Controlli e connessioni
CANALE D'INGRESSO MONO
1 ➤ GAIN: controlla il guadagno dello stadio di ingresso, permettendo
il collegamento di sorgenti sia microfoniche che di linea aventi segnali di
uscita estremamente variabili. Come regola generale, al fine di contenere
al minimo il rumore, consigliamo di regolare il GAIN al massimo livello
possibile, evitando però che l'indicatore di picco (PK) si illumini.
2 ➤ Pulsante che inserisce il filtro passa-alto a 75 Hz, 12 dB/oct.
Questo filtro permette di ridurre l’amplificazione delle basse frequenze
nei canali dove queste frequenze non sono presenti (ad esempio sulla
voce e su molti strumenti), aumentando la pulizia del suono, riducendo
i rientri dai monitor e aumentando l’effettiva dinamica disponibile
3 ➤ HIGH / MID / LOW. Equalizzazione a 3 bande con controllo
parametrico sui medi. Mentre i controlli per i toni alti e bassi agiscono
su frequenze fisse, il controllo dei toni medi consente di scegliere la
frequenza da attenuare o esaltare.
HIGH: regola la quantità di enfasi o attenuazione delle
frequenze alte (±15dB@10kHz). Girando la manopola in senso orario si
ottiene un’enfasi, in senso antiorario una attenuazione.
In posizione centrale la risposta è lineare.
MID kHz: determina la frequenza da esaltare o attenuare
(160 Hz - 4,5 kHz).
MID dB: regola la quantità di enfasi o attenuazione (±15dB) della fre-
quenza prestabilita mediante il comando MID kHz.
N.B: Se il comando MID dB è in posizione centrale non vi saranno
alterazioni nella banda media, indipendentemente dalla regolazione
del comando MID kHz.
LOW: regola la quantità di enfasi o attenuazione delle frequenze
basse (±15dB@80Hz). Girando la manopola in senso orario si ottiene
un’enfasi, in senso antiorario una attenuazione.
In posizione centrale la risposta è lineare.
4 ➤ AUX1 / AUX2: volumi mandate ausiliarie 1 e 2. Permettono di
regolare la quantità di segnale del canale nelle uscite AUX 1 e AUX 2.
Mediante il pulsante PRE/POST il livello del segnale inviato alle uscite è
indipendente (PRE) oppure dipende (POST) dalla regolazione del volume
del canale. Il primo caso (PRE) è normalmente utilizzato come mandata
monitor, il secondo (POST) come mandata ad un effetto esterno.
Il segnale, in entrambi i casi, viene prelevato dopo l’equalizzazione.
5 ➤ FX1 (AUX3) / FX2 (AUX4): volumi mandate ausiliarie 3 e 4 .
Sono normalmente utilizzate per regolare il segnale da inviare ai due
processori interni di effetti o, quando questi non sono utilizzati, alle
uscite AUX 3 e AUX 4 per pilotare effetti esterni o come mandate
monitor aggiuntive. Il segnale dipende sempre dalle regolazioni dell’EQ
e del volume del canale.
6 ➤ PAN: controllo di panorama. Permette di posizionare il segnale del
canale nell’immagine stereo inviandolo con livello differente alle uscite
master L ed R.
7 ➤ PFL: pulsante per attivare il preascolto del canale. Premendolo il
segnale del canale viene inviato all’uscita cuffia (42) e il livello viene
visualizzato dagli indicatori di livello di uscita (52), anche se il canale è
spento (pulsante MUTE - 8 - premuto) e se il fader di volume (9) è al
minimo. L’ascolto e il controllo mediante il PFL permette un regolazione
accurata dell’equalizzatore e del guadagno senza inviare il canale alle
uscite master. Il LED si illumina se il PFL è inserito. È possibile inserire il
preascolto di più canali contemporaneamente
8 ➤ MUTE: pulsante che permette di disattivare il canale, con indicatore
LED. Premendolo, il segnale del canale non viene inviato alle uscite
master L/R, AUX1 e AUX2, FX1 e FX2. Si consiglia di tenere disinseriti
i canali non utilizzati, in modo da ridurre il rumore sulle uscite.
9 ➤ PK: indicatore LED di picco. Si illumina quando il livello del segnale
è prossimo alla distorsione. Il segnale viene controllato
contemporaneamente in due punti del canale: dopo l’amplificatore di
ingresso (micro e linea) e dopo l’equalizzatore. Se il LED PK si accende
con continuità, è necessario ridurre il guadagno di ingresso (GAIN - 1)
o regolare diversamente l’equalizzazione del canale riducendo l’esalta-
zione introdotta dai comandi dei toni. È totalmente indipendente dal
controllo di volume del canale.
10 ➤ Cursore di VOLUME del canale. Regola il volume del canale nelle
uscite master L/R e nelle uscite POST-FADER.
● connessioni:
11 ➤ MIC: ingresso microfonico bilanciato con connettore XLR.
L’ingresso è dotato di alimentazione ‘Phantom’ a 48 V, inseribile
mediante il pulsante (50) nella sezione master.
Utilizzare questo ingresso solamente per sorgenti bilanciate.
Non utilizzarlo per sorgenti sbilanciate.
12 ➤ LINE: ingresso linea bilanciato con connettore jack stereo
per il collegamento di strumenti e sorgenti di segnale ad alto livello.
Può essere collegato a sorgenti bilanciate (jack stereo) o sbilanciate
(jack mono).
13 ➤ INS (INSERT): presa jack stereo per l’entrata/uscita dell’inserzione
del canale. Inserendo un jack stereo, il percorso del segnale nel canale
viene interrotto, ed è possibile collegare un’apparecchiatura esterna
(come un effetto o un equalizzatore) in serie al segnale del canale.
Il segnale dipende dalla regolazione del guadagno ma è indipendente
dall’equalizzatore e dal volume del canale.
14 ➤ DIR OUT: uscita linea sbilanciata con connettore jack che
permette di inviare il segnale del canale ad un’apparecchiatura esterna
(ad esempio un registratore multitraccia). Il segnale dipende dalle
regolazioni dell’equalizzatore e del volume del canale. È possibile, con
un semplice intervento riservato ad un centro assistenza tecnica
autorizzato, effettuare una modifica che rende l’uscita indipendente
dal volume del canale.
N.B: Non collegare strumenti (o altre sorgenti ad alto livello)
all’ingresso MIC! Ciò comporterebbe distorsione dovuta al segnale
eccessivo. Non collegare microfoni all’ingresso LINE! Il segnale sarebbe
di basso livello e qualità.
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