Dovre Dovre Fireplace 2020 Scheda dati

Categoria
Camini
Tipo
Scheda dati
Modell 2220 und Modell 2520
V1 V2
L1
L2
N
230 V
M
N
M
L
1
2 3
4
5 6
T1

Modell 2210 und Modell 2510
L2
L1
230 V
M
N
M
6
5
4
32
1
T1
N
V1 V2
P
2
L1

L
Änderungen aufgrund technischer Verbesserungen vorbehalten
23
Contenuto
Introduzione 3
Dichiarazione di conformità 3
Sicurezza 4
Requisiti per l'installazione 4
Generalità 4
Canna fumaria 4
Aerazione della stanza 5
Pavimento e pareti 6
Descrizione del prodotto 6
Installazione 7
Preparazione 7
Incorporare in un camino esistente 8
Incorporare in un camino nuovo 10
Montare cornice esterna 12
Uso 13
Prima accensione 13
Combustibile 13
Accensione 13
Funzionamento a legna 14
Funzionamento con mattonelle di lignite 15
Funzionamento con antracite 15
Regolazione dell'aria di combustione 16
Spegnere il fuoco 16
Rimozione della cenere 16
Foschia e nebbia (bassa pressione) 17
Eventuali problemi 17
Manutenzione 17
Canna fumaria 17
Pulizia e manutenzione periodica 18
Allegato 1: Dati tecnici 20
Allegato 2: Schemi di connessione 22
Allegato 3: Dimensioni 25
Allegato 4: Distanza da materiali
infiammabili 33
Allegato 4: Schema diagnostico 34
Indice 35
2
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
Introduzione
Gentile cliente,
acquistando questo apparecchio da riscaldamento
DOVRE, Lei ha scelto un prodotto di alta qualità.
Questo prodotto fa parte di una nuova generazione di
apparecchi da riscaldamento ecologici a basso
consumo energetico, in grado di sfruttare in modo
ottimale sia il calore di convezione, sia quello di
irraggiamento.
Il Suo apparecchio DOVRE è stato realizzato con
processi di produzione all'avanguardia. Qualora
dovessero presentarsi difetti o irregolarità, Le
consigliamo vivamente di contattare il servizio
clienti DOVRE.
Non è consentito apportare modifiche
all'apparecchio. Si raccomanda di usare sempre
parti di ricambio originali.
L'apparecchio è stato progettato per la
collocazione in ambienti abitativi e deve essere
collegato ermeticamente a una canna fumaria
funzionante.
Le consigliamo di affidare l'installazione
dell'apparecchio a un tecnico qualificato.
DOVRE declina ogni responsabilità per problemi o
danni causati da un'installazione non a regola
d'arte.
Per l'installazione e per l'uso devono essere
osservate le norme di sicurezza riportate nel
manuale.
Questo manuale contiene tutte le istruzioni per
l'installazione, l'uso e la manutenzione
dell'apparecchio da riscaldamento DOVRE. Se
desidera ricevere informazioni o dati tecnici aggiuntivi,
Le consigliamo di contattare in un primo momento il
fornitore dell'apparecchio.
© 2012 DOVRE NV
Dichiarazione di
conformità
Notified body: 1625
Con la presente
Dovre N.V., Nijverheidsstraat 18 B-2381 Weelde,
dichiara che gli inserti 2020, 2200, 2210, 2220, 2500,
2510 e 2520 sono stati prodotti in conformità alla
norma EN 13229.
Weelde 19-09-2005
Nell'ambito del costante miglioramento del prodotto,
le specifiche tecniche dell'apparecchio fornito
potrebbero differire dalla descrizione in questo
manuale, ogni obbligo di preavviso escluso.
DOVRE N.V.
Nijverheidsstraat 18 Tel : +32 (0) 14 65 91 91
B-2381 Weelde Fax : +32 (0) 14 65 90 09
Belgio E-mail : info@dovre.be
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
3
Sicurezza
Attenzione! È obbligatoria l'osservanza di tutte
le norme di sicurezza.
Leggere attentamente le istruzioni per
l'installazione, l'uso e la manutenzione prima di
mettere in funzione l'apparecchio.
L'apparecchio deve essere installato in
conformità alle disposizioni tecniche e di legge
vigenti nel Paese dove viene installato il
prodotto.
Durante l'installazione dell'apparecchio è
obbligatorio osservare tutte le disposizioni
locali e quelle riferibili alla normativa europea.
Leggere attentamente le istruzioni per
l'installazione, l'uso e la manutenzione fornite
insieme all'apparecchio.
Si consiglia di affidare l'installazione
dell'apparecchio a un tecnico qualificato che è
costantemente informato sulle disposizioni e
sulle norme vigenti.
L'apparecchio è stato progettato per il
riscaldamento domestico. Tutte le sue
superfici, vetro e raccordo di collegamento
compresi, possono raggiungere temperature
elevate (superiori ai 100°C)! Usare un guanto
isolante o una maniglia mobile ("mano fredda")
per eseguire operazioni a stufa accesa.
Non mettere tende, indumenti, biancheria o
altri materiali infiammabili sopra o nelle
vicinanze dell'apparecchio.
Non usare sostanze infiammabili o esplosive
nelle vicinanze della stufa accesa.
Per evitare incendi della canna fumaria,
provvedere alla pulizia periodica della stessa.
Non accendere mai l'apparecchio con la porta
aperta.
In caso di incendio della canna fumaria:
chiudere le prese dell'aria dell'apparecchio e
chiamare i vigili del fuoco.
