Cebora 227 Digibox MIG P4 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
I
MANUALE ISTRUZIONI PER PANNELLO DI CONTROLLO
Art. 227.00 PER GENERATORI IN APPLICAZIONI ROBOT.
Pag. 2
GB
CONTROL PANEL Art. 227.00 INSTRUCTIONS MANUAL FOR
POWER SOURCES IN ROBOT APPLICATIONS.
Page 20
E
MANUAL DE INSTRUCCIONES PARA PANEL DE CONTROL
Art. 227.00 PARA GENERADORES EN APLICACIONES ROBOT.
Pag. 38
22-02-20163.300.559/C
2
3.300.559/C
I
IMPORTANTE: PRIMA DELLA MESSA IN OPERA
DELLAPPARECCHIO LEGGERE IL CONTENUTO DI
QUESTO MANUALE E CONSERVARLO, PER TUTTA
LA VITA OPERATIVA, IN UN LUOGO NOTO AGLI
INTERESSATI. QUESTO APPARECCHIO DEVE ES-
SERE UTILIZZATO ESCLUSIVAMENTE PER OPE-
RAZIONI DI SALDATURA.
1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA.
LA SALDATURA ED IL TAGLIO AD ARCO POSSO-
NO ESSERE NOCIVI PER VOI E PER GLI
ALTRI, pertanto lutilizzatore deve essere
istruito contro i rischi, di seguito riassunti, derivanti dalle
operazioni di saldatura. Per informazioni più dettagliate
richiedere il manuale cod. 3.300.758.
RUMORE. Questo apparecchio non produce di per se ru-
mori eccedenti gli 80dB. Il procedimento di taglio
plasma/saldatura può produrre livelli di rumore
superiori a tale limite; pertanto, gli utilizzatori do-
vranno mettere in atto le precauzioni previste dalla legge.
CAMPI ELETTROMAGNETICI. Possono essere dannosi.
La corrente elettrica che attraversa qualsiasi
conduttore produce dei campi elettromagne-
tici (EMF). La corrente di saldatura o di ta-
glio genera campi elettromagnetici attorno
ai cavi e ai generatori. I campi magnetici de-
rivanti da correnti elevate possono incidere sul funzionamen-
to di pacemaker. I portatori di apparecchiature elettroniche
vitali (pacemaker) devono consultare il medico prima di av-
vicinarsi alle operazioni di saldatura ad arco, di taglio, scric-
catura o di saldatura a punti. Lesposizione ai campi elet-
tromagnetici della saldatura o del taglio potrebbe avere
effetti sconosciuti sulla salute. Ogni operatore, per ridurre
i rischi derivanti dallesposizione ai campi elettromagneti-
ci, deve attenersi alle seguenti procedure:
− Fare in modo che il cavo di massa e della pinza porta-
elettrodoodellatorciarimanganoafancati.Sepossi-
bile,ssarliassiemecondelnastro.
− Non avvolgere i cavi di massa e della pinza portaelet-
trodo o della torcia attorno al corpo.
− Non stare mai tra il cavo di massa e quello della pinza
portaelettrodo o della torcia. Se il cavo di massa si tro-
va sulla destra delloperatore anche quello della pinza
portaelettrodo o della torcia deve stare da quella parte.
− Collegare il cavo di massa al pezzo in lavorazione p
vicino possibile alla zona di saldatura o di taglio.
− Non lavorare vicino al generatore.
ESPLOSIONI. Non saldare in prossimità di recipienti a pres-
sione o in presenza di polveri, gas o vapori esplosivi.
Maneggiare con cura le bombole ed i regolatori di
pressione utilizzati nelle operazioni di saldatura.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA.
Questo apparecchio è costruito in conformità alle indica-
zioni contenute nella norma IEC 60974-10(Cl. A) e deve
essere usato solo a scopo professionale in un ambiente
industriale. Vi possono essere, infatti, potenziali dif-
coltà nell’assicurare la compatibilità elettromagnetica
in un ambiente diverso da quello industriale.
SMALTIMENTO APPARECCHIATURE ELETTRI-
CHE ED ELETTRONICHE. Non smaltire le appa-
recchiatureelettricheassiemeairiutinormali!
In ottemperanza alla Direttiva Europea 2002/96/CE
suiriutidaapparecchiatureelettricheedelettro-
niche e relativa attuazione nellambito della legislazione
nazionale,leapparecchiatureelettrichegiunteanevita
devono essere raccolte separatamente e conferite ad un
impianto di riciclo ecocompatibile. In qualità di proprieta-
rio delle apparecchiature dovrà informarsi presso il nostro
rappresentante in loco sui sistemi di raccolta approvati.
Dando applicazione a questa Direttiva Europea migliorerà
lasituazioneambientaleelasaluteumana!
IN CASO DI CATTIVO FUNZIONAMENTO RICHIE-
DETE LASSISTENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.
1.1 Targa delle avvertenze.
Il testo numerato seguente corrisponde alle caselle nume-
rate della targa.
3
3.300.559/C
I
B. Irullinitrainalopossonoferirelemani.
C. Il lo di saldatura ed il gruppo trainalosono sotto
tensione durante la saldatura. Tenere mani e oggetti
metallici a distanza.
1 Le scosse elettriche provocate dall’elettrodo di salda-
tura o dal cavo possono essere letali. Proteggersi ade-
guatamente dal pericolo di scosse elettriche.
1.1 Indossare guanti isolanti. Non toccare lelettrodo a mani
nude. Non indossare guanti umidi o danneggiati.
1.2 Assicurarsi di essere isolati dal pezzo da saldare e dal
suolo.
1.3 Scollegare la spina del cavo di alimentazione prima di
lavorare sulla macchina.
2 Inalare le esalazioni prodotte dalla saldatura può esse-
re nocivo alla salute.
2.1 Tenere la testa lontana dalle esalazioni.
2.2 Utilizzare un impianto di ventilazione forzata o di sca-
rico locale per eliminare le esalazioni.
2.3 Utilizzare una ventola di aspirazione per eliminare le
esalazioni.
3 Le scintille provocate dalla saldatura possono causare
esplosioni o incendi.
3.1Tenere i materiali inammabili lontano dallarea di
saldatura.
3.2 Le scintille provocate dalla saldatura possono causare
incendi. Tenere un estintore nelle immediate vicinanze
e far sì che una persona resti pronta ad utilizzarlo.
3.3 Non saldare mai contenitori chiusi.
4 I raggi dellarco possono bruciare gli occhi e ustionare
la pelle.
4.1 Indossare elmetto e occhiali di sicurezza. Utilizzare
adeguate protezioni per le orecchie e camici con il col-
lettoabbottonato.Utilizzaremaschereacascoconl-
tri della corretta gradazione. Indossare una protezione
completa per il corpo.
5 Leggere le istruzioni prima di utilizzare la macchina
od eseguire qualsiasi operazione su di essa.
