30
2 Impiego
2.5 Vocals
(D 77 S, D 88 S)
2.5.1 Distanza
del microfono
ed effetto di
prossimità
2.5.2 Angolo
d’entrata del
suono
Vedi fig. 16.
2.5.3 Feedback
Vedi fig. 17.
Come evitare il
feedback
3. Infilate la scanalatura inferiore del clip di fis-
saggio H 440 sul lato inferiore dell’anello tendi-
tore.
4. Puntate il microfono sul margine esterno della
pelle.
Più corta è la distanza tra le labbra e il microfono,
più forte ma anche più scuro è il suono della
voce. Più vi allontanate dal microfono, più chiaro
ma anche più piano è il suono della voce.
Ad una distanza inferiore a 5 cm l’effetto di pros-
simità (una caratteristica di tutti i microfoni dire-
zionali dovuta al loro principio costruttivo) provo-
ca una forte enfatizzazione dei bassi.
Cantate nel microfono dal lato o sopra la testa
microfonica. Così otterrete un suono equilibrato,
naturale.
Se cantate nel microfono direttamente dal lato
anteriore, non vengono trasmessi soltanto i ru-
mori prodotti dal respiro, ma le occlusive (p, t) e
le sibilanti (s, sci, ce) vengono enfatizzate in
modo non naturale.
Una parte del suono emesso dagli altoparlanti
viene captata dal microfono e reinviata, amplifi-
cata, agli altoparlanti. A partire da una certa in-
tensità sonora, questo circuito provoca il temuto
feedback (fischi) dell’impianto di sonorizzazione.
• Non orientate mai il microfono direttamente su
monitor o altoparlanti PA.
• Posizionate i monitor nella zona di minor sen-
sibilità del microfono.
Per il D 88 S (direttività supercardioide) è la zona
latero-posteriore al microfono, per il D 77 S
(caratteristica cardioide) direttamente dietro al
microfono.