Ariston CP 649 FT Manuale del proprietario

Categoria
Forni
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

CP 649 FT.2
CP 759 FT
Cucina mista
Istruzioni per l'uso e l'installazione
Mixed cooker
Instructions for use and installation
Cuisinière mixte
Instructions pour l'emploi et l'installation
Gemengd fornuizen
Instructies voor het gebruik en installeren
Herd
Gebrauchs- und Installationsanleitungen
Fogão Misto
Instruções para o uso e a instalação
1
AVVERTENZE
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLO PER I PAESI DI DESTINAZIONE I CUI SIMBOLI FIGURANO SUL LIBRETTO
E SULLA TARGA MATRICOLA DELL’APPARECCHIO.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al meglio e
a lungo, le consigliamo di leggere questo manuale. Grazie.
1. Questo apparecchio è stato concepito per essere utilizzato
da privati per un uso di tipo non professionale all’interno di
abitazione comune.
2. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente
libretto istruzioni, in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di
manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni
eventuale consultazione.
3. Gli accessori del forno che possono venire a contatto con gli
alimenti, sono costruiti con materiali conformi a quanto
prescritto dalla Direttiva CEE 89/109 del 21-12-88 e dal D.L.
108 del 25-01-92.
4. Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli
elementi dell'imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata
dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
5. Alcune parti sono coperte da una pellicola antigraffio
asportabile. Prima di mettere in funzione l’apparecchio, la
pellicola deve essere rimossa e la parte protetta va pulita
con un panno e un prodotto non abrasivo per la pulizia
domestica. Consigliamo, alla prima accensione, di riscaldare
il forno vuoto per circa 30 minuti alla temperatura massima
allo scopo di eliminare eventuali residui di lavorazione.
6. È necessario che tutte le operazioni relative all’installazione
e alla regolazione vengano eseguite da personale qualificato,
secondo le norme in vigore. Le istruzioni specifiche sono
descritte nella sezione riservata all’installatore.
7. Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati sulla
targhetta caratteristiche (su parte inferiore dell’apparecchio
e su ultima pagina libretto) siano rispondenti a quelli della
rete di distribuzione elettrica e gas.
8. Durante le cotture al forno e al grill, l’apparecchiatura è
sottoposta ad un sensibile riscaldamento in corrispondenza
del cristallo porta forno e parti adiacenti. Assicurarsi quindi
che i bambini non si avvicinino con l’intento di giocarvi.
9. Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima
dell’apparecchio indicata sulla targhetta. In caso di dubbio
rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10. Verificare periodicamente il buono stato del tubo di
collegamento gas e farlo sostituire da personale qualificato
non appena presenta qualche anomalia.
11. Il cavo di alimentazione ed il tubo di collegamento gas di
questo apparecchio non devono essere sostituiti dall’utente.
In caso di danneggiamento e di eventuale sostituzione
rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica
autorizzato.
12. Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere
l’interruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non
è utilizzato e chiudere il rubinetto del gas.
13. I bruciatori e le griglie rimangono caldi per lungo tempo dopo
l’uso. Fare attenzione a non toccarli.
14. Sui bruciatori non devono essere poste pentole instabili o
deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano
rivolti verso l'interno, per evitare urti accidentali.
15. Non utilizzare liquidi infiammabili in vicinanza dell’apparecchio
quando è in uso.
16. Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere
misure per evitare che l'apparecchio scivoli dal piedistallo.
17. Non utilizzare macchine a vapore per la pulizia
dell'apparecchio
18. Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento del calore.
19. Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all'uso per
il quale è stato concepito. Ogni altro uso (ad esempio: il
riscaldamento di ambienti) è improprio e quindi pericoloso. Il
costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni derivanti da usi impropri dell'apparecchio.
20.L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umi-
di
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso,
per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici
(pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o
da incapaci, senza sorveglianza
21. In caso di guasto e\o di cattivo funzionamento dell'apparec-
chio, spegnerlo. Per l'eventuale riparazione rivolgersi sola-
mente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato e ri-
chiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di
queste condizioni può compromettere la sicurezza dell'ap-
parecchio.
22.Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “
/0” quando l’apparecchio non è utilizzato.
23.Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimen-
tazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente.
Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’ap-
parecchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente
per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori
uso per i propri giochi.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare atten-
zione a non toccarle e tenere i bambini a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro
installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo
relativo al “Posizionamento”.
2
DESCRIZIONE DELLA CUCINA
A Bruciatore gas ausiliario
B Bruciatore gas semirapido
C Bruciatore gas rapido
D Bruciatore gas tripla corona
E Candela di accensione dei bruciatori gas
F Dispositivo di sicurezza - Interviene in caso di spe-
gnimento accidentale della fiamma (trabocco di liquidi,
correnti d'aria, ...) bloccando l'erogazione del gas al
bruciatore.
G Manopola di selezione funzioni di cottura
H Manopola per la temperatura di cottura
I. Programmatore elettronico - Consente di program-
mare qualsiasi funzione di cottura impostando la durata
e l’ora di fine cottura. Ha anche una funzione di
contaminuti.
M Manopole di comando dei bruciatori
R Griglie di supporto per recipienti di cottura
E
F
D
M
H
G
I
M
M
M
D
M
M
M
M
M
H
G
I
700
CP 649 FT.2
CP 759 FT
3
ISTRUZIONI PER L'USO DEL PIANO
Bruciatori gas
Sul pannello comandi, intorno ad ogni manopola "M" oppure
sulle manopole stesse, sono indicati i simboli:
Rubinetto chiuso
Apertura massima
Apertura minima
Inoltre, nelle vicinanze delle manopole i simboli indicano
la posizione sul piano del bruciatore relativo.
I bruciatori sono dotati di sicurezza contro fughe di gas
a termocoppia. Questo dispositivo provvede a bloccare
l’uscita del gas nel caso che la fiamma del bruciatore si
spenga durante il funzionamento.
Per accendere uno dei bruciatori procedere come segue:
ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino
al simbolo della fiamma grande;
Il bruciatore è dotato di accensione elettronica che entra
in funzione automaticamente premendo la manopola.
premere la manopola a fondo per azionare l’accensione
automatica del gas;
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo di sicurezza
"F", è necessario mantenere premuta la manopola per
circa 6 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
rilasciare la manopola, verificando che l’accensione sia
avvenuta in modo stabile. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
Per avere la potenza minima ruotare la manopola verso il
simbolo della fiamma piccola. Sono possibili regolazioni
intermedie, posizionando la manopola tra il simbolo di fiamma
grande e quello della fiamma piccola.