6 Non rimuovere né coprire le etichette di avvertenza.
4
3.300.559/C
I
5.2 Richiamo di un Job memoRizzato, da teRminale Ro-
bot. ................................................................................12
5.3 Richiamo di un Job memoRizzato da pannello di con-
tRollo. ..........................................................................12
6 MENÙ JOB. ................................................................13
6.1 Gestione Job. ................................................................13
7 MENÙ PARAMETRI DI PROCESSO. ...................14
7.1 pRocesso. ......................................................................14
7.2 mateRiale. ....................................................................14
7.3 diametRo. .....................................................................14
7.4 Gas. ...............................................................................14
7.5 coRRezione aRco. ..........................................................14
7.6 coRRezione induttanza. ...............................................14
7.7 pulsante toRcia. ..........................................................15
7.8 puntatuRa. ...................................................................15
7.9 hsa (hot staRt automatico). ....................................15
7.10 cRa (cRateR aRc). ......................................................15
7.11 accostaGGio. .................................................................15
7.12 buRnback. .....................................................................15
7.13 doppio livello (opzionale). ..........................................15
7.14 pReGas. ..........................................................................16
7.15 postGas. ........................................................................16
8 MENÙ IMPOSTAZIONI. .........................................16
8.1 saldatuRa.....................................................................16
8.1.1 H2O MIG. .............................................................................. 16
8.1.2 Controllo Gas. ........................................................................ 16
8.1.3 Controllo Qualità (opzionale). ............................................... 17
8.1.4 Push-pull (opzionale). ............................................................ 17
8.1.5 Avanzamento max. ................................................................ 17
8.2 macchina. .....................................................................17
8.2.1 Orologio. ................................................................................ 17
8.2.2 Data logger. ............................................................................ 17
8.2.3 CAN Ausiliario. ..................................................................... 17
8.2.4 Interfaccia robot. .................................................................... 18
8.2.5 Panel Error. ............................................................................19
8.2.6 Usa PIN. .................................................................................19
8.2.7 Cambia PIN. ........................................................................... 19
8.3 RipRistino. .....................................................................19
8.4 linGua. ..........................................................................19
9 MANUTENZIONE. ...................................................19
9.1 ispezione peRiodica, pulizia. ..........................................19
10 MAPPA MENU. ..........................................................56
11 PROFILI DI CORRENTE. .......................................58
12 LISTA RICAMBI. ......................................................60
13 SCHEMI ELETTRICI. .............................................61
1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA. .............................2
1.1 taRGa delle avveRtenze. ................................................2
2 DESCRIZIONE SISTEMA. ........................................5
2.1 composizione sistema di saldatuRa. ..............................5
2.2 Questo manuale. ............................................................5
3 INSTALLAZIONE. ...................................................... 6
3.1 messa in opeRa. ..............................................................6
3.2 attivazione funzione “inteRfaccia Robot. ..................6
3.3 modalità opeRative del sistema. ...................................6
3.3.1 Standard mode. ........................................................................6
3.3.2 Pulsed arc mode (opzionale). ...................................................6
3.3.3 Job mode. .................................................................................7
3.3.4 Parameter selection internal mode. .........................................7
3.3.5 Manual mode............................................................................7
3.3.6 HD (High Deposit) mode. ........................................................7
3.3.7 Root mode. ...............................................................................8
4 GESTIONE DA PANNELLO DI CONTROLLO. ....8
4.1 tasto t1..........................................................................8
4.1.1 Led L1 - Spessore. ....................................................................8
4.1.2 LedL2-Velocitàdello. ........................................................9
4.1.3 Led L3 - Corrente. ...................................................................9
4.2 tasto t2. ........................................................................9
4.2.1 Led L4 - Tensione. ...................................................................9
4.2.2 Led L5 - Lunghezza darco. ................................................... 10
4.2.3 Led L6 - Induttanza. .............................................................. 10
4.3 tasto t3 - test Gas. .....................................................10
4.4 tasto t4 - test filo. .....................................................10
4.5 manopola m1. ..............................................................10
4.6 manopola m2. .............................................................10
4.7 led l7 - posizione GlobulaRe. .....................................10
4.8 led l8 - hold. ..............................................................10
4.9 led l9 - funzione sicuRezza. ......................................11
4.10 display d1. ...................................................................11
4.11 display d2. ...................................................................11
4.12 display d3. ...................................................................11
4.13 tasti funzione. .............................................................11
4.14 tasti di naviGazione. ....................................................11
4.15 led l10 - pRocesso miG. .............................................11
4.16 led l11 - pRocesso tiG. ..............................................11
4.17 led l12 - pRocesso mma. ..........................................11
4.18 led l13 - funzione “Job. ............................................12
4.19 led l14 - funzione “contRollo Qualità. ..................12
4.20 led l15 - funzioneinteRfaccia Robot. ....................12
5 GESTIONE DA TERMINALE ROBOT..................12
5.1 Richiamo di un pRoGRamma memoRizzato, da teRmi-
nale Robot.....................................................................12
SOMMARIO
5
3.300.559/C
I
2 DESCRIZIONE SISTEMA.
2.1 Composizione sistema di saldatura.
Il sistema di saldatura SOUND MIG ROBOT SPEED
STAR Cebora è un sistema multiprocesso idoneo alla
saldatura MIG/MAG a controllo sinergico, realizzato per
essere abbinato ad un braccio robot saldante, su impianti
di saldatura automatizzati.
È composto di un generatore, equipaggiato eventualmente
digruppodiraffreddamento,dauncarrellotrainalo,da
un pannello di controllo e, se necessario, da un’interfaccia
robot (vedi Fig. 2.1).
1 Cavo generatore - pannello di controllo.
2 Prolungageneratore-carrellotrainalo.
3 Cavo generatore - armadio del controllo robot.
4 Cavo CANopen generatore - interfaccia robot o con-
trollo robot (fornito con l’interfaccia).
5 Armadio del controllo robot.
6 Portabobinadellodisaldatura.
7 Torcia.
8 Carrellotrainalo.
10Guainadellodisaldatura.
21 Generatore.
22 Gruppo di raffreddamento.
24 Pannello di controllo del generatore.
25 Interfaccia robot.
26 Cavo standard corrispondente al bus di campo utilizzato.
Le apparecchiature del sistema di saldatura, esclusa l’in-
terfaccia robot (25), comunicano fra loro tramite linea se-
riale CAN bus (CAN1); il generatore (21) comunica con
il controllo robot tramite linea seriale CAN bus (CAN2).
Se il controllo robot dispone di linea di comunicazione di
tipo CANopen DS401, l’interfaccia (25) ed il cavo (26)
non sono necessari. In tal caso il cavo CANopen (4) deve
essere richiesto separatamente a Cebora e la linea CAN2
deve essere abilitata tramite la funzione “CAN Ausiliario”
nel menù “Impostazioni”, par. 8.
2.2 Questo manuale.
Il presente Manuale Istruzioni è stato preparato allo scopo
di istruire il personale addetto allinstallazione, al funziona-
mento ed alla manutenzione del sistema di saldatura Cebora.
Deve essere conservato con cura, in un luogo noto ai vari
interessati, dovrà essere consultato ogni qual volta vi sia-
no dubbi, impiegato per lordinazione delle parti di ricam-
bio e dovrà seguire tutta la vita operativa della macchina.
Esso tratta esclusivamente del pannello di controllo (24)
(art. 227.00) e riporta riferimenti ai Manuali Istruzioni de-
gli altri componenti del sistema di saldatura che, pertanto,
dovranno essere consultati in caso di necessità.
Per l’esattezza, è specico per l’abbinamento ai genera-
tori art. 319.80 e 320.80 con rmware in versione 06 e
successive. In abbinamento con generatori diversi, rimane
comunque valido, pur con le differenze nelle funzioni e
nella navigazione nel menù, dovute alle caratteristiche del
generatore a cui è collegato.
Nel presente manuale i nomi delle funzioni e delle sigle
che le richiamano sono scritte nella stessa lingua del te-
sto che le descrive e così come appaiono sui display del
pannello di controllo (es.: nel manuale in lingua italiana i
nomi delle funzioni e delle sigle sono in italiano), mentre
legurecheappaiononelmanualeriportanoinomidelle
funzioni e delle sigle in sola lingua inglese.
Fig. 2.1
6
3.300.559/C
I
Job mode, per saldatura con punti di lavoro pressati
dall’utente;
Parameter selection internal mode, per abilitare il pan-
nello di controllo ad operare le impostazioni di funzio-
namento del generatore, senza disabilitare la funzione
“Interfaccia robot”;
Manual mode, per saldatura MIG a controllo manuale
(non sinergico);
HD (High Deposit) mode, per saldatura MIG sinergico
(MIG Short), con regolazione particolare dei parametri
della sinergia;
Root mode, per saldatura MIG sinergico (MIG Short) spe-
cicopersaldaturedigiunti“testaatesta”.
Le impostazioni delle modalità operative sono descritte
nel Manuale Istruzioni dei Protocolli Digitali MIG, cod.
3300362, fornito a corredo del generatore.
I comandi e le segnalazioni del pannello di controllo, in
funzione della modalità operativa selezionata, sono de-
scritti nel par. 4 e visibili in Fig. 4.
NOTA
Con il termine “programma” s’intende una curva sinergi-
ca “MIG Short“ o “MIG pulsato” realizzato da Cebora e
memorizzatonelrmware,inmodononmodicabile,in
un’area di memoria detta “numero di programma”.
Con il termine “Job” s’intende un punto di lavoro realizza-
to partendo da una curva sinergica, fra quelle rese disponi-
bilidaCebora,conalcuniparametrimodicatidall’utente
e quindi salvato (memorizzato) in un’area di memoria det-
ta “numero di Job”.
3.3.1 Standard mode.
Nella modalità Standard sono utilizzabili programmi di
saldatura MIG con trasferimento in corto circuito (MIG
Short), nei quali Cebora ha abbinato ad ogni velocità di
lolatensionedisaldatura,cosìdaottenereunaposizione
d’arco stabile. Quest’abbinamento è detto “sinergia”.
Levariazionidivelocitàloeditensionedisaldaturasono
ottenibili mediante i segnali analogici:
− Analogsetpoint0”(WeldingPower);
− Analog set point 1” (Arc Length Correction),
disponibili da terminale robot.
Questo processo di saldatura è segnalato dall’indicazione
“MIG –” nella pagina principale su D3 e dall’accensione
di L10.
