Bosch PHG 630 DCEPKP 30 LE Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

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* Fuori della temperatura di esercizio il display può diventare nero.
Si prega di tenere sempre in considerazione il codice di ordinazione della Vostra macchina. Le descrizioni com-
merciali di singole macchine possono variare.
Valori misurati conformemente alla norma EN 50 144.
La misurazione A del livello di pressione acustica di un
utensile è di norma inferiore a 70 dB(A).
1
Bocchetta
2
Protezione termica
3
PHG 500-2/PHG 600-3:
Interruttore di avvio/arresto/
Regolatore della temperatura e del flusso d’aria
3
PHG 630 DCE:
Interruttore di avvio/arresto/
Regolatore quantità aria
4
Tasto per la regolazione della temperatura
(PHG 630 DCE)
5
Display (PHG 630 DCE)
6
Bocchetta per superfici*
7
Bocchetta per vetro*
8
Bocchetta riflettente*
9
Filo per saldatura*
10
Piedino di saldatura*
11
Bocchetta di riduzione*
12
Tubetto termoretrattili*
* Accessori illustrati o descritti non fanno necessaria-
mente parte del volume di consegna.
La macchina è idonea per deformare e per saldare
materiale sintetico, per togliere verniciature e per ri-
scaldare tubi termoretrattili.
Essa è anche adatta per eseguire brasature e stagna-
ture, staccare parti incollate e per sghiacciare tubazio-
ni per l’acqua.
E’ possibile lavorare con la macchi-
na senza incorrere in pericoli sol-
tanto dopo aver letto completamen-
te le istruzioni per l’uso, l’opuscolo
avvertenze per la sicurezza e se-
guendo rigorosamente le istruzioni
in esse contenute.
Arieggiare bene il posto di lavoro. Gas
e vapori che si producono nel corso di
operazioni di lavoro sono spesso dan-
nosi per la salute.
La macchina non può essere umida né può essere
utilizzata in un ambiente umido.
Prima di ogni impiego controllare la macchina, il cavo
e la spina. Non continuare ad usare la macchina in
caso di danni e far intervenire solo un tecnico specia-
lizzato. Mai aprire la macchina.
Collegare le macchine che vengono utilizzate all’ester-
no attraverso un interruttore di sicurezza per correnti
di guasto (FI) con una corrente di disinnesto di massi-
mo 30 mA. La macchina non può essere utilizzata né
in caso di pioggia né in caso di ambiente bagnato.
Dati tecnici
Termosoffiatore PHG 500-2 PHG 600-3 PHG 630 DCE
Codice di ordinazione
0 603 29A 0.. 0 603 29B 0.. 0 603 29C 7..
Potenza assorbita massima [W] 1600 1800 2000
Flusso d’aria ca. [l/min] 240/450 250/350/500 150/300/500
Temperatura su uscita bocchetta ca. [°C] 300/500 50/400/600 50 ... 630
Precisione di misura della temperatura
all’estremità del beccuccio
nella visualizzazione
±10 %
±10 %
±10 %
±5 %
Temperatura di esercizio display* [°C] 0 ... +50
Peso (senza accessorio) ca. [kg] 0,75 0,8 0,9
Classe di protezione /
II
/
II
/
II
Informazione sulla rumorosità
Elementi della macchina
Uso conforme alle norme
Per la Vostra sicurezza
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Non tenere né appendere la macchina per il cavo.
Il cavo della macchina deve essere sempre tenuto
nella parte opposta della macchina.
Se durante un’operazione di lavoro viene danneg-
giato oppure troncato il cavo dell’alimentazione di
rete, non toccare il cavo ma estrarre immediata-
mente la spina dalla presa. Mai utilizzare la macchi-
na con un cavo danneggiato.
Non utilizzare la macchina senza custodia.
Sfilare la spina dalla presa durante le pause di lavo-
ro, quando la macchina non viene usata e prima di
ogni intervento sulla macchina stessa (p.es. sosti-
tuzione degli utensili di lavoro, manutenzione, puli-
zia, impostazione).
Portare occhiali di protezione.
Un riscaldamento eccessivo (dovuto p.es. ad utiliz-
zo improprio) di questa macchina aumenta seria-
mente il pericolo di incendio e di esplosione!
Lavorando materiali plastici, colori, vernici e mate-
riali simili possono venire a crearsi gas infiammabili
e tossici. Non lavorare nelle vicinanze di gas oppu-
re né di materiali facilmente infiammabili.
Il calore può passare su parti infiammabili che si
trovano fuori del campo visivo.
