENTE 24
3.2.1 Attivazione 24
3.2.2 Menù temperature/set 24
3.2.3 Menù utente 25
3.3 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI MENÙ UTENTE 25
3.4 ATTIVAZIONE E FUNZIONI SERVICE 27
3.5 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI MENÙ SERVICE 29
3.6 DISATTIVAZIONE E SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI 33
3.7 PULIZIA 33
3.8 MANUTENZIONE PERIODICA 33
3.9 ALLARMI 33
3.9.1 Allarmi display unità interna 33
3.9.2 Allarmi display unità esterna 34
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1 GENERALITÀ
1.1 INFORMAZIONI GENERALI
Desideriamo innanzitutto ringraziarVi di avere deciso di accordare la vostra preferenza ad una pompa di calore aria acqua di
nostra produzione.
Come potrete renderVi conto avete effettuato una scelta vincente in quanto avete acquistato un prodotto che rappresenta lo stato
dell’Arte nella tecnologia della climatizzazione domestica.
Questo manuale è stato concepito con l’obiettivo di fornirVi tutte le spiegazioni per essere in grado di gestire al meglio il Vostro
sistema di climatizzazione.
Vi invitiamo quindi a leggerlo attentamente prima di mettere in funzione l’apparecchio.
Mettendo in atto i suggerimenti che sono contenuti in questo manuale, grazie alla pompa di calore aria-acqua che avete acquistato,
potrete fruire senza problemi di condizioni ambientali ottimali con il minor investimento in termini energetici.
ATTENZIONE
Il manuale è suddiviso in 3 sezioni o capitoli:
CAP. 1 GENERALITÀ
Si rivolge all’installatore specializzato e all’utente nale.
Contiene informazioni, dati tecnici e avvertenze importanti che devono essere conosciute prima di installare e utilizzare la pompa
di calore aria-acqua.
CAP. 2 INSTALLAZIONE
Si rivolge solo ed esclusivamente ad un installatore specializzato.
Contiene tutte le informazioni necessarie al posizionamento e montaggio della pompa di calore aria-acqua nel luogo in cui va
installato.
L’installazione della pompa di calore aria acqua da parte di personale non specializzato fa decadere le condizioni di garanzia.
CAP. 3 USO E MANUTENZIONE
Contiene le informazioni utili per comprendere l’uso e la programmazione della pompa di calore aria-acqua e gli interventi di
manutenzione più comuni.
Documento riservato ai termini di legge con divieto di riproduzione o di trasmissione a terzi senza esplicita autorizzazione di
OLIMPIA SPLENDID.
Le macchine possono subire aggiornamenti e quindi presentare particolari diversi da quelli rafgurati, senza per questo costituire
pregiudizio per i testi contenuti in questo manuale.
Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere con qualsiasi operazione (installazione, manutenzione,
uso) ed attenersi scrupolosamente a quanto descritto nei singoli capitoli.
LA DITTA COSTRUTTRICE NON SI ASSUME RESPONSABILITÀ PER DANNI A PERSONE O COSE DERIVANTI DALLA
MANCATA OSSERVANZA DELLE NORME CONTENUTE NEL PRESENTE LIBRETTO.
La ditta costruttrice si riserva il diritto di apportare modiche in qualsiasi momento ai propri modelli, fermo restando le caratteristiche
essenziali descritte nel presente manuale.
L’installazione e la manutenzione di apparecchiature per la climatizzazione come la presente potrebbero risultare pericolose in
quanto all’interno di questi apparecchi è presente un gas refrigerante sotto pressione e componenti elettrici sotto tensione.
Pertanto l’installazione, il primo avviamento e le successive fasi di manutenzione devono essere eseguite esclusivamente
da personale autorizzato e quali¿cato (vedi modulo ricKiesta 1 avviamento allegato all’appareccKio).
Questa unità è conforme alle direttive Europee:
Bassa tensione 2006/95/CE;
Compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE;
Restrizione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche 2002/95/CE (RHOS);
Riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche 2002/96/CE (RAEE) e successive modiche.
Installazioni eseguite al di fuori delle avvertenze fornite dal presente manuale e l’utilizzo al di fuori dei limiti di temperatura prescritti
fanno decadere la garanzia.
L’ordinaria manutenzione e la pulizia generale esterna possono essere eseguite anche dall’utente, in quanto non comportano
operazioni difcoltose o pericolose.
Durante il montaggio, e ad ogni operazione di manutenzione, è necessario osservare le precauzioni citate nel presente
manuale, e sulle eticKette apposte all’interno degli appareccKi, noncKp adottare ogni precauzione suggerita dal comune
buonsenso e dalle Normative di Sicurezza vigenti nel luogo d’installazione.
Ê necessario indossare sempre guanti ed occKiali protettivi per eseguire interventi sul lato refrigerante degli appareccKi.
Le pompe di calore aria-acqua NON DEVONO essere installate in ambienti con presenza di gas in¿
ammabili, gas esplosivi,
in ambienti molto umidi (lavanderie, serre, ecc.), o in locali dove sono presenti altri maccKinari cKe generano una forte
fonte di calore.
In caso di sostituzione di componenti utilizzare esclusivamente ricambi originali OLIMPIA SPLENDID.
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IMPORTANTE!
Per prevenire ogni riscKio di folgorazione è indispensabile staccare gli interruttori generali prima di effettuare collegamenti
elettrici ed ogni operazione di manutenzione sugli appareccKi.
Rendere note a tutto il personale interessato al trasporto ed all’installazione della maccKina le presenti istruzioni.
SMALTIMENTO
Il simbolo sul prodotto o sulla confezione indica che il prodotto non deve essere considerato come un normale riuto domestico,
ma deve essere portato nel punto di raccolta appropriato per il riciclaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Provvedendo a smaltire questo prodotto in modo appropriato, si contribuisce a evitare potenziali conseguenze negative per
l’ambiente e per la salute, che potrebbero derivare da uno smaltimento inadeguato del prodotto.
Per informazioni più dettagliate sul riciclaggio di questo prodotto, contattare l’ufcio comunale, il servizio locale di smaltimento
riuti o il negozio in cui è stato acquistato il prodotto.
Questa disposizione è valida solamente negli Stati membri dell’UE.
1.2 SIMBOLOGIA
I pittogrammi riportati nel seguente capitolo consentono di fornire rapidamente ed in modo univoco informazioni necessarie alla
corretta utilizzazione della macchina in condizioni di sicurezza.
1.2.1 Pittogrammi redazionali
Service
Contrassegna situazioni nelle quali si deve informare il SERVICE aziendale interno:
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA CLIENTI.
Indice
• I paragra preceduti da questo simbolo contengono informazioni e prescrizioni molto importanti, particolarmente per quanto
riguarda la sicurezza.
Il mancato rispetto può comportare:
pericolo per l’incolumità degli operatori
perdita della garanzia contrattuale
declinazione di responsabilità da parte della ditta costruttrice.
Mano alzata
Contrassegna azioni che non si devono assolutamente fare.
1.2.2 Pittogrammi relativi alla sicurezza
Tensione elettrica pericolosa
Segnala al personale interessato che l’operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza,
il rischio di subire uno shock elettrico.
Pericolo generico
Segnala che l’operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza, il rischio di subire
danni sici.
Pericolo di forte calore
Segnala che l’operazione descritta presenta, se non effettuata nel rispetto delle normative di sicurezza, il rischio di subire
bruciature per contatto con componenti con elevata temperatura.
1.3 AVVERTENZE
L’installazione deve essere eseguita dal concessionario o da altro personale qualicato; se l’installazione non è eseguita
correttamente, può esserci il rischio di perdita di acqua, scossa elettrica o incendio.
Installare la pompa di calore aria-acqua attenendosi alle istruzioni contenute nel presente manuale; se l’installazione non è
eseguita correttamente può esserci il rischio di perdita di acqua, scossa elettrica o incendio.
Si raccomanda di utilizzare esclusivamente i componenti specicatamente destinati all’installazione in dotazione; l’utilizzo di
componenti da questi diversi potrebbe essere causa di perdita di acqua, scosse elettriche o incendio.
Una volta ultimata l’installazione, controllare che non vi sia perdita di refrigerante (il liquido refrigerante, se esposto alla
amma, produce gas tossico).
All’atto dell’installazione o della ricollocazione dell’impianto, assicurarsi che nel circuito del refrigerante non penetri alcuna
sostanza, come ad esempio aria, diversa dal liquido refrigerante specicato (R410A) (la presenza di aria o di altre sostanze
estranee nel circuito del refrigerante potrebbe provocare un aumento abnorme della pressione o la rottura dell’impianto, con
conseguenti danni alle persone).
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L’installazione degli apparecchi OLIMPIA SPLENDID deve essere effettuata da impresa abilitata che a ne lavoro rilasci al
responsabile dell’impianto una dichiarazione di conformità in ottemperanza alle Norme vigenti ed alle indicazioni fornite dalla
OLIMPIA SPLENDID nel presente libretto.
In caso di fuoriuscite di acqua, spegnere l’unità ed interrompere le alimentazioni dell’unità interne ed esterna tramite gli
interruttori generali.
Chiamare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assistenza OLIMPIA SPLENDID, oppure personale professionalmente
qualicato e non intervenire personalmente sull’apparecchio.
Nel caso in cui nell’impianto sia presente una caldaia, vericare, durante il funzionamento della stessa, che la temperatura
dell’acqua circolante all’interno della pompa di calore aria-acqua non superi i 65°C.
Questo libretto d’istruzione è parte integrante dell’apparecchio e di conseguenza deve essere conservato con cura e dovrà
SEMPRE accompagnare l’apparecchio anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o utente oppure di un trasferimento
su un altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio Tecnico di
Assistenza OLIMPIA SPLENDID di zona.