Qualora il vetro della porta sia rotto o crepato,
non usare l'apparecchio fino a quando il vetro
non sarà sostituito.
Assicurarsi che vi sia sufficiente aerazione nel
locale di posa. In caso di scarsa areazione, la
combustione non sarà completa causando
eventualmente l'emissione di gas tossici nel
locale. Per ulteriori informazioni sull'aerazione,
si veda il capitolo "Requisiti per l'installazione".
Requisiti per
l'installazione
Generalità
L'apparecchio deve essere collegato
ermeticamente a una canna fumaria funzionante.
Per le dimensioni di raccordo si veda si veda
l'allegato "Dati tecnici".
I vigili del fuoco e/o la società di assicurazione
possono informarLa relativamente a eventuali
requisiti e prescrizioni particolari.
Canna fumaria
La canna fumaria serve per:
L'evacuazione dei prodotti di combustione grazie al
tiraggio naturale.
L'aria calda presente nella canna fumaria tende
a salire perché è più leggera dell'aria esterna.
L'aspirazione dell'aria necessaria alla combustione
del combustibile nell'apparecchio.
Qualora il tiraggio della canna fumaria non sia
sufficiente, durante l'apertura della porta potrebbe
fuoriuscire del fumo. Eventuali danni causati dal
ritorno di fumo sono esclusi dalla garanzia.
Non collegare p di un apparecchio (a.e. una
caldaia) alla medesima canna fumaria, a meno
che non sia consentito dalle norme locali o
nazionali.
Si consiglia di consultare l'installatore riguardo alla
canna fumaria. La norma europea EN13384 contiene i
parametri per il calcolo della capacità di camini e
canne fumarie.
La canna fumaria deve rispondere ai seguenti
requisiti:
4
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
La canna fumaria deve essere realizzata in
materiale resistente al fuoco, preferibilmente
ceramica refrattaria o acciaio inox.
Deve essere pulita e perfettamente a tenuta
stagna, con una sufficiente capacità di tiraggio.
Un tiraggio/depressione di 15-20Pa durante
l'esercizio normale sarebbe il valore ideale.
Il percorso della canna fumaria - a partire dall'uscita
dei fumi dell'apparecchio - deve essere il p
verticale possibile. Gomiti e raccordi orizzontali
ostacolano l'evacuazione dei prodotti di
combustione, causando depositi di fuliggine.
Le dimensioni interne dovrebbero essere
contenute, onde evitare che i fumi di combustione
si raffreddino eccessivamente diminuendo così il
tiraggio naturale.
Di regola il diametro della canna fumaria dovrebbe
corrispondere a quello del raccordo di
collegamento.
Per il diametro nominale si veda l'allegato "Dati
tecnici". Quando la canna fumaria è ben
isolata, è consentito anche un diametro
maggiore (al massimo il doppio del diametro
del raccordo di collegamento).
Il diametro (superficie) della canna fumaria deve
essere regolare. Eventuali allargamenti, e
soprattutto i restringimenti, ostacolano lo scarico
dei prodotti di combustione.
In caso di canna fumaria provvista di
comignolo/antivento: assicurarsi che il comignolo
non restringa l'uscita del camino e non ostacoli
l'evacuazione dei prodotti di combustione.
La parte terminale della canna fumaria deve essere
situata in una posizione sufficientemente distante
da edifici circostanti, alberi o altri ostacoli.
La parte che emerge dal tetto dell'edificio deve
essere opportunamente isolata.
La lunghezza minima della canna fumaria è di 4
metri.
Di norma, il comignolo deve superare di 60 cm il
colmo del tetto.
Qualora il colmo del tetto disti p di 3metri dalla
canna fumaria: rispettare le misure indicate nella
figura sottostante: A = il punto p alto del tetto
entro una distanza di 3 metri.
Aerazione della stanza
Per garantire una regolare combustione, l'apparecchio
ha bisogno di aria (ossigeno). L'aria viene aspirata
dall'ambiente dove l'apparecchio è stato installato,
attraverso le prese dell'aria regolabili.
In caso di scarsa aerazione, la combustione
non sarà completa, causando eventualmente
l'emissione di gas tossici nel locale.
La regola prescrive un apporto d'aria pari a
5,5cm²/kW. Si dovrà provvedere un'aerazione
supplementare:
Qualora l'apparecchio sia stato installato in un
locale ben isolato.
In presenza di areazione meccanica forzata, a.e.
un sistema di areazione centralizzato o una cappa
nell'angolo cottura.
L'aerazione può essere migliorata installando una
griglia di aerazione nella parete esterna dell'edificio.
Si raccomanda di provvedere a una presa d'aria
esterna indipendente per gli altri apparecchi che
consumano aria (quali asciuguatrici, altri apparecchi di
riscaldamento o ventilatori da bagno) o di spegnerli
durante il funzionamento della stufa.
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
5
Pavimento e pareti
La portata di carico della superficie di appoggio
dell'apparecchio deve essere sufficiente. Per il peso
dell'apparecchio si veda l'allegato "Dati tecnici".
Il pavimento sotto l'apparecchio e le pareti
intorno allo stesso devono essere
assolutamente liberi da condutture elettriche.
Tutti i materiali combustibili sotto l'apparecchio
devono essere rimossi o protetti da una piastra
di calcestruzzo con uno spessore minimo di 6
cm.
Eventuali pareti combustibili nelle vicinanze
dell'apparecchio devono essere protette da una
parete in pietra da 10 cm e 5 cm di isolamento.
