Unical !DEA B Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
2
http://www.unicalag.it/prodotti/domestico-50/standard-gas/958/dea-b
Disposizioni per uno smaltimento corretto del prodotto secondo la Direttiva 2002/96/CE
Alla ne del suo ciclo di vita il prodotto non deve essere smaltito come un riuto urbano. Può
essere portato ad un centro speciale di riciclaggio gestito dall’autorità locale, o ad un rivenditore
che offre questo servizio.
Lo smaltimento separato di un apparecchio domestico evita possibili conseguenze negative per
l’ambiente e la salute umana derivanti da uno smaltimento improprio e permette il ricupero dei
materiali di cui è costituito in modo da ottenere signicativi risparmi di energia e risorse.
3
Istruzioni per l’installazione
Caratteristiche Tecnhiche
Informazioni generali
Istruzioni per la manutenzione
ITALIANO
Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dell’installatore e/o del manutentore
professionalmente qualicato, in conformità alle leggi vigenti.
L’utente NON è abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni conte-
nute nei manuali forniti a corredo con la caldaia, il costruttore non può essere considerato responsabile
2 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI ............................................................................................9
2.1 Caratteristiche tecniche ........................................................................................................................... 9
2.2 Vista componenti principali e dimensioni .................................................................................................9
2.3 Diagrammi .............................................................................................................................................12
2.3.1 Portata / pressione disponibile .................................................................................................... 12
2.3.2 Produzione Acqua calda sanitaria ............................................................................................... 13
2.4 Dati di funzionamento ............................................................................................................................14
2.5 Caratteristiche generali .........................................................................................................................14
4 ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE ........................................................................................................28
4.1 Istruzioni per l’ispezione e manutenzione .............................................................................................28
4.2 Parametri modicabili da pannello comandi .......................................................................................... 30
4.3 Adattamento della potenza all’impianto di riscaldamento .....................................................................31
4.4 Note importanti ......................................................................................................................................32
4.4.1 Funzione Antilegionella ................................................................................................................32
4.5 Schema elettrico ....................................................................................................................................33
4.6 Codici di errore ......................................................................................................................................34
3 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE .............................................................................................................15
3.1 Avvertenze generali ............................................................................................................................... 15
3.2 Norme per l’installazione .......................................................................................................................15
3.3 Operazioni preventive di verica e adeguamento impianto ...................................................................15
3.4 Imballo ................................................................................................................................................... 16
3.5 Posizionamento della caldaia ................................................................................................................ 17
3.6 Allacciamento condotto scarico fumi .....................................................................................................18
3.7 Allacciamenti .........................................................................................................................................21
3.8 Riempimento dell’impianto ....................................................................................................................21
3.9 Allacciamenti elettrici ............................................................................................................................. 22
3.10 Prima accensione .................................................................................................................................. 23
3.11 Misura in opera del rendimento di combustione ....................................................................................24
3.11.1 Pulsante di sblocco con funzione di taratura ............................................................................ 24
3.11.2 Posizionamento delle sonde ..................................................................................................... 24
3.12 Regolazione del bruciatore ....................................................................................................................25
3.12.1 Regolazione del minimo elettrico .............................................................................................. 27
3.12.2 Adattamento della potenza all’impianto do riscaldamento ........................................................27
1 INFORMAZIONI GENERALI ............................................................................................................................. 4
1.1 Avvertenze generali .................................................................................................................................4
1.2 Simbologia utilizzata nel manuale ...........................................................................................................5
1.3 Uso conforme dell’apparecchio ...............................................................................................................5
1.4 Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto ..............................................................................5
1.5 Avvertenze per la sicurezza ....................................................................................................................6
1.6 Targhetta dati tecnici ..............................................................................................................................7
1.7 Trattamento dell’acqua ............................................................................................................................8
1.8 Protezione antigelo della caldaia .............................................................................................................8
4
1
INFORMAZIONI GENERALI
parecchio disattivarlo, astenendosi da qualsiasi
tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivol-
gersi esclusivamente a personale abilitato ai sensi
di legge.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere
effettuata solamente da personale autorizzato da
Unical, utilizzando esclusivamente ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromet-
tere la sicurezza dell’apparecchio e il decadimento
della garanzia.
Per garantire l’efcienza dell’apparecchio e per il suo
corretto funzionamento è indispensabile far effettua-
re da personale abilitato la manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si
dovranno rendere innocue quelle parti suscettibili di
causare potenziali fonti di pericolo.