Non dirigere a lungo la macchina su uno stesso
punto.
Pericolo di bruciature! Non toccare la bocchetta
calda. Portare guanti di protezione.
Mai dirigere la corrente calda di aria su persone op-
pure animali.
Mai utilizzare la macchina come asciugacapelli.
Non avvicinare troppo l’estremità dell’ugello al pez-
zo in lavorazione. L’invaso d’aria può provocare un
surriscaldamento della macchina.
Lasciar raffreddare completamente la macchina
prima di conservarla. La bocchetta calda può pro-
vocare danni.
Mai permettere a bambini di utilizzare la macchina.
La Bosch può garantire un perfetto funzionamento
della macchina soltanto se vengono utilizzati ac-
cessori originali specificatamente previsti per que-
sta macchina.
Osservare la tensione di rete!
La tensione della rete deve corrispondere a quella in-
dicata sulla targhetta della macchina. Le macchine
con l’indicazione di 230 V possono essere collegate
alla rete di 220 V.
Avviare ed arrestare
Avviare:
PHG 500-2:
Per la avviare la macchina premere l’in-
terruttore di avvio/arresto
3
in posizione
I
oppure
II
.
PHG 600-3, PHG 630 DCE:
Per avviare la macchina
premere l’interruttore di avvio/arresto
3
in posizione
I
,
II
oppure
III
.
Arrestare:
Per spegnere la macchina, premere l’interruttore di av-
vio/arresto
3
fino alla battuta di arresto in posizione
O
.
PHG 600-3, PHG 630 DCE:
Dopo aver lavorato a lun-
go ad un’alta temperatura, prima di spegnerla, far raf-
freddare la macchina tenendola accesa allo stadio di
aria fredda
I
.
Disinserimento a protezione termica
In caso di sovraccarico del riscaldamento (p.es. attra-
verso invaso d’aria), la protezione termica spegne au-
tomaticamente la macchina mente il ventilatore conti-
nua ancora a funzionare. La funzione di riscaldamento
si riattiva di nuovo quando la macchina si è raffreddata
raggiungendo la temperatura di esercizio.
Regolazione del flusso d’aria e della
temperatura (PHG 500-2, PHG 600-3)
L’interruttore di avvio/arresto
3
può essere posizionato
su due (PHG 500-2) oppure tre stadi di soffio
(PHG 600-3). Conformemente al tipo d’impiego, si
possono così scegliere adeguate combinazioni di tem-
peratura e quantità d’aria.
PHG 600-3:
Lo stadio di aria fredda
I
è adatto per raf-
freddare un pezzo in lavorazione surriscaldato oppure
per essiccare vernice. Esso è anche adatto per far raf-
freddare la macchina prima di posarla oppure prima di
una sostituzione della bocchetta.
Regolazione del flusso d’aria (PHG 630 DCE)
Mediante l’interruttore di avvio/arresto
3
il flusso d’aria
può essere regolato su tre stadi. La temperatura agli
stadi
II
e
III
è regolabile con il tasto per la regolazione
della temperatura
4
.
Ridurre il più possibile il flusso d’aria p.es. quando:
la zona circostante di un pezzo in lavorazione non
deve essere sottoposta ad eccessivo riscaldamento
oppure se un leggero pezzo in lavorazione potrebbe
essere spostato dalla corrente di aria.
Lo stadio di aria fredda
I
è adatto per raffreddare un
pezzo in lavorazione surriscaldato oppure per essicca-
re vernice. Esso è anche adatto per far raffreddare la
macchina prima di posarla oppure prima di una sosti-
tuzione della bocchetta.
Messa in servizio
Stadio PHG 500-2 PHG 600-3
I
240 l/min, 300 °C 250 l/min, 50 °C
II
450 l/min, 500 °C 350 l/min, 400 °C
III
500 l/min, 600 °C
Stadio Flusso d’aria Temperatura
I
150 l/min 50 °C
II
300 l/min 50 ... 630 °C
III
500 l/min 50 ... 630 °C
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Regolazione della temperatura (PHG 630 DCE)
Agli stadi di soffio
II
e
III
la temperatura può essere re-
golata a variazione continua.
In seguito al passaggio allo stadio di soffio
II
oppure
III
sul display
5
appare per ca. 3 secondi sul display con-
trassegnata con la temperatura per ultima sele-
zionata come temperatura obiettivo. La temperatura
obiettivo è valida per entrambi gli stadi di soffio e non
si modifica in caso di passaggio tra gli stadi
II
e
III
.