Per prevenire la formazione di crepe,
proteggere le pareti non combustibili nelle
vicinanze dell'apparecchio con 2,5 cm di
isolamento.
Pavimenti in materiale infiammabile devono
essere protetti per mezzo di una piastra
ignifuga contro l'irraggiamento di calore e
l'eventuale caduta di cenere. Si veda l'allegato
"Distanza da materiale infiammabile".
Assicurarsi che la distanza tra la stufa e
materiali infiammabili, a.e. mobili, sia
sufficiente.
Assicurarsi che vi sia sufficiente areazione
intorno a materiali infiammabili, come travi
decorativi. Si veda l'allegato "Distanza da
materiale infiammabile".
Tenere tappeti e moquette a una distanza
minima di 80cm dal focolare.
Non collocare materiali infiammabili in un
raggio di 50 cm dalle uscite di canali di
convezione.
Descrizione del prodotto
1. Presa dell'aria secondaria
2. Porta
3. Bordo di finitura esterno
4. Asta scuoticenere
5. Presa dell'aria primaria
6. Chiavistello
7. Paracenere
8. Piastre refrattarie interne
Caratteristiche dell'apparecchio
L'apparecchio viene fornito con una maniglia
separata per l'apertura della porta, la cosiddetta
"mano fredda".
L'apparecchio è dotato di una seconda maniglia
separata per la rimozione del cassetto
raccoglicenere, la cosiddetta "mano fredda"; si
veda la figura seguente.
6
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
Il senso di rotazione della porta può essere
modificato. La stufa viene fornita con una porta che
si apre verso destra.
Il senso di rotazione della porta può essere
modificato. L'apparecchio viene fornito con una
porta che si apre verso sinistra. Per aprire la porta
verso destra, occorre utilizzare un'apposita
cerniera opzionale. Le istruzioni per modificare il
senso di rotazione vengono fornite insieme alla
cerniera.
L'apparecchio viene fornito con un set di
collegamento che consente di garantire un
sufficiente apporto di aria esterna.
L'apparecchio non è adatto all'uso continuo.
L'inserto ha un sistema di convezione integrato.
Durante la messa in opera dell'apparecchio non
occorre quindi creare una camera di convezione
separata, e non è necessario inserire griglie
d'entrata e di uscita dell'aria per favorire la
convezione.
Lo spazio fra la stufa in ghisa e la cassa di
convezione in acciaio funge da camera di
convezione. L'aria ambiente viene aspirata da
sotto l'apparecchio e quindi condotta nella
stufa, dove viene riscaldata. In seguito l'aria
calda fuoriesce dal lato anteriore della camera
di convezione attraverso l'apertura per l'aria sul
lato superiore della stufa.
L'apparecchio è dotato di due collegamenti
supplementari per trasportare il calore di
convezione in altri ambienti.
L'apparecchio è dotato di due ventole incorporate
che favoriscono la convezione. Un apposito
regolatore, fornito con l'apparecchio, permette di
modificare la velocità delle ventole. Le ventole e il
regolatore sono connessi alla rete elettrica; si veda
il paragrafo "Connessione della ventola alla rete
elettrica".
La ventola è termostatica, ovvero entra in
funzione quando l'inserto comincia a
produrre sufficiente calore e si arresta
automaticamente quando l'inserto è
sufficientemente raffreddato.
La stufa può venire fornita con una cornice esterna
alla quale si p fissare un bordo di finitura. Il bordo
di finitura è opzionale.
Installazione
Preparazione
Controllare, alla consegna, che l'apparecchio non
presenti danni (di trasporto) o eventuali altri difetti.
In caso di danni (di trasporto) o difetti, non
installare l'apparecchio e contattare il fornitore.
Prima della posa rimuovere tutti i componenti
amovibili (piastre refrattarie interne, piastra di
combustione, paracenere, porta cenere e cassetto
raccoglicenere).
Senza il peso di questi componenti è più facile
spostare l'apparecchio, evitando eventuali
danni.
È importante ricordarsi la posizione esatta dei
componenti amovibili che devono essere
riassemblati dopo la posa dell'apparecchio.
1. Aprire la porta della stufa.
2. Rimuovere le piastre refrattarie interne.
Piastre interne in ghisa proteggono la camera
di combustione e trasmettono il calore
all'ambiente.
Montare la maniglia
L'apparecchio viene fornito con una maniglia mobile,
la cosiddetta "mano fredda".
Fissare l'impugnatura di legno al riduttore con la vite
M8x50 in dotazione; si veda la figura seguente.
09-20015.088
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
7
Modifica del senso di rotazione
della porta
Se si desidera, è possibile modificare il senso di
rotazione della porta. La stufa viene fornita con una
porta che si apre verso destra. Seguire le istruzioni
sottostanti.
1. Svitare il chiavistello della porta.
2. Svitare la testa della porta dallo stipite.
3. Estrarre i perni dalle relative cerniere.
Ricordarsi di sostenere la porta con il proprio
peso; senza pioli nelle cerniere la porta
potrebbe staccarsi inaspettatamente dalla
stufa.
4. Rimuovere la porta dalla stufa.
5. Prendere le rondelle delle basi delle cerniere e
metterle sull'altro lato della stufa.
6. Posizionare la porta sopra le basi delle cerniere e
inserire i perni nelle cerniere.
7. Avvitare il chiavistello sull'altro lato della porta.
8. Avvitare il testa sull'altro lato della porta.
Nota: Per la regolazione della serratura, si veda il
capitolo "Manutenzione".
