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8. USO
RINNOVO ACQUA: all’inizio dell’attività giornaliera
e comunque nel caso in cui vi siano pause maggiori
di 8 ore bisogna procedere ad effettuare il ricambio
del 100% dell’acqua contenuta nei circuiti utilizzando
i punti di erogazione preposti.
UTILIZZO LANCIA VAPORE: l’utilizzo della lancia
vapore deve essere sempre preceduto dall’operazio-
ne di spurgo della condensa per almeno 2 secondi.
Le macchine sono provviste di un piano superiore
sul quale le tazze vengono riposte e preriscaldate in
attesa dell’utilizzo.
Le macchine sono provviste di un piano superiore
sul quale le tazze vengono immagazzinate e preri-
scaldate in attesa dell’utilizzo.
Questo accorgimento è molto importante per con-
seguire ottimi caffè, in quanto la tazza preriscaldata
evita il rapido raffreddamento del caffè.
8.1. Come si prepara il caffè
Sganciareilportaltrodalgruppoerogatore,bat-
terlo capovolto sul cassetto battifondi dalla parte
perifericaalltroperscaricareifondi(attenzione
anondanneggiareilltro).
Utilizzareilltroper1o2caffèsecondol’occor-
renza.
Riempire il ltro con ladose di caffémacinato,
livellare e premere leggermente il caffé con il
pressino.
Toglieredalbordodelltrol’eventualecafféma-
cinato rimasto durante la pressatura.
Lasciare caffè macinato sul bordo del ltro
non permette la perfetta aderenza della
guarnizione al ltro con conseguente perdita
di acqua e fondi di caffè.
Agganciare il portaltro al gruppo in modo da
ottenere una buona tenuta.
Posizionare le tazze sotto i beccucci erogatori,
avviare l’erogazione con il comando (Fig. 3-6a) o
la tastiera (Fig. 3-6b) secondo il modello.
Completata l’erogazione di caffé, lasciare il
portaltroinserito nel gruppo no alla prossima
erogazione.
Durante le erogazioni, fare attenzione alle
parti calde della macchina in special modo
ai gruppi di erogazione caffé, alle lance del
vapore e dell’acqua calda. Non mettere as-
solutamente le mani sotto i gruppi e le lance quando
sono in funzione.
Per ottenere un buon caffè, è importante che la
regolazione della macinatura corrisponda ad una
erogazione di caffè compresa fra 25-30 secondi. Se
la macinatura é troppo grossa, si ottengono caffé
chiari e leggeri con pochissima crema, mentre se la
macinatura é troppo ne, si ottengono caffé scuri e
senza crema.
8.2. Come si prepara il cappuccino (Fig.8)
Preparare una tazza da cappuccino con il caffè
espresso.
Utilizzare un recipiente alto e stretto riempito a
metá circa di latte.
Mettere il recipiente sotto la lancia in modo che lo
spruzzatore tocchi il fondo.
Aprire il rubinetto vapore e abbassare il recipiente
noachelospruzzatoresorilasuperciedellatte
generandone l’emulsione.
Chiudere il rubinetto vapore e versare il latte nella
tazza.
Appena effettuata l’operazione, pulire con
una spugna o un panno pulito la lancia al ne
di evitare l’essicazione del latte sulla lancia
stessa. Fare attenzione che la lancia è calda
e può ustionare la mano.
Inoltre é importante che il macinato sia fresco e con
grossezza uniforme (ottenibile se il macinadosatore
ha le macine efcienti) e la dose sia nella giusta
quantitá (circa 6 grammi per caffé).
Si consiglia di macinare la quantitá di caffé necessaria
all’immediato fabbisogno, perché il caffé macinato
perde rapidamente le proprie qualitá aromatiche e le
sostanze grasse contenute irrancidiscono.
8.3. Come si riscalda una bevanda
Immergere la lancia vapore nel liquido da
riscaldare.
Apriregradualmenteilrubinettovapore(Fig.3-1);
il vapore gorgogliando nel liquido, gli cede calore
portandolonoallatemperaturadesiderata.
Chiudere il rubinetto vapore quando si ritiene di
aver raggiunto la temperatura desiderata.
Appena effettuata l’operazione, pulire con
una spugna o un panno pulito la lancia.
Fare attenzione che la lancia è calda e può
ustionare la mano.
8.4. Come si prepara il the, camomilla, ecc..
Posizionare sotto la lancia di erogazione acqua
calda il contenitore, quindi aprire il rubinetto acqua
(Fig. 3-3).
Raggiunta la quantità desiderata, chiudere il rubi-
netto.
Aggiungere il prodotto desiderato.
Se l’acqua è addolcita, la bevanda assume in genere
una colorazione piú scura; qualora si vuole ottenere
una colorazione piú chiara, procedere al riscaldamen-
to dell’acqua come descritto al punto 8.3 utilizzando
acqua fresca prelevata da un rubinetto che eroga
acqua non addolcita.