46
• La canna fumaria deve fuoriuscire per almeno
un’altezza di 50 mm nel locale in cui verrà
installato l’impianto.
• La superficie interna della canna deve trovarsi ad
una distanza minima di 16 cm da qualsiasi legno
e materiale combustibile (Fig. 3).
• La canna non deve presentare più di due
deviazioni, ovvero più di una parte non verticale.
- Se la canna fumaria è in muratura :
L'angolo di deviazione non deve superare i 45°
se l’altezza totale della canna è limitata a 5 m.
In caso di altezza superiore, l'angolo di
deviazione dovrà essere limitato a 20°.
- Se la canna fumaria è in metallo e isolata :
L'angolo di deviazione non deve superare i 45°
con un limite di altezza pari a 5 m fra
l’estremità superiore e inferiore della
deviazione. L’altezza complessiva della canna
non è limitata.
• I laterizi devono essere montati con la parte
maschio rivolta verso il basso, in modo tale da
evitare la fuoriuscita di condensa.
• La tenuta, l'isolamento, le tubature del soffitto e
del pavimento, nonché le distanze dal fuoco
devono essere rigorosamente realizzati in
conformità alla norma DTU 24-2-2.
3.3 - Natura e caratteristiche del tubo di raccordo
tra l’impianto e la canna fumaria
• Tra il focolare e la parte inferiore della canna
fumaria deve essere installato un tubo di
raccordo. Tale condotto dovrà essere realizzato
mediante una tubatura policombustibile rigida o
flessibile, approvata mediante un parere tecnico
favorevole per un collegamento diretto al focolare
chiuso.
È vietato l’impiego di alluminio, acciaio alluminiato
e acciaio galvanizzato.
E'invece consentito l'impiego di lamiera nera
(spessore min. 2 mm), lamiera smaltata
(spessore min. 0,6 mm) e acciaio inossidabile
(spessore min. 0,4 mm).
• Il tubo deve essere visibile per tutta la sua
lunghezza e deve essere pulito mediante un
mezzo meccanico. La sua dilatazione non deve
danneggiare l’ermeticità dei collegamenti a monte
e a valle, nonché l’ottima tenuta meccanica dello
stesso tubo e della canna fumaria. La sua forma
e, in particolare, il suo collegamento con la canna
fumaria deve impedire l’accumulo di fuliggine,
soprattutto durante le operazioni di pulizia.
• I collegamenti con l’impianto da una parte e la
canna fumaria dall’altra devono essere
rigorosamente effettuati in conformità alla norma
DTU 24.2.2 e alle specifiche del costruttore del
tubo, utilizzando tutti i componenti consigliati
(imbuti, raccordi, ecc.).
• La sezione del tubo di raccordo deve essere
almeno uguale a quella dell’attacco di raccordo
presente sull’impianto.
• Nel caso in cui il tubo di raccordo si trovi in
posizione orrizontale, è necessario prevedere
un’inclinazione ascendente di 5 cm per metro.
ATTENZIONE :
La superficie situata nello spazio di 200 mm
attorno al tubo di raccordo deve essere
realizzata con materiali incombustibili
(calcestruzzo, mattoni). Tuttavia, si autorizza la
realizzazione con materiali combustibili o con
materiali incombustibili degradabili a
temperature superiori a 90°C, solo qualora
venga eseguito un isolamento termico delle
superfici sottoposte alla radiazione diretta del
tubo di raccordo. L'isolante utilizzato deve
appartenere alla classe M.O. (lana di roccia,
fibre ceramiche, ecc.) (Fig. 4).
3.4 - Condizioni di tiraggio
• Il tiraggio viene misurato sul tubo di raccordo a
circa 50 cm dall’attacco dell’impianto.
• Tiraggio necessario per un buon funzionamento a
portina chiusa :
- 6 Pa a regime ridotto (0,6 mm CE).
- 12 Pa a regime normale (1,2 mm CE).
• Si consiglia di installare una manopola comando
tiraggio. Tale installazione dovrà avvenire :
- Sul tubo di raccordo, sul copritubo, al di sopra
della protezione copritubo, in caso di
emissione verticale.
- Sulla canna fumaria in caso di emissione
posteriore.
• La manopola comando tiraggio consente di
ottenere un funzionamento corretto del focolare
anche in presenza di condizioni di tiraggio più
compresse (canne fumarie alte, tubatura). La
manopola deve essere ben visibile, facilmente
accessibile e installata nella stanza in cui si trova
l’impianto.
• Quando le portine del focolare sono aperte, il
comando registro tiraggio non influisce sul
funzionamento dell'impianto.
3.5 - Ventilazione del locale nel quale viene
installato l’impianto
• Il funzionamento dell’impianto richiede un apporto
d’aria supplementare rispetto a quello necessario
al ricambio d’aria regolamentare. Nel caso in cui
l’abitazione fosse dotata di un impianto di
ventilazione meccanico, è obbligatorio prevedere
una presa d’aria.