3.3.2 Pulsed arc mode (opzionale).
Nella modalità Pulsed arc sono utilizzabili programmi
di saldatura MIG con trasferimento in arco pulsato (MIG
Pulsed) nei quali Cebora ha abbinato ad ogni velocità di
lolatensionedisaldatura,cosìdaottenereunaposizione
d’arco stabile. Quest’abbinamento è detto “sinergia”.
3 INSTALLAZIONE.
L’installazione delle apparecchiature deve essere eseguita
da personale esperto.
Tutti i collegamenti devono essere eseguiti nel pieno ri-
spetto della legge antinfortunistica vigente.
3.1 Messa in opera.
Il pannello di controllo non ha un funzionamento autono-
mo, ma deve essere collegato al generatore, con il quale
dialoga e dal quale riceve l’alimentazione.
Collegare il pannello di controllo (24) al generatore (21)
mediante il cavo di collegamento (1).
Se presente, collocare l’interfaccia robot (25) all’interno
dell’armadio (5) del controllo robot, seguendo le indicazio-
ni riportate nel Manuale Istruzioni dell’interfaccia robot.
Eseguire i restanti collegamenti delle altre apparecchiatu-
re del sistema di saldatura, consultando i relativi manuali
istruzioni al paragrafo “Installazione”.
Alimentare il sistema di saldatura tramite l’interruttore M
del generatore (vedi Manuale Istruzioni del generatore).
3.2 Attivazione funzione “Interfaccia Robot”.
Queste apparecchiature possono operare in modo autono-
mo, cioè indipendente dal sistema robot, oppure in modo
integrato, cioè come parte integrante dell’impianto di sal-
datura robotizzato.
In entrambi i casi, le apparecchiature devono essere com-
pletamente collegate fra loro e all’impianto robot.
L’integrazione fra sistema di saldatura Cebora e sistema
robot è determinata dalla funzione “Interfaccia robot”:
− funzione "Interfaccia robot” non attiva = funziona-
mento “indipendente;
− funzione “Interfaccia robot” attiva = funzionamento
“integrato”.
La funzione “Interfaccia robot” diviene disponibile nel
menù del pannello di controllo, solo se la linea seriale
CAN2 è stata abilitata (funzione “CAN ausiliario”) (vedi
Mappa Menù, par. 10). La sequenza per abilitare entrambe
le funzioni è descritta nei par. 8.2.3, Funzione “CAN Ausi-
liario” e par. 8.2.4, Funzione “Interfaccia robot”.
3.3 Modalità operative del sistema.
Con la funzione “Interfaccia robot” attiva il sistema pre-
vede 7 modalità operative (Operating Mode), selezionabili
da controllo robot ed in un caso anche da pannello di con-
trollo:
Standard mode, per saldatura MIG sinergico convenzio-
nale (MIG Short);
Pulsed arc mode, per saldatura MIG sinergico pulsato
(MIG Pulsed);
7
3.300.559/C
I
Infatti, questo modo di accesso alla funzionalità deve es-
sere inteso come un metodo rapido per intervenire sui pa-
rametri dei programmi in uso senza alterare il setup del
controllo robot, il quale rimane pronto a riprendere il co-
mando delle operazioni non appena si preme nuovamente
il tasto T8 (EXT).
3.3.5 Manual mode.
Nella modalità Manual sono utilizzabili programmi di
saldatura MIG con trasferimento in corto circuito (MIG
Short),neiqualil’operatorepuòmodicarel’abbinamento
detto “sinergia” impostato da Cebora, mediante la varia-
zionedellavelocitàdelloedellatensionedisaldatura.
Levariazionidivelocitàloeditensionedisaldaturasono
ottenibili mediante i segnali analogici;
− Analogsetpoint0”(WeldingPower);
− Analog set point 1” (Arc Length Correction),
disponibili da terminale robot.
Questo processo di saldatura è segnalato dall’indicazione
“MIG Man” nella pagina principale su D3 e dall’accensio-
ne di L10.
3.3.6 HD (High Deposit) mode.
Nella modalità HD sono utilizzabili programmi di saldatura
MIG con trasferimento in corto circuito (MIG Short), nei
quali l’operatore può modicare l’abbinamento detto “si-
nergia” impostato da Cebora, con una modalità particolare.
La caratteristica di questo tipo di processo è la possibili-
tàdiaumentarelavelocitàdelloaparitàditensionedi
saldatura così da ottenere minori tempi di esecuzione del
giunto, minori distorsioni e una maggiore produttività.
Fig. 3.3.4.a
Fig. 3.3.4.b
Levariazionidivelocitàloeditensionedisaldaturasono
ottenibili mediante i segnali analogici:
− Analogsetpoint0”(WeldingPower);
− Analog set point 1” (Arc Length Correction),
disponibili da terminale robot.
Questo processo di saldatura è segnalato dall’indicazione
“MIG ” nella pagina principale su D3 e dall’accen-
sione di L10.
3.3.3 Job mode.
Questa modalità è segnalata dall’accensione di L13.
Nella modalità Job è possibile richiamare un punto di la-
voro, precedentemente memorizzato, realizzato partendo
da un programma di saldatura MIG (MIG Short) o (MIG
Pulsed)alqualesonostatimodicati,dapartedell’utente,
alcuni parametri.
I punti di lavoro memorizzati sono richiamabili mediante
la selezione da terminale robot del “numero di Job”.
Per la selezione sono disponibili otto segnali (8 bit, 7 – 0).
Se da terminale robot è selezionato un “numero di Job” = 0
(zero), i punti di lavoro memorizzati sono richiamabili da
pannello di controllo.
Su D1 compare la scritta “PrG” e su D2 l’indicazione del
numero del punto di lavoro richiamato.
Sel’indicazioneèssa,trascorsii5s,ilpannellodicon-
trollo visualizza i parametri relativi al punto di lavoro ri-
chiamato; l’eventuale indicazione lampeggiante indica
che al “numero di Job” selezionato non corrisponde alcun
punto di lavoro memorizzato e l’indicazione su D2 rimane
lampeggiante.
3.3.4 Parameter selection internal mode.
Nella modalità Parameter selection internal, il pannello
di controllo ha il pieno controllo delle funzioni del sistema
di saldatura, mentre le selezioni operate da terminale robot
sono bloccate.
NOTA
La selezione del modo di funzionamento in impianti robot
è limitata al solo modo “2 tempi”.
Il comando di saldatura “Arc-On” è il solo segnale che
deve essere fornito sempre da terminale robot in tutte le
modalità operative.
In Parameter selection internal mode è possibile richia-
mare uno dei programmi memorizzati e variarne i parame-
tri, per eseguire prove di saldatura con i nuovi valori.
La modalità Parameter selection internal, oltre che da
terminale robot può essere selezionata anche dalla pagina
principale di Fig. 4, premendo T8 (INT) (Fig. 3.3.4.a).
Compaiono le sigle EXT e JOB (Fig. 3.3.4.b) e L15 (ROB)
lampeggia, per indicare la modalità selezionata in modo
temporaneo.
8
3.300.559/C
I
Levariazionidivelocitàloeditensionedisaldaturasono
ottenibili mediante i segnali analogici:
− Analogsetpoint0”(WeldingPower);
− Analog set point 1” (Wire Speed Correction),
disponibili da terminale robot.
Questo processo di saldatura è segnalato dall’indicazione
“MIG HD” nella pagina principale su D3 e dall’accensio-
ne di L10.
3.3.7 Root mode.
Nella modalità Root sono utilizzabili programmi di salda-
tura MIG con trasferimento in corto circuito (MIG Short),
con funzionalità sinergica, appositamente studiato per sal-
dature di “radice” di giunti “testa a testa” verticale discen-
dente.
Questo processo di saldatura è segnalato dall’indicazione
“MIG Root” nella pagina principale su D3 e dall’accen-
sione di L10.
NOTA
In Standard mode, Pulsed arc mode, Manual mode,
HD mode e Root mode i programmi sono richiamabili
mediante la selezione da terminale robot del “numero di
programma”.
Per la selezione sono disponibili 7 segnali (7 bit, 6 – 0).
Se da terminale robot è selezionato un “numero di pro-
gramma” = 0 (zero), i programmi sono richiamabili da
pannello di controllo, mediante i tasti di navigazione T10,
T11, T12 e T13.
In Job mode, se da terminale robot è selezionato un “nu-
mero di Job” = 0 (zero), i punti di lavoro memorizzati sono
richiamabili da pannello di controllo mediante la manopo-
la M2.
I parametri riguardanti il programma richiamato sono vi-
sualizzati su pannello di controllo.
