Gossen MetraWatt SECUTEST SII+ Istruzioni per l'uso

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Istruzioni per l'uso
SECUTEST SIII+. . . e SECUTEST SII+10
Strumenti di verifica per misure in conformità a BGV A3, al regolamento sulla sicurezza
nelle imprese e alla legge sui dispositivi medici nonché per le prove di routine e di tipo
3-349-396-10
1/3.07
Istruzioni per l’uso
2 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
PROBE
RS232 5 4
Auto
PE
3
2
HV
Function
Test
V
Aux
Setup
Iso
/
I leakage
BDFHK
AC E G I
Applied Parts
1
SONDE
!
SECUTEST SIII+. . .
24
23
22
21
25
22
26
27
20
19
1
2
3
45678910
11
12
13
14 15 1816 17
N
L
Le presenti istruzioni per l’uso descrivono uno
strumento con revisione firmware 7.x.
Nota
Problemi nel contattare le parti metalliche dell’oggetto
in prova con la sonda standard a puntale
Per ottenere un buon contatto può essere
necessario rimuovere con appositi attrezzi
il rivestimento superficiale in un punto adatto
dell’oggetto in prova.
Non usare mai il puntale della sonda per
togliere la vernice, in quanto si rischierebbe di
danneggiare il rivestimento e di compromet-
terne la resistenza meccanica.
In certi casi, la sonda a spazzola può risultare
più adatta del puntale di prova.
Fornitura
1 strumento SECUTEST SIII+. . .
o SECUTEST SII+10 (M7010-V012)
1 cavo sonda con puntale di prova,
a seconda dell’equipaggiamento
1 pinza a coccodrillo per puntali di prova
3 morsetti a serraggio rapido
1 certificato di taratura secondo DKD
1 istruzioni per l’uso
1 tracolla
1 CD-ROM (demo) con il software PS3 per la
gestione dati
1 CD-ROM (demo) con il software PC.doc-
WORD™/EXCEL per la generazione di rap-
porti/liste e la gestione dei dati di verifica
Codice J01
SECUTEST SIII+M
SECUTEST SIII+MH
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 3
1 Boccola per il conduttore di protezione dell’apparecchio in prova
2 Boccola per il conduttore neutro dell’apparecchio in prova
3 Boccola per il conduttore di fase dell’apparecchio in prova
4 Boccola per la sonda
5 Boccola per la sonda
6 Selettore di funzione
– Function Test: Prova di funzione
– Auto: Ciclo automatico
secondo norme nazionali ed internazionali
– PE: Verifica del conduttore di protezione
– Iso/HV: Prova d’isolamento/prova in alta tensione
– I leakage: Misura delle correnti disperse
– V Ω: Funzioni multimetro
– Aux: Funzioni multimetro ausiliarie
– Setup: Impostazioni dello strumento
7Tasto per selezione menu e parametri
8Tasto
per selezione menu e parametri
9 Display a cristalli liquidi
10 Porta per interfaccia RS232
(per modulo (P)SI, adattatore stampante DA-II o lettore di codici a barre)
11 Spia per errori di allacciamento alla rete e contatto dito
12 Tasto per conferma o avvio del ciclo prove
13 Tasto (guida sensibile al contesto)
14 Tasto accanto al simbolo per applicare la tensione di rete
alla presa di prova (possibile solo con luce lampeggiante)
15 Spia per prova di funzione
16 Terra di funzionamento PA (equipotenzialità) (codice J01 o SECUTEST SIII+M...)
17 Terra di protezione BE (codice J01 o SECUTEST SIII+M...)
18 Boccole per parti applicate (codice J01 o SECUTEST SIII+M...)
19 Tasti (lato sinistro e destro) per sbloccare il manico
20 Presa con contatto di protezione per funzioni service (codice B01),
p. es. per notebook o stampante
21 Presa di prova per l’apparecchio in esame
22 Tasti (lato sinistro e destro) per sbloccare il coperchio
23 Coperchio
24 Vano per sonda e accessori
25 Copertura o modulo (P)SI (accessorio SECUTESTPSI o SECUTESTSI)
26 Manico e staffa inclinabile
27 Sonda con puntale di prova
Sonde disponibili
1)
accessorio
Nota
Per l’impiego di sonde diverse da quelle indicate in precedenza
Per le prove a sonda, i cavetti collegati alle boccole (4) e (5) devono
essere cortocircuitati, unendo i terminali dei fili oppure attraverso
una superficie conduttrice dell’oggetto in prova (misura a 4 fili).
Rimuovere possibilmente ogni traccia di corrosione sull’oggetto
in prova.
Salvataggio dati
I dati (di misura, dei protocolli e di input) rimangono memorizzati in una
RAM nel modulo (P)SI (accessorio) finché la relativa batteria fornisce la
tensione richiesta.
Si consiglia di salvare periodicamente i dati memorizzati su un PC per pre-
venire il rischio di una perdita di dati nel modulo (P)SI. Non assumiamo al-
cuna responsabilità per l’eventuale perdita di dati.
Per la gestione dei dati consigliamo i seguenti programmi per PC:
PS3 (trasmissione dati al PC, documentazione, gestione, creazione di
protocolli e scadenzari)
PC.doc-WORD™/EXCEL (creazione di protocolli e liste)
PC.doc-ACCESS (gestione dei dati di verifica)
i
Tipo di sonda Applicazione Particolarità
Sonda standard (puntale con cavo spira-
lato e pinza a coccodrillo)
corrente di prova
max. 25 A
nessuna
Cl.2
1)
corrente di prova
max. 25 A
sonda con cavo non spiralato,
lunghezza 2 m
Codice KD01 con sonda SK5 limitazione
con codice G01
(I
cc
>25A)
corrente di corto-
circuito < 25 A
sonda speciale in combinazione
con la funzionalità "riconosci-
mento automatico dello sposta-
mento del punto di misura",
vedi cap. 17.
Sonda a spazzola
1)
da applicare su tutte le sonde di cui sopra
corrente dispersa
resistenza del condut-
tore di protezione
contattazione di parti metalliche
rotanti o vibranti
!
