In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio
fate sostituire la spina con altra di tipo adatto da personale pro-
fessionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare dovrà an-
che accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
E’
sconsigliabile l‘uso di adattatori, prese multiple e prolunghe.
Se il loro uso si rendesse indispensabile
è
necessario utilizzare
so-
lamente adattatori semplici
o
multipli e prolunghe conformi alle
vigenti norme di sicurezza, facendo attenzione a non superare il
limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore
semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato
sull‘adattatore multiplo.
Quando l’apparecchio
è
collegato, la luce interna
si
accende all‘at-
to dell‘apertura porta, se la manopola termostato non
P
posiziona-
ta sul simbolo
O.
Dopo aver regolato la temperatura, come indica-
to nel capitolo successivo, il frigorifero
è
pronto per
l’uso.
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termostato (vedi figura) permette di regolare gradualmente la
temperatura.
La posizione
0
significa funzionamento interrotto dell’apparec-
Chio e luce interna spenta.
Per ottenere la migliore conservazione degli alimenti consigliamo
di regolare la manopola sulla posizione
4.
Qualora
si
desideri avere delle temperature più fredde ruotare la
manopola del termostato verso numeri più alti. AI contrario, se la
temperatura
è
troppo fredda, ruotare la manopola verso i nume-
ri bassi: posizione
1.
Vi ricordiamo che le regolazioni del termostato sono suscettibili
di variazioni in rapporto alla temperatura ambiente, alla quantità
di cibi in conservazione, all‘ubicazione e alla frequenza di apertu-
ra porta: con l‘esperienza troverete la regolazione più adatta alle
Vostre esigenze.
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(Fig.
7)
Nel comparto
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la temperatura varia da zona a zona.
Le zone più fredde sono quelle immediatamente sopra ai cassetti
frutta e verdura e vicino alla parete posteriore.
Per conservare al meglio aroma, sostanza e freschezza di tutti i
cibi, suggeriamo di awolgerli in fogli di alluminio
o
politene
o
di
riporli negli appositi contenitori con coperchio.
Ciò evita inoltre che gli odori
si
sovrappongano. Lo spazio all’in-
terno del frigorifero può essere organizzato in vario modo spo-
stando le griglie secondo le esigenze.
Normalmente consigliamo di riporre i cibi come indicato di segui-
to:
Cibi cot€¡, formaggi duri:
utilizzare le griglie superiori.
Carne, pesce, salumi, ecc.:
sul ripiano del cassetto frutta e ver-
dura.
Frutta e verdura:
servirsi dell’apposito cassetto.
Bibite:
utilizzare l’apposita mensola della controporta.
Uova, formaggi, latticini:
utilizzare gli scomparti della contro-
porta.
Burro:
riporlo nell’apposito comparto della controporta che in
alcuni modelli
è
dotato di fessure per regolarne la temperatura:
ciò consente (posizione
O)
di avere
il
burro spalmabile.
Prodotti
in scatola:
una volta aperta la scatola, togliere il rimanente e
conservare in un altro contenitore che non sia di metallo.
Importante:
non disporre cibi
o
contenitori a diretto contatto
con la parte posteriore della cella.
Assicurare, fra le varie confezioni, la libera circolazione dell‘aria.
Non ricoprire
le
griglie con carta
o
altro.
Riporre
i
cibi cotti
solo
raffreddati.
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4,
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TEMPERATURA
(Fig.
7)
(se in dotazione)
Nel cornparto a bassa temperatura, contrassegnato dal simbolo
m,
è
possibile congelare piccoli quantitativi di cibi, produrre
cubetti di ghiaccio, conservare prodotti surgelati.
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Nel compatto
m
si hanno temperature di
-18°C
che consen-
tono di congelare un
quantitativo massimo di
1.5
kg
di ge-
neri alimentari in 24 ore.
Durante il congelamento consigliamo di ruotare la manopola del
termostato sulla posizione
2-3.
Awol ere
i
cibi da congelare in fogli di alluminio
o
politene e
competare
?
le confezioni con etichette riportanti la data di con-
gelamento e il contenuto.
Aver cura che i generi alimentari già congelati non vengano a
contatto con quelli freschi da congelare.
Non riporre mai alimenti caldi nel vano a bassa temperatura,
non ricongelare cibi anche solo parzialmente scongelati,
ma consumarli entro 24 ore.
Non riporre liquidi in contenitori di vetro.
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DE:
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Riempire di acqua le apposite vaschette per tre quarti e sistemar-
le nel comparto. Nel caso in cui le vaschette gelando alla base
si
attacchino al comparto, non cercare di rimuoverle con oggetti
taglienti
o
a punta che potrebbero danneggiare l’apparecchio,
ma usare piuttosto il manico di un cucchiaio.
Attenzione:
Non mangiare cubetti di ghiaccio
o
ghiaccioli subi-
to dopo la loro rimozione, potrebbero causare bruciature da
freddo.
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3:
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AI momento dell‘acquisto di cibi surgelati, assicurarsi che la con-
fezione sia integra, non presenti cioè rigonfiamenti
o
macchie di
umidità.
E’
bene riporre al più presto i surgelati nel comparto
e
per evitare che un eccessivo aumento di temperatura du-
rante il trasporto ne pregiudichi la freschezza.
In ogni caso questi prodotti devono essere consumati entro il pe-
riodo indicato sulla confezione.
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Ecco alcuni consigli:
Legumi da cuocere:
non scongelare ma immergere in acqua
bollente e cucinare come di consueto.
Carne in genere (grossi tagli):
scongelare in frigorifero senza
togliere l’involucro originale. Prima della cottura lasciare riposare
per un paio d’ore a temperatura ambiente.
(tagli piccoli):
scongelare a temperatura ambiente
o
cucinare
direttamente.
Pesci:
scongelare in frigorifero senza toglierli dall’involucro
o
cu-
cinare direttamente a metà scongelamento.
Cibi precotti:
completare la cottura direttamente in forno senza
toglierli dal contenitore di alluminio.
Frutta:
scongelare in frigorifero.
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-
Se il frigorifero non
è
dotato di comparto
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lo
sbrinamento
awiene automaticamente. Durante il ciclo di sbrinamento, gocce
d’acqua scorrono sulla parete posteriore della cella. L’acqua,
convogliata da una canalizzazione, defluisce in una bacinella po-
sta sul compressore da dove evapora.
-
Se il frigorifero
P
dotato di comparto
m,
per contenere i
consumi di energia elettrica, si raccomanda di pulire periodica-
mente l‘interno di quest’ultimo dalla brina eccessiva.
Per questa operazione non usare mai oggetti taglienti
o
utensili
metallici. Suggeriamo comunque di procedere alla sbrinamento
ogniqualvolta la brina raggiunga uno spessore di
3
mm
(Fig.
8).
Per effettuare
lo
sbrinamento procedere come segue:
-togliere la spina dalla presa di corrente
(Fig. 9);