Una volta indicata la temperatura obiettivo, con un
lampeggio a ritmo alternato si visualizza la reale
temperatura all’estremità del beccuccio fino a quando
non sarà stata raggiunta la temperatura obiettivo sele-
zionata. Una volta conclusa questa operazione le frec-
ce non sono più visibili ed il display
5
visualizza
l’attuale temperatura.
La temperatura obiettivo può essere aumentata a pas-
si da 10 °C pigiando il lato
«+»
del tasto per la regola-
zione della temperatura
4
oppure diminuita pigiando il
lato
«–»
del tasto per la regolazione della temperatura
4
. Pigiando brevemente il tasto si aumenta oppure si
abbassa la temperatura obiettivo a passi singoli di
10 °C. Pigiando a lungo il tasto si aumenta oppure si
abbassa progressivamente la temperatura a passi da
10 °C fino a quando si rilascia nuovamente il tasto op-
pure fino a quando sarà stata raggiunta la temperatura
minima oppure quella massima.
Allo stadio di soffio
I
la temperatura preimpostata è di
50 °C. Passando dallo stadio di soffio
II
oppure
III
con
maggiori temperature allo stadio di soffio
I
la macchina
si raffredda entro poco tempo fino a 50 °C. Durante la
fase del raffreddamento sul display
5
si visualizza l’ef-
fettiva temperatura all’estremità del beccuccio.
Rimozione del dispositivo di protezione
termica
Durante lavori in punti particolarmente stretti la prote-
zione termica
2
può essere rimossa.
Attenzione alla bocchetta troppo calda!
In
caso di lavori senza dispositivo di protezione termi-
ca vi è un maggiore pericolo di bruciature.
Per la rimozione oppure per l’applicazione del disposi-
tivo di protezione termica la macchina deve essere raf-
freddata e spenta. Per farla raffreddare, se il caso, la-
sciar funzionare la macchina brevemente allo stadio di
aria fredda.
Svitare il dispositivo di protezione termica 2 in senso
antiorario oppure applicarlo e ruotarlo in senso orario.
Poggiare la macchina
Per far raffreddare la macchina riscaldata, o per avere
libere entrambe le mani durante il lavoro, la macchina
deve essere messa in posizione verticale sulla superfi-
cie di appoggio (vedi figura ).
Lavorando con la macchina posata è impor-
tante fare particolare attenzione! Elevato peri-
colo di ustionarsi alla bocchetta calda ed alla cor-
rente di aria calda.
Le lettere dell’alfabeto nei seguenti esempi applicativi
si riferiscono alle riproduzioni che si trovano sulla pagi-
na ribaltina.
Le indicazioni relative alle regolazioni della temperatura
negli esempi di impiego riportati nelle figure sono valori
orientativi che possono variare a seconda delle carat-
teristiche del materiale. La distanza della bocchetta dal
pezzo dipende dal materiale in lavorazione.
La temperatura più adatta va determinata rispettiva-
mente eseguendo delle prove. Per questo motivo, ini-
ziare con un minore stadio di temperatura.
Tutti gli esempi applicativi (eccetto ) possono esse-
re realizzati senza accessori opzionali. L’impiego delle
parti accessorie proposte semplificherebbe comun-
que il lavoro ed aumenterebbe considerevolmente la
qualità dei risultati.
Attenzione durante la sostituzione delle boc-
chette, pericolo di ustioni! Non toccare la boc-
chetta surriscaldata. Lasciar raffreddare la macchi-
na. Portare guanti di protezione.
Il ricco assortimento di accessori Bosch (vedi il catalo-
go accessori Bosch) Vi offre varie altre possibilità di im-
piego.
Per altre informazioni a riguardo, consultare comuni
manuali di bricolage in commercio.
Asportazione della vernice/
scioglimento della colla
Applicare la bocchetta per superfici 6. Ammorbidire la
vernice con aria calda e sollevarla in modo uniforme
con una spatola. Una prolungata azione termica bru-
cia la vernice e ne rende difficoltosa l’asportazione. La
spatola deve essere affilata e pulita.
Molti adesivi (p.es. nastri adesivi) diventano morbidi
sotto l’azione del calore. Riscaldandoli è quindi possi-
bile staccarli completamente oppure asportarne solo
la parte eccessiva.
Istruzioni per il lavoro
Esempi di lavoro
C
B
A
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Asportazione di vernice dalle finestre
Pericolo di rompere il vetro!
Impiegare assolutamente la bocchetta per vetro 7.