Importante:
Non azionare il dispositivo di accensione automatica per
più di 15 secondi consecutivi.
In alcuni casi la difficoltà di accensione è dovuta ad
eventuale aria che può trovarsi all’interno del condotto del
gas.
fig.1
Il piano di cottura è dotato di una griglia di
riduzione (fig.1), che va usata solo sul
bruciatore ausiliario "A".
Nel caso di uno spegnimento accidentale della fiamma
dei bruciatori, il gas continua ad uscire per qualche istante
prima che intervenga il dispositivo di sicurezza. Chiudere
la manopola di comando e non ritentare l’accensione per
almeno 1 minuto, lasciando così dileguare il gas uscito
che può essere pericoloso.
Quando l’apparecchiatura non è in funzione controllare che
le manopole siano in posizione di chiuso
/0. Si consiglia
inoltre di chiudere il rubinetto principale del condotto di
alimentazione del gas.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Per ottenere dai bruciatori il massimo rendimento si consiglia
adoperare solo pentole di diametro adatto al bruciatore
utilizzato, evitando che la fiamma fuoriesca dal fondo della
pentola (vedi tabella seguente).
Inoltre, quando un liquido inizia a bollire, si consiglia di ridurre
la fiamma quanto basta per mantenere l’ebollizione.
erotaicurB)mc(itneipiceRortemaiDø
.A oirailisuA
416
.B odipaRimeS
0251
.C odipaR
6212
.D anorocalpirT
62-42
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la manopola in
senso orario fino all’arresto (corrispondente al simbolo “ / 0”).
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto
segue: Sui bruciatori possono essere utilizzati tutti i tipi di cas-
seruole. L’importante è che il fondo sia perfettamente piano.
4
LE DIVERSE FUNZIONI DEL FORNO
La selezione delle varie funzioni dei forni ARISTON
avviene tramite gli organi di comando e le spie luminose
presenti sul cruscotto.
LA MANOPOLA DI SELEZIONE DELLE FUNZIONI
Presenta 10 tacche di riferimento, contrassegnate nell'ordine
dai seguenti simboli:
"
/ 0": Spento
. : illuminazione
: "Tradizionale"
È il sistema di cottura più tradizionale, ideale per la cottura
di singole pietanze. Due resistenze (una, visibile, posta in
alto, sotto la parete superiore e l'altra nascosta sotto il fondo
del forno) funzionano insieme.
Al contatto con queste fonti di calore, l'aria si scalda e si
sposta all'interno del vano forno secondo il fenomeno per
cui l'aria calda, più leggera, tende a salire verso l'alto. Si
tratta del fenomeno della convezione naturale. Questo tipo
di cottura è particolarmente indicato per le cotture lente in
pentole di ghisa coperte (backenhof, trippa, ecc.) o la
cottura a bagno-maria (crème caramel, pâté, ecc.).
Come piano di appoggio, si consiglia di utilizzare la leccarda
posta sul 2° ripiano.
Infornare sempre a caldo.
: "Pasticceria"
Si attiva unicamente l'elemento riscaldante circolare inferiore
ed entra in funzione la ventola, in modo da fornire un calore
"delicato", idoneo alla cottura di dolci di pasticceria, come
brioches, torte al cioccolato, plum-cake, pan di spagna,
pasticcini, meringhe, ecc.
Come piano di appoggio, si consiglia di utilizzare la leccarda
posta sul 2° ripiano.
Infornare sempre a caldo.
: "Fast cooking"
L'accensione di tutti gli elementi riscaldanti e l'attivazione
della ventola garantiscono una distribuzione uniforme del
calore all'interno del vano forno. Questa funzione è
particolarmente indicata per le cotture rapide (che non
richiedono preriscaldamento) e i piatti già cotti (surgelati,
precotti). Come piano di appoggio, si consiglia di utilizzare
la leccarda posta sul 2° ripiano.
: "Multicottura"
L'accensione di tutti gli elementi riscaldanti e l'attivazione
della ventola garantiscono una distribuzione uniforme del
calore all'interno del vano forno. Questo tipo di cottura è
indicato per cucinare pietanze poste contemporaneamente
su più ripiani. In questo caso, la cottura avviene senza
alterazione del sapore dei cibi, anche se molto diversi tra di
loro. Per l'utilizzo di questa funzione è comunque necessario
che tutte le pietanze richiedano la stessa temperatura di
cottura (i vari piatti verranno sfornati man mano che vengono
cotti). Per una cottura su due ripiani, ad esempio, si consiglia
di utilizzare come piano di appoggio la leccarda posta sul 1°
ripiano e la griglia posta sul 3° ripiano. Infornare sempre a
caldo.
: "Forno pizza"
Gli elementi riscaldanti (inferiore e circolare) entrano in
funzione in modo tale da scaldare rapidamente il forno. Per
la preparazione di pizze e crostate si ottengono notevoli
vantaggi, in quanto il maggiore apporto di calore proveniente
dal basso garantisce la corretta cottura a fuoco vivo
dell'impasto durante la cottura. La funzione della ventola
permette invece di ottenere la necessaria doratura sul lato
superiore dell'alimento, che lo rende più appetitoso. Come
piano di appoggio, si consiglia di utilizzare la leccarda posta
sul 2° ripiano.
Infornare sempre a caldo.
: "Grill"
In questa posizione entra in funzione esclusivamente
l'elemento riscaldante superiore: il grill, reso incandescente,
emette una irradiazione infrarossa simile a quella prodotta
dai raggi solari. La funzione grill, infatti, non mira a riscaldare
l'aria contenuta all'interno del vano forno, ma, soprattutto,
ad esporre l'alimento direttamente a questa irradiazione. La
cottura avviene con la porta chiusa e preferibilmente con
partenza a freddo. Il calore irradiato è regolabile tramite la
manopola di selezione delle temperature. Si consiglia di
inserire la leccarda sul 1° ripiano per raccogliere i grassi e il
sugo di cottura, e la griglia su un ripiano superiore, scelto in
funzione dello spessore della carne da cuocere.