4 GESTIONE DA PANNELLO DI CONTROLLO.
L’operatività del pannello di controllo è condizionata dallo
stato della funzione “Interfaccia robot”.
Con la funzione “Interfaccia robot” non attiva il pannello
di controllo mantiene la piena gestione del sistema di sal-
datura, che funzionalmente si comporta esattamente come
un sistema manuale.
Con la funzione “Interfaccia robot” attiva l’operatività del
sistema passa al terminale robot e il pannello di controllo
mantiene un’operatività parziale, condizionata dalla mo-
dalità operativa selezionata.
NOTA
Il presente manuale istruzioni si riferisce al pannello di
controllo art. 227.00 per applicazioni robot.
Di seguito è descritto solo il funzionamento con funzione
“Interfaccia robot” attiva.
Lo stato della funzione “Interfaccia robot” è visibile su
D3, nella pagina “Macchina” alla voce “Interfaccia robot”
e dallo stato di L15:
L15 spento = funzione "Interfaccia robot” non attiva
(Interf. robot = OFF);
L15 acceso = funzione “Interfaccia robot” attiva
(Interf. robot = ON);
L15 lampeggiante = funzione “Interfaccia robot” attiva
(Interf. robot = ON), in Parameter selection internal
mode impostata tramite comando rapido INT / EXT
(par. 3.3.4).
Con la funzione “Interfaccia robot” attiva l’operatività del
pannello di controllo è condizionata dalla modalità opera-
tiva selezionata (par. 3.3).
Di seguito sono descritti i comandi e le segnalazioni in
funzione di tale selezione.
4.1 Tasto T1.
Sempre operativo.
Ogni pressione del tasto richiama la grandezza che s’in-
tende visualizzare su D1. La grandezza selezionata è indi-
cata dall’accensione del led corrispondente.
4.1.1 Led L1 - Spessore.
In Parameter selection internal mode, D1 visualizza lo
spessore consigliato in base alla corrente ed alla velocità
delloimpostate.
Con M1èpossibilemodicarneilvalore.Talevariazione
inuiscesulvaloredellatensioneimpostatavisualizzabile
su D2 con L4 acceso.
Nelle altre modalità operative D1 visualizza lo spessore
consigliato in base alla corrente ed alla velocità del lo
impostate dal programma richiamato.
9
3.300.559/C
I
4.1.2 Led L2 - Velocità del lo.
In Parameter selection internal mode, D1 visualizza la
velocitàdelloinsaldaturaimpostatanelprogramma,ri-
chiamato.
Con M1èpossibilemodicarneilvalore.
Talevariazioneinuiscesulvaloredellatensioneimposta-
ta visualizzabile su D2 con L4 acceso.
Nelle altre modalità operative D1 visualizza la velocità del
loinsaldaturaimpostatanelprogrammarichiamato.
4.1.3 Led L3 - Corrente.
In Parameter selection internal mode, D1 visualizza la
corrente di saldatura preimpostata del programma richia-
mato.
Con M1èpossibilemodicarneilvalore.
Talevariazioneinuiscesulvaloredellatensioneimposta-
ta visualizzabile su D2 con L4 acceso.
In Manual mode, D1 indica 0 (zero).
Solo dopo una saldatura in combinazione con l’accensione
di L8, indica la vera corrente di saldatura misurata.
Nelle altre modalità operative D1 visualizza la corrente di
saldatura preimpostata del programma richiamato oppure,
se in combinazione con l’accensione di L8, la vera corren-
te di saldatura misurata.
4.2 Tasto T2.
Sempre operativo.
Ad ogni pressione del tasto si richiama la grandezza che si
intende visualizzare su D2.
La grandezza selezionata è indicata dall’accensione del
led corrispondente.
4.2.1 Led L4 - Tensione.
In Parameter selection internal mode, D2 visualizza la
tensione di saldatura preimpostata del programma richia-
mato.
Con M2èpossibilemodicarneilvalore.
In Manual mode, D2 visualizza la tensione di saldatura
preimpostata oppure, se in combinazione con l’accensione
di L8, la vera tensione di saldatura misurata.
Nelle altre modalità operative, D2 visualizza la tensione di
saldatura preimpostata del programma richiamato oppure,
se in combinazione con l’accensione di L8, la vera tensio-
ne di saldatura misurata.
Inoltre (escluso in Job mode) se viene ruotata M2, D2
visualizza temporaneamente (5 s) la correzione della “lun-
ghezza d’arco” indicata dall’accensione di L5.
Fig. 4
10
3.300.559/C
I
4.3 Tasto T3 - Test gas.
Sempre operativo (MIG e TIG).
Provoca l’uscita del gas dalla torcia. Ha funzionamento
“bistabile”: una prima pressione provoca la fuoriuscita del
gas, una seconda pressione la interrompe.
Se la seconda pressione non avviene e se non inizia la sal-
datura, l’uscita del gas è interrotta automaticamente dopo
30 s.
4.4 Tasto T4 - Test lo.
Sempre operativo (solo MIG).
Provocal’avanzamentodelloconunavelocitàinizialedi
0,7m/min,chedopo5saumentanoa8m/min,incirca
0,7 s.
Il tutto avviene senza generazione della tensione in uscita
al generatore e senza fuoriuscita di gas dalla torcia.
4.5 Manopola M1.
Operativa in Parameter selection internal mode, regola
il valore delle grandezze indicate da L1, L2 e L3.
Il valore è visualizzato su D1.
4.6 Manopola M2.
In Parameter selection internal mode, regola il valore
delle grandezze indicate da L4, L5 e L6.
Il valore è visualizzato su D2.
In Job mode, se il “numero di Job” selezionato = 0 (zero),
seleziona il “numero di Job” da richiamare, visualizzato
su D2.
Nelle altre modalità operative permette la visualizzazione
temporanea (3 s) della correzione della “lunghezza d’ar-
co” su D2.
4.7 Led L7 - Posizione globulare.
Quando acceso segnala che la coppia di valori di “Velocità
dello” e“Tensionedi saldatura”sceltiperla saldatura
può dare archi instabili e con spruzzi.
4.8 Led L8 - Hold.
Siaccendeallanediognisaldatura.
Quando è acceso segnala che le grandezze visualizzate su
D1 e D2 (normalmente corrente e tensione) sono quelle
memorizzatedalgeneratoreallanedellasaldatura.
Questivalorisonomemorizzatiadogninesaldatura.
4.2.2 Led L5 - Lunghezza d’arco.
Indica che è in atto la correzione della “lunghezza d’arco”.
D2 ne visualizza il valore (-9,9 ÷ +9,9, default =0).
Il numero negativo indica diminuzione della lunghezza
d’arco, il positivo l’allungamento.
In Parameter selection internal mode, il valore della
correzionepuòesseremodicatomedianteM2.
Anche quando su D2 è selezionata la tensione d’uscita (L4
acceso), con M2èpossibilemodicareilvaloredellacor-
rezione.
In tal caso, temporaneamente (3 s), la correzione della
“lunghezza d’arco” è indicata dall’accensione di L5 e D2
ne visualizza il valore.
Trascorsi i 3 secondi il pannello di controllo ritorna nello
stato precedente.
Nelle altre modalità operative (escluso Job mode) il va-
lore della correzione può essere modicato mediante la
regolazione “Arc Length Correction” da terminale robot.
Anche quando su D2 è selezionata la tensione d’uscita (L4
acceso), con la regolazione “Arc Length Correction” da
terminalerobotèpossibilemodicareilvaloredellacor-
rezione.
In tal caso, temporaneamente (3 s), la correzione della
“lunghezza d’arco” è indicata dall’accensione di L5 e D2
ne visualizza il valore.
Trascorsi i 3 secondi il pannello di controllo ritorna nello
stato precedente.
4.2.3 Led L6 - Induttanza.
Indica che è in atto la correzione della “Induttanza”.
D2 ne visualizza il valore (-9,9 ÷ +9,9, default = 0).
Il numero negativo indica la diminuzione dell’induttan-
za e l’arco diventa più duro; il positivo indica l’aumento
dell’induttanza e l’arco diventa più dolce.
In Parameter selection internal mode, il valore della
correzionepuòesseremodicatomedianteM2.
Nelle altre modalità operative (escluso Job mode) il va-
lore della correzione può essere modicato mediante la
regolazione “Inductance Correction” da terminale robot.
Anche quando su D2 è selezionata la tensione d’uscita
(L4 acceso), con la regolazione “Inductance Correction”
da terminale robot è possibile modicare il valore della
correzione.
In tal caso, temporaneamente (3 s), la correzione della “In-
duttanza” è indicata dall’accensione di L5 e D2 ne visua-
lizza il valore.
Trascorsi i 3 s il pannello di controllo ritorna nello stato
precedente.
