HASE AKABA Manuale del proprietario

Categoria
Stufe
Tipo
Manuale del proprietario
47
Egregi clienti Hase,
con la stufa camino Hase avete acquistato un prodotto di alta
qualità. Nella nostra sede di Trier in Germania sviluppiamo
e produciamo le nostre stufe camino prestando la massima
cura ai singoli dettagli e utilizzando solo materiali di prima
qualità. La linea curata, i modernissimi metodi di produzione
ed un sistema di combustione effi ciente e allo stesso tempo
ecologico sono la garanzia di una lunga durata funzionale del
prodotto.
Per cortesia leggete attentamente
queste istruzioni operative, esse vi
forniscono informazioni importanti
e consigli utili per trascorrere ore
piacevoli davanti al fuoco.
Ci auguriamo che possiate dichiararvi soddisfatti della vostra
nuova stufa-camino Hase.
Hase Kaminofenbau GmbH
Indice Pagina
1. Condizioni di montaggio e normative edilizie 49
2. Sicurezza e distanze di sicurezza 49
3. Installazione 50
3.1 Akaba Standard 50
3.2 Akaba con alimentazione aria esterna 50
4. Il camino 50
4.1 Akaba Standard 50
4.2 Akaba con alimentazione aria esterna 50
5. L‘allacciamento al tubo di uscita del fumo 51
5.1 Akaba Standard 51
5.2 Akaba con alimentazione aria esterna 51
6. L‘allacciamento all‘aria di combustione
( Akaba con alimentazione aria esterna ) 51
7. La valvola a farfalla ( Akaba Standard ) 51
8. Combustibili e potenza calorifi ca 52
9. La regolazione dell‘aria di combustione 52
9.1 L‘aria primaria 52
9.2 L‘aria secondaria 52
10. Prima messa in funzione 53
11. Accensione 53
12. Aggiunta di legna 53
13. Riscaldamento con potenza calorifi ca bassa 53
14. Svuotamento del cassetto della cenere 55
15. Il processo di combustione 55
15.1 Fase di essiccazione 55
15.2 Fase di degassamento 55
15.3 Fase di decombustione 55
15.4 Rumori di dilatazione 56
16. Il combustibile giusto 56
17. La composizione chimica del legno 56
18. Il contributo alla salvaguardia dell‘ambiente 56
19. Valutazione della combustione 57
20. Umidità della legna e potere calorifi co 57
21. Essiccazione e conservazione della legna 57
22. Pulizia e manutenzione
22.1 Rivestimento in acciaio 58
22.2 Uscite dei gas combusti 58
22.3 Pannelli in vetroceramica 58
22.4 Rivestimento della zona fuoco 58
22.5 Le guarnuizioni 59
Consigli utili 60
Caratteristiche tecniche 61
Varianti di raccordo (Akaba con alimentazione
aria esterna) 64
48
Fig. 1 Comandi
Akaba Standard
Bloccabili
cassetto per la cenere
Akaba con alimentazione aria esterna
Valvola a farfalla (optional)
Valvola di tiraggio
dell‘aria primaria (I) et
Valvola di tiraggio
dell‘aria secondaria (II)
Valvola di tiraggio
dell‘aria primaria (I) et
Valvola di tiraggio
dell‘aria secondaria (II)
Cassetto per la cenere
Chiusura autobloccante
dello sportello zona fuoco
Maniglia dello sportello
del focolare
49
min. 30 cm
22 cm
min. 30 cm
min. 50 cm
Piastra di protezione
1. Condizioni di montaggio e normative edilizie
La stufa camino deve essere montata come descritto nel presente manuale, nel rispetto
della normativa nazionale, comunitaria e delle disposizioni a livello regionale applicabili.
In Germania, la stufa-caminetto, prima della messa in funzione, deve essere denunciata
all‘acquisto presso lo spazzacamino distrettuale competente.
2. Sicurezza e distanze di sicurezza
Nessun tipo di materiale infi ammabile o termosensibile (ad esempio mobili, rivestimenti in
legno o materiale plastico, tende, ecc.) deve essere presente nel campo di irraggiamento
del vetro, ad una distanza inferiore a 80 cm. Sui lati della stufa-camino e dietro di essa,
andrà mantenuta una distanza di sicurezza di 20 cm dai materiali infi ammabili (v. fi g. 3).
Non lasciare mai i bambini senza sorveglianza nei pressi della stufa accesa.
In conformità con la normativa tipo in materia di incendi, in caso di pavimenti infi ammabili
(ad esempio legno, laminato e moquette) deve essere prevista una piastra di materiale
ignifugo (ad esempio piastrelle, vetro di sicurezza, scisto, lastra di acciaio).
Per l’accensione non dovete mai impiegare alcol, benzina o altri liquidi com-
bustibili. Le superfi ci esterne della stufa camino diventano molto calde durante
l’uso. L’intera area della stufa camino è a rischio di ustioni. Alla stufa camino è
accluso un guanto che permette di utilizzarla senza pericoli.
In caso di incendio del camino:
- allarmate i pompieri tramite il numero d’emergenza
- informate il vostro spazzacamino
- non si deve assolutamente impiegare acqua per spegnere!
- allontanate dal camino gli oggetti infi ammabili
- attendete l’arrivo dei pompieri e dello spazzacamino
Alle stufe camino non deve essere apportata nessuna modifi ca. Devono essere
impiegati esclusivamente pezzi di ricambio originali del fabbricante di stufe
camino Hase GmbH.
