Scholtes PP 63 G Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLO PER I PAESI DI DESTINAZIONE I CUI SIMBOLI FIGURANO SUL
LIBRETTO E SULLA TARGA MATRICOLA DELL’APPARECCHIO.
1. Questo apparecchio è stato concepito per essere
utilizzato da privati per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione comune.
2. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto istruzioni, in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di
installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare
con cura questo libretto per ogni eventuale
consultazione.
3. Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare
l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente
qualificato.
4. Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito.
Spegnere l’interruttore generale dell’apparecchio
quando lo stesso non è utilizzato e chiudere il rubinetto
del gas.
5. È necessario che tutte le operazioni relative
all’installazione e alla regolazione vengano eseguite da
personale qualificato, secondo le norme in vigore. Le
istruzioni specifiche sono descritte nella sezione
riservata all’installatore.
6. Verificare periodicamente il buono stato del tubo di
collegamento gas e farlo sostituire da personale
qualificato non appena presenta qualche anomalia.
Avvertenze
7. Il cavo di alimentazione ed il tubo di collegamento gas
di questo apparecchio non devono essere sostituiti
dall’utente. In caso di danneggiamento e di eventuale
sostituzione rivolgersi esclusivamente ad un centro di
assistenza tecnica autorizzato.
8. Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati
sulla targhetta caratteristiche (su parte inferiore
dell’apparecchio e su ultima pagina libretto) siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica
e gas.
9. Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massima
dell’apparecchio indicata sulla targhetta. In caso di
dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente
qualificata.
10. I bruciatori e le griglie rimangono caldi per lungo tempo
dopo l’uso. Fare attenzione a non toccarli.
11. Sui bruciatori non devono essere poste pentole instabili
o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
12. Non utilizzare liquidi infiammabili in vicinanza
dell’apparecchio quando è in uso.
Complimenti!
Avete acquistato un elettrodomestico costruito con tecnologie avanzate e materiali di qualità. Utilizzandolo avrete modo
di apprezzarne la funzionalità e la sicurezza, caratteristiche costanti della nostra produzione.
Indice
13. Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricor-
dare quanto segue: Sui bruciatori possono essere uti-
lizzati tutti i tipi di casseruole. L’importante è che il fon-
do sia perfettamente piano.
2
Descrizione dei piani di cottura
A Bruciatore gas Ausiliario
B Bruciatore gas Semirapido
C Bruciatore gas Rapido
D Bruciatore gas Tripla Corona
G Griglie di appoggio per recipienti di cottura
M Manopole di comando dei bruciatori gas
E Candela di accensione dei bruciatori gas
F Dispositivo di sicurezza Interviene in caso di spegni-
mento accidentale della fiamma (trabocco di liquidi,
correnti d'aria, ...) bloccando l'erogazione del gas al
bruciatore.
E
F
A
B
B
C
D
M
A
B
C
D
3
Bruciatori gas
Sono di diverse dimensioni e potenze. Scegliete quello più
adatto al diametro del recipiente da utilizzare.
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla manopola
"M" corrispondente come segue:
Rubinetto chiuso
Apertura massima
Apertura minima
Nelle vicinanze delle manopole i simboli indicano la
posizione sul piano del bruciatore relativo.
Per accendere uno dei bruciatori procedere come segue:
ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario
fino al simbolo della fiamma grande;
premere la manopola a fondo per azionare l’accensione
automatica del gas ;
mantenere la manopola premuta per circa 10 secondi
con la fiamma accesa per consentire il riscaldamento
della termocoppia di sicurezza;
rilasciare la manopola, verificando che l’accensione sia
avvenuta in modo stabile. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
Per avere la potenza minima ruotare la manopola verso il
simbolo della fiamma piccola. Sono possibili regolazioni
intermedie, posizionando la manopola tra il simbolo di
fiamma grande e quello della fiamma piccola.
Per spegnere il bruciatore ruotare la manopola in senso
orario fino alla posizione di chiuso " " .
Importante:
Non azionare il dispositivo di accensione automatica per
più di 15 secondi consecutivi.
In alcuni casi la difficoltà di accensione è dovuta ad
eventuale aria che può trovarsi all’interno del condotto
del gas.
Nel caso di uno spegnimento accidentale della fiamma
dei bruciatori, il gas continua ad uscire per qualche istante
prima che intervenga il dispositivo di sicurezza. Chiudere
la manopola di comando e non ritentare l’accensione per
almeno 1 minuto, lasciando così dileguare il gas uscito
che può essere pericoloso.
Quando l’apparecchiatura non è in funzione controllare
che le manopole siano in posizione di chiuso " ". Si
consiglia inoltre di chiudere il rubinetto principale del
condotto di alimentazione del gas.
Uso dei bruciatori
Per ottenere dai bruciatori il massimo rendimento si
consiglia adoperare solo pentole di diametro adatto al
bruciatore utilizzato, evitando che la fiamma fuoriesca dal
fondo della pentola (vedi tabella seguente). Inoltre, quando
un liquido inizia a bollire, si consiglia di ridurre la fiamma
quanto basta per mantenere l’ebollizione.
Pulizia e manutenzione
Per una lunga durata dell’apparecchiatura è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo conto che:
Lapparecchiatura deve essere disinserita
elettricamente prima di iniziare la pulizia.
• Evitare di effettuare pulizie sulle parti ancora calde
dell’apparecchiatura.
Le parti smaltate, cromate ed in vetro, vanno lavate con
acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze
corrosive che potrebbero rovinarle.
Le parti in acciaio e soprattutto le zone con i simboli
serigrafati non devono essere pulite con diluenti o
detersivi abrasivi; utilizzare preferibilmente solo un panno
morbido inumidito con acqua tiepida e detersivo liquido
per piatti (passare il panno eseguendo il movimento nello
stesso senso della satinatura dell'acciaio).
Per lo sporco difficile è consentito l'uso di alcool
denaturato.
L'acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o
con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consi-
glia quindi di sciacquare sempre abbondantemente e di
asciugare accuratamente con una pelle di daino.
Dopo la pulizia è possibile eseguire eventuali trattamenti
per risaltare la lucentezza dell' acciaio e prevenire
eventuali ingiallimenti; a tal proposito si consiglia l'utilizzo
dell'apposita "crema specifica per la cura dell'acciaio" in
dotazione e richiedibile presso i nostri Centri Assistenza.
Evitare di lasciare sulle parti smaltate o verniciate dei
liquidi acidi (aceto, succo di limone, detergenti aggressivi,
ecc.)
Gli elementi mobili dei bruciatori del piano di cottura vanno
lavati frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Controllare che le fessure di uscita del gas non siano
otturate. Asciugarli accuratamente prima di riutilizzarli.
Eseguire frequentemente la pulizia della parte terminale
delle candelette di accensione automatica del piano di
cottura.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla pulizia interna e alla sostitu-
zione del grasso. Questa operazione deve essere effet-
tuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
Istruzioni per l'uso
Bruciatore Diametro del recipiente in cm.
A
Ausiliario
da 6 a 14
B
Semirapido
da 15 a 20
C
Rapido
da 21 a 26
D
Tripla corona (wok)
da 24 a 26
4
dellapparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
allinterno che allesterno della parete, non possano
venire ostruite;
essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche,
ecc. in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per laria comburente porta e pavimento
Fig. 2A Fig. 2B
Lafflusso dellaria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da
letto o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse,
garage, magazzini di materiale combustibile, ecc., e che
sia ventilato in conformità alla norma UNI-CIG 7129.
Il flusso dellaria dal locale adiacente a quello da ventilare
deve avvenire liberamente attraverso aperture permanenti,
di sezione non minore di quella suindicata. Tali aperture
potranno anche essere ricavate maggiorando la fessura
tra porta e pavimento (fig.2B).
Se per levacuazione dei prodotti della combustione viene
usato un elettroventilatore, lapertura di ventilazione dovrà
essere aumentata in funzione della massima portata daria
dello stesso. Lelettroventilatore dovrà avere una portata
sufficiente a garantire un ricambio orario di aria pari a 3÷5
volte il volume del locale.
Un utilizzo intensivo e prolungato dellapparecchio può
necessitare di unaerazione supplementare, per esempio
lapertura di una finestra o unaerazione più efficace
aumentando la potenza di aspirazione dellelettroventilatore
se esso esiste.
Gli apparecchi sprovvisti di dispositivo di sicurezza per
assenza di fiamma possono essere utilizzati solo in
ambienti con ventilazione maggiorata con una sezione
minima di apertura di aerazione 200 cm² (D.M.21-04-94).
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dellaria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bombole di GPL
devono avere delle aperture verso lesterno al livello del
pavimento, così da permettere levacuazione dal basso
delle eventuali fughe di gas. Inoltre non depositare bombole
di GPL (anche vuote) in locali a livello più basso del suolo;
è opportuno tenere nel locale solo la bombola in utilizzo,
collegata lontana da sorgenti di calore che possano portarla
ad una temperatura superiore a 50 °C.
Le istruzioni che seguono sono rivolte allinstallatore
qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto
e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione,
manutenzione, ecc. deve essere eseguito con il piano
elettricamente disinserito. Qualora sia necessario
mantenerlo collegato elettricamente, si dovranno prendere
le massime precauzioni.
I piani di cottura hanno le seguenti caratteristiche
tecniche:
-Categoria II 2H3+ -Classe 3
Posizionamento
Questa apparecchiatura può essere installata e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Devono essere osservati i seguenti requisiti:
Lapparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente allesterno (fig.1).
Se non è possibile lapplicazione di una cappa, è
permesso luso di un elettroventilatore, installato su
finestra o su parete affacciate allesterno, da mettere in
funzione contemporaneamente allapparecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente allesterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nellambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a
quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del
gas e dalla ventilazione dellambiente. Lafflusso naturale
dellaria deve avvenire attraverso aperture permanenti
praticate su pareti del locale che danno verso lesterno,
oppure da condotti di ventilazione singoli o collettivi
ramificati conformi alla norma UNI-CIG 7129.
Laria deve essere prelevata direttamente dallesterno,
lontana da fonti di inquinamento.
Lapertura di aerazione dovrà avere le seguenti
caratteristiche (fig.2A):
avere una sezione libera totale netta di passaggio di
almeno 6 cm² per ogni kW di portata termica nominale
fig.1
Istruzioni per l'installatore
5
Installazione dei piani di cottura
È necessario prendere le opportune precauzioni al fine di
assicurare una installazione rispondente alle norme
antinfortunistiche in vigore (CEI-UNI-CIG) per
l’allacciamento elettrico e gas. Per il buon funzionamento
dei piani di cottura installati nei mobili, devono essere
rispettate le distanze minime indicate in fig.3. Inoltre, le
superfici adiacenti e la parete posteriore devono essere
idonee per resistere ad una sovratemperatura di 65°C.
Incasso piani PP 63/93 G in abbinamento a forno da
60/90cm.
Fissaggio al mobile
Fissare la guarnizione sigillanteGin dotazione sotto il bor-
do perimetrale del piano di cottura;
Per fissare i piani serie PP 63/93G al mobile sono previste
delle squadrette da montare come indicato nella figura 5;
Installazione sopra una base con forno
Sia il cavo alimentazione elettrico che il tubo del gas devo-
no essere posizionati in modo da evitare il contatto con
parti calde dellinvolucro del forno, onde evitare
surriscaldamenti. Devono essere previste delle opportune
prese daria come in fig.4 (entrata dal basso di almeno 200
cm², uscita dalla parte superiore di almeno 60 cm² per
forni da 60cm, almeno 90 per forni da 90cm) per consenti-
re una adeguata aerazione allinterno del mobile. Sotto il
piano deve essere installato un pannello di legno A (fig.4)
come isolamento, posizionato ad una distanza minima di
15 mm dallinvolucro del piano. Tale parete deve essere
asportabile in modo da rendere possibile un eventuale in-
tervento di manutenzione sotto la zona cottura. Nel caso
che sotto il piano si trovi una base con portine, il funziona-
mento del piano non è influenzato dallapertura e chiusura
delle portine stesse.
fig.4
fig.3
fig.5
Dimensioni fori per incasso
Modello
Dimensioni per
l'incasso
"Y"
Dimensioni Minime
"X"
Dimensioni Massime
PP 63 G 695x490 695 155
PP 93 G 948x490 948 155
Y
490
m
m
Parete
asportabile
per
manutenzione
Fianchi Base per forno 60 e 90 cm
*
Per TOP con spessore
inferiore a 40 mm.
è necessario prevedere
uno scarico sulla parte
alta del fianco "B".
Zona
Comandi
Zona
Cottura
B
MIN. 40 mm.
*
6
al termine delloperazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas dutiliz-
zo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.
Regolazione minimi
Con il bruciatore acceso, portare il rubinetto sulla posi-
zione di minimo;
togliere la manopola (fig. 8) ed agire con un cacciavite
sulla vite di regolazione posta allinterno dellastina del
rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare
(svitando la vite il minimo aumenta, avvitandola diminu-
isce).
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
Collegamento elettrico
È OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO A TERRA
DELLAPPARECCHIATURA.
I piani sono predisposti per il funzionamento con corrente
alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicate
sulla targhetta caratteristiche (posta sotto il piano o alla
fine del libretto istruzioni). Accertarsi che il valore locale
della tensione di alimentazione sia lo stesso di quello
indicato sulla targhetta.