Assicurarsi che venga realizzato il collegamento di terra; non mettere a massa l’apparecchio su tubazioni di distribuzione,
scaricatori per sovratensioni o sulla terra dell’impianto telefonico; se non eseguito correttamente, il collegamento di terra p
essere causa di scossa elettrica; sovracorrenti momentanee di alta intensità provocate da fulmini o da altre cause potrebbero
danneggiare la pompa di calore aria acqua.
Si raccomanda di installare un interruttore di dispersione a massa; la mancata installazione di questo dispositivo potrebbe
essere causa di scossa elettrica.
1.4 REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano energia elettrica ed acqua, comporta l’osservanza di alcune regole
fondamentali di sicurezza quali:
Ê vietato l’uso dell’appareccKio ai bambini e alle persone inabili non assistite.
Ê vietato toccare l’appareccKio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate o umide.
Ê vietata qualsiasi operazione di pulizia, prima di aver scollegato l’appareccKio dalla rete di alimentazione elettrica
posizionando gli interruttori generali dell’impianto su “spento”.
Ê vietato modi¿care i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore
dell’appareccKio.
Ê vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dall’appareccKio, ancKe se questo è scollegato dalla rete di
alimentazione elettrica.
È vietato introdurre oggetti e sostanze attraverso le griglie di aspirazione e mandata d’aria.
È vietato aprire gli sportelli di accesso alle parti interne dell’appareccKio, senza aver prima posizionato l’interruttore
generale dell’impianto su “spento”.
È vietato disperdere e lasciare alla portata di bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di
pericolo.
Non immettere R-410A nell’atmosfera l’R-410A è un gas serra Àuorurato, ricKiamato nel Protocollo di Kyoto, con un
Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP)= 1975.
1.5 RICEVIMENTO E DISIMBALLO
L’imballo è costituito da materiale adeguato ed eseguito da personale esperto. Le unità vengono consegnate complete ed in
perfette condizioni, tuttavia per il controllo della qualità dei servizi di trasporto attenersi alle seguenti avvertenze:
al ricevimento degli imballi vericare se la confezione risulta danneggiata, in caso positivo ritirare la merce con riserva,
producendo prove fotograche ed eventuali danni apparenti.
disimballare vericando la presenza dei singoli componenti con gli elenchi d’imballo
controllare che tutti i componenti non abbiano subito danni durante il trasporto; nel caso noticare entro 3 giorni dal ricevimento
gli eventuali danni allo spedizioniere a mezzo raccomandata r.r. presentando documentazione fotograca.
Analoga informazione inviarla tramite fax anche a OLIMPIA SPLENDID.
Nessuna informazione concernente danni subiti potrà essere presa in esame dopo 3 giorni dalla consegna. Per qualunque
controversia sarà competente il foro di REGGIO nell’EMILIA.
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1.6 UNITÀ ESTERNA (g. 1)
L’unità esterna (g. 1) è disponibile in sei modelli
OS-CEBSH24EI OS-CEBCH36EI OS-CEBCH48EI OS-CEBTH48EI OS-CEBCH60EI OS-CEBTH60EI
Larghezza mm 842 990 940 940 940 940
Profondità mm 324 324 360 360 360 360
Altezza mm 695 695 1245 1245 1245 1245
Peso kg 61 82 106 99 106 104
1.7 UNITÀ INTERNA (g. 2)
L’unità interna (g. 2) è disponibile in quattro modelli.
SMALL SMALL 3W BIG BIG 3W
Larghezza mm 500 500 500 500
Profondità
(+ pannello comandi) mm
280 + 16 280 + 16 280 + 16 280 + 16
Altezza mm 810 810 810 810
Peso kg 36 36,3 38 38,3
1.8 ELENCO DEI COMPONENTI PRINCIPALI UNITÀ INTERNA (g. 3)
A Ingresso acqua
B Valvola di sicurezza 3bar
C Scambiatore a piastre
D Flussostato
E Manometro
F Vaso d’espansione
G Collettore resistenze elettriche
H Sato aria automatico
I Pompa acqua
K Valvola a tre vie (integrata a bordo macchina nella versione 3W)
L Uscita acqua impianto
M Uscita acqua calda sanitaria (presente solo nella versione 3W)
N Assieme quadro elettrico
O Pannello comandi
P Termostato di sicurezza resistenze elettriche a riarmo manuale
Q Termostato di sicurezza resistenze elettriche a riarmo automatico
R Interruttore generale
1.9 ELENCO COMPONENTI A CORREDO E DESCRIZIONI DELLE PARTI
Gli apparecchi vengono spediti con imballo standard costituiti da un involucro in cartone e una serie di protezioni in polistirolo
espanso.
Al di sotto dell’imballo dell’unità esterna è presente un piccolo bancale che facilita le operazioni di trasporto e spostamento,
mentre l’imballo dell’unità interna è dotato di maniglie in modo da facilitarne la movimentazione.
Si trovano a corredo dell’unità interna, all’interno dell’imballo, i seguenti particolari:
staffa a muro per l’ancoraggio dell’apparecchio
dima per l’istallazione a parete
ltro a setaccio ad con attacchi FF da 1, luce maglia da 0,4 mm
tre valvole a sfera 1 (solo per modelli 3W)
dima per il posizionamento dell’unità a muro
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2 INSTALLAZIONE
Per ottenere una buona riuscita dell’installazione e prestazioni di funzionamento ottimali, seguire attentamente quanto indicato
nel presente manuale. La mancata applicazione delle norme indicate, che può causare mal funzionamento delle apparecchiature,
sollevano la ditta OLIMPIA SPLENDID da ogni forma di garanzia e da eventuali danni causati a persone, animali o cose.
È importante che l’impianto elettrico sia eseguito secondo le norme vigenti, rispetti i dati riportati nel capitolo Caratteristiche
tecniche e sia costituito da una corretta messa a terra.
L’apparecchio deve essere installato in posizione tale da consentire facilmente la manutenzione.
2.1 INSTALLAZIONE DELL’UNITÀ INTERNA (gg. 4, 5, 6, 7, 8)
Prevedere:
quattro tasselli M10 per il ssaggio a parete idonei al tipo di supporto
uno spazio libero, laterale e superiore di minimo 25 cm, sufciente a consentire la rimozione delle coperture per le operazioni
di manutenzione ordinaria e straordinaria
uno scarico di acqua nelle vicinanze
un’alimentazione elettrica conforme, nelle vicinanze dell’unità interna
un’alimentazione di acqua per il riempimento del circuito idraulico
cavo di comunicazione tra unità interna ed unità esterna (vedi par.2.9.2)
L’unità interna deve essere sempre ssata a parete ad altezza uomo, all’interno dell’abitazione.
Per gli spazi di installazione e la posizione dei tubi far riferimento alla g. 4 ed utilizzare la dima di posizionamento fornita con
l’unità.
2.1.1 Apertura dei pannelli (g. 5)
Aprire lo sportellino (g. 5 rif. A) tirando la parte superiore verso l’esterno, lo sportellino si apre verso il basso.
Svitare la vite di ssaggio del pannello frontale (g. 5 rif. B).
Sollevare il pannello frontale e tirarlo verso di s (g. 5 rif. C).
2.1.2 Accesso ai componenti interni (gg. 6, 7, 8)
Per accedere ad i componenti interni del quadro elettrico, rimuovere le due viti (g. 6 rif. A) che ssano il coperchio dello stesso
sul lato sinistro.
Per accedere ad i componenti dietro il quadro elettrico, rimuovere le quattro viti (g. 7 rif. A) e ruotare il quadro sulle cerniere
poste sul lato destro del quadro. È possibile sganciare il quadro elettrico ed agganciarlo con le apposite scanalature delle stesse
sul anco destro (g. 7); in tal modo è possibile accedere a tutti i componenti all’interno dell’apparecchio e procedere facilmente
all’installazione od alla manutenzione dell’apparecchio.
All’interno del quadro elettrico si trovano alloggiati i seguenti componenti (g. 8):
A Ingresso cavi
B Morsettiera di alimentazione unità interna
C Morsettiera connessioni utenze
D Fermacavi
E Interruttore magnetotermico resistenze elettriche
F Contattore di sicurezza per resistenze elettriche
G Relè resistenze
H Filtro EMC
I Scheda elettronica di controllo
L Fusibile 250V 5A T
2.2 INSTALLAZIONE DELL’UNITÀ ESTERNA (g. 9)
Installare l’unità esterna su una base solida in grado di sopportarne il peso; l’unità esterna, se installata in modo incompleto o su
una base non adeguata, potrebbe provocare, qualora dovesse distaccarsi dalla sua base, danni alle persone o alle cose.
È molto importante che il luogo in cui eseguire l’installazione venga scelto con la massima cura al
ne di garantire adeguata
protezione dell’apparecchio da eventuali urti e possibili conseguenti danni.
Scegliere un luogo adeguatamente ventilato, in cui durante la stagione estiva la temperatura esterna non superi i 46°C.
Lasciare, attorno all’apparecchio, uno spazio libero sufciente, tale da evitare il ricircolo e da facilitare le operazioni di manutenzione.
Prevedere, sotto all’apparecchio, uno strato di ghiaia per il drenaggio dell’acqua di sbrinamento.
Lasciare spazio al di sotto dell’unità per impedire il congelamento dell’acqua di sbrinamento; in situazioni normali, assicurare
un’altezza della base di almeno 5 cm, per l’uso in regioni con inverni freddi, assicurare un’altezza di almeno 15 cm dai piedi in
entrambi i lati dell’unità.
In caso di installazione in località a forte innevamento, montare il supporto dell’apparecchio ad un’altezza superiore al livello
massimo della neve.
Installare l’unità in modo che non venga attraversata dal vento.
Prevedere:
dei blocchetti antivibranti
un’alimentazione elettrica conforme, nelle vicinanze dell’unità esterna
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A corredo dell’unità esterna viene fornita una rete di copertura della batteria di scambio termico; questa è prevista
per installazioni accessibili al pubblico. Il montaggio della rete potrebbe causare, in caso di elevata umidità a bassa
temperatura (nebbia) o neve, l’accumulo di gKiaccio sulla batteria con riduzione delle prestazioni del sistema.