Connessione della ventola alla rete
elettrica
L'inserto viene fornito con due ventole incorporate e
un regolatore della velocità delle ventole separato.
L'apparecchio è inoltre dotato di un thermo-switch che
attiva e disattiva la ventola a una temperatura
prefissata.
Questi componenti devono essere connessi alla rete
elettrica secondo uno degli schemi di connessione
riportati in seguito.
Lo schema di connessione varia in base al
modello della stufa.
La connessione deve essere effettuata da un
installatore specializzato.
L'inserto è dotato di un cavo a tre anime.
L'inserto deve essere separato dalla rete
elettrica tramite un interruttore bipolare.
L'inserto deve disporre di una buona messa a
terra.
Si veda l'allegato 2 per schemi di connessione estesi.
Incorporare in un camino
esistente
Per incorporare la stufa in un camino esistente,
seguire le istruzioni sottostanti:
1. Posizionare l'apparecchio all'altezza giusta, su
una superficie piana e orizzontale.
Lasciare libero il cavo elettrico della stufa.
2. Se si ha intenzione di applicare alla stufa una
cornice esterna, occorre fissare ai lati della stufa
le piastre di giunzione in dotazione, senza serrare
completamente le viti. La cornice esterna si
inserisce fra la stufa e le piastre di giunzione; si
veda la figura seguente.
3. Chiudere la base della canna fumaria con
materiale non infiammabile.
4. Effettuare nella base un'apertura del diametro di
150 mm per il tubo di scarico.
8
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
5. Centrare l'apertura nella base con il raccordo di
collegamento sulla stufa.
6. Collocare il tubo di scarico nell'apertura.
Assicurarsi che il tubo possa essere tirato verso il
basso in modo da poterlo inserire nel raccordo di
collegamento. Utilizzare per esempio un tubo di
lunghezza regolabile.
Se si utilizza un tubo flessibile in acciaio inox:
avvitare il tubo al pezzo di collegamento in
dotazione, collocare il pezzo di collegamento
nel raccordo di collegamento e fissare il pezzo
piegando verso l'esterno le due linguette.
La seguente figura rappresenta un esempio di
installazione della stufa da incasso in un camino
costruito seguendo le istruzioni e le norme sopra
riportate.
A Camino esistente
B Spazio di areazione (minimo 15 mm)
C Canna fumaria esistente
D
Materiale resistente al fuoco o pezzo di
collegamento
E Apertura per evitare risalita di pressione
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
9
Incorporare in un camino
nuovo
L'installazione della stufa da incasso è divisa in due
fasi:
L'installazione e il collegamento della stufa da
incasso
La costruzione del camino intorno alla stufa da
incasso.
Installare e collegare la stufa da
incasso
1. Posizionare l'apparecchio all'altezza giusta, su
una superficie piana e orizzontale.
2. Se si ha intenzione di applicare alla stufa una
cornice esterna, occorre fissare ai lati della stufa
le piastre di giunzione in dotazione, senza serrare
completamente le viti. La cornice esterna si
inserisce fra la stufa e le piastre di giunzione; si
veda la figura seguente.
3. Assicurarsi di lasciare una camera di convezione
di minimo 15 mm tra le pareti esistenti, dotate
dell'isolamento necessario (si veda il capitolo
"Requisiti per l'installazione"), e il lato posteriore
dell'apparecchio.
4. La stufa da incasso non p sostenere il peso
dell'opera muraria. Si consiglia pertanto di
utilizzare un sostegno quale, ad esempio, una
barra di supporto. Lasciare una spazio libero di
minimo 3 mm tra il sostegno e l'apparecchio.
4. Collegare l'apparecchio alla canna fumaria per
mezzo di un raccordo a tenuta stagna.
5. Controllare il tiraggio della canna fumaria e la
chiusura ermetica del collegamento al condotto di
scarico dei fumi accendendo un fuoco di prova
piccolo e intenso con carta di giornali e legnetti
sottili e asciutti.
Attendere che l'opera muraria sia
sufficientemente asciutta prima di procedere
con i lavori.
Uso dell'aria di convezione
L'apparecchio è dotato di due collegamenti
supplementari per trasportare il calore di convezione
in altri ambienti. In questi ambienti devono essere
presenti griglie di uscita dell'aria. Per utilizzare questa
funzione, procedere nel modo seguente:
1. Rimuovere le due piastre a pressione sopra la
cassa di convezione battendole con un martello.
2. Sulle aperture risultanti, montare i due manicotti di
collegamento del diametro di 125 mm tramite le
viti M8x16 e i bulloni M8 in dotazione.
3. Collegare ai manicotti il tubo flessibile del
diametro di 125 mm e condurlo negli ambienti
desiderati.
4. Collegare il tubo flessibile alle griglie di uscita nei
vari ambienti.
Struttura del camino nuovo
Creare nel camino la camera di convezione dove l'aria
è libera di circolare. Deve essere garantito l'apporto di
aria per la combustione e l'aria riscaldata dalla stufa
da incasso (l'aria di convezione) deve poter circolare
liberamente nell'ambiente da riscaldare; si veda la
figura seguente.
Per la costruzione del camino seguire le
istruzioni qui riportate:
La parte superiore del camino deve essere chiusa a
tenuta stagna mediante una piastra di copertura
costituita da materiale non infiammabile e
resistente ad alte temperature.
10
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
La piastra di copertura deve essere posizionata
orizzontalmente, ad una distanza minima di 30 cm
dal foro per i fumi di combustione sul soffitto.
