ESAB A6 VEC Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Valid for serial no. 452--xxx--xxxx0443 393 001 2004--06--29
A6 VEC
101103105107109111102021110025108024042106023061104022041100020040060001
Bruksanvisning
Brugsanvisning
Bruksanvisning
Käyttöohjeet
Instruction manual
Betriebsanweisung
Manuel d’instructions
Gebruiksaanwijzing
Instrucciones de uso
Istruzioni per l’uso
Manual de instruções
Ïäçãßåò ÷ñÞóåùò
-- 2 --
Rätt till ändring av specifikationer utan avisering förbehålles.
Ret til ændring af specifikationer uden varsel forbeholdes.
Rett til å endre spesifikasjoner uten varsel forbeholdes.
Oikeudet muutoksiin pidätetään.
Rights reserved to alter specifications without notice.
Änderungen vorbehalten.
Sous réserve de modifications sans avis préalable.
Recht op wijzigingen zonder voorafgaande mededeling voorbehouden.
Reservado el derecho de cambiar las especificaciones sin previo aviso.
Ci riserviamo il diritto di variare le specifiche senza preavviso.
Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio.
Äéáôçñåßôáé ôï äéêáßùìá ôñïðïðïßçóçò ðñïäéáãñáöþí ×ùñßò ðñïåéäïðïßçóç.
SVENSKA 3..............................................
DANSK 18................................................
NORSK 33................................................
SUOMI 48................................................
ENGLISH 63..............................................
DEUTSCH 78.............................................
FRANÇAIS 93.............................................
NEDERLANDS 108.........................................
ESPAÑOL 123..............................................
ITALIANO 138..............................................
PORTUGUÊS 153..........................................
ÅËËÇÍÉÊÁ 168.............................................
ITALIANO
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TOCi
1 SICUREZZA 139.......................................................
2 INTRODUZIONE 141...................................................
2.1 Generalità 141................................................................
2.2 Dati tecnici 141...............................................................
2.3 A6 VEC 144..................................................................
2.4 Motore 144...................................................................
2.5 Aumento della coppia per cambio di induttore 145.................................
2.6 Componenti 146..............................................................
2.7 Accessori 147.................................................................
3 Installazione 150.......................................................
3.1 Generalità 150................................................................
3.2 Istruzioni di montaggio 150.....................................................
3.3 Istruzioni di collegamento 151...................................................
4USO 151..............................................................
4.1 Generalità 151................................................................
5 MANUTENZIONE 152...................................................
5.1 Generalità 152................................................................
5.2 Durata dei cuscinetti a sfere 152................................................
6 Ordinazione pezzi di ricambio 152......................................
DIMENSIONI 183..........................................................
PARTI DI USURA 185.....................................................
ELENCO RICAMBI 187....................................................
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1 SICUREZZA
L’utilizzatore di un impianto per saldatura ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il per-
sonale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Le misure di sicurezza devono sod-
disfare le norme previste per questo tipo di impianto per saldatura. Queste indicazioni sono da con-
siderarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni
e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento
sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie
che possono causare danni all’operatore o all’impianto.
1. T utto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscere:
S l’uso e il funzionamento dell’apparecchiatura
S la posizione dell’arresto di emergenza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
S l’attività di saldatura
2. L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro dell’impianto per saldatura prima
che questo venga messo in funzione
S che nessuno si trovi esposto al momento di far scoccare l’arco luminoso
3. La stazione di lavoro deve essere:
S adeguata alla funzione
S senza correnti d’aria
4. Abbigliamento protettivo
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture, bracciali o anelli che possano impi-
gliarsi o provocare ustioni.
5. Alltro
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sull’impianto per saldatura
quando è in esercizio.
IT
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ATTENZIONE
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERI -
COLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI
CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o c on attrezzatura di protezione
bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
S Assicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
S Ventilare l’ambiente e allontanare i fumi dall’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare u stioni e danni agli occhi
S Proteggere gli occhi e il corpo. Usare un elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di prote-
zione.
S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
S Proteggere l’udito. Utilizzare cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche.
S Informare colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
IT
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2 INTRODUZIONE
2.1 Generalità
A6 VEC è uno dei componenti principali del sistema A6. Diverse alternative di
regime e trasmissione permettono di regolare il numero di giri.
Il modello A6 VEC è disponibile con o senza cambio disinseribile.