2.3 LIMITI DI FUNZIONAMENTO (g.10)
I diagrammi di g.10 deniscono i limiti di temperatura dell’acqua (LWT) e dell’aria esterna (ODT) in cui la pompa di calore può
funzionare nelle due modalità raffreddamento e riscaldamento/produzione acqua sanitaria e raffreddamento.
2.4 COLLEGAMENTI FRIGORIFERI (gg. 11, 12)
Per denire le linee di collegamento frigorifere tra le unità interna ed esterna riferirsi alla sottostante tabella.
OS-
CEBSH24EI
OS-
CEBCH36EI
OS-
CEBCH48EI
OS-
CEBTH48EI
OS-
CEBCH60EI
OS-
CEBTH60EI
Massima lunghezza
dei tubi di collegamento (m)
25 30 50 50 50 50
Limite di differenza di
elevazione tra le due
unità se l’unità esterna è
posizionata più in alto (m)
12 20 25 30 25 30
Limite di differenza di
elevazione tra le due
unità se l’unità esterna è
posizionata più in basso (m)
9 1220202020
Carica aggiuntiva di
refrigerante per metro
oltre i 5 metri di tubazioni
(g/m)
60 60 60 60 60 60
Utilizzare esclusivamente tubi con diametri che rispecchiano le dimensioni richieste (tubo linea gas 5/8 , tubo linea liquido 3/8).
La lunghezza massima delle linee di collegamento all’unità interna deve essere in accordo alla tabella 1 rabboccando la carica
di R410A come previsto (vedi par.2.4.2). Non installare le unità oltre il massimo dislivello consentito tra l’unità interna e quella
esterna.
Completare il circuito frigorifero collegando l’unità interna con l’unità esterna tramite delle tubazioni in rame isolate.
Usare esclusivamente tubazioni in rame isolate speciche per refrigerazione che vengono fornite pulite e sigillate alle estremità.
Le connessioni frigorifere dell'unità interna sono dietro il quadro elettrico, quelle dell’unità esterna sono sul lato destro e per
accedervi bisogna rimuovere la protezione:
A linea gas 5/8 unità interna
B linea liquido 3/8 unità interna
C Valvola linea gas 5/8 unità esterna
D Valvola linea liquido 3/8 unità esterna
Individuare il percorso delle tubazioni in modo da ridurre il più possibile la lunghezza e le curve dei tubi per ottenere il massimo
rendimento dell’impianto.
Inserire le linee frigorifere in una canalina passacavi (possibilmente con separatore interno) di opportune dimensioni ssata al
muro in cui far passare successivamente le tubazioni e i cavi elettrici.
Tagliare i tratti di tubazione abbondando di circa 3-4 cm sulla lunghezza.
IMPORTANTE: effettuare il taglio esclusivamente con un tagliatubi a rotella stringendo a piccoli intervalli per non
scKiacciare il tubo.
Rimuovere eventuali bave con l’apposito utensile.
Inlare nel tubo, prima di eseguire la cartellatura, il dado di ssaggio (g.12A).
Eseguire la cartellatura sulle estremità dei tubi, utilizzando l’apposito utensile, in modo impeccabile, senza rotture, incrinature
o sfaldature (g.12B).
Avvitare manualmente il dado del tubo sulla lettatura dell’attacco.
Avvitare de¿nitivamente utilizzando una cKiave ¿ssa per tenere ferma la parte ¿lettata dell’attacco, per evitarne deformazioni,
e una c
Kiave dinamometrica, sul dado (¿g. 13) tarata con i seguenti valori in base alle dimensioni dei tubi:
Diametro 3/8’’ 34 N.m < coppia di serraggio < 42 N.m
Diametro 5/8’’ 68 N.m < coppia di serraggio < 82 N.m
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2.4.1 Prove e veri¿cKe (gg. 14-15)
Ultimati i collegamenti dei tubi occorre eseguire una verica sulla perfetta tenuta dell’impianto frigorifero.
Per eseguire le operazioni di seguito descritte è necessario utilizzare un gruppo manometrico specico per R410A ed una pompa
del vuoto con portata minima di 40 l/min:
1 Svitare il tappo di chiusura del raccordo di servizio della linea del gas (g. 14 rif.C).
2 Collegare la pompa del vuoto ed il gruppo manometrico, mediante dei tubi essibili con attacco da 5/16 al raccordo di servizio
della linea del gas (g.15).
3 Accendere la pompa ed aprire i rubinetti del gruppo manometrico.
4 Abbassare la pressione no a -101kPa (-755mmHg, -1bar).
5 Continuare a mantenere la depressione per almeno 1 ora.
6 Chiudere i rubinetti del gruppo manometrico e spegnere la pompa.
7 Dopo 5 minuti solo se la pressione è rimasta a -101kPa (-755mmHg, -1bar) passare all’operazione di cui al punto 8. Se la
pressione all’interno del circuito è risalita ad un valore superiore a -101kPa (-755mmHg, - 1bar) è necessario procedere
alla ricerca della perdita (mediante soluzione saponata con circuito frigorifero in pressione di azoto ~ 30 bar), individuata e
riparata la quale è necessario poi ripartire dal punto 3.
8 Con una chiave esagonale da 4mm aprire lo stelo della valvola del liquido no ad aprirla completamente.
9 Aprire completamente, servendosi di una chiave esagonale da5 mm, lo stelo della valvola del gas.
10 Togliere il tubo essibile di carica collegato al raccordo di servizio del tubo del gas.
11 Rimettere al suo posto il tappo del raccordo di servizio del tubo del gas e ssarlo con una chiave inglese o ssa.
12 Rimettere i tappi degli steli delle valvole di servizio sia del gas che del liquido e ssarli.
Figura 14:
A Stelo valvola
B Coperchio stelo valvola
C Foro di carico
D Valvola principale
Figura 15:
A Gruppo manometrico
B Eventuale vacuometro
C Pompa del vuoto
D Rubinetto del tubo essibile (aperto)
E Raccordo di servizio (chiuso)
F Tubo del gas
G Tubo del liquido
H Unità esterna
2.4.2 Caricamento del refrigerante addizionale (gg.16, 17)
Se la lunghezza delle tubazioni è superiore ai 5 m rabboccare refrigerante come riportato della tabella al par. 2.4
Riportare sull’etichetta a corredo (
g.16) con l’unità esterna la carica dell’unità esterna (A), la quantità di refrigerante addizionata
(B) e la carica totale del sistema (A+B).
Figura 17:
A Gruppo manometrico
B Eventuale vacuometro
C Rubinetto del liquido della bombola
D Bombola di gas R410A
E Raccordo di servizio (chiuso)
F Tubo del gas
G Tubo del liquido
H Unità esterna
2.5 COLLEGAMENTI IDRAULICI (gg. 18, 19, 20, 21)
La scelta e l’installazione dei componenti è demandata, per competenza, all’installatore che dovrà operare secondo le regole
della buona tecnica e della Legislazione vigente.
Prima di collegare le tubazioni assicurarsi che queste non contengano sassi, sabbia, ruggine, scorie o comunque corpi estranei
che potrebbero danneggiare l’impianto.
È opportuno realizzare un by-pass nell’impianto per poter eseguire il lavaggio dello scambiatore a piastre senza dover scollegare
l’apparecchio. Le tubazioni di collegamento devono essere sostenute in modo da non gravare, con il loro peso, sull’apparecchio.
Gli attacchi idraulici sono posizionati nella parte inferiore dell’unità (g. 18).
I collegamenti idraulici vanno completati installando:
valvole di sato aria nei punti più alti delle tubazioni;
giunti elastici essibili
valvole di intercettazione
ltro acqua a setaccio con maglie di 0.4 mm
isolare termicamente tutti i componenti e le tubazioni idrauliche
20
ITALIANO
Il diametro nominale minimo delle tubazioni idraulicKe di collegamento deve essere di 1”.
Per consentire le operazioni di manutenzione o riparazione è indispensabile cKe ogni allacciamento idraulico sia dotato
delle relative valvole di cKiusura manuali.
La tabella sottostante mostra le caratteristiche che deve avere l’impianto idraulico.
Unità
OS-CEBSH24EI OS-CEBCH36EI OS-CEBCH48EI OS-CEBTH48EI OS-CEBCH60EI OS-CEBTH60EI
U.I. SHERPA SMALL U.I. SHERPA BIG
Portata acqua
nominale*
l/s 0,31 0,52 0,62 0,62 0,69 0,79
Contenuto
acqua impianto
Min l 23 38 45 45 51 58
Max** l 400 400 400 400 400 400
Pressione di
esercizio
Max kPa 300 300 300 300 300 300
Dislivello
impianto
Max m 20 20 20 20 20 20
* per impianti a pavimento
** con temperatura massima acqua impianto 35°C
I graci in g. 19 mostrano la prevalenza disponibile, per ogni velocità del circolatore idraulico, alle connessioni idrauliche dell’unità
interna.
Vericare che le perdite di carico dell’impianto garantiscano la portata d’acqua richiesta (vedi par.2.10.2).
Se dovessero essere necessarie prevalenze superiori a causa di perdite di carico dell’impianto elevate si dovrà aggiungere un
vaso inerziale oppure un separatore idraulico ed una pompa esterna di rinvio.
Controllare se l’impianto ha un contenuto di acqua minimo richiesto per garantire il buon funzionamento del sistema; se insufciente
aggiungere un vaso di accumulo tale da raggiungere il contenuto richiesto.
Le tubazioni di distribuzione dell’acqua dovranno essere adeguatamente isolate con polietilene espanso o materiali similari.
Anche le valvole di intercettazione, le curve ed i raccordi vari dovranno essere adeguatamente isolati.
Per evitare sacche di aria all’interno del circuito, inserire i dispositivi di sato automatici o manuali in tutti i punti (tubazioni più
alte, sifoni ecc) dove l’aria si può accumulare.
Una volta riempito completato il circuito idraulico e veri¿cato cKe non ci siano perdite, rimuovere la staffa di bloccaggio
pompa di circolazione(¿g. 20 rif. A) rimuovendo il dado di ¿ssaggio (¿g. 20 rif. B); rimontare il dado.
2.5.1 Circuito idraulico (g. 21)
Lo schema idraulico della g. 21 rappresenta le parti principali dell’unità interna ed un circuito idraulico tipico.
1 Ingresso acqua
2 Valvola di sicurezza (3 bar)
3 Manometro
4 Sonda temperatura ritorno acqua impianto T1
5 Scambiatore a piastre
6 Sonda temperatura mandata acqua impianto T2
7 Flussostato
8 Vaso di espansione
9 Collettore resistenze elettriche
10 Sato aria automatico
11 Pompa di circolazione
12 Valvola 3 vie deviatrice (integrata a bordo macchina su versione 3W)
13 Uscita acqua impianto
14 Uscita acqua per accumulo acqua sanitaria
15 Filtro acqua a rete
16 Connessioni tubi refrigerante
17 Sonda temperatura bollitore sanitario T3
A Unità interna
B Unità esterna
C Impianto (ventilconvettori, radiatori o pannelli/pavimenti radianti)
D Accumulo acqua sanitaria
E Sorgente di calore aggiuntiva (es. caldaia a gas)
Installare sulla tubazione d’ingresso acqua dell’apparecchio (ritorno dall’impianto) un ltro a setaccio con maglie di 0,4 mm.
2
21
ITALIANO
2
2.6 VALORI DI RIFERIMENTO ACQUA IMPIANTO
pH: 6,5 ÷ 7,8
Conducibilità elettrica: compresa tra 250 e 800 PS/cm
Durezza totale: compresa tra 5 e 20 °F
Ferro totale: minore di 0,2 ppm
Manganese: minore di 0,05 ppm
Cloruri: minore di 250 ppm
Ioni zolfo: assenti
Ioni ammoniaca: assenti
Se la durezza totale è superiore ai 20°F o alcuni valori di riferimento dell’acqua di reintegro non rientrano nei limiti indicati contattare
il nostro servizio prevendita per determinare i trattamenti da implementare.
Acque di pozzo o falda non provenienti da acquedotto vanno sempre analizzate attentamente e in caso condizionate con opportuni
sistemi di trattamento. In caso di installazione di un addolcitore oltre a seguire le prescrizioni del costruttore, regolare la durezza
dell’acqua d’uscita non al di sotto dei 5°F (effettuando altres i test di pH e di salinità) e vericare la concentrazione di cloruri in
uscita dopo la rigenerazione delle resine.
In caso di pericolo di gelo svuotare l’impianto o introdurvi del liquido antigelo in una percentuale congrua alle temperature minime
raggiungibili.
Soluzioni di acqua e glicole etilenico usate come uido termovettore in luogo di acqua, provocano una diminuzione delle prestazioni
delle unità. Addizionare l’acqua con una percentuale massima del 35 di glicole etilenico (pari ad una protezione no a -20°C).
2.7 RIEMPIMENTO IMPIANTO IDRAULICO
Una volta terminati i collegamenti idraulici, occorre procedere al riempimento dell’impianto. Contemporaneamente a questo è
necessario satare l’aria all’interno delle tubazioni e dell’apparecchio tramite gli sati aria sul circuito e sull’apparecchio.
Inizialmente, con circuito acqua vuoto, la macchina non deve essere collegata alla rete di alimentazione elettrica. Solo nelle
fasi nali di riempimento del circuito idraulico si può alimentare la macchina e far partire la pompa di circolazione. Si consiglia
di attivare la funzione di forzatura temporanea della pompa di circolazione per 15 minuti tramite l’attivazione del parametro FPA
(vedi par.3.4 Controlli della pompa di circolazione).
Se utilizzata una pompa ausiliaria esterna, anche questa deve essere avviata solo nelle fasi nali di riempimento del circuito.
La pressione di esercizio dell’impianto non deve superare gli 1,5 BAR a pompa spenta.
In ogni caso per vericare eventuali perdite dell’impianto all’atto del collaudo si consiglia di alzare la pressione di test (pressione
massima 3 bar) per poi scaricarlo successivamente per raggiungere la pressione di esercizio.
2.8 SBLOCCO POMPA CIRCOLAZIONE (g. 22)
Se durante le prima accensione, dopo l’avvio del circolatore compare sul display del pannello di controllo AL6, controllare che
le valvole dell’impianto siano aperte, che ci sia almeno un’utenza con il circuito aperto, che il ltro a setaccio esterno non sia
ostruito, che non vi siano bolle d’aria all’interno del circuito, che la pressione idrica dell’impianto sia corretta e che il circolatore
non sia bloccato.
Dopo aver rimosso la causa togliere l’allarme premendo sul pannello comandi per dieci secondi il pulsante di accensione
(g. 30 ey 8).
Per sbloccare la pompa di circolazione ruotare l’albero della stessa come riportato in g. 22 dopo aver rimosso il tappo.
2.9 COLLEGAMENTI ELETTRICI (gg. 23, 24, 25, 26)
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti nel rispetto delle istruzioni contenute nel manuale di installazione e delle norme
o pratiche che regolano gli allacciamenti di apparecchi elettrici a livello nazionale; insufciente capacità o collegamenti elettrici
incompleti potrebbero essere causa di scosse elettriche o incendio.
Attenzione i circuiti di alimentazione elettrica delle unità interna ed esterna devono essere separati; la linea dell'unità
esterna deve essere protetta con interruttore magnetotermico o fusibili opportunamente dimensionati.
Non utilizzare mai un’alimentazione alla quale sia collegato anche un altro apparecchio.
Per il collegamento, utilizzare un cavo di lunghezza sufciente a coprire l’intera distanza, senza alcuna connessione; non
utilizzare prolunghe; non applicare altri carichi sull’alimentazione ma utilizzare un circuito di alimentazione dedicato (in caso
contrario, potrebbe esserci rischio di surriscaldamento, scossa elettrica o incendio).
Per i collegamenti elettrici fra unità interna ed esterna utilizzare i tipi di cavi specicati; ssare saldamente i cavi di
interconnessione in modo che i rispettivi morsetti non siano sottoposti a sollecitazioni esterne utilizzando i fermacavi all’interno
delle unità; collegamenti o ssaggi incompleti possono essere causa di surriscaldamento o incendio.
Dopo aver collegato i cavi di interconnessione e di alimentazione, accertarsi che i cavi siano sistemati in modo da non
esercitare forze eccessive sulle coperture o sui pannelli elettrici; montare le coperture sui cavi.
Nel caso in cui, durante l’operazione di installazione, vi sia stata fuoriuscita di refrigerante, aerare l’ambiente (il refrigerante,
se esposto alla amma, produce gas tossico).
Prima di effettuare qualsiasi intervento assicurarsi che le alimentazioni elettriche delle unità esterna ed interna siano disinserite.
Per i collegamenti elettrici fare riferimento alle gg. 23, 24, 25, 26.
La tensione di alimentazione deve essere quella riportata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
I terminali dei cavi devono essere provvisti di terminali a puntale di sezione proporzionata ai cavi di collegamento prima del loro
inserimento all’interno della morsettiera.
22
ITALIANO
Le linee di alimentazione devono essere adeguatamente dimensionate per evitare cadute di tensione o il surriscaldamento di
cavi o altri dispositivi posti sulle linee stesse.
La linea di alimentazione dell’unità esterna deve essere sezionabile dalla rete elettrica mediante un interruttore magnetotermico
adeguato all’assorbimento della macchina con relè differenziale con taratura massima pari a quanto prescritto dalle normative
elettriche nazionali (riferirsi alla tabella di g. 26).
La linea dell’unità interna è già protetta da un magnetotermico sull’alimentazione delle resistenze elettriche e da un fusibile (vedi
par. 2.1.2), si consiglia di installare sulla linea di alimentazione un relè differenziale.
Veri¿care cKe durante il funzionamento del compressore la tensione di alimentazione elettrica corrisponda al valore
nominale +/-10%.
È vietato l’uso dei tubi del refrigerante e dell’acqua per la messa a terra dell’appareccKio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra o dall’inosservanza di quanto riportato
negli schemi elettrici.
La tabella di g. 26 mostra gli assorbimenti massimi delle unità.
A Alimentazione unità esterna
B Potenza massima assorbita unità esterna
C Corrente massima assorbita unità esterna
D Fusibile o magnetotermico (MFA)
E Alimentazione unità interna
F Potenza massima assorbita unità interna (con resistenze elettriche attivate)
G Corrente massima assorbita unità interna (con resistenze elettriche attivate)
2.9.1 Accesso alle connessioni elettricKe
Le morsettiere per le connessioni elettriche dell’unità esterna sono situate nella parte laterale destra dell’unità, per accedervi
rimuovere il coperchio del quadro elettrico dopo aver tolto le viti di ssaggio.
Per accedere alle morsettiere per le connessioni elettriche dell’unità interna, far riferimento ai par. 2.1.1 e 2.1.2.
Tali operazioni sono consentite solo a personale specializzato.
2.9.2 Cavi di collegamento
La tabella seguente riassume i cavi da utilizzare.
Cavo comunicazione ODU/IDU A 2 x 0,5 mm
2
schermato
Cavo sonda ACS e aria esterna B H03RN-F 2 G 0,5 / H03VV-F 2 G 0,5
UNITÀ INTERNA SHERPA SMALL SHERPA BIG
Cavo alimentazione C H05VV 3 x 2,5 mm
2
H05VV-F 3 x 4 mm
2
UNITÀ ESTERNA OS-
CEBSH24EI
OS-
CEBCH36EI
OS-
CEBCH48EI
OS-CEB-
TH48EI
OS-
CEBCH60EI
OS-CEB-
TH60EI
Cavo alimentazione D H07RN-F 3 G2,5 H07RN-F 3 G4 H07RN-F 3 G4 H07RN-F 5 G2,5 H07RN-F 3 G4 H07RN-F 5 G2,5
2.9.3 Connessioni elettricKe (gg. 23, 24, 25)
Effettuare le connessioni dei cavi elencati nel paragrafo precedente alle morsettiere delle unità interna ed esterna facendo
riferimento alle gg. 23,24,25 e come sotto descritto.
