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9. FAR VOLARE
9.1 Sicurezza
La sicurezza è la regola principale da rispettare durante il volo con
gli aeromodelli. È obbligatgorio avere una assicurazione di respon-
sabilità civile. Nel caso siate soci di un’associazione o club, questa
assicurazione viene stipulata dall’associazione stessa.Fare atten-
zione ad avere una copertura assicurativa sufciente (aeromodello
con motorizzazione). Mantenere sempre in stato perfetto i modelli
e il radiocomando. Informatevi su come caricare correttamente
i pacchi batteria da voi utilizzati. Utilizzare tutti i dispositivi di prote-
zione sensati che vengono offerti. Informatevi nel nostro catalogo
principale o al nostro sito Internet www.multiplexrc.de.
Il prodotti MULTIPLEX sono stati sviluppati da aeromodellisti
esperti in base alle loro esperienze pratiche. Volare sempre in
modo responsabile! Non volare mai direttamente sulla teste
di persone. Un volo rischioso non è segno di grandi capacità, la
persona veramente capace non è ha bisogno. Nell’interesse di
tutti noi si faccia presente questo fatto anche agli altri modellisti.
Volare sempre in modo da non mettere in pericolo né voi stessi né
gli altri. Pensare sempre che anche il radiocomando migliore può
in ogni momento essere soggetto ad interferenze esterne. Anche
anni di esperienza pratica, priva di incidenti non è una garanzia
per i prossimi minuti di volo.
9.2 Prima del primo volo
Per il primo volo si prega di aspettare un giorno possibilmente
senza vento. Se non si ha ancora esperienza nel campo dell’
aeromodellismo RC, farsi aiutare da un modellista esperto. L’e-
sperienza insegna che spesso i primi voli non vanno a “buon ne”
se fatti senza l’aiuto di un esperto. Contattare l’associazione di
modellismo della zona o chiedere indirizzi al proprio rivenditore.
Per facilitare l’approccio al modellismo si può anche usare il nostro
simulatore di volo per PC. Il simulatore può essere scaricato a titolo
gratuito dal nostro sito www.multiplex-rc.de. Il cavo d’interfaccia
per radio MPX è disponibile presso il Suo rivenditore (# 8 5153).
Prima del primo volo eseguire assolutamente un test della
ricezione! Attenersi alle indicazioni del costruttore del vostro
radiocomando!
Il pacco batteria della radio e l‘accumulatore di volo devono essere
caricati secondo le prescrizioni. Nel caso che non si utilizzasse
un radiocomando da 2,4 GHz, prima dell‘accensione della radio
assicurarsi che il canale utilizzato sia libero. Nel caso qualcosa non
fosse chiaro, in nessun caso partire. Se necessario consegnare
tutto il radiocomando (con pacco batteria, servi) alla divisione
assistenza tecnica del costruttore dell‘apparecchio in modo che
venga controllato.
9.3 Primo volo
Il modello viene avviato tenendolo in mano (sempre controvento).
Durante il primo volo vi consigliamo di chiedere il supporto di
una persona esperta. Dopo aver raggiunto la quota di sicurezza
regolare i timoni tramite trim alla radio in modo che il modello voli
diritto. Ad una quota sufciente familiarizzate con le reazioni del
modello quando il motore è spento. Simulare in ogni caso atter-
raggi a quota sufciente, in questo modo siete preparati quando il
pacco batteria della motorizzazione è scarico. Nella fase iniziale,
soprattutto durante l’atterraggio, cercare di non prendere delle
“curve troppo accentuate” e vicine al terreno. Atterrare in modo
sicuro, è sempre meglio fare qualche passo che rischiare un
atterraggio di fortuna con il vostro modello.
In generale valeprima di ogni avvio controllare che il pacco
batteria sia ben sso nella sua sede, controllare l‘ala e i piani
di codaControllare anche se il timone funziona bene, in par-
ticolare i rinvii del timone!
Si prega anche di osservare che il motore di azionamento si riscal-
da durante il funzionamento e che ha bisogno di fasi di raffredda-
mento regolari, soprattutto in giorni molto caldi. La motorizzazione
dell‘EasyGlider 4 è predisposto per una presa di quot efciente e
veloce. La motorizzazione non è predispota per fare ricaricare il
pacco batteria di seguito e di continuo. Un surriscaldamento del
motore la può distruggere.