11
3.300.559/C
I
4.9 Led L9 - Funzione Sicurezza.
Segnala lo stato della funzione di blocco del pannello di
controllo.
Per attivare la funzione premere T5 e contemporaneamen-
te premere T2.
L9 si accende ad indicare che la funzione è attiva.
Conlafunzioneattiva,vieneimpeditalamodicadeiva-
lori alle funzioni, mentre la navigazione nelle pagine del
menù e la selezione della lingua rimangono possibili.
Per disattivare la funzione premere nuovamente allo stesso
modo T5 + T2.
Se la funzione “Usa PIN” è abilitata (par. 8.2.6), alla mo-
mento della disattivazione viene richiesto l’inserimento
del codice PIN a 4 cifre.
Con T10, T11, T12, e T13 comporre il codice, quindi pre-
mere T7 (OK) per disattivare il blocco.
4.10 Display D1.
In ogni processo di saldatura visualizza il valore della
grandezza selezionata tramite T1:
− per lo spessore (L1) indica i millimetri;
− perlavelocitàdello(L2) indica i metri al minuto;
− per la corrente di saldatura (L3) indica gli ampere.
In alcuni casi indica parte di un messaggio completato da
D2:
− se al “numero di programma” selezionato non corri-
sponde un programma esistente visualizza no (sigla
completa “no PrG”);
− nel caso di messaggio di errore del generatore, visua-
lizza la sigla “Err”. Su D2 appare il numero dell’errore.
4.11 Display D2.
In ogni processo di saldatura visualizza il valore della
grandezza selezionata tramite T2:
− per la tensione di saldatura (L4) visualizza i volt;
− per la lunghezza dell’arco (L5) visualizza un numero
compreso tra -9,9 e +9,9, default = 0;
− per l’induttanza (L6) visualizza un numero compreso
tra -9,9 e +9,9, default = 0.
In alcuni casi indica parte di un messaggio completato da
D1:
− in Job mode visualizza, temporaneamente (5 s), il nu-
mero del Job scelto.
Se al “numero di Job” selezionato non corrisponde un Job
esistente, l’indicazione su D2 è lampeggiante;
− nelle altre modalità operative (escluso Parameter se-
lection internal mode) se al “numero di programma”
selezionato non corrisponde un programma esistente
visualizza “PrG” (sigla completa “no PrG”);
− nel caso di messaggio di errore del generatore, visua-
lizza il numero dell’errore. Su D1 appare la sigla “Err”.
4.12 Display D3.
Display a matrice che visualizza le informazioni necessa-
rie alla programmazione del sistema di saldatura.
Le pagine visualizzate sono selezionate mediante i tasti
funzione ed i tasti di navigazione.
Il cursore è rappresentato da una riga gialla al cui interno
appare la scritta del parametro in negativo (testo nero su
fondo giallo).
I valori da assegnare ai parametri selezionati sono forniti
con i tasti di navigazione ed in alcuni casi anche con le
manopole M1 ed M2.
4.13 Tasti funzione.
Sono i tasti T5, T6, T7, T8 e T9 e consentono l’accesso ai
varimenùdelrmware.
T5modicalavisualizzazionedellefunzioniattribuiteai
tasti T6, T7, T8 e T9.
Inoltre, la funzione attribuita ad ogni singolo tasto cambia
anche in funzione della pagina visualizzata su D3.
4.14 Tasti di navigazione.
Sono i tasti T10, T11, T12 e T13 e consentono la naviga-
zione fra le pagine ed i parametri dei vari menù.
T10 e T11 consentono lo scorrimento verso l’alto o verso
il basso del cursore.
T12 consente l’accesso al menù del parametro evidenziato
dal cursore.
T13 consente il ritorno al menù precedente, con memoriz-
zazione della scelta effettuata.
4.15 Led L10 - Processo MIG.
Indica che è selezionato un processo MIG.
L’indicazione del tipo di processo MIG selezionato è for-
nita da D3.
4.16 Led L11 - Processo TIG.
Indica che è selezionato il processo di saldatura TIG (non
disponibile con funzione “Interfaccia robot” attiva).
4.17 Led L12 - Processo MMA.
Indica che è selezionato il processo di saldatura MMA
(non disponibile con funzione “Interfaccia robot” attiva).
12
3.300.559/C
I
5 GESTIONE DA TERMINALE ROBOT.
L’operatività del terminale robot è condizionata dallo stato
della funzione “Interfaccia robot”.
Con “Interfaccia robot” attiva il terminale robot ha la pie-
na operatività del sistema di saldatura.
Con “Interfaccia robot” non attiva il terminale robot non
ha alcun controllo sull’operatività del sistema di saldatura.
I segnali scambiati fra controllo robot e sistema di saldatu-
ra sono descritti nel manuale istruzioni dei Protocolli Digi-
tali MIG, cod. 3300362, fornito a corredo del generatore.
5.1 Richiamo di un programma memorizzato, da
terminale robot.
Selezionare da terminale robot una modalità operativa
(Standard mode, Pulsed arc mode, Manual mode, HD
mode o Root mode) ed un “numero di programma” diver-
so da 0 (zero). Su pannello di controllo sono visualizzati i
parametri riguardanti il programma scelto.
Se al “numero di programma” scelto non corrisponde al-
cuna curva sinergica, D1 e D2 indicano “no PrG”.
5.2 Richiamo di un Job memorizzato, da terminale
robot.
Selezionare da terminale robot la modalità Job mode ed
un “numero di Job” diverso da 0 (zero).
D1 visualizza “PrG” e D2 il “numero di Job” scelto.
Dopo 3 s, su pannello di controllo sono visualizzati i para-
metri relativi al Job scelto.
Se al “numero di Job” scelto non corrisponde alcun Job
esistente, l’indicazione su D2 è lampeggiante e su D3 la
linea corrispondente al Job selezionato riporta la scritta
“nessuno”.
5.3 Richiamo di un Job memorizzato da pannello di
controllo.
Selezionare da terminale robot la modalità Parameter
selection internal, oppure dalla pagina principale di Fig.
4 premere T8 (INT), per rendere operativo il pannello di
controllo.
Premere T9 (JOB) per entrare nel menù “Jobs”.
Si accende L13 (JOB), D1 visualizza “PrG” e D2 indica il
numero dell’ultimo Job utilizzato o, se non sono mai stati
utilizzati, dell’ultimo Job memorizzato.
Con M2 scegliere il “numero di Job” desiderato.
Premere T9 (OK) per confermare. Su pannello di controllo
sono visualizzati i parametri del Job richiamato.
Premere T9 (JOB) e successivamente T6 (ESCI), oppure
T8 (EXT), per uscire dalla “funzione Job”; L13 si spegne
e il pannello di controllo visualizza i parametri del pro-
gramma precedente.
4.18 Led L13 - Funzione “Job.
Indica che si sta operando in Job mode oppure, se in Pa-
rameter selection internal mode, che si sta operando su
un Job memorizzato o da memorizzare.
In entrambi i casi il pannello di controllo visualizza i para-
metri del Job richiamato.
Con L13 acceso ogni regolazione dei parametri è interdet-
ta;inparticolarenonèpossibilemodicareiparametridi
processo e alcune voci del menu saldatura.
4.19 Led L14 - Funzione “Controllo Qualità.
Indica che la funzione “Controllo Qualità” è attiva ed il
controllo del generatore verica, in tempo reale durante
la saldatura, il rispetto dei requisiti di qualità impostati
nell’opzione “Controllo Qualità” Cebora (vedi par. 8.1.3).
4.20 Led L15 - Funzione “Interfaccia robot”.
Quando acceso, indica che la funzione “Interfaccia robot”
è attiva (vedi par. 3.2 e 8.2.4).
Se lampeggiante, indica che la funzione è attiva e si sta
operando in modalità Parameter selection internal, im-
postata tramite comando rapido INT / EXT (par. 3.3.4).
13
3.300.559/C
I
6 MENÙ JOB.
6.1 Gestione Job.
In questo menù è possibile memorizzare, richiamare, mo-
dicare,copiareoeliminareprogrammiJob.
Queste operazioni non sono effettuabili da terminale robot
ma solo da pannello di controllo.
Selezionare da terminale robot la modalità Parameter
selection internal, oppure dalla pagina principale di Fig.
4 premere T8 (INT), per rendere operativo il pannello di
controllo.
Premere T9 (JOB) per entrare nel menù “Jobs” (L13 ac-
ceso).
Con T10 e T11 o M2 si scorrono le posizioni di memoria
(01, 02, 03, ecc.), già occupate da un Job oppure libere
(nessuno).