Indice Pagina Indice Pagina
4 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
1 Impiego ..........................................................................................6
1.1 Tabella: tipo dell’oggetto in prova – verifiche – norme ....................................6
1.2 Tabella: misure singole - norme ....................................................................7
1.3 Tabella: correnti disperse ...............................................................................7
1.4 Lista delle opzioni e tipi standard ....................................................................8
2 Caratteristiche di sicurezza e precauzioni .....................................9
2.1 Avvertimenti per la prova in alta tensione
(solo codice F02 o SECUTEST SIII+...H) .................................................10
3 Messa in servizio .........................................................................10
3.1 Collegamento alla rete (115 V/230 V 50 Hz/60 Hz) ........................................10
3.2 Riconoscimento automatico degli errori di allacciamento ................................11
4 Informazioni generali ...................................................................11
4.1 Interfaccia operatore ....................................................................................11
4.1.1 Cambiare la lingua dell’interfaccia utente ......................................................11
4.1.2 Riconoscimento automatico della classe di isolamento ...................................12
4.1.3 Ciclo manuale o automatico .........................................................................12
4.2 Funzione HELP ............................................................................................12
4.3 Regolazione del contrasto ............................................................................12
4.4 Configurazione dei parametri dello strumento, regolare data/ora ....................13
4.5 Configurazione dei parametri di misura e di esecuzione .................................13
4.6 Impostazione dei valori limite ........................................................................13
4.7 Salvataggio delle impostazioni ......................................................................13
5 Classificazione degli oggetti in prova ..........................................14
5.1 Classi di isolamento .....................................................................................14
5.2 Parti applicate (degli apparecchi elettromedicali) ...........................................14
6 Leggenda delle abbreviazioni ......................................................15
7 Collegamento dell’oggetto in prova .............................................16
8 Configurazione dei parametri dello strumento ............................17
9 Misura della resistenza del conduttore di protezione ..................18
9.1 Valori limite massimi della resistenza del conduttore di protezione per cavi di col-
legamento con lunghezza non superiore a 5 m ............................................ 19
10 Misure di isolamento ...................................................................19
10.1 Resistenza di isolamento R
ISO
. ..................................................................... 19
10.2 Correnti disperse equivalenti ........................................................................ 21
10.3 Prova in alta tensione (codice F02 o SECUTEST SIII+...H) ....................... 23
11 Misura delle correnti disperse .....................................................24
11.1 Corrente dispersa verso terra I
CP
(codice KA01 o SECUTEST SIII+M...) .... 25
11.2 Corrente dispersa sull’involucro I
DI
(corrente sonda, corrente di contatto) ........ 25
11.3 Corrente dispersa nel paziente I
DP ................................................................................. 25
11.4 Corrente ausiliaria nel paziente I
AP
(codice KA01o SECUTEST SIII+M...) ... 25
11.5 Corrente differenziale I
DIFF..
. ........................................................................ 26
11.6 Corrente dispersa dell’apparecchioI
APP
sec. DIN VDE 0751 ........................... 26
12 Funzioni multimetro .....................................................................27
12.1 Tensione sonda U
Sonda
– max. 300 V ........................................................... 27
12.2 Tensione alternata/continua U
AC/DC
– max. 253 V ......................................... 27
12.3 Resistenza R ............................................................................................... 27
13 Misure con accessori ...................................................................28
13.1 Corrente alternata I
Pinza
con pinza amperometrica ......................................... 28
13.2 Resistenza del conduttore di protezione R
CP
con pinza amperometrica ........... 28
13.3 Temperatura T tramite sensore Pt100/1000 ................................................. 29
14 Prova di funzione .........................................................................30
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 5
Indice Pagina Indice Pagina
15 Misure in conformità a norme nazionali ed internazionali
nella posizione Auto del selettore ............................................... 32
15.1 Svolgimento delle prove ...............................................................................32
15.2 Stabilire il ciclo prove ...................................................................................33
15.3 Configurazione dei parametri di misura .........................................................34
15.4 Verifica di apparecchi in conformità a DIN VDE 0701 parte 1 ..........................36
15.5 Verifica di apparecchi in conformità a DIN VDE 0701 parte 240 ......................38
15.6 Verifica di apparecchi in conformità a DIN VDE 0702:2004 ............................40
15.7 Verifica di prolunghe per VDE 0701 parte 1 e VDE 0702
(opzione adattatore EL1) ..............................................................................42
15.8 Verifica di prese multiple per VDE 0702 (opzione adattatore EL1) ...................42
15.9 Verifica in conformità a CEI EN 60950 ..........................................................44
15.10 Verifica di apparecchi in conformità a EN 61010 ...........................................46
15.11 Verifica di apparecchi in conformità a EN 60335 ...........................................48
15.12 Verifica in conformità a DIN VDE 0751 (IEC 62353*) ......................................50
15.13 Verifica in conformità a EN 60601 (codice KA01 o SECUTEST SIII+M...) ..52
16 Salvataggio dei dati nel modulo (P)SI (accessorio) e operazioni di
database
(codice KB01,
SECUTEST SIII+H, M, MH
o
SECUTEST SII+10
) ..........................................................................54
16.1 Salvataggio dei dati di misura nel modulo (P)SI ..............................................54
16.2 Operazioni di database .................................................................................54
16.2.1 Stabilire i cicli di prova tramite programma
(non per EN 60950, EN 61010, EN 60335) ..................................................54
16.2.2 Salvare i risultati nello strumento di verifica ...................................................54
16.2.3 Caricare i modelli di protocollo nello strumento, ritrasmetterli e modificarli
al PC e memorizzarli di nuovo nello strumento ...............................................54
16.2.4
Leggere i risultati di prova/dati di protocollo dal modulo
(P)SI e memorizzarli .......55
17
Riconoscimento sonda applicata al conduttore di protezione (codice
KD01, SECU
TEST SIII+
H, M, MH
o SECU
TEST SII+
10
)
........... 55
18 Stampare i risultati nel protocollo di verifica (adattatore DA-II) .. 55
19 Dati technici ................................................................................ 56
20 Interfaccia RS232 ........................................................................ 60
20.1 Trasmissione dei risultati di misura al modulo (P)SI .......................................60
20.2 Collegamento al PC ..................................................................................... 60
20.2.1 Elaborazione dei risultati tramite software ..................................................... 60
20.2.2 Comando attraverso l’interfaccia ..................................................................60
20.3 Definizione e protocollo dell’interfaccia .........................................................60
21 Appendice ................................................................................... 61
21.1 Valutazione dei valori rilevati nelle misure singole e delle grandezze
di calcolo .................................................................................................... 61
21.2 Valutazione dei risultati della misura della corrente dispersa equivalente
(ciclo automatico secondo norma) ................................................................ 61
21.3 Indice analitico ............................................................................................ 62
22 Manutenzione – taratura ............................................................. 64
23 Servizio riparazioni e ricambi
laboratorio di taratura DKD e locazione di strumenti .................. 64
24 Product Support .......................................................................... 65
Il CD di installazione comprende anche una breve introduzione all’uso del software
PS3.
Inoltre sul CD troverete altre informazioni utili sui seguenti argomenti:
demo del programma PS3 con informazioni supplementari;
particolarità per la lettura dei valori di misura da un file.
6 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
1Impiego
1.1 Tabella: tipo dell’oggetto in prova – verifiche – norme
Attenzione!
!
Lo strumento non deve essere usato per misure negli impianti
elettrici!