Prima di rimettere in servizio un apparecchio rimasto
inutilizzato, procedere al lavaggio dell’impianto di
produzione acqua calda sanitaria, facendo scorrere
l’acqua per il tempo necessario al ricambio totale.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito
ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare
e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che
il libretto accompagni l’apparecchio in modo che
possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi
quelli elettrici) si dovranno utilizzare solo accessori
originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso (*).
1.1 - AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed
essenziale del prodotto e dovrà essere conservato
dall’utente.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel
libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la
manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore
consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro
apparecchio devono essere effettuate in ottem-
peranza alle norme vigenti, secondo le istruzioni
del costruttore, a regola d’arte e da personale
qualicato ed abilitato ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad
uso sanitario DEVONO essere costruiti nella loro
interezza con materiali conformi.
Per personale professionalmente qualificato
s’intende, quello avente specica competenza
tecnica nel settore dei componenti di impianti
di riscaldamento ad uso civile, produzione di
acqua calda ad uso sanitario e manutenzione.
Il personale dovrà avere le abilitazioni previste
dalla legge vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzio-
ne possono causare danni a persone, animali o
cose, per i quali il costruttore non è responsabile.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o
di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete
di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto
e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di aspirazione/
scarico.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’ap-
5
1.2 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate
dai simboli rappresentati:
NOTA!
Suggerimenti
per l’utenza
ATTENZIONE!
Possibile situazione
pericolosa per il prodotto
e l’ambiente
PERICOLO!
Grave pericolo
per l’incolumità
e la vita
1.3 - USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
La caldaia !DEA è stato costruita sulla base del livello attuale della tecnica e delle rico-
nosciute regole tecniche di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per
l’incolumità e la vita dell’utente o di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure
ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento, a circolazione
d’acqua calda, e di produzione di acqua calda sanitaria.
Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio UNICAL AG S.p.A. non si assume
alcuna responsabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente
alle istruzioni del presente manuale.
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscalda-
mento, in particolare:
Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio
inseriti nella busta contenuta nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in
modo da poterla avere a disposizione per ogni ulteriore consultazione.
Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di areazione e del sistema di scarico fumi,
evidenziandone l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modica.
Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle
operazioni per il ripristino della stessa.
Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e
radiatori per risparmiare energia.
Ricordare che, nel rispetto delle norme vigenti, il controllo e la manutenzione dell’apparec-
chio devono essere eseguiti conformemente alle prescrizioni e con le periodicità indicate dal
fabbricante.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse
traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio
in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle
istruzioni contenute nel presente manuale il costruttore non pòtrà essere considerato
responsabile.
1.4 - INFORMAZIONI DA FORNIRE ALL’UTENTE
NOTA!
Per maggiori informazioni
consultare Info Tecniche:
http://www.unicalag.it/prodotti/
domestico-50/standard-gas/958/dea-b
6
1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
L’apparecchio non puo’ essere utilizzato da bambini.
L’apparecchio puo’ essere utilizzato da persone adulte e solo dopo avere letto
attentamente il manuale di istruzione d’uso per l’utente.
I bambini devono essere sorvegliati afnchè non giochino o manomettano l’ap-
parecchio.
ATTENZIONE!
L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita
da personale professionalmente qualicato, in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poichè un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose, nei
confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PERICOLO!
Non tentare MAI di eseguire lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia di propria
iniziativa.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale professionalmente qualicato;
si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa
dell’apparecchio e provocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Modiche alle parti collegate all’apparecchio (terminata l’installazione dell’apparecchio)
Non effettuare modiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee di alimentazione gas, aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che inuiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
ATTENZIONE!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a forcella (chiavi
sse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni (per es.
fuoriuscite di acqua o di gas).
ATTENZIONE!
Indicazioni per apparecchi funzionanti a gas propano
Sincerarsi che prima dell’installazione dell’apparecchio il serbatoio del gas sia stato disaerato.
Per una disaerazione a regola d’arte del serbatoio rivolgersi al fornitore del gas liquido e co-
munque a personale abilitato ai sensi di legge.
Se il serbatoio non è stato disaerato a regola d’arte possono insorgere problemi di accensione.
In tal caso rivolgersi al fornitore del serbatoio del gas liquido.