Se si utilizza una piastra di protezione, si applicano le distanze di sicurezza.
Fig. 2
Distanze da materiali termosensibili e infi ammabili
Fig. 3 Schema situazione con montaggio vicino Schema situazione con montaggio
alla parete Campo di irraggiamento in un angolo Campo di irraggiamento
C
a
m
p
o
d
i
i
r
r
a
g
g
i
a
m
e
n
t
o
min. 20 cm
c
a
.
9
0
°
min. 20 cm
80 cm
C
a
m
p
o
d
i
i
r
r
a
g
g
i
a
m
e
n
t
o
c
a
.
9
0
°
80 cm
50
3. Installazione ( Akaba Standard )
Verifi cate se la portata della superfi cie di posa è suffi ciente. All’occorrenza l a portata può
essere aumentata impiegando una piastra di base per il riparto del carico.
Verifi care che l‘ambiente nel quale deve essere installata Akaba Standard sia adeguatamente
ventilato. Se porte e nestre chiudono bene, è possibile che l‘apporto di aria fresca non sia
suffi ciente e comprometta il tiraggio della stufa e del camino. Se sono necessarie aperture
d’entrata supplementari per l’aria per la combustione, le stesse non devono essere chiuse.
Utilizzando contemporaneamente una stufa camino e una cappa aspirante, nel locale in cui
è collocata la stufa camino può verifi carsi una depressione che può causare problemi quali
la fuoriuscita di gas di combustione dalla stufa camino.
Affi nché non venga sottratta aria nel locale di installazione, consigliamo di bloccare me-
diante un interruttore di prossimità per nestre le cappe aspiranti che convogliano l’aria
all’esterno.
3.1 Installazione ( Akaba con alimentazione aria esterna )
Lo sportello di Akaba con alimentazione aria esterna è autobloccante. Per consentire una
perfetta chiusura, è necessario
posizionare Akaba con alimentazione aria esterna in posizione esattamente orizzontale
servendosi di una livella a bolla
d‘aria. Regolare la posizione di Akaba con alimentazione aria esterna mediante i quattro
piedi regolabili (v. istruzioni di montaggio e manutenzione).
È necessario assicurare un ricambio d‘aria suffi ciente nell‘ambiente in cui viene installata
Akaba con alimentazione aria esterna.
In ambienti con un volume superiore a 50 m³, si raccomanda di provvedere a un
ricambio di aria pari a 1,5 volte il volume in un‘ora. Per ambienti più piccoli,
aumentare il tasso di ricambio di aria. La depressione dell‘ambiente di installazione
non deve superare il valore di 8 pascal (il progettista di impianti di ventilazione
fornisce l‘indicazione espressa in questa unità di misura). Si raccomanda di
regolare l‘impianto di ventilazione su una depressione massima di 4 pascal.
Per non sottrarre aria all‘ambiente, si raccomanda di azionare le cappe di
aspirazione esclusivamente con un buon riciclo dell‘aria o di spegnere le cappe
che convogliano l‘aria verso l‘esterno.
4. Il camino ( Akaba Standard )
La stufa Akaba Standard dovrà essere allacciata ad un idoneo comignolo con un’altezza
utile di almeno 4,50 m. Potrà essere inserita anche ad un comignolo che serve anche altri
focolari. La sezione del comignolo dovrà corrispondere alla sezione della canna fumaria.
Se l’altezza del comignolo è insuffi ciente e/o la sezione del comignolo è troppo grande o
troppo piccola, il tiraggio potrà essere compromesso.
La pressione di alimentazione (tiraggio) necessaria per il modello Akaba Standard è di 12
Pa. Con una pressione di alimentazione più elevata aumentano le emissioni del focolare
che è fortemente sollecitato e può subire dei danni. La pressione di alimentazione massima
consentita per il modello Akaba Standard ammonta a bar. Per il contenimento della pressi-
one di alimentazione può essere utile una valvola a farfalla o un limitatore della pressione
di alimentazione.
4.1 Il camino ( Akaba con alimentazione aria esterna )
La stufa-camino Akaba con alimentazione aria esterna deve essere dotata di apposita canna
fumaria.
Il tiraggio può essere compromesso da una sezione troppo grande o troppo piccola della
canna fumaria e/o da „un‘altezza utile“ del camino inferiore a 4,50 m. „L‘altezza utile“ della
canna fumaria è data dalla distanza tra il punto di ingresso dei gas nella canna fumaria e il
bordo superiore del comignolo.
Consigliamo l‘allacciamento a un camino con intercapedine avente un diametro
massimo di 160 mm e „un‘altezza effi cace“ di almeno 4,5 m.
Se non verranno rispettate queste indicazioni, si raccomanda di verifi care l‘idoneità
del camino mediante appositi calcoli e valutazioni.
51
5. L‘allacciamento al tubo di uscita del fumo ( Akaba Standard )
Akaba deve essere collegata a un tubo di uscita del fumo avente un diametro interno di
120 mm - 150 mm. Tutti i componenti dei tubi devono essere montati correttamente nei
punti di giunzione.
Il tubo deve essere ben sigillato in corrispondenza del punto di ingresso nella canna
fumaria.
