ITALIANO 40
NORME SPECIFICHE DI SICUREZZA
Alcune polveri che si formano durante le
operazioni di levigatura, segatura, molatura,
foratura ed altre attività nel campo dell’edilizia
contengono prodotti chimici che potrebbero
essere cancerogeni e provocare anomalie
congenite o problemi di fertilità. Ecco alcuni
esempi di questi prodotti chimici:
- il piombo nelle vernici a base di piombo e la
silice cristallizzata che si trova
- in alcuni cementi, mattoni ed altri prodotti per
l'edilizia
- l'arsenico e il cromo che si trovano in alcuni
legni trattati chimicamente.
I rischi connessi a questi prodotti variano in
funzione della frequenza con cui questo tipo di
lavori viene eseguito. Per ridurre i rischi di
esposizione a queste sostanze chimiche:
lavorare in un ambiente ben aerato con materiale
di sicurezza conforme NIOSH/OSHA, quali le
maschere antipolvere e i respiratori
specificatamente concepite per filtrare le
particelle microscopiche.
1. Eseguendo lavori in cui l’utensile da
taglio può entrare in contatto con linee
elettriche nascoste o con il cavo di
alimentazione, afferrare l’elettroutensile
tramite le apposite impugnature isolanti.
In caso di contatto con una linea sotto
tensione anche le parti metalliche
dell’elettroutensile vengono sottoposte a
tensione provocando una scossa elettrica.
2. Utilizzare morsetti o altri modi pratici per
fissare e sostenere il pezzo da lavorare a
un piano stabile. Tenere il lavoro con le
mani o contro il corpo non è stabile e
potrebbe portare alla perdita di controllo.
3. Utilizzare solamente lame affilate. Le lame
affilate eseguiranno il lavoro in maniera più
efficiente e sicura. Sostituire immediatamente
la lama se non è più affilata o è danneggiata.
4. Mai avvicinare le mani alla zona di taglio.
Durante la segatura, mai afferrare con le
mani la parte inferiore o posteriore del pezzo
in lavorazione per nessuna ragione.
5. Una volta finito un taglio, fare attenzione a
non venire a contatto con la lama.
Spegnere immediatamente il motore.
6. Prestare particolare attenzione durante
l'esecuzione di un taglio cieco. Assicurarsi
che non vi siano oggetti estranei come cavi
elettrici, condotti, tubature idrauliche, ecc.,
che possano venire a contatto con la lama.
7. Indossare dispositivi di protezione per gli
occhi e le orecchie. Utilizzare sempre
occhiali di sicurezza. Gli occhiali da vista
indossati quotidianamente NON sono occhiali
di protezione. UTILIZZARE
APPARECCHIATURE DI SICUREZZA
OMOLOGATE. Le apparecchiature di
protezione della vista devono conformarsi
alle norme ANSI Z87.1. Le apparecchiature
di protezione dell'udito devono conformarsi
alle norme ANSI S3.19.
8. L'uso di questo utensile può generare e
disperdere nell'aria polvere o altre
particelle, polvere di legno, polvere di
silice cristallina e polvere di asbesto.
Dirigere le particelle lontano dal viso e dal
corpo. Usare sempre l'utensile in aree ben
ventilate e provvedere alla corretta rimozione
della polvere. Ogni volta possibile, usare
sistemi di raccolta della polvere.
L'esposizione alla polvere può causare
lesioni gravi e permanenti alle capacità
respiratorie o altre lesioni, compresa la
silicosi (malattia grave dei polmoni), il cancro
e la morte. Evitare di respirare la polvere ed il
contatto prolungato con la polvere. Se entra
in bocca o negli occhi, o si posa sulla pelle, la
polvere può provocare l'assorbimento di
materiali dannosi. Usare sempre sistemi di
protezione della respirazione NIOSH/OSHA
correttamente equipaggiati e appropriati per
l'esposizione alla polvere, e lavare con acqua
e sapone le parti esposte del corpo.
Terminologia:
PERICOLO: indica un pericolo imminente che,
se non evitato, può provocare la morte o gravi
lesioni.
AVVERTENZA: indica un rischio potenziale
che, se non evitato, può provocare la morte o
gravi lesioni.
ATTENZIONE: indica un rischio potenziale
che, se non evitato, può provocare delle
lesioni lievi o moderate, oppure indica un
rischio potenziale che, se non evitato, può
provocare danni patrimoniali.
NOTA: indica dei consigli utili per utilizzare la
macchina in modo da ottimizzare le
prestazioni o la praticità, ecc.