9.4 Voli termici
Lo sfruttamento delle termiche richiede esperienza da parte del
pilota. Le termiche i pianura, a causa la maggiore quota del mo-
dello, sono più difcili da riconoscere che in pendio, dove spesso
le termiche si possono trovare “di fronte” al pilota. Solo pochi piloti
esperti riescono a riconoscere una termica in pianura “sopra la
loro testa” e a farsi portare in quota – per questo motivo, volare
trasversalmente davanti alla propria posizione.
Un campo ascendente si riconosce dal comportamento del model-
lo; le buone termiche fanno salire velocemente il modello, le pic-
cole, invece, richiedono tutta l’esperienza del pilota. Con qualche
esercizio si riuscirà a riconoscere i punti di distacco delle termiche
nell’area di volo. L’aria si riscalda, a seconda della capacità del
terreno di trasmettere il calore del sole e viene spostata dal vento
a poca distanza da terra. La “bolla” d’aria calda si può staccare
da terra e cominciare a salire per colpa di un cespuglio, di una
siepe, per un bosco o di una collina, per una macchina che passa
nelle vicinanze, anche per un aeromodello in atterraggio. Un bell’
esempio, però in senso inverso, si ha quando una goccia scivola
sotto ad un rivestimento, rimane dapprima attaccata, cade però
appena incontra un ostacolo.
Anche in alta montagna, sul conne con zone innevate si possono
facilmente trovare termiche. Sopra la zona innevata, l’aria fredda
scende verso il basso, incontrando al conne dell’area l’aria calda
che sale dalla valle; questa porta ad un distaccamento di forti, ma
anche “turbolente” termiche. Cercare di sfruttare sempre al meglio
le termiche - con piccole correzioni, tenere il modello sempre al
centro della termica, dove le correnti ascendenti sono maggiori.
Questo richiede esperienza ed esercizio.
Per non perdere di vista il modello, uscire in tempo dalla zona di
ascendenza. Si noti che il modello è più facilmente visibile sotto
ad una nuvola, che nel cielo terso blu.
9.5 Volo su pendio
Il volo in pendio è sicuramente il modo più piacevole per volare
un aliante. Volare per ore, portati dal vento del pendio, senza
dover ricorrere a verricello o traino - un’esperienza ineguagliabile.
Però attenzione, il volo in pendio nasconde anche pericoli. L’at-
terraggio è certamente più difcile che in pianura. Spesso si deve
atterrare nell’area turbolenta di sottovento, cosa che richiede con-
centrazione e un avvicinamento corretto e veloce. Un atterraggio
in sopravvento, cioè nell’ascendenza del pendio, è ancora più
difcile. Normalmente si atterra velocemente, salendo il pendio,
con la “ripresa” nel momento giusto, poco prima dell’atterraggio.
9.6 Puro volo a vela e traino dell‘aereo
L‘EasyGlider 4 può essere utilizzato anche come puro aliante
senza motore. Nel caso l‘EasyGlider 4 dovesse essere portato in
aria tramite traino, sono necessari la punta fusoliera (# 22 4350)
in collegamento con il gancio di traino (# 72 3470) come pure un
servo Tiny-S (# 6 5121). Il servo per il gancio di traino si trova
nella fusoliera tra i servi per il timone di quota e il timone laterale
e viene installato con l‘azionamento del servo nella parte anteriore
(girato di 180° rispetto agli altri servi, le leve del servo non devono
ostacolarsi a vicenda!).
FunCub e EasyGlider 4, la coppia ideale per effettuare o allenarsi
al traino. Per il traino usare una corda intrecciata con un diametro
di ca. 1 – 1,5 mm, lunga ca. 20 m. Ad un’estremità annodare un
occhiello in nylon (Ø 0,5 mm), che funge anche da punto debole
nel caso il decollo non dovesse riuscire.
Praticare sull‘altra estremità della corda un nodo ad occhiello e
agganciarlo al gancio traino del FunCub. Posizionare i due modelli,
uno dietro l’altro, controvento. La corda deve passare sopra l’ele-
vatore del FunCub. Rullare lentamente per tendere la corda. Solo
adesso dare tutto motore – il trainatore rimane a terra – l’aliante
decolla rimanendo a poca distanza dal suolo – adesso può anche
decollare il modello che traina. Salire in modo costante (anche