Se si desidera, è possibile posizionare una griglia
supplementare di uscita dell'aria sul lato superiore
del camino, subito sotto la piastra di copertura.
Non usare materiali infiammabili nella camera
da incasso ed evitare la presenza di ponti
termici non utilizzando materiali termovettori.
Per la costruzione del camino seguire le
istruzioni riportate di seguito:
1. Costruire la base della stufa.
Assicurarsi che la porta della stufa possa
ruotare liberamente sulla piattaforma.
2. Proseguire con la costruzione della stufa fino alla
cappa di scarico.
Assicurarsi che rimangano sempre 2 mm di
spazio libero tra la stufa da incasso e l'opera in
muratura per ammortizzare la dilatazione
termica della stufa da incasso.
3. Rivestire eventualmente la parte interna del
camino con materiale isolante riflettente.
L'ulteriore rivestimento della camera da
incasso evita l'irradiamento del calore verso
eventuali muri esterni e/o ambienti adiacenti e
previene inoltre danni all'isolamento di muri a
intercapedine.
4. Terminare la costruzione del camino fino al foro
per i fumi di combustione sul soffitto.
La stufa da incasso non p sostenere il peso
dell'opera muraria. Si consiglia pertanto di
utilizzare un sostegno quale, ad esempio, una
barra di supporto. Lasciare una spazio libero di
minimo 3 mm tra il sostegno e l'apparecchio.
5. Chiudere la camera da incasso mediante la piastra
di copertura.
6. Collocare sotto la piastra di copertura una griglia
per l'aria, per garantire l'areazione
dell'apparecchio.
7. Creare un'apertura al di sopra della piastra di
copertura per evitare un'eventuale risalita di
pressione.
La seguente figura rappresenta un esempio di
installazione della stufa da incasso in un camino
costruito seguendo le istruzioni e le norme sopra
riportate.
A
B
C
D
E
F
G
H I
J
K
L M
09.20015.057
P
N
O
A Canna fumaria
B
Materiale resistente al fuoco o pezzo di
collegamento
C Piastra di copertura
D Materiale isolante (minimo 5 cm)
E Parete non infiammabile
F Parete infiammabile
G Spazio di areazione (minimo 15 mm)
H Soffitto non infiammabile
I Soffitto infiammabile
J Apertura per l'aria di convezione
K Isolamento (opzionale)
L Pavimento non infiammabile
M Pavimento infiammabile
N Apertura per evitare risalite di pressione
O Tubo di collegamento
P Aria di convezione altro ambiente
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
11
Montare cornice esterna
La stufa può venire fornita con relativa cornice esterna
a tre o a quattro lati. È anche disponibile un bordo di
finitura opzionale da fissare alla cornice esterna.
1. Montare la cornice esterna collegando fra loro i lati
con due viti; si veda la figura seguente.
2. Unire i lati del bordo di finitura tramite l'elemento di
collegamento e quindi fissarli avvitando le due viti
(A) dell'elemento di collegamento; si veda la figura
seguente.
3. Centrare il bordo di finitura rispetto alla cornice
esterna; si veda la figura seguente.
4. Collocare su ciascun lato tre piastrine di sostegno
fra il bordo di finitura e la cornice esterna; si veda
la figura seguente.
5. Fissare la cornice (completa) alla stufa infilando i
gancetti di fissaggio, presenti sui lati verticali della
cornice, fra la stufa e le piastre di giunzione; si
veda la figura seguente.
12
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
Completamento
1. Rimettere nella posizione originale tutti i
componenti precedentemente tolti.
2. Assicurarsi che il camino di nuova costruzione sia
sufficientemente asciutto prima di metterlo in
funzione.
Non accendere mai l'apparecchio senza le
piastre refrattarie interne.
L'apparecchio è ora pronto per l'uso.
Uso
Prima accensione
Alla prima accensione l'apparecchio deve funzionare
a piena capacità per alcune ore per permettere il
completo indurimento della vernice resistente al
calore. L'eventuale presenza di fumo e cattivi odori è
solo temporanea. Aprire eventualmente le porte e le
finestre del locale per cambiare l'aria.
Combustibile
I combustibili adatti a questo apparecchio sono legna
(tagliata, spaccata e sufficientemente essiccata),
mattonelle di lignite e antracite.
Non usare altri combustibili: possono provocare gravi
danni all'apparecchio.
Non è consentito alimentare la stufa con i seguenti tipi
di combustibile, poiché inquinano l'ambiente e
depositano nell'apparecchio e nella canna fumaria
residui di combustione che potrebbero provocare
incendi di camino:
Legno trattato, come legno verniciato, impregnato,
multistrato, compensato e di demolizione.
Materia gomma, carta e rifiuti domestici.
Legna
Usare preferibilmente legna dura di latifogli come la
quercia, il faggio, la betulla e alberi da frutto. Questi
tipi di legna bruciano lentamente a fiamma
moderata. La legna di conifere contiene p resina,
si consuma velocemente e produce scintille.
Usare legname essiccato con un tasso di umidità
inferiore al 20% che è stato immagazzinato per
almeno 2 anni.
Tagliare la legna nella misura adatta e spaccarla
quando è ancora verde. La legna verde si lascia
spaccare p facilmente; inoltre, una volta
spaccata, si secca rapidamente. Stoccare la legna
sotto una tettoia esposta al vento.
