Wavecom WMOD2B Manuale utente

Categoria
Networking
Tipo
Manuale utente
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Vi assicuriamo che la completa lettura di questo manuale vi garantirà una
corretta installazione ed un sicuro utilizzo del prodotto descritto.
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correct installation and safe use of the product described
INDICE
AVVERTENZE IMPORTANTI......................................................................................................................................1
INTRODUZIONE.............................................................................................................................................................3
1.
GENERALITÀ SUL PROTOCOLLO pCO
2
/GSM............................................................................................ 3
2.
REQUISITI PER L’UTILIZZO DEL PROTOCOLLO..................................................................................... 4
2.1
R
EQUISITI DEL P
CO
2
.............................................................................................................................................. 4
2.2
R
EQUISITI DEL MODEM
GSM................................................................................................................................. 4
2.2.1
Disabilitazione del controllo di flusso del modem ........................................................................................ 4
2.2.2
Disabilitazione del codice PIN......................................................................................................................7
2.2.3
Inserimento del numero del Centro Servizi................................................................................................... 7
2.2.4
Cancellazione di tutti i messaggi prima dell’impiego.................................................................................... 7
3.
SELEZIONE DEL PROTOCOLLO pCO
2
/GSM............................................................................................... 8
4.
CONNESSIONI......................................................................................................................................................8
4.1
S
CHEDA SERIALE
RS232 ....................................................................................................................................... 8
4.1.1
Selezione del baudrate di comunicazione tra pCO² e modem .......................................................................8
4.1.2
Il problema dell’auto-baudrate nel SIEMENS T35....................................................................................... 8
4.2
C
AVO P
CO
2
-
MODEM
............................................................................................................................................ 8
5.
CENNI SULLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL MODEM .......................................................................9
5.1
I
NIZIALIZZAZIONE DEL MODEM
.............................................................................................................................. 9
5.2
S
EQUENZA DI DISCONNESSIONE
............................................................................................................................. 9
5.3 N
UMERO VOCE E NUMERO DATI DI UNA
SIM
CARD
.................................................................................................... 9
6.
INVIO DI MESSAGGI SMS DI ALLARME....................................................................................................10
6.1
E
SITO DELLA SPEDIZIONE DEL MESSAGGIO
.......................................................................................................... 10
6.2
S
ET DI CARATTERI
............................................................................................................................................... 10
7.
RICEZIONE DI MESSAGGI SMS....................................................................................................................11
7.1
E
SITO DELLA RICEZIONE DEL MESSAGGIO
............................................................................................................ 12
Protocollo modem GSM per pCO
2
Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
1
AVVERTENZE IMPORTANTI
PRIMA DI INSTALLARE O INTERVENIRE SULL’APPARECCHIO, LEGGERE ATTENTAMENTE E SEGUIRE
LE ISTRUZIONI CONTENUTE IN QUESTO MANUALE.
Questa apparecchiatura è stata costruita per funzionare senza rischi per gli scopi prefissati purché:
l’installazione, la conduzione e la manutenzione siano eseguite secondo le istruzioni contenute in questo manuale;
le condizioni dell’ambiente e della tensione di alimentazione rientrino tra quelle specificate.
Ogni utilizzo diverso da questo e l’apporto di modifiche, non espressamente autorizzate dal costruttore, sono da
intendersi impropri.
La responsabilità di lesioni o danni causati da uso improprio ricadrà esclusivamente sull’utilizzatore.
Si osservi che questa macchina contiene componenti elettrici sotto tensione e quindi tutte le operazioni di servizio o
manutenzione devono essere condotte da personale esperto e qualificato, cosciente delle necessarie precauzioni.
Prima di accedere alle parti interne sezionare la macchina dalla rete elettrica.
Smaltimento delle parti del controllore
Il controllore è composto da parti in metallo e da parti in plastica. Tutte queste parti vanno smaltite secondo le
Normative locali in materia di smaltimento.