5.1 L‘allacciamento al tubo di uscita del fumo ( Akaba con alimentazione aria
esterna )
Akaba con alimentazione aria esterna deve essere collegata a un tubo di uscita del fumo
avente un diametro interno di 120 mm - 150 mm. Il manicotto deve essere sigillato con
l‘apposita pasta Hase.
L‘allacciamento del tubo di uscita del fumo al camino deve essere a tenuta stagna e sigillato
applicando un nastro di tenuta idoneo e silicone termoresistente (v. fi g. 7).
Per collegare la stufa alla canna fumaria dell‘abitazione si consiglia di utilizzare un
tubo costituito da un solo pezzo. La lunghezza totale del tubo tra stufa e la canna
fumaria non deve superare 1,50 m.
6. L‘allacciamento all‘aria di combustione ( Akaba con alimentazione aria
esterna )
L‘aria di combustione viene convogliata nella zona fuoco attraverso un tubo integrato e i
collegamenti del sistema di ventilazione Hase. Il manicotto dell‘allacciamento al sistema di
ventilazione Hase si trova nella parte posteriore della stufa. I collegamenti a tenuta dell‘aria
esterna possono essere collegati direttamente all‘esterno dell‘ambiente o prelevando l‘aria
da un altro locale indipendente con affl usso di aria esterna (ad esempio la cantina).
La guida del condotto dell‘aria integrata nella struttura deve essere realizzata con tubi lisci
(tubi in acciaio omologati a norma DIN 24145, tubi di uscita omologati a norma DIN 19534
ed EN 1451B) aventi un diametro minimo di 100 mm, un massimo di due curve e una
lunghezza totale ammessa di 5 metri. Per lunghezze superiori e se sono presenti più di due
curve, è necessario un certifi cato con i relativi calcoli. Per controllare e pulire il tubo di
alimentazione dell‘aria è necessario dotarlo di apposite aperture di ispezione. Tutto il tubo
dell‘aria di alimentazione deve essere a tenuta.
Si raccomanda di consultare un tecnico specializzato.
Nell‘apertura di entrata si consiglia di montare una piccola griglia con maglie di
10 mm per garantire la pulizia del tratto.
7. La valvola a farfalla ( Akaba Standard )
La valvola a farfalla è un comando opzionale. Si trova nel tubo di uscita del fumo e serve a
regolarne il fl usso, quindi può ridurre la velocità di decombustione. Se la levetta della valvo-
la a farfalla è orizzontale rispetto al tubo di uscita del fumo, il fl usso è limitato al massimo.
In generale consigliano di installare una valvola a farfalla per la riduzione della pressione di
alimentazione. Tenga presente le condizioni legali specifi che del paese.
52
8. Combustibili e potenza calorifi ca
La potenza calorifi ca dipende dalla quantità di materiale combustibile bruciato. In caso di
alimentazioni successive, la quantità massima di combustibile da inserire è di 1 kg. Se si
supera questa quantità si verifi ca il pericolo di surriscaldamento, che può causare danni alla
stufa-camino e pericolo di incendio del camino stesso.
Alimentando la stufa-camino con ca. 0,8 kg di legna in ciocchi della lunghezza
di ca. 20 cm, si ottiene una potenza calorifi ca di ca. 4 kW con una durata della
combustione di ca. 40 minuti.
Alimentando la stufa-camino con ca. 0,3 kg di legna in ciocchi della lunghezza
di ca. 20 cm, si ottiene una potenza calorifi ca di ca. 2,5 kW con una durata della
combustione di ca. 25 minuti.
Akaba è un focolare ad accumulazione di calore, vogliate quindi sempre inserire un solo
strato di materiale combustibile.
9. La regolazione dell‘aria di combustione
Durante l‘accensione e l‘alimentazione successiva, l‘aria di combustione viene regolata me-
diante le valvole dell‘aria primaria e di quella secondaria.
9.1 L‘aria primaria
L‘aria primaria viene convogliata alla zona fuoco dal basso attraverso la griglia. In questo
modo, nella fase di accensione viene raggiunta più velocemente la temperatura necessaria
nella zona fuoco.
9.2 L‘aria secondaria
L’aria secondaria è convogliata nella stufa dall’alto attraverso i relativi canali. Essa porta
nel focolare l’ossigeno preriscaldato necessario per una combustione completa e riduce la
formazione di fuliggine sui vetri del vano di combustione.
Per regolare l‘aria secondaria si applica la seguente regola empirica: una piccola
amma ha bisogno di una quantità minore di aria secondaria, una grande am-
ma richiede invece molta aria secondaria.
Se la valvola dell‘aria secondaria è chiusa eccessivamente, si rischia che i gas non brucino
completamente (combustione in difetto di ossigeno) e/o che il pannello di vetro si spor-
chi di fuliggine, o che la combustione dei gas accumulati sia esplosiva (leggera reazione
esplosiva).
Attenzione: se si brucia legna tenendo la valvola di tiraggio dell‘aria primaria troppo aperta,
si rischia di surriscaldare la stufa-camino (effetto forgia). Non tenere mai la valvola di tirag-
gio dell‘aria secondaria completamente chiusa durante il funzionamento. Assicurarsi che gli
sportelli della zona fuoco e il cassetto per la cenere siano sempre ben chiusi.
Fig. 4
Gli elementi di comando si trovano sulla parte inferiore del lato destro.