Odore di gas
Qualora venisse avvertito odore di gas attenersi alle seguenti indicazioni di sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici
- non fumare
- non far uso del telefono
- chiudere il rubinetto d’intercettazione del gas
- aerare l’ambiente dove è avvenuta la fuga di gas
- informare la società di erogazione gas oppure una ditta specializzata nell’installazione e
manutenzione di impianti di riscaldamento.
Sostanze esplosive e facilmente inammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente inammabili (ad es. benzina, vernici,
carta) nel locale dove è installato l’apparecchio.
ATTENZIONE!
Non utilizzare l’apparecchio quale base di appoggio per qualsiasi oggetto.
In particolare non appoggiare recipienti contenenti liquidi (Bottiglie, Bicchieri, Contenitori
o Detersivi) sulla sommità della caldaia.
Se l’apparecchio è installato all’interno di un cassone, non inserire o appoggiare altri oggetti
all’interno dello stesso.
7
Informazioni generali
ITALIANO
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
Marcatura CE
La marcatura CE documenta che le caldaie soddi-
sfano:
- I requisiti essenziali della direttiva relativa agli
apparecchi a gas (direttiva 2009/142/CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva relativa alla
compatibilità elettromagnetica (direttiva 2004/108/
CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva rendimenti
(direttiva 92/42/CEE)
- I requisiti essenziali della direttiva bassa tensione
(direttiva 2006/95/CEE)
LEGENDA:
1 = Ente di sorveglianza CE
2 = Tipo di caldaia
3 = Modello caldaia
4 = Numero di stelle (direttiva 92/42/CEE)
5 = (S.N°) Matricola
6 = P.I.N.NumeroIdenticativodelProdotto
7 = Tipidicongurazioniscaricofumiapprovati
8 = (NOx) Classe di NOx
A = Caratteristiche circuito riscaldamento
9 = (Pn) Potenza utile nominale
10 = (Pcond) Potenza utile in condensazione
11 = (Qmax) Portata termica massima
12 = (Adjusted Qn) Regolata per portata termica nominale
13 = (PMS) Pressione max. esercizio riscaldamento
14 = (T max) Temperatura max. riscaldamento
B = Caratteristiche circuito sanitario
15= (Qnw)Portatatermicanominaleinfunzionesanitario(se
diversa da Qn)
16= (D)PortataspecicaA.C.S.secondoEN625-EN13203-1
17= (Rfactor)N°rubinettiinbaseallaquantitàdiacquadi-
chiarata(EN13203-1)
18= (Ffactor)N°stelleinbaseallaqualitàdiacquadichiarata
(EN13203-1)
19 = (PMW) Pressione max. esercizio sanitario
20 = (T max) Temperatura max. sanitario
C = Caratteristiche elettriche
21 = Alimentazione elettrica
22 = Consumo
23 = Grado di protezione
D = Paesi di destinazione
24 = Paesi diretti ed indiretti di destinazione
25 = Categoria gas
26 = Pressione di alimentazione
E = Regolazionidifabbrica
27 = Regolata per gas tipo X
28 = Spazio per marchi nazionali
8
1.7 - TRATTAMENTO DELL’ACQUA
Il trattamento delle acque di alimen-
tazione consente di prevenire gli
inconvenienti e mantenere funzio-
nalità ed efcienza del generatore
nel tempo.
Il valore di pH ideale dell’acqua negli
impianti di riscaldamento deve essere
compreso:
Per minimizzare la corrosione, è
fondamentale l’uso di un inibitore di
corrosione, afnchè questo funzioni
efcacemente, le superci metalliche
devono risultare pulite.
(vedi listino domestico sez. ACCES-
SORI di protezione impianti)
ATTENZIONE (*) vedi avvertenze
generali 1.1:
I modelli solo riscaldamento NON
sono idonei alla produzione di acqua
per il consumo umano secondo il
D.M. 174/2004.
ATTENZIONE!
QUALSIASI DANNO PROVOCATO
ALLA CALDAIA, DOVUTO ALLA FOR-
MAZIONE DI INCROSTAZIONI O DA
ACQUE CORROSIVE, NON SARÀ CO-
PERTO DA GARANZIA.
1.8 - PROTEZIONE ANTIGELO
DELLA CALDAIA
Per attivare la funzione antigelo posizionare
le due manopole come indicato in gura.
Questa protezione puo’ intervenire
solo se presenti alimentazione
elettrica e gas.
Se una delle due viene a mancare e al
ripristino 11 (SR) rileva una temperatura
< 2 °C, l’apparecchio si comporterà
come descritto alla tab. pos 2.
