Renkforce MAC-608 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
I Istruzioni
Impianto d‘allarme a 8 zone MAC-608
N. ord. 754394
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Indice
Pagina
1. Introduzione ...........................................................................................................................................................3
2. Uso conforme ........................................................................................................................................................4
3. Fornitura .................................................................................................................................................................5
4. Spiegazione dei simboli ......................................................................................................................................5
5. Avvertenze di sicurezza .......................................................................................................................................6
6. Controlli ...................................................................................................................................................................7
7.. Informazioni per l’utilizzo di un accumulatore al piombo opzionale ............................................................8
8. Installazione ...........................................................................................................................................................8
a) Luogo di installazione dell’impianto d’allarme ...........................................................................................8
b) Prima dell’installazione ..................................................................................................................................8
c) Posa del cablaggio dei sensori/rivelatori per l’impianto d’allarme ........................................................9
d) Installazione dell’impianto d’allarme ...........................................................................................................9
9. Posa in opera .......................................................................................................................................................10
a) Collegamento alla rete elettrica pubblica ................................................................................................10
b) Collegamento di un accumulatore al piombo (opzionale) .....................................................................10
10. Il pannello di comando .......................................................................................................................................11
11. Collegamento dei componenti di monitoraggio .............................................................................................12
a) Impostazione degli intervalli temporali .....................................................................................................14
b) Impostazione della password .....................................................................................................................15
c) Caratteristiche delle 8 zone d’allarme ......................................................................................................16
12. Manutenzione e pulizia .....................................................................................................................................17
a) Manutenzione ...............................................................................................................................................17
b) Pulizia .............................................................................................................................................................17
13. Smaltimento ........................................................................................................................................................18
a) Osservazioni generali ..................................................................................................................................18
b) Accumulatori .................................................................................................................................................18
14. Dati tecnici ..........................................................................................................................................................18
I
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1. Introduzione
Gentile Cliente,
grazie per aver acquistato questo prodotto.
Il prodotto è conforme alle norme di legge nazionali ed europee. Per mantenere queste condizioni e garan-
tire il funzionamento in sicurezza, è necessario rispettare queste istruzioni.
Leggere per intero le istruzioni prima di mettere in funzione il prodotto, attenersi alle istruzioni di
funzionamento e sicurezza.
Tutti i nomi di società e di prodotti citati sono marchi di fabbrica dei rispettivi proprietari. Tutti i diritti riser-
vati.
Per domande tecniche rivolgersi ai seguenti contatti:
Italia: Tel: 02 929811
Fax: 02 89356429
Lun – Ven: 9:00 – 18:00
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2. Uso conforme
Questo impianto d’allarme a 8 zone è particolarmente indicato per la protezione di appartamenti, uffici e
piccole imprese contro i „piccoli rischi“.
Esso non è indicato per la protezione contro rischi di media e grossa entità, quali quelli a cui sono esposti
le grandi imprese, i capannoni industriali o gli impianti industriali.
L’impianto d’allarme segnala l’accesso non autorizzato nell’edificio protetto tramite l’attivazione di uscite a
cui è possibile collegare generatori di segnali ottici, acustici o silenziosi.
L’impianto d’allarme è suddiviso in otto zone d’allarme ed è dotato di un generatore di segnale interno e di
un connettore per un accumulatore al piombo opzionale disponibile separatamente come accessorio (12 V
CC, 1,2 Ah) che gli consente di funzionare anche in caso di assenza di corrente. L’accumulatore al piombo
viene alloggiato nell’involucro esterno dell’impianto d’allarme.
Per poter mettere in funzione l’impianto, è necessario il collegamento alla rete elettrica pubblica. Sebbene
l’impianto funzioni anche senza accumulatore al piombo, se ne consiglia tuttavia l’utilizzo per motivi di
sicurezza.
Durante il funzionamento l’impianto d’allarme viene controllato interamente mediante l’interruttore a chi-
ave incorporato e il tastierino applicato all’involucro esterno o un interruttore remoto esterno opzionale.
Le impostazioni di base possono essere personalizzate dopo l’installazione mediante i DIP switch presenti
sulla scheda elettronica.
L’impianto d’allarme deve essere utilizzato esclusivamente in un ambiente interno chiuso e asciutto. Un
utilizzo diverso da quello qui descritto è vietato e può causare danni al prodotto che possono comportare
rischi di cortocircuito, incendio, ecc.