Norme corrispondenti
*bozza
Messa in
servizio e
modifiche
Verifiche dopo
riparazione
Verifiche
periodiche
Prove di tipo
e di routine
Verifica dell’oggetto
in prova in conformità
alle seguenti norme
DIN VDE 0751:2001
DIN VDE 0701 Teil 1:2000
DIN VDE 0701 Teil 240
DIN VDE 0751:2001
IEC 60601/DIN EN 60601
DIN VDE 0702:2004
DIN VDE 0751:2001
IEC 60601/DIN EN 60601
DIN EN 60950/50116
DIN EN 61010
DIN EN 60335/50106
IEC 60601/DIN EN 60601
Apparecchi da laboratorio
••
Apparecchi di misura e
controllo
•••
Apparecchiature per la
generazione di tensione
••
Utensili elettrici ••
Apparecchi elettrici
di riscaldamento
••
Apparecchi elettrici a
motore
••
Apparecchi di
illuminazione
••
Apparecchi dell’elettro-
nica di consumo, infor-
mazione e comunica-
zione
••
Avvolgicavi, prolunghe e
cordoni
••
Apparecchiature per la
tecnologia dell’informa-
zione
•••
Apparecchi elettromedi-
cali, parti applicate
••
tedesche europee internazionali
DINEN61010 EN 61010 IEC 61010
DINEN60601 EN 60601 IEC 60601
DINEN60335-1 EN 60335-1 IEC 60335-1
DINEN60950 EN 60950 IEC 60950
DIN VDE 0751 IEC 62353*
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 7
1.2 Tabella: misure singole - norme
Leggenda
prova prescritta
1.3 Tabella: correnti disperse
Leggenda
NC = normal condition
PAT = parti applicate del paziente
PE = potential earth
conduttore di protezione del sistema
cond.prot. = conduttore di protezione dell’apparecchio in prova
Misure singole
per norma
Corrente di
prova [A]
DIN VDE 0701
parte 1
DIN VDE 0701
parte 240
DIN VDE 0702
DIN EN 60950
DIN EN 61010
DIN EN 60335
DIN VDE 0751
IEC 601/EN 60601
Resistenza del
conduttore di
protezione
0,2 •••
10
25 •••••
Resistenza di
isolamento
••
Corrente dispersa
equivalente
•••
Prova in
alta tensione
••• AC
Corr. disp. equival.
(dell’apparecchio)
••
Corr. dispersa equi-
valent. nel paziente
Corr. differenziale
••
Corr. di contatto
••
Assenza di ten-
sione (parti con-
dutt. contattabili)
Corr. dispersa
sull’involucro
••
Corr. disp. v. terra
Corr. dispersa nel
paziente
••
Corr. aus. nel paz.
Corrente dispersa
dell’apparecchio
Condizioni SFC N
cond. prot.
Rete sulla parte applicata
••
DIN VDE
0701-1
DIN VDE
0702-1
DIN VDE
0751-1 (2001)
DIN EN 60601
-1
Denom.
inglese
Si misura
Corrente
dispersa
equivalente
Corrente
dispersa
equivalente
equivalent
leakage
current
SONDA
(collegata con
cond. prot).
verso L + N
Corr. dispersa
equivalente
dell’apparecchio
Corr. dispersa
con cond. prot.
interrotto
Corr. dispersa
equivalente
con N interrotto
equivalent
leakage
current
SONDA
(cond. prot.
aperto)
verso L + N
Corr. dispersa
equivalente
nel paziente
L + N verso
boccole pa-
ziente
Corrente di
contatto/as-
senza di tensi-
one tramite mi-
sura corrente
Corrente di
contatto/as-
senza di tensi-
one tramite mi-
sura corrente
Corr. dispersa
sull’involucro
NC
Contact
current
Sonda
verso PE
Corr. dispersa
nel paziente
NC
Corr. dispersa
nel paziente
NC
Patient
leakage
current
Boccola
paziente
verso PE
Corr. ausiliaria
nel paziente
NC
Patient
auxiliary
current
Boccola pa-
ziente verso
boccola pa-
ziente
Corr. dispersa
verso terra
NC
Earth
leakage
current
Cond. prot.
verso PE
Corr. dispersa
dell’apparecchio
in funzione,
metodo diretto
Cond. prot.
staccato,
sonda + PAT
verso PE
Corrente cond.
prot., metodo a
corrente diffe-
renziale
Corrente cond.
prot., metodo a
corrente diffe-
renziale
Corr. dispersa
dell’apparecchio
in funzione, me-
todo a corrente
differenziale
residual
current
vedi cap. 11.5
8 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
1.4 Lista delle opzioni e tipi standard
1)
Contrariamente al risultato di un ciclo di verifica, nel quale si indica sempre il peg-
giore dei valori rilevati, viene documentato ogni valore misurato (attraverso l’adat-
tatore di stampa DA-II su stampante esterna o via PC)
2)
Set di adattatori per l’impiego internazionale (dotato di codice B01)
3)
solo con codice J01
Tipi standard
Le funzionalità non implementate possono essere abilitate anche in un secondo tempo dal nostro centro di assistenza, indirizzo vedi cap. 21.
Codice 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 XX
Collegamento alla rete
secondo sistema nazionale
B D
D+ presa
service
UK F/CZE
DK China/AUS CH
set
adattatori
2)
Lingua dell’interfaccia
operatore
C DUKF I ECZENL
Prova in alta tensione
HV-DC F senza
max.
6,126 kV DC
( 4KVAC)
Corrente di prova AC 50/60 Hz
per misura del conduttore di
protezione
G 10 A 25 A senza
10 + 2 boccole
per parti applicate
J senza con
Ciclo di verifica in
conformità a IEC 60601
KA senza con
3)
Memoria dati
per max. 125 verifiche
KB senza con
Riconoscimento sonda
applicata al cond. di protezione
KD senza con
Stampa diretta dopo ogni misu-
razione nel ciclo automatico
1)
via RS232
KE senza con
Tipo Denominazione / combinazione delle caratteristiche N° articolo
SECUTEST SII+10 incl. corrente di prova selezionabile ±200 mA DC o 10 A AC (G00),
incl. cicli per IEC 61010, IEC 60335, IEC 60950, incl. memoria dati per max. 125 verifiche (KB01) M7010-V012
SECUTEST SIII+H incl. corrente di prova selezionabile ±200 mA DC o 25 A AC (G01), incl. prova HV fino a 6 kV DC (F02)
incl. cicli per IEC 61010, IEC 60335, IEC 60950, incl. memoria dati per max. 125 verifiche (KB01) M7010-V013
SECUTEST SIII+M incl. corrente di prova selezionabile ±200 mA DC o 10 A AC (G00), incl. 10 + 2 boccole per parti applicate secondo IEC 60601
(J01) incl. cicli per IEC 61010, IEC 60335, IEC 60950 e IEC 60601 (KA01),
incl. memoria dati per max. 125 verifiche (KB01) M7010-V014
SECU
TEST SIII+
MH
incl. corrente di prova selezionabile ±200 mA DC o 25 A AC (G01), incl. prova HV fino a 6 kV DC (F02)
10 + 2 boccole per parti applicate secondo IEC 606011 (J01), incl. cicli per IEC 61010, IEC 60335, IEC 60950 e IEC 60601
(KA01), incl. memoria dati per max. 125 verifiche (KB01) M7010-V015
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 9
2 Caratteristiche di sicurezza e precauzioni
Il presente strumento è conforme ai requisti previsti dalle vigenti direttive
comunitarie e dalle relative norme nazionali. La conformità è attestata dal
marchio CE. La relativa dichiarazione di conformità può essere richiesta
presso la GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH.