L’impianto di riscaldamento può
essere efcacemente protetto dal gelo
utilizzando prodotti antigelo con inibitore
per Impianti di riscaldamento.
Non utilizzare prodotti antigelo per
motori d’automobile perchè possono
danneggiare le guarnizioni di tenuta
acqua.
VALORE MIN MAX
PH 6,5 8
Durezza [°fr] 9 15
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
P
O
S
FUNZIONE ANTIGELO
Alimentazioni 11 - SR (*) Stato
funzione
antigelo
Azioni
Elettrica Gas
1
ON ON < 6 °C ON - Bruciatore e Pompa ON no a che T > 14°C
2
ON OFF
< 2 °C ON
Solo quando alimentazioni entrambe ON:
- Bruciatore e Pompa OFF no a che T > 5°C
- Quando T > 5°C allora Bruciatore e Pompa
ON no a T > 14°C.
OFF ON
OFF OFF
(*) Sensore 11 par. 2.2
9
Caratteristiche Tecnhiche
ITALIANO
2
CARATTERISTICHE TECNICHE
E DIMENSIONI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
2.2 - VISTA CON L’INDICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI E DIMENSIONI
!DEA AB 24
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
Vista dall’alto
Vista da sotto
10
!DEA BS 24 - !DEA BS 28
Vista dall’alto
Vista da sotto
11
Caratteristiche Tecnhiche
ITALIANO
LEGENDA
C.E. S.E. Descrizione
db SS Sensore di temperatura ac-
qua sanitaria (N.U.)
FLS Flussostato con ltro acqua
fredda (N.U.)
3 VG Valvola gas
4 Fd E.
ACC
/RIL
Elettrodo di accensione/rile-
vazione
5 Bruciatore
6 Camera di combustione
7 AF TF Termostato antidebordamen-
to fumi
8 Vaso di espansione
9 FR
HT
Scambiatore
10 HL TL Termostato di sicurezza
11 Hb SR Sensore di temperatura ri-
scaldamento (1) (2)
12 Ht P Circolatore
13 Lp DK Pressostato contro la man-
canza acqua
14 Rubinetto di scarico caldaia
(N.U.)
Rubinetto di carico
16 Valvola deviatrice
Scambiatore a piastre (N.U.)
18 FL
FH
V Ventilatore
19 AF
AS
PV Pressostato fumi
20 Valvola di sicurezza
By-pass automatico
rb SRR Sensore di temperatura ritor-
no (N.U.)
tf TLC Termostato di sicurezza col-
lettore fumi (N.U.)
Scambiatore/Condensatore
in alluminio (N.U.)
25 Valvola di sato
Sifone di scarico condensa
(N.U.)
E.
RIL.
Elettrodo di rilevazione
E.
ACC
Elettrodo di accensione
Rubinetto intercettazione
Ritorno (N.U.)
SMG Sonda mandata generale
(N.U.)
Scarico-condensa (N.U.)
Presa ispezione fumi (N.U.)
Termoregolatore
HSCP (N.U.)
Rubinetto Gas (N.U.)
35 Trasformatore di accensione
36 Valvola di non ritorno
40 Valvola di sato manuale
41 Sonda sanitario
42 Vaso espansione sanitario
43 Bollitore
An Anodo
C Uscita acqua calda
sanitaria
G
½
G Ingresso gas G
¾
F Ingresso acqua fredda G
½
M Mandata impianto
riscaldamento
G
¾
R Ritorno impianto
riscaldamento
G
¾
Rc Rubinetto di carico
Sb Scarico bollitore
Sc Scarico caldaia (N.U.)
Svs Scarico valvola di sicurezza
Svsb
Scarico valvola di sicurezza
bollitore
Scond
Scarico condensa DN 32
(N.U.)
C.E. = CODICI DI ERRORE vedi
par. 4.6
S.E. = LEGENDA SCHEMA
ELETTRICO vedi par. 4.5
(N.U) Componente Non Utilizzato
12
2.3 - DIAGRAMMI
2.3.1 - PORTATA/PRESSIONE DISPONIBILE PER L’INSTALLAZIONE
!DEA BS 24 - !DEA BS 28
!DEA AB 24
Portata (l/h)
By-pass chiuso
By-pass chiuso
By-pass aperto
By-pass aperto
Prevalenza (mH
2
O) Prevalenza (mH
2
O)
Portata (l/h)
13
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
!DEA AB 24 - BS 24
!DEA BS 28
Tempo (sec)
46,4 °C
45,4 °C
12 °C
12 °C
10 l/min.