Il prodotto non può essere modificato né trasformato. Rispettare rigorosamente le indicazioni di sicurezza
riportate nel presente documento. Leggere attentamente le istruzioni e conservarle per riferimento futuro.
È assolutamente necessario proteggere l’impianto d’allarme anche con sensori esterni (rilevatori di movi-
mento, contatti magnetici, ecc.) per prevenire la manomissione della centralina dell’impianto. È consiglia-
bile integrare delle linee antisabotaggio nei cavi che arrivano ai componenti dell’impianto.
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3. Fornitura
Impianto d’allarme a 8 zone contenuto in un involucro in metallo che può essere chiuso a chiave idoneo
al montaggio a parete
4 viti di montaggio e 4 tasselli per il fissaggio dell’involucro dell’impianto d’allarme alla parete
2 chiavi per l’attivazione e la disattivazione dell’impianto d’allarme
2 chiavi per chiudere l’involucro in metallo
Manuale di istruzioni
4. Spiegazione dei simboli
Questo simbolo viene utilizzato in caso di pericolo per l’incolumità delle persone, ad esempio in
caso di rischio di folgorazione.
Il simbolo con il punto esclamativo segnala una situazione di pericolo inerente all’utilizzo, al
funzionamento o allo svolgimento di operazioni di servizio.
Il simbolo con la freccia segnala specifici suggerimenti o indicazioni per l’uso.
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5. Avvertenze di sicurezza
Eventuali danni causati dalla mancata osservanza di queste avvertenze invalideranno la garan-
zia. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per danni indiretti.
Non ci assumiamo alcuna responsabilità in caso di danni a cose o persone conseguenti
all’utilizzo improprio o alla mancata osservanza delle avvertenze di sicurezza. In questi casi,
la garanzia decade.
Attenzione!
La posa in opera del prodotto deve essere effettuata esclusivamente da personale specializza-
to in installazioni elettriche (p. es. elettricista) che conosce le disposizioni di legge in materia!
Chi effettua interventi sull’impianto elettrico senza avere le competenze appropriate non mette
in pericolo solo se stesso, ma anche gli altri!
Se non si è in possesso di conoscenze specialistiche, non eseguire personalmente
l’installazione, bensì affidarla a un tecnico specializzato.
Il prodotto non può essere modificato trasformato, pena l’annullamento non solo
dell’omologazione (CE), ma anche della garanzia.
Esso deve essere tenuto sempre in ambienti interni poiché non deve bagnarsi essere es-
posto all’umidità. Potrebbe verificarsi una scarica elettrica mortale!
Non utilizzare il prodotto in locali o luoghi ove siano presenti o possano formarsi condizioni
ambientali avverse (p.es. gas, vapori o polveri infiammabili)!
Il prodotto non deve essere esposto a temperature estreme, vibrazioni intense o eccessive
sollecitazioni meccaniche.
Maneggiarlo con attenzione: ha spigoli taglienti.
Questo prodotto non è un giocattolo e non deve essere maneggiato dai bambini.
Non lasciare mai in giro incustodito il materiale di imballaggio. I fogli o le buste di plastica
possono diventare un giocattolo pericoloso per i bambini che rischiano di soffocare.
Se si ritiene che non sia più possibile far funzionare il prodotto in totale sicurezza, è necessario
metterlo fuori servizio e assicurarlo in modo che non possa essere messo accidentalmente in
funzione.
I temporali possono essere un pericolo per qualsiasi apparecchio elettrico. Le sovratensioni
della conduttura elettrica possono danneggiare l’apparecchio.
Non collocare nelle vicinanze dell’impianto d’allarme apparecchi con un forte campo elettri-
co o magnetico (p. es. radiotelefono, apparecchio radiotrasmittente, motore elettrico, ecc.).
Anche le fonti di calore dirette possono causare malfunzionamenti.
Non versare mai liquidi su apparecchi elettrici.
Non far funzionare il prodotto senza la copertura. Accertarsi che l’aerazione sia sempre suf-
ficiente.
In fase di installazione deve essere previsto un disgiuntore onnipolare dalla rete elettrica (p.
es. interruttore differenziale di sicurezza FI).
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Attenersi anche alle istruzioni dei prodotti utilizzati con questo impianto d’allarme.
Gli interventi di riparazione devono essere eseguiti solo da personale qualificato o presso
un’officina specializzata.