Omologazioni
: la qualità e la sicurezza dei prodotti Carel sono garantite dal sistema di progettazione e produzione certificato
ISO 9001
, nonché dal marchio
.
Protocollo modem GSM per pCO
2
Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
3
INTRODUZIONE
I controllori programmabili pCO
2
Carel sono ora in grado di gestire il nuovo protocollo pCO
2
/GSM che consente loro,
utilizzando modem GSM, l’invio e la ricezione di messaggi SMS per la segnalazione di allarmi attivi e per il loro eventuale
reset via telefono GSM.
Diventa inoltre possibile collegare un pCO
2
ad un supervisore remoto anche quando non si ha a disposizione una linea
telefonica tradizionale. Restano infatti valide tutte le proprietà del protocollo pCO
2
/Modem che consente l’interfacciamento via
modem delle periferiche pCO
2
con un supervisore remoto comunicante con protocollo standard Carel, senza l’ausilio di un
gateway (vedi manuale
Protocollo MODEM per pCO
2
).
1. GENERALITÀ SUL PROTOCOLLO pCO
2
/GSM
Il protocollo pCO
2
/GSM:
1. consente l’invio da parte del pCO
2
di messaggi SMS di allarme via modem GSM,
2. consente la ricezione da parte del pCO
2
di messaggi SMS inviati esclusivamente da telefono cellulare (l’invio di SMS
tramite Internet non è consentito) per il reset degli allarmi e più in generale per l’impostazione diretta delle variabili,
3. come avviene con il protocollo pCO
2
/Modem, consente al pCO
2
di comunicare con un supervisore remoto a cui può
essere indifferentemente collegato un modem GSM o un modem tradizionale.
Il significato dei dati scambiati col supervisore e la possibilità di essere letti o modificati dal supervisore stesso
dipende poi dal programma applicativo utilizzato dal pCO
2
.
Il protocollo implementato nel pCO
2
è un sottoinsieme del protocollo standard Carel punto-punto, utilizzato per i
collegamenti locali; non sono disponibili i comandi per il trasferimento dei dati storici, di file e grafici.
SMS
SMS
Dati
o
pp
ure
Protocollo modem GSM per pCO
2
Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
4
2. REQUISITI PER L’UTILIZZO DEL PROTOCOLLO
Per poter collegare il pCO
2
ad un modem GSM devono essere soddisfatti i seguenti requisiti.
2.1 Requisiti del pCO
2
1. L’applicativo deve essere predisposto per la gestione del modem GSM.
2. Il firmware (BIOS) deve avere versione
2.29
o successiva per i modem dichiarati compatibili riportati nella tabella del
paragrafo successivo, ad esclusione del modem SIEMENS TC35. Nel caso si usi quest’ultimo modem il BIOS deve avere
versione 3.08 o successive.
L’ultima versione è disponibile nell’area Carel TopUser, incluso nel pacchetto EasyTools.
3. Deve montare la scheda di espansione RS232, codice Carel PCO200MDM0 (vedi
Connessioni
).
2.2 Requisiti del modem GSM
Non tutti i modem GSM sono compatibili con il protocollo
. Una indagine su modem di diverse marche
ha dato i seguenti risultati:
MODEM
TIPO COSTRUTTORE COMPATIBILITA’
GSM360 TELITAL NO
POCKET GSM DIGICOM SI
GSM 2702-D MICROTEL SI
WMOD2B* WAVECOM SI TESTATO
FALCOM A2D* FALCOM SI TESTATO
FALCOM A3D
1
FALCOM SI
M20 SIEMENS SI
TC35* SIEMENS SI TESTATO
La dicitura TESTATO stà a significare che i modem sono stati provati su pCO²
.
Modem GSM consigliati: quelli che riportano la dicitura “TESTATO” nella colonna di compatibilità della precedente tabella.
Con riferimento alla precedente tabella, i modem diversi da quelli testati, sono compatibili dal punto di vista teorico, nel senso
che il set di comandi Hayes in essi implementato prevede tutti i comandi che il pCO
usa per la gestione del modem.
