6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0805_IT_42 - FRIGGITRICI A GAS 04/2008
temperatura desiderata. Il termostato è contraddistinto in posizioni
da 1 fino a 7. I valori indicativi della temperatura per ogni posizione
sono i seguenti:
Posizione 1234567
Gradi °C 110 125 140 150 165 180 190
Per lo spegnimento del bruciatore, ruotare la manopola verso destra
fino alla posizione , così si spegne il bruciatore principale.
Per lo spegnimento del pilota, portare la manopola in posizione “0”.
6.2.3 Svuotamento della vasca
L’operatore deve provvedere affinchè per lo svuotamento della vasca
sia a disposizione un contenitore adatto.
Il contenitore deve resistere al calore e deve essere costruito in modo
che, durante lo svuotamento, I’olio non tracimi e rappresenti un
pericolo.
Un contenitore avente tali caratteristiche è compreso nel nostro pro-
gramma di vendita come accessorio.
Accertarsi che l’olio sia freddo, posizionare il contenitore sotto il
rubinetto, aprire il rubinetto.
6.3 Pulizia e cura
• Non utilizzare apparecchi di pulizia a getto d'acqua o ad alta
pressione direttamente sull’apparecchiatura!
• Effettuare la pulizia solo una volta che l'apparecchio si sia raf-
freddato.
• La superficie deve essere ripassata con acqua pulita ed un panno
per rimuovere le tracce di detersivo.
• Tutte le sere, terminato l'uso, l’apparecchiatura deve essere pulita
con cura.
• Svuotare la vasca come descritto nel paragrafo 6.2.3, togliere
tutti gli eventuali residui dal fondo.
• Prima di iniziare la pulizia è necessario scollegare l’apparecchiatu-
ra dalla rete elettrica. Pulire le superfici e tutte le parti in acciaio
con acqua calda ed un detersivo delicato. Non utilizzare detersivi
aggressivi o corrosivi, che potrebbero danneggiare le parti in
acciaio.
• Lasciare asciugare perfettamente l’interno della vasca prima di
rimettere l’olio. L’olio di recupero deve essere filtrato e lasciato
decantare prima di essere rimesso in vasca. L’olio fresco e pulito
migliora le prestazione dell’apparecchio ed il gusto dei cibi.
• Asciugare con cura l'apparecchiatura.
• La pulizia quotidiana dell'apparecchio ne garantisce la perfetta
funzionalità ed una lunga durata.
6.4 Messa fuori servizio in caso di guasto
6.4.1 Comportamento in caso di guasto
In caso di guasto del funzionamento o di funzionamento irregolare,
è necessario chiudere il rubinetto del gas dell'impianto. In presenza
di malfunzionamenti informare il servizio assistenza.
6.4.2 Comportamento in caso di prolungata interruzio-
ne dell'uso
Qualora l'apparecchio non venga utilizzato per periodi prolungati, è
necessario pulirlo a fondo come descritto nel capitolo 6.5 “Cura del-
l’apparecchio e intervalli di manutenzione”, chiudere il rubinetto di
intercettazione del gas.
6.5 Cura dell’apparecchio e intervalli di
manutenzione
Attenzione! Durante la pulizia evitare accuratamente
di lavare l’apparecchio mediante l’uso di getti d’acqua
diretti o a pressione!
La pulizia deve essere effettuata ad apparecchiatura
fredda.
Un'accurata pulizia quotidiana dopo la disattivazione dell'apparec-
chio ne garantisce la perfetta funzionalità ed una lunga durata. Le
componenti in “acciaio inossidabile” devono essere pulite con un
panno imbevuto di acqua e detergente; non devono essere utilizza-
te sostanze aggressive o abrasive.
Non è consentito usare lana d'acciaio perché potrebbe causare la
formazione di ruggine.
Per lo stesso motivo è necessario evitare il contatto con materiali
ferrosi. Per la pulizia evitare carta vetrata e carta con gel lubrifican-
te.
In casi particolari è possibile utilizzare polvere di pietra pomice.
In presenza di forte sporcizia si raccomanda l'uso di spugne di mate-
riale plastico (es. spugna Scotch).
Dopo la pulizia, risciacquare con acqua pulita e passare con un
panno.
Tutti gli interventi di manutenzione e riparazione devono essere
realizzati solo da un tecnico specializzato titolare di licenza.
L'apparecchio deve essere fatto controllare almeno una volta l'anno;
per questo si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
6.6 Raccomandazioni per il trattamento di
cucine industriali in "acciaio inossidabile"
6.6.1 Informazioni utili sull’"acciaio inossidabile"
Generalmente le cucine industriali vengono costruite con i tipi di
“acciaio inossidabile” aventi i seguenti codici materiale:
• 1.4016 o 1.4511 = acciai al cromo magnetizzabili
• 1.4301, 1.4401 e 1.4571 = acciai al cromo-nichel non magnetizza-
bili
Gli acciai al cromo presentano caratteristiche termotecniche favore-
voli. Infatti, hanno una minore tendenza a deformarsi per effetto del
calore.
Gli acciai al cromo-nichel, invece, presentano buone caratteristiche di
resistenza alla corrosione.
La resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili deriva da una
patina passiva che si forma sulla superficie entrando in contatto con
l'ossigeno.
L'ossigeno contenuto nell'aria è già sufficiente per formare la patina
passiva che consente la rimozione automatica di anomalie o danneg-
giamenti causati da azioni meccaniche. La patina passiva si costituisce
o si ricostituisce più velocemente se l'acciaio entra in contatto con
acqua corrente contenente ossigeno.
Un effetto ulteriormente potenziato si ottiene mediante acidi ad
effetto ossidante (acido nitrico, acido ossalico). Questi acidi vengono
utilizzati se l'acciaio è stato sottoposto a forti sollecitazioni chimiche
e, pertanto, ha perso in larga misura la propria patina passiva.
Lo strato passivo può essere danneggiato o compromesso chimica-
mente mediante agenti ad azione riducente (che consumano ossige-
no), se entrano in contatto con l'acciaio concentrati o ad alte tempe-
rature. Fra queste sostanze aggressive figurano per esempio:
• sostanze saline e solforose
• cloruri (sali)
• concentrati di spezie come senape, essenza di aceto, dadi, soluzio-
ni con sale da cucina, ecc.
Altri danni possono essere causati da:
• ruggine esterna (ad es. di altri componenti, utensili o ruggine inci-
piente)
• particelle di ferro (ad es. limatura)
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