Non usare legna umida. La legna umida non
produce calore perché l'energia viene utilizzata per
l'evaporazione dell'umidità, un processo che
produce anche molto fumo e fuliggine sulla porta e
nella canna fumaria. Il vapore acqueo si condensa
nell'apparecchio e potrebbe non solo sgocciolare
dalle giunture della stufa creando macchie nere sul
pavimento, ma anche condensarsi nella canna
fumaria formando creosoto. Il creosoto è una
sostanza facilmente infiammabile e la causa
principale degli incendi delle canne fumarie.
Mattonelle di lignite
Le mattonelle di lignite hanno pressoché le stesse
proprietà di combustione del legno.
Provvedere ad un buon letto di brace prima di
accendere le mattonelle di lignite.
Per accendere la stufa, seguire le istruzioni
contenute nel paragrafo "Accensione".
Antracite
Il carbone antracite è suddiviso in categorie sulla base
di caratteristiche in alcuni casi stabilite dalla legge
quali, ad esempio, la percentuale di sostanze volatili.
Il tenore in ceneri del carbone antracite è compreso tra
il 3% e il 13%. Quanto minore è il tenore in ceneri tanto
maggiore è il potere calorifico e minore la frequenza
con cui è necessario rimuovere la cenere.
Usare preferibilmente carbone antracite di
categoria A con un basso tenore in ceneri.
Usare il formato consigliato 12/22 o 20/30.
Per accendere la stufa, seguire le istruzioni
contenute nel paragrafo "Accensione".
Accensione
È possibile controllare il tiraggio della canna fumaria
accendendo una palla di carta da giornale sopra il
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
13
deflettore. Quando la canna fumaria è fredda, spesso
il tiraggio è insufficiente e il fumo potrebbe propagarsi
nella stanza. Accendendo la stufa secondo la
procedura sottostante, questo problema non si
presenterà:
1. Accatastare due strati di ceppi medi, riponendoli
perpendicolarmente (incrociati).
2. Riporre sopra i ceppi due strati incrociati di legnetti
accendifuoco.
3. Inserire un cubetto accendifuoco tra i legnetti del
primo strato e accenderlo secondo le istruzioni
sulla relativa confezione.
4. Chiudere la porta della stufa e aprire sia la presa
dell'aria primaria, sia la presa dell'aria secondaria;
si veda la figura seguente.
5. Far avviare bene il fuoco iniziale fino a quando non
sarà diventato un letto di brace ardenti.
Successivamente si può caricare altro
combustibile e regolare il funzionamento della
stufa; si veda il paragrafo "Funzionamento a
legna".
Funzionamento a legna
Dopo aver seguito le istruzioni per l'accensione:
1. Aprire lentamente la porta della stufa.
2. Distribuire il letto di brace in modo uniforme sul
fondo grigliato.
3. Accatastare alcuni ceppi di legna sul letto di
brace.
Accatastamento disunito
In caso di accatastamento disunito, la legna si
consuma p rapidamente a causa della buona
ossigenazione. Adottare questo sistema quando la
stufa deve rimanere accesa per poco tempo.
Accatastamento compatto
In caso di accatastamento compatto, la legna si
consuma p lentamente perc l'ossigeno arriva
soltanto ai ceppi esterni. Adottare questo sistema
quando la stufa deve rimanere accesa per lungo
tempo.
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Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
4. Chiudere la porta della stufa.
5. Chiudere la presa dell'aria primaria e lasciare
aperta quella dell'aria secondaria.
Ricaricare la stufa per al massimo un terzo
della capacità.
Funzionamento con
mattonelle di lignite
Le mattonelle di lignite bruciano praticamente come il
legno. Utilizzare la presa d'aria primaria per assicurare
un sufficiente apporto d'aria sotto il fuoco. Si veda più
avanti il paragrafo "Funzionamento a legna".
La combustione di mattonelle di lignite produce grandi
quantità di cenere. Rimuovere regolarmente la cenere
in eccesso. Per istruzioni, si veda il paragrafo
"Rimozione della cenere".
Per le caratteristiche e l'uso delle mattonelle di
lignite, consultare il fornitore o leggere le
istruzioni riportate sulle confezioni delle
mattonelle di lignite.
Dopo aver seguito le istruzioni per l'accensione:
1. Aprire lentamente la porta della stufa.
2. Distribuire il letto di brace in modo uniforme sulla
piastra di combustione.
3. Posizionare le mattonelle di lignite sul letto di
brace.
4. Chiudere la porta.
Funzionamento con antracite
Tenere l'antracite nell'apposito contenitore; si veda la
figura seguente. Il contenitore è disponibile
separatamente.
In caso di funzionamento con antracite,
chiudere sempre la presa d'aria secondaria.
Aprire griglia scuoticenere tirando in avanti
l'asta.
Dopo aver seguito le istruzioni per l'accensione:
1. Aprire completamente la presa d'aria primaria.
2. Aprire lentamente la porta della stufa.
3. Distribuire il letto di brace in modo uniforme sulla
piastra di combustione.
4. Distribuire il contenuto di una paletta di carbone
sul letto di brace e attendere che arda prima di
ripetere l'operazione.
5. Aggiungere quindi altro carbone.
Fare attenzione a non spegnere il fuoco
aggiungendo troppo carbone in una sola volta.
Quando si intravvede appena il rosso del
carbone sottostante è stata raggiunta la
quantità massima di caricamento.
6. Chiudere la porta.
7. Lasciar bruciare il carbone da 20 a 30 minuti
regolando l'apporto d'aria mediante la presa d'aria
primaria.
8. Utilizzare l'apposita asta per scuotere la griglia
fino a far cadere della brace nel cassetto
raccoglicenere.