Allacciamento del cavo alimentazione elettrico alla rete
Per i modelli privi di spina, montare sul cavo una spina
normalizzata per il carico indicato sulla targhetta
caratteristiche e collegarla ad una adeguata presa di
corrente. Desiderando un collegamento diretto alla rete è
necessario interporre tra lapparecchio e la rete un
interruttore onnipolare con apertura minima tra i contatti di
3 mm., dimensionato al carico e rispondente alle norme in
vigore. Il filo di terra giallo-verde non deve essere interrotto
dallinterruttore.
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura
superiore di 50 °C a quella ambiente.
Nel caso di installazione sopra un forno da incasso
l’allacciamento elettrico del piano e quello del forno devono
essere realizzati separatamente, sia per ragioni di
Collegamento alimentazione gas
Il collegamento dellapparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas deve essere effettuato secondo le
prescrizioni delle norme in vigore (UNI-CIG 7129 e 7131)
solo dopo essersi accertati che lapparecchiatura è
regolata per il tipo di gas con cui sarà alimentata.
Questo apparecchio è predisposto per funzionare con il
gas indicato nelletichetta posta sul piano stesso. Nel
caso che il gas distribuito non corrisponda a quello per
cui lapparecchio è predisposto, procedere alla
sostituzione degli ugelli corrispondenti (in dotazione),
consultando il paragrafo Adattamento ai diversi tipi di
gas”.
Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dellenergia e maggiore durata dellapparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i
valori indicati nella tabella 1 Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli, altrimenti installare sulla tubazione di ingresso
un apposito regolatore di pressione secondo la norma
UNI-CIG 7430.
Effettuare Il collegamento in modo da non provocare
sollecitazioni di nessun genere sullapparecchio.
Collegare al raccordo orientabile (filettato ½"G maschio),
posto nel lato posteriore destro dellapparecchio (fig.6),
per mezzo di tubo metallico rigido e a raccordi conformi
alla norma UNI-CIG 7129, oppure con tubo flessibile
metallico a parete continua conforme alla norma UNI-CIG
9891, la cui massima estensione non deve superare i 2000
mm. Nel caso sia necessario ruotare il raccordo, sostituire
tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione con
l’apparecchio). Ad installazione ultimata accertarsi che la
tenuta del circuito gas, delle connessioni interne e dei
rubinetti sia perfetta impiegando una soluzione saponosa
(mai una fiamma). Verificare inoltre che il tubo di
collegamento non possa venire a contatto con parti mobili
in grado di danneggiarlo o schiacciarlo. Accertarsi che la
conduttura del gas naturale sia sufficiente per alimentare
l’apparecchio quando tutti i bruciatori sono in funzione.
Importante: Per effettuare lallacciamento con gas liquido
(in bombola), interporre un regolatore di pressione conforme
alla norma UNI-CIG 7432-75.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per
il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata
nella parte superiore del piano o sull'imballo), occorre so-
stituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti ope-
razioni:
togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi;
svitare gli ugelli (fig.7), servendosi di una chiave a tubo
da 7 mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di
gas (vedi tabella 1 Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli).
fig.6
fig.8
A
fig.7
7
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
*A 15°C e 1013 mbar-gas secco
Propano G31 H.s. = 50,37 MJ/kg
Butano G30 H.s. = 49,47 MJ/kg
Metano G20 H.s. = 37,78 MJ/m
3
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
sicurezza elettrica, sia per facilitare leventuale estraibilità
del forno.
Non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto
essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Prima di effettuare lallacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e limpianto domestico possano
sopportare il carico dellapparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
limpianto di alimentazione sia munito di efficace
collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni
di legge in vigore;
la presa o linterruttore onnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
DECLINIAMO OGNI RESPONSABILITÀ NEL CASO LE
NORME ANTINFORTUNISTICHE NON VENGANO
RISPETTATE.
Sostituzione del cavo
Utilizzare un cavo in gomma del tipo H05RR-F con una
sezione 3 x 0.75 mm²
Il conduttore giallo-verde dovrà essere più lungo di 2÷3
cm. degli altri conduttori.
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
TriplaCorona D 130 3.25 1.3 57 91 236 232 124 309
Rapido C 100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
Semirapido B 75 1.65 0.4 30 64 120 118 96 157
Ausiliario A 55 1.00 0.3 27 50 73 71 71 95
Pressione di
alimentazione
28-30 37 20
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44

Scholtes PP 63 G Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario