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cod. 3540T301 - 02/2010 (Rev. 00)
3.4 Collegamento gas
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Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac-
curata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali re-
sidui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 25) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli ap-
parecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è deter-
minante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve
essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla
normativa in vigore.
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Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
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La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal-
daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
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II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
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ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Svitare le due viti “A” poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino.
fig. 17 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di
attacco sull’antirefouleur. A partire dall’antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun-
ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa
in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d’obbligo rispettare le nor-
me vigenti.
Il diametro del collare nell’antirefouleur è riportato in fig. 25.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Perso-
nale Qualificato.La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per danni a cose e/o per-
sone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate
e non autorizzate.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1)
per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della po-
tenza.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg-
giano.
fig. 18 - Modalità TEST
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione della potenza impianto di riscaldamento
Sulle caldaie PEGASUS D 30 K 100 LN è possibile regolare la portata termica del foco-
lare e di conseguenza la potenza termica resa all’acqua di riscaldamento, agendo uni-
camente sulla regolazione del bruciatore principale, attraverso la valvola gas, (vedi
fig. 19). I diagrammi di riportati al paragrafo cap. 5.2 indicano la variazione della potenza
termica resa all’acqua al variare della pressione di funzionamento del bruciatore. Poter
adeguare la potenza della caldaia alle effettive esigenze di riscaldamento, significa so-
prattutto ridurre le dispersioni e quindi risparmiare combustibile. Inoltre, con la variazione
di potenza, regolamentata anche dalla normativa, le caldaie mantengono pressoché
inalterati i valori di rendimento e le caratteristiche di combustione.
Tale operazione si effettua con caldaia in funzione e con il bollitore in temperatura.
1. Con un piccolo cacciavite togliere il cappuccio di protezione 5 dell’operatore secon-
dario della valvola a gas di fig. 19.
2. Collegare un manometro alla presa di pressione 2 (fig. 19) posta a valle della valvo-
la gas, ruotare la manopola del termostato caldaia sul valore massimo.
3. Regolare la pressione a mezzo della vite 6 (fig. 19) al valore desiderato, avvalendo-
si dei diagrammi riportati al paragrafo cap. 5.2.
4. Terminata questa operazione, accendere e spegnere 2 - 3 volte il bruciatore, tramite
il termostato di regolazione e verificare che il valore della pressione sia quello ap-
pena impostato; è necessaria altrimenti un’ulteriore regolazione sino a portare la
pressione al valore corretto.
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Naturale (G20) o a gas liquido
(G31) e viene predisposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente
riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si ren-
da necessario utilizzare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è neces-
sario dotarsi dell’apposito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale e al bruciatore pilota, inserendo gli ugelli
indicati in tabella dati tecnici al cap. 5.3, a seconda del tipo di gas utilizzato
2. Togliere dalla valvola gas il piccolo cappuccio di protezione 3 (fig. 19). Con un pic-
colo cacciavite regolare lo “STEP” d’accensione per il gas desiderato (G20 oppure
G31); rimettere quindi il cappuccio.
3. Regolare la pressione del gas al bruciatore, impostando i valori indicati in tabella
dati tecnici per il tipo di gas utilizzato.
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
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