Valvola di tiraggio dell‘aria primaria (I)
Valvola di tiraggio dell‘aria secondaria (II)
53
10. Prima messa in funzione
Quando si mette in funzione per la prima volta la stufa camino, essa produrrà fumo e odori,
a causa della combustione dei componenti organici presenti nel rivestimento della stufa,
nelle guarnizioni e nei lubrifi canti utilizzati nel processo produttivo.
Con temperature elevate di combustione questa operazione, che si verifi cherà una sola
volta, avrà una durata di circa 4- 5 ore. Per raggiungere questa temperatura elevata, si
dovrà aumentare di circa il 25% la quantità di combustibile raccomandata al Capito 12 ,
Aggiunta di legna.
Per evitare danni alla salute, raccomandiamo di non sostare durante questa operazione,
se non strettamente necessario, nelle stanze interessate. Ventilare bene i locali aprendo
nestre e porte esterne - se necessario utilizzare un ventilatore per rinnovare più rapida-
mente l’aria.
Se durante la prima operazione di riscaldamento non si è raggiunta la temperatura massi-
ma, può accadere che anche in futuro insorgano, per breve tempo, cattivi odori.
Durante il trasporto al vostro domicilio è possibile che all‘interno della stufa si accumuli
condensa, che in alcune condizioni può portare a fuoriuscite di acqua nella stufa e nei tubi
di uscita del fumo.
Asciugare e pulire bene queste zone.
Prima della verniciatura, la superfi cie della vostra stufa-camino viene sgrassata mediante
sabbiatura. Nonostante il controllo accurato, è possibile che nel corpo della stufa rimanga-
no piccole sfere di acciaio che possono staccarsi e cadere durante il montaggio della vostra
stufa-camino.
Per evitare possibili danni, aspirare questi residui con un aspirapolvere.
La stufa Akaba dovrà essere utilizzata solo chiusa e il portello del focolare dovrà essere
aperto solo per essere alimentato.
11. Accensione
È importante che la fase di ac-
censione sia più veloce possibile,
in quanto in questa fase iniziale
possono riscontrarsi valori delle
emissioni più elevati.
Le posizioni della valvola descritte
nella Tabella 1 di seguito sono
quelle raccomandate alle condizi-
oni di collaudo in conformità con
la norma.
Posizionare la valvola in funzione
delle condizioni presenti, tenendo
conto della situazione meteorolo-
gica e del tiraggio del camino.
Accensione
Procedimento Regolazione dei
comandi
Aprire completamente
l‘aria primaria e
quella secondaria.
Estrarre completamente
la valvola dell‘aria
primaria e secondaria
Ammucchiare al centro
della zona fuoco la
cenere residua e
l‘eventuale carbone di
legna non combusto.
Mettere al centro della
zona fuoco il materiale per
l‘accensione; accatastare
circa 0,5 kg di trucioli e due
piccoli ciocchi di legna.
Accendere il materiale
in più punti.
Aprire lo sportello
della zona fuoco
Chiudere lo sportello
della zona fuoco
Non appena i trucioli sono
bruciati completamente,
inserire due ciocchi (ca. 0,5
kg in tutto) con la parte
frontale rivolta in avanti.
Tab. 1
II
I
54
12. Aggiunta di legna
È opportuno aggiungere legna,
quando le amme della combus-
tione precedente sono già spente,
in quanto, in questa, fase c‘è scarsa
presenza di fumo.
Quando si aggiunge legna, per evi-
tare la fuoriuscita dei gas combusti
e il movimento della cenere, aprire
molto lentamente lo sportello del-
la zona fuoco.
13. Riscaldamento con
potenza calorifi ca bassa
La potenza calorifi ca della vostra
Akaba dipende principalmente
dalla quantità di materiale combu-
stibile bruciato.
Non rallentare troppo la combusti-
one utilizzando una quantità trop-
po scarsa di aria.
In tal caso la combustione non
sarebbe completa causando il pos-
sibile danneggiamento della stufa
o la rottura del vetro (accensione
esplosiva dei gas combusti).
Aggiunta di legna
Procedimento Regolazione dei
comandi
Aprire completamente
l‘aria primaria e
quella secondaria
Estrarre completamente la
valvola dell‘aria primaria e
quella dell‘aria secondaria
Posizionare un ciocco di
legna di ca. 0,8 kg con la
parte frontale rivolta in
avanti. Disporre il ciocco
con la corteccia verso
l‘alto o verso l‘esterno.
Utilizzare solo uno strato
di materiale combustibile.
Aprire lo sportello
della zona fuoco.
Dopo l‘accensione
del ciocco, chiudere
l‘aria primaria e aprire
completamente
l‘aria secondaria.
Inserire la valvola primaria
no a fi ne corsa.
Estrarre la valvola
dell‘aria secondaria
no a fi ne corsa.
Chiudere lo sportello
della zona fuoco.
Tab. 2
Riscaldamento con potenza calorifi ca bassa
Procedimento Regolazione dei
comandi
Chiudere l‘aria primaria Premere la valvola
dell‘aria primaria (I) fi no
a fi ne corsa sulla valvola
dell‘aria secondaria
Aprire completamente
l‘aria secondaria
Estrarre la valvola
dell‘aria secondaria
no a fi ne corsa.