9. Aprire completamente la presa d'aria primaria.
10. Caricare di nuovo il carbone fino al livello
massimo.
Controllare che la griglia sia aperta tirando in
avanti l'asta.
11. Dopo alcuni minuti mettere la presa d'aria primaria
nella posizione desiderata.
Se il paracenere o la griglia scuoticenere
iniziano a diventare rossi, è necessario
diminuire la potenza.
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
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Regolazione dell'aria di
combustione
La stufa è dotata di diversi dispositivi per la
regolazione dell'aria.
La presa d'aria primaria regola l'apporto di aria sotto la
griglia.
La presa d'aria secondaria regola l'apporto d'aria per il
vetro (sistema di pulizia air-wash).
Consigli
Non tenere aperta la porta della stufa quando è
accesa.
Di tanto in tanto la stufa deve funzionare a
regime massimo.
In caso di prolungato funzionamento a basso
regime, si possono formare depositi di catrame
e creosoto. Catrame e creosoto sono sostanze
altamente infiammabili. Un eccessivo deposito
di queste sostanze può causare l'incendio della
canna fumaria quando la temperatura dei fumi
sale eccessivamente in poco tempo. Un
saltuario funzionamento a regime massimo fa
che gli eventuali depositi di catrame e
creosoto vengano eliminati.
Inoltre, il funzionamento a basso regime può
provocare il deposito di catrame sul vetro e
sulla porta della stufa.
Quindi, nella mezza stagione è preferibile far
funzionare la stufa a regime alto per un paio di
ore e non continuamente a regime basso.
Regolare l'apporto di aria con la presa dell'aria
secondaria.
La presa dell'aria secondaria non alimenta
soltanto il fuoco ma crea anche areazione sul
vetro prevenendo così il deposito di sporco.
Aprire temporaneamente la presa dell'aria primaria
quando l'apporto d'aria secondaria è insufficiente o
la fiamma è troppo bassa.
È meglio aggiungere regolarmente piccole quantità
di legna e non caricare troppo la stufa.
È consigliabile aggiungere piccole quantità di
mattonelle di lignite o di antracite invece di grandi
quantità in una sola volta.
Spegnere il fuoco
Non aggiungere altro combustibile e aspettare che la
stufa si spenga. Quando la fiamma viene smorzata
riducendo l'apporto di aria, si liberano delle sostanze
tossiche. Pertanto, è preferibile che il fuoco si spenga
lentamente. Aspettare che il fuoco sia completamente
spento e chiudere tutte le prese dell'aria di
combustione.
Rimozione della cenere
La combustione di legna produce quantità limitate di
cenere. Il letto di cenere costituisce un buon isolante e
facilita la combustione. Si consiglia pertanto di
mantenere sempre uno strato sottile di cenere sul
fondo.
Il funzionamento con mattonelle di lignite e con
antracite produce una quantità relativamente alta di
cenere. Rimuovere periodicamente la cenere in
eccesso.
Evitare che la cenere venga in contatto con la
parte inferiore della griglia. La griglia potrebbe
risultarne surriscaldata e danneggiata.
Tuttavia, l'apporto di aria attraverso la piastra di
combustione non deve essere ostacolato e la cenere
non si deve accumulare dietro le piastre interne.
Pertanto la cenere deve essere eliminata
periodicamente.
1. Aprire la porta della stufa.
2. Utilizzare l'apposita asta per far cadere la cenere
in eccesso, attraverso la griglia, nel cassetto
sottostante.
3. Rimuovere il cassetto raccoglicenere con l'aiuto
della "mano fredda" in dotazione e svuotarlo; si
vedano le due figure seguenti.
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Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
4. Riposizionare il cassetto raccoglicenere e
chiudere la porta.
Foschia e nebbia (bassa
pressione)
Foschia e nebbia possono ostacolare l'evacuazione
dei fumi di combustione attraverso la canna fumaria.
L'eventuale ritorno dei fumi provoca cattivi odori.
Quindi, in caso di foschia e nebbia, è meglio non
accendere l'apparecchio.
Eventuali problemi
Consultare l'allegato "Schema diagnostico" per
risolvere eventuali problemi relativi al funzionamento
dell'apparecchio.
Manutenzione
Seguire le istruzioni per la manutenzione per
mantenere a livelli ottimali l'efficienza
dell'apparecchio.
Canna fumaria
In molti Paesi vige l'obbligo di manutenzione e
controllo della canna fumaria.
All'inizio della stagione invernale: far pulire la
canna fumaria da uno spazzacamino qualificato.
Durante la stagione invernale e dopo un lungo
periodo di inutilizzo: verificare l'eventuale presenza
di fuliggine.
Dopo la stagione invernale: tappare la canna
fumaria con una palla di carta da giornale.
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
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Pulizia e manutenzione
periodica
Non pulire la stufa quando è ancora calda.
Pulire la superficie esterna dell'apparecchio con un
panno asciutto senza pilucchi.
La pulizia della parte interna dell'apparecchio può
essere effettuata alla fine della stagione invernale:
Rimuovere eventualmente le piastre refrattarie. Si
veda il capitolo "Installazione" per la rimozione e il
riposizionamento delle piastre interne.
Pulire eventualmente le prese dell'aria.
Sfilare eventualmente il deflettore dalla parte
superiore dell'apparecchio e pulirlo.
Controllo delle piastre refrattarie
interne
Le piastre refrattarie interne sono componenti di
consumo e quindi soggette a usura. Controllare a
intervalli regolari lo stato delle piastre interne e
sostituirle se necessario.