In generale devono essere soddisfatti i seguenti requisiti, descritti in dettaglio nei paragrafi successivi:
1. la scheda SIM del modem deve avere il codice PIN disabilitato;
2. il numero del centro servizi deve essere già inserito nella scheda SIM;
3. è inoltre opportuno che lo spazio riservato alla memorizzazione dei messaggi SMS nella scheda SIM sia libero.
2.2.1 Disabilitazione del controllo di flusso del modem
Poiché il protocollo prevede che i dati siano trasmessi in formato binario, senza codifica ASCII, questi possono assumere
qualsiasi valore tra 0 e 255. Per non confondere quindi un dato con un codice di controllo di flusso software XON e XOFF, è
necessario che il controllo di flusso software sul modem sia disabilitato.
1
GSM-GPS MODEM
Protocollo modem GSM per pCO
2
Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
5
AVVERTENZE
:
Nei modem GSM indicati in tabella e compatibili, diversi da SIEMENS TC35, il controllo di flusso viene automaticamente
disabilitato dal pCO
2
durante la fase di inizializzazione del modem con l’invio del comando Hayes esteso AT+IFC=2,2.
Nel caso del modem SIEMENS TC35, viene dato un comando specifico previsto dal suo set di comandi Hayes.
Se il modem utilizzato non è tra quelli dichiarati come compatibili nella precedente tabella e non è in grado di gestire il
comando AT+IFC per la disabilitazione del controllo di flusso software, la procedura di inizializzazione del modem non
può essere eseguita correttamente e quindi il modem non è utilizzabile in connessione al pCO
2
. Per verificare la corretta
gestione da parte del modem del comando AT+IFC per il controllo di flusso, può essere utile eseguire la seguente
procedura, che descrive come utilizzare l’applicazione
HyperTerminal
, presente in Windows™ 95/98/2000/NT, per
disabilitare il controllo di flusso software XON/XOFF, ad esempio del modem Wavecom WMOD2B. Tale procedura non è
necessaria se si utilizza uno dei modem testati.
HyperTerminal
è un emulatore di terminale generalmente presente tra i programmi “accessori” di Windows™, che permette di
configurare il modem tramite comandi Hayes. Prima di utilizzare
HyperTerminal
è necessario collegare il modem tramite il
cavo seriale a una porta seriale (COMx) libera del PC.
1. Andare in
Start > Programmi > Accessori > HyperTerminal
2. Eseguire
Hypertrm.exe
3. Inserire il nome della nuova connessione (a piacere), scegliere l’icona desiderata e premere <
OK>
. La finestra di
HyperTerminal avrà il seguente aspetto:
In corrispondenza della voce “
Connetti
:” tramite la freccia del menù a tendina scegliere “
direttamente a COMx
” e
premere <
OK>
. (La COM da selezionare deve essere quella a cui si è collegato il modem).
Protocollo modem GSM per pCO
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Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
6
4. Impostare la porta in base al modem e premere <
OK>
. La finestra sarà del tipo:
A questo punto si possono impartire i comandi Hayes.
La sequenza di comandi da dare al modem Wavecom è la seguente (la risposta del modem per ogni comando è “OK”):
Il comando ATZ resetta il modem, caricando la configurazione di default.
Il comando AT+IFC=2,2 imposta il controllo di flusso di tipo RTS/CTS - DTE/DCE, disabilitando quello software
XON/XOFF.
Il comando AT&W salva la configurazione nella memoria permanente del modem.
AVVERTENZA
. In base al modello di modem utilizzato, la procedura può discostarsi da quanto indicato: in tal caso fare
riferimento alle istruzioni contenute nel manuale allegato allo specifico modem.
Protocollo modem GSM per pCO
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7
2.2.2 Disabilitazione del codice PIN
I modem GSM, come i telefoni, per funzionare richiedono l’inserimento di una scheda SIM. Questa può essere dotata di un
codice di protezione (PIN) che ne protegge l’utilizzo ma che impedisce il collegamento del modem al pCO
2
.
Il pCO
2
controlla durante l’inizializzazione del modem se il codice PIN è stato disabilitato. In caso negativo segnala
all’applicativo che il PIN è abilitato e che quindi va disabilitato.
Generalmente il controllo dello stato di abilitazione del PIN può essere fatto a vista, se il modem è dotato di un LED di stato.
Se, dopo l’accensione del modem, tale LED continua a rimanere rosso, significa che il modem richiede l’inserimento del PIN e
che pertanto bisogna disabilitarlo. Questo controllo può essere fatto semplicemente accendendo il modem prima di collegarlo al
pCO². Per la disabilitazione del codice PIN si rimanda al manuale del modem. L’operazione può comunque essere effettuata
inserendo la SIM del modem in un qualsiasi telefono cellulare ed utilizzando il menù principale di quest’ultimo.
2.2.3 Inserimento del numero del Centro Servizi
Se si vogliono inviare messaggi SMS con il modem GSM è poi necessario inserire nella scheda SIM il numero del Centro
Servizi della compagnia telefonica che si vuole utilizzare.
Per l’inserimento del numero del Centro Servizi si rimanda al manuale del modem. L’operazione può comunque essere
effettuata inserendo la SIM del modem in un qualsiasi telefono cellulare ed utilizzando il menù principale di quest’ultimo.
2.2.4 Cancellazione di tutti i messaggi prima dell’impiego
Prima di collegare il modem al pCO², soprattutto se la scheda SIM viene utilizzata anche in telefoni cellulari, è preferibile
cancellare tutti i messaggi ricevuti in modo da liberare la memoria destinata agli SMS.
Se non è possibile farlo inserendo la SIM in un telefono cellulare ed utilizzando, ad esempio, la voce “Cancella Tutti” del menù
messaggi, si può utilizzare HyperTerminal per Windows™ (vedi
Disabilitazione del controllo di flusso del modem
), inviando
al modem il seguente tipo di messaggi:
AT+CMGD=N
con N variabile da 1 a 10, indicante la posizione di memoria occupata dal messaggio che si vuole cancellare.
Per ciascun messaggio cancellato il modem risponderà “OK”.
La finestra HyperTerminal avrà il seguente aspetto dopo la cancellazione del primo messaggio:
AVVERTENZA. Il modem esegue la cancellazione con il comando AT+CMGD, indipendentemente dall’esistenza o meno di
un messaggio da cancellare nella posizione specificata.
Protocollo modem GSM per pCO
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3. SELEZIONE DEL PROTOCOLLO pCO
2
/GSM
La selezione del protocollo avviene tramite la variabile di sistema SERIAL1_PROTOCOL. I valori previsti per questa variabile
ed i relativi protocolli attivati sul pCO
2
sono:
SERIAL1_PROTOCOL PROTOCOLLO ATTIVATO TIPO DI MODEM
2 “Supervisore remoto” con modem
tradizionale non GSM
Standard analogico
10 “Supervisore remoto + SMS” con
modem GSM
GSM
4. CONNESSIONI
4.1 Scheda seriale RS232
La comunicazione del pCO
2
con il modem GSM avviene secondo lo standard RS232 ed è quindi necessario montare sul pC
la scheda seriale RS232, codice Carel
PCO200MDM0
.
La connessione al modem si ottiene tramite il connettore a vaschetta maschio 9 poli presente sulla scheda. I significati dei pin
su tale connettore sono quelli in tabella.
pin significato pin significato
1 CD 5 GND (frame)
2 RX 6 n. c.
3 TX 7 RTS
4 DTR 8 e 9 n. c.
Tab. 3.1.1
Per le caratteristiche tecniche e per le fasi di inserimento della scheda seriale, seguire le istruzioni riportate sul foglio istruzioni
allegato alla confezione della scheda stessa.