Su superfici profilate la vernice può essere sollevata
con la spatola adatta e spazzolata con una spazzola
morbida di ferro.
Deformazione dei tubi in plastica
Applicare la bocchetta riflettente 8. Per evitare di spez-
zare il tubo, riempirlo di sabbia e chiuderlo su entrambi
i lati. Riscaldare il tubo in modo uniforme effettuando
movimenti alternati lateralmente.
Saldatura di materiale sintetico
Applicare la bocchetta di riduzione 11 ed il piedino di
saldatura 10. I pezzi da saldare e il filo di saldatura 9
possono essere dello stesso materiale (p.es. PVC
con PVC). Il cordone deve essere pulito ed esente da
grasso.
Riscaldare il cordone di saldatura fino a farlo diventare
pastoso. Attenzione: il campo di temperatura tra lo
stato pastoso e liquido di un materiale sintetico è mini-
mo. Solo a questo punto applicare il filo di saldatura 9
e introdurlo nella fessura in modo da formare un in-
grossamento uniforme.
Trattamento di tubi termoretrattili
Applicare la bocchetta di riduzione 11. Selezionare il
diametro del tubetto termoretrattile 12 in funzione del
pezzo in lavorazione, p.es. terminale per cavo.
Riscaldare il tubo flessibile di ritiro in modo uniforme.
Scongelamento di tubazioni dell’acqua
Spesso non è possibile distinguere ester-
namente le condutture d’acqua dalle tu-
bazioni del gas. Evitare assolutamente di
riscaldare tubazioni del gas.
Applicare la bocchetta riflettente 8. Riscaldare il punto
di congelamento sempre dal bordo al centro.
Al fine di evitare danni, riscaldare i tubi in materiale sin-
tetico come pure i raccordi tra i pezzi di tubo proce-
dendo con la dovuta attenzione.
Brasatura dolce
Per eseguire una saldatura a punto, applicare una
bocchetta di riduzione 11; per la saldatura di tubi ap-
plicare la bocchetta riflettente 8.
Se si utilizza lega per saldatura senza fondente, appli-
care pasta per brasare oppure stagno per brasare sul
punto di saldatura. A seconda del tipo di materiale, ri-
scaldare il punto di saldatura per circa 50–120 s.
Aggiungere la lega brasante. La lega brasante deve
fondere attraverso la temperatura del pezzo in lavora-
zione.
Una volta raffreddato il punto di saldatura, rimuovere il
fondente.
Prima di iniziare i lavori sulla macchina, sfilare la spi-
na dalla presa.
Mantenere la macchina e le fessure di ventilazione
sempre in perfetto stato di pulizia per poter lavorare
bene e sicuri.
Se nonostante gli accurati procedimenti di produzione
e di controllo la macchina dovesse guastarsi, la ripara-
zione va fatta effettuare da un punto di assistenza au-
torizzato per gli elettroutensili Bosch.
Comunicare sempre il codice di ordinazione a 10 cifre
dell’elettroutensile in caso di richieste o di ordinazione
di pezzi di ricambio.
B
C
D
E
F
Manutenzione e pulizia
G
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Recupero di materie prime, piuttosto che
smaltimento di rifiuti
Macchina, accessori ed imballaggio dovrebbero esse-
re inviati ad una riutilizzazione ecologica.
Queste istruzioni sono stampate su carta riciclata
sbiancata senza cloro.
I componenti in plastica sono contrassegnati per il rici-
claggio selezionato.
Italia
Robert Bosch S.p.A.
Via Giovanni da Udine, 15
20156 Milano
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . +39 02/3 69 66 63
Fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . +39 02/3 69 66 62
Filo diretto con Bosch: . . . . . . +39 02/3 69 63 14
www.Bosch.it
Svizzera
Servizio: . . . . . . . . . . . . . . . . .+41 (0)1/847 16 16
Fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .+41 (0)1/847 16 57
Consulente per la clienta: . . . . . . . 0 800 55 11 55
Assumendone la piena responsabilità, dichiariamo che
il prodotto è conforme alle seguenti normative ed ai re-
lativi documenti: EN 60 335 in base alle prescrizioni
delle direttive CEE 73/23, CEE 89/336.
03
Robert Bosch GmbH, Geschäftsbereich Elektrowerkzeuge
Con riserva di modifiche
Avvertenze per la protezione
dell’ambiente
Servizio post-vendita
Dichiarazione di conformità
Dr. Egbert Schneider
Senior Vice President
Engineering
Dr. Eckerhard Strötgen
Head of Product
Certification
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