Il motore con cambio m odello A6 VEC è un motore a corrente continua con
magnetizzazione distinta, cambio a ruote dentate ed ingranaggio elicoidale
combinato. Il motore può essere commutato per una tensione di alimentazione di 42
o 75 V CC ed è stato studiato per essere utilizzato assieme ai regolatori ESAB PEG1
(42 V CC), PEH (42 V CC), PEF (75 V CC) e PTF (75 V CC).
2.2 Dati tecnici
Settore di applicazione
Tensione
Regimea75V
Regimea42V
Regime in uscita
8,5--75VCCo8,5--42VCC
da 500 giri/min. circa al regime nominale
da 250 giri/min. circa al regime nominale
vedere tabelle1e2
Classe di temperatura E (1205) ai sensi SEN 2601
Protezione
Motor
Cambio
Norma IP 21 oppure IP52 (completamente chiuso) a ri-
chiesta.
IP 52
Carico sul asse de uscita
Versione standard
Versione speciale
Cuscinetto a sfere SKF 6305. Carico dinamico 1760 kg.
Cuscinetto a rulli SKF 21305. Carico dinamico 3350 kg.
Collegamento all’aria compressa per
la frizione del cambio
Pressione dell’aria
Diametro dei flessibili
0,2 -- 1,0 MPa (2 --10 bar)
6,4 mm
Peso, cambio non disinseribile 9kg
Peso, cambio disinseribile 11 kg
Pressione acustica, ponderata su A 69 dB
Altri dati tecnici vedere tabelle1e2
IT
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Tabella 1
Rapporto di
transmissione
Coppia torcen-
te massima
consentita sul
asse de uscita
1)
42 V CC
Motore Cambio
Regime nomi-
nale per diver-
si rotori
Potenza ero-
gata alla ten-
sione nominale
Corrente del
rotore alla ten-
sione nominale
2)
Campo di re-
golazione del
regime, asse
de uscita 3)
Nm giri/min W ACC giri/min
672:1 50 1000 36 1,6 0,2 -- 1,5
50 1500 50 2,2 0,2 -- 3,0
50 2000 73 2,9 0,2 -- 3,7
50 3000 97 3,9 0,3 -- 5,2
50 4000 120 4,5 0,3 -- 6,4
50 8000 65 4,5 0,3 -- 12,0
312:1 65 1000 36 1,6 0,3 -- 3,2
65 1500 50 2,2 0,3 -- 6,4
65 2000 73 2,9 0,3 -- 8,0
65 3000 97 3,9 0,6 -- 11,0
65 4000 120 4,5 0,6 -- 14,0
65 8000 65 4,5 0,6 -- 27,0
156:1 40 1000 36 1,6 0,6 -- 6,4
40 1500 50 2,2 0,6 -- 13,0
40 2000 73 2,9 0,6 -- 16,0
40 3000 97 3,9 1,3 -- 22,0
40 4000 120 4,5 1,3 -- 28,0
40 8000 65 4,5 1,3 -- 53,0
74:1 20 1000 36 1,6 1,4 -- 14,0
20 1500 50 2,2 1,4 -- 27,0
20 2000 73 2,9 1,4 -- 34,0
20 3000 97 3,9 2,7 -- 47,0
20 4000 120 4,5 2,7 -- 58,0
20 8000 65 4,5 2,7 -- 112,0
1)Perilmotorecompletamentechiusosihaunariduzionecomemostratonelletabelle3e4.
2) Non si è tenuto conto di procedure di avviamento ripetute.
3) Per regolatore a tiristore, raddrizzamento ad onda intera ed induttore collegato in serie 5,7 mH.
IT
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Tabella 2
Rapporto di
transmissione
Coppia torcen-
te massima
consentita sul
asse de uscita
1)
75 V CC
Motore Cambio
Regime nomi-
nale per diver-
si rotori
Potenza ero-
gata alla ten-
sione nominale
Corrente del
rotore alla ten-
sione nominale
2)
Campo di re-
golazione del
regime, asse
de uscita 3)
Nm giri/min W ACC giri/min
672:1 50 2000 65 1,2 1,0 -- 3,0
50 3000 97 1,6 0,4 -- 4,5
50 4000 110 1,9 0,2 -- 6,0
50 6000 145 2,6 0,5 -- 9,0
50 8000 170 3,4 0,3 -- 12,0
312:1 65 2000 65 1,2 2,1 -- 6,4
65 3000 97 1,6 0,8 -- 9,6
65 4000 110 1,9 0,4 -- 12,8
65 6000 145 2,6 1,0 -- 19,2
65 8000 170 3,4 0,6 -- 25,7
156:1 40 2000 65 1,2 4,3 -- 12,8
40 3000 97 1,6 1,5 -- 19,2
40 4000 110 1,9 0,9 -- 25,6
40 6000 145 2,6 2,1 -- 38,4
40 8000 170 3,4 1,3 -- 51,3
74:1 20 2000 65 1,2 9,0 -- 27,0
20 3000 97 1,6 3,4 -- 40,5
20 4000 110 1,9 1,8 -- 54,0
20 6000 145 2,6 4,5 -- 81,0
20 8000 170 3,4 2,7 -- 108,0
1)Perilmotorecompletamentechiusosihaunariduzionecomemostratonelletabelle3e4.
2) Non si è tenuto conto di procedure di avviamento ripetute.
3) Per regolatore a tiristore, raddrizzamento ad onda intera ed induttore collegato in serie 5,7 mH.
IT
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2.3 A6 VEC
A6 VEC può essere fornito con perno dell’albero installato a destra (H) o sinistra (V)
oppure ad entrambi i lati (D), vedere figura seguente.
La versione con un solo perno dell’albero (installato a destra o sinistra) può essere
dotata di frizione manuale o pneumatica.
La leva della frizione può essere collocata in diverse posizioni girando la flangia.
2.4 Motore
S Il motore prevede due alternative di alimentazione, tensione del rotore 75 V CC
con campo collegato in serie da 97 V CC, oppure tensione del rotore 42 V CC
con campo collegato in parallelo da 60 V CC.
S Per le diverse alternative di regime, vedere le tabelle3e4.
S NOTARE! La versione per 42 V CC, 8000 giri/min, non deve essere
collegata a 75 V CC ed il campo non deve essere collegato in serie,
allorché si supera il regime massimo consentito riportato di seguito.
S I rotori del motore sono fasciati per 12000 giri/min. Fa eccezione la versione per
42 V, 8000 giri/min, fasciata per 15000 giri/min.
S Il motore può essere fornito in versione con protezione IP 52 per lavori pesanti,
ma in tal caso si riducono la potenza e la coppia torcente massime consentite
come indicato nella seguente tabella.
I particolari complementari per la versione completamente chiusa portano il
numero d’ordine 148 560--880.
S Per la versione di rotori 8000 giri/min completamente chiusa, al regime nominale
ed in condizioni di esercizio continuo, la coppia torcente è pari a 0 Nm.
S Scegliendo un regime di esercizio inferiore al regime nominale si ottengono le
coppie di uscita indicate nelle tabelle3e4.Pertanto,ilmotoreconregimedel
rotore 8000 giri/min. non è fornito in versione completamente chiusa.
IT
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Tabella 3
75 V CC (PEF, PTF)
Regime nominale
giri/min
Coppia torcente Nm
Cambio 672:1 Cambio 312:1 Cambio 156:1 Cambio 74:1
2000 50 38 25 18
3000 50 34 23 17
4000 50 32 20 15
6000 50 25 15 11
8000 0 0 0 0
Tabella 4
42 V CC (PEG1, PEH)
Regime nominale
giri/min
Coppia torcente Nm
Cambio 672:1 Cambio 312:1 Cambio 156:1 Cambio 74:1
1000 50 45 28 18
1500 50 43 26 15
2000 50 40 24 12
3000 50 37 22 10
4000 50 30 18 6
8000 0 0 0 0
2.5 Aumento della coppia per cambio di induttore
La coppia torcente indicata nella suddetta tabella 3 prevede un regolatore standard
PEF o PTF (non PEH) con induttore incorporato 5,7 mH.
Collegando un induttore separato 25 mH, è possibile ottenere un aumento della
coppia torcente come mostrato nella seguente tabella 5.
Tabella 5
Alternativa di rotore giri/min Aumento della coppia torcente
Regime nominale Regime minimo
8000 30% 50%
6000 20% 30%
4000 15% 15%
3000* 10% 10%
2000* 0% 0%
*) Se ne sconsiglia l’utilizzo assieme all’induttore 25 mH, poiché si riduce il campo di
regolazione e l’aumento della coppia resta comunque contenuto.
NOTARE!
Per il cambio 672:1 non è consentito nessun aumento della coppia.
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2.6 Componenti
Il modello A6 VEC si compone delle seguenti parti:
1. Asse de uscita con cuscinetti e perno conico,
cilindrico o quadrato.