4.1.1 Selezione del baudrate di comunicazione tra pCO² e modem
La velocità di comunicazione tra pCO
2
e modem GSM è impostata di default a 9600 baud. È comunque modificabile da
applicativo, se il modem lo prevede. Una delle cause principali di fallimento nella procedura di inizializzazione del modem da
parte del pCO² è proprio una errata selezione del baudrate di comunicazione.
4.1.2 Il problema dell’auto-baudrate nel SIEMENS T35
Per alcune revisioni firmware del modem SIEMENS TC35, in modalità trasmissione dati, dopo l’invio da parte del modem
della stringa “CONNECT...” il modem non è in grado di trasmettere a meno che la prima sequenza trasmessa non sia “AT....”.
Il problema è aggirabile disabilitando la modalità autobaud tramite il comando AT+IPR=19200 ed effettuando il salvataggio in
eeprom tramite AT&W.
È evidente che in questo caso, avendo impostato il baudrate del modem a 19200, il baudrate di comunicazione seriale sul pCO²
dovrà essere impostato allo stesso valore.
4.2 Cavo pCO
2
- modem
Per il collegamento tra pCO
2
e modem è necessario utilizzare un cavo standard PC-modem, 25 o 9 vie maschio sul lato modem
e 9 vie femmina sul lato pCO², come quello usualmente fornito insieme al modem stesso.
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2
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9
5. CENNI SULLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL MODEM
5.1 Inizializzazione del modem
Il pCO
2
dotato di programma applicativo per la gestione di modem GSM esegue la sequenza di inizializzazione del modem ad
ogni accensione. Tale sequenza viene poi ripetuta ciclicamente ogni 10 minuti.
AVVERTENZA
. Le funzionalità offerte dal protocollo pCO
2
/GSM potranno essere operative solo se il modem è
correttamente inizializzato.
La non corretta inizializzazione del modem viene segnalata dal pCO
2
e può quindi essere gestita dall’applicativo.
La sequenza di inizializzazione, per modem diversi dal TC35 della SIEMENS, è la seguente:
DTR & RTS = Low
pausa = 1 s
DTR & RTS = High
pausa = 400 ms
ATZ<CR>
per il reset del modem
attesa di “OK”
ATS0 = [x]E0S7=90<CR>
dove:
x: è il valore della variabile di sistema che imposta il numero di squilli attesi dal modem prima di
rispondere;
E0: disabilitazione dell’eco
S7=90: impostazione del tempo di attesa della portante del modem remoto
attesa di “OK”
AT+IFC = 2,2<CR>
per la disabilitazione del controllo di flusso software
attesa di “OK”
AT+CMGF = 1<CR>
per impostare il formato testo dei messaggi sms
attesa di “OK”
Il tempo di invio della stringa di “OK” da parte del modem dipende dal tipo e modello di modem. Il tempo massimo di attesa da parte
del pCO
2
è di 5 secondi. Dopo tale tempo, se il modem non ha inviato la stringa, viene ripetuta la sequenza di inizializzazione.
5.2 Sequenza di disconnessione
La sequenza di disconnessione è così composta:
pausa = 1,5 s
+++
pausa = 1,5 s
ATH<CR>
pausa = 1 s
Tale sequenza viene inviata al modem ogni volta che si verifica una delle seguenti situazioni:
1. Mancanza del segnale DCD (Data Carrier Detect), dopo che il pCO
2
ha ricevuto un RING dal supervisore (che quindi sta
chiamando). Se il segnale manca prima della ricezione della stringa “CONNECT”, la disconnessione avviene per timeout
(60 s). Altrimenti è immediata.
2. Nessun dato inviato dal supervisore durante una connessione iniziata dal supervisore stesso; la disconnessione avviene per
timeout (30 s).
3. Invio di una password non corretta da parte del supervisore dopo la fase di connessione; la disconnessione avviene per
timeout (30 s).
4. Nessuna risposta del supervisore ad una chiamata del pCO
2
(60 s).
5. Se il supervisore risponde ad una chiamata del pCO
2
valgono le stesse considerazioni del punto 1. Inoltre la disconnessione avviene per
timeout (180 s) se non viene più scambiata alcuna informazione tra supervisore e pCO² (silenzio in fase si CONNECT).