12 l/min.
Tempo (sec)
Temperatura di prelievo (°C) Temperatura di prelievo (°C)
2.3.2 - PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA
14
2.5 - CARATTERISTICHE GENERALI !DEA B
2.4 - DATI DI FUNZIONAMENTO SECONDO UNI 10348 !DEA B
Peridatidiregolazione:UGELLI-PRESSIONI-DIAFRAMMI-PORTATE-CONSUMIfareriferimentoalparagrafoADATTA-
MENTO ALL’UTILIZZO DI ALTRI GAS.
!DEA AB 24 BS 24 BS 28
Portata termica massima kW 26,5 26,5 31,0
Portata termica minima kW 11,5 12,5 14,5
Potenza utile nominale kW 23,8 24,6 29.1
Potenza utile minima kW 9,7 11,01 13,15
Rendimento utile a carico nominale (100%) % 89,83 92,81 93,88
Rendimento utile richiesto (100%) % 89,75 92,78 92,93
Rendimento utile al 30% del carico % 89,03 91,04 92,30
Rendimento utile richiesto (30%) % 87,13 90,17 90,39
Numero di stelle (secondo 92/42 CEE) n.
Rendimentodicombustioneacariconominale(100%) % 92,66 94,37 95,4
Rendimento di combustione a carico ridotto % 89,83 88,43 91,40
Perdite al mantello (min.-max.) % 5,69 - 2,83 0,37 - 1,57 0,64 - 1,51
(*) Temperatura dei fumi tf-ta (max.) % 83,5 77,1 67,4
Portata massica fumi (min.-max) g/s 17,12 - 9,27 19,9 - 17,7 19,13 - 19,38
Eccesso aria λ % 133,4 90,95 77,87
CO
2
% 4,8 - 2,4 5,9 - 2,3 6,3 - 2,8
NOx (Valore ponderato secondo EN 297/A3 o EN 483) mg/kWh 144,9 181,15 167,9
Classe di NOx 3 2 2
Perdite al caminoconbruciatorefunzionante(min.-max) % 10,17 - 7,34 11,57 - 5,6 8,6 - 4,6
Perdite al camino con bruciatore spento % 0,5 0,35 0,3
Note: (*) Temperatura Ambiente = 20°C Dati rilevati con apperecchio funzionante a Metano (G20)
!DEA AB 24 BS 24 BS 28
Categoria apparecchio II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
Portata minima del circuito di riscald. (∆t 20 °C) l/min 6,93 7,89 9,43
Pressione minima del circuito di riscaldamento bar 0,5 0,5 0,5
Pressione massima del circuito di riscaldamento bar 3 3 3
Contenuto circuito primario l 2 2 3,2
Temperatura massima funzionamento in riscald. °C 78 78 78
Temperatura minima funzionamento in riscald. °C 45 45 45
Capacità totale vaso di espansione l 10 10 10
Precarica vaso di espansione bar 1 1 1
Capacità massima impianto (calc. temp. max) l 257 257 257
Portata minima del circuito sanitario l/min. 2,5 2,5 2,5
Pressione minima del circuito sanitario bar 0,5 0,5 0,5
Pressione massima del circuito sanitario bar 8 8 8
Portata specica acqua sanitaria (∆t 30 °C) l/min. 15,4 16,0 19,0
Limitatore di portata sanitaria l/min. 12 12 14
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 45 K l/min. 7,8 8,0 9,3
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 40 K l/min. 8,7 9,1 10,45
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 35 K l/min. 10 10,4 11,95
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 30 K l/min. 11,6 12,13 13,9
Produzione di A.C.S. in funz. continuo con ∆t 25 K (*) l/min. 14,0 14,56 16,73
Temperatura regolabile in sanitario °C
25-60 (±4) 25-60 (±4) 25-60 (±4)
Alimentazione elettrica Tensione/Frequenza V-Hz 230/50 230/50 230/50
Fusibile sull’alimentazione A (F) 2 2 2
Potenza massima assorbita W 85 148 160
Grado di protezione IP X4D X4D X4D
Peso netto kg 60 65,5 66,5
Peso lordo kg 74 79,5 80,5
Precarica vaso di espansione sanitario bar 2,5 2,5 2,5
Capacità vaso espansione sanitario l 3 3 3
Capacità Bollitore l 60 60 60
(**) Disponibilità A.C.S. alla temp. di 45° nei primi 10 l. 132 137 163
(*) Acqua miscelata (**) minuti di spillamento con acqua del bollitore a 60°C e acqua fredda a 10°C
15
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
ATTENZIONE!