Lo strumento è costruito e collaudato in conformità alle seguenti norma-
tive di sicurezza:
IEC 61010-1 / DIN EN 61010-1 / VDE 0411-1, DIN VDE 0404,
DIN VDE 0413 parti 2 e 4
e DIN VDE 0104 (solo codice F02)
Se lo strumento viene impiegato in conformità alla destinazione d’uso, è
garantita la sicurezza dell’operatore, dello strumento e dell’oggetto in
prova (materiale elettrico o apparecchio elettromedicale).
Prima di mettere in servizio lo strumento, leggere attentamente ed integralmente
le presenti istruzioni per l’uso. Osservarle e seguirle in tutti i punti. Provvedere che
le istruzioni per l’uso siano sempre accessibili a tutti gli addetti.
Le verifiche devono essere eseguite solo da personale qualificato oppure sotto la
guida e supervisione di personale qualificato. L’operatore deve essere stato istru-
ito da persona qualificata sullo svolgimento delle verifiche e sulla loro valutazione.
Nota
Il produttore o l’importatore di apparecchi elettromedicali deve
mettere a disposizione la documentazione necessaria per la
manutenzione da parte di personale qualificato.
Osservare le seguenti precauzioni:
Lo strumento deve essere collegato solo ad una rete 230 V dotata di
una protezione con corrente nominale max. di 16 A.
Non sono ammesse misure negli impianti elettrici.
Tener presente che sugli oggetti in prova possono verificarsi tensioni
impreviste (i condensatori, ad esempio, possono essere caricati in
modo pericoloso).
Accertarsi che i cavi di collegamento non siano danneggiati (isola-
mento intatto, assenza di interruzioni, ecc.).
Afferrare sempre bene la punta di prova della sonda, p. es. dopo averla in-
serita in una boccola. Pericolo d’infortunio per il movimento a scatto della
punta di prova, causato dalla forza elastica del cavo a spirale teso.
Misura della resistenza di isolamento (corrente dispersa equivalente)
La misura avviene con max. 500 V; nonostante la limitazione di cor-
rente (I < 10 mA), toccando i terminali (L o N) si prende una scossa
elettrica che può provocare incidenti secondari.
Misura della corrente dispersa
Nella misura è assolutamente necessario che l’apparecchio in prova
funzioni con tensione di rete. Durante la prova le parti conduttrici ac-
cessibili possono presentare una tensione di contatto pericolosa e in
nessun caso devono essere toccate
(l’interruzione dell’alimentazione di
rete avviene con corrente dispersa > ca. 10 mA).
Attenzione!
!
Prima di eseguire la prova di funzione, l’apparecchio in esame
deve aver superato le verifiche di sicurezza !
Lo strumento non deve essere utilizzato:
in presenza di danni esterni evidenti,
con cavi di allacciamento o di misura e collegamenti del paziente danneggiati,
se non funziona più a perfezione,
dopo pesanti sollecitazioni di trasporto.
Nei casi sovradescritti lo strumento dev’essere messo fuori servizio e
assicurato contro la reinserzione accidentale.
Significato dei simboli sullo strumento
I simboli apposti sullo strumento hanno il seguente significato:
Tensione elettrica pericolosa
Segnalazione di un pericolo
(Attenzione, consultare la documentazione !)
Presa di prova
Concessione del marchio da parte del centro prove VDE
Questo apparecchio non deve essere smaltito con i rifiuti dome-
stici. Per ulteriori informazioni sul marchio WEEE potete consul-
tare il nostro sito www.gossenmetrawatt.com in “Cerca” WEEE.
!
10 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
2.1 Avvertimenti per la prova in alta tensione
(solo codice F02 o SECUTEST SIII+...H)
I cavi del set KS13 e simili non devono essere impiegati per la prova in alta ten-
sione, in quanto questa deve avvenire sempre direttamente attraverso la presa di
prova !
Attenzione!
!
Durante la prova, non tener in mano l’oggetto in esame, soprattutto
quando si tratta di apparecchi della classe di isolamento II.
Assicurarsi che l’oggetto in esame non abbia alcun contatto
con altri dispositivi o persone.
Esclusione della responsabilità
Un’eventuale scarica può provocare un „crash“ dei PC collocati in vicinanza, con
conseguente perdita di dati. Prima di procedere alla prova in alta tensione si rac-
comanda perciò di salvare tutti i dati e programmi e di spegnere il PC. Questo ri-
schio sussiste anche senza collegamento RS232.
Il produttore dello strumento non assume alcuna responsabilità degli
eventuali danni, diretti o indiretti, che si verificano durante la prova in alta
tensione su calcolatori o unità periferiche o che compromettono l’integrità
dei dati.
Nello stesso modo il produttore non assume alcuna responsabilità degli
eventuali guasti o difetti che si manifestano sugli oggetti in esame durante
la prova in alta tensione. Normalmente, un difetto può verificarsi solo su
apparecchi non conformi alle norme, danneggiati già in precedenza o ri-
parati in modo non appropriato, dato che la prova in alta tensione è pre-
scritta come prova di tipo/routine nelle norme IEC 61010-1/EN 61010-1/
VDE 0411 parte 1 ed EN 60335, EN 60601 ed EN 60950.
3 Messa in servizio
3.1 Collegamento alla rete (115 V/230 V 50 Hz/60 Hz)
Collegare lo strumento di verifica con l’apposita spina alla rete di distri-
buzione. La posizione del selettore è senza importanza.
Se non fosse disponibile una presa con contatto di protezione o se
esistesse solo una presa trifase, è possibile realizzare il collegamento
dei conduttori di fase, neutro e di protezione attraverso un apposito
giunto. Questo ha tre cavetti fissi e fa parte del set cavi KS13.
Attenzione!
!
Qualora non fosse possibile realizzare il collegamento tramite
una presa con contatto di protezione: sezionare l’impianto
prima di effettuare i collegamenti.
Collegare quindi i cavetti del giunto alla rete di distribuzione, tra-
mite gli appositi morsetti, come dallo schema.
Lo scollegamento dalla rete di distribuzione avviene esclusiva-
mente tramite la spina di rete.
L1
N
PE
L1
L2
L3
N
PE
L1
L2
L3
N
U
L–N
= 115 V/230 V
Collegamento alla rete
giallo-verde
giallo-verde
giallo-verde
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 11
3.2 Riconoscimento automatico degli errori di allacciamento
Lo strumento riconosce automaticamente eventuali errori di allacciamento
alla rete, se sono soddisfatte le condizioni elencate nella tabella seguente.
Segnala il tipo dell’errore e, in caso di pericolo, blocca tutte le funzioni di
misura.
1)
MENU – Setup – Ciclo prove – Sistema IT
Attenzione!
!
Nei primi due casi di errore di allacciamento, staccare subito lo
strumento dalla rete e provvedere a far eliminare l’errore!
Nota
Una tensione sul conduttore di protezione PE della rete elettrica
può alterare i valori di misura nella verifica dell’assenza di ten-
sione e nelle misure delle correnti disperse.
4 Informazioni generali
4.1 Interfaccia operatore
Per tutte le funzioni esiste una funzione guida integrata che vi informa sui
collegamenti richiesti e sulle operazioni da effettuare, su eventuali errori
d’uso, sui risultati delle misure, ecc.
Tutte le informazioni e tutti i risultati vengono visualizzati sull’LCD a matrice
di punti.
4.1.1 Cambiare la lingua dell’interfaccia utente
Per cambiare la lingua dell’interfaccia utente, è sufficiente caricare nello
strumento quella desiderata, usando il software di update e abilitazione
"SECU-Up". Il programma si può scaricare dal nostro sito Internet
www.gossenmetrawatt.com (Products > Software for Testers > SECU-
Up). Il programma si trova anche sul CD-ROM PS3.
Dopo aver installato il software sul PC si dovrà lanciare il programma,
accedere al menu "Update" e selezionare la lingua desiderata:
Deutsch, English, Français, Italiano, .
Nello strumento è possibile caricare una sola lingua, quella precedente
verrà sovrascritta.
Attenzione!
!
Durante la trasmissione, non scollegare in nessun caso lo stru-
mento o il PC dalla rete di alimentazione elettrica.
Al momento dell’update non devono essere attivi altri pro-
grammi WINDOWS!
Tipo dell’errore
di allacciamento
Segnalazione Condizioni Misure
Tensione sul conduttore
di protezione PE
verso contatto dito
(Tasto )
Testo sul
display
Premere il
tasto
U > 40 V
bloccate
Cond. di protezione PE
e conduttore di fase L
scambiati e / o
conduttore neutro N
interrotto
Spia
accesa
Tensione su PE
>65V
non possibili
(senza
alimentazione)
Tensione di contatto sul
conduttore di protezione
PE verso neutro N
o fase L
Testo sul
display
U > 25 V
bloccate,
però riattivabili
1)
Tensione di rete
troppo bassa
Spia
accesa
U
L-N
< 90/180 V
possibili
condizionatamente
!
!
12 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
4.1.2 Riconoscimento automatico della classe di isolamento
A seconda del connettore di rete o del collegamento dell’apparecchio in
prova, lo strumento riconosce automaticamente la sua classe di isola-
mento e la propone per la misura.
4.1.3 Ciclo manuale o automatico
Se nel menu Setup (selettore su Auto) è impostato il ciclo automatico, al
termine di ogni misura si procede automaticamente alla misura succes-
siva, altrimenti è richiesta una conferma manuale dell’operatore.
Per la maggior parte delle verifiche e misure, la funzione guida integrata
fornisce informazioni esaurienti. Ciò nonostante si raccomanda di leggere
e di osservare il contenuto delle presenti istruzioni per l’uso.
4.2 Funzione HELP
Per tutte le funzioni di misura e di verifica e per quasi tutte le impostazioni
si possono richiamare dei testi HELP che vengono visualizzati sull’LCD.
La funzione HELP comprende anche gli schemi per il collegamento degli
oggetti in prova al strumento di verifica.
Per accedere alla funzione HELP, premere il tasto :
Per uscire dalla funzione HELP, premere di nuovo questo tasto.
Nota
Quando è in corso la misurazione, si può accedere ai testi HELP
solo tenendo premuto il tasto.
4.3 Regolazione del contrasto
Posizionare il selettore su Auto
selezionare il menu „Setup“, „Ritorna“ è preselezionato
accedere alla regolazione del contrasto
tener premuto il tasto
regolare il contrasto
ritornare al menu
Salvare la regolazione del contrasto nel menu Setup > Salva.
Auto
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 13
4.4 Configurazione dei parametri dello strumento, regolare data/ora
Nella posizione Setup è possibile attivare o disattivare parametri e funzioni
generici che valgono in tutte le posizioni del selettore, vedi cap. 8 pag. 17.
4.5 Configurazione dei parametri di misura e di esecuzione
Il menu Setup (selettore su Auto) delle diverse norme permette di attivare o
disattivare parametri di misura/esecuzione e funzioni. Per il significato dei
parametri vedi cap. 15.3 pag. 34.
4.6 Impostazione dei valori limite
Alla consegna, i valori limite memorizzati nello strumento sono quelli pre-
scritti dalle norme nazionali e internazionali vigenti in quel momento. Se
necessario, questi valori limite possono essere visualizzati e modificati at-
traverso il menu Setup (selettore su Auto) della relativa norma (posizione del
selettore); la modifica dei valori limite, comunque, è possibile solo in modo
da renderli più severi rispetto a quelli previsti dalla norma.
Lo strumento applica immediatamente i nuovi valori limite introdotti
dall’operatore. Il salvataggio permanente però avviene solo dopo aver se-
lezionato e confermato la funzione salva nel menu Setup della relativa
norma.
Quando, dopo aver modificato i valori limite per una determinata classe, si
desidera ripristinare i valori limite secondo la norma, occorre selezionare e
confermare con l’opzione Tutti i val. sec. norma nel sottomenu Valori li-
mite.
Se dovessero cambiare i valori limite nelle norme, è possibile aggiornarli
attraverso l’interfaccia RS 232!
4.7 Salvataggio delle impostazioni
Tutte le impostazioni e modifiche effettuate nei menu Configurazione, Valori
limite (selettore su Auto) e Zero (misura della temperatura) (selettore su Aux)
nonché la regolazione del Contrasto restano valide finché non viene riposi-
zionato il selettore di funzione o interrotta l’alimentazione dello strumento.
Se le impostazioni devono essere conservate anche dopo aver scollegato
lo strumento, è necessario salvarle nel menu Setup della relativa norma o
della posizione del selettore.
14 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
5 Classificazione degli oggetti in prova
5.1 Classi di isolamento
Gli apparecchi delle seguenti classi di isolamento sono tutti dotati di un
isolamento base e garantiscono la protezione contro le scosse elettriche
mediante diversi accorgimenti addizionali.
Apparecchi della classe di isolamento I
Le parti metalliche contattabili sono collegate al conduttore di protezione
in modo da non poter andare in tensione in caso di cedimento dell’isola-
mento base.
Apparecchi della classe di isolamento II
Questi apparecchi sono dotati di un isolamento doppio o rinforzato.
Apparecchi della classe di isolamento III
Questi apparecchi vengono alimentati in bassissima tensione di sicurezza
(SELV). Inoltre non producono tensioni superiori a quella SELV. Questi ap-
parecchi non devono venir collegati alla rete. Il collegamento allo stru-
mento di verifica deve avvenire solo attraverso le boccole 1... 3.
Nota: l’apparecchio in prova deve essere collegato solo alle boccole 1... 3
dello strumento. E’ possibile eseguire solo un esame visivo, la misura della
resistenza di isolamento o della tensione di alimentazione, vedi parametri
„Cl. III U
AL
“ pag. 34.