: "Gratin"
Entra in funzione unicamente l'elemento riscaldante
superiore, con emissione di una irradiazione infrarossa. La
circolazione forzata dell'aria, prodotta dalla ventola del forno,
garantisce una distribuzione uniforme della temperatura,
cosicché gli alimenti vengono sottoposti
contemporaneamente all'azione:
dei raggi infrarossi, che garantiscono la cottura
superficiale dei cibi,
dell'aria calda, che permette una cottura in profondità
per effetto della conduzione.
Il grill ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura
di arrosti (carni rosse o bianche) e di pollame. Posizionare
la griglia sul 2° ripiano come piano di appoggio della carne e
la leccarda sul 1° ripiano per raccogliere i grassi e i sughi di
cottura.
Infornare sempre a freddo.
Se il vostro forno è dotato di un girarrosto, potete utilizzarlo
con le funzioni "grill" e "gratin". La cottura deve avvenire con
la porta del forno chiusa. Si raccomanda inoltre di infornare
a freddo, per evitare il rischio di ustioni durante l'operazione
di inserimento dello spiedo. Si consiglia di riporre la leccarda
sul 1° ripiano per il recupero dei grassi e dei sughi di cottura
e il girarrosto sul 3° ripiano (per l'inserimento del girarrosto
vedere paragrafo seguente).
Durante la cottura al "grill" e "gratin", le parti accessibili
possono diventare molto calde; tenere i bambini a
distanza.
: pulizia automatica mediante fast clean
È la funzione di pulizia integrale del forno. Per le informazioni
riguardanti il fast clean, vedere pagina 6.
5
GLI ACCESSORI
Il forno è dotato di numerose possibilità di cottura, per la
cui riuscita è necessario utilizzare un certo numero di
accessori da noi scelti.
Questi accessori possono essere installati sui vari ripiani
della guida di scorrimento posta all'interno del forno,
permettendo così di stabilire l'altezza più idonea in funzione
della cottura da eseguire.
Per ciascuna funzione di cottura e per ciascun esempio
fornito, viene indicato il numero di ripiano (dal basso verso
l'alto).
Guida n˚5
Guida n˚4
Guida n˚3
Guida n˚2
Guida n˚1
Cremagliere
La leccarda
Viene utilizzata:
come piano di appoggio per qualsiasi recipiente di
cottura su un solo livello e a bagno-maria,
come piano di appoggio per gli alimenti (pasticcini,
ecc.),
come contenitore di raccolta dei sughi e grassi di
cottura, abbinata alla griglia grande.
Si sconsiglia di utilizzare la leccarda sui ripiani 4 e 5.
La griglia grande
Viene sempre utilizzata in abbinamento alla leccarda, con
le tacche rivolte verso il basso.
Posizionata sul 2° ripiano, funge da piano di
appoggio per le carni, con la leccarda inserita sul 1°
ripiano per il recupero di grassi e sughi di cottura.
Posizionata sul gradino superiore (a seconda dello
spessore dell'alimento) per le carni ai ferri, con la
leccarda inserita sul 1° ripiano per il recupero di grassi
e sughi di cottura.
Posizionata sul ripiano superiore per la cottura su
più livelli.
Evitare di riporre le carni da cuocere direttamente sulla
leccarda per le cotture al "gratin"; il forte calore
proveniente dall'alto verso il basso provoca infatti la
fuoriuscita degli umori e dei grassi, i quali rischiano di
bruciare o schizzare sulle pareti, con conseguente
creazione di fumo.
Il girarrosto
Vite ad alette
Spiedo
Manico dello spiedo
Forchetta
Supporto
del girarrost
o
Grazie a questo accessorio, gli arrosti vengono cotti
lentamente, girando costantemente, e con una perfetta
rosolatura, fino alla cottura completa. Il girarrosto è composto
da:
un supporto posto sul 3° ripiano della guida di
scorrimento, che permette l'inserimento del girarrosto
all'interno dell'albero cavo del motore situato sul retro
del vano, dietro la parete perforata;
uno spiedo sul quale infilare il pezzo di carne da
arrostire, che poggia, alle due estremità, su due
forchette scorrevoli, ciascuna fissata all'asse tramite
una vite ad alette.
Attenzione: durante l'installazione del girarrosto, accertarsi
che lo spiedo sia correttamente inserito all'interno dell'albero
cavo collegato al motore.
Fare attenzione a posizionare:
- lo spiedo al centro del pezzo da arrostire;
- il pezzo da arrostire in un punto equidistante dalle estremità
dello spiedo.
un manico estraibile in materiale isolante che si
avvita sulla parte posteriore dello spiedo permette:
- di aumentare la lunghezza disponibile sul girarrosto
per potervi cuocere anche pezzi di carni di notevoli
dimensioni;
- di evitare ustioni quando si estrae la pietanza al
termine della cottura.
Avvitare a fondo il manico per estrarre lo spiedo (durante
la cottura il manico deve essere svitato).
Timer del girarrosto
I forni ARISTON sono provvisti di un dispositivo di
temporizzazione del girarrosto. Al termine della cottura, il
motore continua a far girare lo spiedo, arrestandosi soltanto
quando la temperatura è opportunamente scesa, evitando
così ogni rischio di bruciatura della carne.
Una volta terminata la cottura, lasciare la manopola di
selezione delle funzioni sul tipo di cottura in corso di
esecuzione e riportare la manopola di selezione delle
temperature al minimo.
Mantenimento della ventilazione
Al termine della cottura, il forno mantiene attiva la funzione
di ventilazione, allo scopo di raffreddare i componenti.
Pertanto, se dopo l'arresto del forno, la ventola continua a
funzionare, non vi è motivo di preoccuparsi: essa si arresterà
non appena la temperatura sarà scesa sotto i 120 °.
Luce forno
È possibile illuminare l'interno del forno posizionando la
manopola di selezione sul simbolo
.
Il forno resta illuminato durante l'intera fase di cottura,
qualunque sia la funzione utilizzata (fatta eccezione per la
pulizia automatica).
In caso di impostazione di una cottura ritardata, la luce forno
resta accesa dal momento della programmazione fino alla
fine della cottura.
6
LA PULIZIA AUTOMATICA MEDIANTE FAST CLEAN
Come attivare la pulizia automatica?
