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IT
Caratteristiche tecniche
Modello MP 250 • MP 251
▪ Potenza assorbita 250 W
▪ Giri a vuoto 14000 min
–1
▪ Diametro del raggio di orbitazione 1,5 mm
▪ Dimensioni piastra (MP 250) 108x112 mm
▪ Dimensioni piastra (MP 251)
108х112 mm
162х112 mm
196х112 mm
▪ Peso (secondo normativa EPTA 01/2014): 1,55 kg
▪ Classe di protezione (EN 60745-1):
II
INFORMAZIONI SULLA RUMOROSITÀ E SULLA VIBRAZIONE
▪ Valori di emissione acustica (determinati secondo la normativa EN 60745):
Misurazione A del livello di pressione acustica L
pA
79 dB (A)
Incertezza К
pA
3 dB (A)
Misurazione A del livello di potenza acustica L
wA
90 dB (A)
Incertezza К
wA
3 dB (A)
Utilizzare cufe di protezione!
▪ Livello di vibrazione* (determinato secondo la normativa EN 60745-1 paragrafo 6.2.7):
Valori di vibrazione totale (somma dei vettori dei tre assi)
▪ Levigatura di materiali diversi
Livello di vibrazione a
h
6,3 m/s
2
Incertezza К 1,5 m/s
2
Il livello di vibrazione sopra indicato è stato denito seguendo il metodo di misurazione riportato nella normativa EN
60745 e può essere utilizzato per confrontare tra di loro diversi elettroutensili. Inoltre è adatto per effettuare una stima
provvisoria del livello di esposizione.
Il livello di vibrazione si riferisce alle modalità d’uso principali dell’utensile. Tuttavia, se utilizzato per scopi diversi da
quelli previsti, con punte poco stabili o senza adeguata manutenzione, il livello di vibrazione può variare. Ciò può au-
mentare sensibilmente il livello di esposizione durante il lavoro.
Per una precisa denizione del livello di esposizione dovrebbe essere preso in considerazione anche l’arco di tempo
in cui l’utensile è spento o funzionante ma non in uso. Ciò può ridurre sostanzialmente il livello di esposizione durante
il lavoro.
Utilizzare l’utensile e gli accessori con cura, e maneggiarlo mantenendo le mani calde così da ridurre gli effetti dannosi
dell’elevato livello di vibrazioni.
Polvere derivante da materiali come vernici contenenti particelle di piombo, alcuni tipi di legno, minerali e metallo po-
trebbe essere nociva. Il contatto o l’inalazione di tali polveri potrebbe causare reazioni allergiche e/o problemi al sistema
respiratorio dell’utente o di terzi.
Talune tipologie di polveri, come ad esempio quella derivante da legno di quercia o faggio, soprattutto se trattati con
additivi e conservanti, sono classicate come cancerogene. Si consiglia di fare trattare materiali contenenti asbesto
solo a persone esperte.
▪ Se possibile collegare sempre la macchina ad un dispositivo di aspirazione.
▪ Per garantire un’area di lavoro pulita utilizzare un aspirapolvere per trucioli e/o minerali insieme all’utensile.
▪ Tenere l’area di lavoro ben pulita e ventilata.
▪ Si consiglia l’uso di una mascherina o filtro di classe P2.
Osservare le direttive nazionali relative al materiale da lavorare.
Avvertenze di sicurezza
ATTENZIONE! Leggere tutte le istruzioni
d’uso e le avvertenze di sicurezza. L’inosservanza
delle istruzioni seguenti può causare folgorazioni, in-
cendi e/o gravi danni a persone.
Conservare con cura queste istruzioni.
Il termine “utensile” in tutte le avvertenze successive si
riferisce sia agli utensili collegati alla rete elettrica (con
cavo di alimentazione) che agli utensili a batteria (senza
cavo).
1. AREA DI LAVORO
a) Mantenere l’area di lavoro pulita e ben illumi-
nata. Le zone buie ed ingombre di oggetti favori-
scono incidenti.
b) Non utilizzare l’utensile in presenza di liquidi
infiammabili, gas o polvere. Le scintille generate
potrebbero infiammare polvere e/o vapore.
c) Tenere a distanza bambini e terzi durante il fun-
zionamento. Per una distrazione potreste perdere
il controllo dell’utensile.
