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Il circuito di saldatura non deve essere posto deliberatamente a
contatto diretto o indiretto con il conduttore di protezione se non
nel pezzo da saldare.
Se il pezzo in lavorazione viene collegato deliberatamente a
terra attraverso il conduttore di protezione, il collegamento deve
essere il più diretto possibile ed eseguito con un conduttore di
sezione almeno uguale a quella del conduttore di ritorno della
corrente di saldatura e connesso al pezzo in lavorazione
nello stesso punto del conduttore di ritorno utilizzando il
morsetto del conduttore di ritorno oppure utilizzando un secondo
morsetto di massa posto immediatamente vicino.
Ogni precauzione deve essere presa per evitare correnti
vaganti di saldatura.
Scegliere, mediante la manopola F, la corrente di taglio in
funzione dello spessore da tagliare seguendo le seguenti indica-
zioni:
Alluminio: 3 ÷ 4 mm 40 ÷ 50A
8 ÷10 mm 80 ÷ 90A
15 ÷18 mm 110 ÷ 120A
22 ÷25 mm 150A
Acciaio inossidabile fino a 5 mm 40 ÷ 50A
Acciaio dolce fino a20 mm 80 ÷ 90A
fino a30 mm 110 ÷ 120A
fino a40 mm 150A
La macchina è dotata di regolazione continua della corrente di
taglio, per cui l'utilizzatore può ricercare il corretto valore in
funzione delle condizioni di taglio.
Valori di corrente più alti di quelli indicati non pregiudicano il buon
funzionamento della macchina o della torcia e, a volte possono
migliorare la qualità del taglio poichè riducono le scorie sui bordi
del pezzo.
Il diametro del foro dell'ugello della torcia è funzione della
corrente di taglio e, così come anche indicato sul pannello
frontale della macchina, deve essere:
Con 20/50A ugello ø 1.1 mm standard o lungo
40/90A ugello ø 1.3 mm
80/130A ugello ø 1.6 mm
120/150A ugello ø 1.8 mm
Con correnti di taglio da 20 a 50A e ugello ø 1.1 mm standard o
lungo è possibile lavorare a contatto, cioè con l'ugello diretta-
mente in appoggio al materiale da tagliare.
Nell'art 946 PROF 122 la spia rossa S, sul pannello frontale,
seganala il divieto di tagliare a contatto. Questo avviene quando
la corrente di taglio regolata è superiore a 50 A.
Nelle altre condizioni è indispensabile utilizzare un distanziale (a
due punte B o a molla A fig.8) per evitare di mettere a contatto
diretto l'ugello con il pezzo da tagliare.
Tenere una distanza di circa 4 mm con torcia per impiego in
automatico.
Premere il pulsante della torcia per accendere l’arco pilota.
Se dopo 2 o 3 secondi non si inizia il taglio, l’arco pilota si spegne
e quindi, per riaccenderlo, premere nuovamente il pulsante.
Quando è possibile la torcia deve essere tirata. Tirare è più facile
che spingere. Tenere la torcia verticale durante il taglio.
Completato il taglio e dopo aver lasciato il pulsante, l’aria
continua ad uscire dalla torcia per circa 1' e 30" per consentire
alla torcia stessa di raffreddarsi. E’ bene non spegnere
l’apparecchio prima della fine di questo tempo.
Nel caso si debbano eseguire fori o si debba iniziare il taglio dal
centro del pezzo si deve disporre la torcia in posizione inclinata
e lentamente raddrizzarla in modo che il metallo fuso non sia
spruzzato sull’ugello (vedi fig.4). Questa operazione deve
essere eseguita quando si forano pezzi di spessore superiore
ai 3 mm.
Nell'impiego in automatico (vedi fig. 5) tenere l'ugello distante 7/
8 mm dal pezzo e se possibile dopo aver fatto il foro avvicinarlo
a c.a. 4 mm. Non forare spessori superiori a 10/12 mm. Per
Pneumatica:
Per evitare che la macchina lavori con pressione aria insuffi-
ciente. E' posta sull’alimentazione della torcia ed è evidenziata
dalla spia D (vedi fig.2).
Elettrica:
1) posta sul corpo torcia per evitare che vi siano tensioni
pericolose sulla torcia quando si sostituiscono l’ugello, il
diffusore, l’elettrodo o il portaugello;
2) che manda in blocco la macchina quando l’elettrodo raggiunge
uno stato di usura tale da dover essere sostituito. Questa
funzione è evidenziata dall’accensione della spia E (fig.2).
3) che manda in blocco la macchina in caso di avaria di un
componente di potenza. Questa funzione è evidenziata dall'ac-
censione della spia R .
Per garantire l'efficenza di queste sicurezze:
• Non eliminare o cortocircuitare le sicurezze .
• Utilizzare solamente ricambi originali.
• Sostituire sempre con materiale originale eventuali parti
danneggiate della macchina o della torcia.
• Utilizzare solo torce CEBORA tipo P70 e P150.
• Non utilizzare la macchina senza i fascioni laterali ed il
coperchio. E' pericoloso per l'operatore e le persone che si
trovano nell’area di lavoro ed impedisce alla macchina un
raffreddamento adeguato.
2 IMPIEGO
Prima dell’uso leggere attentamente le norme CEI 26/9 - CENELEC
HD 407 e CEI 26.11 - CENELEC HD 433 inoltre verificare
l’integrità dell’isolamento dei cavi.
Accendere l’apparecchio mediante la manopola A. Questa
operazione sarà evidenziata dall’accensione della spia B.
Il motoventilatore della macchina è comandato da un termo-
stato, per cui parte solamente quando il generatore deve
essere raffreddato.
Nelle macchine dotate di pulsante di emergenza portare la mano-
pola dell'interruttore su ON; questa operazione, evidenziata dall'ac-
censione della lampada mette la macchina in condizione di
"pronti". Spostando ulteriormente la manopola su START si
comanda l'accensione che si completa con l'entrata in funzione del
ventilatore interno alla macchina. La posizione START dell'interrut-
tore è instabile per cui, rilasciando la manopola, essa ritorna nella
posizione di ON.
Premendo il pulsante di emergenza durante il funzionamento la
macchina si arresta immediatamente ritornando nella condizione
di "pronti".
Dopo aver acceso la macchina, premere per un tempo brevissimo
il pulsante della torcia per comandare l'apertura del flusso dell'aria
compressa.
Nelle torce per impiego in automatico, per pulsante torcia si intende
il pulsante o l'interruttore posto sul pantografo che va collegato al
filo fornito attaccato alla torcia.
Verificare che, in questa condizione, la pressione indicata dal
manometro O sia di 5 bar (0,5 MPa), in caso contrario aggiustarla
agendo sulla manopola M del riduttore, quindi bloccare detta
manopola premendo verso il basso.
Collegare la pinza del cavo di massa al pezzo da tagliare,
assicurandosi che il morsetto e il pezzo siano in buon contatto
elettrico in particolare con lamiere verniciate, ossidate o con
rivestimenti isolanti.
Non collegare la pinza al pezzo di materiale che deve essere
asportato.