Unità interna:
morsetti L-N-
alimentazione dell’unità interna
morsetti 24-25: ingresso sonda di rilevazione della temperatura esterna (necessario per attivazione delle curve climatiche,
per l’abilitazione delle resistenze elettriche di riscaldamento poste all’interno dell’unità o per l’attivazione di una sorgente di
calore esterna)
morsetti 26-27: ingresso sonda di rilevazione della temperatura serbatoio acqua sanitaria (necessario per il controllo della
temperatura del serbatoio acqua sanitaria e la gestione dei cicli antilegionella)
morsetti Q-P: cavo di comunicazione tra unità interna ed unità esterna
morsetti N-L-12: valvola a tre vie per deviazione acqua sanitaria installata di serie sulla versione 3W a bordo macchina,
installabile esternamente nella versione base (disponibile un kit )
morsetti N-13: attivazione contattore per alimentazione resistenza elettrica nel serbatoio di acqua sanitaria durante i cicli
antilegionella (220-240V 50Hz 100W max)
morsetti 14-15: attivazione sorgente di calore esterna es.:boiler a gas (contatto 8A (3A) 250Vac)
morsetti 16-17: contatto allarme (contatto 8A (3A) 250Vac)
morsetti 5-L: richiesta acqua calda sanitaria (quando la temperatura del serbatoio acqua calda sanitaria viene denita da un
controllo esterno dedicato; un contatto in chiusura posto tra questi morsetti attiva la richiesta di acqua calda sanitaria).
morsetto 1 scKeda elettronica contatto pulito remoto accensione / spegnimento
2
23
ITALIANO
2
morsetto 2 scKeda elettronica contatto pulito remoto modo riscaldamento/modo raffreddamento
morsetto 3 scKeda elettronica contatto pulito remoto modo Eco
morsetto 4 scKeda elettronica contatto pulito remoto modalità notturna
morsetto 5 scKeda elettronica contatto pulito remoto attivazione acqua sanitaria (già collegato a morsettiera 5/L)
morsetto 6 scKeda elettronica contatto pulito remoto TA (vedi par.3.4 controllo remoto)
morsetto 7 scKeda elettronica collegamento comune contatti puliti remoti
I morsetti da 1 a 7 si trovano sulla scheda elettronica; i morsetti possono essere slati dalla scheda cos da poterli collegare più
facilmente per poi reinseriti nella posizione originale(vedi g.25).
7XWWLLFDYLDJJLXQWLGHYRQRHVVHUHGLXQDOXQJKH]]DVXI¿FLHQWHGDFRQVHQWLUHO¶DSHUWXUDGHOTXDGURHOHWWULFR
Unità esterna monofase:
morsetti L-N-
alimentazione dell’unità esterna
morsetti Q-P-
cavo di comunicazione tra unità interna ed unità esterna
Unità esterna trifase:
morsetti R-S-T-N-
alimentazione dell’unità esterna
morsetti Q-P-
cavo di comunicazione tra unità interna ed unità esterna
)LVVDUHWXWWLLFDYLFRQJOLDSSRVLWLIHUPDFDYL
2.10 CONTROLLI DI INSTALLAZIONE (gg. 10, 15)
2.10.1 Preparazione alla prima messa in servizio (g. 15)
La prima messa in servizio della pompa di calore aria-acqua deve essere effettuata dal personale tecnico qualicato.
Prima di mettere in servizio le pompe di calore aria-acqua accertarsi che:
Tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate
La pompa di calore aria-acqua sia stata opportunamente ssata al piano di appoggio
Sia stata osservata l’area di rispetto
I collegamenti idraulici siano stati eseguiti secondo il libretto d’istruzione
L’impianto idraulico sia stato caricato e satato
Le valvole di intercettazione del circuito idraulico siano aperte
Se presente una caldaia nell’impianto, vericare che siano state installate le valvole di non ritorno sugli ingressi acqua alla
pompa di calore ed alla caldaia in modo tale da evitare riduzioni di portata d’acqua nell’impianto ed ingresso di acqua troppo
calda nella pompa di calore
I collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente
La tensione sia compresa tra 198 e 264V le unità monofase e 342 e 440V per le unità trifase
L’alimentazione trifase per i modelli trifase abbia uno sbilanciamento massimo tra le fasi del 3%
La messa a terra sia eseguita correttamente
Il serraggio di tutte le connessioni elettriche sia stato ben eseguito
La sezione dei cavi di alimentazione sia adeguata all’assorbimento dell’apparecchio ed alla lunghezza del collegamento
eseguito
La procedura di regolazione della durezza dell’acqua sia stata eseguita ed il potenziometro sulla scheda lavaggi sia
correttamente posizionato
Rimuovere ogni oggetto, in particolare trucioli, spezzoni di lo e viterie
Controllare che tutti i cavi siano collegati e che tutti i collegamenti elettrici siano ben solidi
Prima di poter avviare il compressore il sistema deve essere stato acceso continuamente per almeno 5 ore
Sia la valvola di servizio del tubo del gas che quella del tubo del liquido (g15 rif.E) devono essere aperte
Chiedere al cliente di essere presente alla prova del funzionamento
Illustrare i contenuti del manuale d’istruzioni al cliente
Consegnare al cliente il manuale d’istruzioni e il certicato di garanzia
2.10.2 Controlli durante e dopo la prima messa in servizio (g. 10)
Ad avviamento effettuato bisogna vericare che:
La corrente assorbita dal compressore sia inferiore a quella massima indicata nei dati di targa
• Vericare che durante il funzionamento del compressore la tensione elettrica corrisponda al valore di targa +/-10%.
• Vericare che l’alimentazione trifase abbia uno sbilanciamento massimo tra le fasi del 3%.
• Vericare che il livello di rumorosità del compressore trifase non sia anormale
L’apparecchio operi all’interno delle condizioni di funzionamento consigliate (vedi g.10)
Il circuito idraulico sia completamente disaerato
La pompa di calore aria-acqua esegua un arresto e la successiva riaccensione.
Il salto termico tra mandata e ritorno impianto deve essere compreso tra 4÷7°C interrogando i parametri t1 e t2
Se il salto termico dovesse essere inferiore ai 4°C impostare una velocità del circolatore più bassa. Se al contrario il salto risulta
più alto di 7°C vericare l’apertura di tutte le valvole presenti sull’impianto ed eventualmente aggiungere una pompa esterna
per aumentare la portata d’acqua.
24
ITALIANO
3
3 USO E MANUTENZIONE
3.1 PANNELLO DI COMANDO DELL’UNITÀ INTERNA (g. 27)
Aprendo lo sportello sul pannello frontale si accede al manometro, al pannello di controllo ed all’interruttore generale.
Sul pannello (g. 27) sono presenti i seguenti dispositivi:
A Manometro. Visualizza la pressione dell’impianto idraulico, consente di vericare la pressione dell’acqua all’interno del circuito.
I valori devono essere compresi da 1 a 2 bar.
B Pannello di controllo
C Interruttore generale unità interna
D Vite ssaggio pannello anteriore
3.1.1 Descrizione pannello di controllo (g. 28)
Il pannello di controllo ha un display, una tastiera ad otto tasti e nove led.
Led A: viene usato quando vengono mostrate delle temperature
Led B: punto decimali
Led1: accensione (giallo)
Led2: raffreddamento (verde)
Led3: riscaldamento (rosso)
Led4: pompa accesa (verde)
Led5: allarme attuale/storico (rosso)
Led6: riscaldatore addizionale (giallo)
Led7: temporizzatore attivato (giallo)
Led8: produzione acqua sanitaria attiva (rosso)
Led9: modo ECO attivo (verde)
Key1:
freccia su; per muoversi sul menù o modicare il valore visualizzato
Key2:
freccia giù; come il ey1 ma nella direzione opposta. Quando premuto insieme al ey1 permette l’uscita al menù
precedente.
Key3:
selezione raffreddamento/riscaldamento/solo produzione acqua sanitaria.
Key4:
menù di congurazione. Permette di accedere ai menù utente o service.
Key5:
menù temperatura/impostazione. Premendo questo pulsante, si ha l’accesso diretto ai valori di temperatura mnemonici.
Premendo le frecce si può selezionare quello desiderato e con ey6
vederne il valore. Per l’impostazione delle
temperature premere ey6
per tre secondi e le frecce per modicarne il valore; premere ey6 per
confermare. L’uscita dal menù avviene automaticamente dopo 60 secondi senza schiacciare alcun pulsante o premendo
contemporaneamente le frecce.
Key6:
Permette di mostrare il valore del parametro, modicarne l’impostazione (premendolo per tre secondi) e confermare
il nuovo valore
Key7:
Abilita o disabilita il secondo set point CS2 in raffreddamento o HS2 in riscaldamento per consentire un risparmio
energetico.
Key8:
Premendo questo pulsante l’unità viene accesa o messa in attesa.
3.2 ATTIVAZIONE E FUNZIONI UTENTE
3.2.1 Attivazione (gg. 27, 28)
Riferirsi alla gura 28 per i led ed i pulsanti del pannello comandi.
Per attivare l’unità procedere nel seguente modo:
Dare tensione all’unità interna ed all’unità esterna tramite gli interruttori generali
Attivare il quadro dell’unità interna tramite l’interruttore (g. 27 rif. C) sul pannello comandi
Premere il tasto ey8
sull’interfaccia utente, si accenderà il led1 giallo ed il led verde che mostra l’attivazione della pompa
di circolazione, inne sul display viene visualizzato il modo di funzionamento: CLG per il modo raffreddamento, HTG per
riscaldamento e San per produzione acqua sanitaria.