Estrarre tutti gli accessori dal forno. Eliminare lo
sporco accumulato in eccesso e soprattutto gli
scolamenti più consistenti, per evitare che si producano
fiamme o che si sprigioni fumo.
- Chiudere la porta.
- Posizionare la manopola di selezione su
- Eseguire la programmazione. È possibile scegliere tra
· un inizio immediato: stesso procedimento adottato per
la cottura;
· un inizio ritardato: stesso procedimento adottato per
la cottura.
L'operazione di pulizia automatica richiederà
approssimativamente 90 minuti.
Cosa accade durante la pulizia automatica?
Quando la temperatura raggiunge 325 °C, la porta del forno
si blocca automaticamente: sul display compare la lettera
"P" e l'indicazione della durata in progressiva diminuzione.
Fintantoché la temperatura all'interno del forno è elevata, la
porta rimane bloccata.
Cosa accade al termine della pulizia automatica?
Al termine della pulizia automatica, sul display compare "P.
0.00".
Per poter aprire la porta del forno sarà necessario attendere
che:
la temperatura del forno sia scesa a un livello accet
tabile;
la manopola di selezione sia stata riportata su " / 0".
A questo punto è possibile constatare la presenza di alcuni
depositi di polvere bianca sul fondo e sulle pareti del forno;
rimuoverle con una spugna umida una volta che il forno si è
completamente raffreddato.
Se invece si desidera approfittare del calore immagazzinato
per avviare una cottura, le polveri possono anche restare,
in quanto non comportano alcun pericolo per gli alimenti da
cucinare.
Dispositivi di sicurezza
Attivando la funzione fast clean, la temperatura interna del
vano forno raggiunge i 500 °C necessari per la
carbonizzazione dei residui, come illustrato di seguito.
Data l'alta temperatura, il forno è dotato di alcuni dispositivi
di sicurezza:
la porta si blocca automaticamente non appena la
temperatura raggiunge valori elevati, per evitare ogni
rischio di ustioni;
gli elementi riscaldanti non sono più alimentati
elettricamente, a titolo preventivo nel caso in cui
sopraggiungesse un evento anomalo.
Note:
1- Nonostante l'elevata temperatura interna mantenuta
durante l'intera operazione di fast clean, le pareti esterne
del forno rimangono tiepide, grazie a:
un isolamento rinforzato del vano di cottura;
una ventola che garantisce una circolazione d'aria
per il raffreddamento delle pareti.
2- Attraverso il vetro della porta forno è possibile notare
alcune particelle che si illuminano durante la loro
carbonizzazione per pirolisi entrando in contatto con le
resistenze: si tratta di una combustione istantanea,
fenomeno assolutamente normale, che non comporta
alcun pericolo.
Alcuni utili accorgimenti prima della pulizia automatica
1- Cercare di eliminare i residui di sostanze alimentari più
consistenti con una spugna umida. Evitare rigorosamente
di utilizzare detergenti o qualsiasi altro prodotto consigliato
per la pulizia dei forni.
2- Estrarre tutti gli accessori, i quali, infatti, non sono
concepiti per resistere a temperature così elevate. Inoltre,
alcuni accessori potrebbero alterare l'esito della pulizia
automatica ostacolando la circolazione del calore su tutte le
pareti. Gli accessori possono essere lavati facilmente come
normali stoviglie (anche in lavastoviglie).
3- Non lasciare strofinacci da cucina sulla maniglia.
Attenzione: durante la pulizia automatica, le superfici
possono diventare molto calde. Tenere i bambini a
distanza.
ALCUNI PICCOLE ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
NON PREOCCUPATEVI SE ...
Può accadere che si verifichino alcune anomalie di
funzionamento, dovute generalmente a manovre non
corrette o alla valutazione erronea di un fenomeno.
Se nel corso di una cottura il forno sprigiona molto
fumo:
Verificare che sia stata selezionata la funzione idonea
rispetto al tipo di cottura desiderata, che siano stati scelti
gli accessori adeguati e che il cibo sia stato infornato sul
ripiano consigliato.
Controllare inoltre la temperatura selezionata, che
verosimilmente risulterà eccessiva a fronte del tipo di
cottura prevista.
Ispezionare lo stato di sporcizia del forno e valutare
l'eventualità di una pulizia. Potrebbero infatti essere
presenti residui alimentari attaccati allo smalto che,
carbonizzando, liberano fumo e odori acri.
Gli schizzi di grasso o gli scolamenti sulle superfici molto
calde possono determinare la produzione di fumo.
7
IL PROGRAMMATORE
Regolazione dell'ora
La regolazione dell'ora può essere effettuata unicamente con
la manopola di selezione in posizione " / 0".
Quando il forno viene collegato elettricamente per la prima
volta (o dopo un'interruzione di corrente), il display "0.00"
lampeggia. Premere i tasti "+" e/o "-" per impostare l'ora.
Al rilascio dei tasti, segue un periodo di 3 secondi durante il
quale tutti gli altri tasti sono disabilitati, e, se non si agisce
ulteriormente sui tasti di regolazione, l'ora impostata viene
memorizzata.
Regolazione del contaminuti
La funzione contaminuti è attiva unicamente con il forno
spento (manopola di selezione su / 0).
Premere brevemente il tasto
e impostare il tempo
tramite i tasti "+" e/o "-". Al rilascio dei tasti, segue un periodo
di 3 secondi durante il quale, se non si agisce ulteriormente
sui tasti di regolazione, la durata scelta viene memorizzata;
quindi si accende le spia
e inizia il conto alla rovescia del
tempo.
La fine del tempo impostato viene segnalata da un allarme
acustico emesso per 1 minuto; per spegnerlo è sufficiente
premere un tasto qualsiasi; la spia
si spegne.
Il contaminuti è indipendente dallo stato di
funzionamento del forno.
Volume dell'allarme acustico
È possibile regolare il volume dell'allarme acustico premendo
il tasto "-" (durante l'emissione dell'allarme) fino a ottenere il
volume desiderato.
Cottura senza programmatore
Quando il forno è spento (manopola di selezione su "
/ 0"),
tutti i tasti (tranne "-" per la regolazione del volume
dell'allarme acustico) sono inattivi.