Posizionare un ciocco di
ca. 0,3 kg con la parte
frontale rivolta in avanti
Tab. 3
II
I
II
I
II
I
55
14. Svuotamento del cassetto della cenere
Per motivi di sicurezza, raccogliere la cenere solo quando è fredda. Il coperchio di chiusura
si trova sotto al cassetto.
Aprire la griglia per la cenere. Estrarre il cassetto per la cenere con il coperchio sotto di
esso. Inserire il coperchio sul cassetto per chiuderlo. Compiere questa operazione per non
far volare via la leggera cenere formatasi, mantenendo così, la casa pulita anche mentre si
elimina la cenere. Per reinserire il cassetto ripetere le stesse operazioni in ordine inverso.
L‘eccessivo accumulo della cenere potrebbe limitare o addirittura bloccare
l‘affl usso di aria primaria. Assicurarsi che il passaggio dell‘aria primaria tra il
cassetto per la cenere e il fondo del vano della cenere sia libero.
15. Il processo di combustione
La combustione della legna può essere suddivisa in tre fasi. In un fuoco a legna questi
processi non si svolgono solo in sequenza, ma anche contemporaneamente.
15.1 Fase di essiccazione
L‘acqua ancora presente nella legna asciugata all‘aria (ca. 15-20%) evapora. Questo av-
viene ad una temperatura di ca. 100 °C. Quindi, nella fase di accensione, alla legna si
deve apportare calore, cosa che si può effettuare facilmente aggiungendo ciocchi di piccole
dimensioni.
15.2 Fase di degassamento
A temperature comprese tra 100 °C e 150 °C hanno inizio, dapprima lentamente, la disso-
ciazione e la gassifi cazione dei componenti della legna, nonché la decomposizione termica
della stessa. Quindi, al di sopra dei 150 °C, lo sviluppo di gas aumenta in maniera notevole.
La quota di composti volatili è pari all‘80% circa della sostanza della legna. La combusti-
one vera e propria inizia con l‘accensione dei gas formatisi a circa 225 °C (temperatura di
accensione) e la liberazione del calore.
Perché ciò avvenga, deve essere disponibile una quantità di ossigeno suffi ciente. A 300
°C circa la combustione raggiunge l‘apice. Il decorso della reazione è ora tanto impetuoso
che vengono liberate le maggiori quantità di calore. Possono essere raggiunte temperature
delle amme no a 1100 °C.
15.3 Fase di decombustione
Dopo la combustione dei componenti volatili, rimangono le braci del carbone di legna.
Queste bruciano lentamente, quasi senza fi amme, ad una temperatura di ca. 800 °C. Per
una combustione pulita, è essenziale che la reazione chimica tra i gas combusti e l‘ossigeno
dell‘aria di combustione sia la più completa possibile. Nella vostra stufa-camino Hase, l‘aria
di combustione viene preriscaldata e convogliata nella zona fuoco attraverso ampie aper-
ture di ingresso, in modo da assicurare una buona miscelazione dei gas e dell‘aria a tempe-
rature elevate. La quantità dell‘aria di combustione rappresenta un elemento determinante
in tutte le fasi del processo. Una quantità troppo scarsa causa mancanza di ossigeno e una
combustione incompleta, mentre una quantità eccessiva riduce la temperatura nella zona
Degassamento
Essiccazione
Decombustione
Fig. 5 Il processo di combustione
56
fuoco diminuendo quindi anche l‘effi cienza. In caso di combustione incompleta, possono
svilupparsi sostanze come polveri, monossido di carbonio e idrocarburi.
15.4 Rumori di dilatazione
L‘acciaio si dilata quando si riscalda e si contrae quando si raffredda. Questi movimenti
possono causare rumori di dilatazione percepibili anche nella vostra stufa-camino, che
però è stata realizzata tenendo conto di questi fenomeni fi sici in modo da non essere
danneggiata da questo processo.
16. Il combustibile giusto
Nelle stufe camino devono essere impiegati solo combustibili che fanno poco fumo. Per le
stufe camino Akaba sono utilizzabili esclusivamente il legno non trattato in pezzi, inclusi i
pezzi di legno di faggio.
La legna ricca di resine (ad esempio abete bianco, abete rosso, pino) tende a generare
scintille e forma una cenere ne e volatile, che all‘apertura dello sportello della zona fuoco
può fuoriuscire nell‘ambiente.
I risultati migliori si ottengono utilizzando ciocchi di faggio. Se si utilizzano altri
tipi di legna, come ad esempio quercia, abete rosso, betulla o larice, si consiglia
di utilizzare anche legna di faggio per avere un fuoco più bello. Gli arbusti e la
legna a pezzi piccoli rappresentano un buon materiale per l‘accensione.
Non è invece permesso, ad esempio, l‘utilizzo di:
- legna umida (umidità residua superiore al 20%)
- legna verniciata o rivestita con materiali sintetici
- legname trattato con agenti protettivi
- rifi uti domestici
- mattonelle di carta (sostanze nocive: cadmio, piombo, zinco)
- tutti i liquidi combustibili (anche metanolo ed etanolo),
nonché tutte le paste combustibili e i gel.
La combustione di queste sostanze provoca, oltre al cattivo odore, anche emissioni di
sostanze inquinanti e dannose per la salute.
17. La composizione chimica del legno
Dal punto di vista chimico, il legno è composta prevalentemente da carbonio, idrogeno
e ossigeno. Sono praticamente assenti sostanze inquinanti quali zolfo, cloro e metalli pe-
santi.
