5.
Entrare nel grafico o nella tabella di Fig. 8 con il valore di Kv
b
ottenuto al punto precedente e ricavare il corrispondente numero di giri a partire dalla
posizione di chiusura.
Il by-pass secondario è dotato di doppia regolazione micrometrica con memoria di posizione nel caso di chiusura momentanea. Con riferimento alla Fig. 6,
procedere come segue:
1. Togliere il tappo;
2. Per mezzo di un cacciavite, svitare ed estrarre il grano con intaglio presente all’interno della cava esagonale;
3. Chiudere il vitone di regolazione usando una chiave a brugola da 5 mm (Fig. 6a);
4. Riavvitare il grano con intaglio fino in battuta. Poi contrassegnare con una «x» il punto di riferimento per la regolazione (Fig. 6b);
5. Allineare il cacciavite alla «x». Quindi aprire con il numero di rotazioni calcolato precedentemente (Fig. 6c);
6.
Aprire il vitone fino in battuta (Fig. 6d). La preregolazione è così impostata e non cambierà in caso di aperture e chiusure ripetute con la chiave a brugola;
7. Coprire nuovamente il by-pass con il tappo.
Taratura di massima del by-pass secondario
In alternativa alla preregolazione, è possibile effettuare una taratura di massima del by-pass secondario procedendo come segue:
1. Lasciare la valvola miscelatrice a 3 vie tutta aperta senza montarvi l’attuatore;
2. Aprire completamente il by-pass secondario di bilanciamento (B8 in Fig. 2);
3. Verificare che la temperatura dell’acqua di caldaia si stabilizzi su un valore maggiore della temperatura di progetto delle utenze;
4. Far circolare l’acqua attraverso l’impianto, verificando il valore della temperatura di mandata attraverso il termometro di mandata.
Si possono presentare tre casi:
A Se la temperatura di mandata è prossima a quella di progetto, la taratura è completata;
B
Se la temperatura di mandata è inferiore a quella di progetto, iniziare a chiudere lentamente il by-pass secondario di bilanciamento (B8 in Fig. 2),
monitorando la temperatura di mandata, finché gradualmente non si stabilizza al valore di progetto;
C
Se la temperatura di mandata è superiore a quella di progetto, è necessario agire direttamente sulla temperatura di caldaia, riducendola finché la
temperatura di mandata alle utenze non si abbassa al valore di progetto, ed eventualmente ripetere la procedura.
Montaggio del dispositivo di controllo della miscelazione
Una volta completata la preregolazione del by-pass secondario o la sua taratura di massima, è possibile installare il dispositivo di controllo della miscelazione,
che reagirà dinamicamente alle variazioni del carico termico. La valvola miscelatrice può essere controllata a punto fisso, tramite testa termostatica con sonda
a capillare, oppure con compensazione climatica, attraverso un servomotore elettrico e un regolatore climatico. Con riferimento alla Fig. 5, testa termostatica
(2) o motore (3) sono applicati in corrispondenza della valvola miscelatrice a tre vie (1).
•
Nel caso di regolazione a punto fisso, la sonda ad immersione (4) della testa viene posizionata nell’apposito portasonda (5). La testa termostatica
T5011U è in dotazione alle versioni di MULTIMIX-C aventi codice prodotto contenente la lettera «T» (es. 508134PETC).
•
Nel caso di controllo elettronico, la sonda a contatto va fissata direttamente sul collettore di mandata o sul tubo di mandata (se in metallo), seguendo
le istruzioni riportate nel manuale del regolatore. Le versioni di
MULTIMIX-C
con codice prodotto contenente la lettera «M» (es. 508134PEMC) sono
predisposte per la regolazione modulante mediante servomotore (non incluso).
Limiti di funzionamento
Per un buon funzionamento del sistema, si consiglia di non superare i seguenti limiti:
1. Portata massima primaria al collettore/separatore: 3000 l/h
2. Portata massima attraverso i kit di distribuzione: 1700 l/h
In raffrescamento, si consiglia di non utilizzare MULTIMIX-C con temperature inferiori ai 16 ◦C per evitare la formazione di condensa.
Informazioni per la progettazione
I grafici con le caratteristiche idrauliche dei diversi componenti dei kit di rilancio sono riportati in Fig. 8 e Fig. 9. I valori di Kv sono espressi in m
3
/h/bar
0,5
.
Ciascun kit è munito di circolatore elettronico a velocità variabile le cui curve caratteristiche sono riportate in Fig. 7.
5300427-7-2016