Questa caldaia deve essere desti-
nata solo all’uso per il quale è stata
espressamente prevista. Ogni altro
uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare
acqua ad una temperatura inferiore
a quella di ebollizione a pressione
atmosferica.
Prima di allacciare la caldaia far effet-
tuare da personale professionalmente
qualicato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le
tubazioni dell’impianto per rimuo-
vere eventuali residui o impurità
che potrebbero compromettere il
buon funzionamento della caldaia,
anche dal punto di vista igeni-
co-sanitario.
b) La verica che la caldaia sia predi-
sposta per il funzionamento con il tipo
di combustibile disponibile.
Questo è rilevabile dalla scritta
sull’imballo e dalla targhetta delle
caratteristiche tecniche;
c) Il controllo che il camino/canna fuma-
ria abbia un tiraggio adeguato, non
presenti strozzature e che non siano
inseriti scarichi di altri apparecchi,
salvo che la canna fumaria non sia
realizzata per servire più utenze se-
condo le speciche norme e prescri-
zioni vigenti. Solo dopo questo con-
trollo può essere montato il raccordo
tra caldaia e camino/canna fumaria.
ATTENZIONE!
Se nel locale di installazione
sono presenti polveri e/o vapori
aggressivi/corrosivi, l’apparecchio
deve essere adeguatamente
protetto e deve poter funzionare
indipendentemente dall’aria del
locale.
ATTENZIONE!
Montare l’apparecchio solo su una
parete chiusa, di materiale non inam-
mabile, piana, verticale in modo che
possano essere rispettate le distanze
minime richieste per l’installazione e la
manutenzione.
La caldaia deve essere allacciata ad un
impianto di riscaldamento e/o ad una rete
di distribuzione di acqua calda sanitaria,
compatibilmente alle sue prestazioni ed
alla sua potenza.
3.1 - AVVERTENZE GENERALI
3.2 - NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico
professionalmente abilitato, il quale si assume la
responsabilità per il rispetto di tutte le leggi locali
e/o nazionali pubblicate sulla gazzetta ufciale,
nonchè le norme tecniche applicabili.
3.3 - OPERAZIONI PREVENTIVE DI
VERIFICA E ADEGUAMENTO
IMPIANTO
NOTA!
Per maggiori informazioni riguardo
alle norme, alle regole e alle prescri-
zioni per una sicura installazione del
gruppo termico, consultare la sezio-
ne ‘‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito sito www.unicalag.it
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
16
La caldaia !DEA B viene fornita completamente
assemblata in una robusta scatola di cartone.
Dopo aver rimosso l’apparecchio dall’im-
ballo, assicurarsi che la fornitura sia
completa e non danneggiata.
Gli elementi dell’imballo (scatola di
cartone, reggette, sacchetti di plastica,
etc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto poten-
ziali fonti di pericolo.
La Unical AG S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità nel caso di danni procurati
a persone, animali o cose subentranti
in seguito a mancata osservanza di
quanto sopra esposto.
Nell’imballo, oltre all’apparecchio, sono contenute:
A BUSTA DOCUMENTAZIONE
- Libretto impianto
- Libretto istruzioni d’uso per l’utente
- Libretto istruzioni per l’installatore e il
manutentore
- Garanzia
- N° 2 Cedole ricambi
- Certicato di conformità
B - Dima predisposizione attacchi
C - N° 4 tasselli per ssaggio caldaia
D - Diaframma scarico fumi (solo versione S)
E - Kit tubi a corredo
3.4 - IMBALLO
!DEA P
profondità
(mm)
L
larghezza
(mm)
H
altezza
(mm)
Peso
Netto
(kg)
Peso
Lordo
(kg)
AB 24 660 650 1000 60 74
BS 24 660 650 1000 66,5 79,5
BS 28 660 650 1000 67,5 80,5
17
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
Nella scelta del luogo di installazione della caldaia
attenersi alle seguenti indicazioni di sicurezza:
- Collocare la caldaia in locali protetti dal gelo.
- Evitare l’installazione in locali con atmosfera cor-
rosiva o molto polverosa.