Dalla combustione completa della legna risultano quindi soprattutto anidride carbonica e
vapore acqueo quali sostanze gassose e, in quantità minore, cenere di legna, quale residuo
solido della combustione.
Per contro, una combustione della legna incompleta può causare l‘emissione di una serie
di sostanze inquinanti, come ad esempio monossido di carbonio (tossico), acido acetico,
fenoli, metanolo (tossico), formaldeide, fuliggine e catrame.
18. Il contributo alla salvaguardia dell‘ambiente
L‘impatto ambientale della combustione della vostra Akaba dipende in larga misura dalle
modalità di utilizzazione e dal tipo di combustibile (v., Il combustibile giusto).
Utilizzare soltanto legna asciutta; le latifoglie come betulla e faggio sono il leg-
name migliore.
Per accendere il fuoco, utilizzare solo legna tagliata in piccoli pezzi. Questa brucia
più rapidamente dei ciocchi di grandi dimensioni e permette di raggiungere pri-
ma la temperatura necessaria per la combustione completa.
Per il riscaldamento continuo è più opportuno, dal punto di vista energetico ed
ecologico, aggiungere spesso piccole quantità di legna.
57
19. Valutazione della combustione
La qualità della combustione potrà essere facilmente controllata osservando:
- Colore e consistenza della cenere.
Se la combustione è pulita, la cenere residua sarà bianca e fi ne. Una colorazione scura
indica invece la presenza di residui di carbone di legna; in questo caso, la decombusti-
one è stata insuffi ciente.
- Colore dei gas combusti che fuoriescono dal comignolo
Per questi vale la seguente regola generale: meno visibili sono i gas combusti che fuo-
riescono dal camino, migliore è la combustione.
Nelle stagioni intermedie (primavera/autunno), con temperature esterne supe-
riori a 16 °C, si possono verifi care problemi di tiraggio del camino. Se a questa
temperatura non è possibile migliorare il tiraggio nemmeno generando rapida-
mente un forte calore utilizzando carta o trucioli sottili, è meglio rinunciare ad
accendere il fuoco.
20. Umidità della legna e potere calorifi co
Regola empirica: più umida è la legna, minore è il potere calorifi co
Il potere calorifi co della legna dipende in larga misura dall‘umidità presente nella stessa.
Se la legna è molto umida, sarà necessaria molta energia per l‘evaporazione, energia che
andrà poi completamente persa. Inoltre, più la legna è umida, minore è il suo potere
calorifi co.
Per esempio: la legna appena tagliata ha un contenuto di umidità pari al 50% circa e un
potere calorifi co di circa 2,3 kWh/kg, mentre la legna ben essiccata ha un contenuto di
umidità pari al 15% circa ed un potere calorifi co di circa 4,3 kWh/Kg.
Quindi, bruciando legna molto umida si ha, a parità di quantità, solo la metà circa della
potenza calorifi ca. Inoltre, la combustione di legna molto umida provoca un maggiore
annerimento del vetro.
Nella combustione della legna umida, il vapore acqueo liberato può condensare nel
tubo di uscita del fumo o nell canna fumaria, provocando un intasamento da fuliggine o
l‘annerimento del comignolo.
L‘elevata umidità della legna provoca anche un abbassamento della temperatura di com-
bustione, impedendo così una combustione completa di tutti i componenti della legna e,
di conseguenza, un notevole inquinamento ambientale.
L’umidità del vostro legno da combustione potrà essere determinata tramite un mi-
suratore dell‘umidità del legno.
21. Essiccazione e conservazione della legna
Per seccare bene, la legna ha bisogno di tempo. Per una corretta essiccazione in un luogo
adatto sono necessari da 2 a 3 anni circa.
Per facilitare l‘essiccazione della legna, conservarla sempre segata e spaccata
pronta per l‘uso: i pezzi di legna più piccoli seccano più rapidamente dei ciocchi
interi.
La legna in ciocchi dovrebbe essere accatastata in un luogo ventilato e se possibi-
le soleggiato, nonché protetto dalla pioggia, preferibilmente esposto a sud.
I singoli ciocchi devono essere sistemati a una distanza di almeno una spanna, in
modo che l‘aria circolando asporti tutta l‘umidità.
Non ricoprire mai la catasta di legna con pellicole in materiale plastico o coper-
ture impermeabili che impedirebbero all‘umidità di fuoriuscire.
Non conservare la legna fresca in cantina, poiché la ridotta circolazione d‘aria in
questo locale la farebbe marcire anziché essiccare.
È possibile conservare in una cantina asciutta e ben ventilata solo la legna già
secca.
58
22. Pulizia e manutenzione
22.1 Rivestimento in acciaio
Le stufe-camino vengono verniciate con uno smalto molto poroso e resistente alle tem-
perature elevate, che offre solo una protezione limitata contro la corrosione. Per questo
motivo, in condizioni sfavorevoli si può formare un velo di ruggine.
Non usare detergenti acidi (come detergenti a base di limone o aceto) per pulire
le parti di acciaio. Per ottenere buoni risultati è suffi ciente strofi narle con un
panno leggermente umido.
Evitare di utilizzare molta acqua per pulire la zona del pavimento e della piastra.