5.3 Numero voce e numero dati di una SIM card
Ogni gestore di rete GSM rende disponibile, tramite SIM card, tre numeri:
numero voce, numero dati, numero fax
2
E’ ovvio che l’invio di messaggi sms al pCO² dovrà avvenire selezionando il numero voce della SIM usata dal modem
connesso. Per quanto riguarda le chiamate effettuate da un supervisore, queste dovranno avvenire impostando il numero
chiamato dal supervisore col numero dati della SIM.
2
In alcuni casi potrebbero coincidere numero fax e numero dati.
Protocollo modem GSM per pCO
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Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
10
6. INVIO DI MESSAGGI SMS DI ALLARME
Gli applicativi su pCO
2
in grado di gestire il nuovo protocollo permettono ora di associare alle selezionate variabili di allarme
anche l’invio di messaggi SMS contenenti, ad esempio, l’indicazione del tipo di allarme.
La scelta delle variabili di allarme, del messaggio ad esse associato e del numero telefonico del destinatario è definita
dall’applicativo.
Il numero del destinatario può essere espresso tramite variabili interne, gestite dall’applicativo, o essere inserito nel messaggio
da inviare. In tal caso ogni SMS di allarme può essere indirizzato anche a più di un destinatario.
ESEMPIO.
Di seguito si fa un esempio di come un applicativo che gestisca il modem GSM potrebbe definire un messaggio di allarme con
inserito il numero del destinatario (racchiuso tra i due simboli #):
#+5553475734657# Allarme grave: Alta Temperatura sulla prima unità uchiller! Per
reset inviare il seguente messaggio: .pCO2.0001.D.010.000000& (senza spazi)
6.1 Esito della spedizione del messaggio
La spedizione può avere i seguenti esiti:
1.
Se il modem non risponde correttamente
alla richiesta iniziale di invio SMS in formato testo, il pCO
2
conserva il
messaggio, reinizializza il modem e ritenta la spedizione dopo 18 secondi dal termine della inizializzazione del modem.
2.
Se il modem accoglie la richiesta di invio,
il messaggio viene inoltrato e cancellato dalla memoria del pCO
2
.
Se il centro servizi non ha ricevuto il messaggio o si verifica qualche errore, il pCO
2
cancella comunque il messaggio e
segnala un errore che verrà gestito dall’applicativo.
Se, durante il processo di invio, viene accolta una chiamata entrante da remoto prima di avere ottenuto l’esito dell’invio
dal centro servizi, il pCO
2
garantisce la ripresa del processo di invio del messaggio SMS alla fine della connessione col
supervisore.
6.2 Set di caratteri
I caratteri che possono essere usati per la costruzione del testo del messaggio SMS di allarme da inviare sono di tipo
alfanumerico. Il set completo usabile è il seguente:
SP¹ ! " # % & ' ( ) * + , - . / 0 1 2 3 4 5 6
7 8 9 : ; < = > ? A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W X Y Z a b c d e f g h i
j k l m n o p q r s t u v w x y z
(¹) : SP = spazio.
Protocollo modem GSM per pCO
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Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
11
7. RICEZIONE DI MESSAGGI SMS
Grazie al nuovo protocollo è anche possibile impostare con un telefono GSM, via SMS, le singole variabili del pCO
2
. Quindi,
inviando l’opportuno comando, si può resettare un allarme a distanza.
AVVERTENZE
.
I messaggi devono essere inviati da telefono cellulare, non via Internet.
Per il significato e la descrizione delle variabili del pCO
2
, fare riferimento alla documentazione dell’applicativo utilizzato
dal pCO
2
stesso.
I messaggi inviati devono rigorosamente avere il seguente formato:
.pCO2.PWD.Type1.Index1.Value1.… … … … .TypeN.IndexN.ValueN& con N<=11
dove:
pCO2
= Intestazione del messaggio.
PWD
= Password di accesso; deve essere formata da 4 caratteri ASCII e coincidere con la password di accesso da remoto.
Se la password è 0001, PWD sarà ‘0001’.
Type
i
=
Tipo della variabile i-esima che si vuole impostare; è rappresentata da
1
carattere tra ‘A’, ‘I’ e ‘D’,
rispettivamente per variabile Analogica, Intera o Digitale.
Index
i
=
Indice della variabile i-esima che si vuole impostare; deve essere formato da
3
caratteri consecutivi costituiti dalle
cifre ‘0’… ‘9’.
Se ad esempio la variabile ha indice 132, Index sarà ‘132’.
Value
i
=
Valore con cui si vuole impostare la variabile i-esima; deve essere formato sempre da
6
caratteri, di cui il primo
rappresenta il segno, e gli altri sono costituiti dalle cifre ‘0’… ‘9’.
Ad esempio, se la variabile intera ha valore 12, Value sarà ‘000012’ oppure ‘+00012’.
Se invece il valore della variabile è –243, Value sarà ‘-00243’.
Per le variabili analogiche il valore inviato è il valore effettivo della variabile moltiplicato per 10. Ad esempio, il
valore ‘-00243’ corrisponderà a –24,3.
Per le variabili digitali i possibili valori sono ‘000000’ oppure ‘000001’.
N
rappresenta il numero di variabili che si vogliono impostare con un unico messaggio SMS. Il numero massimo, per non
superare la soglia di 160 caratteri per messaggio, è 11.
AVVERTENZE
.
Nel messaggio SMS non devono essere presenti spazi.
Il messaggio inizia con un punto.
I campi del messaggio sono separati fra loro da un punto.
Il messaggio finisce con il carattere ‘&’ non preceduto da un punto.
ESEMPI.
Per resettare la variabile digitale con indice 5 in un pCO
2
con password = 1234, il messaggio SMS deve essere così composto:
.pCO2.1234.D.005.000000&
|____|____|_|___|______|
header password index value
type
Per impostare la variabile analogica con indice 1 al valore -22.4, la variabile intera con indice 123 al valore 15 e la variabile
digitale con indice 21 al valore 1 con un unico messaggio SMS, questo deve essere così composto:
.pCO2.1234.A.001.-00224.I.123.000015.D.021.000001&
Protocollo modem GSM per pCO
2
Cod. Carel +030220330 rel. 2.0 del 30/10/02
12
7.1 Esito della ricezione del messaggio
Il pCO², ad intervalli regolari di circa 2 minuti, scarica tutti i nuovi messaggi SMS ricevuti.
Se il messaggio ricevuto è corretto, il pCO
2
ne attiva l’elaborazione ogni 15 secondi in assenza di chiamate entranti o uscenti.
Se il messaggio non è corretto nella sintassi o nella password viene cancellato.
Durante il tempo necessario per l’elaborazione dei messaggi corretti (7 secondi circa), le chiamate entranti sono inibite per
essere poi riabilitate alla fine dell’elaborazione di ciascun messaggio.
Se nella fase di scaricamento dei nuovi messaggi SMS si riempie la memoria riservata alla ricezione degli SMS, si perderanno
tutti i messaggi ricevuti. In tal caso gli eventuali allarmi rimangono attivi.
Le possibili cause di riempimento della memoria sono:
ricezione di tre o più messaggi della massima lunghezza (per l’impostazione di 11 variabili) entro 2 minuti;
ricezione di 7 o più messaggi brevi (per l’impostazione di una variabile) entro 2 minuti..
Carel si riserva la possibilità di apportare modifiche o cambiamenti ai propri prodotti senza alcun preavviso.
Carel cod. +030220330
Rel. 2.0 dated 30/10/02
CAREL S.p.A.
Via dell’Industria, 11 - 35020 Brugine - Padova (Italy)
Tel. (+39) 049.9716611 Fax (+39) 049.9716600
http://www.carel.com
- e-mail: carel@carel.com
Agency:
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Categoria
Networking
Tipo
Manuale utente

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