Si veda il capitolo "Installazione" per la rimozione e
il riposizionamento delle piastre interne.
È possibile che con il tempo le piastre interne
in vermiculite presentino delle fessure capillari
che, comunque, non pregiudicano la loro
funzionalità.
Piastre interne in ghisa durano di più quando la
cenere accumulatasi dietro le piastre viene
rimossa a intervalli regolari. La presenza di
cenere dietro la piastra in ghisa ostacola la
cessione del calore, provocando così la
deformazione o la rottura della piastra stessa.
Non usare la stufa senza le piastre refrattarie.
Smontare la valvola e il
tagliafiamma
Sia la valvola che il tagliafiamma sono smontabili. Per
smontare il tagliafiamma, occorre prima rimuovere la
valvola e il relativo stelo.
1. Aprire la porta della stufa.
2. Sollevare leggermente la valvola chiusa e
spingerla sopra il tagliafiamma, in modo da liberare
entrambi.
3. Rimuovere dalla stufa la valvola e il relativo stelo.
4. Svitare la piastrina di sostegno allentando il dado
M8. La piastrina di sostegno si trova al centro
contro il coperchio della stufa.
5. Sollevare il lato anteriore del tagliafiamma, tirarlo
in avanti ed estrarre il tagliafiamma dalla stufa.
Nota: Per il montaggio della valvola e del
tagliafiamma e per la messa in uso della stufa, seguire
le istruzioni sopra riportate in ordine inverso.
Pulizia del vetro
Un vetro pulito attira meno sporco. Seguire la
seguente procedura:
1. Rimuovere la polvere e la fuliggine con un panno
asciutto.
2. Pulire il vetro con un detergente vetri per stufe.
a. Applicare il detergente per vetri su una
spugnetta, passare il prodotto su tutta la
superficie del vetro e lasciar riposare per un
po'.
b. Rimuovere lo sporco con un panno umido o
con carta da cucina.
3. Pulire il vetro un'altra volta con un normale
detergente per vetri.
4. Asciugare il vetro con un panno asciutto o con
carta da cucina.
Per la pulizia del vetro non usare prodotti abrasivi o
aggressivi.
Usare guanti di gomma per proteggere le mani.
Qualora il vetro della porta sia rotto o crepato,
non usare l'apparecchio fino a quando il vetro
non sarà sostituito.
Far attenzione che il detergente per vetri non
sgoccioli fra il vetro e la porta in ghisa.
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Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
Lubrificazione
Nonostante la ghisa abbia proprietà autolubrificanti, le
parti mobili devono essere ingrassate di tanto in tanto.
Ingrassare le parti mobili (i sistemi di guida, le
cerniere, la chiusura della porta e le prese dell'aria)
con grasso per alte temperature disponibile in
ferramenta.
Riparazione del rivestimento
È possibile rimediare a piccoli danni alla vernice per
mezzo di una bombola spray di vernice resistente ad
alte temperature, disponibile presso il Suo fornitore.
Controllare la sigillatura
Controllare che la guarnizione della porta
garantisca una buona tenuta. La guarnizione si
consuma e deve essere sostituita a intervalli
regolari.
Controllare che della camera di combustione non vi
siano spifferi d'aria e chiudere le eventuali fessure
con mastice per alte temperature.
Il mastice deve indurirsi prima di riaccendere la
stufa per evitare che l'umidi presente nel
mastice formi bolle d'aria, creando nuove
fessure.
Regolare la porta
Controllare che la porta si chiuda bene e, se
necessario, registrare la testa della cerniera; si veda
la figura seguente.
1. Aprire la porta della stufa: la testa della cerniera è
ora visibile e accessibile.
2. Allentare leggermente i due bulloni di fissaggio
della testa della cerniera. I bulloni di fissaggio si
trovano all'interno della stufa.
3. Spostare la testa della cerniera nella posizione
desiderata.
4. Utilizzare le viti di regolazione per posizionare la
testa della cerniera nel senso della larghezza della
stufa.
5. Serrare i due bulloni di fissaggio e controllare che
la porta si chiuda bene.
Con riserva di modifiche per miglioramenti tecnici
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Allegato 1: Dati tecnici
Modello 2200 2210 2220 2020
Potenza termica nominale 8 kW (Modello 2020: 7 kW)
Collegamento canna fumaria (diametro) 150 mm
Peso
2200 2210 2220 2020
140 kg 175 kg 150 kg 130 kg
Caratteristica combustibile legna, lunghezza max.
2200 2210 2220 2020
50 cm 50 cm 50 cm 40 cm
Combustibile consigliato Legna
Mattonelle di
lignite
Antracite
Portata massima dei fumi di combustione 7,7 g/s 8,9 g/s 7,8 g/s
Innalzamento della temperatura rilevato nella
sezione di misura
295 K 289 K 272 K
Temperatura rilevata all'uscita dell'apparecchio 340
Tiraggio minimo 14 Pa 14 Pa 14 Pa
Emissione di CO (13%O
2
) 0,10 % 0,06 % 0,04 %
Emissione di NOx (13%O
2
) 106 mg/N
Emissione di CnHm (13% O
2
) 51 mg/N
Emissione di polveri 31 mg/N
Rendimento 78,3 % 75,4 % 76,5 %
Connessione elettrica 230 V, 50 Hz, 0,5 A
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Dovre Dovre Fireplace 2020 Scheda dati

Categoria
Camini
Tipo
Scheda dati