Premere T6 (ESCI) per uscire dal menù Jobs senza salvare
eventualimodiche.
Premere T9(OK)per“caricare”iljobselezionato,afn-
ché possa essere utilizzato (L13 è acceso ad indicare la
modalità operativa Job ed i parametri del job non sono
modicabili).
Premere T8 (RIC) (richiama) per “copiare” i parametri del
job selezionato nella pagina di lavoro attuale (L13 si spe-
gne ad indicare l’uscita dalla modalità operativa Job).
Iparametridelprogrammasonomodicabiliconlanor-
maleproceduradimodica,T7 (PAR).
Si accede in questo modo alla pagina Param. Processo,
nella quale con i tasti di navigazione T10, T11, T12 e
T13siscelgonoiparametridamodicareedilorovalori.
Unavoltaeffettuatelemodiche,conT6 (MEM) si me-
morizzano i cambiamenti e viene proposta la schermata di
scelta della posizione di memoria in cui salvare il nuovo
programma.
Con T10 o T11 si sceglie in quale posizione di memoria
salvare il programma, quindi con T6 (SALVA) per confer-
mare. Se la posizione scelta è già occupata da un job, viene
chiesto di confermare la scelta; in caso affermativo il job
esistente sarà sovrascritto.
Inoltre, con T6, T7, T8 e T9 si eseguono le funzioni che
appaiono su D3:
T6 (SALVA) salva il punto di lavoro attuale nella posi-
zione di memoria selezionata su D3;
T7 (CANC) cancella il Job selezionato su D3;
T8 (RIC) richiama il Job selezionato su D3 per essere
modicato;
T9 (COPIA) copia il Job selezionato su D3 in un’altra
posizione di memoria.
Per uscire dal menù “Jobs” premere due volte T13.
14
3.300.559/C
I
La regolazione dei valori può avvenire con T10, T11 o M2
oppure con T6, T7 e T8.
Premere T13 per uscire dal menù memorizzando automa-
ticamente le impostazioni attuali.
7.1 Processo.
Selezione del tipo di processo.
I processi di saldatura selezionabili sono:
− MIG , pulsato (opzionale).
− MIG - , saldatura MIG/MAG sinergico;
− MIG HD, saldatura MIG/MAG sinergico alto deposito;
− MIG Root, saldatura MIG/MAG sinergico per le salda-
ture in verticale discendente;
− MIG Man, saldatura MIG/MAG convenzionale.
Per i dettagli dei processi e relative impostazioni, riferirsi
al Manuale Istruzioni del generatori “manuali” che uti-
lizzano lo stesso pannello “DIGIBOX MIG P4” (es.: art.
319.00, 320.00, ecc.).
7.2 Materiale.
Attivo nei processi MIG/MAG.
Selezionedeltipodimaterialedellodisaldatura(vedi
esempio in Tab. 10).
7.3 Diametro.
Attivo nei processi MIG/MAG.
Idiametridellodisaldaturasonoinfunzionedeltipodi
materiale selezionato (vedi esempio in Tab. 10).
7.4 Gas.
Attivo nei processi MIG/MAG.
I gas utilizzabili sono in funzione del tipo di materiale se-
lezionato (vedi esempio in Tab. 10).
7.5 Correzione arco.
Disponibile in MIG/MAG sinergico e MIG Root.
Permette la correzione della lunghezza d’arco, espressa in
Volt.
parametro min max default
Corr. arco (V) -9,9 +9,9 0,0
7.6 Correzione induttanza.
Disponibile in tutti i processi MIG/MAG sinergici, tranne
MIG HD.
Permette la correzione del valore dell’impedenza.
parametro min max default
Corr. induttanza -9,9 +9,9 0,0
7 MENÙ PARAMETRI DI PROCESSO.
Il menù è raggiungibile dalla pagina principale di Fig. 4:
− con T12 si accede al Menù Principale, T10 o T11 per
selezionare Param. Processo, T12 ancora per accedere
al menù (vedi Mappa Menù, par. 10);
− con il tasto di accesso rapido T7 (PAR).
Nel menù sono elencati i parametri che l’operatore può mo-
dicareinfunzionedelprocessodisaldaturaselezionato.
All’interno di “Param. Processo” è possibile accedere di-
rettamente alla memorizzazione premendo T6 (MEM).
Se si preme T5, compare la sigla DEF in corrispondenza
di T7 premendo il quale si impostano i parametri di default
al processo visualizzato su D3.
In questo menù, tutti i parametri che hanno un campo di
regolazione presentano la “schermata di regolazione” si-
mile per tutti i parametri, nella quale compaiono:
− il nome del parametro che è in corso di correzione;
− il valore e l’unità di misura;
− la scala di regolazione;
− le abbreviazioni per i tasti di scelta rapida:
MIN = minimo della regolazione, T6;
MAX = massimo della regolazione, T8;
DEF =valorepredenito,T7.
15
3.300.559/C
I
7.7 Pulsante torcia.
Scelta del modo d’inizio saldatura.
Per le applicazioni in impianti automatizzati (funzione
“Interfaccia robot” attiva) è disponibile solo la modalità
“due tempi” (2T).
2T La saldatura inizia quando si attiva il comando di
start e termina quando lo si disattiva.
4T Non selezionabile.
3L Non selezionabile.
7.8 Puntatura.
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, Manual
mode, HD mode e Root mode.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con la funzione attiva, diventano disponibili altri suoi pa-
rametri (vedi tabella):
parametro min max default
Tempo punto (s) 0,3 25,0 1,0
Tempo pausa (s) OFF 5,0 OFF
7.9 HSA (Hot Start Automatico).
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, HD
mode e Root mode.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Utile per ottenere la partenza “calda” nella saldatura
dell’alluminio.
Con la funzione attiva, diventano disponibili altri suoi pa-
rametri (vedi tabella):
parametro min max default
Corrente iniz. (%) 10 200 135
Tempo corrente (s) 0,1 10,0 0,5
Tempo raccordo (s) 0,1 10,0 0,5
La saldatura inizia con la “Corrente iniziale”.
La durata di questa prima corrente è regolata da “Tempo
corrente”.
Trascorso questo tempo la corrente si raccorda a quella di
saldatura nel tempo “Tempo raccordo”.
7.10 CRA (Crater Arc).
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, HD
mode e Root mode.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con la funzione attiva, diventano disponibili altri suoi pa-
rametri (vedi tabella):
parametro min max default
Tempo raccordo (s) 0,1 10.0 0,5
Corrente Crater (%) 10 200 60
Tempo Cratere (s) 0,1 10.0 0,5
7.11 Accostaggio.
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, Manual
mode, HD mode e Root mode.
E’lavelocitàdello,espressainpercentuale,dellavelo-
cità impostata per la saldatura prima che lo stesso tocchi il
pezzo da saldare.
Funzione sempre attiva con i valori di tabella:
parametro min max default
valore (%) 1 100 Auto*
*Auto = il generatore usa il valore preimpostato nel pro-
gramma di saldatura.
7.12 Burnback.
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, HD
mode e Root mode.
Regolalalunghezzadellouscentedall’ugellodellator-
cia dopo la saldatura.
parametro min max default
Burnback (ms) 4 250 Auto
7.13 Doppio Livello (opzionale).
Questo tipo di saldatura fa variare l’intensità di corrente
tra due livelli e può essere inserito in tutti i programmi
sinergici.
Prima di impostare la saldatura con doppio livello è neces-
sario eseguire un breve cordone di saldatura così da deter-
minarelavelocitàdiloediconseguenzalacorrenteper
ottenere penetrazione e larghezza del cordone ottimali per
il giunto che si vuole realizzare.
Si determina così il valore della velocità di avanzamento
dello(equindidellacorrispondentecorrente)cuisaran-
no alternativamente sommati e sottratti i metri al minuto
che verranno impostati.
Prima dell’esecuzione è bene ricordare che in un corretto
cordone la sovrapposizione tra una “maglia” e l’altra deve
essere almeno del 50%.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
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3.300.559/C
I
8 MENÙ IMPOSTAZIONI.
Il menù è raggiungibile dalla pagina principale di Fig. 4
con T12 per accedere al Menù Principale, T10 o T11 per
selezionare Impostazioni, T12 ancora per accedere al
menù.
Consente l’impostazione delle funzioni del sistema di salda-
tura, è suddiviso in 4 sottomenù,
− Saldatura;
− Macchina;
− Ripristino;
− Lingua,
selezionabili con T10 o T11, ognuno dei quali contiene le
funzionidacongurare(vediMappaMenù,par.10).
8.1 Saldatura.
8.1.1 H2O MIG.
È la funzione di gestione del gruppo di raffreddamento.