• Premere il tasto ey3
per selezionare il modo di funzionamento; premendo ey3 in sequenza si attiva modo
raffreddamento e si accende il led 2 verde
, poi il modo riscaldamento e si accende il led 3 rosso , inne si attiva
il modo produzione acqua sanitaria ed i led 2 e 3 saranno spenti.
Premendo il pulsante ey7
, si attiva il modo di risparmio energetico Eco; l’accensione del led 9 verde mostra l’attivazione
del modo Eco.
3.2.2 Menù temperature/set
Dal pannello comandi è possibile vericare le temperature misurate dalle sonde dell’unità interna e visualizzare ed impostare i
set point acqua (menù temperature/set).
Le temperature ed i set point visualizzabili sul display sono:
t1 temperatura acqua entrante
t2 temperatura acqua uscente
t3 temperatura sensore serbatoio acqua sanitaria
25
ITALIANO
3
t4 temperatura sensore aria esterna
cS1 set point 1 in modo raffreddamento
cS2 set point 2 (Eco) in modo raffreddamento
CHC ore di funzionamento compressore
HS1 set point 1 in modo riscaldamento
HS2 set point 2 (Eco) in modo riscaldamento
Per visualizzare le suddette temperature/set procedere nel seguente modo:
• Premere ey5
, si visualizza t1 sul display
• Premere ey1
o ey2 , per visualizzare gli altri mnemonici sul display
• Premere ey6
, si visualizza il valore di temperatura/set misurato
• Premere ey5
per uscire dal modo temperature/set
3.2.3 Menù utente
Tramite il pannello di controllo dell’unità interna inoltre è possibile attivare le seguenti funzioni modicabili dal menù utente:
OROLOGIO
Per impostare l’orologio modicare il parametro hrS per le ore ed il parametro in per i minuti.
TIMER
Con questa funzione è possibile far avviare e spegnere una volta al giorno il sistema.
Con il parametro ti1 si attiva la funzione, con il parametro StA si imposta l’ora di avviamento e con il parametro Sto si
imposta l'ora di spegnimento del sistema.
FUNZIONAMENTO NOTTURNO
Con la modalità funzionamento notturno viene limitata la resa ed il rumore del sistema.
La funzione viene abilitata con il parametro ncL1, l’ora di inizio modo con il parametro nSt e l’ora di ne con il parametro
nSP.
SET POINT RAFFREDDAMENTO
È possibile impostare il termostato per due diverse temperature di raffreddamento dell’acqua tramite i parametri CS1 e CS2.
La temperatura CS2 verrà utilizzata attivando il modo Eco in raffreddamento.
SET POINT RISCALDAMENTO
È possibile impostare il termostato per due diverse temperature di riscaldamento dell’acqua tramite i parametri HS1 e HS2.
La temperatura HS2 verrà utilizzata attivando il modo Eco in riscaldamento.
SET POINT SANITARIO
È possibile impostare il termostato per una temperatura di riscaldamento dell’acqua tramite il parametro HS3.
CURVE CLIMATICHE
Per ottimizzare il risparmio energetico, sono disponibili due curve climatiche, una per il riscaldamento ed una per il
raffreddamento. Questa funzione permette di adeguare la temperatura dell’acqua alla temperatura dell’aria esterna e quindi
al carico termico ottimizzando il risparmio energetico del sistema.
Le curve climatiche devono essere impostate adeguatamente all’impianto dal personale autorizzato modicando alcuni
parametri nel menù service.
L’utente può abilitare la curva in riscaldamento impostando il parametro Hcc1, Hcc0 la curva viene esclusa ed il sistema
funziona con i set point Hs1 e Hs2.
L’utente può abilitare la curva in raffreddamento impostando il parametro Ccc1, Ccc0 la curva viene esclusa ed il sistema
funziona con i set point Cs1 e Cs2.
3.3 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI MENÙ UTENTE
Tramite il pulsante E4
è possibile accedere al menù utente, premendolo verrà visualizzato sul display Usr per User
(utente).
Una volta selezionato il menù utente, premendo E6
, si entra nel menù e viene visualizzato il primo parametro, poi
con le frecce sù e giù è possibile visualizzare tutti i parametri del menù utente. Premendo nuovamente il pulsante info/set si
visualizza il valore del parametro, premendo nuovamente info/set per tre secondi il valore sul display lampeggia e può essere
modicato il valore voluto con le frecce ey1
e ey2 , premere per confermare.
Premere menù per uscire e le frecce per selezionare un altro parametro.
Procedere nello stesso modo per gli altri parametri.
L’uscita dal menù avviene automaticamente dopo 60 secondi senza schiacciare alcun pulsante o premendo contemporaneamente
le due frecce ey1
e ey2 .
26
ITALIANO
3
Per l’impostazione dei parametri fare riferimento anche alla tabella sottostante riassuntiva dei parametri.
Esempio:
Premere ey4
, si visualizza USr sul display
Premere ey6
, si visualizza il primo parametro hrS (impostazione ore dell’orologio)
Premere ey6
, si visualizza il valore del parametro (es.:10)
Premere ey6
per tre secondi, il valore del parametro lampeggia sul display
Premere ey1
/ey2 per aumentare o diminuire il valore del parametro visualizzato sul display
Premere ey6
, per confermare il valore impostato, il display smette di lampeggiare
Premere ey4
, per uscire e visualizzare il parametro
Premere ey1
o ey2 per cambiare parametro e procedere come sopra per modicare altri parametri
Premere ey1
e ey2 contemporaneamente per uscire dal menu utente
Parametro MNEMONICO
DISPLAY
MENU Campo di
regolazione
Impostazione
di fabbrica
COMMENTI
OROLOGIO SISTEMA:
IMPOSTAZIONE ORA
hSUtente0-23 0
OROLOGIO SISTEMA:
IMPOSTAZIONE
MINUTI
in Utente 0-59 0
ATTIVAZIONE/
DISATTIVAZIONE
TIMER
0 timer disattivato
1 timer attivato
ti Utente 0-1 0
ORA DI AVVIAMENTO
SISTEMA
StA Utente 00.0 – 23.5 0.00
Decimali decine di minuti, es.:
0,110 minuti, 0,550 minuti
ORA DI
SPEGNIMENTO
SISTEMA
Sto Utente 00.0 – 23.5 0.00
Decimali decine di minuti, es.:
0,110 minuti, 0,550 minuti
ATTIVAZIONE/
DISATTIVAZIONE
MODO NOTTURNO
0 modo notturno
disattivato
1 modo notturno
attivato
ncL Utente 0,1 0
La resa ed il rumore massimo
sono ridotti
ORA DI ACCENSIONE
MODO NOTTURNO
nSt Utente 00.0 – 23.5 0.00
Decimali decine di minuti, es.:
0,110 minuti, 0,550 minuti
ORA DI
SPEGNIMENTO
MODO NOTTURNO
nSP Utente 00.0 – 23.5 0.00
Decimali decine di minuti, es.:
0,110 minuti, 0,550 minuti
Temperatura acqua
ingresso
t1
Temperature/
Set
Temperatura acqua
uscita
t2
Temperature/
Set
Temperatura sensore
serbatoio acqua
sanitaria
t3
Temperature/
Set
Temperatura sensore
aria esterna
t4
Temperature/
Set
Ore di funzionamento
compressore CHC
Temperature/
Set
SET POINT
RAFFREDDAMENTO
1
cS1
Temperature/
Set
Utente
Luc0: 7°C
- 25°C
Luc1: 4°C
- 20°C
Luc0: 20°C
Luc1: 15°C
Impostazioni di fabbrica per
pavimenti radianti
SET POINT
RAFFREDDAMENTO
2 (Eco Mode)
cS2
Temperature/
Set
Utente
Luc0: 7°C
- 25°C
Luc1: 4°C
- 20°C
Luc0: 23°C
Luc1: 18°C
Impostazioni di fabbrica per
pavimenti radianti
SET POINT
RISCALDAMENTO 1
HS1
Temperature/
Set
Utente
Luc0: 20°C
- 55°C
Luc1: 20°C
- 60°C
Luc0: 30°C
Luc1: 35°C
Impostazioni di fabbrica per
pavimenti radianti
27
ITALIANO
3
Parametro MNEMONICO
DISPLAY
MENU Campo di
regolazione
Impostazione
di fabbrica
COMMENTI
SET POINT
RISCALDAMENTO 2
(Eco Mode)
HS2
Temperature/
Set
Utente
Luc0: 20°C
- 55°C
Luc1: 20°C
- 60°C
Luc0: 25°C
Luc1: 30°C
Impostazioni di fabbrica per
pavimenti radianti
SET POINT
SERBATOIO ACQUA
SANITARIA
HS3
Temperature/
Set
Utente
20-55°C 50°C HS3 è usato solo quando
dhU2 (controllo acqua in
uscita 60°C valore sso)
ATTIVAZIONE/
DISATTIVAZIONE
CURVA CLIMATICA
RAFFREDDAMENTO
0 curva climatica
disattivata
1 curva climatica
attivata
Ccc Utente 0, 1 0
Se Ccc0 il controllo di
temperatura viene effettuato
con i set point cS1 o cS2
se Ccc1 il controllo di
temperatura viene effettuato in
accordo con la curva climatica
ATTIVAZIONE/
DISATTIVAZIONE
CURVA CLIMATICA
RISCALDAMENTO
0 curva climatica
disattivata
1 curva climatica
attivata
Hcc Utente 0, 1 0
Se Hcc0 il controllo di
temperatura viene effettuato
con i set point HS1 o HS2
se Hcc1 il controllo di
temperatura viene effettuato in
accordo con la curva climatica
3.4 ATTIVAZIONE E FUNZIONI SERVICE
Per attivare l’unità procedere nel seguente modo:
Dare tensione all’unità interna ed all’unità esterna tramite gli interruttori generali
Attivare il quadro dell’unità interna tramite l’interruttore C sul pannello comandi
Premere il tasto ey8
sull’interfaccia utente, si accenderà il led 1 giallo ed il led verde che mostra l’attivazione
della pompa di circolazione, inne sul display viene visualizzato il modo di funzionamento: CLG per il modo raffreddamento,
HTG per riscaldamento e San per produzione acqua sanitaria.