Selezionare una funzione ruotando in senso orario la
manopola di selezione delle funzioni. Ogni funzione ha un
tempo di cottura predeterminato, che potete visualizzare
premendo
. Potete modificare il tempo di cottura in
funzione della vostra ricetta. Per far questo, premete
e
regolate il tempo desiderato con i tasti “-” e/o “+”.
Il display indica una temperatura consigliata, indipendente
rispetto a quella indicata sulla manopola di selezione della
temperatura e modificabile ruotando la stessa manopola.
Per la funzione “grill”, il display indica un livello di potenza
compreso fra 1 (1/5 della potenza massima) e 5 (potenza
massima).
Il forno è pronto ad eseguire un'operazione di cottura:
premere il tasto
. Il forno avvia la fase di
preriscaldamento, riconoscibile dal simbolo
che appare
lampeggiante. Al termine del preriscaldamento (che dura
10 minuti circa), il simbolo diventa fisso.
Se, dopo aver selezionato una funzione, non si procede a
confermare l'inizio dell'operazione di cottura entro un minuto,
sul display appare il messaggio "OFF" e i tasti vengono
disattivati. Posizionare allora la manopola di selezione su
"0" e procedere alle varie regolazioni.
ATTENZIONE
L'apparecchio è dotato di un sistema di diagnosi degli
errori segnalato sul programmatore tramite la
visualizzazione di "FnFm" (dove n e m rappresentano cifre).
In questi casi, rivolgersi al più vicino centro di assistenza
tecnica autorizzato.
Spia di funzionamento di
un'operazione programmata
- accesa: operazione in corso
- spento : operazione terminata
- lampeggiante : operazione 
programmata terminata
Spia A di programmazione :
- spento: uso manuale
- acceso : programmazione eseguita
Quadrante de visualizzazione per 
tutte le funzioni : ora, temporizza-
zione e ora di fine cottura o fast 
clean
Spia d'uso del
temporizzatore acustico
Tasto per regolare il 
temporizzatore acustico
Tasti + e - per regolare i vari display, 
regolazione dell'ora, temporizzazione
tempo e ora della fine di un'operazione,
premete :
+ per incrementare le cifre
- per decrementare le cifre
Tasto di avvio della cottura
Tasto di regolazione del
tempo di cottura
Tasto di regolazione della
fine della cottura
5 s.
8
PROGRAMMAZIONE DELLE COTTURE
Programmazione cottura con inizio immediato
La cottura viene avviata immediatamente e si interrompe
automaticamente allo scadere del tempo programmato.
Procedere nel modo seguente:
posizionare la manopola di selezione sulla funzione
desiderata;
regolare la temperatura agendo sulla manopola di
selezione della temperatura (regolazione con incrementi
di 10°), nel caso in cui il valore consigliato non sia ritenuto
idoneo;
Per la funzione “grill”, il display indica un livello di potenza
compreso fra 1 (1/5 della potenza massima) e 5 (potenza
massima).
a ciascuna funzione è associata una durata
consigliata che è possibile modificare premendo
e i
tasti"+" e/o "-" (la durata deve includere il tempo di
riscaldamento di 10 minuti circa): trascorsi 3 secondi dal
rilascio dei tasti, se non si agisce ulteriormente su di
essi la durata di cottura viene memorizzata.
Durante la fase di preriscaldamento, il simbolo
lampeggia
e il tempo di cottura è visualizzato. Al termine del
preriscaldamento, il simbolo
diventa fisso e il forno emette
3 brevi segnali acustici.
La fase di preriscaldamento non è prevista per le funzioni di
"cottura rapida" e "cottura grill".
Durante la cottura, il display indica il tempo di cottura
rimanente. Per visualizzare la temperatura, è necessario
premere il tasto "+".
La durata minima di cottura programmabile è di 2 minuti.
La durata massima di cottura programmabile è di 10 ore.
premere il tasto
per avviare la cottura.
Se, dopo aver selezionato una funzione, non si procede a
confermare l'inizio dell'operazione di cottura entro un minuto,
sul display appare il messaggio "END" e i tasti vengono
disattivati. Posizionare allora la manopola di selezione su
"0" e procedere alle varie regolazioni.
Al termine della cottura, l'apparecchio emette un allarme
acustico per 1 minuto e il display visualizza il messaggio
"END"; per interrompere il segnale acustico è sufficiente
premere un tasto qualsiasi.
Riportare la manopola di selezione su "0": il
messaggio "END" scompare e appare "OFF" per 3
secondi.
Durante la cottura, è possibile modificare la funzione (senza
interferire sulla durata e la temperatura), la temperatura
(senza interferire sulla durata) e la durata di cottura.
È inoltre possibile interrompere una cottura e spegnere il
forno portando la manopola di selezione in posizione "
/ 0".
In questo caso, il display visualizza "OFF" per 3 secondi
prima di spegnersi.
Programmazione cottura con inizio ritardato
Il programmatore stabilisce automaticamente l'ora di inizio
cottura in funzione dei parametri impostati dall'utente: durata
di cottura e fine cottura.
Procedere nel modo seguente:
posizionare la manopola di selezione sulla funzione
desiderata;
regolare la temperatura agendo sulla manopola di
selezione della temperatura, nel caso in cui il valore
consigliato non sia ritenuto idoneo;
Per la funzione “grill”, il display indica un livello di potenza
compreso fra 1 (1/5 della potenza massima) e 5 (potenza
massima).
premere il tasto
per accedere alla regolazione
della durata;
impostare la durata premendo i tasti "+" e/o "-" (la
durata deve comprendere il tempo di preriscaldamento):
trascorsi 3 secondi dal rilascio dei tasti, se non si agisce
ulteriormente su di essi, la durata di cottura viene
memorizzata;
per attivare una cottura ritardata, è necessario
stabilire l'ora di fine cottura premendo in sequenza i tasti
, quindi "+" e/o "-": trascorsi 3 secondi dal rilascio dei
tasti, se non si agisce ulteriormente su di essi, la fine
cottura viene memorizzata.
La durata minima di cottura programmabile è di 2 minuti. La
durata massima di cottura programmabile è di 10 ore.
premere il tasto
; il simbolo "A" si accende.
Dal momento in cui si effettua la programmazione fino
all'inizio cottura, è possibile modificare soltanto la temperatura
e la funzione.