In caso di dubbi in merito all’installazione, al collegamento e alla posa in opera di questo im-
pianto d’allarme o per domande circa la sua modalità di funzionamento, rivolgersi a un tecnico
specializzato.
6. Controlli
1
1
2 3 4
POWER
READY
ARMED
ALARM
5 6 7 8
2 3
4 5 6
OFF
7 8 9
*
#
0
ON
1. Serratura dell’involucro esterno
2. Interruttore a chiave ON/OFF
3. Tastierino
4. LED di funzione
5. LED delle zone di allarme
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7. Informazioni per l’utilizzo di un accumulatore al
piombo opzionale
Gli accumulatori non devono essere lasciati alla portata dei bambini. L’impianto stesso e i
comandi del prodotto devono essere inaccessibili ai bambini.
In nessun caso cortocircuitare, aprire, smontare o gettare nel fuoco gli accumulatori. Pericolo
di incendio e di esplosione!
Dagli accumulatori molto vecchi possono fuoriuscire liquidi chimici che danneggerebbero
l’apparecchio.
Gli accumulatori esauriti o danneggiati, se messi a contatto con la pelle, posso causare gravi
irritazioni. Per manipolarli indossare guanti di protezione adeguati.
8. Installazione
Il collegamento dell’impianto d’allarme deve avvenire esclusivamente in assenza di tensione. A
questo proposito, tuttavia, non è sufficiente disattivare l’impianto d’allarme! Scollegare la linea
di alimentazione elettrica da tutti i poli rimuovendo il fusibile del circuito elettrico di pertinenza o
disattivando il salvavita. Inoltre, disattivare l’interruttore differenziale di sicurezza FI. Verificare
quindi che la linea di alimentazione non sia sotto tensione utilizzando uno strumento di misura
idoneo.
Eventualmente staccare il connettore dall’accumulatore al piombo (disponibile separatamente come ac-
cessorio).
Nel praticare i fori nel muro fare attenzione a non danneggiare inavvertitamente le condutture della cor-
rente, del gas o dell’acqua!
a) Luogo di installazione dell’impianto d’allarme
Scegliere il luogo di installazione in modo che l’impianto d’allarme sia facilmente accessibile per
l’operatore, ma non direttamente visibile.
Le persone non autorizzate non devono poterlo raggiungere per disattivarlo. Eventualmente è consiglia-
bile prevedere una protezione aggiuntiva del luogo di installazione, per esempio mediante un sensore di
movimento.
Nella scelta del luogo di installazione accertarsi che l’impianto d’allarme non sia esposto alla luce diretta
e intensa del sole, a vibrazioni, polvere, calore, freddo e umidità.
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b) Prima dell’installazione
Prima dell’effettiva posa in opera dell’impianto d’allarme e dei componenti complementari è consigliabile
pianificare con precisione qual è il modo migliore per proteggere il luogo da sorvegliare utilizzando una
planimetria della struttura. Disegnare sulla planimetria i sensori per le porte, le finestre, i locali, ecc. da
proteggere, tenendo in considerazione le varie caratteristiche dei singoli sensori (p. es. angolo di rileva-
mento di un sensore di movimento).
Questo accorgimento permetterà inoltre di valutare meglio quale materiale è effettivamente necessario e
che caratteristiche deve avere (p. es. lunghezza e numero di fili dei cavi, numero di sensori di movimento,
sensori per porte e finestre, ecc.).
L’impianto d’allarme supporta otto zone d’allarme. I vari sensori dei singoli rilevatori andranno collegati agli
ingressi corrispondenti della scheda elettronica dell’impianto d’allarme.
Le funzioni delle zone d’allarme sono descritte nel capitolo 9.3 „Caratteristiche delle 8 zone
d’allarme“.
Si consiglia di leggere tutte le informazioni sulle varie funzioni delle zone di allarme prima di installare
l’impianto.
Dopo aver individuato il luogo di installazione appropriato e aver determinato la lunghezza e il numero di fili
dei cavi necessari per il collegamento dei sensori/rivelatori, si può procedere all’installazione.
Prima di installare l’impianto d’allarme, è necessario far passare il cavo per il collegamento
alla rete elettrica e i cavi di collegamento dei sensori/rivelatori dal retro dell’involucro esterno
attraverso l’apposita apertura rotonda posta al centro. È importante posare il cavo in posizione
nascosta (p. es. sottotraccia) per evitarne il sabotaggio. Il collegamento alla rete elettrica e ai
cavi dei sensori/rivelatori viene effettuato dopo l’installazione.
Eventualmente contrassegnare già durante la posa dei cavi le estremità corrispondenti per poter
assegnare i cavi di collegamento ai sensori.
c) Posa del cablaggio dei sensori/rivelatori per l’impianto d’allarme
Installare innanzitutto i sensori/rivelatori da collegare all’impianto d’allarme nei punti previsti dell’edificio.
Durante questa operazione, attenersi alle istruzioni di installazione e uso dei prodotti stessi.
Posare i cavi necessari dei sensori/rivelatori in modo che non siano visibili (p. es. sottotraccia)
fino al luogo di installazione dell’impianto d’allarme così da poterli collegare una volta installato
l’impianto.
d) Installazione dell’impianto d’allarme
Aprire lo sportello anteriore dell’involucro con la chiave in dotazione.
Sul retro dell’involucro dell’impianto d’allarme sono presenti quattro fori per il fissaggio alla parete.
Far passare i cavi già posati attraverso l’apposita apertura al centro della parete posteriore dell’involucro
esterno.
Fissare l’involucro alla parete con il materiale necessario, utilizzando eventualmente le viti e i tasselli
inclusi nella fornitura.
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9. Posa in opera
La posa in opera del prodotto deve essere effettuata esclusivamente da personale specializza-
to in installazioni elettriche (p. es. elettricista)!
Chi effettua interventi sull’impianto elettrico senza avere le competenze appropriate non mette
in pericolo solo se stesso, ma anche gli altri! Se non si è in possesso di conoscenze specia-
listiche, non eseguire personalmente il montaggio, bensì affidarlo a un tecnico specializzato.
Ricordare che il collegamento dell’impianto d’allarme deve avvenire esclusivamente in as-
senza di tensione! Scollegare a questo scopo la linea di alimentazione elettrica da tutti i poli
rimuovendo il fusibile del circuito elettrico di pertinenza o disattivando il salvavita. Inoltre,
disattivare l’interruttore differenziale di sicurezza FI. Verificare quindi che la linea di alimenta-
zione non sia sotto tensione utilizzando uno strumento di misura idoneo.
a) Collegamento alla rete elettrica pubblica
All’interno dell’involucro dell’impianto d’allarme è presente un morsetto a vite per l’allacciamento di cavi
a tre fili per mezzo del quale l’impianto viene collegato alla tensione di rete.
Nel compiere l’operazione, fare attenzione a collegare l’uno all’altro i cavi giusti (contrassegnati da colori
diversi) per evitare di danneggiare il prodotto! Collegare quindi i singoli fili al morsetto a vite in modo che
i colori degli isolamenti corrispondano: L = fase (cavo marrone), N = neutro (cavo blu) e PE = cavo di
protezione (cavo giallo-verde). Inserire le estremità spelate dei singoli fili negli appositi contatti e fissarle
con le viti. Fissare quindi il cavo di collegamento alla rete elettrica in modo che non possa scivolare fuori
avvitandolo strettamente sotto al ponticello di plastica nero con il morsetto.
b) Collegamento di un accumulatore al piombo
Per garantire il funzionamento dell’impianto d’allarme anche in caso di caduta di corrente, è necessario
collegare all’impianto un accumulatore al piombo (12 V/CC, con almeno 1,2 Ah). Utilizzare a questo scopo
i due connettori del cavo rosso (polo „+“) e nero (polo „-“). Prestare attenzione anche in questo caso ad
effettuare il collegamento rispettando la polarità corretta per evitare di danneggiare il prodotto.
Attivare la tensione d’esercizio soltanto dopo aver effettuato tutti i collegamenti e le singole
impostazioni dei DIP switch!
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10. Il pannello di comando
1
1
2 3 4
POWER
READY
ARMED
ALARM
5 6 7 8
2 3
4 5 6
OFF
7 8 9
*
#
0
ON
1. Interruttore a chiave ON/OFF
Quando l’interruttore a chiave è in posizione „ON“, sono attivate le zone Z7 e Z8. Le zone Z7 e Z8 devono
essere attivate per poter attivare le zone Z1 - Z6. Le zone Z1 – Z6 vengono quindi attivate e disattivate dal
tastierino mediante l’inserimento della password o per mezzo dell’interruttore remoto esterno opzionale.
Per spegnere il sistema dopo che è scattato l’allarme, ruotare l’interruttore a chiave in posizione „OFF“.
Quando l’interruttore a chiave è in posizione „OFF“, tutte le zone Z1 – Z8 sono disattivate.
2. Tastierino
Inserire la password corretta per attivare o disattivare le zone Z1 Z6. Per impostare una password
personalizzata, procedere come indicato nella sezione „11. b Impostazione della password“.
Se è scattato un allarme, ruotare l’interruttore a chiave in posizione „OFF“ per disattivarlo.
Quando l’interruttore a chiave è in posizione „OFF“, è disattivato anche il tastierino.
3. Indicatori di funzione (LED)
LED „ON“ acceso: L’interruttore a chiave è in posizione „ON“.
LED „ON“ lampeggiante a ritmo lento: modalità di programmazione con password.
LED „POWER“ acceso: sistema alimentato a corrente.
LED „READY“ acceso: tutte le zone d’allarme sono in modalità „normale“ (NC = normalmente chiuse).
LED „ALARM“ acceso quando è scattato l’allarme in una delle zone d’allarme attivate.
Il LED „ARMED“ lampeggia all’attivazione (durante il tempo di entrata e uscita) per restare poi acceso
costantemente quando il sistema viene attivato mediante il tastierino.
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4. LED delle zone di allarme
Spento: La zona d’allarme corrispondente non è attivata (modalità NC, stato normale)
Il rivelatore di questa linea è scattato o la linea d’allarme è interrotta.
Prima dell’attivazione individuare la causa ed eliminare il contatto aperto o l’interruzione della
linea d’allarme.
Lampeggio accelerato: è scattato l’allarme in una zona d’allarme attivata
Lampeggio lento: un lampeggio accelerato segnala che in una zona è scattato l’allarme. Quando
l’interruttore a chiave viene portato in posizione „OFF“, il LED della zona d’allarme interessata lampeggia
lentamente.
11. Collegamento dei componenti di monitoraggio
L’impianto d’allarme viene consegnato con le zone d’allarme chiuse con ponti di circuito chiuso.
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Ingressi 1 – 8 per rivelatori di contatto NC
Normalmente in modalità NC (NC = normalmente chiuso, ovvero il contatto si apre in caso di allarme).
Collegamento di un rivelatore di contatto NC:
questo disegno mostra un esempio di come vengono collegati i rivelatori con contatti NC.
NC
NC
NC
NC
Le zone d’allarme non utilizzate restano chiuse per mezzo di ponti di circuito chiuso.
Uscita lampade di segnalazione ottica (massimo 40 mA)
Sono disponibili le seguenti uscite di segnalazione:
Connettore „RE“: impianto d’allarme pronto
Connettore „AL“: impianto d’allarme scattato (l’allarme è attivato)
Connettore „AR“: impianto d’allarme attivato
Ogni uscita rilascia all’attivazione una tensione di 12 V/CC (max. 40 mA ciascuna). Per questa
ragione, quando si collega un LED, deve essere utilizzata una resistenza di polarizzazione ade-
guata.
Uscita per controllo esterno (REMOTE)
Connettore per un interruttore opzionale installato in un altro punto dell’edificio per l’attivazione e la disat-
tivazione dell’impianto d’allarme.
Uscite d’allarme (NO/NC)
Output 1: per il collegamento di un lampeggiante d’allarme o di un selettore automatico
Output 2: per il collegamento di una sirena d’allarme (12 V/CC, max. 1 A)
Entrambe le uscite d’allarme sono contatti di relè a potenziale zero
Morsetti di alimentazione di tensione con output CC 12 V
Morsetti di alimentazione di tensione con output CC 12 V
Con i due connettori positivo e negativo è possibile alimentare sensori, rivelatori, lampeggianti e sirene
d’allarme con tensione continua (12 V/CC, max. 1 A).