Parametro Classificazione (nel menu Ciclo...)
Lo strumento applica sempre i valori limite più severi della classe di isola-
mento selezionata. La prova si considera non superata quando tali valori
limite non vengono rispettati.
Esistono però degli apparecchi per i quali sono ammessi valori limite più
elevati.
Se è attivato il parametro Classificazione (=x), lo strumento chiederà se nel
caso specifico sono ammessi valori limite più elevati. Rispondendo "sì",
verrà eseguita una nuova valutazione, eventualmente con esito positivo.
Esempi
Se la prova della resistenza di isolamento non viene superata con esito
positivo, la DIN VDE 0702 prescrive, per apparecchi dotati di elementi
riscaldanti e in casi in cui sono stati sostituiti i condensatori antidisturbo, la
misura della corrente dispersa equivalente.
Nel caso di un apparecchio con 300 kΩ, l’opzione Classificazione disatti-
vata (=_) fornisce il risultato prova non superata, mentre l’opzione Classifi-
cazione attivata (=x), seguita dalla risposta affermativa, porta al supera-
mento della prova.
Analoghe possibilità di superare ancora la prova sono previste nella DIN
VDE 0701 parte 1.
Se l’apparecchio in prova viene collegato attraverso le boccole (invece
della presa di prova), si applicano altri valori limite, dato che in tal caso è
possibile un maggiore assorbimento di potenza (vedi ad esempio parte 1
dove per la corrente dispersa equivalente è previsto un limite di 1 mA per
ogni kW).
Vedi anche la tabella „Valori limite massimi ammessi delle correnti disperse
equivalenti in mA“ pag. 21.
5.2 Parti applicate (degli apparecchi elettromedicali)
Parti applicate del tipo B (Body)
Gli apparecchi di questo tipo sono adatti all’applicazione sia esterna che
interna sul paziente, eccetto l’applicazione diretta sul cuore.
Questi apparecchi offrono una protezione sufficiente contro scosse elettri-
che, in particolare per quanto riguarda:
correnti disperse affidabili;
collegamento affidabile del conduttore di protezione, se presente.
Sono ammesse le seguenti classi:
I, II, III o con sorgente elettrica interna.
Parti applicate del tipo BF (Body Float)
Apparecchi del tipo B, però con parte applicata isolata del tipo F.
Parti applicate del tipo CF (Cardiac Float)
Gli apparecchi di questo tipo sono adatti all’applicazione diretta sul cuore.
La parte applicata isolata dev’essere senza collegamento a terra.
Sono ammesse le seguenti classi:
I, II o con sorgente elettrica interna.
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 15
6 Leggenda delle abbreviazioni
AE condizione di guasto: parte applicata a terra
B, BF, CF classificazione delle parti applicate
BE terra di protezione
ΔI corrente differenziale, corrente di guasto
ΔI
max
corrente di guasto max. (nella prova di funzione)
DEFI defibrillatore
EGA
A1/A2
corrente dispersa equivalente con nota A1/A2
(riferimento interno della norma)
EGA
RX±CP
corrente dispersa equivalente per app. a raggi X mobili
+CP: con conduttore neutro addizionale
–CP: senza conduttore neutro addizionale
EGA
Cl.II
corrente dispersa equivalente per
apparecchi con parti
addizionali della classe di isolamento II
GE condizione di guasto: involucro a terra
I-DIS, I
DI,
I
SONDA
corrente dispersa (corrente differenziale, corrente sonda o di contatto)
I
DIFF
corrente differenziale (corrente nel cond. di prot. nel ciclo)
I
DE
, I-DE corrente dispersa equivalente
I
DPR
, I
DPA
corrente dispersa equivalente dell’apparecchio (corrente nel cond. di prot.)
I
DPP
corrente dispersa equivalente nel paziente
I
DI
, I-DI corrente dispersa dell’involucro (corrente sonda o di
contatto)
I
APP
corrente dispersa dell’apparecchio
I
RAP
rete sulla parte applicata (misura della corrente dispersa nel paziente)
I
DP
corrente dispersa nel paziente
I
AP
corrente ausiliaria nel paziente
I
CP
corrente dispersa verso terra (corrente nel cond. di prot.)
Sistema IT il sistema IT non ha un collegamento diretto tra i condut-
tori attivi e le parti messe a terra; sono messe a terra le
masse dell’impianto elettrico.
I
ass.max
corrente assorbita (max.) (nella prova di funzione)
I
Z
corrente pinza
L conduttore di fase
PF fattore di potenza (nella prova di funzione)
MedGV regolamento tedesco sui dispositivi medici
MPG legge tedesca sui prodotti medici
MSELV medical safety extra low voltage
N conduttore neutro
NC condizione normale (normal condition)
P potenza attiva (nella prova di funzione)
PA terra di funzionamento (equipotenzialità)
Rresistenza
R
ISO,
R-ISO resistenza di isolamento
R-ISO p.appl.-CP
resistenza di isolamento: parte appl. verso cond. di prot.
R-ISO
INT. CARD.
resistenza di isolamento: intracardiaca (applicazione sul cuore)
R-ISO CN-CP resistenza di isolamento: conduttore neutro/fase verso
conduttore di protezione
R
CP
, R-CP resistenza del conduttore di protezione
R-CP±rete valore limite resistenza del conduttore di protezione per
+rete: apparecchio con cavo di alimentazione,
–rete: apparecchio senza cavo di alimentazione
(valore limite resistenza del conduttore di protezione per il
solo cavo di alimentazione = 0,1 Ω)
S potenza apparente (nella prova di funzione)
SELV safety extra low voltage
SFC condizione di „guasto singolo“ (single fault condition)
CP conduttore di protezione
U
AC/DC
tensione alternata/continua
U
RIFERIMENTO
tensione di riferimento, tensione alla quale si riferiscono le
correnti disperse (normalmente tensione nominale di rete)
U
HV
, U-HV Alta tensione
U
ISO
, U-ISO tensione di prova nelle misure di isolamento
U
LN
, U-LN tensione di rete
U
MISURA
tensione con la quale è stata eseguita la prova; viene
visualizzata in tutte le misure della corrente dispersa
U
Sonda
tensione sonda
t tempo di inserzione (nella prova di funzione)
Temp temperatura
W lavoro elettrico (nella prova di funzione)
ZVEH associazione centrale installatori elettrici tedeschi
16 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
7 Collegamento dell’oggetto in prova
Collegare l’apparecchio in prova secondo gli schemi della funzione
HELP.
Le modalità di collegamento dipendono:
dal tipo dell’oggetto in prova:
se componente elettrico, se con o senza parte applicata;
dal tipo di connessione:
– a spina (parametro „Con presa di prova“), vale anche per l’adattatore EL1;
– senza spina, collegamento a una o più fasi (parametro „Con boccole“);
– senza collegamento allo strumento di verifica (parametro „Collegamento fisso“);
se con adattatore:
– adattatore con presa (adattatore specifico del cliente);
– AT3-med con presa, adattatore per apparecchi
dotati di connettore pentapolare CEE da 16 A;
– AT3-II con presa, adattatore per apparecchi
dotati di connettore pentapolare CEE da 32 A;
per lo svolgimento della prova vedi istruzioni per l’uso dell’AT3-III E.
dalla classe di isolamento (I, II o III).