- L’apparecchio deve essere installato esclusiva-
mente su di una parete verticale e solida che ne
sopporti in peso.
- La parete non deve essere costituita da materiale
inammabile.
!DEA BS 24 - !DEA BS 28
Poiché la temperatura della parete su cui è installata
la caldaia e le temperatura del condotto di scarico
coassiale non superano, in funzionamento normale
la temperatura ambiente di oltre 60 K, non è necessa-
rio rispettare distanze minime da pareti inammabili
Per le caldaie a condotti di aspirazione e scarico
sdoppiati, nel caso di pareti inammabili e di attra-
versamenti, interporre dell’isolante fra la parete ed
il condotto di scarico fumi.
!DEA AB 24
Tenere una distanza ai lati di almeno 200 mm da
pareti con tessuti inammabili (es. tendaggi).
3.5 - POSIZIONAMENTO DELLA CALDAIA
Quote di rispetto
18
1,5 m min.
1,5 m min.
Ventilazione dei locali
La caldaia deve essere installata in un locale ade-
guato conformemente alle norme in vigore.
L’aria comburente è prelevata direttamente
3.6 - ALLACCIAMENTO CONDOTTO SCARICO FUMI
(3%) pendenza verso l’uscita
B11bs
PER CALDAIE A TIRAGGIO NATURALE
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono
da rispettare le normative locali e nazionali
Nel caso di sostituzione di caldaie, sostituire
SEMPRE anche il condotto fumi.
La caldaia è omologata per le congurazioni di sca-
rico sottoriportate:
(1%) pendenza verso l’uscita
C12
C32
PER CALDAIE A TIRAGGIO FORZATO
1,5 m min.
1,5 m min.
dall’ambiente nel quale la caldaia stessa è
installata.
Tale ambiente dovrà essere provvisto di ventilazio-
ne conferme alle norme.
NOTA!
Maggiori info nella sezione
‘Info Tecniche’’ alla pagina della
caldaia nel sito www.unicalag.it
ATTENZIONE
LT lunghezza totale è un valore di riferimento per
il dimensionamento dei condotti di A Aspirazione
e S Scarico. Sottraendo a LT i valori riferiti a curve
/ terminali / prolunghe si ottiene il valore:
se > 0 = OK - congurazione POSSIBILE
se < 0 = NO - congurazione ERRATA
Cps = Coefciente perdita specica
Valore riferito a curve / terminali / prolunghe
Ø 60 - Ø 80 da sottrarre a LT.
LUNGHEZZA TOTALE (LA+LS)
COASSIALE Ø60/100 SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
0,5 1 3
1+1 8 + 8
40 (20A+20S)
LUNGHEZZA TOTALE (LA+LS)
COASSIALE Ø60/100 SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
1 2,5 5 3 16
40(20A+20S)
COASSIALE Ø80/125 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
NA NA NA NA NA NA
Distanza tra condotto entrata
ariae uscita fumi: min250
mm-max500
Terminali orizzontali di scarico e aspirazione di-
retti all’esterno mediante condotti di tipo coassiale
oppure di tipo sdoppiato.
COASSIALE Ø80/125 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA [m] A [m] FINO A [m]
DA [Cps] A [Cps]
FINO A [Cps]
1
2,5
7 NA NA NA
Terminali verticali di scarico e aspirazione diretti
all’esterno mediante condotti di tipo coassiale op-
pure di tipo sdoppiato.
19
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
Sistema di canne fumarie collettive compren-
dente due condotti, uno per l’aspirazione dell’aria
comburente e l’altro per l’evacuazione dei prodotti
della combustione, coassiali oppure sdoppiati.
C42
C52
B22
ATTENZIONE:
Il camino deve essere conforme alle
norme vigenti.
C62
Caldaia destinata ad essere collegata ad un siste-
ma di adduzione di aria comburente ed evacua-
zione dei prodotti della combustione approvato e
venduto separatamente.
Collegamento ad un terminale per il prelievo dell’a-
ria comburente e scarico fumi mediante camino
individuale o collettivo.
C82
ATTENZIONE
per questa tipologia
di collegamento il lo-
cale segue le stesse
normative d’installa-
zione per le caldaie a
tiraggio naturale.
LUNGHEZZA TOTALE (LA + LS)
SDOPPIATO Ø80 SDOPPIATO Ø60
DIAFRAMMA DIAFRAMMA
CON SENZA CON SENZA
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
1+1
8+8
40
(20A+20S)
NA NA NA
Condotti di aspirazione aria comburente ed eva-
cuazione dei prodotti della combustione separati.