Asciugare immediatamente l‘eventuale acqua che dovesse fuoriuscire dal secchio
durante le pulizie.
Non posizionare Akaba in „ambienti umidi“, ad esempio in verande.
Evitare di lasciarla anche temporaneamente in edifi ci grezzi non riscaldati o in
garage.
Pulire i punti coperti dal velo di ruggine con lo spray originale Hase. Seguire
attentamente le istruzioni d‘uso riportate sulla bomboletta. Il prodotto è
disponibile presso i rivenditori Hase, che saranno lieti di darvi tutti i suggerimenti
necessari per una corretta applicazione.
22.2 Uscite dei gas combusti
Ogni anno, al termine del periodo di riscaldamento (se necessario anche più spesso, ad
esempio dopo la pulizia del camino) la stufa-camino e il tubo di uscita del fumo vengono
ispezionati per individuare e, se necessario, rimuovere eventuali depositi.
Per pulire le uscite dei gas combusti, estrarre sollevando le pietre termiche in vermiculite
nella zona fuoco. Eventuali depositi di fuliggine e polvere si possono eliminare con una
spazzola o un aspirapolvere. Riposizionare la pietre termiche in vermiculite.
Eventuali depositi di fuliggine e polvere si possono eliminare con una spazzola o un aspira-
polvere. In seguito, inserite nuovamente la piastra termica e il defl ettore.
La pulizia dei condotti dei fumi si effettua attraverso l’apposita apertura con uno scovolo
essibile.
22.3 Pannelli in vetroceramica
Con una fi amma adeguata, l’aria secondaria crea una parete di aria fredda davanti alla
lastra che riduce la formazione di fuliggine sul vetroceramica.
Se dovessero depositarsi particelle di cenere sulla lastra in vetro ceramica vi con-
sigliamo di utilizzare, oltre all’usuale detergente per vetri, un altro sistema di
pulizia provata di validità e rispettoso dell’ambiente:
Si prende una palla di carta di giornale o da cucina, la si inumidisce, la si immerge
nella cenere di legna fredda e priva di materiali abrasivi, la si passa sul pannello
di vetro e, poi, si ripulisce con un‘altra palla di carta pulita.
22.4 Rivestimento della zona fuoco
Le pietre termiche della zona fuoco della vostra Akaba sono di vermiculite, un granulato
minerale ignifugo dotato di eccezionali proprietà isolanti. Lo spessore delle piastre consente
di avere un rapporto ottimale tra resistenza meccanica ed effetto isolante. La superfi cie
relativamente morbida è soggetta ad un‘usura naturale a seconda dell‘uso.
Le pietre termiche devono essere sostituite se parti di esse si distaccano e la parete poste-
riore della zona fuoco diventa visibile. Eventuali screpolature delle pietre termiche compro-
mettono l‘utilizzabilità della vostra stufa-camino.
Per ridurre i danni alle pietre termiche, posizionare i ciocchi di legno con cautela
nella zona fuoco evitando di non farli cadere contro le pareti della zona fuoco.
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22.5 Le guarnuizioni
Le guarnizioni di tenuta dello sportello della zona fuoco e del cassetto per la cenere sono
di fi bra di vetro termoresistente e priva di amianto. Si tratta di componenti soggetti a usura,
che dovranno essere sostituiti a seconda della frequenza di uso.
Fate controllare regolarmente la vostra stufa camino da uno specialista.
Per maggiori informazioni consultare le istruzioni
di montaggio e manutenzione.
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Possibile problema Possibili cause
La legna non prende fuoco o stenta a prendere fuoco - La legna è troppo grossa/troppo umida
- L‘aria introdotta è troppo scarsa
La legna brucia senza produrre amme gialle e chiare, l‘ossigeno
è scarso o, addirittura, il fuoco si spegne subito
- La legna è troppo umida
- L‘aria introdotta è troppo scarsa
- La temperatura esterna è troppo elevata
C‘è troppa fuliggine, le pietre termiche si sporcano durante il funzionamento - La legna è troppo umida
- L‘aria introdotta è troppo scarsa
- La quantità di legna è troppo poca per cui la camera di combustione rimane troppo fredda
Il pannello di vetro della zona fuoco è annerito - La legna è troppo umida
- L‘affl usso di aria secondaria è troppo scarso
- Lo sportello della zona fuoco non è a tenuta
- Il tiraggio del camino è troppo debole
La legna brucia troppo rapidamente - Il tiraggio del camino è troppo forte
- I ciocchi di legna sono troppo piccoli
- I comandi non sono regolati correttamente
Durante il funzionamento il locale si riempie di fumo - L‘aria introdotta è troppo scarsa
- La sezione della canna fumaria troppo stretta
- L‘interno del tubo di uscita della stufa o della canna fumaria sono molto sporchi
- Il vento esercita un‘eccessiva pressione sul comignolo
- Le ventole (bagno, cucina) generano depressione e causano la fuoriuscita di fumo nell‘ambiente
Il camino si bagna e si imbratta, dal tubo del camino fuoriesce la condensa - La legna è troppo umida
- I gas combusti o la canna fumaria sono troppo freddi
- La sezione della canna fumaria troppo grande
Nonostante le fi amme intense e il fuoco vivace, il ca-
mino non si riscalda a suffi cienza
- Il tiraggio della canna fumaria è troppo forte
- Le valvole di tiraggio dell‘aria non sono regolate correttamente
Aprendo lo sportello della zona fuoco esce fumo - Il tiraggio del camino è troppo debole/la sezione della canna
fumaria è troppo grande o troppo piccola
- Il fuoco brucia con troppa intensità
- Lo sportello della zona fuoco è stato aperto troppo in fretta
- Le ventole (bagno / cucina) generano depressione nell‘ambiente
e causano la fuoriuscita di fumo nell‘ambiente
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Akaba Standard
Stufa-camino Akaba, DIN-EN 13240 : 2001 + A2 2004 e Art. 15 a B-VG (Austria),
può essere utilizzata solo con zona fuoco chiusa, con la possibilità di collegare più stufe a
un camino.