Nota
Per tutte le misure, l’apparecchio in prova dev’essere acceso.
Considerare interruttori, relè, regolatori di temperatura ecc.
Lo strumento riconosce automaticamente se un apparecchio è collegato
alle boccole 1... 3. Nelle versioni con codice B00, 01, 03 o 09, lo stru-
mento riconosce inoltre se l’oggetto in esame è collegato alla presa di
prova. L’impostazione standard, per l’esecuzione del programma, pre-
vede che la spina dell’oggetto in esame sia inserita nella presa di prova.
Nota
Apparecchi della classe di isolamento II con spina di rete classe I
Se l’apparecchio in prova è dotato di una spina di rete della
classe di isolamento I, l’apparecchio stesso però elettricamente
corrisponde alla classe, lo strumento lo identifica come apparec-
chio della classe I. In tal caso è necessario cambiare la classe di
isolamento, da I a II, nel menu principale.
Se lo strumento non è in grado di determinare automaticamente il modo
di collegamento, sarà necessario verificare quanto proposto e, se neces-
sario, impostare manualmente il collegamento appropriato.
Nel menu principale del ciclo di verifica, posizionare il cursore
sulla
terza riga.
Azionare
per visualizzare il riepilogo dei collegamenti possibili.
Con il tasto
, selezionare il collegamento appropriato e confermare
con
.
Per l’omissione della verifica del conduttore di protezione nel caso di apparecchi
completamente isolati vedi pag. 61.
Misura del conduttore di protezione e della resistenza di isolamento su apparecchi
a collegamento fisso
Attenzione!
!
Sezionare l’impianto prima di collegare lo strumento di verifica!
Nell’apparecchio in prova, rimuovere i fusibili di protezione e staccare il
collegamento del neutro.
Misura della corrente di contatto (assenza di tensione)
Assicurarsi che le parti esaminate non siano accidentalmente messe a
terra.
Prova in alta tensione (codice F02 o SECUTEST SIII+...H)
Attenzione!
!
I cavi del set KS13 e similari non devono essere impiegati per la
prova in alta tensione, in quanto questa deve avvenire sempre
direttamente attraverso la presa di prova !
Collegare l’apparecchio in esame alla presa di prova.
Solo classe di isolamento II:
Collegare inoltre la sonda alle boccole 4 e 5.
Attenzione!
!
Assicurarsi che le parti applicate (codice J01 o SECUTEST
SIII+M...) non siano collegate durante la prova in alta tensione!
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 17
8 Configurazione dei parametri dello strumento
Con il selettore posizionato su Setup è
possibile configurare e salvare i parame-
tri generici dello strumento.
Selezione del menu, conferma
Selezione, conferma e modifica dei parametri, conferma della modifica
Valori limite...
Impostazioni x / – / = funzione attivata / disattivata
Illuminazione retroilluminazione dell’LCD; esistono tre alternative,
selezionabili con i tasti freccia:
x: sempre acceso, –: spento
valori 1 ... 9: intervallo, in minuti, dopo il quale l’illumi-
nazione si spegne automaticamente.
Tempo di prova durata di una singola prova (0 255 s)
Tens. di riferim.: tensione alla quale si riferiscono le correnti disperse
(normalmente la tensione di rete )
Guasto a terra con: nel test cortocircuito viene anche controllato se esi-
ste un collegamento tra L/N e conduttore di prote-
zione (guasto a massa). Si presuppone di avere un
guasto a massa quando la corrente dispersa da L/N
al conduttore di protezione è > 15 mA. In alcuni casi
(specie con utilizzatori trifasi) si consiglia di aumen-
tare questo valore, in quanto fluiscono correnti
disperse più elevate.
Attesa rete
la tensione di rete viene applicata alla presa di prova;
la verifica inizia però solo al termine dell’intervallo (in sec)
impostato nel parametro "atttesa rete".
Automode x: nei cicli di prova automatici, gran parte dei mes-
saggi verrà soppressa
Ciclo prove...
Impostazioni x / – = funzione attivata / disattivata
Primo errore se è stata attivata la condizione „single fault“, la
prova verrà interrotta, con esito negativo, al verificarsi
del primo guasto.
Auto classe PSI i risultati della verifica (superata o meno) nelle varie
posizioni del selettore vengono assegnati automati-
camente agli 8 canali statistici.
incl. errore d’uso l’indicazione del risultato di misura include l’errore
d’uso.
Sistema IT consente la verifica nei sistemi IT, tramite soppres-
sione del test U
PE-N
nel quale si controlla se al con-
duttore PE è applicata una tensione.
(Altrimenti le misure di corrente dispersa potrebbero
dare risultati errati)
Segn. acus. errore segnalazione acustica in caso di: collegamento sba-
gliato dell’oggetto in prova, guasto nella rete di ali-
mentazione, prossimo passo della verifica
Segn. acus. misura
segnalazione acustica in caso di: variazioni del valore
di misura, inversione della polarità della corrente di
prova
Punto di mis. AUTO
richiede il codice KD01*. Un segnale acustico avverte
l’operatore se la sonda è collegata al conduttore di
protezione. La prova si svolge automaticamente.
Segnali rapidi: sonda collegata al conduttore di pro-
tezione; segnali lenti: spostare il punto di misura.
Stampa diretta richiede il codice KE01*, vedi pag. 55.
Protocolli... permette di selezionare da una lista, attraverso il
numero di identificazione, un protocollo salvato e di
visualizzarlo, vedi cap. 18 pag. 55.
Servizio... – regolare data/ora (se viene impiegato un modulo
(P)SI, è necessario impostare la stessa data e ora
anche nel modulo (P)SI)
funzioni service, dopo l’introduzione della password
*o SECUTEST SIII+H, M, MH o SECUTEST SII +10
Setup
18 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
9 Misura della resistenza del conduttore di protezione
Definizione
La resistenza del conduttore di
protezione è la somma delle re-
sistenze seguenti:
resistenza del conduttore
del cavo di collegamento o
di alimentazione
resistenze di contatto delle
connessioni a spina e a
morsetto
resistenza della prolunga, se
presente
La misura si effettua
tra ogni parte metallica contattabile dell’involucro e i contatti di prote-
zione del connettore di rete/dell’apparecchio (in caso di cavo di colle-
gamento amovibile) o la connessione del conduttore di protezione,
negli apparecchi installati fissi;
come misura a 4 fili;
•sui cavi di collegamento degli apparecchi: tra i contatti di protezione
del connettore di rete e i contatti di protezione del connettore dal lato
apparecchio;
•sulle prolunghe: tra i contatti di protezione del connettore di rete e i
contatti di protezione del giunto.