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a) Impostazione degli intervalli temporali
L’impostazione degli intervalli temporali per la durata e il ritardo dell’allarme in caso di accesso o uscita non
autorizzata viene effettuata sulla scheda elettronica posta all’interno dell’involucro dell’impianto d’allarme
agendo sui DIP switch contrassegnati con „T1“, „T2“ e „T3“ spostandoli nella posizione indicata di seguito:
DIP switch „T1“ Ritardo di uscita: Ritardo dell’avvio dell’allarme regolabile fra 15 secondi e 4 minuti (solo
zone d’allarme Z1 e Z2)
Posizione jumper Intervallo di tempo
OFF OFF OFF 15 secondi
OFF OFF ON 30 secondi
OFF ON OFF 45 secondi
OFF ON ON 60 secondi
ON OFF OFF 90 secondi
ON OFF ON 2 minuti
ON ON OFF 3 minuti
ON ON ON 4 minuti
DIP switch „T2“ Ritardo di entrata: Ritardo dell’avvio dell’allarme regolabile fra 15 secondi e 4 minuti (solo
zona d’allarme Z1)
Posizione jumper Intervallo di tempo
OFF OFF OFF 15 secondi
OFF OFF ON 30 secondi
OFF ON OFF 45 secondi
OFF ON ON 60 secondi
ON OFF OFF 90 secondi
ON OFF ON 2 minuti
ON ON OFF 3 minuti
ON ON ON 4 minuti
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DIP switch „T3“ Uscita allarme (durata dell’allarme): Intervallo regolabile fra 5 secondi e 15 minuti (solo
zone d’allarme Z1 e Z7)
Posizione jumper Intervallo di tempo
OFF OFF OFF 5 secondi
OFF OFF ON 30 secondi
OFF ON OFF 2 minuti
OFF ON ON 3 minuti
ON OFF OFF 5 minuti
ON OFF ON 8 minuti
ON ON OFF 12 minuti
ON ON ON 15 minuti
Attenersi alle norme di legge vigenti nel comune in cui è installato l’impianto d’allarme! In Ger-
mania la durata massima consentita dell’allarme è di 3 minuti (= 180 secondi). Questo tempo può
tuttavia essere diverso in determinati luoghi e comuni (p. es. nelle località termali).
b) Impostazione della password
L’elemento „SW1“ della scheda elettronica è predisposto in fabbrica per l’impostazione di una password
personalizzata per il controllo dell’impianto d’allarme. Impostare innanzitutto il DIP switch su „SW1“ come
mostrato per la fase di programmazione <1> e quindi, nella fase <2>, modificare la password mediante il
tastierino. Infine, spostare tutti i jumper di „SW1“ in posizione OFF.
Fase di programmazione Posizione jumper
<1> ON OFF OFF OFF
<2> Digitare * 51234 0 UUUU #
<3> OFF OFF OFF OFF
Nella tabella la nuova password impostata è UUUU.
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c) Caratteristiche delle 8 zone d’allarme
„Z1“: Linea d’allarme con ritardo di entrata/uscita
Ritardo di uscita: Quando la zona d’allarme viene attivata mediante il tastierino o l’interruttore esterno
(REMOTE), essa passa in modalità attiva, stato normale, dopo un ritardo di uscita pari a „T1“. I contatti
NC di questa linea d’allarme devono essere chiusi o devono chiudersi entro l’intervallo di uscita, altri-
menti scatta l’allarme.
Ritardo di entrata: Quando l’allarme è attivato, la zona d’allarme deve essere disattivata mediante il tas-
tierino o l’interruttore esterno (REMOTE) entro l’intervallo di tempo programmato „T2“. In caso contrario,
scatta l’allarme.
„Z2“: Linea d’allarme con ritardo di uscita
Quando la zona d’allarme viene attivata mediante il tastierino o l’interruttore esterno (REMOTE), essa passa
in modalità attiva, stato normale, dopo un ritardo di uscita pari a „T1“. I contatti NC di questa linea d’allarme
devono essere chiusi o devono chiudersi entro l’intervallo di uscita, altrimenti scatta l’allarme.
„Z3“ –„ Z6“ Linee d’allarme con scatto immediato
Se l’impianto d’allarme è stato attivato mediante il tastierino o l’interruttore esterno (REMOTE), in caso di
variazione della resistenza, scatta immediatamente l’allarme.
„Z7“: Linea d’allarme 24 ore
Quando l’interruttore a chiave è in posizione „ON“, la linea d’allarme Z7 è costantemente sorvegliata (linea
d’allarme 24 ore). Se scatta un sensore della linea d’allarme o la linea d’allarme viene interrotta, scatta
immediatamente l’allarme. Quando scatta l’allarme, viene avviato il segnale acustico interno e vengono
attivate le uscite a relè a potenziale zero „Output 1“ e „Output 2“.
„Z8“: Linea d’allarme 24 ore (allarme antisabotaggio silenzioso)
Quando l’interruttore a chiave è in posizione „ON“, la linea d’allarme Z8 è costantemente sorvegliata (linea
d’allarme 24 ore). Se scatta un sensore della linea d’allarme o la linea d’allarme viene interrotta, scatta
immediatamente l’allarme. Quando scatta l’allarme viene attivata immediatamente soltanto l’uscita a relè
a potenziale zero „Output 1“, ma non viene avviato alcun segnale acustico interno. Questa linea d’allarme
può quindi essere usata per generare un „allarme silenzioso“ (p. es. per un apparecchio telefonico opzi-
onale).
Le zone d’allarme Z1 - Z6 possono essere attivate soltanto se sono state precedentemente
attivate le zone Z7 e Z8 con l’interruttore a chiave. Per sorvegliare le zone Z1 - Z6 mediante
l’impianto d’allarme è necessario innanzitutto attivare le zone Z7 e Z8 con l’interruttore a chiave
e quindi attivare le zone Z1 - Z6 tramite il tastierino o l’interruttore remoto.
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12. Manutenzione e pulizia
a) Manutenzione
Controllare regolarmente la sicurezza tecnica del sistema, per esempio possibili danni ai cavi di collega-
mento e all’involucro esterno.
Se si ritiene che non sia più possibile far funzionare l’apparecchio in totale sicurezza, è necessario metter-
lo fuori servizio e assicurarlo in modo che non possa essere messo accidentalmente in funzione. Staccare
l’impianto dalla rete elettrica e scollegare l’accumulatore!
Si deve ipotizzare che non sia più possibile far funzionare l’impianto d’allarme in totale sicurezza nei casi
seguenti:
l’impianto, l’alimentatore o il cavo di alimentazione mostrano evidenti segni di danneggiamento;
l’impianto o l’alimentatore non funzionano più;
l’impianto è stato conservato per lungo tempo in condizioni non adeguate;
l’impianto è stato sottoposto a sollecitazioni eccessive durante il trasporto.
b) Pulizia
Prima di pulire o effettuare interventi di manutenzione sull’impianto, prestare assolutamente attenzione
alle indicazioni di sicurezza riportate di seguito:
L’apertura dei coperchi o la rimozione di componenti può esporre parti sotto tensione. Prima della manu-
tenzione o di una riparazione scollegare quindi l’impianto da tutte le fonti di alimentazione.
I condensatori presenti nell’apparecchio potrebbero essere ancora carichi anche se questo è stato
scollegato da tutte le fonti di alimentazione elettrica.
Non sostituire mai personalmente i cavi di collegamento danneggiati, bensì staccare l’impianto dalla
rete elettrica e affidare la riparazione a un elettricista qualificato.
La riparazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato che conosce i pericoli e le disposizioni
di legge.
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13. Smaltimento
a) Osservazioni generali
Al termine del suo ciclo di vita, il prodotto deve essere smaltito in conformità con le norme di
legge vigenti.
b) Accumulatori
L’utilizzatore finale è tenuto per legge (ordinanza sulle batterie) a riconsegnare tutte le pile e gli accumu-
latori usati.
Il simbolo riportato a lato contrassegna pile e accumulatori contenenti sostanze nocive e in-
dica il divieto di smaltimento con i rifiuti domestici. I simboli dei metalli pesanti rilevanti sono:
Cd=Cadmio, Hg=Mercurio, Pb=Piombo (il simbolo è riportato sull’accumulatore, per esempio
sotto il simbolo del bidone della spazzatura riportato a sinistra).
Gli accumulatori usati vengono ritirati gratuitamente nei punti di raccolta del proprio comune, nelle nostre
filiali o in qualsiasi negozio di vendita di accumulatori. Oltre ad assolvere un obbligo di legge, si contribuirà
così alla salvaguardia dell’ambiente.
14. Dati tecnici
Ingresso tensione ........................................100 - 240 V/CA, 50/60 Hz
Uscita tensione.............................................12 V/CC, 1 A (max.)
Accumulatore consigliato ..........................12 V/CC, ca. 1,2 Ah
Zone d’allarme ..............................................8
Uscite d’allarme ...........................................3 (12 V/CC, max. 40 mA)
Fusibile ...........................................................T 2,0 A, 250 V
Intervallo temperatura di esercizio ...........da -20 °C a +50 °C
Misure (L x H x P) .........................................284 x 284 x 86 mm
Peso ...............................................................4 kg
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I Note legali
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Renkforce MAC-608 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario