Ducati SPORTTOURING ST4S Manuale del proprietario

Categoria
Accessori per biciclette
Tipo
Manuale del proprietario
1
I
Libretto uso e manutenzione
DUCATIST4s
3
I
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci
complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata.
Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati
come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per
effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor
Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e
divertenti.
Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre
migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di
seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in
particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la
certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti
grandi emozioni.
Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri
di assistenza autorizzata.
Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i
ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per
suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Buon divertimento!
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi
responsabilità per eventuali errori in cui può essere
incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le
informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di
stampa.
La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di
apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo
evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del
motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto è parte integrante del motociclo e,
in caso di passaggio di proprietà deve essere consegnato
al nuovo acquirente.
Numero Verde
167/553066
4
I
SOMMARIO
Indicazioni generali 6
Garanzia 6
Simboli 6
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7
Guida a pieno carico 8
Dati per l’identificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10
Cruscotto 11
Display multifunzione 12
Il sistema immobilizer 13
Chiavi 13
Code card 14
Funzionamento 15
Duplicazione delle chiavi 15
Interruttore d’accensione e bloccasterzo 16
Commutatore sinistro 16
Leva comando frizione 17
Leva comando starter 17
Commutatore destro 18
Manopola girevole comando acceleratore 18
Leva comando freno anteriore 18
Pedale comando freno posteriore 19
Pedale comando cambio 19
Registrazione posizione pedale comando cambio e freno
posteriore 20
Elementi e dispositivi principali 21
Posizione sul motociclo 21
Tappo serbatoio carburante 22
Serratura sella e portacasco 23
Cavalletto laterale 24
Maniglia sollevamento motociclo 25
Presa di corrente 25
Cavalletto centrale 26
Specchi retrovisori 27
Registri di regolazione forcella anteriore 28
Registri di regolazione ammortizzatore posteriore 30
Norme d’uso 32
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo 32
Controlli prima dell’avviamento 34
Avviamento motore 35
Avviamento e marcia del motociclo 37
Frenata 37
Arresto del motociclo 38
Parcheggio 38
Rifornimento carburante 39
Accessori in dotazione 40
Operazioni d’uso e manutenzione principali 41
Rimozione della vestizione 41
Borse laterali 44
5
I
Sollevamento serbatoio carburante 45
Sostituzione e pulizia filtri aria 46
Controllo livello liquido di raffreddamento 47
Controllo livello fluido freni e frizione 48
Verifica usura pastiglie freno 49
Lubrificazione delle articolazioni 49
Regolazione del cavo comando acceleratore 50
Carica della batteria 51
Tensionamento della catena trasmissione 52
Lubrificazione della catena trasmissione 53
Sostituzione lampadine luci 53
Orientamento del proiettore 58
Pneumatici 60
Controllo livello olio motore 62
Pulizia e sostituzione candele 63
Pulizia generale 64
Lunga inattività 65
Avvertenze importanti 65
Caratteristiche tecniche 66
Ingombri 66
Pesi 66
Rifornimenti 67
Motore 68
Distribuzione 68
Prestazioni 69
Candele d’accensione 69
Freni 69
Trasmissione 70
Telaio 71
Ruote 71
Pneumatici 71
Sospensioni 72
Colori disponibili 72
Impianto elettrico 73
Promemoria manutenzione periodica 77
6
I
INDICAZIONI GENERALI
Garanzia
Nel tuo interesse, a garanzia ed affidabilità
del prodotto, ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un
Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per qualsiasi
operazione che richieda particolare competenza tecnica.
Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di
adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a
regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali
Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità,
buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di libretto di
garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli
impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia
nessun componente può essere manomesso, modificato
oppure sostituito con altro non originale, pena
l’immediata decadenza del diritto di garanzia.
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere
attentamente il seguente libretto al fine di imparare a
conoscere il tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata. Le
nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi
che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni
e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate
per lungo tempo le prestazioni del motociclo. In questo
libretto sono state riportate note informative con
significati particolari:
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può
creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni
personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo
e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti l’operazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si
riferiscono al senso di marcia del motociclo.
7
I
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti all’inesperienza nella
guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per
utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di
regolare patente di guida.
Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di
regolare patente di guida.
Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un
casco protettivo.
Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono
impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità.
Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi
di scarico sono velenosi e possono provocare perdita
di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi.
Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle
pedane ogni volta che il motociclo è in movimento.
Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione
o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve
tenere sempre le mani sui semimanubri, mentre il
passeggero deve tenersi sempre con entrambe le mani
sul maniglione posteriore.
Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali.
Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e
comunque non superare mai la velocità che le condizioni
di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono.
Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando
gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o
cambiamento di corsia.
Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle “aree
cieche” dei veicoli che precedono.
Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza
delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie
d’ingresso in autostrada.
Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e
fare attenzione a non far cadere del carburante sul
motore o sul tubo di scarico.
Non fumare mai durante il rifornimento.
Durante il rifornimento si possono inalare vapori di
carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di
carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi
immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti.
Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo
incustodito.
Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi
a lungo.
Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere
urtato e utilizzando il cavalletto laterale.
Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso
o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
8
I
Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato concepito per percorrere lunghi
tratti a pieno carico in assoluta sicurezza e con un
comfort di marcia davvero elevato.
La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto
importante per mantenere inalterati questi standard di
sicurezza e per evitare di trovarsi in difficoltà quando si
eseguono manovre repentine o nel percorrere tratti di
strada sconnessa.
Non guidare il motociclo con borse laterali montate ad
una velocità superiore a 130 Km/h. Questa velocità deve
essere ulteriormente ridotta in caso di cattivo stato dei
pneumatici, del fondo stradale e di visibilità.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia
con conducente, passeggero, bagaglio e accessori
addizionali non deve superare i:
420 Kg.
Il peso del bagaglio da solo non deve assolutamente
superare i 23 Kg, così suddivisi (fig. 1):
9 Kg max. per ogni borsa laterale;
5 Kg max. per la borsa da serbatoio.
Cercare di disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti
in posizione quanto più bassa possibile e possibilmente
al centro del motociclo.
Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del
motociclo: un bagaglio non fissato correttamente può
renderlo instabile.
Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di
sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero
una pericolosa instabilità del motociclo.
Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio
in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento
del motociclo.
In caso di montaggio delle borse laterali (sono disponibili
presso il servizio ricambi Ducati):
suddividere i bagagli e gli accessori in base al loro peso e
disporli uniformemente nelle borse laterali;
chiudere con l’apposita serratura a chiave ogni borsa
laterale.
Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione
indicata a pag. 60 e che risultino in buone condizioni.
fig. 1
9
I
Dati per l’identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di
identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 2.1) e per
il motore (fig. 2.2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono da citare per la richiesta di parti di ricambio.
fig. 2.2
fig. 2.1
10
I
COMANDI PER LA GUIDA
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la
funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo.
Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare
ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida
del motociclo (fig. 3)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Leva comando starter.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.
fig. 3
7) Spia blu .
Si accende per indicare la luce abbagliante accesa.
8) Display multifunzione.
Il display include quattro funzioni (vedi pag. 12).
9) Spia rossa.
Si accende e lampeggia quando il motociclo è in sosta
(immobilizer attivo).
Nota
Una volta attivato l’immobilizer, la spia lampeggia
per 48 ore e successivamente si spegne, lasciandolo
comunque attivo.
11
I
Cruscotto (fig. 4.1)
1) Tachimetro (km/h).
Indica la velocità di marcia.
a) Contachilometri (km).
Indica la distanza totale percorsa.
b) Contachilometri parziale (km).
Indica la distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.
c) Pomello azzeramento contachilometri parziale.
Ruotarlo per portare a zero “0000” il contachilometri
parziale.
2) Contagiri (min
-1
).
Indica il numero di giri al minuto del motore.
3) Spia verde N.
Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
4) Spia gialla .
Si accende quando il serbatoio é in riserva, sono rimasti
circa 6 litri di carburante corrispondenti a un settore
dell’indicatore livello (9.1, fig. 4.2).
5) Spia verde .
Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione
è in funzione.
6) Spia rossa .
Si accende per indicare una pressione dell’olio motore
insufficiente. Deve accendersi quando si sposta
l’interruttore d’accensione su ON, ma deve spegnersi
alcuni secondi dopo l’avvio del motore. Può succedere
che si accenda brevemente in caso di motore molto caldo,
dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia rimane
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
a
1
c
3
7
2
9
8
b
6
5
4
fig. 4.1
12
I
Display multifunzione (fig.4.2)
9.1) Indicatore livello carburante .
La quantità di carburante presente nel serbatoio è
rappresentata dai settori pieni. Quando un solo
segmento pieno rimane acceso, questo inizierà a
lampeggiare e contemporaneamente si illuminerà la spia
della riserva (4, fig.4.1).
9.2) Indicatore temperatura acqua .
Indica la temperatura del liquido di raffreddamento del
motore. Quando il motore è completamente freddo sul
display compare la scritta LO intermittente.
Dai 45 °C la temperatura del motore sarà visibile
sull’indicatore.
Raggiunti i 120 °C, che rappresentano la temperatura
massima del motore, l’indicatore comincia a lampeggiare.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la temperatura
raggiunge il valore massimo in quanto si potrebbe
danneggiare il motore.
9.3) Orologio.
Indica le ore e i minuti.
9.4) Tasto di regolazione orologio.
Premendolo alternativamente si incrementano i minuti;
tenerlo premuto per avere un incremento più veloce.
9.4
9.2
9.1
9.3
fig. 4.2
13
I
Il sistema immobilizer
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo è
dotato di un sistema elettronico di blocco del motore
(IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta
che si spegne il quadro.
Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura, un
dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il
segnale emesso all’atto dell’avviamento da una speciale
antenna incorporata nel commutatore. Il segnale
modulato costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa
ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce la
chiave e solo a questa condizione, consente l’avviamento
del motore.
Chiavi (fig. 4.3)
Con il motociclo vengono consegnate:
- n°1 chiave A (ROSSA)
- n°2 chiavi B (NERE)
Le chiavi B, sono quelle di normale uso e servono per:
- l’avviamento.
- il tappo del serbatoio carburante.
- la serratura della sella.
La chiave A svolge le stesse funzioni delle chiavi B, in più
quella che permette di cancellare e riprogrammare, in
caso di necessità, altre chiavi nere.
Note
Nelle tre chiavi viene consegnata anche una
piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
Attenzione
Separare le chiavi e conservare la piastrina (1), e la
chiave A, in un luogo sicuro.
1
B
A
fig. 4.3
14
I
Code card
Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD
sulla quale è riportato:
A) (fig. 5) il codice elettronico, da utilizzare in caso di
avviamento di emergenza;
B) (fig. 5) il codice meccanico delle chiavi, da comunicare
alla rete assistenziale DUCATI in caso di richiesta di
duplicati delle chiavi.
Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo
sicuro. È consigliabile che l’utilizzatore abbia sempre con
sé il codice elettronico riportato sulla CODE CARD,
nell'eventualità di dover effettuare un avviamento di
emergenza.
fig. 4.4
B
A
fig. 5
15
I
Funzionamento
Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON
a OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore.
All’avviamento del motore, ruotando la chiave da OFF a
ON:
1) se il codice viene riconosciuto, la spia CODE, posta sul
quadro strumenti, emette un breve lampeggio; il sistema
di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e
disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START, il
motore si avvia;
2) se la spia CODE rimane accesa, il codice non viene
riconosciuto. In questo caso si consiglia di riportare la
chiave in posizione OFF e poi di nuovo in ON, se il blocco
persiste, riprovare con l’altra chiave in dotazione di colore
nero.
Se ancora non si riesce ad avviare il motore, rivolgersi alla
rete assistenziale DUCATI.
Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.
Duplicazione delle chiavi
Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve
rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI e portare con sé
tutte le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE
CARD.
La rete assistenziale DUCATI, effettuerà la
memorizzazione (fino ad un massimo di 8 chiavi) di tutte
le chiavi nuove e di quelle già in possesso.
La rete assistenziale DUCATI, potrà richiedere al cliente di
dimostrare di essere il proprietario del motociclo.
I codici delle chiavi non presentate durante la procedura
di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria, a
garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano
più in grado di avviare il motore.
Note
In caso di cambio di proprietario del motociclo, è
indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso
di tutte le chiavi e della CODE CARD.
16
I
Interruttore d’accensione e bloccasterzo (fig. 6)
È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni:
A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore;
B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore;
C) LOCK: lo sterzo è bloccato;
D) P: luce di posizione e bloccasterzo.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni
è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni
(B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.
Commutatore sinistro (fig. 7)
1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni:
posizione = luce anabbagliante accesa;
posizione = luce abbagliante accesa.
2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni:
posizione centrale = spento;
posizione = svolta a sinistra;
posizione = svolta a destra.
Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta
di comando una volta che è ritornata al centro.
3) Pulsante = avvisatore acustico.
4) Pulsante = lampeggio abbagliante.
3
2
1
4
fig. 7
A
B
C
D
fig. 6
17
I
Leva commando frizione (fig. 8)
La leva (1) comanda il disinnesto della frizione.
Quando viene tirata verso la manopola si interrompe la
trasmissione del moto dal motore al cambio e quindi alla
ruota motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le
fasi di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo
prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli
organi di trasmissione.
Leva comando starter (fig. 9)
Il comando starter serve per agevolare la partenza a
freddo del motore e innalzare il regime di rotazione
minimo, dopo l’avviamento.
Posizioni d’utilizzo del comando:
A) (verticale) = comando non attivato;
B) = comando completamente attivato.
La leva può assumere anche posizioni intermedie per
assecondare il progressivo riscaldamento del motore.
Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo.
Non viaggiare col comando starter attivato.
1
B
A
fig. 9fig. 8
18
I
Commutatore destro (fig. 10)
1) Commutatore, comando accensione luce a tre
posizioni:
a destra = luce spenta;
al centro = luce di posizione anteriore e posteriore,
luce targa e luce del cruscotto accese;
a sinistra = luce del proiettore, luce di posizione
anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto
accese.
2) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni:
posizione (RUN) = marcia;
posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore serve sopratutto nei casi di
emergenza quando è necessario spegnere velocemente
il motore. Dopo l’arresto riportare l’interruttore in
posizione per poter procedere all’avviamento del
motociclo.
Importante
Viaggiare con la luce accesa, spegnere il motore
con l’interruttore (2) e lasciare la chiave d’accensione su
ON può causare l’esaurimento della batteria, in quanto la
luce rimane accesa.
3) Pulsante = avviamento motore.
2
1
3
4
fig. 10
Manopola girevole comando acceleratore (fig.10)
La manopola girevole, sul lato destro del manubrio,
comanda l’apertura delle valvole del corpo farfallato.
Quando viene rilasciata, la manopola torna
automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
Leva comando freno anteriore (fig. 10)
Tirando la leva (4) verso la manopola girevole si aziona il
freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della
mano per azionare questo dispositivo in quanto il
funzionamento è idraulico.
Attenzione
Prima di utilizzare questi comandi leggere le
istruzioni riportate a pag. 35 e 36.
19
I
Pedale comando freno posteriore (fig. 11)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1)
verso il basso con il piede.
Il sistema di comando è di tipo idraulico.
1
fig. 11
1
2
3
4
5
6
N
Pedale comando cambio (fig. 12)
Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo
centrale N con ritorno automatico e due movimenti:
in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare
la 1
a
marcia e per scalare a una marcia inferiore. Con
questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne;
in alto = sollevare il pedale per innestare la 2
a
marcia e
successivamente la 3
a
, 4
a
, 5
a
e 6
a
marcia.
Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo
cambio marcia.
fig. 12
20
I
Registrazione posizione pedale comando
cambio e freno posteriore
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è
possibile modificare la posizione delle leve comando
cambio e freno posteriore rispetto alle relative pedane.
Per modificare la posizione della leva comando cambio
agire nel modo seguente:
bloccare l’asta (1) e allentare i controdadi (2) e (3).
Note
Il dado (2) ha un filetto sinistrorso.
Ruotare l’asta (1), operando con una chiave aperta sulla
parte esagonale, facendo assumere al pedale cambio la
posizione desiderata.
Serrare contro l’asta entrambi i controdadi.
Per modificare la posizione della leva comando freno
posteriore agire nel modo seguente:
Allentare il controdado (4).
Ruotare la vite (5) di registro corsa pedale fino a stabilire
la posizione desiderata.
Serrare il controdado (4).
Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo
presenti un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare
l’azione frenante.
Se così non risulta occorre modificare la lunghezza
dell’astina di comando della pompa nel modo seguente:
Allentare il controdado (6) sull’astina della pompa.
Avvitare l’astina sulla forcella (7) per aumentare il gioco o
svitarla per diminuirlo.
Serrare il controdado (6) e verificare nuovamente il gioco.
5
4
7
6
fig. 12.1
fig. 12.2
21
I
Posizione sul motociclo (fig. 13)
1) Tappo serbatoio carburante.
2) Serratura sella e portacasco.
3) Cavalletto laterale.
4) Impugnatura per sollevamento motociclo.
5) Cavalletto centrale.
6) Specchi retrovisori.
7) Dispositivi di registro forcella anteriore.
8) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore.
9) Presa di corrente.
fig. 13
6
7
1
4
2
9
7
1
2
8
3
5
7
8
6
ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
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Ducati SPORTTOURING ST4S Manuale del proprietario

Categoria
Accessori per biciclette
Tipo
Manuale del proprietario