Collegamento degli apparecchi della classe I alla presa di prova
Dopo aver collegato l’oggetto in prova si misura la resistenza tra la con-
nessione del conduttore di protezione nella presa di prova o nella boccola
SL ed il punto di contatto della sonda sull’oggetto in prova (contattazione
delle parti conduttive dell’involucro).
Per la misura della resistenza del conduttore di protezione, la sonda
deve essere messa a contatto con una parte conduttiva dell’involucro
collegata al conduttore di protezione.
Durante la misura, il cavo di alimentazione deve essere mosso solo nella mi-
sura in cui lo stesso è accessibile durante gli interventi di riparazione, mo-
difica o controllo.
Se la manipolazione del cavo, durante la prova della continuità, provoca
una variazione della resistenza, si deve presumere un danneggiamento
del conduttore di protezione o un punto di connessione difettoso.
Verifica di prolunghe
Per lo svolgimento della prova vedi cap. 15.7 pag. 42.
Nota
Il messaggio „Con presa di prova: Cl. I/II“ appare solo nel ciclo
automatico, non nella misurazione singola.
Scelta dell’intensità e della polarità della corrente di prova
L’intensità della corrente di prova (200 mA DC, 10 A AC (codice G00 o SECUTEST
SII+10) o 25 A AC (codice G01 o SECUTEST SIII+...H)) e la sua polarità pos-
sono essere impostate con i tasti
e .
Prova con corrente di prova 10 A (codice G00 o SECUTEST SI I+10)
o 25 A (codice G01 o SECUTEST SIII+...H)
Il tempo di prova è di max. 30 s (valore fisso) con corrente di prova 10 A o
25 A. Al termine di questo intervallo, il valore rilevato per ultimo verrà con-
gelato, e sul display apparirà „Data Hold, misura terminata“. In caso di ri-
scaldamento dello strumento di verifica, la prova successiva può essere
avviata solo dopo un tempo di attesa di 1 minuto circa. Nella prova con
10 A o 25 A è possibile ripetere l’ultima misura se la prova non è stata su-
perata.
PE
Ω
GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH 19
Prova nel complesso – resistenza del conduttore di protezione differenziale
Per la misura del conduttore di protezione è prevista anche una compensa-
zione dello zero. Questa funzione serve a stabilire un offset da applicare a
tutti i valori di misura successivi, in modo che venga indicato un valore di
0 Ω per un determinato punto di riferimento, collegato al conduttore di
protezione. Quando si applica la sonda ai punti di prova collegati con tale
punto di riferimento, verranno visualizzate le resistenze differenziali ΔR
CP
tra il punto di riferimento e questi punti di prova. Per la compensazione
dello zero si deve azionare, durante la misura, il tasto . Per salvare il va-
lore di riferimento ovvero di correzione si deve premere il tasto
"Salva".
La segnalazione "Zero corretto" relativa al valore di riferimento verrà visua-
lizzato durante tutte le misure successive.
Attenzione: dopo il salvataggio del valore e l’esecuzione della prova è asso-
lutamente necessario cancellare il valore di riferimento perché verrà appli-
cato su tutte le misure successive. Per la cancellazione si procede come
per il salvataggio, premendo il tasto
"Cancella".
9.1 Valori limite massimi della resistenza del conduttore di protezione per cavi
di collegamento con lunghezza non superiore a 5 m
1)
Per le apparecchiature di elaborazione
2)
Collegamento fisso
dati a collegamento fisso questo valore
3)
Codice G00=10 A / G01=25 A
non deve essere superiore a 1 Ω
4)
Resistenza totale del
(DIN VDE 0701 parte 240). conduttore di protezione max.1 Ω
10 Misure di isolamento
10.1 Resistenza di isolamento R
ISO
.
Definizione
Classe di isolamento I
La misura si effettua tra le
connessioni di rete cortocir-
cuitate ed il conduttore di
protezione.
Classe di isolamento II e III
La misura si effettua tra le
connessioni di rete cortocir-
cuitate e le parti metalliche
contattabili dall’esterno con la
sonda.
Norma
Corrente
di prova
Tensione
a vuoto
R
CP
involucro –
connettore app.
R
CP
involucro –
connettore rete
VDE 0701 parte 1:2000
> 200 mA
4 V < U
L
< 24 V
0,3 Ω
1)
VDE 0701 parte 240
VDE 0702:2004
0,3 Ω
VDE 0751:2001 0,2 Ω 0,3 Ω
British Standard
10 A
~/25 A
3)
solo alla
presa di
prova
0,2 Ω 0,2 Ω
EN 61010
0,2 Ω 0,2 ΩEN 60335
EN 60950
EN 60601 0,1 Ω 0,2 Ω
2)
R
CP
per ogni 7,5 m
addizion.
VDE 0702:2004 > 200 mA 4 V < U
L
< 24 V 0,1 Ω
4)
Iso / HV
Ω
p
e
r
C
l
.
I
I
20 GMC-I Gossen-Metrawatt GmbH
Caso speciale: apparecchi installati fissi della classe I
Attenzione!
!
Sezionare l’impianto prima di collegare lo strumento di verifica!
Nell’apparecchio in prova, rimuovere i fusibili di protezione e staccare il
collegamento del neutro.
Per la misura della resistenza dell’isolamento la sonda deve essere col-
legata al conduttore di fase L dell’apparecchio in prova.
Svolgimento
Attenzione!
!
Misura della resistenza di isolamento (
corrente dispersa equivalente
)
La misura avviene con max. 500 V; nonostante la limitazione di
corrente (I < 10 mA), toccando i terminali (L o N) si prende una
scossa elettrica che può provocare incidenti secondari.
Nota
Per la misura della resistenza di isolamento, tutti gli interruttori
dell’apparecchio in prova devono essere su "ON", questo vale
anche per interruttori termocontrollati e regolatori di tempera-
tura.
Negli apparecchi dotati di programmatore le misure devono
essere effettuate in ogni tappa del programma.
R-ISO
Avviare la misura
La tensione nominale è pari a 500 V DC.
La tensione nominale è regolabile nel
campo da 50 V a 550 V DC.
Nota
Ad ogni avviamento della misura di isolamento, la tensione
nominale è impostata a 500 V. La tensione a vuoto è sempre
superiore alla tensione nominale.
Valori limite minimi ammessi della resistenza di isolamento
* per apparecchi della classe di isolamento I con elementi riscaldanti accesi
Disposizioni particolari
Verificando gli apparecchi delle classi II e III e quelli alimentati a batteria, è
necessario tastare con la sonda ogni parte metallica contattabile e misu-
rare la resistenza di isolamento e/o la corrente dispersa.
La misura degli apparecchi alimentati a batteria deve avvenire con la bat-
teria scollegata.
Norma
Tensione di
prova
R
ISO
Cl. I Cl. II Cl. III
Riscalda-
mento
VDE 0701
parte 1:2000
500 V
1MΩ 2MΩ 0,25 MΩ 0,3 MΩ *
VDE 0702:
2004
1MΩ 2MΩ 0,25 MΩ 0,3 MΩ *
VDE 0751:
2001
2MΩ 7MΩ
70 MΩ 70 MΩ
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