2. Scatola del cambio con foro di montaggio M12.
3. Vite (4 pz) per l’assemblaggio dell’alloggiamento
del motore e della scatola del cambio.
4. Alloggiamento del motore con foro di montaggio.
L’alloggiamento del motore può essere ruotato di
180_ rispetto alla scatola del cambio.
5. Blocco per il collegamento di rotori e campi.
6. Carter protettivo (uno per lato) per
commutatore e spazzole.
7. Cuscinetto a sfere -- supporto del rotore sul
lato commutatore.
8. Foro M10 per il montaggio del tachimetro/
sensore di impulsi.
9. Flangia con foro di montaggio M10.
10. Spazzola con anello portaspazzole.
11. Rotore, alternative di regime come indicato
nelletabelle1e2.
12. Avvolgimento di campo (statore) commutabile
per97o60VCC.
13. Ventilatore di raffreddamento.
14. Cuscinetto a sfere -- supporto del rotore sul
lato ventilatore.
15. Cambio a ruote dentate per albero motore,
rapporto di trasmissione 8,2:1.
16. Ingranaggio elicoidale con alternative di
trasmissionecomeindicatonelletabelle1e2.
17. Vite senza fine.
L’unità di trazione A6 VEC è predisposta per il montaggio di trasduttori d’angolo e
trasduttori per il controllo del regime (versione come da ordine).
IT
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2.7 Accessori
Il motore VEC può essere provvisto di un idoneo sensore di misurazione allorquando
è richiesto un alto controllo di velocità oppure di posizionamento.
Il motore può essere provvisto di tre tipi differenti di sensore di velocità: tachimetro
CA, sensore di impulsi ottico oppure sensore di impulsi di tipo incrementale.
I sensori vengono ordinati come kit modulari separati e idonei al motore selezionato.
Tachimetro CA
Il tachimetro CA a sei impulsi per ogni giro di motore è spesso usato sui dispositivi di
alimentazione della ESAB oppure sulle saldatrici automatiche assieme ad un
regolatore PEH.
Consiste di un magnete rotante montato sull’asse del motore e di una bobina
adiacente.
Il tachimetro CA non necessita nessuna alimentazione di tensione esterna e può
essere collegato direttamente ai contatti del motore del regolatore PEH (spina
cinque e sei).
1. Tachimetro CA 3. Cavo motore
2. Cavo tachimetro 4. Schema del circuito
IT
1
2
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dgb3d1ia
Quando un motore VEC con il tachimetro CA deve essere montato su una parete è
necessario usare un distanziatore con il numero di ordinazione 0497 967 880.
La protezione di plastica che normalmente protegge il tachimetro CA deve essere
tolta ed il cavo de ve esse re introdotto attraverso l’equilibratore nel distanziatore .
Il kit completo di montaggio provvisto di tutti i componenti necessari per la
conversione ha il numero di ordinazione 0457 967 880.
1. Distanziatore
2. Sorreggi cavo
Sensore di impulsi ottico
Il sensore di impulsi ottico consiste di u n disco ro tante montato sull’asse del motore.
Il disco ruota tra un trasmettitore di raggi e un r icevitore di raggi.
Il sensore di impulsi emette 500 impulsi per ogni giro del motore. I cavi di
collegamento al motore ed al sensore di impulsi sono in corredo alla consegna.
IT
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Sensore di impulsi di tipo incrementale
Il sensore di impulsi di tipo incrementale ad alta p recisione viene usato nel sistema
ESAB con controllo di posizionamento.
Il generatore di impulsi è collegato all’asse del motore con dispositivo di
accoppiamento.
1. Contatto Amphenol MS 3106E--14S--6S
IT
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3 INSTALLAZIONE
3.1 Generalità
La connession e a rete deve essere eseg u ita da personale adeguatamente ad-
destrato.
3.2 Istruzioni di montaggio
1. Installare il modello A6 VEC nella posizione desiderata. Ad entrambe le
estremità nonché sui lati dell’alloggiamento del motore e d ella scatola del
cambio sono presenti fori filettati (vedere lo schema d’ingombro) per il fissaggio
dell’unità e l’installazione di componenti esterne.
Il motore deve accuratamente bullonato su una superficie rigida in modo da
evitare che l’unità oppure i componenti dalla stessa si allentino.
2. Accertarsi che il m odello A6 VEC sia collegato per la tensione corretta.
Il motore VEC può essere collegato a diverse tensioni di alimentazione, vedere
la sottostante tabella.
Collegare il cavo al blocco di collegamento, 4--poli, il quale è contrassegnato F1
e F2 per alimentazione campo e A1 e A2 per alimentazione rotore.
Il cavo viene sorretto con il coperchio che copre il blocco di collegamento ed il
blocco di collegamento del tachimetro. Vedere la sottostante figura.
Collegamento al regolatore PEG1 e PEH
S Tensione del rotore 42 V CC
S Tensione di campo 60 V CC, collegamento in parallelo
Collegamento al regolatore PEF e PTF
S Tensione del rotore 75 V CC
S Tensione di campo 97 V CC, collegamento in serie
IT
PE
F
PT
F
PE
G
PE
H
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dgb3d1ia
3.3 Istruzioni di collegamento
I cavi di collegamento devono essere di tipo schermato in modo da impedire
problemi di interferenze negli impianti di trazione.
Tabella 6
Colore del con-
duttore
Versione
Nuovo Precedente
Induttore Verde Nero
Induttore Bianco Rosso
Campo F1 Marrone (anche blu) Giallo
Campo F2 Giallo (anche rosso) Blu
1. Accertarsi che:
S il campo sia collegato correttamente, in parallelo oppure in serie
S il regolatore in questione sia collegato per il rotore ed il regime corretti
(vedere il manuale del relativo regolatore).
2. All’occorrenza, è possibile modificare il senso di rotazione del motore invertendo
le polarità del rotore.
3. Differenti di sensore possono essere collegati al motore. Vedere la sezione
“Accessori“.
4. Vedere anche il disegno d’ingombro a pagina 183.
4USO
4.1 Generalità
Le norme gen erali di sicurezza per utilizzare q uesto impianto sono descritte a
pagina 139, leggerle atten t amente prima dell’uso dell’impianto.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
Impostare manualmente il regime desiderato su uno dei regolatori PEG1, PEH, PEF
oPTF.
Tutto il personale che utilizza l’unità A6 VEC deve posseder e un’approfondita
conoscenza delle seguenti materie:
S utilizzo dell’unità
S funzioni dell’unità
S norme di sicurezza vigenti.
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dgb3d1ia
5 MANUTENZIONE
5.1 Generalità
La manutenzione dell’unità di trazione non è consentita in posizione di esercizio
mentre l’unità è in funzione.
1. Controllare ogni mese le spazzole, accertandosi che non siano grippate sugli
anelli portaspazzole. Il tempo normale di usura delle spazzole è 1000--1500 ore,
a seconda del regime di esercizio. Sostituire le spazzole quando hanno
raggiunto una lunghezza di 12 mm. Si rimanda alla sezione Parti soggette ad
usura alla pagina 185.
2. Lubrificare il cambio a ruote dentate, il più vicino al motore, con grasso ESSO
Beacon. Lubr ificar e l’ingranaggio elicoidale, accessibile attraverso un tappo sul
cambio, con 0,1 l di olio Energol GR -- XP 320, (--15˚C , +120˚C).
L’olio di tipo sottostante púo anche essere usato:
Produttore: Tipo
Esso Spartan EP320
Q8 Goya 320
Castrol Alpha SP320
Mobil Mobilgear 632
Shell Omala 320
3. Controllare che l’anello di tenuta fra il cambio a ruote dentate e l’ingranaggio
elicoidale sia intatto. All’occorrenza, sostituir lo e riempir e gli ingranaggi con
nuovo lubrificante.
5.2 Durata dei cuscinetti a sfere
Durata dei cuscinetti a sfere (T) in funzione
del carico del perno dell’albero (F).
Calcolo valido per cuscinetti a sfere SKF 6305.
n = Regime di esercizio in uscita per
funzionamento senza scossoni
F = Carico sul perno dell’albero
T = Ore di esercizio
6 ORDINAZIONE PEZZI DI RICAMBIO
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere
sull’ultima pagina di questo manuale. All’ordinazione indicare tipo di macchina e nu-
mero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ricam-
bio a pagina 187.
Ciò semplifica l’espletamento de ll’ordine e assicur a forniture corrette.
IT
ESAB AB
SE--695 81 L AXÅ
SWEDEN
Phone +46 584 81 000
www.esab.co m
031021
ESAB subsidiaries and representative offices
Europe
AUSTRIA
ESAB Ges.m.b.H
Vienna--Liesing
Tel: +43 1 888 25 11
Fax: +43 1 888 25 11 85
BELGIUM
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