Il gruppo di raffreddamento ha 3 modalità di funzionamento:
OFF = spento (default);
ON = sempre acceso;
Auto = accensione automatica.
Con T10 o T11 si seleziona lo stato della funzione, T13
per confermare e tornare alla pagina precedente.
All’accensione del generatore, il gruppo di raffreddamen-
to entra in funzione per mettere in pressione il liquido nel
circuito di raffreddamento.
Se entro 30 s non arriva il comando di start (Arc-On) il
gruppo si arresta.
Ad ogni comando di start (Arc-On) il gruppo inizia a fun-
zionare e si arresta 3 minuti dopo la scomparsa del segnale
distart.Selapressionedelliquidorefrigeranteèinsuf-
ciente il generatore non eroga corrente e su D1 compare il
messaggio “H2O” lampeggiante.
8.1.2 Controllo Gas.
Operativa solo in presenza di un Kit Controllo Gas, art.
102 o 430.
Stati possibili:
OFF = non attiva (default);
ON = attiva;
AUTO = attiva, con riconoscimento automatico del tipo
di gas in base alla curva sinergica impostata (solo
art. 430).
Con la funzione attiva, nel menù “Param. Processo” com-
pare il parametro “Flusso Gas”, prima assente, con il qua-
le è possibile impostare il usso di gas desiderato (solo
art.430)elesogliediallarmeperussominimo(art.102
e 430) e massimo (solo art. 430).
Per ulteriori informazioni consultare il Manuale Istruzioni
del Kit Controllo Gas in uso.
Con la funzione attiva, diventano disponibili altri suoi pa-
rametri (vedi tabella):
parametro min max default
Frequenza (Hz) 0,1 5,0 1,5
Diff. velocità (m/min.) 0,1 3,0 1,0
Ciclo lavoro (%) 25 75 50
Corr. arco -9,9 9,9 0
Frequenza: frequenza del doppio livello.
La frequenza, espressa in Hertz, è il numero di periodi
al secondo. Per periodo s’intende l’alternanza della ve-
locità alta con quella bassa.
La velocità bassa, che non penetra, serve al saldatore
per spostarsi da una maglia all’esecuzione della maglia
successiva; la velocità alta, corrispondente alla massi-
ma corrente, è quella che penetra ed esegue la maglia. Il
saldatore in questo caso si ferma per eseguire la maglia.
Diff. velocità: è l’ampiezza della variazione della velocità
in m/min. La variazione determina la somma e la sot-
trazione di m/min dalla velocità di riferimento prima
descritta. A parità degli altri parametri aumentando il
numero, la maglia diverrà più larga e si otterrà maggio-
re penetrazione.
Ciclo lavoro: tempo del doppio livello.
Espresso in percentuale, è il tempo della velocità/cor-
rente maggiore rispetto alla durata del periodo.
A parità degli altri parametri determina il diametro del-
la maglia quindi la penetrazione.
Corr. arco: correzione della lunghezza d’arco. Regola la
lunghezza dell’arco della velocità/corrente maggiore.
Attenzione: una buona regolazione prevede lunghezza
d’arco uguale per le due correnti.
7.14 Pregas.
Operativo in tutti i processi escluso MMA.
parametro min max default
Pregas (s) 0,0 10,0 0,1
7.15 Postgas.
Operativo in tutti i processi escluso MMA.
parametro min max default
Postgas (s) 0,0 25,0 3,0
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8.1.3 Controllo Qualità (opzionale).
Operativa solo in Job mode (L13 acceso).
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con T10 o T11 si seleziona lo stato della funzione, T13
per confermare e tornare alla pagina precedente.
La selezione dello stato può avvenire solo con la modalità
Job mode disabilitata (L13 spento) pertanto, prima impo-
stare lo stato della funzione Q.C., successivamente sele-
zionare la modalità Job mode (vedi par. 4.18).
Una volta abilitata la funzione sul pannello possono appa-
rire le seguenti segnalazioni:
L14 spento = Controllo Qualità non operativo;
L14 acceso = Controllo Qualità operativo;
L14 lampeggiante = Controllo Qualità attivo ma tenuto
in stop dal data logger (par. 8.2.2); per rendere operati-
vo il Controllo Qualità è necessario il comando di start
dal data logger.
Per ulteriori informazioni consultare il Manuale Istruzioni
del data logger, art. 408.
8.1.4 Push-pull (opzionale).
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con T10 o T11 si seleziona lo stato della funzione, T13
per confermare e tornare alla pagina precedente.
Questa funzione prevede l’installazione dell’opzione “Pu-
sh-pull” Cebora art. 176.00.
Per ulteriori informazioni consultare il Manuale Istruzioni
dell’opzione “Push-pull”.
8.1.5 Avanzamento max.
Operativa in Standard mode, Pulsed arc mode, Manual
mode, HD mode e Root mode.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Quando attiva, la funzione può avere i valori di tabella:
parametro min max default
campo di regolazione (cm) Off 50 Off
Se attiva, blocca il generatore se, dopo lo start (Arc-On),
illoesceperunalunghezzamaggiorediquellaassegnata
alla funzione, senza passaggio di corrente.
8.2 Macchina.
8.2.1 Orologio.
Con T12 si accede alla pagina per l’impostazione di Data,
Ora e Fuso orario.
Per le impostazioni usare i tasti di navigazione T10, T11,
T12 e T13.
Terminata l’impostazione, premere T9 (ESCI) per confer-
mare e tornare alla pagina precedente.
8.2.2 Data logger.
Questa funzione deve essere attivata solo con il data log-
ger, art. 408 collegato al generatore.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva (funzionamento con data
logger collegato).
Con T10 o T11 si seleziona lo stato della funzione, T13
per confermare e tornare alla pagina precedente.
Se la funzione viene attivata con il data logger scollegato
su D1 e D2 compare l’allarme “LOG” “nc” (data logger
non connesso).
Il data logger svolge la funzione di terminale ed unità di
acquisizione dati da utilizzare in abbinamento alla funzio-
ne “Controllo qualità” presente nel generatore (par. 8.1.3).
Per ulteriori informazioni consultare il Manuale Istruzioni
del data logger, art. 408.
8.2.3 CAN Ausiliario.
Impostazione della linea di comunicazione CAN bus,
CAN2 (CAN ausiliario).
Per raggiungere la funzione “CAN ausiliario”, quando il
sistemadisaldaturaèconguratoperilfunzionamentoin-
dipendente seguire la seguente procedura:
Partendo dalla pagina principale di Fig. 8.2.3:
− premere T5, T6 (MENU) per accedere al Menù Prin-
cipale;
− con T10 o T11 selezionare Impostazioni;
− premere T12 per entrare nel sottomenù;
− con T10 o T11 selezionare Macchina;
Fig. 8.2.3
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Se è stato selezionato Slave, diventano disponibili altri pa-
rametricheidenticanolecaratteristichedellaconnessio-
ne CAN bus:
Baud rate, selezione baud rate.
Selezione: 125, 250, 500, 1000 kbps; Default: 125.
Id nodo, nodo ID del generatore.
Selezione: 1 ÷ 126; Default: 2.
Id nodo master, nodo ID del CNC robot.
Selezione: 1 ÷ 126; Default: 1.
Una volta impostati i parametri, premere T13 per confer-
mare.
Viene chiesto se continuare, il generatore verrà riavviato;
premere T7 (OK) per accettare e riavviare il generatore.
Inizia la procedura di riavvio, che si conclude con la pagi-
na principale di Fig. 4.
8.2.4 Interfaccia robot.
La funzione “Interfaccia robot” diviene disponibile, nel
menù Macchina, solo se la funzione “CAN ausiliario” è
impostata in “Master” o “Salve” (vedi par. 8.2.3).
Essa determina la dipendenza del sistema di saldatura Ce-
bora dal sistema robot:
− funzione "Interfaccia robot” non attiva = funziona-
mento “indipendente”; il pannello di controllo mantie-
ne la piena gestione del sistema di saldatura, che fun-
zionalmente si comporta esattamente come un sistema
manuale.
− funzione “Interfaccia robot” attiva = funzionamento
“integrato”; l’operatività del sistema passa al terminale
robot ed il pannello di controllo mantiene una opera-
tività parziale, condizionata dalla modalità operativa
selezionata.
Premere T12 per accedere alla pagina di selezione dello
stato della funzione.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con T10 o T11 si seleziona lo stato della funzione, T13
per confermare e tornare alla pagina precedente.
Con la funzione “Interfaccia robot” attiva se l’interfaccia
robot è scollegata o disalimentata, su pannello di controllo
D1 e D2 indicano “rob int” lampeggiante e D3 indica l’al-
larme “CNC non connesso” (comunicazione generatore -
robot interrotta).