Premere il tasto ey3
per selezionare il modo di funzionamento; premendo ey3 in sequenza si
attiva modo raffreddamento e si accende il led 2 verde
, poi il modo riscaldamento e si accende il led 3 rosso , inne
si attiva il modo produzione acqua sanitaria ed i led 2 e 3 saranno spenti.
Premendo il pulsante ey7
, si attiva il modo di risparmio energetico Eco; l’accensione del led 9 verde mostra
l’attivazione del modo Eco.
Tramite il pannello di controllo dell’unità interna inoltre è possibile attivare le seguenti funzioni modicabili dal menù service:
GESTIONE RESISTENZE ELETTRICHE UNITÀ INTERNA
Le unità sono dotate di resistenza di supporto a due stadi: 1.5kW + 1.5kW sulle unità interne SMALL e 3 kW + 3 kW sulle unità
LARGE.
Per abilitare questa funzione è necessario installare il kit sonda temperatura aria esterna. Possono essere abilitate per
integrare la potenza in riscaldamento, in produzione di acqua sanitaria e durante l’esecuzione dei cicli antilegionella (vedi
par.dedicato).
A seconda delle necessità e della potenza elettrica a disposizione, è possibile abilitarle con il parametro bc0, singolarmente
con il parametro AEH 1 o in coppia singolarmente con il parametro AEH 2 e denendo a che temperatura esterna abilitarle
tramite il parametro otE (es. otE -2°C).
La prima resistenza verrà attivata quando la temperatura dell’aria esterna è inferiore a otE, se la temperatura dell’acqua
è inferiore di 4° rispetto alla temperatura impostata e dopo i minuti deniti dal parametro EhP che si vericano queste
condizioni. La seconda resistenza verrà attivata dopo alcuni minuti dall’attivazione della prima se i parametri non sono
soddisfatti; il tempo di attivazione può essere variato da 0 a 60 minuti tramite il parametro EhP.
Le resistenze elettriche non possono essere attivate se è abilitato il funzionamento di una sorgente di calore esterna bc1.
Le resistenze elettriche verranno attivate anche nell'eventualità di un guasto dell'unità esterna.
CONTROLLO TEMPERATURA ACQUA
Il termostato di regolazione della temperatura dell’acqua può essere impostato per regolare la temperatura di mandata
dell’acqua (impostazione predenita di fabbrica LUc1) o per regolare la temperatura dell’acqua di ritorno dall’impianto
(LUc0).
28
ITALIANO
3
CONTROLLO REMOTO
È possibile controllare alcune funzioni dell’apparecchio in modo remoto tramite dei contatti puliti.
Le connessioni dei contatti vanno effettuati sulla morsettiera della scheda elettronica dell’unità interna (g. 23) come sotto
descritto:
morsetto 1: accensione/spegnimento: con contatto pulito aperto il sistema è in stand by, con contatto chiuso il sistema è
acceso
morsetto 2: cambio modo di funzionamento riscaldamento/raffreddamento: con contatto pulito aperto il sistema è in modo
riscaldamento, con contatto chiuso il sistema è in modo raffreddamento
morsetto 3: secondo set point ECO mode: con contatto pulito aperto il Set point selezionato è cS1 in modalità raffreddamento
o HS1 in modalità riscaldamento; con contatto chiuso il Set point selezionato è cS2 in modalità raffreddamento
o HS2 in modalità riscaldamento
morsetto 4: attivazione selezione modalità funzionamento notturno: con contatto pulito aperto funzione disabilitata, con
contatto chiuso funzione attivata
morsetto 5: (già collegato alla morsettiera dell’unità interna 5/L): attivazione riscaldamento acqua sanitaria: con contatto
pulito aperto modalità acqua sanitaria disabilitata; con contatto chiuso modalità acqua sanitaria abilitata
morsetto 6: attivazione/inibizione della modalità raffreddamento o riscaldamento. Quando il contatto è aperto, rimane attivo
il funzionamento acqua sanitaria. Può essere anche essere collegato ad un cronotermostato
od ai contatti in parallelo chiller/boiler dei comandi elettronici dei venticonvettori Bi2 e Bi2+.
I contatti devono essere chiusi sul morsetto L
L’abilitazione dei contatti remoti, dei morsetti 1 e 2, viene abilitata con il parametro rT2
CONTROLLI DELLA POMPA DI CIRCOLAZIONE
Durante l’installazione può essere forzato il funzionamento della pompa di circolazione per 15 minuti portando il parametro
FPA1; in tal modo si facilita lo spurgo dell’aria nella fase nale di riempimento di acqua dell’impianto.
La pompa di circolazione può funzionare con diverse modalità a seconda delle esigenze dell’impianto a cui è collegata l’unità:
- Funzionamento continuo della pompa (impostazione di fabbrica parametro cPP0)
- La pompa si spegne quando il set point dell’acqua viene soddisfatto; verrà attivata la pompa periodicamente per vericare
la temperatura dell’acqua nel circuito. Il ciclo di campionamento è denito dal valore di impostazione del parametro cPP
(es. cPP10 la pompa si attiverà per un minuto ogni dieci minuti con set point soddisfatto).
È presente la funzione antibloccaggio della pompa mentre il sistema è in OFF; ponendo il parametro PPS1 questa
funzione viene abilitata, con il parametro Pqd si denisce ogni quante ore viene fatto l’avviamento ed il parametro Pqt
denisce per quanto far funzionare la pompa durante il ciclo antibloccaggio.
GESTIONE SORGENTE DI CALORE ESTERNA AUSILIARIA
In funzione riscaldamento o produzione acqua sanitaria, il controllo provvede ad eseguire, tramite il parametro
bc1, una sostituzione dell’unità pompa di calore qualora la temperatura dell’aria esterna sia inferiore ad un valore
preimpostato (parametro otE).
PRODUZIONE ACQUA SANITARIA
Si può collegare l’apparecchio ad un serbatoio con uno scambiatore intermedio per produrre acqua sanitaria. Le unità interne
versione 3W con la valvola a tre vie , possono deviare il
usso dell’acqua calda ad un serbatoio per l’accumulo di acqua
sanitaria.
La richiesta di acqua sanitaria può avvenire in due modi:
tramite un contatto pulito (5/L) impostando il parametro dhU1; in questo caso, impostare il termostato esterno (contatto
pulito ad una temperatura inferiore ai 60°C.
tramite un sensore di temperatura inserito nel serbatoio di acqua sanitaria impostando il parametro dhU2; in questo
caso il set point viene impostato con il parametro HS3.
Tramite il parametro hyS è possibile anche controllare il ciclo di isteresi del controllo di temperatura del serbatoio.
Di fabbrica HS350°C e hyS10° quindi la temperatura nel serbatoio varierà da 40 a 50°C.
Se viene attivata una richiesta di produzione acqua sanitaria il controllo modica il suo stato nei seguenti modi:
se l’unità stà funzionando in riscaldamento, viene commutata la valvola a tre vie ed il usso di acqua calda viene deviato
verso il serbatoio ACS in 15. Quando viene raggiunta la temperatura richiesta la valvola a tre vie devia il usso di
acqua in 15 verso l’impianto di riscaldamento ed il sistema continuerà a funzionare come prima della richiesta di acqua
sanitaria.
se l’unità stà funzionando in raffreddamento, viene fermato il compressore, commutata la valvola a tre vie ed il usso
di acqua calda viene deviato verso il serbatoio ACS. Quando viene raggiunta la temperatura richiesta viene fermato il
compressore, commutata la valvola di inversione di ciclo refrigerante e la valvola a tre vie ed inne avviato il compressore
dopo tre minuti dal precedente spegnimento.
Durante la produzione di acqua sanitaria il sistema eroga la massima potenza possibile per soddisfare velocemente la
richiesta di acqua sanitaria.
CICLO ANTILEGIONELLA
Tramite l’attivazione della funzione Antilegionella il regolatore è in grado di svolgere autonomamente le procedure di
disinfezione termica su impianti di acqua calda sanitaria, diminuendo sensibilmente il rischio di presenza e proliferazione
dei batteri responsabili della legionella.
La funzione di disinfezione può essere attivata tramite il parametro Ldi. Si può scegliere di scaldare l’acqua sanitaria con la
pompa di calore e le resistenze elettriche a due stadi a bordo dell’unità interna impostando il parametro LdA0 oppure tramite
una resistenza nel serbatoio di acqua sanitaria tramite il parametro LdA1. Nel secondo caso, con LdA1, la resistenza elettrica
deve essere alimentata separatamente ed attivata tramite un relè collegato ad i morsetti N/13 (k4 activation).
La denizione dell’intervallo di tempo di esecuzione del ciclo in giorni, per quanto tempo ed a che temperatura eseguire i cicli
di disinfezione vengono deniti rispettivamente dai parametri LdS, Ldd e Ldt.
29
ITALIANO
3
La durata dell’azione è dettata dalle caratteristiche dell’impianto. Il batterio della Legionella reagisce in maniera diversa in
funzione della temperatura massima raggiunta nel circuito e all’aumentare della temperatura diminuisce il tempo di durata.
Il controllo segnala l’esecuzione della funzione Antilegionella mostrando sul display la scritta LEG ed esce dalla funzione dopo
un tempo massimo di 5 ore se per qualche motivo la temperatura non è raggiunta all’interno del serbatoio.
Anche nel caso in cui vengano effettuati prelievi di ACS eccessivi durante il ciclo antilegionella e la temperatura non venisse
mantenuta, dopo due tentativi, il controllo esce dalla funzione. Quando non viene completato il ciclo antilegionella per due
volte di seguito, comparirà sul display l’allarme A8.