Giunto il momento stabilito per l'inizio cottura, il forno si
accende e avvia la fase di preriscaldamento, durante la quale
il simbolo
lampeggia; la durata di cottura è visualizzata
sul display.
Alla fine del preriscaldamento, ha inizio la cottura, il simbolo
diventa fisso e il programmatore emette tre brevi segnali
acustici.
La fase di preriscaldamento non è prevista per le funzioni di
"cottura rapida" e "cottura grill".
Riportare la manopola di selezione su "
/ 0".
9
ESEMPI DI COTTURE SU UN SOLO LIVELLO
Ricette Modo di cottura Temperatura Tempo Guida Osservazioni
Preriscalda-
mento
Pane (pagnotta-1kg)
Multicottura 210°C 30-35' 2 Su piastra smaltata
Sfoglie porzioni
singole
Multicottura 200°C
20-25'
secondo lo spessore
2 Su piastra smaltata
Pizza (pasta di pane) Pizza 240°C 10-15' 1 Su piastra smaltata
Crostata
(pasta brisée)
Pizza 220°C 30' 1
Stampo su piastra
smaltata
Soufflé al formaggio Multicottura 200°C 30-40' 2
Stampo diam. 20cm
su piastra smaltata
Terrine
Tradizionale 180°C 50-60' 2
Al bagnomaria nella piastra
smaltata (avvio acqua calda)
Cosciotto d'agnello Gratin 210°C 1 ora per 1,5 à 2 kg 2-1* Carne su griglia No
Gratin dauphinois
Gratin 200°C
40-45'
secondo lo spessore
2 Teglia su piastra smaltata
Pesce
Tradizionale
Gratin
Grill
200°C
240°C
250°C
Secondo il tipo
di pesce e
lo spessore
2
2-1*
2-1*
Filetti+sugo, piastra smaltata
Intero sulla griglia
Grigliate di pesce sulla griglia
Pollo
Gratin
Grill girarrosto
210°C
250°C
1 ora per
1,2 à 1,5 kg
2-1*
3-1*
Carne su griglia
Girarrosto porta chiusa
No
Arrosto di manzo
Gratin 210°C
Variabile secondo il grado
di cottura
2-1* Carne su griglia No
Arrosto di maiale
Gratin 210°C 1 ora per 1kg 2-1* Carne su griglia No
Arrosto di vitello Gratin 210°C 1 ora per 1kg 2-1* Carne su griglia No
Pomodori ripieni
Multicottura 200°C 20-25' 2 Teglia su piastra smaltata
Piatti surgelati
Fast cooking
Secondo le
indicazioni
dell'imballaggio
Secondo le indicazioni
dell'imballaggio
2 Teglia su piastra smaltata No
Lasagne
Fast cooking 200°C Secondo spessore 2 Teglia su piastra smaltata No
Parmigiana
Fast cooking 200°C Secondo spessore 2 Teglia su piastra smaltata No
Brioche Pasticceria 160°C 35-45' 2
Stampo di alluminio su piastra
smaltata
Cake Pasticceria 160°C 60' 2
Stampo di alluminio su piastra
smaltata
Choux Pasticceria 200°C 20-25' 2
Piccoli profiterole non
zuccherati su piastra smaltata
Crème caramel Tradizionale 180°C 30' 2
Ramequin singoli a
bagnomaria partenza acqua
calda
Pan di Spagna
Pasticceria 190°C 30' 2
Stampo di alluminio su piastra
smaltata
Amaretti Pasticceria 180°C
15-20'
secondo la grossezza
2 Su piastra smaltata
Meringhe bianche
Pasticceria 70-80°C
3 ore
secondo la grossezza
2
Asciugatura per piccole
meringhe
Meringhe ambrate
Pasticceria 110°C
2 ore
secondo la grossezza
2
Asciugatura per piccole
meringhe
Mele al forno
Multicottura 210°C
20-25'
secondo la grossezza
2 Teglia su piastra smaltata
Frollini
Pasticceria 190°C 10-15' 2 Piastra smaltata
Torta di mele Pizza 220°C 30' 1 Stampo su piastra smaltata
Frollini al burro
Ventilato 190°C 10-15' 2 Stampo alluminio su griglia
Si
Crostata alla
marmellata
Ventilato 190°C 15-25' 2 Stampo alluminio su griglia
Si
Biscottini salati
(pasta brisée)
Ventilato 190°C 10-15' 2 Stampo alluminio su griglia
Si
X - Y* nella colonna guida
X = griglia o spiedo inseriti nella guida X
Y = piastra smaltata inserita nella guida Y per il recupero dei grassi e dei sughi di cottura
Nota bene: la griglia viene sempre utilizzata con le tacche rivolte verso il basso.
10
ALCUNI CONSIGLI PER LA COTTURA AL FORNO
La cottura è, per definizione, il passaggio dallo stato crudo
allo stato cotto. Il risultato dell'operazione di cottura viene
apprezzato in funzione di vari requisiti: la colorazione as-
sunta dai cibi, le successive fasi di preparazione, la
morbidezza, il grado di cottura desiderato, ecc.
Le regolazioni del forno (temperature e tempi di cottura) dipen-
dono ovviamente da due parametri fondamentali:
PULIZIA E MANUTENZIONE
FIGURA 3FIGURA 2
Importante: L’apparecchiatura deve essere disinserita
elettricamente prima di iniziare la pulizia.
Per una lunga durata dell’apparecchiatura è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, os-
servando le seguenti istruzioni.
Interno del forno:
Si consiglia di procedere alla pulizia del forno dopo ogni uso
(PIRO'), specie dopo la cottura di arrosti. È bene infatti evi-
tare l'accumulo dei residui schizzati durante la cottura, i quali,
al successivo utilizzo del forno, subirebbero una nuova cot-
tura, con conseguente carbonizzazione e liberazione di
fumo e odori sgradevoli.
Uso di pellicola alluminio
Evitare rigorosamente di coprire il fondo del forno con una
pellicola di alluminio (pensando in questo modo di poter evi-
tare la pulizia del fondo). L'alluminio, posto a contatto di-
retto con lo smalto riscaldato rischia di fondere e di ro-
vinare irrimediabilmente lo smalto del fondo.
