ITALIANO | 19
MESSA A FUOCO E MODIFICA DELLA POTENZA
DI INGRANDIMENTO
Oracheilvetrinodipreparato(ol’oggetto)èposizionato
direttamentesottolalentedell’obiettivo,usarelavitedi
messa a fuoco, Figura 1 (9), per mettere a fuoco il preparato.
Notare che gli oggetti molto piccoli vanno messi sul vetrino
trasparente (foro) con un incavo al centro.
1.Iniziaresempreallapotenzapiùbassa(lentedell’obiettivo
da4x)eporrel’ocularezoomsullaposizione10x[ruotato
completamente in senso antiorario (quando si è rivolti verso
la parte anteriore del microscopio) fino a quando si ferma]
in modo che la potenza di ingrandimento totale sia 40x, che
rappresenta la potenza più potente per oggetti solidi.
2. Per una potenza di ingrandimento leggermente superiore,
sipuòruotareinsensoorariol’anellozigrinatodell’oculare
zoom (vedere la Figura 5) per ottenere potenze da 40x a
80xmentresicontinuaaruotarelaposizionedell’oculare
da 20x. Notare che per ottenere un fuoco nitido si dovrà
rimettereafuocoognivoltachesiruotal’oculare.
3. Per potenze di ingrandimento considerevolmente
superiori, occorrerà ruotare il portaobiettivi, Figura 1 (5),
percambiarelalentedell’obiettivoinquellada15x(che
offre una potenza totale da 150x a 300x, a seconda della
posizioneincuisihal’ocularezoom)oppureinquellada
30x (che offre una potenza totale da 300x a 600x). Si
ruota il portaobiettivi mantenendo il microscopio con una
mano sopra il portaobiettivi e ruotando il portaobiettivi con
l’altranchénonscattiinposizione.Quandosipassaalle
potenze più alte, fare attenzione a non far toccare alla lente
dell’obiettivoilvetrinodipreparatool’oggettodaesaminare
– si consiglia di girare per prima la manopola della messa a
fuoco per portare il portaoggetti ad una posizione inferiore.
Notare che la gamma di potenza della lente dell’obiettivo
che si sta usando è indicata sul portaobiettivi dopo che
scatta in posizione.
4. Alle potenze più alte, le immagini saranno ingrandite di
molto ma saranno anche abbastanza più scure. Le immagini
migliori possono essere ottenute alle potenze inferiori
che hanno un più ampio campo visivo ed una maggiore
illuminazione.
ILLUMINAZIONE
Per ottenere immagini migliori e più nitide, occorre regolare
l’illuminazione.
1.L’illuminatoresuperiore,Figura1(3),vieneusatosolo
per gli oggetti solidi (non per i vetrini di preparato) per
illuminaredall’altol’oggetto.Spingereilpulsantesulla
partesuperioredell’illuminatoreapennaperaccenderlo/
spegnerlo. Si può cambiare la luminosità spostando in alto
oinbassol’illuminatore,oppureruotandoloversosinistra
o verso destra. Dopo qualche uso, si potrà determinare il
modo migliore di regolare la luce in modo da ottenere le
visioni ottimali.
2.L’illuminatoreinferiore,Figura1(6),vieneusatoperivetrini
di preparato; per illuminare dal basso, attraverso il foro
situato nel portaoggetti e attraverso il vetrino. La figura
6a,quisotto,mostraunavistaravvicinatadell’illuminatore.
L’illuminatorevieneaccesoruotandoloinmodochelaluce
passi attraverso il foro, e si spegne ruotandolo verso il
basso in modo che lo specchio si trovi sulla parte superiore
(lo specchio non è utile con questo microscopio, in quanto
dispone di un illuminatore elettrico molto più efficace).
3.Laluceprovenientedall’illuminatoreinferiorepuòessere
aumentataodiminuitaruotandol’illuminatorecon
movimentimoltopiccoli.Comeconl’illuminatoresuperiore,
si dovrà fare qualche prova per ottenere la migliore
illuminazione per le immagini ottimali.
4.L’illuminazioneinferiorepotrebbeesseretroppoluminosa
per alcuni vetrini di preparato. È in dotazione al
microscopio un diffusore ottico che riduce parzialmente
la luminosità e i riflessi, e che può rendere le immagini più
nitide, con un più alto livello di contrasto. Nella Figura
6a il diffusore è il piccolo componente nero. Il diffusore
vamessosopral’areadellalampadinapremendolosu
di essa. La Figura 6bmostral’aspettodell’illuminatore
con il diffusore ottico in posizione. Si renderà necessario
sperimentare per ottenere il risultato desiderato.
Figura 6a
Figure 6b