Durante la ejecución de la función antilegionela, la función de refrigeración o calefacción de la instalación se interrumpe
cuando el ciclo de desinfección es encomendado a la bomba de calor y a sus resistencias elctricas (parmetro LdA
0). Por el contrario, la función de refrigeración o calefacción no se interrumpe si el ciclo antilegionela es realizado por una
resistencia elctrica introducida en el depósito de agua sanitaria (parmetro LdA 1).
Al ne di evitare ustioni qualora si prelevi acqua calda durante la fase di disinfezione termica è consigliato l’inserimento di
dispositivi di sicurezza antiscottatura su ogni utenza o all’uscita del serbatoio di acqua sanitaria.
PROTEZIONI ANTIGELO
Lo scambiatore a piastre saldobrasate dell’unità interna è protetto contro rotture da gelo da un ussostato che interrompe il
funzionamento del sistema quando la portata d’acqua è insufciente e dai sensori di temperatura sullo scambiatore.
CURVE CLIMATICHE (g. 29)
Per ottimizzare il risparmio energetico, sono disponibili due curve climatiche, una per il riscaldamento ed una per il
raffreddamento. Questa funzione permette di adeguare la temperatura dell’acqua alla temperatura dell’aria esterna e quindi
al carico termico ottimizzando il risparmio energetico del sistema.
L’abilitazione della curva in riscaldamento avviene impostando il parametro Hcc1,
L’impostazione della curva climatica viene fatta tramite quattro parametri:
Hc1 temperatura dell’aria esterna per avere la massima temperatura dell’acqua
Hc2 temperatura dell’acqua massima
Hc3 temperatura dell’aria esterna per avere la minima temperatura dell’acqua
Hc4 temperatura dell’acqua minima
L’abilitazione della curva in raffreddamento avviene impostando il parametro Ccc1,
L’impostazione della curva climatica viene fatta tramite quatto parametri:
Cc1 temperatura dell’aria esterna per avere la massima temperatura dell’acqua
Cc2 temperatura dell’acqua massima
Cc3 temperatura dell’aria esterna per avere la minima temperatura dell’acqua
Cc4 temperatura dell’acqua minima
Vedi g. 29 CURVA CLIMATICA RISCALDAMENTO Hcc e RAFFREDDAMENTO Ccc.
Non cambiare i parametri CHS, rtF, Adr e FPt sono parametri per usi di fabbrica.
3.5 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI MENÙ SERVICE
Tramite il pulsante E4
è possibile accedere al menù Service, premendolo due volte verrà visualizzato sul display SEr
per Service (assistenza).
Una volta selezionato il menù service, premendo E6
, si visualizza sul display la richiesta di password (PAS); premere
info/set e sul display si visualizza 00, premendo nuovamente per tre secondi info/set viene visualizzato 00 ad intermittenza, a
questo punto inserire il valore PAS e premere info/set per confermare. Premere Menù si visualizza PAS sul display e con le
frecce sù e giù è possibile visualizzare tutti i parametri del menù utente. Premendo nuovamente il pulsante info/set si visualizza
il valore del parametro, premendo nuovamente info/set per tre secondi il valore sul display lampeggia e può essere modicato il
valore voluto con le frecce ey1
e ey2 , premere info/set per confermare.
Premere menù per uscire e le frecce per selezionare un altro parametro.
Procedere nello stesso modo per gli altri parametri.
L’uscita dal menù avviene automaticamente dopo 60 secondi senza schiacciare alcun pulsante o premendo contemporaneamente
le due frecce ey1
e ey2 .
Esempio:
1. Premere ey4
due volte, si visualizza SER sul display
2. Premere ey6
, si visualizza PAS sul display
3. Premere ey6
, si visualizza 00 sul display
4. Premere ey6
, per tre secondi, il valore 00 lampeggia sul display
5. Premere ey1
o ey2 , per aumentare o diminuire il valore visualizzato sul display
6. Premere ey6
, per confermare il valore impostato, il display smette di lampeggiare
7. Premere ey4
, per uscire, si visualizza PAS sul display
8. Premere ey1
o ey2 , per visualizzare un parametro. In sequenza appaiono gli mnemonici dei parametri sul
display, fermarsi sul parametro da modicare
9. Premere ey6
, per tre secondi, il valore del parametro lampeggia sul display
10. Premere ey1
o ey2 , per cambiare il parametro
11. Premere ey6
, per confermare il valore impostato, il display smette di lampeggiare
12. Premere ey4
, per uscire, si visualizza lo mnemonico dell’ultimo parametro sul display; riprendere dal punto
8 per modicare un altro parametro.
Premere ey1
e ey2 contemporaneamente per uscire dal menu utente.
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ITALIANO
3
Per l’impostazione dei parametri fare riferimento anche alla tabella riassuntiva dei parametri.
Parametro MNEMONICO
DISPLAY
MENU Campo di
regolazione
Impostazione
di fabbrica
COMMENTI
RESISTENZE
ELETTRICHE INTERNE
ADDIZIONALI
0 resistenze elettriche
disattivate
1 primo stadio resistenze
elettriche attivato
2 primo e secondo stadio
resistenze elettriche attivato
AEH Service 0,1,2 0
SENSORE DI
CONTROLLO
TEMPERATURA ACQUA
0 controllo basato sulla
temperatura dell'acqua
entrante
1 controllo basato sulla
temperatura dell'acqua
uscente
LUc Service 0,1 1
BPHE HEATER SETPOINT cHS Service -5 a 5 °C 2°C Non utilizzato
CONTROLLO REMOTO
0 solo interfaccia utente
1 porta di comunicazione
attivata
2 contatti puliti
remotizzabili
attivati
rT Service 0,1,2 0 Se rT2 On/Off,
C/H possono essere
controllati solo dai
contatti puliti remoti,
questi comandi
sono disabilitati
sull'interfaccia utente
Modi Eco e notturno,
produzione acqua
sanitaria e contatto TA
sono sempre abilitati
con qualsiasi valore
di rT
FUNZIONE
ANTIBLOCCAGGIO
POMPA CON POMPA
SPENTA
0 funzione antibloccaggio
pompa disattivata
1 funzione antibloccaggio
pompa attivata
PPS Service 0,1 1
PERIODICITÀ FUNZIONE
ANTI BLOCCAGGIO
POMPA
Pqd Service 0 -100 ore 72
TEMPO DI
FUNZIONAMENTO
POMPA IN FUNZIONE
ANTIBLOCCAGGIO
Pqt Service 0 - 10 minuti 0,5 Step 0,5 30 secondi
AVVISO DI
MANUTENZIONE POMPA
Pd Service 0-999 giorni 0
AVVISO DI
MANUTENZIONE FILTRO
ACQUA
UF Service 0-999 giorni 0
RICHIESTA ATTIVAZIONE
SORGENTE DI CALORE
ESTERNA
0 richiesta attivazione
disabilitata
1 richiesta attivazione
abilitata
bc Service 0,1 0 Se bc1 le resistenze
elettriche nell'unità
interna non possono
essere attivate
31
ITALIANO
3
Parametro MNEMONICO
DISPLAY
MENU Campo di
regolazione
Impostazione
di fabbrica
COMMENTI
SOGLIA TEMPERATURA
ARIA ESTERNA
PER ATTIVAZIONE
RESISTENZE
ELETTRICHE
ADDIZIONALI O
SORGENTE DI CALORE
ESTERNA
otE Service -15 a 20°C 2°C Se bc1 e temperatura
aria esterna t4<otE
il contatto connesso
ai morsetti 14 e 15
viene chiuso. Se bc0,
AEH>0 e t4<otE la
resistenza elettrica
interna può essere
attivata.
PRODUZIONE ACQUA
SANITARIA
0 produzione disabilitata
1 produzione attivata
tramite contatto pulito
2 produzione attivata
tramite sensore serbatoio
acqua sanitaria
dhU Service 0,1,2 1 Se dhU1 impostare
il termostato esterno
(contatto pulito) ad una
temperatura inferiore
ai 60°C
MODALITÀ FUNZIONE
CICLO ANTILEGIONELLA
0 Pompa di calore +
resistenze elettriche unità
interna
1 resistenze elettriche nel
serbatoio acqua sanitaria
LdA Service 0,1 0
PERIODICITÀ FUNZIONE
ANTILEGIONELLA
Ldi0 funzione disabilitata
Se lda1 e Ldi>0 la
funzione è abilitata con
resistenza elettrica
nel serbatoio di acqua
sanitaria
Ldi Service 0 - 30 giorni 0
ORA DI ATTIVAZIONE
CICLO ANTILEGIONELLA
Lds Service 00,0 - 23,5 2,00 Decimali decine di
minuti, es.: 0,110
minuti no a 0,550
minuti
TEMPERATURA CICLO
ANTILEGIONELLA
Ldt Service 50°C - 80°C 65°C
DURATA CICLO
ANTILEGIONELLA
Ldd Service 0 - 240
minuti
30
ATTIVAZIONE FORZATA
POMPA
0 forzatura pompa non
attivata
1 forzatura pompa attivata
FPA Service 0,1 0 Funzione attiva
solamente con sistema
in stand-by
RITARDO ATTIVAZIONE
RESISTENZE
ELETTRICHE UNITÀ
INTERNA
EhP Service 0 - 60 minuti 15 Ritardo tra l'avviamento
della pompa di calore
ed il controllo delle
condizioni per attivare
lo stadio 1 della
resistenza elettrica.
Se abilitato il secondo
stadio viene attivato
con 15 minuti di ritardo
rispetto al primo (tempo
sso)
PERIODICITÀ
ATTIVAZIONE POMPA
QUANDO IL SET POINT É
SODDISFATTO
cPP Service 0-20 minuti 0 Quando il set
point è soddisfatto
(compressore spento):
cPP0: la pompa
rimane accesa
cPP>0 la pompa è
spenta per cPP minuti,
poi viene accesa per
un minuto; questo
campionamento
viene fatto in modo
ciclico per vericare la
temperatura dell'acqua
nel circuito
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Olimpia Splendid OS-CEBCH36EI Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
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