Versione a riciclo (filtrante)
L’aria viene riciclata tramite un filtro carbone
e reimmessa nell’ambiente attraverso la
sgrigliatura frontale.
Levetta F su posizione F (Fig. 3).
Il filtro a carbone rettangolare va montato sul
telaio G fissandolo con i tasti rossi N (fig. 4).
Installazione
L’apparecchio messo in opera dovrà distare
dal piano di lavoro non meno di cm. 60 nel
caso di fornelli elettrici e cm. 70 nel caso di
fornelli a gas o misti.
Attenzione
— Con il funzionamento contemporaneo di
una cappa ed un bruciatore o focolare
dipendente dall’aria dell’ambiente (come
per esempio apparecchi di riscaldamento
alimentato a gas, nafta, carbone etc...) si
deve fare attenzione, in quanto la cappa,
aspirando, toglie all’ambiente l’aria di cui
il bruciatore o focolare necessita per la
combustione.
— Per un funzionamento sicuro la
depressione non deve superare 0,04
mbar, così si evita la re-aspirazione dei
gas di scarico.
Ciò può essere ottenuto assicurando
l’ingresso dell’aria nell’ambiente
attraverso aperture non chiudibili, quali
box murali di riciclo d’aria, porte, finestre
o con altre misure tecniche.
— E’ severamente vietato fare cibi alla
fiamma sotto la cappa.
L’impiego di fiamma libera è dannoso ai
filtri e può dar luogo ad incendi, pertanto
deve essere evitato in ogni caso.
La frittura deve essere fatta sotto controllo
onde evitare che l’olio surriscaldato
prenda fuoco.
— La cappa non deve essere collegata a
condotti di scarico di combustione
(caldaie, termosifoni, scaldabagni etc.).
— Per quanto riguarda le misure tecniche e
di sicurezza da adottare per lo scarico dei
fumi attenersi strettamente a quanto
previsto dai regolamenti delle autorità
locali competenti.
— Si declina ogni responsabilità per
eventuali danni o incendi provocati
all’apparecchio derivati dall’inosser-
vanza delle suddette disposizioni.
Consigli per l’installazione e l’uso
della cappa
— Nei tratti orizzontali il tubo deve avere
una leggera inclinazione (10% circa)
verso l’alto per convogliare agevolmente
l’aria all’esterno dell’ambiente.
— Il massimo rendimento dell’apparecchio
si ha in versione ad evacuazione esterna
(aspirante), pertanto nel limite delle
possibilità si consiglia di usare le cappe
in questa versione.
— Le migliori prestazioni si ottengono con
tubazioni brevi (max. 4m) a poche curve.
Collegamento elettrico
Prima di effettuare qualsiasi collegamento
assicurarsi che la tensione di rete
corrisponda, alla tensione riportata
sull’etichetta caratteristiche situate
all’interno dell’apparecchio.
L’apparecchio è fornito di una spina
regolamentare; allacciarlo ad una presa
conforme alle norme vigenti.
Se si intende collegare la cappa
permanentemente alla rete elettrica, dopo
aver rimosso la spina, è obbligatorio
installare un interruttore bipolare a norme
con una distanza dei contatti in apertura
non inferiore a 3 mm.
Si declina ogni responsabilità per
inconvenienti derivati dall’inosservanza
della suddetta disposizione.
Fissaggio al pensile
— Praticare i fori alla base del pensile usando
lo schema di perforazione.
— Dall’interno del pensile inserire le 4 viti
fornite a corredo 4,2x35 e avvitarle sugli
appositi fori ricavati sull’apparecchio
(fig.5).
Fissaggio al muro
— Fissare lo schema di perforazione al
muro.
— Eseguire 3 fori sul muro Ø 8 mm, 2 in
corrispondenza dei punti H, 1 a piacere in
corrispondenza dei punti I.
— Inserire 3 tasselli a muro Ø 8 mm.
— Inserire 2 viti da 5x45 in corrispondenza
dei punti H non avvitandole comple-
tamente.
— Appendere la cappa nei fori H, stringere
le 2 viti e dall’interno dell’apparecchio
inserire la terza vite 5x45 nel foro I (fig.6).
Funzionamento
Le cappe
JDU 2320
e
JDU 2321
sono
fornite di un motore a tre velocità.
Per il migliore rendimento, si consiglia di
usare le basse velocità nelle condizioni
normali e le massime nei casi particolari di
forti concentrazioni di odori e vapori.
Vi raccomandiamo di fare funzionare
l’apparecchio poco prima di procedere alla
cottura di qualsiasi vivanda e di lasciare
funzionare lo stesso ancora per quindici
minuti dopo la cottura, comunque fintantoché
ogni odore sarà scomparso.
Utilizzazione
Due possibilità
— Versione ad evacuazione esterna
(aspirante)
— Versione a riciclo (filtrante)
Versione ad evacuazione esterna
(aspirante)
L’apparecchio ha due fori di scarico: uno
superiore A e l’altro posteriore B. Per
collegare il tubo usare l’anello di raccordo C
posizionato nel foro prescelto.
Il tappo D serve a chiudere il foro non utilizzato
(fig. 1).
Attenzione: Quando si utilizza il foro di
scarico posteriore aprire il foro sul
convogliatore tirando le linguette E (fig. 2)
aiutandosi, se necessario, con un trincetto.
Levetta F: su posizione A (fig. 3).
Possibilità di collegamento a tubi di
scarico
Il diametro della flangia C è di 120 mm.
Per lo scarico dei vapori e dei fumi si
consiglia di utilizzare un tubo di scarico
di Ø 120 mm.
Con l'uso dell'adattatore si possono usare
anche tubazioni di Ø 100, 110 e 125 mm.
Tubo di scarico di Ø 120 mm:
non è
necessario utilizzare il multiraccordo P.
Tubo di scarico di Ø 125 mm:
inserire il
multiraccordo P sulla flangia C e togliere,
utilizzando uno strumento idoneo, gli anelli
del multiraccordo P di Ø 100 e Ø 110 mm.
Tubo di scarico di Ø 110 mm:
stesso
procedimento del precedente, togliendo solo
l'anello del multiraccordo P di Ø 100 mm.
Tubo di scarico di Ø 100 mm:
applicare il
multiraccordo sulla flangia senza effettuare
alcuna modifica sulla stessa.
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