2. SICUREZZA ELETTRICA
a) La spina dell’utensile deve essere adatta alla
presa utilizzata. Non modificare la spina in
alcun modo. Non utilizzare adattatori con gli
utensili collegati a terra. L’impiego di una spina
integra ed una presa adatta riduce i rischi di fol-
gorazione.
b) Evitare di toccare con il corpo le superfici col-
legate a terra quali tubi, radiatori, forni e frigo-
riferi. Il rischio di folgorazione aumenta se il corpo
è collegato a terra.
c) Non esporre l’utensile alla pioggia e all’umidi-
tà. La penetrazione d’acqua nell’utensile aumenta
il rischio di folgorazione.
d) Non utilizzare il cavo per scopi diversi da quel-
lo previsto. Non utilizzare il cavo per trasporta-
re o tirare l’utensile, oppure per staccare la spi-
na dalla presa. Tenere il cavo lontano da fonti
di calore, olio, parti appuntite o in movimento.
Cavi danneggiati o attorcigliati aumentano il rischio
di folgorazione.
e) Se l’utensile viene utilizzato all’aperto, usare
una prolunga adatta all’uso esterno. L’impiego
di una prolunga da esterno reduce il rischio di fol-
gorazione.
f) Se il lavoro in una ambiente umido è stretta-
mente necessario, utilizzare una presa protet-
ta da dispositivo a corrente residua. Ciò reduce
I rischi di scosse.
3. SICUREZZA PERSONALE
a) L’uso di elettroutensili richiede attenzione e
buon senso. Non utilizzare gli utensili se si è
stanchi o sotto l’effetto di droghe, alcol o me-
dicinali. Una breve disattenzione può provocare
gravi danni alle persone.
b) Munirsi di indumenti e dispositivi di protezio-
ne. Indossare sempre occhiali da lavoro. L’u so
di dispositivi di protezione tra cui mascheriina anti-
polvere, scarpe antiscivolo, casco e protezioni per
l’udito riduce il rischio di danni a persone.
c) Evitare l’accensione accidentale. Accertarsi
che l’interruttore sia in posizione “OFF” prima
di inserire la spina. Se si trasportano gli utensi-
li con il dito sull’interruttore o si inserisce la spina
nella presa con l’interruttore in posizione “ON” au-
menta il rischio di incidenti.
d) Togliere tutte le chiavi di regolazione prima di
accendere l’utensile. Una chiave lasciata in-
serita in una parte rotante di un utensile può
provocare danni a persone.
e) Non utilizzare l’utensile in condizioni estreme.
Mantenere sempre l’equilibrio ed i piedi ben
appoggiati a terra. Questo consente un maggior
controllo dell’utensile in caso di imprevisti.
f) Indossare un abbigliamento adeguato. Non
indossare abiti svolazzanti o gioielli. Tenere
capelli, vestiti, e guanti lontani dalle parti in
movimento. Abiti svolazzanti, gioieli o capelli po-
trebbero impigliarsi nelle parti in movimento.
g) In presenza di apparecchiature per il collega-
mento a dispositivi di aspirazione e raccolta
delle polveri, accertarsi che essi siano colle-
gati ed utilizzarli correttamente. L’uso di queste
apparecchiature può ridurre i rischi causati dalla
polvere.
4. USO E MANUTENZIONE DELL’UTENSILE
a) Utilizzare l’utensile più adatto per il lavoro da
svolgere. L’impiego dell’utensile giusto migliora la
qualità del lavoro e la sicurezza.
b) Non utilizzare l’utensile se non è possible ac-
cenderlo e spegnerlo con l’apposito interrutto-
re. Gli utensili che non possono essere controllati
con l’interruttore sono pericolosi e devono essere
riparati.
c) Staccare la spina dall’alimentazione di corren-
te prima di eseguire regolazioni, cambiare ac-
cessori o riporre l’utensile. Osservando queste
precauzioni si riduce il rischio di accensione acci-
dentale dell’utensile.
d) Riporre gli utensili non utilizzati fuori dalla por-
tata dei bambini e non consentirne l’utilizzo a
persone che non conoscono l’utensile o que-
ste instruzioni. Nelle mani di persone inesperte
gli utensili possono diventare pericolosi.
e) Sottoporre l’utensile a manutenzione. Verifica-
re il corretto allineamento di tutte le parti mobi-
li, controllare che non siano grippate e che non
vi siano rotture o altri guasti che potrebbero
influire sul funzionamento dell’utensile. Far
riparare gli utensili danneggiati prima di riuti-
lizzarli. Molti incidenti sono causati da utensili in
pessime condizioni.
f) Tenere le punte e gli strumenti da taglio puliti
ed affilati. Se sottoposti ad una regolare manuten-
zione e pulizia consentono di lavorare in modo più
preciso e sono maggiormente controllabili.
g) Utilizzare l’utensile, gli accessori, gli attrezzi
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