Piano di cottura:
• Gli elementi mobili dei bruciatori del piano di cottura vanno
lavati frequentemente con acqua calda e detersivo aven-
do cura di eliminare le eventuali incrostazioni. Controllare
che le fessure di uscita del gas non siano otturate. Asciu-
garli accuratamente prima di riutilizzarli.
• Eseguire frequentemente la pulizia della parte terminale
delle candelette di accensione automatica del piano di cot-
tura e del forno a gas.
Esterno del forno:
• Eseguire la pulizia soltanto quando il forno è freddo.
• Le parti in acciaio e soprattutto le zone con i simboli
serigrafati non devono essere pulite con diluenti o detersi-
vi abrasivi; utilizzare preferibilmente solo un panno inumi-
dito con acqua tiepida e detersivo liquido per piatti. L'ac-
ciaio inox può rimanere macchiato se rimane a contatto
per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con de-
tergenti aggressivi (contenenti fosforo). Pertanto è sem-
pre necessario sciacquare abbondantemente ed asciuga-
re accuratamente la superficie dopo la pulizia.
Importante: la pulizia deve essere eseguita in senso oriz-
zontale, come il senso della satinatura dell'acciaio.
• Dopo la pulizia si possono eseguire eventuali trattamenti
per risaltare la lucentezza della superficie: utilizzare esclu-
sivamente prodotti specifici per l'acciaio inox.
Importante: non utilizzare polveri abrasive, detergenti ag-
gressivi o sostanze acide per la pulizia.
Smontaggio/montaggio della porta del forno:
Per facilitare la pulizia all'interno del forno è possibile toglie-
re la porta del forno, procedendo nel seguente modo (fig.2-
3):
Sostituzione della lampada del forno
• Prima di effettuare qualsiasi operazione, disinserire
elettricamente il forno, staccando la spina o agendo
sull'interruttore utilizzato per il collegamento del forno
all'impianto elettrico.
• Servendosi di un oggetto stretto e piatto (cacciavite,
manico di cucchiaio, ecc.), togliere il coperchio in vetro.
• Svitare la lampada e sostituirla con una dalle
caratteristiche analoghe:
- tensione 230/240 W
- potenza 15 W
- attacco E 14
• Rimontare il coperchio in vetro prestando attenzione a
posizionare correttamente la guarnizione.
Aprire completamente la porta e alzare le 2 levette "B"
(fig.2);
• Ora, chiudendo parzialmente la porta, è possibile solle-
varla estraendo i ganci "A" come indicato in figura 3.
Per rimontare la porta:
• Con la porta in posizione verticale, inserire i 2 ganci "A"
nelle feritoie;
Assicurarsi che la sede "D" sia agganciata perfettamente
al bordo della feritoia (muovere leggermente la porta avanti
ed indietro);
Tenere la porta completamente aperta, sganciare le 2
levette "B" verso il basso, quindi chiudere la porta.
coperchio
guarnizione
lampadina
cavità
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla pulizia interna e alla sostituzio-
ne del grasso. Questa operazione deve essere effettuata
da un tecnico autorizzato dal costruttore.
- il volume della pietanza;
- la capacità dell'alimento di assumere il colore auspicato (quan-
tità di zucchero, di uova nella ricetta).
Le regolazioni di cottura proposte nella nostra tabella sono
state effettuate facendo riferimento a parametri di caratte-
re generale, che ciascun utente sarà libero di modificare
opportunamente allo scopo di adattarli alle proprie esi-
genze specifiche e al livello di cottura desiderato.
11
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore
qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e
secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione,
manutenzione, ecc. deve essere eseguito con
l'apparecchiatura elettricamente disinserita. Qualora sia
necessario mantenerla collegata elettricamente, si dovranno
prendere le massime precauzioni. Le cucine hanno le
seguenti caratteristiche tecniche:
- Cat. II2H3+
Le dimensioni di massima della cucina sono indicate nella
figura a pagina 2. Per un buon funzionamento
dell’apparecchiatura installata nei mobili, devono essere
rispettate le distanze minime indicate in fig.4. Inoltre, le
superfici adiacenti e la parete posteriore devono essere
idonee per resistere ad una sovratemperatura di 65 °C
Prima di installare la cucina è necessario fissare i piedini di
supporto alti 95÷155 mm in dotazione nei fori predisposti
nella parte inferiore della cucina (fig.5). Tali piedini sono
regolabili a vite, quindi permettono di eseguire il livellamento
della cucina quando è necessario.
Posizionamento
Questa apparecchiatura può essere installata e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Devono essere osservati i seguenti requisiti:
L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente all’esterno (fig.6).
Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è permesso
l’uso di un elettroventilatore, installato su finestra o su
parete affacciate all’esterno, da mettere in funzione
contemporaneamente all’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.5
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nell’ambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a quanta
ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dalla
ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale dell’aria deve
avvenire attraverso aperture permanenti praticate su pareti
del locale che danno verso l’esterno, oppure da condotti di
ventilazione singoli o collettivi ramificati conformi alla norma
UNI-CIG 7129. L’aria deve essere prelevata direttamente
dall’esterno, lontana da fonti di inquinamento. L’apertura di
aerazione dovrà avere le seguenti caratteristiche (fig.7A):
avere una sezione libera totale netta di passaggio di almeno
6 cm² per ogni kW di portata termica nominale
dell’apparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
all’interno che all’esterno della parete, non possano venire
ostruite;
essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ecc.
in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
fig. 7A fig.7B
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da letto
o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse, garage,
magazzini di materiale combustibile, ecc., e che sia ventilato
in conformità alla norma UNI-CIG 7129. Il flusso dell’aria dal
locale adiacente a quello da ventilare deve avvenire
liberamente attraverso aperture permanenti, di sezione non
minore di quella suindicata. Tali aperture potranno anche
essere ricavate maggiorando la fessura tra porta e pavimento
(fig.7B). Se per l’evacuazione dei prodotti della combustione
viene usato un elettroventilatore, l’apertura di ventilazione
dovrà essere aumentata in funzione della massima portata
d’aria dello stesso. L’elettroventilatore dovrà avere una
portata sufficiente a garantire un ricambio orario di aria pari
a 3÷5 volte il volume del locale. Un utilizzo intensivo e
prolungato dell’apparecchio può necessitare di un’aerazione
supplementare, per esempio l’apertura di una finestra o
un’aerazione più efficace aumentando la potenza di
aspirazione dell’elettroventilatore se esso esiste. I gas di
petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il
basso. Quindi i locali contenenti bombole di GPL devono
avere delle aperture verso l’esterno al livello del pavimento,
così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali
fughe di gas. Inoltre non depositare bombole di GPL (anche
vuote) in locali a livello più basso del suolo; è opportuno
tenere nel locale solo la bombola in utilizzo, collegata lontana
da sorgenti di calore che possano portarla ad una
temperatura superiore a 50 °C.
fig.6
fig.4
95÷155mm
min. 100mm
min. 700mm
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
Classe 1 Classe 2 sottoclasse 1
12
Alimentazione gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas deve essere effettuato secondo le
prescrizioni delle norme in vigore (UNI-CIG 7129 e 7131)
solo dopo essersi accertati che l’apparecchiatura è
regolata per il tipo di gas con cui sarà alimentata.