Questi condotti possono scaricare in zone a pres-
sione differenti.
LUNGHEZZA TOTALE (LS)
SDOPPIATO Ø80
DIAFRAMMA
CON SENZA
DA
[Cps]
A
[Cps]
FINO A
[Cps]
1
12
20
Collegamento ad un condotto di evacuazione dei
prodotti della combustione verso l’esterno del
locale, l’aria comburente è prelevata direttamente
nell’ambiente dove l’apparecchio è installato.
20
Diaframma
Diaframma
Montaggio del diaframma
INFORMAZIONI GENERALI SUL SISTEMA DI SCARICO FUMI
00360350
Si consiglia di utilizzare solamente con-
dotti di scarico originali Unical.
E’ esclusa qualsiasi responsabilità
contrattuale ed extracontrattuale del
fornitore per i danni causati da errori
nell’installazione e nell’uso e comunque
per inosservanza delle istruzioni date
dal costruttore stesso.
(+) Adattatore per sistemi sdoppiati
21
Istruzioni per l’installazione
ITALIANO
Attenzione!
Non miscelare l’acqua del riscalda-
mento con sostanze antigelo o anti-
corrosione in errate concentrazioni!
Può danneggiare le guarnizioni e pro-
vocare l’insorgere di rumori durante il
funzionamento.
La Unical AG S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità nel caso danni procurati
a persone, animali o cose subentranti
in seguito a mancata osservanza di
quanto sopra esposto.
- controllare la tenuta di tutti i collegamenti.
- dopo aver effettuato la prima accensione (vedi
par. 3.10) e portato in temperatura l’impianto, ar-
restare il funzionamento della caldaia e ripetere
le operazioni di sfogo aria.
- lasciare raffreddare l’impianto e, se nacessario,
riportare la pressione dell’acqua a 0,8/1 bar.
(Vedi par. 4.4).
3.7 - ALLACCIAMENTO
Pericolo!
L’allacciamento del gas deve essere ese-
guito solo a cura di un installatore abilitato
che dovrà rispettare ed applicare quanto
previsto dalle leggi vigenti in materia
e dalle locali prescrizioni della società
erogatrice, poiché un’errata installazione
può causare danni a persone, animali e
cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Avvertendo odore di gas:
a) Non azionare interruttori elettrici,
il telefono o qualsiasi altro oggetto che
possa provocare scintille;
b) Aprire immediatamente porte e
nestre per creare una corrente
d’aria che purichi il locale;
c) Chiudere i rubinetti del gas.
La pressione nella rete di alimen-
tazione (acquedotto) deve essere
compresa tra 1 e 3 bar (nel caso di
pressioni superiori è necessario
installare un riduttore di pressione).
M MANDATA 3/4’’
R RITORNO 3/4’’
G GAS 3/4’’
C CALDA 1/2’’
F FREDDA 1/2’’
An ANODO
Sc SCARICO CALDAIA (N.D.)
Sb SCARICO BOLLITORE
Rc RUBINETTO DI CARICO
Svs
Svsb
SCARICO VALVOLA SICUREZZA
CALDAIA
SCARICO VALVOLA SICUREZZA
BOLLITORE
Prevedere, un tubo di scolo con imbuto ed
un sifone che conducano ad uno scarico
adeguato, in corrispondenza di Svs e Svsb.
Lo scarico deve essere controllabile a vista.
In assenza di tale precauzione, un
eventuale intervento della valvola di
sicurezza può causare danni a persone,
animali e cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato
responsabile.
Effettuati i collegamenti dell’impianto procedere al
riempimento del circuito.
Tale operazione deve essere effettuata con cautela
rispettando le seguenti fasi:
- aprire le valvole di sfogo dei radiatori ed accertarsi
del funzionamento della valvola automatica in
caldaia.
- aprire gradualmente il rubinetto di carico accer-
tandosi che le eventuali valvole di sfogo aria
automatiche, installate sull’impianto, funzionino
regolarmente.
- chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non ap-
pena esce acqua.
- controllare attraverso il manometro che la pres-
sione raggiunga il valore di 0,8/1 bar.
- chiudere il rubinetto di carico e quindi sfogare
nuovamente l’aria attraverso le valvole di sato
dei radiatori.
3.8 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
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Unical !DEA B Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione

in altre lingue