N. VKF: 15107; Numero verbale di collaudo (A): FSPS-Wa-1366-A
Akaba con alimentazione aria esterna
Stufa-camino Akaba con alimentazione aria esterna, DIN-EN 13240 , DIN 18897-1 e
Art. 15 a B-VG (Austria), può essere utilizzata solo con zona fuoco chiusa, la stufa-cami-
no deve essere dotata di apposita canna fumaria. È conforme ai criteri per l‘omologazione
di dispositivi di combustione con funzionamento indipendente dall‘aria ambiente di com-
bustibili solidi del Deutsches Institut für Bautechnik (DIBT)
N. VKF: 15107; Numero verbale di collaudo (A): FSPS-Wa-1366-A
Quanto alle dimensioni del camino, in conformità alla norma EN 13384-1 / 2 sono validi
i dati seguenti:
Valori della combustione Legna
Potenza calorifi ca nominale 4 kW
Corrente della massa dei gas combusti 4 g/s
Temperatura al raccordo dei gas combusti 350 ˚C
Pressione minima d‘alimentazione a potenza calorifi ca nominale 10 Pa
Contenuto CO con 13% O2 1221 mg/m³
Rendimento 82 %
Polvere fi ne 34 mg/m³
Fabbisogno di aria per la combustione con pressione di conduzione massima
di 4 Pa
11
m³/h
La potenza calorifi ca nominale di 4 kW indicata sulla targhetta dell‘apparecchio è
suffi ciente secondo l‘isolamento della casa per 10 - 50 m² (senza garanzia)
Dimensioni:
Althezza Larghezza Profondità
Stufa 111,5 cm 41 cm 41 cm
Zona fuoco 43 cm 20 cm 26 cm
Peso 118 kg
Allacciamenti:
Altezza dell‘allacciamento del tubo di uscita del fumo 108 cm
Altezza dell‘allacciamento dell‘alimentazione dell‘aria esterna* 37,5 cm
Apertura zona fuoco: 775 cm²
Diamètre du tuyau de fumée 15 cm
Diamètre du tuyau du système d‘air Hase* 10 cm
*Per un‘alimentazione di aria separata in case a basso consumo energetico ed in presenza
di insuffi ciente aria di combustione in aree di esposizione
62
20,5
41
Raccordo d‘aria di combustione: 37,5
Altezza del raccordo superiore: 108
Altezza: 111,5
Vista frontale Vista laterale
Vista dall‘alto
Fig. 6 Dimensioni in cm
35,5 35
63
Dichiarazione di conformità CE
Con la presente, il costruttore: Hase Kaminofenbau GmbH
Niederkircherstr. 14
D-54294 Trier
dichiara che l’apparecchio di riscaldamento indipendente a combustibili
solidi, recante la denominazione commerciale:
Akaba
è conforme alle disposizioni previste dalla:
Direttiva Europea 89/106/CEE per i prodotti da costruzione nonché al Mandato M129
e che è conforme alla seguente norma armonizzata:
EN 13240:2001+EN 13240:2001/ A2: 2004
Il seguente organismo di controllo notifi cato ha verifi cato che l’apparecchio di
riscaldamento indipendente a combustibili solidi è
conforme ai requisiti previsti dalla norma:
RWE Power AG
Feuerstättenprüfstelle
D-50226 Frechen
Kennziffer: NRW 16
Trier lì 17/01/2011
Fernando Najera , amministratore delegato
Le norme di sicurezza delle istruzioni per l’uso e il montaggio
allegate al prodotto devono essere rispettate.
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Sistema di scarico aria (LAS):
camino del sistema LAS
Afflusso di aria LAS
Presa a muro
Sigillare la zona di uscita fumi con la
pasta speciale Hase
Sigillare l'allacciamento alla canna fumaria
con una guarnizione o silicone
termoresistente
Tubo in acciaio inox
Raccordo interno
Fig. 7 Allacciamento a un sistema di scarico dell'aria (LAS)
Raccordo interno
Rosetta
Varianti di raccordo Akaba con alimentazione aria esterna
65
Raccordo esterno
Curva 90°, Ø 100 mm
Tubo in acciaio inox, Ø 100 mm
Rosetta
Raccordo interno
ad esempio tubo di uscita (tubo in plastica per
canalizzazioni interne) Ø 100
Allacciamento integrato aria di combustione:
- min. Ø 100 mm
- lunghezza max. 5 m, con max. 2 curve
Fig. 8 Allacciamento a un condotto di alimentazione dell'aria
66
Isolamento del tubo d’acciaio
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HASE AKABA Manuale del proprietario

Categoria
Stufe
Tipo
Manuale del proprietario