− premere T12 per entrare nel sottomenù;
− con T10 o T11 selezionare CAN ausiliario;
− premere T12 due volte per accedere alla pagina di se-
lezione.
Stati possibili:
Spento = (default) CAN ausiliario disabilitato. In caso di
uso in manuale del generatore, che non richiede il col-
legamento al CNC dell’impianto automatizzato.
Master = il generatore è il nodo Master. In caso di collega-
mento del generatore al CNC robot tramite Interfaccia
robot Cebora.
Slave = il generatore è il nodo Slave. In caso di collega-
mento diretto del generatore al CNC robot, senza Inter-
faccia robot Cebora.
Con T10 o T11 selezionare il tipo di nodo rappresentato
dal generatore, tenendo conto dei seguenti possibili layout:
a) Generatore - CNC robot;
b) Generatore - Interfaccia analogica / digitale standard;
c) Generatore-InterfacciadigitaleGateway.
Premere T13 per confermare e tornare alla pagina prece-
dente.
Se è stato selezionato Master, premere ancora T13 per
confermare.
Viene chiesto se continuare, il generatore verrà riavviato;
premere T7 (OK) per accettare e riavviare il generatore.
Inizia la procedura di riavvio, che si conclude con la pagi-
na principale di Fig. 4.
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8.2.5 Panel Error.
Disponibile solo con funzione “Interfaccia robot” attiva.
Consente la rimozione del pannello di controllo dal siste-
ma di saldatura per evitare interventi indesiderati.
Stati possibili: OFF = non attiva;
ON = attiva (Default).
Con la funzione attiva (ON) il pannello di controllo è parte
integrante del sistema di saldatura e pertanto deve sempre
essere collegato al generatore (Fig. 2.1).
Con la funzione non attiva (OFF) il pannello di controllo
è escluso dal sistema di saldatura e può essere scollegato e
rimosso dall’impianto.
La rimozione può essere effettuata anche “a caldo”, senza
necessità di spegnere il generatore, avendo preventiva-
mente impostato la funzione in OFF.
Con il pannello di controllo rimosso, il sistema di saldatu-
ra continuerà a funzionare con i soli comandi ricevuti dal
CNC.
8.2.6 Usa PIN.
Consente di scegliere se utilizzare o meno, un codice PIN
per il ripristino dalle condizioni di:
− blocco di tutto il pannello di controllo (vedi Funzione
Sicurezza, par. 4.9);
− blocco dei valori alle funzioni del menù Impostazioni
tramite il divieto di accesso al menù.
Stati possibili: OFF = non attiva (default);
ON = attiva.
Con la funzione attiva, al tentativo di disattivazione del-
la funzione Sicurezza o di accesso al menù Impostazioni,
viene richiesto l’inserimento del codice PIN a 4 cifre.
Con T10, T11, T12 e T13 comporre il codice, quindi pre-
mere T7 (OK) per disattivare il blocco o per accedere alle
funzioni del menù Impostazioni.
Una volta entrati nel menù Impostazioni, con la funzione
“Usa PIN” attiva, L9 lampeggiante avverte dello stato at-
tivo della funzione.
Il codice di prima fornitura del pannello di controllo è
“0 0 0 0 “ (quattro volte zero).
8.2.7 Cambia PIN.
ConsentedimodicareilcodicePINa4cifre.
Dal menù Macchina, con T12 si accede alla funzione, su
D3 compare la richiesta di inserire il nuovo codice e al
tempo stesso è indicato il codice PIN attuale.
Con T10, T11, T12, e T13 comporre il nuovo codice,
quindi premere T7 (OK) per confermare ed uscire.
8.3 Ripristino.
Reimposta le regolazioni effettuate sul generatore alle
condizioni originali di fabbrica.
Fanno eccezione:
− limpostazione della lingua;
− l’impostazione dell’orologio;
− le impostazioni del CAN bus.
Sono possibili 3 modalità di ripristino:
Tutto, reimposta tutto;
Solo i Job reimposta solo i programmi di lavoro Job.
Escludi i Job reimposta tutto ad esclusione dei pro-
grammi di lavoro Job memorizzati.
Con T10 o T11 si seleziona la modalità di ripristino.
Premere T7 (ESEGUI) per eseguire il ripristino e tornare
alla pagina precedente.
8.4 Lingua.
È il menù di selezione della lingua del testi che compaio-
no su D3.
Premere T12 per accedere alla pagina di selezione della
lingua dei messaggi in D3.
Con T10 o T11 si seleziona la lingua.
Se la lingua è stata cambiata su D3 compare il tasto T7
(OK) per confermare il cambiamento.
Viene chiesto se continuare, il generatore verrà riavviato;
premere T7 (OK) per accettare e riavviare il generatore.
Inizia la procedura di riavvio, che si conclude con la pagi-
na principale di Fig. 4.
Se la lingua non è stata cambiata premere T13 per tornare
alla pagina precedente.
9 MANUTENZIONE.
9.1 Ispezione periodica, pulizia.
Periodicamente controllare che le apparecchiature del si-
stema di saldatura e tutti i collegamenti siano in condizio-
ne di garantire la sicurezza dell’operatore.
Controllare le condizioni delle connessioni interne e dei
connettori sulle schede elettroniche; se si trovano connes-
sioni “lente” serrarle o sostituire i connettori.
Controllare condizioni cavo di collegamento (1) e relativi
connettori elettrici; se danneggiati sostituirli.
Dopo aver eseguito una riparazione ripristinare il cablag-
gio alle condizioni originali.
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G
B
ELECTROMAGNETIC COMPATIBILITY.
This machine is manufactured in compliance with the in-
structions contained in the standard IEC 60974-10 (CL.
A) and must be used solely for professional purposes
in an industrial environment. There may be potential
difculties in ensuring electromagnetic compatibility
in non-industrial environments.
DISPOSAL OF ELECTRICAL AND ELECTRONIC
EQUIPMENT. Do not dispose of electrical equip-
ment together with normal waste! In observance of
European Directive 2002/96/EC on Waste Electri-
cal and Electronic Equipment and its implementa-
tion in accordance with national law, electrical equipment
that has reached the end of its life must be collected sepa-
rately and returned to an environmentally compatible re-
cycling facility. As the owner of the equipment, you should
get information on approved collection systems from our
local representative. By applying this European Directive
you will improve the environment and human health!
IN CASE OF MALFUNCTIONS, REQUEST ASSIS-
TANCE FROM QUALIFIED PERSONNEL.
1.1 Warning label.
The following numbered text corresponds to the label
numbered boxes.
IMPORTANT: BEFORE STARTING THE EQUIP-
MENT, READ THE CONTENTS OF THIS MANUAL,
WHICH MUST BE STORED IN A PLACE FAMIL-
IAR TO ALL USERS FOR THE ENTIRE OPERATIVE
LIFE-SPAN OF THE MACHINE.
THIS EQUIPMENT MUST BE USED SOLELY FOR
WELDING OPERATIONS.
1 SAFETY PRECAUTIONS.
WELDING AND ARC CUTTING CAN BE HARMFUL
TO YOURSELF AND OTHERS. The user
must therefore be educated against the hazards,
summarized below, deriving from welding operations. For
more detailed information, order the manual code
3.300.758.
NOISE. This machine does not directly produce noise ex-
ceeding 80dB. The plasma cutting/welding proce-
dure may produce noise levels beyond said limit;
users must therefore implement all precautions
required by law.
ELECTRIC AND MAGNETIC FIELDS - May be dan-
gerous. Electric current following through
any conductor causes localized Electric and
Magnetic Fields (EMF). Welding/cutting
current creates EMF elds around cables
and power sources.
The magnetic elds created by high currents may affect
the operation of pacemakers. Wearers of vital electronic
equipment (pacemakers) shall consult their physician be-
fore beginning any arc welding, cutting, gouging or spot
welding operations.
Exposure to EMF elds in welding/cutting may have other
health effects which are now not known.
All operators should use the following procedures in or-
der to minimize exposure to EMF elds from the welding/
cutting circuit:
Route the electrode and work cables together.
Secure them with tape when possible.
Never coil the electrode/torch lead around your body.
Do not place your body between the electrode/torch
lead and work cables. If the electrode/torch lead cable
is on your right side, the work cable should also be on
your right side.
Connect the work cable to the workpiece as close as
possible to the area being welded/cut.
Do not work next to welding/cutting power source.
EXPLOSIONS. Do not weld in the vicinity of containers
under pressure, or in the presence of explosive
dust, gases or fumes. All cylinders and pressure
regulators used in welding operations should be
handled with care.
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Cebora 227 Digibox MIG P4 Manuale utente

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Manuale utente