Questo apparecchio è predisposto per funzionare con il
gas indicato nell’etichetta posta sul piano. Nel caso che il
gas distribuito non corrisponda a quello per cui
l’apparecchio è predisposto, procedere alla sostituzione
degli ugelli corrispondenti (in dotazione), consultando il
paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”.
• Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”, altrimenti installare sulla tubazione di ingresso un
apposito regolatore di pressione secondo la norma UNI-
CIG 7430.
Effettuare Il collegamento in modo da non provocare
sollecitazioni di nessun genere sull’apparecchio.
Collegare al raccordo filettato ½"G maschio cilindrico/conico
"F" (fig.8) posto nel lato posteriore dell’apparecchio,
utilizzando tubo metallico rigido con raccordi (fig.8-D)
conforme alla norma UNI-CIG 7129, oppure tubo flessibile
metallico a parete continua con raccordi (fig.8-C), conforme
alla norma UNI-CIG 9891, la cui massima estensione non
deve superare i 2000 mm. Verificare che il tubo non possa
venire a contatto con parti mobili in grado di danneggiarlo o
schiacciarlo. Se si utilizza tubo flessibile in gomma, applicare
l'apposito portagomma per gas liquido (fig.8-A) oppure per
gas naturale (fig.8-B). La guarnizione "G" (in dotazione)
deve essere utilizzata in tutti i vari sistemi di collegamento.
Fissare le due estremità del tubo con appositi collari
stringitubo "E" secondo UNI-CIG 7141. Il tubo flessibile deve
essere conforme alle norme UNI-CIG 7140 e specifico per
il tipo di gas utilizzato. Inoltre:
deve essere il più corto possibile, con una lunghezza mas-
sima di 1,5 metri;
non deve presentare pieghe e strozzature;
non deve essere posto a contatto con la parete posterio-
re dell'apparecchiatura, o comunque con parti che pos-
sono raggiungere i 50° di temperatura;
Non deve attraversare fori o fessure adibiti allo scarico
dei gas combusti del forno;
non deve venire a contatto con parti taglienti o spigoli
vivi;
deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il suo
percorso, allo scopo di controllare il suo stato di conser-
vazione;
deve essere sostituito entro la data stampigliata sul tubo
stesso.
Importante: Per effettuare l’allacciamento con gas
liquido (in bombola), interporre tra la bombola ed il tubo
un regolatore di pressione conforme alla norma UNI-
CIG 7432-75.
Ad installazione ultimata accertarsi che la tenuta del circuito
gas sia perfetta impiegando una soluzione saponosa (mai
una fiamma). Accertarsi che la conduttura del gas naturale
sia sufficiente per alimentare l’apparecchio quando tutti i
bruciatori sono in funzione.
Adattamento ai diversi tipi di gas (Istruzioni per il piano)
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per
il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata
nella parte posteriore del piano e sull'imballo), occorre
sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti
operazioni:
togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi.
svitare gli ugelli (fig.9), servendosi di una chiave a tubo da
7 mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas d’utilizzo,
reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione dell’aria
primaria.
Regolazione minimi
Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione po-
sta sulla destra del rubinetto (fig.10) fino ad ottenere una
piccola fiamma regolare, utilizzando un cacciavite (svitan-
do la vite il minimo aumenta, avvitandola diminuisce).
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del di-
spositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata
dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-pass
con ceralacca o materiali equivalenti.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile)
da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’in-
gresso un appropriato regolatore di pressione (secondo
UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
A
fig.9
fig.8
fig.10
13
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
COLLEGAMENTO ELETTRICO
I forni dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono predi-
sposti per il funzionamento con corrente alternata alla ten-
sione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta
caratteristiche (posta sull’apparecchio) e sul libretto istru-
zioni. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori
giallo-verde.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette late-
rali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti opera-
zioni:
svitare la vite del serracavo e le tre viti dei
contatti L-N-
fissare i cavetti sotto le teste delle viti rispettando i colori:
Blu (N) Marrone (L) Giallo-Verde
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio
NL
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato
sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto
alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un
interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3
mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore
(il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo
di alimentazione deve essere posizionato in modo che non rag-
giunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi
che:
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi-
genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare
questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di
dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da par-
te di personale professionalmente qualificato. Il costruttore
non può essere considerato responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano risponden-
ti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’ap-
parecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad
una persona professionalmente qualificata.
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in
particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi
della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparec-
chio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese
multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi-
spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori sem-
plici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di
sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite
di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore sem-
plice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza mar-
cato sull’adattatore multiplo. La spina e la presa devono
essere facilmente accessibili.
14
CARATTERISTICHE DEI BRUCIATORI ED UGELLI
CARATTERISTICHE TECNICHE FORNO
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m3
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive
Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive
modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni;
- 90/336/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni ;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Volume utile del forno ELETTRICO: Litri 56
Tensione e frequenza di alimentazione:
230V ~ 50Hz 2800W
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: Pasticceria
1allebaT odiuqilsaGelarutansaG
EROTAICURB
ortemaiD
)mm(
aznetoP
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)*.s.H(Wk
ssap-yB
001/1
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*atatroP
h/g
ollegU
001/1
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*atatroP
h/l
.nimoN.todiR03G13G02G
.C odipaR
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Ariston CP 649 FT Manuale del proprietario

Categoria
Forni
Tipo
Manuale del proprietario
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